Fiera Letteraria - Anno V - n. 30 - 23 luglio 1950

Domenica 23 luglio 1950 ILPROCESSO aU' Arte Moderna di Mario Bro~lio J suu, scritti posmm , sotto u11 inc,,,u,vo a utta ripresa menu cmwenzional e della polemicu MONACHESIA PARIGI I ,au.n UaUaDI IOD0 ua •ttt o a.ltlme acoper&e cU Parlrl , che ne •c eGt"Ue via rla I ill4U.rl e I C9111Dlftltamol&o fu ore-rolmente. lleeent.emcnte è alata la ,•olla dJ Sante Monacheu che •I 1 »ntmlate all 'arduo e ~ ltrlto pubblico paripno coa una mNlra penoaalc , aUe.-Ula alla Galleria IUh(Dl , rbtuokndo il een.Kn.. ddla ttl tlea e lleJll •~Mri •dl• capii.aie france.e . Il pae• -.fio qal •H• riprodotto Drurava tra le opere esposte da Sani.e Monachesl a PariJl. Cel dnemal.o(Taro , la lelkratura e le arti plasUcbe, ntaJ.ta C'o,st al fa conote tte nel mondo come aal tra aceadal.o ud pa1&&Lo. Ormai più. un fenomeno PMNl'rcro , dobWamo celUWerare 11u.to f'koNedmento lakrllaaloule tollM ana. eonq'llbta morale da se, 1llre e aoUoUnea~ ptà di qHnl o •• Il fa« &a. a Gino s·anco LA F I E R A LETTE R A RI A LET1'ER A MU!:,l lA LE DALL'l NGHJL1ERR A Un Festival nel Galles e un coro italiano Alla sua tena apparizione in pubblico, e alla sua prima comparsa internazionale, iJ complesso della Filarmonica diretto da Colac1cch1 si è guadagnato un p1·imo posto assoluto Pagina 7 ARTHSTJI JI.TALIAN I IvoSoli I VO SOLI. è uno scultore sercnimcntc u1quÌt:to. F.d è Qt.!~stasua in.quietudine che a volle lo fa ad.:– rirc a composizioni dì una sana e bonaria !>Cnsu ..- liti b!ltanamente :m:adica e a ,·ohe !o porta a !>Cavai e figure le cui fonti sono da riccrcan.i in moduli di un 5C!l~nne cd arcaico classici~mo. Pur.t questa irrequietezza dello scultore modcnc:;c è sercr.a. Vorremmo as:!Z'iun,;:tre istintivamente abban– donata perchè in Soh non esisto no intenzioni prc;– gramm<>tiche e<l intcllcttuah. E' chiara in lui la .i;rioia dc!!'ahhandono, la libertà di esprimersi senza timori e titubanze. Tanto che una corrclaz1onc tra queste tcu– dc1,2.c le trnvi::imo fin dalle i.ue lontane opere dd '26, '27, '28. Le <,ue , Donne sedute • del •~o. dalle i{3mbc pie– gale: ad aujl,'"lo relto, dalle braccia quasi n)!idamentc offt>rte in a,·anti. al volto impassibi le, alla veste stessa, che annuncia chiaramente coi c-apel11 e il capo un rapf)orto piramictale, sono veramente n chiami ad nu motivo dominante tebanosaitico. E a queste impo– i,,tazioni Soli è tornato frequentemente, ('011 scmpli • cità e since rità. E so,•ente se ne è staccato per ,:uar • dare a ionti classiche del periodo aureo. I suoi e Torsi d'uomo• adagiati e dalle ,:ambe tronche e aperte vcn:o l'alto, rappr esentano \'tramen– tc punti di contatto con strutture fidiache. Ma l'in – quietudine dello scultore, della quale abbiamo accen– nato, lo porta poi al nudo di tlonna bloccato in poche linee a volte sinuose ed elcg:inti. Come nel e Nudo di donna in riposo• del '44 che ci rammenta la e Pi- iana • di ).tartini ' In questo atte,R2"1amento di molleua e di sensua– lità appena rattenuta, ma non compiaciuta, vediamo in Soli il desiderio di racchiudere il ,·olume· in ampie ltnee, in una sintesi pacata e serena. So;:~etto rip::• tuto cd amato dallo scultore e che già risale alla e Dormiente• del •~7 premiata all'Esposizione Mon• diate di Pari,:i di quell'anno. In Soli si sente a volte l'adagiarsi a certi ,·alor i contenutistici. Pure non potremmo parlare: di un fatto descrittivo. Soli ama il blocco, la massa pesante c. ruvida. E.Rii teme e rifu,:,: e l'analisi. Cosi come ri• fugge la deformazione:. Non ne sente la necessità. Del resto è troppo istintivo per sentirla. almen o quale presupposto di ordine intellettua le. Infatti i suoi pezzi maggiormente validi sono impostati e definiti 111 poche ore. Jn realtà ci sembra che una riflessione, un abbandono prOJ(rammatico, nuocerebbe allo scultore. pai:1 1 ~chric~~~:1~ i~1~~tÌ~~~ial f. \ r:c pf~it'::~~oe,n~o1~~ 11 a~~ biamo gii detto, un abbandono dell'istinto ad una fonte prima, abbandono fiducioso, senza esitanze. C;1. me è nella figura allungata e serenamente immobile della e Nipote• del '48. Nella veste che. adenscc al• l'esile corpo e pieghettata ritmicamente c'è, è chiara, l'allusione a certa immobilità tipica dtlle canefore dell'Erettco Conmnqut' Soh non abbaudoua mai la definizione umana della fi,:ura. Anche quando si auarda in un gioco di ombre e di luci è il fatto umano che lo preoccupa. In questa posizione Soli non può negare · lo,:-1camente una placida sensualità. a volte quui elle– mstica come nel e Torso d'uomo• del • .. s. A volte invece il gioco delle ombre diviene quasi pittorico. Come nella e Donna mentre si cuce la calza• del '48 di un ritmo quasi rcuoiriano . Così nascono le donne acc0<:colate di Soli. Donne grassocce c. sane, ~alla, testa ucchiusa nelle spalle e dalle braccia che s1 chiudono m avanti senza tuttavia a~1:ennare ad un. attel(l(iamcnto di inutile pudore. Po– s1z1onc questa d1 Soli di naturalezza e chiarezza . Po– sizione alla quale lo scultore non dovrebbe nnunc1arc per certa studiata sinuosità quale la troviamo nella • Donna nuda• del ':l9 esposta alla scorsa Bicnnah:. Ma è evidente che Soli dc\'e aver riconosciu10 in :if rc~l 1 ;m~'i 1 ~~\~tiv~~~~i:r:, 1 i n 1 !tur~Yr;:1i~h~~cp~c::,e lo1 ru~}!~ ha oltre cinquant'anni, dice di avere iunauzi 1 ~olto cammino. 11 e N_ud~ di, fanciulla• del. '48 1 Premio Mant~va 1950, i::-1à e un opera che test11110111a que.)to ranuumo e questa sua nuo\•a coerenza Diremmo anti che_rapprestnta una valid a smtesi dei va{on natura• li~t•~i c~t: si umestano e. si equilibra _no con quelli rial– lacc1ant1.s1.a forze arcaiche e_c:lass1co•ei:iziane. Ed e 111 questa s11.. c III quei.lo tQuilibno che h o Soli c1 appare sanamente impostal<,,. QlA.'i LUIC I CIOVANOJ.4

RkJQdWJsaXNoZXIy