Fiera Letteraria - Anno IX - n. 18 - 2 maggio 1954

Pag. 6 LA FIERA LETTERARIA Domenica. 2 maggio 1954 I . l .. ·-~ :-:, i1~!~.;;5 1:' :: J FRANCESCO PERO'ITI - e Disegno » ARTISTI ITALIANI ·*· Francesco Per tti di FORTUNATO BELLONZI Accade ogni tanto, dopo avei- veduto gran numero di 1>ltture ambiziosissime e. come si dice, a1utiornate. tt1fg~f.'t: ~~!i ~o~tètla~~!-~U~rtur:u~~sii~r~~ fa~a;f~~ s::llando, tra amici, Il Catalogo de~ II Mostra Interna• è!o;:~~- ~-l~rt;u~on~!~~~~~~e. d~o'ft~ktn:o~!p~?e~ael~~ ~~\z:; !aW•fs11t~ 1 f! /erreiÌ%~dfli 1 ~ ~it;:~~n8~/!n~ 0 {~~: stra, auualmt>nte a Nuova Delhi>, li venerando Tosi con I suol ,pae.saga:Ia,>ertl, luminosi, cosi pieni di un re• ligioso e felice sentimento della -natura. cosi chiara• mente leiglblll. si Iscrive proprio t.ra le voci di poe.sla plù sicure. e Infine anche più coltivate, del tempo no• ~~rg1:tl~~zabet 1~Z1~~f. 1 rU:i ~~~ft~ 1 c: :::1: ~~\~~ delle opere d'arte ltallane Inviate In Giappone e In ln· dia, que}le di Tosi vo~llono essere messe a un posto del primissimi. E allora ritorna a riproporcisi la seguente considerazione: che Indubbiamente esistendo cause di ,•arlo genere le quali hanno determinato nell'arte con• tc-mporanea asoett.l ~uri. !nvolull, citrati. a tall aspetti peggio) lmmntura. necessarie pro.porzioni, anche alla pittura di rancesco Perottl può ca-pilare di pa. rere ferma su posizioni culturall arretrate, !!glia fc. dele. come si mantiene. di un vedut~-smoImpressionista agevole ed amabile. Ma es.so.diventa poi (vedi la re– cente esposizione alla Galleria Comunale di via M\lano) un'oasi. di rl.poso per gli stessi lettori qualificati del• l'opera d'arte. I qual\ si avvl!'dono di potere t.ranquilla• mente e piacevolmente re.spirare davanti ad essa. Gua· dagneto come hanno In ampiezza, In profondità di aria, In brHlanti distese di toni azzurri e verdi, I paesa2gl di Peroltl a.ccolgono. nella attenta e sensiblle tradu– zione del vero. anche robuste oltrechè gentili pagine di. racconto. E Il cammino dell'artista è stato chiaro e preciso ~ 1 ian~~gPe~tW'co~~ce~:l~~ c!{1arr:.~e s:alii 0 D\erl!Ì:,e~ote~i~ che tutti sanno dal libri. Né è da credere che egli sia l.si :ne.ro d i quanto avviene nel mondo delle arti al nosLrl giorni, chè anzi la sua bravura gll consente ,·olcndo - e qualche volta lo fa. per suo svago personale - qua– lunque passo bene azzardato. Pot.t"ebbe essere, \'Olcndo, un ottimo plcasslano. Potrebbe accendere!' toni sn1a– gllantl sulle sue tele, accostare colori puri con l'audace disinvoltura di altfli. Potrebbe forzare la mano alle sue lmma2lnl di ra2azzl t>Overle Jmmelterll nella violenta protesta sociale anzlchè trattenerli - affettuosamente - nella luce blanca di una periferia pol\'erosa, dove Gesù è uno di loro. che con loro soffre e col gesto di una In• certa carezza terribilmente rlll\l)rovera l'egotsmo del rlcchl. Perottl è convinto che non si costruisca nulla di buono e di durc,•ole sulla violenza, sulla barbarie (an• che su quella. raffinat!s.c;lma, che è prodotta da eccesso di cultura). Ed ha ogni buona ragione di la,·orare come lavora. se Il suo animo non Jl:lidetta crudeli devasta– zioni della rorma (una volta credute alti disumani, di fredda Ironia Intellettualistica, da quel medesimi che ;ff~amd~~~~~>~ 1 r/~t~~~lt ~~~~P~~~- ~:r unadt 1 ~~ 2 S~~ sere e di dimostrarsi rispettoso dell'ord!ne natura.le . :rr;~~l~~j ~rJ~~~~ l:gJrs~~ 1 :iu\?e 1 ~ei:e~~~~: cgl~~ un rltagllatore 51:arbatodi frammenti del vero. ,C'è nella sua pittura una contemplazione serel'\a, un pieghevole seguire Il corso delle stagioni, un canto della campagna silenziosa e raccolta nella luce. una lineare Inclinazione ~!f~u 1 :d~l~~~~dl~I r\~fa~~r:t~s::~na~;Ju~~tzzo~i ton~~~ spetto della natura, li sostegno di una tale tuda nella ~res~:~z½a 1 ~a ~~~t: lnchr ::~~~~6 raelgÌu~t\~1aaJj ritenerlo sempl cemente ~~e pfi~ tore onesto, limpido e fedele al proprio temperamento. FORT(Rl.~ATO BELLONZI !II OSTRA A PALAZZO S1'ROZZI A FIRENZE )(-. Quattro Maestri del primo Rinascimento :*· dl GlU .SEP.PE SCIOR'rJNO DOIILENICO \'F~EZL\NO - « Martirio dl Santa Luc\11. » NI.OSTRE D'ARTE A TREVISO l-k, Tre • • • ane1sora Biblioteca G'ino Bianco di ·1· r1 ei,o FRANCO JURLO -.«Veduta di F1umlclno» AR'IL'.IS'll'C ITAL:JA.NI )I-. tJ FHANCO JIJR~O di lW:AhHNO PIAZZOLLA mal assorbirlo: anzi, es.sa si attribuisce, penetra In esso a ravvisarlo, Hno a nascondersi proprio In quelle linee che ne de!lnl5Cono Il vo~ume e che rendono gradevole Il ;::sou~~n s~~le o~~~~~~n~~':i~vl~~ Jc':i10 1 J>~~~! memorie di cose v-lste nella sua terra, In un abbagliante cl! 1 fl;fu;!adlcaJ~ &;~nl~o:~ 5;it't°o~~~toi~ 0 c~\ 1 ~r~~i': nn~:i1::a k~af1tr~~~nr:~~e dd~~s~~u! 1 ~t'!!t8f;1oe~:! 1 ~~ altri pittori, a eul una critica s,pesso facilona ~ codarda dedica elogi e commenti quasi sempre !ll'nlsurall. è l'af• !ett.o. l'attenzione - antico sceno di voler leggere nelle cose e nel cuore dell'uomo - con cui een osserva I per• sonaggt e gli sfondi di oenl paesaggio. Tale el !et.to lo porta a scoprire s~tuazlont ed espressioni che, In seguito, disegno e colore sapranno raccontare In uno spazio di– stribuito nella luce eon safllen'll\ e con N.ceogllmento. !;~\~~~l~e c:~f1~~r~tP.r:t~: i~C: 1 'i°so~a~n3i :~r~r'~~': mini della sua terra d'Infanzia e delkl. sua stagione di giovane sfortunato e felice e tale che Ja stessa reallA In cui vive e resplca la figura. lo aiuta a raggiungere un abbagliante equlllbrlo tra t\lHI gli elementi lndl.spensa• bili a un quadro. 1 suOi rossi bruciano tn un'ari.,. vive.; t suol Jlalll contengono, In armonia, flotti di luce del mezzogiorno; J suol b\ù vacillano. come lontananze ambite. tiu uomini !ermi e solenni In un momento della Joro vita di fatica, di pena e anche di sogno. buc!0 ~~ni~d~ :;~~t~lt~ p~~~:tJ~!:~fe, 11~4oct'! a: li suo vono duro di a-tovane Inquieto non l9pirl ftduc!e al crltkil d'ggl, 6U cui Irrideranno, sono Cel"to, I critici di doman,t, Allo Galleria dd Palazzo d!l• 'e E8J)O.nztontrtnr,reuo via /tff. ·onoJ. o curo d.t Alof&fo Da va. ,to, ,, .rtLtsef71,lono le mostre. ~uc.,ta .,ettlmana e.,pongono Il i,ucorese Man/redo Acerbo. la trentina Maria Montenove• ,1-Lott'"r, lo jugCMlovo Allr,u.,tln ~~'/:otcio 1~~~~=::etfor?: 0 ;:7,~~ rf!L$ e fl romano Enzo Salvf. G. SO.

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