Fiera Letteraria - Anno VI - n. 46 - 2 dicembre 1951

Pag. 6 MUSICA A ROMJJ. - &::..~ Una donna s ggia ~' -~ elecantatrici v llane AMEDEO RUGGIEJtO: i\tcrnto romano /no Bianco LA FIERA LETTERARIA Domenica 2 Dicembre 1951 I\ 1 ON chiedete a que3to pittore la li1tca obbediente J l' che circo.scriva e racchiuda. le çosc, 110n cliic- dctcgli U di.!eg110 ordinatore e artìcoUlntc col qtu1lc pure molti arti.!ti, dl varia Jortuna cd anche fama, hanno rimediato alla congenita dc/icicn::a co– loristica: Amedeo Ruggicro può es.sere definito e pit– tore di spatola> pcrcht troppo spcuo la pcn11t:llata ,1on basta a soddù/arlo, perché egli ama il colore ,,uast allo &tato naturale: quel colore no" so/f.!tfcnto ma a.r11,011lzzato dall'art.e. Tanto per ,wn cadere ht uu equivoco moUo co,nu,ic, occorre sottol htearc che qiurndo si parla di colore a.Jlo ttato 11.atura.lc, specie 11ci dlpi11ti del Ruooicro, come non s' intende inoao• uiare ,ics.su1U1polemica coi to1U1.li.Jti cosi 110,i si vuol IICI/UllCltO a.rrc11,dersi alle ba.,talità dcoli cpi{lo11i di ultimo smercio, Si oolcva. ,JOlo fare intendere che il modo df usare il colore del ,w.stro noti t quello dei / al.si isth1tivi : in altri termini. se il colore è il Ja.tto 11 til . tc1r.sa. :ìo1talc che va a .sollecitare la sen.sibil:tà del p i ttore, ciò ,ion sto11iJica che egli abbia la scri.s,– bi!ita epidermica. che spesso t la caraUerUtica dei cosidctti i.sth1tivi. Tutti i quadri di Ruooicro .so110 pc1uati e costruiti, nel senso ,iobUe. a,,che se, come H è detto. rtt Junziouc predomhta11temc11tc colori- 1tica.. U11a peculiarità del genere potrebbe con molta 'acilftà condurre il pittore s ulla c ltir1a del sempllcf– flltO e del gratuito, se no,, / o.s.sc co.sta11tcmc11te aU- 11c11tatada tm humus di cro,npc11te umanità, .spc.sso f campo.sta protesta. Tra.la.sciamo di .soffermarci sul .suo .si11tomatfco e 111asl ossc.sswo amore per L6rca: osserviamo due dct •uo, ultrnu quadri clic gt"eto:10 a ncora senza titolo In ambedue la protesta 1m1.a11a è co.si sincera. e ge– nuina che 11011 si può fare n meno di pe11.sarea tutta la dcform.a:!lone demagogica di cui .si nutre la ptttlU'a odierna allorché aJJronta argome11ti co.sl gronda11ti. Certe miiturazioni subita.nee e certe ir1t ui::ioni san– gufone che troviamo ncll'artiJta ~ono agevollnente CONTEMPORANEIIN DlSCOTEA *: Bartok tutto sestesso spiegate dalle vtcl.ssitttdh1l dcll'uonio: una vita d'uo- 111.0 colma d'avve,i.ture, .soprattutto di soli e d1 terre. Nato in Tunisia da genitori Italiani fpcr que.s to lo chiamano il Tunl.'31noJ, a1u:ora raga.::zo /Uflfll di ca.sa e riparò ht Fra1tcia dove fece tutti f ,ncstfcri e, tr a l'altro. imparò a dipingere. Visse a lungo a Marsiglia. Quando giunse 111 Italia, poco priliia dcUa ouerra, aP– pc11a sapeva parlare; in quegli a,mi si guarctò attorno co" la .tua aria un po' .sta<!cata e .tor,11.arrte apprese molte cose. /Il una verso,tale a Milano ve11dette 111 blocco tutti i quadri, Questi cctrnf biografici ci aiutano a veder bc11cnel carattere di q11cstoartUta di pocl1c parole e di 11cssu11a co111pag11la:Ruggfcro è uri pittore clic diphige per ll piacere dl dipingere, perché quello è Il suo u11ico linguaggio, perché ht/flie 11ella pUtura egli trova quella gioia assoluta che ncs.su11'altra cosa tcrre11a riesce a dargli: 11cmme11.o l'amore, /orse. Ed ecco come i ~uoi quadri sono squi/liinti; ceco pcrche es.sicomunicano u11sentimc,ito di plenitudine clic al– tri arti.sti, con più arte e più scaltrezza, non rie– .sco110 a dare. Jn essi .sl riflette la chiarezza e la pa..s– .slo11e eh.e so,10 gli attributi più cclatantf di u11adi– spersa e favolosa medltc rra11citd:. Ruggiuo se li porta co1t .sé quc.sti doni e li dispen.sa a piene mani, con la prodlgallta IIICOll-&Ciadei mode.tti, Negli ultimi quadri, inoltre, .si ravvisa. u11a più atte11ta partecipazlo1tc umana 11clsenso che l'arti.sta, an<:hc quando si lascia .sommcrocre dall'obliosa on– da, rima11c ugualmente vigile al se1lJoetico delle cose. allo stesso dolore u111a110, al sl911iffcato .supremo di 0011t ra ppreseutazio,ie. In defh1itlva . .si fa piil co11- tc11u.ta la .sua cantalità colori.stlca. ciò che co.ttltulva la . s pasmodica ricerca di u11a verità d'arte, nd men· tre che con quato seg110 di ittdi.scu.ssa maturità sf precisa u,i fuoco 11011 meno .splende11tc di quello del colore cd C il fuoco elle 1101t brucia 1oltanto 11cgli oc– cht, ma a,icllc al di dentro. MOSTRE ROMANE DeChirico sogna Achille ERAJ,00 )llSCL.\ ANTONIO MUSlC: Ritratto

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