Fiera Letteraria - Anno VIII - n. 37 - 13 settembre 1953

l manoscrilU, anchP se non pubb11cat1. non l'I ro>M\t11locrnnn tA FIEHt\ ETTERAlllA OHAIUO UF.1,1,A Ht.:l>AZIONE ll0,'1ANA 11-13 Ul-20 Data la sovrabbondanu d1 scrttn che cl pervrna:ono con l'espltcaa richiesta d1 grndiz1 paruco11u1, com,1111ch1.tmo agll lnter~au cht> d1reuore e redaz1onf> dt"lla Fiera ~0110 Rdnlon. mllanue: \'la ddla S Pila 9 - MILANO as.solutamente impos.s1b1llta.t1 a dar rl!contro a queste richieste. Manotcrlttl, folo e d:~rnl non pal>l>llcaU non al rtslll11lxon• 1 JLA MOSTRA CTf D1f VENEZìfA (continu.!' da pag, JJ nlale. t<~atlmonemuto di tutto. Tour de /oree all In tutro. la commedlll dlvent11. un doppio tour de Joree al cinema, con– centrat.A com•~ In un &0!0 am– biente o lnterpretRta d" tre ,011 personttggl, lul. lei e Il letto a due plar.z.c. g11.ioeppur M>lennet.0tto Il 1110ampio bai. dllCChino; la regia, però, hll r:. EOlto Il problema con moltll p(.rlda ndando l()J)rflttut'.o nell't-Stro e nella duttlllt1 dc– i;ll lntcrprcU. Rex Harrt5on e LIII! Palmer 1pre:mlata queah1 ulllma con Il premio per 111 migliore attrice) che h&nl\o e-apulo ttalmente e,-ocatt un 11.utenlloo mondo di vicende famlll11.ri via via lmpreseo e (Cfm &lOsuJ loro \-OIU o qua..•! mflllcarnt:nte riC05trulto nel chiuso della loro stanu.. C ONIATI MOLTI LEONI lltCL dopo a,'erlo guardato un attimo. lo Invita • &egulrlA. !:i un rontuoeo ca,;tello dove u. kon, una 1ua vecchia ancella. lo pregll di aooondlacendcrc Il.I· l'amore che improvvisamente Wakasa h11 nutrito per lui. OenJuro non si fa prciJATf:e LTA.soorre al cute:llo giorni me. rftvl(l:IIOII di letizia e d'amort, m11di ('()lpo ha una rh·rlntlo– nc pauro,a.: Waku:a ~ uno 1pcttro, come uno spettro n la aua ance:ll11e un qno di magia li castello che li Of!;pl– ta Quando era ,·Jva. la damn non aveva ROcluto l'amore ed ora la ,ua anima tornava di· &perfltamcntc 1ulla terra nel• la ~ranu di trovare: un mor tale che ,·oleae ltnalme.ntc a– marla lnorrldlto, OmJuro fune e si ritrova 1u un pra•u. ln mezao a un cumulo d.l ru. ,·tnc. le rovtne appunto del ca- 1tcllo In cui •nnl prlma Wa– kau. era ,tata ucclaa da un gruppo di rtbel!L Il VUAIO I.I rimette allora aulla via.del rt• 1omo. come dal canto auo fl\ anche Tobtl alla tuta di u·1 gruppo di annatl nnalmen1 • al suol ordini. Ma Il rttom:> non l fcHcc per nCMuno dti due. Tobel. mentre blvacc1. eon I ,uol In una ca.a.adi p:A• cere., vi trova la mosne cht. rimasta 10111 frfl le vlc!Mltudl· nl della )tUcrrA civile, ,ra atf\• la 101pmta alhl Pl'06tltu~ dn un triste destino. OcnJuro ~ sl ricevuto dallR moslle aul– la parta di casa, mft al matti– no, negl111.nd01I,11 aceor([c dl Rl'ere avuto a che fare per In seconda ,•olla con uno SPf'ltN. 111 tnOfJlleera morta anch'UM a cao&a della auerra e a Oe. njuro non reata altro chf' an• dare " p~gare con Il n1tllo sulla tomba di lcL La oonclu- 1klnt, con. acmbra Invitare Jl'II aoontentl e I qnatorl a non andatt tropl)O lontano a cer• care la felicità perch~ quanti cl IOOO uri e vldnl . abban– donati a k>ro ate.al. Anlran– no per aotlrfmt. E" purtropr,o questa pqrammatlu mora!" che appeaantiJc,e l'Intero rac– conto di allttorte •b~,an,.a inutllL I Pf'l'IOru.acl que;~o. \"Olta. non hanno l'incan10 della pittura '"uoo'art nt :e delicate truparenZ! della m'• nlatura; aono ,rer.l e appcn~ &bouall, quasi f010t:o per I~ maggior parte Incompiuti; quando al allontanano da un clima rollstlco. ai ditperdonn In atmosfere di llaba In cui la poesia 1010 di rado aembrn vibrare:. SI deve dare atto, P"'· rò, alla reRIA.di Kenjl Mlm. e nie bad Ana the beatiful • rn bruto e la bella) di Vin– cente MlnnellL ~ lm-«e un film che- s1 ooattulsce ,;econdo una formlla messa In ,-qra da Orton Welles oon Il suo «Quar. IO potcf'f"•• li PUUIJglO di un uomo. c!ot. nella vita di altri ttt. con un fit,ulto di conae– çuc.nte naturalmente diverse. ma rtoonliuclblll tulle a uno unico dcnomlnarore comunr. un'Influenza nefasta L"arJone comincia dRllll nne. quando un produttore clntmllt0Rrt1fioo di flollywood, HArry Pebbel, con• ,•1,canel 1110 ufficio un noto ff· R"lata.,Fred Amlcl. una. cclc– bl'f' diva. Oeortta. Lorrlson e uno atlmllto sceneggllllorc. Ellttlow J&mea. Il motivo 11 f)uella riunione t, Il de1lderlo di un altro produttore, Jonathan Shlelds. di collaborart' con I ltt In un Hlm che, se non rlu~ltl a reallnart. segnerà la flne dt'lla 1ua carrlt'ra. fun:r.louall al quadro, comun. quc. E" qui il \"Cro 1mcro df'I film, Il suo intimo; Il ~sto può es– sere letteratura. umorismo. o.ddirlttura parodia. ma anc!,e quando rh'ela f!.S~ttl ncg111!- I~tc~gl~f~1:11nJì1reun~ C'OSI &l.ngola~ vicenda Il me– rito. ~ in parte de,·c nttrl buir&i alla dk!m-olta agilità con cui Il racconto 5l snoda, ~ ~pTtlttutto della regia dl Mlnnclll che ha saputo co– .!!trulrc l persona.art con lucida evidt'nZll. edificando attorno Cl ew;I situ&doni ed ambienti con una !ruchetta e una no– vità llbbastaru:a insolite anche nel mfgllore clncma artigiano d'America. Gli interpreti e-ona Lana Tumcr. Kltk Oo\lilall. Walter Pldgcon. Dlck Po-,.·eu e Barry Sullivan. An<"he più convendonale e llOnnlfcro, Anna, che non vi ha fallo ca90, 11ppcna rlmanr 8Clll l,fugp:c In lln \dR e si mcl• te a vaiabonda.re per la città; giunta. Pf'rO , 111 Foro Romano si addormenta au un muretto SJ dA Il ('lll() che proprk) in quel morrtnto paul di Il un ,i:IOmalUta americano. JOf BradlC)'. che luora a Romn pre&.!Oun'agtrula di 1tampa Joc YedC Anna, naturalmente ~a';,,!~t~C:~~o~a~! 1 ~:!:§~ e~ &I tratt.J di un·ubriaca non volrndo la.sciarla Il, in quelle condldonl. chi ama un laxl per ricondurla Il ca.sa.ma Anna. quasi prtu di 00 00. ~nu. non ril'4CC a daqrll nt~un lndlrfUJO e Joc è ce– st~tto a pon.arla con !t. nel proprio appartamentino 1ul ttltl di via Margutt.a L"lndcmanl, però, mentre la lnnclulla ancora dorme, Jot .... * di GIAN LUIGI RUNDl pre22l(). L" agcnr.ia appro\"a r Joc &I ~ 1.te al lav01O; ln po– cnc .. m: An na. al 1,uo uanco. conogec. tutta Roma te noi con lei. r1\"e:1Jamo 11 Panthton. la Fontana di Tr-e,•i. Boccu della Verità. la Trinità de. Monti td altro ancorai. Un:, cltll\ \"IM.a a plcdl. ln mezz.: alla gente di tutte )e ore quando la si e: &emprc v1S1 ::a - comc tutto. del rcsto - dall'alto di un·automob1le. ft11 le aagoroc delle &e0rtc d"onorl". ha un11 rl•ionomla tutta nuo va e la Principessa. a cootat.• to con Roma, fln1sce per pro vare rcf\Zlonl e 6Cntlmcntl chr– primR l e erano del tutto lgno ti Non pa.s.sa. ,molto tempo t eccola IMa morata di Joe Il qualt", poco per volta, sl in– na.mora anche lul. Un bel pa at lcclo! L ei è una PrlnclpeMft e de.ve tornare Ili suol dovtri: l ul 6 u n (;fomallsta e se ccd, al scntl:nc:ito non potrà mai più tornare in redazione 11 M:r.lvere Il suo • peu.o • scan, dallstlco. Il pasticcio 11 riso! ve r.olo a metà: la Prlncl~:i. capl.sct che quella è stata solo una bre,·e \'acanu e &e n(' torna, obbediente alla ragion di Stato. fra I suol aulici cu– stodi. Il giornalista capi&« che onnal la sua ooselenza non (1:11 permetterebbe di pubbllcatt i partlrolari insoliti di quella ncanza regale e rinuncia al •ttPOrtAge •: ciascuno lotnll al suo po:;to e tutta. in un st– lcnrlO che nessuno <!cl due ptn&erà m•I più di romperr. torna nell"ordinc di prima. dlfatLI, chlUtO dalla aua abtr• eh~ lui. in fondo. non era sta. ru,one 1n un cJlma lh·tdo e to mai • ,•ltcJJonc • gelato CUI una hnda 001n\ce. U !llm.. pero. nonostante ,n,:ese dJ campaanc. cNe e quan1u pot1cbbe sembrare a PM>f.'11& 14;gtunac atwnature di prtma. ,·lsta. oon e la 1torl11di compo.sta alluclna:r:..one. "ha Pausto e Sandra. ma que:lla trovato nello scarno hnl(uaSt:• di tutti e cinque I e ,;tellonl • f° u~ 1 ::~:: ~h: ~l~a~, ta::~~1e 10 e"!t~~ e~~:~ ~;f m&gl{KitepartcclpH.lonc e e•• I llnl ccn l'aiuto di F:a1ano e lore non an'f!bbero potuto dar. Pincllt 00!1 ha con..~nllto eh, ali. Se. torse. t Il dramm11 llCNUn pcrsonag:g-lo prcnd~~ meno comfflO\·mte. certo ;. p1u Il t10prancnto su un altro; a spietato, clroonfuao coa'fl qua- quello di Fausto ha attribuilo al dt1olrombra de:lla follia e Il compito df filo c:onduttorf' acrnbra llrare: 11tustamente le della vicenda. di ca1 a1Juatoie H>mme anche dq:11 altrl due di tutte le rcaz.ionl e unsa:r.Jr. epit'Odl tn un'j1ttn01f,ra 1\nl• nl e sentimenti d~!I latrt. mA 1tra di l.faoelo: lo 1facdo de- rlgorol!amcntc gll ha ,·letato di 40111.ntC cd 11ma.rocui 10no an assumere prcpond,ranu lnutl– datl Incontro I Il.gli di queato Il. Ogni cp~OOlo. ~I. s! pro– dcpog\lerra e ranao&elll che Il mm con q\lCStA.1011esposlzlo• ne cl auac,lta è Il segno lncon– fondlblle della ~ua for,.n c della IUll dura J)OC.Slll. J prlr,• clpRII lntcrpreu sono Anna Maria Ferrero. Fr11.nco Inttr• knghl. Pcter ~ynolda e Pier. re Jcan MOCk)', • I Vitelloni 1, di Federico Pèllinl. prcm1a10 con un ~– ne d'ara:enlo, rappresenta In• ,·cce Il piccolo porm cn pro,i, di quella borgheala Italiana di cui Ff'lllnl t nntcrpre1e ml\• llnconlco e noatalglco. COtnf' appunto malinconica e noauil. lilll'IS t la n.mtrt. be- rghcs!a. dell'ttllllll 11not11,ta.Oli Inter• g~:~ 5&~t"rt;,':or;,b~~~~s~!: Riccardo Fellini. PrA.nco In. terlCll$hl. Llda Baaro,·a. At· !elle Sauv!lge. Vltfl Silenti, MaJa Ntp0ra. Leonora Rut'o. Claude Pattre, Paola Borbo• nl. Jcan BMOhard. Fnrlto Via. rlalo, C..rlelto Romano DI inolto minore Impegno R"II allrl due ftlm ltall11nl. • I Na• poletano a Milano. di Eduflr– clo ~ Pillppo e e Anni faclll • dt Zampa Il primo. partf'ndO da una ,ustoH trovala - li trasfe:rtmento di un itruppo di naPo!ctarol a Mllano - di• tn06lra quanto sia lnfnnda 1 a la l~enda che: vuole pigri irll ltallanl del aud e 11 eonclu<!e con un Invito all'unlor>e R>I• rituale fra nord e ,ud. E" 1pcs 10 un pc' macchftlOe-oe narra. th·amen1c con,·enz'Onale. n•a ha buone pa(line di re1tla rhf' rlytlano In ~ P111ppo unn stile clnematOIJrllfico orma.i conrolldnto e sicuro. Il At"l'On• biografia del celebre musici. ata lntf'SR In un11.chiave lnge• nuamente rh"OhWonaria e po. lemlca I colori. però, In tn• trambl. IIOno profondamente aui;:gcstlvl E I giapponesi? e U$tet-&u Mot'IO(l'.at:ui •. di Ken~I Mltt>– guchl, ha avuto ti pruno df'I sei Leoni d'argento er o.equ(), qual! a testimoniare che Il Lcono d"oro. se fOMC&talO ace– ~ato. sii sarebbe in un Cf'r· 10 sen~ toccato di d.lrillo. La ,•1cenda. che è 11 risulta• to i,eua luskmc dJ due dl\"entl racconti (si lnUtala uno • La casa In mezzo al grani ae:lvatl. cl • e l'altro « Il fantasma del Rrpentc lubrico•> &i ambftn. ta nel XVI secoio. l'età d·om. e~. de lle guerre civili gtar• pone.si. In questa. età tormen– tata, l!conrolta senta pace. desiderosi tolo di mutar con– dizione. cittA e costumL Pra quf".ltl uomlnl c'è un ,•ualo, OenJuro. che ,•l\"C In un vll– lAggctto di montAgnR con la tntc.rtaa ln questo film Il ~r10nanio di Jonathan che noi ncn \"edlamo ma.I quar;. ma xmpre aura,·e.r10 le rte– ,-ocarlonl e quindi I dh·tnl Mntlme:ntl del aUOi tre amlrl Ha una ~nomla multifor– me. ma 1empre affidata a una nota perpetuamente rleorttn• te, Il cinismo affiancato alla genc,ra&itl; rlffUra dtnn dl contr&atl. ogni ,uo gu:to sem– bra una oontraddtzlone. ma In realtà l se:mpre 1trettame:ntt dertvato da una precisa con– l!CRUtnza di vita e di az.kln!. c·t in. queat'uomo. che aer.,. bra non &,·ere II cuore nesau. no. una sola srrande paulone. Il cinema prima e più anco– ra del denaro: ~ a quut.l\ pa&lone che e,;JI saerlftca I r.cntlmentl deqll altri con la ttt'.Sl!a fre1dczu con C\1I un principe dell11.rlnaaccnu ,a. crlrloava alla politica 1e vi– te del 1001 sudditi. E' aut&ta pAMkme che Il film esprime roprattutto come ollmll. rl dandoci di Hollw)'OOd, df'i'.e l!Ue apenm,.e. delle ,ue lotte. del auol contrutJ. un quadro OIAllO e compiuto cui 14;glun– ge una nota umana. di un11 umanità non artefatta ma atn. etra, Il dramma degli uomini cht ,1 putec~no. qua&I de– terminati dal quadro. 6tmpte LIiii Palme r, eh,- ha a ,·uto Il nrf'rnlo 1•rr IR migliore ln– terprcta:r.lonc, In « Tho tour pu~lcr • Una Simile &\'Ventura è sta ta semorr tc.nut.a sospesa, dal. la ltgill di Wyler. in UDclima o meu.o f:'a Il pili gradc,;ole 11Cntlmental1Emo e la comicità più gentile. I pc.rronaggl - tutti - rivelano p1loologlc piuttosto elemcntri, I loro ca. al. 111 cinema e nel teatro di operetta. fono piuttosto noti. le piccole altuat.ionl di contor. no cui le gtomate romaut dcl– lA.Principessa danno g11rbat11• mente Il via. ~ono In genere 11bbutnn1.a fBCtll e PoCO mc• dltat.c. mA Il simpAtlco tono di rommcdla che Il film conscr– ,,a dal prirclplo RIIR llne. la cornice rorrum11.A.!clutta e non rctorrça anche nel)e r;ue cat11t. tertu.azSonl più ingenue. JR mantengono sul plaro di u– na certa. placc\"0 1 c d'gnltA I auol penonaa:IJ'l. lnfattl ri– tlettono Il IUO stcsao anlmt\. Il suo lèentlco, raa:lonato o– aclllatt fl'1l I due oppmU ~n– tlmtnll di allegria e di trl• •tc.u.& •I chiamano cl ,•lttl– lonl •· quel alovanl. ciof,. d1 bUQnAfam1111ache In prowln– cla pU&ano. le loro gtorna"f' nell'calo plu completo. dM– dendOII accuratamente le or~ fra 11 calTt. li blll•rdo. la pa,;. scl(R' lata. IA.plct:0la r,sta mon. da.na; 111vita monotonn di provi ncia ha Ile~ •u d1 loro un11 coltre opaca di noia. li ha velfttl di un'ln('()n&Clll trl- 1tezza da cui 10:0 cmen;ono per qualche beffa ,enta con&f' R'Utnzo. per quAlche K1oco più Rato. In 51entre non rono an eora ~ti 111 mMrtmon!o lrMforma nCC('Mftrlllmcnte Il (lllutlle In 11n uomo su cui pc.'lano re,ponsnbllltll più prc. clst e I loro amori htmno tempre: Il taPott dtll'a,·,•f'ntu. ra che non la~la tracc!11..111.I• vo .non accada qualOOM 1!1 ....... Una 1ce:11adel film rlapponese e Ucct,iu Monosatarl • corrh-o. nonogtante l'tmtore:vo le rlrmA di Wllllam Wyler, quel I Romrm HolldA)'. Klnl, 10 tempo fA in Itnlla con Ore. gory Peck come protagonista E' la storia di AnnR, una Principessa dl uno SlAlO lm– mRglnulo ,·cnuta hl Italla in vi.sita ufticlalc. Anna. che t' gtovanlsslma e bella, è· ·.m po' stanca della. v1ta di cort.e e del rlccVUnenti ufficiai! e uno Rta cede a unA profonda cn si dl nc.n'I: i suoi aulici cwto– c!.i 11 o;pa,-cntano c. per ca! marla, le propinano un forte dogllanC:o un IJloTnRIChll IR rlvcl11.zlpne hnprovv111a della sua lde1nltl\ e pcnu di v11.• lc.rsl dcllA ~llllA:tlonc per un ClRmOl'OJIO colpo Riò1n11.llstJcc•. SI mrtte li cappello e oor1e In redn,.!one per concertare Il plano con l'llgt1Wa; si tratta di a~PPJnRrt l:1 PrlnclJ)f';"'· A un po' do,•unque per R.Omft. raorndola nf'llo ste.sro trmro fCtQf;rafarc. di nUCGIO nc"J,":11 aueimtamrnu plu lntdltl. Il tC!lilO del • ~rt&$te • e lf' fo– to nrtbbtro ,.tatl compratl In tutto Il mondo a qualunque Oli i.."llerprcti rono Andre,· Hcobum. o~on• Peck Edd!e ,'Jbtrt. Paol11 Borboni, Laura SolarL Tullio Carmlnatl. La selezione franc es ee italiana Dal canto auo la Jl"tancln, dopo a\"'C.r abbandonai. la pro– u/ont ch,ri dc.Ila Mc»tta di ftsaione di medico a caUEa del. Venezia, al ~ pl"l'btntata con la sua pa!Sione per l'aloool. -~ tre lllm ed ha avuto tre pre era ridotto per v1,·ere a com ~llt!~\111 ~:0dP. 1 ~,:gor~ ~~er~a~:~._ut~pfci~r! I:~~ Marce! Camé per e Thézne Improvviso arrore della donna Raquln • 11 e limitato a co~- pc.r luJ. richiamano l'lnfel!ce fermarci che Carn~. t«nlCP· alla sua dl(lnltà di uomo e di mente, ! un rc.giata di 9rand1 medico e alla fine tutto rlen– me.rltl. lo ,apevamo e li film tra r:cll'ordfnc. Il m,rlto /'Il <!el r,-4t0, ai Impone aolO ptr questa storia, pur .sceneggiata queste sue ,•Irti\ di • tnucrl- da. 'due flnne Illustri. come ~lt~~e :èr:e~~~~l:io~!tr;:t~c:. 1u~1;to~ c~~~\!:1~~1 ':u'~ Il Leone di bronio a • Lcs or Argomento: que:110che 111 ren guellleux • di Y\'ta Alle([rel e de efficace. drammatica e In ,enuto ad onorare una ~pltn• dcfiolth•a poetlcam entc Ar c~t• dlu Ntrcltatlone di atllt, ma tabllc, è lm·cce la regl11.di Y– ~t.mO anche qui nel più est~• ,·es AlleJT(:.tche attorno a co– r~re fonnallffllO. Quanto a si convcnrJonall vlluppl ha 'A· •~ bon Dico sans eon1C$Slon• puto magisl.ralme.nte C\'OCart di Autant Lara. premiato ptt un cllms mc s.slcano a tal * Il auo meno felice interprete. · gno pen· a.so di ,1o1enu. dL,cpe Hcntl Vllbtrt, u ,uo precr::o rarlonc e uclutto folclore da piu note,·olc è l'lmptt:c,ibUe dfrcntare runico autentico costrut,;Ot1e del ,uo racconto; «penon•ia;io• del f\lm: n,,; ma ~ pre,lo IOIO di tmralca• riti di una Settimana San•a ~~,•I c~ta:~a:'lre"!~P~tcn~ 1~':. ~~o~rem:~ :rtr~:t ,.I uman1. !! abbendonall n el sole. n el « Thtu Raquln •· dal titol silenzio funebre di certe chle -– t da alcun! \"doppi narratln ~re o Jù 1 \"~e : : 8.st~ r~: quasi analoihL ,-orrebbc oo:, 80 con cui l'epidemia sommo o. ~;: ~:= ~fa~~I'= ,·e tutti gll abitanti della ctt ma ne rlrorcia cllma e situa- tadlna e scopre tacUme nt.c U .• :r:iOni 1010 l\lla km.tana. no stile della migliore tra.di, DI ZOia ~ rima.sto ben :r.ionc francese, alto e fcrmu. poco, ma Carnl ha cercalo di ispirato e Eaplente quanto glunlltcare rabbt.ndono dl quello dt'i maggiori rcgiltl di riuasl tutti I •uol temi concen- oltralpe. Cc Allf'Sttt, fino a le. traudo partloolanncntc la tua ri. non pote,'a esseµ. conaldc– attenzlone aul cllmll di caSR ralo fra ·questi>: Raquln: un clima tcatralmtn- 011 lntcrprcll aono Mlcht'lc. te dlmcaso e borgheac. acn:-.a Morgan e Oerard Phlllpc. aria n e poulblll ta. 111 respiro, • Le Bon Dlcu sa.ns contcs, e.ove l' ombr11.di una madre llU- slon • di Claudc Autant-Lftra lorlt11.r1ae aoclccata d'atrcthJ si rifà, come spunto. I\ unA rer n 1lgllo. domina O&nl co1<11, fonnulA piuttosto nota: ,m tu. dcteimlnando vite e 11,wenl- neralc. alcune pcr;-!Oncdietro menti; nell'odio O nclln p11.ut11al euro: è .seguendo I loro gli altri pcnoniga:I ,•h·ono !n pensieri che .si profllR la 11· quest'o;>cra e tt ne lasciano =Dduc~~-~I~°!"=: ?ia:!rl~~~~r: r,~~: 00 :a.ito~i anche le origini della aut\ SC~_P:lrCf~=~e :~e!~~ CC• Q~~sto romanzo, tratto dal te v! olt'n·e, ma quul aotto\'OCC, romanzo di Vlalar. • Monsieur e.ne Ja reiila e ftmbrata p!u Dupant è mort •• non era poeticamente v!brt1t. aia che :f~iù ic'icil~~re :C'r~ :i~P=i:~~~':,!a:~ molteplicità de:! loro cui. ri- pomcrtn» domenicale pu.aa• chiedcnnno non soltanto una con cui t e.ptt.MO quasi alla !ante.rie. Ma Il morto rimane lontana. Indirettamente.. e atrocemente inuulr, per dJ ou altri pcraonaal b&IU)() più Del vlnU, dWlqUC. Il 6C· pani meno precbate. ,-oltl me condo episodio, l'-&Uano, c1 no dellnlll. 11 abbandonano narra dl un g10Vane CAiltatr, un-ente a vtrba-1 chlartmcnl1. da dh·cl'$e contraddllode ol– lndullf()no alla retorica o - ge.nte roclall che un gk>mo, ,•ittlme: delle ~lite rtdUAlonl e per compiere: un gesto•. fa letterarie - rlvelttno lacune o saltare una fabbrica. Ncasuno. punti o.--curlche non 11 e pen• pc.r6, mostra di appreu.nre U• sato di riempire o chlarlrt. Jl na atlone: che. frA l'altro. ! ac.naodi compAttcu.a. però, che costAta la vita ad Alcuni opt· Il raceon10 ad Ol{nl l\'Oltn e- ral e RIIRfine Il giovane, feti. mrmR, 1trt11.lcAllf\ ~lldltà del• lo anch·cgll gravemente In .sr. ~01i~I\C~ 1 :rr1:';t~~~~A l~~~ii: 'r;~~lpr:1!/!P:i':r°aLo: "!~~~ 1tlncadonl nA.rratlve eonfcr1• m un vinto. L'ultimo episodio. soono Al 1lbn, non03tante que. si svolge In InghllterrA e e! 1tl Jeompensl, una dlgnltlt In. prospetta II caso. ormai cele• nq;ablle, oerto non ~ un'ope· brc. di quel glo,·anotto c!lc. ra. pc.rtcua. ma rumnnl•slmo d~ldcT050 di notorietà, uccide dramma Che cl rappre!';enta e una donn11.c. nngcndo di a• la alnctr1tll con cui IO el!)lrl· ,·eme scoperto per Cl\50 li cor. me sanno Imporlo a t'Ulto n po, a,-..·erte: la stampa, Urto nostro rupetto. di finire: su tutte le prima pi\. 011 interpreti ~ D«,nlel- glnc del g-k>mall. Doix, qual• le Darrieu• Henri VllberL che tempo. però, e-ecoche nt•· Claude Laydu. OrtKQltt A.sl11n, luno 5l occupa più di lui e Il h·an Ow\y ::V.!f:·oon~r:!o a ~~l,~t;.: DI frentc alrartlfl'ianato a- n dtlltto e a dare tutte qurl• merlcano e al tecnklamo fran- le prove che faranno cttdctt :-wm~~ li \~ft~~~w 1t'~: alla ,ua deposbione. Natural- Uant. ,opratutto ton due mm. e I ,·lntl •· di Mkh!.langelo Anlonlont (' e I \"ltCllonl). ~I Pederloo ~llnl. notc,"OIJ ptr Il calOrt: dc.Ila loro aln~rltll poctlt'a cl vinti• 'mtrtta,·a un premio. e del m11qlorl. ma all'ultimo momento una ~oppo 110fl1tlc.l\lllappllculone d(I f't\o ~~:1::to P!-~~~. m';t:!t~(~~ frtmcest, In llllllllno e in In• ftle&f'.r 1t11to prC! Cntato dop– piato In hall11.no. FA t' ste,to un pccc!lto pcrohè In questo suo ultimo 111m omnunclAlO Ono R Itri oon Il LHolo I l no– stri fl(lll ») Ant(ln'oiil a,·c, 1 11. m~!UC tutto Il IUO pili EC\1::r0 lm~. splc.ndld11men1e fu• ~- que!'Cta\"Olla, 11.llapiù fer– m11.I.spirar.Ione poetica Chi 1'000 I vinLI7 Sono I gk>– ,·anl di ont che. ovl.nque ln E'uropa - 1ppar1Cngaro ~"I a nniom ,·lnte o ,·lttorio:.-e - hanno a,·uto dal d~uerr11 una profonda • a moralf' che Il hll 10pratft,ttl DI CfL.\; che abbiano per prolAif!nL\1:1 del glonnt ~nra p:ù krc, nè controllo nè ra1lonc l p!eru la cro:,aca dtl J'i()rnall. tr•'I· mont quolld!an" dtlle mala' t!t del 1tt0kl. E' a que,-te ero. nache che 1'nton\onl li ~ rl- Questo qualrosa accade prn prlo " l"aUltO che. ca,n M(.• raldo. Alberto. t topoldo e Rlr cardo. ~ uno del • vitelloni • pll1 noti di una picrola cltt;\ di provincia t dh·entato l'A• mante. della rorella di MOT11I· do. Sandra. che ora a.~Pf'~lll un bambino e deve Pf'rtlò rl parare ~ nnue hanno 1~1 un po' In frett•- ma qu1'ndr Pllwto torna dalla lunA di micie, ronouante Il f;Uocuo &111 riu~ito a tro,·a11tll un Ja. voro <come. ('Offlm,no In un nctfO'.lo di ar te aacra> no:1 H-mbra troppa cambia. lo: è ~ rimane • ,•tttllone •• Il l avoM non RII piace. l'c:.lo e I dh·cr. tlmc.ntl Inutili p:11 pl11.cclono ancora; lunR"Idllll'f'Mcrc ff'dc, le Alla moallc, non tRrrlll e rlprtndett la consuetudine delle 11,vvent.urcUtocc111ton11.ll. prima con una. donna. lnron– t.rAlll -per CAiia,poi con lll mo– glie del 1110principale <e ro– mr con&cRuenta ~I f1' llccn• d11re). flnlllmcnte con un11 bf\11,rtnctta di una compaitnln di RUllll. Questa ,·ollA Sandra. che h11 perdonato &emprc. che h11 r.cmprc creduto Il.Ile prome.s,.q, e al l(h&ramf'ntl del mariti• ncn R la sente pii) di conti· n\lare: " quel modo e ,•a 111111 col bambino Paus~. di oolpo, si rende– conto dl tutto t come un di, sperato. scortato e apallt-p!n– to df\811amici. li di\ alla rl. ctrca della mosuc nel luo«!ll filo se:mprt In termini lucldl e prec111,affidato oom'è Ad un por!ctto schema narratt,·o che ,cdc CHICOIRta oa:ni p11usa, Af. tcntamcntc slud1ato ogni mu. lRmento di tono e dl clima, annonk»amcnte giustificato e dosato ogni paS!:aga:lc,all'cpl• i.odio seguente. I perr.ona,uti h11nno lutti Us.loncmle deflnllc e - pur rotto l'eguale anaolo ,·lah'o dei • MtcUonl • - net tame:nte dlsUnte: le une Galle •lire; un calore umano pro fondo emana d..t loro ca!ll. una poeaia soulllsaima e dolce &i hbra sulle Joro vue. l"iat~ i,empre ooo Wla paneclpadlJ, ne. commossa che aur11.,·ers.u !"ironia. se non addirittura b1 ~tira. sa mutarsi in fermls.oct. ma critica di costume funa cr1Ur-a fra.tema. pero. che non rlpron.. ma 10lamuitc pro– pon<. Non c'è un errore In quea.to racoonto , nel ritmo che Um pldamente 0e dosa !"ampio re. l!J)lto; non c·t un errore In QUe5ti ~naggi degni delhll IIC.litra plu nobile tradizione lcttcrnrla. Nè e rrori o scom– pensi rh'ela la rcl11.di Fcdc.– t1co Fel:tnl che, cun un'l!pl– razlone poetica. un calore u• 1t1Rnoe una sapienza tecnica fino ad OIJ!tl nelle sue opcrt 110111.tnente intuibili. ha trA. gerltto l'esattezu. del tCSIO nelle pili esatte e liriche lm. 1nn9lnl che Il cinema Italiano cl abbJa otrcrto da • Due 601· di di .speranza. Ad oggi. Non e·~ un aolo elemento nRrMlll· vo - anche Il plù difficile, •n• che Il plu scabroso. anche li più comune - che non Ala e• !iPrtSSO con estttma delicate,.,_ ,.a e con un cosi 11lrn pudore <pudore: della retorica. dcli,. tacrtmc., della stonatura. del ri90l che ogni quah·olta la ml- 11uradi una scena o qu,na d1 un personaggio .sembrtino smanistsl per eccesso. c"èstm. to attorno a una ta"ola per :!1:.chi:~~~:~~– :C,rtfe> n~~~u~ue;derc~~: cLocae una misura narrativa. conto. tmece. anche se al per• =~~~~ dt:,P:';!:!! =~I tac~~lat::~1!! oonqul.statt le altre 50Prattu1. drammatiche. ha ptrduto di to rifaocndorl oOe fisklnoml~ ntrbo e a tal MiOO ha raBen• del due pnncipali pc.rsonanL tato Il ritmo che alla fine non Je&nlnc e Dupont e al loro io giunta ad e!ll)rimcrcl con :I i~~~:-r ~:c~~ce ::n~~: :~~~~I. r~of: i!t!~~':u~er~~ atantl: nelruna, la mal!Ua, ~f~:~h·~~ dt'~\ougclq:in~~ d~ t·na i.c,na di e I , ilf'llonl • di t~ederlco Felllnl ro nemc6l Il lllm. comunque. nell"altro, !"Ingenuità. tn1ereua per que1ta ,ua pre- Grazie 11d Autant-Lara :a elsa atlllOlfC.tll di piccole COS" flgurA di Dupont. 11 d.rAmTJll4 ,ere e per lfl dlglnllà del Un. del suo grigiore. prbna. e del iURgglo llgurlltl\'O di cui an- la f,Ua candida SJ)Cn\ntlt, dO· cora una ,·olla cam6 hll 6RPU· po, hA acquistato un Clllorc 11· 10 darei ore1tle prove, Oli In• mano delicato e commovtntc ttrprc.tl t10noSimone Signoret.. fr11.grantc di slnccrltà e , 1 er!• Raf V allone e SyMc tA; plù razionale che non ren- • Lei Of'll:U~lleux• al !Aplra, tlmcntale. li dramma - o li Invece. a uno iunarlo origina dilemma - di Jeanlr.e si ,. le di Sartre, e Tlphw ... mal ,cstllo. in\'ett, d,llc 11\'lde no. rtallualo Nnora e cl narra la te dcll'Jpocrt.sla. ma non t' ca– \'lctnda di una li?10\•anedonna duto mai nc!reccest.o di un:1 frtnce11e capitata al Musico caratterluar.:one troppo ,,,·a. durante un'epk1tmla e lnn&• cc. la .eua cfflC!lcla, am:1. nA morataA.I di un naufraro dell11 K-e proprio dal tono dim,5..~ c11'1enza, nn compatrklta chr e apparentemente tra~urato r·<Wr1n111dh·,ntatl ltt'&l"dlIn un l)f't~Ol!oda cui &ok> I forti rqutndl r<"n I glO\•anll pote• , ano uscire Intatti. Il prlwo epL•odlo rl1t\1Arda lo Fra.nc,a e si Ispira a quel 1rucc <'ellt- 10 ('hC a.nnl fa ('('l..,mN,.,e la intrr11. opinione pubblif'R d'ol· tm\pe I • J 3 • di Melun. qurl rn1tllnl cl~ che dr~.kltrosl di mcravip:11~ ,wventurc a,,,.. veno freddamente 111rdt11,tolo RJ..ocAf!llnlo di un COCIA!Jf"O p('r ch;rubarlo del mollo den,ro l"tiC ell'll si ,·11.nta,·Rdi ~("– dtrt Cc-mptuto li delltto Il !t'O\'A– ne Jncarlca10 dl « l.quld11n-• la ,·ntimA de.•li;nata !iii p«c.p!tM 11ulca<:!a,·ert dell"amlro ~nll?A nelle taM""ht e tro,·a EC!o pc– chi tram·h1 Lt'- ,,,tu.e erano t01o mli• Biblioteca· Gino Bianco mente la sua sorte è li cn. più lmpe:nsatl; quando la rl· pc.etro. Un altro vmto. tro,·a r cambiato dav,ero e A queste tre storie Antonio Sandra poò credere &cnU più ni. con Il ri&ore che gli con,1- timore al ,uo ra\·,·e<llmmto sciamo, ha guarda;o ton uno Pausto re1tc.rà forac ln cuor lmpartlalltA e un dlstac"o &tlOun • vltelk>nc •· ma d"om ~pletatamcntc crocisticl; non In poi •arA più 5c.rlo e. 1111.prA f\Ccusa, n~ g;llStlflcA, racoou- IMorare Ricc.11.rdo. Albert<'. tf\ e ratconta come se foloitrr. Lcopc,ldu rltorner11.nno Al \ore fa~e. lasciando che li dramma ozi, Alle loro pAast5;g,lltc not– mA scatunsca da rolo attrn turnc., Al loro J10t!:nldi fughe, verto gli scontri dei pcrron11.i:: vl11.ggl,e,•11.slonl che come st.m. gl con Il loro mondo. ecn I Jn. pre al concludc1anno i;enzA ro stessi gcstL E .ec l'cpli;odlo d11.nnoattorno a quello &tt"C,K> ltRllano partec.:pn foNe un f'lt-1' lll\'ollno da cafft che Il ha troppo delle lncertettt di un .11rnt11J proacturc. Moraldo amb'.ente non csatt!lment~ ~,. ln,•tte. parte d&\'Vtro: ha ca nnuo. quc.lkl francese. ma ,o pilo nnut11tt• di quella ,•Jla prattutto quel'o lngl=.s.t:.ron• e di quel fa\o'o,-1 p1<>gtttl di fermano la ,11111ttRe la u 1.: avvtnturc campatt In uia. f~~ irlJ~c~ ~1 & 1~'f: 0 di~~-, ~,reri~" \!! 1 ~~ u~lu~:~l"nac,.c nionl. n protai;c:: i.ts. .a m~:c-,. 11uno.\1a fon.t puo fark> pt't· pre Wla brusca stertatft 1n fc~ contrario a ricc,;trul~ J"cqwHb!o che sta\·& ptr fran– G"r'1. E lutto questo In un cllmn - ·che è qucl:o cittadino it borghtfc della pro,!ncia lta. liana - che giunge quasi aa assumere rRngo fra. I l)t'T!O· naggl per l"lllciSlvltà del .liUOl tennlnl e la precisione di o gnl suo elemento. siA che s.l Ira.tu di case e p!Au..enottur• ne o di un veglione: di came– vnle o di un'AlbA di Quatt,.J– ma o di un caffè fuon moda o di un treno che parte o d1 una EPlagg!a o di un tcAtro di tCTt-crdlne: una testln"II'.)· ntanza fellce di un 005tume di un amb•entc.. di un·cpcca <'he i,::11 a nni rontcrvcra.nno romt un ra.ro documcn~o. quel:.., do, a me,.zo rra la iatlrn e lA rana. prende a euo Rrgomen- 10 111. corrutione che domina questi faclll anni de:"Idopo, iruerra In cui onesti! e mora le ~mbr11no dimenticate. Non di rado, però. Jllor,.ato e In• sincero. nella parodia 80prlll tutto. che raramente &I affida sll'autentleo umorl.!i1no Pf'r preferire: I toni della cartcatu. ra più eorri,·a Quanto al cinema ao,·ietlco. la • anmdc no,·JU • dl questu Mostra. non cl ha detto nien– te che non aapcuhr.o. E" e rt. mane clrtma di Slato a aer• vll.Jo dello Stato; e ben poro ha da ,partire, ormai, con l'arte cinematografica Il mm dl PudO\•kln. ad t1wCn1pio. e Il :ttomo di Va.,ajll Bort.nlko,· •· Ha per prota1onbta un ,ol• dato. VllMlll Bortnllr:ov. 11p. punto. che in stl{Ulto Il 1):ra,·I ferite rlpOrtate In oombat!I· mento. tornii a CA.'lllcinque anni dopo la rlne della guerra 1cnza avf'r mal dato prfmit nolldl di "' LA mof{lle, An• nla.. lo ha creduto morto e 1I moglie cd un llgllo: la .liUR R· splr11.zlonc è di dh·cnta.r ricco con la suR prolcsslonc artlglA.• ~l~tr'°i.:n:i~ia~~t 1:!,~~ J OOttnllto.Tobcl. che, Invece, ha. un'altra asplrat.lonc. quella di dlvf'nlar .fQmctrof. I due uom!. nl. profittando del f atto che un"f'T'le.Mbnaguerra s.ta tra– \'Olgendo Il Joro paese. JMCla. no Il vll!Rga:k> In cui vh-ono r dopo non poche ~t1peric rie– fCOOO • raatungere la ctttA: Ocnjuro per l"t.ndervl le sue ceramiche a prezd maggiori. Tabe.I per accompagnarlo. ma in re altà nella spcran:r:.a di rlu• sc.lr finalmente a Intraprende. re l 'a~ata carnera mlllta• re. E Tobcl dl!atll fin[M,(', ~I plmo della guerra e do:,o qua\cht tempo rirscc a dtnn– tatt 111mural Quanto a 01'· nJuro. la sua an·entura da principio sembra anche più fortunata: al mercato della cltti\ Incontra una g:O\"anc e bclllMlma dama. Wakasa; co- f~~i ~~~~ ! l~::\:t~ d!uiuc~ Venezia l'alt.r'11inno) di avere saputo esprimere proprio I IUt,. ihl più fa,·oloal della vlcendn con Rita e prnlo,;a lsplrUJO• ne; le &Ctne. 10prattut10. dt"I• l'amore di Oenyuro con lo spettro, In una cua wtt.a CU• pe: ombre e paraventi mlste– ri05I, 11 liberano aempre ln un'atmosfera rarefatta di In– cantamenti e di qnl, rifa. ccndocl anche ft,uratlvamen• te alle pii) celebri e l)f'rfttt.e oompmWonl della danu clu· •lca 11Appon~. ou intcrpretl. tutU compo– atJ in auf!Qiamentl up~nte:· mente dtrtvau dalla Llmbo!o– rta delle antlc-ht pantomlmt, sono MachHr:o Kyo e Mauy11- ~=-~ ~~t /o':,!::gn J~l :.~Ft- su -ko Mito Klnuyo Tanab e Sakac Oz,,111·a. Da ricorda• ff per la 1ua quasi artana &000rftà. la mutica apltndldo. e ricca di traR"lCI tlTettl di Pumlo Haluata. t::;:'''l..o"i:'!;,,unp:/'~ •.:.: , . Saiv1·amo Venez·1a romc pe chiunque eotto ogni ,,.,o ,1, In oo,ldent, che !n oriente, questa notltla f un vero drnmmft. mR qun nd o, co- Le nAzlonl minori, dal can- si. tra pomerlga:lo e aera, 21> mc 11rl"?llrtftzlonc, hll cacclu. to toro. o hRnno rivelato scar- 11lrndi cui rom dodlol soltac.. to via I lntruao «' al f' di mio. 11111 orlglnalltA ccome Il Brft.sl, to degni di 11gut11rc In una "o lnllec!IAIOIn casa proprio ic. prtmlato per • Slnha Mo- Mo.litra eh«', fin dRl suo lllo,u si nccorae che r dlfflclle rlro- ca• real!u .ato da un registe si rlchlamA a1 olnema come mlnclarc. unll vita ln qutlll- amerlca.no o l'India che ha Arte. E quc1to l)f'rche:7 Pe:r condir.Ioni. • nanro di un 11 pre& cntato un ftlm alla Cc.cli quell'Insanabile coc&Utc-nzanel 11\0Q"lleh«' f' llata di un llltl'\1 B. Dc Mille: • Jhansl Kl Ra· clntma di clementi contro. e che. (Ol"M! lnconsclamentt. nl •J o aon rimaste nel limbo stanti che con I arte hanm 11 t prJcol01tlcamente allonlA grfl(lo e monotono della più molto poco 1n comune qualL nata da lul monotona mcdJocrità. com~ ad Cfempio. nndusti-la, Il Il dramma. anche: H: plut- l'A111entlna. la CecoslonccMa commercio o la pahuca. A 12 t0&to coc,t,nte, puaa prato m la Qennanla. la Jui')Slavia. la 111m 6C ne powono ai:11un1ttre 5t'e(mda llne:a di fronte a ul! Polonia. la S'"e:z:Ja.l'Ungh«'rla altrettanti e anche i)lù au.o• altro che pc.r Vaa&lltBc-rtn!ko, La Spaitna. m,·COf'. è dll'"tnta- lutamc.nte lndewnl. per· aen·,. l" cvldcntffl'lcnte più ,ra,,· 11 1a maggiorenne: due ntm. dur re questo o qutl machhh·el!I– Kol('(M del •uo vlllao:10 fl('lll pre:mi; uno. « La iruerra dc lmO lntcma~nale 1pubbllco ,·a. t"OII bf'nt <"Ome:dOntbbf' o~• di Rafacl Gli ufflclRI- o privalo, non Importa) o ad• andare e bllotrna urolu:amf'n mmtc ln ooncort0 alla Mo• dirittura per IOddlsfare &Il!\ t~ che tutti ,.1 diano da fare ~ra. ha n,·clato nel suo rt· mallntca lle~u.a di ook>ru pe:reht la altuadone- mllllorl pta una solida maturftà e cuJ una competlz.>Onc con veu C.C,a c·t mal di Pudovkln ln un 5lnctro mondo lntcrlo~. ti nuionl pruenll ~ aempre tulio qutato7 Non 11IORftl!o. !"altro. • Sierra Morena• di plu lnteru.ante di wfaltra trauo da un romanro di NI· Ladlslao vaJla. presentato fll che ne ,,eda In gara ■ok> 1el o k(llacv~ Lo rntue. non la ,ce, di fuori della manlfestu:lone .sette i anche se piu aerlamen• nciurl11tura. che hanro ,crtt 1 0 ufficiale, ma premiato dal Sin. te rapprcatatate:J. SI rtapon. Nllr:olaeva e Oabrilovlc. 1.a f'". daco di Vcncz.la oon n trofeo de che Canrc.a fa COll che Ili• ,1. percht I- nnnala d" lui. del pittori d1 Murano \quello Punta de n:atc fa co.ti: che ma franCArntntc 11 attnt• 11rl. che !"altr'anno ebbe InRrld Lourno fa COl!,IAppunto, ma cono,cere In que..,o re-1an1e Bcrgman> hR chlaramen1c mo- quelli l!Ono feauval minori IICO alternare! di dlAlrl~ J111J lltrato che li cinema sp11.gnolo ioondanl, sportivi. dove cont~ redditi llRrlcoll Il ,ep:no di en. comlnclA a controllA.rC la IIUA più Il numero delle dive KlUn• lui che fu uno del p\u alani- tecnica e A perfezlonAre II te In aereo da Mlaml che non flcAtlvl poeti del cinema L(' suo llnR'uARglocon 1n1elll11:cn- la Qualità del nlm prolet.tatJ, necessiti\ dlAlcttlche dello Su,. za, sapienza e fen-<or,: prcmrs- Venezia r ben altro. La Bitn– to ftOOIAllllll hanno pre,•Rlro fft ormai certa di un sicuro n11.lc.le ha dato vita pc.rch6 su tutlo. I sentimenti ,11mll11I a,.,.·enlre lntunAt!onale. tt.'ltlm onlauc nel mondo dello ~1iro"n~a~: !i':1:~~f.~J~~~: Tolti. però, questi ei;cmpl, ~:r:ar=~~~a~I 1 :e~~at:lùclr;:: R$1rlcola. Ili mllo drllo 11talctl- del resto abba.s t anza slgnlfì- cenll cdlz.lonl del dopo(l:uerrft :ht 1s,':f· p~~ !re 11'i: ~ri:~ 1~~ E~lv~e!~~ 01 ~~ 1 :J: 0 ~~1~ft'Jr ~t~~~ l1 ~~•rc,·oÌ:tc. t~':tt~: ~Il h:h:b':~ 0 ~~~~~~? .r ~,, ;-; taU:no. llrup~rama cdcl~~ne: :=~ cr%":f"db~~'i. ::! Il un euranro. dlmenllcan~o ~ a.lo~ a ~f~~~ ~ :1:~ queatl programmi In cui e e• ~':'~~ ~ano~!e~~t~ad~~..i;:~ ccnfcrtantc Ma fino a chi' :~~~!:n::c~~~I dlr:,il~ concezione ldeolcglca del clnt". ~ =· adt;t;;'~i°" 11u~~~1;:U: nl 1uJ cinema vlol«'ntcmentt e ma e rha eocpreu:a con fedele f.atto della sJ.tuu·one del e!- ttclprocamcnte contraatantl, Kritlore Hnta riuf<'ltt a fil:'. nemà. nel mondo? Pino a si tenta dl ridurrt Vcnn.ia al ne la de1ennlnante del slni:::o:i quando I PT'Q8:tamml,·erranno rango di una qualunque Le,. cui del suol i,tnonagg1 concrelatl ln base a criteri a camo ad wo e coruumo del Dove Il ricordo della 111aan dtr poco contraddltori 51 può distributori di mm. del pm– tlcn lsplradone t parso riap- star sicuri che questo quadro duttorl t dfftll esponatorl La rarire l- atato nella deacrlLO· Mr:\ aoltanio relath"o. L"allrn dlrttJone della Moatra. ha dl· ne quasi èocumenta_rla dell• •nno a chiusura della XIU mostrato da anni dJ apert e vii• del campi e nell altemar. Mostra. lamcnt&\"amo rassen. Potere applicare con oo.clen• si dtlll" 1ta,i:lonl: qul con l'au- ta di una comm!Mione cui u I ttt0lament1 IOIJl'Lonnal sllk> di un R"raM,·ollsl!lmo N'>- fosa,e dato l'Incarico di l!C!, P~ petfetUl. 81 1ann. lore Ccht J)f'r alcuni esterni zlonA.tt. pre,·cnth·amente e con ti.ca la aua Ubf'rtà, 11 vi etino lnve.mall R'\un~ up:entem,n. rlfl:orc. 1 film da ammettere le ln tcrferen,·c. al tute.li 1'111- tc • mutarN In bianco e n"- In concon.o. &i che nessuna o- thltll di qutllt c om ml~lont TO) eR:11 ha tentalo di «mpor• pera partecipante fosse lndt· che. al suo nanco. hanno l'ln– re una alnfonla <"llmpl'lltre d! Rna di un'esposizione: d'art~ carico di mantenere 11llama– acauc. di nev i. di ,ol t t 111 La direzione della Mo.stra _ nlfcatazlone IR 1ua ,·era llslo– covom. ma IR poc11.IR t comun- btscgnR dargliene Atto prrcht' nomla e di non accettRmt u. quc rlm11.1tA11llostato d'lnlrn- ~ 11ncorn !"unico organl.!mo ca. no snaturamento. SI lnt~n-<rn– zlone pc.rchr eo&tRntcrnrntc p11.ccdi MlvRrc le sorti, ormRI ga presto. Ptrt1h" Vennta frcnRta dngll Imperiosi rltor- perlcolAnll, di Venezia - rar. Vl\'a. nl 11.I pe:rsonnggl dla!OK•ntl In colse l'lnvl1o. che fra l'altro e· GIAN LmOI uo~~m eterno 1mlpl11nl qµlnqurnnall ra ner "uol progetti, e riu sci 11. I principali lnttrprell ~rn ottenere la costltu:r.Jone: di u- = S. J.ukJanov, N Medl'edeva, na oomml.sslonc - gli E sperti VrNCENZO CAHOARELLI N Tlmofttv appunto - cui era dato Il Direttore Dtill altri due fflm, • Sad- preciso Incarico di prcdlipor• -- ko •. che t ,tato prf'mlaln ro:~ tt un ProR!'llT1UTill degno della DIEGO PARHHI un Leone d"&TRCnto. t una IIA tr.1-:tltionc veneziana. C0511 ~ Condlrdlorc rtàponubllc ba fanta~'<:wa <' ma-.,.i; lccla.no Accaduto. in,·~e? Che llCr I~ -- _ tc,-01, p.-r 11forzoproduttho e Rtornl 1I pubblico del PalP~ TI • co 1Tlpoar1n11coionna, e RmukJ•Kon.akov • è una dc.I Cinema ha do\-uto ,·cder rwi.va co:onna, )GI • Roma

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