Fiera Letteraria - Anno V - n. 9 - 26 febbraio 1950

DoJnenlca 19 Febbraio I9!,0 LA FI ERA L E TT E RARIA .Pagina 7 CJRON ACJl:l(E · ..N\.J[tL A N ESI Discors "pastiche~;Ji Uoreni ed es1•eritnen _to letterario di Jo1•p olo I L discors o di J\'lorent alla ~,~r C<0gli indeciso come More• in'.ia e costrm tll) con in man o ml di Léger e pure quello d~ ~;a?J/:co~~I ! ~~~onfase~ 7~~= çsl:bba;J~•n~c:,~~ ~~~ :~it/1d~ i u!~;e s~~~bn~ ~ln~i! ~ I. \~~::~~~~: 0 P,~i: ~~ tmn~aginale che un tra• ancora dcnl~o \ufti .f re_sidui daf PU?rt0 di yfsta del .colore, unn certa affinità colortallca (gli i~l~~~~n~lltNa;~ st 1 l 1 ~~:J::: ~~t P~~n M~1 r'fo\'it1f~ut:lU~: 1 ~e ià 0iv~~e1;u~i~~i~~!~\~ :i: rlnf'~o~W. 00 ~u~~,.~i1 1 :;: ... l'IP.Ila no5lra lln gun un rac· ricl;;wCI lombardo male si in- a un suo .~liooto e fr:rSilc loro ha qill una funzion e che conto dì F'aulkner (anche ciue. n,.,.<1:, su schemi astra tti, 1--'~•· bt into QuBsl femmlnlle. In chiameremmo quasi chlaro -acu– slo sta in quelle che Montale Pizzinatn che fo rina$cere I p8rlicòlar e nelle natùrc mor- ralo e resta un poco al dl fuort chiuma « le s11erc d~J possib1· moduli di un futurl.!òmo d.i sa- te, dove un tenue <."()lor.~ ne della C05truzlono del dt5t-gno. ~ t' M~~;~o~~ ~'."~~~ :ss!°rr. s~:g ~~~t~Ìl;~ ~!ti~e~: \ ,.~do~aeg~j;~ ~~[:m: ~~e!i~~fuiiJ~n ::1nc0 ~1t 1:~ d'i~hl:I~ 1'1°: 11:a ~e~~~f BRUNO CASSINA RI: u Enrica n 1940 vicini a noi, con Il per,1.odare di ,"'<.hcg~la c-e:~ derivazioni fu. ancora con una mu~calltia che orlcnUlto vcf50 le forme ILl!tn\U~ Riccardo Bacche i!!. Ne nasce• lur ishchc nn:ibnlz_ate attravcr : per la '.!!~a ·sl."?~a natu:-o in· 0 apparentemente a.st.rat.te , per– rebtr un J)(LS!ìche, che a talu· so certi p1Jtor1 amencan.t. duce ali abbnndnno del so~- chtl nel quadri CSJ)05tl alla Qa.1- no J)Ot.retb e anche sembrare Co.;\ _proeedendf!, per eselusio. ~clt~. "E· guc-,to U moment o di lerla Bcrgoml.nt, c'è ancora la xusto:so. Non a noi certo. Co- 11c, S! &Il.mg,-. a1 due te1_npera- ~•at.m d(>I pillore, il uuak pe:ralstenw del mondo oggett ivo, munque a un r1sullato del ge· ~ent! plu ._ompletl e $1n11,ola· 11ur1ndo inveµ1 eerCil di co- corno se n pittore non rlusclMe Tl"re giunge il Moreni, Orien- r1: B1rolll e G.uttuso. D.i Biro!- strulr e ttiure. di cret1re un' ar• n !nrc quel salto che altr i h" lato, non sai se per gusto per. li abbiam o detto recentemenll'. chUel_lura :«>Ilda, fnlll scc !1 Più fotto e che noi non glt com1lgllc– &>nale, J)er ragioni che, come Qurullo a ~Ult l.U!O cl pare che ~pesso. Quanto abbiamo det\ç, remo certo . Lo sron.o di rompe~ dice un nostro amico « si egli vada d13perdend o cert e sut 1,.• proptk , les&iblll? helle uverc I vecchi schemi ò evidente nel!n sentono vibrare rv?ll'arl~ 1, o ist!n_tlve qualità e ilhmauld cn- racco lte o/lu moatra, che ap- eGdenia ostinata di moduli rl– per che altro, sulla !ltradti che do 11 suo forte temperamento . parten,luno a periodi dwc r.:1. pctuU, nelle osclllazlonl fra un Il cubismo aperse in pin uru Al punto eh?, rn;cllh1ntc nell .i In un certo ~cn!lo vicino a cllmB met.nfi&lco di lontana de.i cercand o di eliminare Jr. dué scelta fra un gusto stretta· De-I Bon è GiuJcpp! MontoOII rlvaz.lono dechlrlch lana e lc vlo– dimen sioni , per giungere Q.Uin· mente decorativo e Il nuovo n (Galleria Gavlolll l!lnhmo- lenio e le intemperanze di cer~ di alla 11egazlone del mond o rcall5mo delle 1>cntolr.. del Pie· .rato anche luJ del Q<>St-1mprC'S-te sciabolate guttualn ne, nc11·1r. oggettivo, il nostr o pitto re coni, dei tubi di stura, sembra sionisti e della luce. Il plttroc ruenza. del colore. g• dovero&ORn– cer\:a al di per venir e alla rap. annaspare lh cerca di un so- si fa pmndcrc spes.,o dalla che rlconosct:rc che da que1to presentazione di elcmentl pu- stegno. E' augurabile Chr., do- itlOla del color e e perciò gli spasimo di rorme. da questo in• rl, ma lo, ra con una tr.cnlca PO ~ueste sue ultime esperlen• accade di car1car_lo talvolta ~ nesto di contcnuU urttmtl, no.– che e. per adoperare una pa· ze, 11 p,ittom siciliano risolva di impreziosi rlo. facendogli scc una suggcallone, sin pure di• rola di voga, e controprodu- quella. che attualmente .è la perder,~ quella Jìqul~ltà 'vapo- spcrnta. la quale denuncia aper – cente I rispetto allo seO'PQche sua cri si. . ro~a e quella .umidit.'l perla cea Lamento I fermenti ancora non egll si proJ)One. Il Novr.cento Diremo ancora che il volu- attra verso I~ quale cs.[)rJf\le la colttvatl e non porUIU alla loro si appegll,lò sul primitivismo e me. cosi come è iml)Oslato e fn?scheztA del suo ,entlmento. goh.11.:lono !ormA.le. Tali tuttavlA ,------------------- lilfertgg:r~llape:;!~ ldts~~l 1 ~~i ~~n u!~ v~f6:ec d1~ncf~fiY:uf~! an~~e 1:r1;l~~~~c d/~~i~:ler! ~tl:~rre o. tn,•orc del ilo vane ;iunse alle trasposlzlonl n \P.ta ~ tcrel.!lc .documcntarJQ. (Giillerla B3rbar oux) Il ·gunle TctzQ giovane della aerle è Be– f11Jche di De ChirJco e Carrà , Un disc.>rso per allro Vçrso racconta una sua modésla nlamlno Joppolo II qunle dllln• mantene ndo fermo, seppur tra · er!ato. è anche quello di 1 Pa- glcrnata chl~a nel , giro di volui,mentc è pÙsato dalla nar. ARTISTI ITALIANI BRUNO f !SSINARI * ~~,u~~~d~ do1;;~,~~· ~d~:;i :::~~~a~ 1 11i~c~ 1 ::~~!c 1 l~s::: r~ 1 dt h:o; :~~r"ir~~~:~/a~~c:: ;tt~~:ix,da~r!:~ro pe lladl~tt~~; In certi momcnl.l i color i puri, cento (certa plttui;a del Sei- te notazio ni e commovente In parola che suoni convinta o che ma non abbandonò In sfuma- cento ~ e certamcnir. pc Chirl- tenerczu. casta dr-Ila vi,Jonc. ncghL JoppCilo è un uomo di va– lura, re1e Il volume; fu lon- co, I ul~lmo De Chirlco , dal Dal punto di vista tecnico, Cn· sto parlcclpaz!ont umane, apcr– tuno dall'applottlmento , dal quah; n~av _a elementi del I.Ut· vag!it'ri ha una suo composu.•z. lO a larghe comprensioni, per– p'!'roglltlco, dalla tarala. Da t~ -~tcuo r1, facilmente cogll- za. pur cadcn~o spesso In una chò si possa pensare o. un dl– e:UO Morel\l ricava ' ancora bili In taluni auegglamentl cer ta fretto sbrh1a1tva. chP vcrtlmcnto gratu ito. Tuttavia certi clementi, coslcchè cl si delle figure, In certo modo di rende sç,rd1< I·• rnater lil, que5to modo col quo.le oggi egli \r('lva di front e ad uno squlli· panneggiare. In talune dlspo- nma presentarsi, &a troppo di ~~~ ~~ri8c u~I cg~~1~i8r~d~~~~t ~l~~r~ ~~~ ct~I~;;· cf aJnr:r~ss~ .\f. ~~:fo g~:~~11~\tu~~ecÌng~c r1;::i .iponde perfettamente al ribal• quanto certa tendenza del Pll· da. Perchè non si può parlare lamento p,.,eudogeometr lco di tore a cn~are fantasie e miti, R OBERTO V. Sambonet, neppure dl forme 11.st.ratt..c, a M urJgln ~ cubista; è cioè liscia, che potrebbero anche essere rientrato da una lungi\ vtvcntt In un'laolamento narcl• ... ' -i-_ i. f • o.. . ' - • <. ~: -. GIAN BETTINO CIGNAROLI: Studio a carbone Due secoli di _pittura L A PITT URA di Cossùiari· ,, 0 ,. I giunto ancoro ,senta pro!ondltò, tira ta fretto- reallzt.atl fel!cr.-mente •~ pro- sosta bra.sUlnna ha espo_:-sl5Uco. I titoli del quadri (omet• ad 101(1 ,_,traJal11efon,"trcl1è ,t "ittorr 'IO" ha •, ,. !oso.mente a color! puri quln- prlo non gli mancos.se il me• ato Il rrutlo delle sue plu tlamo di discutere del modo di d • I V d r r r di glustlftcata rlspel.to 8gll in· stlcrc, la s_ottlgllezza del .me· recenti esperien ze o.Ila Onllcrio. dipingere. eh? ò un mezzo al qua. t e ona lllllra .' ragg11mgerl_o: /,i c~tlrirm1a.rciamou"o /JO• lenti dell.,i partenza; una par- stle11?. Certi colori {I cleh - del Milione. Sambonct ha !at:.o le si giunge solo con un lungo e ·1 scu ura a r s,~,.o,,, valrdnmente. /'Oflltva d1_qlleflO a11(or'J!iov,rn, te Inveo• si avvale dello stu- le pareti di un.i stanzu - la- l)Rrte a suo tempo del gruppo esercizio) cl dimostrano che Jop- • orfl..rt(l <"hf', da "'""• rirerca, 14l(OC(}t1cl11sio1_1e, (li ,s/}e• moto, p~r mezzo del qufllc luni Interni) iiono stesi giù con milane se di e Pittura• ed ò sta - pelo vuole i-cstarc attaccato allu ;':~1:eac~«~l~J,:~;/~ :s~;,:sJ:~;;:::;,~a~of~•~'h/:,~: ••J!i1111- crea la ~uggestlone ~ci volu· ~rc~:J!~n?~ la noncuranza del ~lii~ cs:!:1~~r/~n\!11~~lo~~.nd~!: ~nl~!ir~h p~~~aiJuc~~~l: e~:~~~ . . . ch'è runico pesso me- F f " , ",:"'ri:Cela~fu~,~• 1hl5• 0• n! 1 d~e'"dJ~: Con An!lelo Del Bon <Galle. dendo soprattutto con n primo Mn 11 ,,o'lo della !nntaaln non S' E' INAUGUR~TA a Pa· pre~wa III ca1endo .soLenle nel Villa• . " 111 , 0111 Ima. Hc~n.rità per Cassi11ari, appe11a 1 1 di d. Ci " bb I rh, dell'Annunciata) rltornia· cerU presupPQltl polemici e tee- 0 tnlo pcrchò si J)06Sa afferma• la::o Montanari. trlla pre- le:1010 come ,n tJue.sta • Verona de!lo . uscilt?doll A7N•1emrn dr Br1trn 11 cl 'i8, opporsi a terio 1 f~olilosc~~~~rso ds:r1are•. ihe rnr, fil riu11Jche P~SY'I imtletro . hlcl. Animato da un vivace iipl- re che egli pervengn alla crea- ttn :n (!el m(~i&troGon~Iln: e _la _Ver~ine •· Le 111• co!e mi: Si torna poi. ancoratra i_• ur /JOSt ·l.tH/Jt'tSSIOIISmo d rc 110,r /)OlctJadart, logica111e11lt.' t di d I I Mo.strade, due eco/i d, ho c embra sono 1 .suoi · d t s~lu:i_wlll soldame11tedefinitive. Fi, il. /}triodo iu cui ~!~ 1 t:t~os~: !fr.ic .! 0'~~~111~:h----------------- --, I ~e parad:Sa~~n n~',i: e.li Pf:i~ Pittu;a e Scultura ·Jeti'Accmle· to::~~ti ~ullavita'di S- Loren:o. ~=::: 1 al ':.sci::;:~ 'M:ZJ1, °:i ~,::;~;::~~i ,~!." a~; '/':;~ 0;H~j;,~,1;~t/~°t~ 0 't r:e r:i:c~:. fi: taz~~o:1~~ dis;:~~~{~1inn: SOLSTI z I o ~~ .~~lv:\ 1i~ s~!~: 1 ~~: e: :~:,,~i~:r;:~3.Q~:~:nt:',: =~:!~ .so "DZ:!~tR:,:ls:i:~~ : :t b;~':: ~ :::ti:m~ PD'::a-:t ~~ lt'attdo n, rruu (au di rictrra 1.rpressio11istn 11et~.uo- non 110, In Quell'ango lo a sin!- ' r ~on 1 ~rcU In enij,tà ea t eUca o ra,colpitodalle bombe, minacciò n11ncia fBOO. C'è poi il ticpoluco morto nel '22, Bragantini • Zam· nam tlltr Polrmico. str::i., o In quell'oltro a destra, o.naa ca. di andareperdutocompletamente, Brida, l'allegoricoLore11:i, l'am· boni. Eccellente, ci sembra, il . Co11lro r,m dato imprnsio11ismo il /}rttore adtritJa o al centro ... Un discorso prr s. Pur nor. rlentrQ,nùo diretta• Il SoprimendenteGauoln pen· bls110 Ugoli11i, il reclamiJtico Ca· seno di Loro e Mia madre._ ~ 0 r,,iposlfn1bnl cl11arame11te~a!IIOl,~iane,te,ate a c,rlo ~una ,t:{!co c~~mll:uaard~~=llou,~d di Sl ~JPJONE ::~!e, c;:~ far~~~~i:itt~::aao~~ aò allora., di riço,1r11ir!o ed adaf· li?ri Puo~ino con due « ln,e1ne ancor?Al~~uti, !'ca, Zago,Dud • foiwwno f' O c,rto de~orattvut1w, qual, appunto er!J.., cua composita e poi, Q.UUI ta rceentemente a J;JlellA.,dove ta~lo qu~h ,ede dellAccade?11a d, ~ego::10 ». . . Donde. Ce p~, u!la ,ol~tta pu q•fello della_, Mf"Jstro d, e CorreHte., dtl '? O- Poi n~l ' per 1lustlftcare l'archltetjo af· un gruppo di appa&Slonatl è C11narolt phe da olire JU!Nant.an· i,ella ,ala ,ucceu1ve .n paua_gli a1tuali ame11i. che d1m0Jtra- /J!lt~rt ci f•\Jl"O progre.rswa adere,r•a 9 spl111io 11 i lii.O.· ~ fermava chr, però quel 'cor- Mt'.u le mani P•r tirra ed ero s inuì, ad mia beSlia riuaclto a creare !.'tm'aLm011fert1 ni no1t~t.~i:a una ,ua propriaude , ai• viventi• per tornare poi a1li no buon• qualità• in/(ne ,i paua d1gt1~ne.rch1 ~ nello JltsJo t,11ipo Y." gtomet _ri,,.1qrc. nlclo"tle In ,allo Quella fin~- I, dita ritnrte dei piedi - i ginoc'chi - l~ dita delle di lnt.ére668 lntot'f'lo nlle 0058 Gi(l(I Bellino C(,11aroli apre q_ttoce111Ì!t i. Tra i primi ricordia· in. u1ta Jumin.o• .alo (un t.nr p,o,u e t10l11{n, U11 riallarci'ah ~ ·n.. -ili/Ii T' .... i !1J'a, eranq mica' mple. . {mani - toccOno la- I erro - dell'ar té COi1lemP0rsnell.. Per me- dunque la Mo.stra con,&k:unt per mo Loro, Tomma,oli, V-èroui. po adibita 11 ,rnderial. Ricor U(ll ri-e 11 1', f 14b1~te francesi. ~ .,' 1 -· !'! '$1° ·" ~t,r r .... L'accenno a Morenl cl port.111 j u111 s allu,,go";iO - predpitano vìriò ttrro - rito d~ ~~::io ~t~ Co• zL ffauf "tn·ei· 11116 fo trouiamo Tra i .secondi,Mancan:oni,Ferra· diamo qui Manzini, il primidu o 1 "Là /Jt,.US/0111' di Cassrnar'i 11011 /J~lnJO q,;i,,dt 11011 ... anche 8 parlare di un volume - la terra .r'ol6a - it venir• suona votò.. ra r ~ l tro è col"ri1n~la~ 1iot:aHIJilmo ff Vene:fo dove e· rin cori la 111sto.sc « Pia::a ile)le Celada, il raffinato Jlicentml. ivere ,.~Ire d/ e /"m ta ~• ma assai peric~losa do'to lo stampato dagli editori Orena o /e visce re si com,nuovo110 u~: cserl! d~e~nost.{"edi pittura. ,pone un « Mart irio I cf1e • tirò Erbe•· e Scattofa. E ci ,ono an· Guido Trentini, Sommaru,a. pos.nlnlttt) di _sperdersi !'11 abu.rati mod11li pica.ssiani. Tu rati , di Torino, a cura del· gli scarabei ron.1tmo 11tU'ario I/ambiente. creo.Lo dal sola, O a ,è Bll occhl-e l'amfl?.iraiione di corri Spa::i e Délla Torra ueo· Rivediamo l'ottimo Fanluul In tal, i11odo il /nltort s1 sarebbt prtcluJa ogtt i /}ossi- U~clo Sta";1pa Carpano. yn la s110 ttsta tttUo radice dei ca/}eUi brucia stato decorato da garbati pnn~ tutti e. furono tutti ,ingolizri.s,imi clauici • Sauini e BouagÌJio che· con due peri int•ruamente lirld bJiild d1 ricerca costruttiva perdendosi ili 11110 fori11a ~~.u~en ~~naud~bl~o~:am~! e; le spalle si aprono pe::1 dcli~ scultoretcCarmelo caf enc~lmjal trintolr& • io"t ,cri· tamdente ~rt~li,,e,chi. À (Ma "? e tra sU ,c;,ltori ben lmp4,,oti llccadetnrca., così ntgal1t1mn1t1tt o.rte11tata ngtiJ!iorno. due colori là dove c'è Il fp. pe o. cu appar ngono anc e v• I 1110 ,01ro o et11 acq11a. qua retto infilonto • rte avvi· ,ono Egidio Girelli Franetl Ci- \ ,to. Non 5 1 capisce bene per• 11011 ci sono voci una cernmlca e dne sculture di Molte ,u-. o,nre ,i trouano 11ella lita• allu(fe/or.sea molte cose). relli 8 Paolini.. Si 'pnua quindi ' 1 In Cw.rfnarr, a P(lrf'r nostro, mm solo t1011 si I chè II titolo dica « Pittu ra mo- la terra ha tutti 110.scondigli !i'~:co::rtnLa ct.firl:i~orr::ost!"ifun- ch,ie.e. • ,?•i pal11&_101ti. i:er~ne,i. Piutto,to notfamo~on piacere le atle ultime due ,ale. C'i Nordi. ;/::~~a!!/",,! 0 ::;;;~,!"t~:!:,: ~ ~~: ' 0 p ~1~i~~/j;~:: derna Jtalla na • Cli che prc ~u- ;~u:go~e,:'!t~~r:~::e -:-n vento "'ieno di "'olline. 80 Sella, presentnto da.,Dlno For- D, .suo ce un o/JretJCO ; 'V1y~:a due e Vecoh1c • _d, Ronca ~ la OUva, Pisato, Carruroli, Moraa- i"llrido di co11cl11dtrt 10/0 Jtr11tt11ra, di nderirt final- ::i:bas~:m:a~~~~a n!~~~~og~iù r ,, !!1aat~~:.· ·:i! 1\ s;n~n~a~lan:~ ;:."P1e~::b:r~:7~: r:;~1tr::": :r~:i~e morta. In nwrmo d, _Pe·,tcr? fJ _Faceiot,ri. , .m,n,t ud 1oi" e fotto umano-. Ull.3a il qiurlt 11011 ni- uroprlame.~tc andava dett o 2 3 giugno i93o, corrcnb: esPresslonista ; e con un in Spaina, . ~ Poi dopo il nolo (qua 11 to fu- Rii:edramo lec~lknte Tom«s '>tSfo110, ev1dentemc11t,, posi3io11i pitturich,, ma pi 111. « _Pittura i.allana di avam1uor · tegno felice blOC<:a figure e pae- E' chiaro anche ili quuto po· mo,o) Dc' Ste/ani .,i enlra in con due tele aua, ben reallnot•• · tosto dcrotati ve, scrnogra/icl1e od 111teilett11nli. ,t rl1t' dio. '· La Jresenthil~n~ ,ti d~ Lo aèrltto di Leonardo Slnll aalll, da noi pubblicato u uagl. Ha molto gar6o e onestà. 1ci.e opere , ~he il Cignaroli Cercò u11a ,ale11a doi:e .sta 11 no alcuni Bi;olli (buo~o ~i color•J: Ttr 11 Po.rut'o tti t1tle al di /m,ri della Pitl ura. ~~~~e \ s~~fa br:c:lac delle numero 1cor10, fu letto dall'auto re all'Inaugura.alone della GARIB ALDO l\lARUSSI qmu.i ,empre concili•ce--una pit· limpidi Mo,è Bianchi. Accanto n11~lo e Mart1~eUi. E tra1l~~ul- 1 Certo . t che Cossi1rari, come (lbbinmo acce1111oto, nanguar dla da molti anni e Jn Mostra di SClplone, alla · Oallerla dPllo •Zodiaco• di Roma. • Jura •illumini.stica , di·d ~riua:ione.sonocinque Dntl'Oca Bianca- Di· ton ramment,anio Sabbad1m • • ·11011 t gi11ritoa11cnra!Id 111111 vera solu6io11e. Lo sua tale campo ha meriti comel L.----------------- --· i bir11t as1•.scà, con•unà tradidone ciamo subi"toche ,i poleua ice- Sgrew c~e pre,enfano una t•na- 1 rtarca tton i giuNtn aJICOra ol punto condus ii;o. oochi nitri In Italia. I Dillorl . 't eolor~t.icarina,cimenttlle e vene· glicre di meglio, ma ili que,ti colla patinata e un bron:o ra/- 1 . Ma J:ib j seg11i di solidr f1rf'/Jara1io11i plastico- compresi ,ono Afro, Blmlli. S1a1110nel clima del coslddet- rito di rinnovam ento, proprto ul ' ta. Quako&ain,ommn dl elò che pe::i non pouiamo 11011 notare figuranti due tatine di bimbi ·• !o,:_mali so110aperlome11tt' del111eat1. 1~~ttl.Pl~~~~ 1~0 •e l\tr:~~~· 0 _ l\i?:; ~o ait~~Ja~~se'"ou~ ~1:i.iv1:i~ ~~ tu~n!1 ~!gp~lla reallunzlonu lilda~"a~lc~~,,~~~~~1ceJ![ 1: 0 ~~!,~t aveva reali:::at 0 un Piauetta, Ma u,n .suo protiinc_ialismo e acroba· concepite con misura. , In _realtà,voglia mo npeltr t, per qt1esto quasi QIICI· l'equ ivocfJ tra 'mezzo ,~spressl· pre S.!!lonbta. Inserito nella pii · plttorlca cl Interesso. In Sambo- raalaItaliana e ur,;mltra t otrerto ,enzo unti vera compoateua e· turno /oto1ra/1co. Eccello • In GIAN LUIGI GIOVANOLA: ~011lemuc p'tto , o · t I /J · d' le vo e fine Il discorso fatto per tura lomb.·u da, Del Bon ha net, almeno per ora, la solu~ dall'lstlt.J.tto llalo-Ar entlno er d,finrre p:,n.:,,;•j 'J,e~-:.:ta:,o~ iri~:"J;:; 0 ,~:~ s 'P!~at; ! 0 se~ Morenl vale con qualche va- ilVUlo una partenza ott ima ($I alone del disegno, l'archite ttura rena 11ects,,ità di voler co11cfodert 1111a realtà. Il bi- ~~~~\~i[e f!r~~a~~~l~zi uJi ~n~~ lef~~lri~~a n!:J!c e~Wsta~s~:: f:.. 1 ~~~~:1~~t~~~e11e~ ~~t1~:~ . aog 110 ·di rlfllJrur, m1ggiop11e 11 te 11 ella vita. Di adt- loilca costruttiva , CC'llore di di c1,1ore. bene impostata co. e ae al dovessero tare del rltc- :z:fatlva, clie ha come pru1t1en1e ' ~/~~~ -':,fj'd{~ 1 /:.ft~~::~':~K:~ u;•:,,,;;"od~'/"'• 1 ~(r:':s~:i Klee e disegno pica si;\ano). mc piani. dalla pennellata so• rhn entl si potrebbero cltaro I no- del comflalo oraant::atare lo Jtu.; ct1"1st1 • · _ . E ci semhr<1 pur, c/1 sio110slati cl1iari i presu/J• -posti, i11 Cossi1wri, per co111pr,.,1Jer determinate esJ,c– rte11.1ese11za esJcre trasciiiato da /}refere11ze lro/}/}o ::.sc·opirte. ·'vfnd1e·i" certe e nature morte•, cl1iorame11tt r1llu– •_•s1ve a Braque, c'ì sel11Jrf'questo co11lr0Uo di Cassiitori ..che •11011 lo pl)rfa mc11 (I compromettersi con for11rnlc •cubi.rie 11cgattvame11tt dogmMicl,c, pur 11011 rifi1it,111do uH.cf'rli,_ t fipico co11Uituti.smo. CoJì anche 11ci dlseg11i.dove .so110 ncce1111ah riferi– menti a 1t11 P{casso del '3t, '?~, i vis i Ji .staccauo da certi-frflddi moduli c11bi.rt1 f'Ù co111;il111gcrsi P 111tosto pa 1111 orca.,smo e.f Presso 11eisorrisi ex111etici. '" ·Perrlit in realfò Cossi11(lri 11011 lw solo111c11t t ade: rito a d,trr111111(ltc formf' cubiste, (tuttavia se1110mai rifle ttu e il t 1 1ioto periodo dei e mo11,,tres • picassill/1i, I si,1 quelli del '.1;, sia di questi 11ltimia1111i),ma piut– tosto l10oderitò a forme cubi.sie primit1•11ie e quindi classiclle Si può dirt duHque clie questo pillor"t', 11110_ cltiar~ pos1.:io11t, l'abbia ormai assunta. Rtce_rco./}lasllc(!ev1- ~f~'!t f:~:0 111 ~1,: 0 :,~egJ~~~,~::, ~-:"ejo~f:.t '~/:1:·e;~ce;ij , 1tato. tc111,,10 e 11011 •risolto, 11ella e Pietà• del '41 • dotie pnm oue11a a11cora 11n espressio11ismo 1trottesco , corrotttJ. r E' il periodo delle e V ,cc/1i, • chr ci /}ore sia il punto di parte,r.:a per 11110 1111011(1 costruaio11epittor1tn. Queste Vl'Ccluc OSJ1itl' e .1ere11a111t11t e so{fer e'!t! rom• pllio110 nel '4./ e rappresentano vera1i1e11te P1111ti wre;r~.f– ian/1 di 1111 ritorno alla figuro. Ritor110 111 dcfi111t~v11 ad una reollò più Vn'(I I visi, lc~~crme11le rosati. '– giallastri , appa10110 sr~s;:nati con toJ:/1 110_11 sempre ttil• ,tificnbili . P11rt' è delrne(l/a lo u·1.1crf'riccrcn . d_cl P_1t– torf' clu: te11dr a porre I rapparli c/11arosc11ral., "! r111_– stapposi;io11i di ordi,te ,:eometrico a volte .str1dent1, -iHa cl1inra111entr imposl(lh. R,cerca plnst,ro rlte ritrq.1~01110 ll!1rl1e 11~1 1111di dlf: gtt o11Nilr'g1te11ti Nt,d ! t11f"IJS1 t sv,tuppat, coi1 ta,,ll e"' .reg11i 11 ctti. P1mti di partt 11u1per 1110 solida ro- Sll'ltAJ!'Tsola111c11te 11 cl e: Priore• del .'4.8 clte Cas.1i11!'ri. mr1111fe11ndecisome11tt """ 11ettaJ,osurn,1e costr11ttw~ t tonale Il v,so grassoccio " f t>nsoso. del prelato e so1idamr11tc 1111ito alla figura d, 1111 v,ol,a .ben. /~nnn e .'cancl11so.Lo mano .destra .p_e11~olo11~c. e 1t r,1cl110111_/ al -t.•isoper 1111 11 u,gg,o, cq 1 1li ~r.ro ord11tetto111co. A(,• ,·e,Httl co11clusit-o delln com/}os161011e. 1 , • . Orci, i11 que.flr 11lll11_c tele_ del '40, tuttn . l 111q1ia– dr;it,ira è soste1111/a da r 1c/rn 11111 a~ 1111~ ~tat11arw 4flnca (e tesllm OIIUJll-'n di quesll r1clmw 11, e ai1cllr '? 111 rerl'llhssimo pe-,~o di sc11Ll11ra }. Ricordi, vo~ ~amo agi:,mt:cre, cJir -~' rial!(!rciano p11rrad 11110. st1lu:c1• ='°''" e ,=,a t' p1u pro_pna111r11~~ t_rfuwa. . , ~ E ~foto è unn dt, p111~ 1 p,_11rn_tereJsaHll eti I sprd · SI i!t:llattm,le p,t/ura d1 CasS11wn. G IA N LUIGI GIO \'ANO LA LA Il silenzio I \· \ ) J 1b oteca Gino Bianco RADIO di una donn Lo sciolto.efantasioso Ces·etti e l'essenziale DeDra~o CESE1"1'1: Ca,•alli in libertà:

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