Fiera Letteraria - Anno IV - n. 35 - 28 agosto 1949

Do1J1enica 28 Agosto 1949 · ASPETTI DEL MAGNIFICO LAUU L TURA C.OME ORG O G-LIO Come Machiavelli e Guicciarclini, g ir 1 prima di loro Lorenzo ha aviito il merito cli portare un senso nuovo di assolutezzà e cli realtà LA FIERA LETTERARIA Pag ina 5 ClDE NEL illlLLENOVECENTO TRENTOTTO f 7 isita ad un utopista "Nel mio socinl ism.o non e e posto p er la giustizia imposta oggettìc am ente. lo ho sempre dif eso lei libertà dell' iiulioiduo e ho p referito la g iusti~a sentita , e:ipressa com.eatto di amore, di frat emità ù11w11a, alla g iustiziafr eddn e a11.01tim.a dello "Sta to,, E RO allora redattore oio. T.io trovai comodame11• stdla sua opera. Mi rispose no a farmi rinneoare una della rivista « Ars et te seduto su una poUr(JHQ.amichevolmente , con Sem• morale logora c1,te, iti realtà, ld ées » diretta dal se- Ml acc:olse con scmpUcitd 1Jlicità , con sli1ipatica indul· oveva offeso la purezza dt oretario cl'.'lndré Giclc, !Ai· affabile. , oenw. Generalmrntc. dissi. quel Ut1ouaooio preciso. E T R.-\ i me~iti che anco- di temperamento, come dire ,ani.o significato di adesiont riè11, pomlJ~UC. w, _ q1c,i,a 11 e f,'umava ed era vestit o cli limita, ulo tl giudi'Zio sullii all()ra. pe,•~~ a ~(J}npie,r~ ra_ sl r~conoSCono e per Ulllt c~nquls~a di faLtl a movimen ti, non importa se la c11i Qf(Olfà•cn critico ~rn· velluto marrone. il ci-aulo vo:ura a.rie, 1mwve,1do clo llll<t piccola rttJoluzione. fu1, SUIquah si .torna ad lntellelluah, 0 eh una cui- slocerl pn\ •atamenle, ma non 11n of/111!, vrr ncutez::a fii ,·oltio e soltc, i due folt i so- Oscar W_tl~ie e, in certo mo- odrlltcrto come. uno scandalo Jnslstere tn occasione del tu~a- L<.t cultura, che nel assunti in un ambito di ra1. ~tue e ,~er,'!.pu-ocitil a quell e ,naccirili {JrtOi gli occhielli e/o, (la IJostoyewsl.,ìJ. « 1-:stc- 11rrch~ .~uggl'ril le vie ~ella centenario di Lorenzo II pnm1 anni di quel becolo ti cultu rali e ID una lmllVI· rii . Rrmv Grmnmmt . .\'~l:n sf<wilÙirono ,ie!la stanza Il• tism<J r psicologi8mo sotto swren tà. rosa moUo _(hffir1· )l.agnlfic.o, è quello dl certa era diventata In Firen ze or· dualità cli personale espe. R"!i:!!"'"'~ vrt111a1rm riel 19.17, mi 1mrc lumhu,ta. Espressi subitCJ;lrrm ini impr ecisi e insu_ffi- lr ;,, !wa Ettrnpa ~ili&t,eo e ltallanlt~ del suo program· gog-llocosi dt llngua che di l'IC'nza;che è!:come dlvirlcrt- ,., /)llhlllirm ,w SOfJf/tO su. l'i• trmirla11tcnte la mia cunmi• rJe,iti », 111 i rispose Gule. arra&r,at,, da un ·btgolftsmo ma polluco. Un P_rogramma s uccc.sslJX>llticle aveva avw 11f:.tcileslanC'iodi Gi.rnnozzo ...._,.-:-,._,"1•it · i-o,ulello. ,~·amico Combellr mzimic prr iz Ubro che az 1 e- 1':victentrment~. la crl!lra. otfut'!· 1''1~.additai'! pome r: • nazionale attrlbmto a Lo· to non solo t>ccellenti ra1:>-dalla tristezza del fratello. E ml dts.r;r t11r Gfrlc fo ,wcrn vo l'ilctto di recente: _ La frrmrese rd europea Jw trn· scmvu,. clmunoraltta e d, renzo 3 me pare concetto o preis-entantl ilei campo del• 1ristf'7.Y-a !?l'M'E'sarà sempl'<' lette,.. (mmc 1)11re tm altro /'orte 1•:troite . Gli dl.(i.dsriLrato l'elemento gia11senl·' ,io,:ru:!O!te: m~nt_re, in.fondo, preconcetto moderno: gll l'arie . dcli:} letteratura, ma nel Gulcciarclln!, 11 ph) Jon· ,.,.u. l'qh:,._,, J r chr .;'rrn r clic Il Jmtos infuso in quel• sta e, per cosi dire. rivol1t· nri 1wot ltbn si vem~a or· · fil~rlcl ..~ossono fond_arsl _su anche aveva pr7so_poslzlono tano già, ormai, eia quella s1,rr.,;so. ~ prop?sito, _in mo- le 1JflfJ ne. il segreto misti· zfonarlo rfte costitttlsce l'es- <linq.,rdono,! solo lo std edeZ... cei tl ·11su1t,1t1, o piuttosto ed ,weva contnbmt o contro cultura 01:>erante 1n studio dn c:he 111t riusci a'Ssm l11sl11• co mi (w,•1.rat1 comunicato e· ,(iCIIZadelle mte opere. Non ,~, liu{l1ta fra11cesc. ma, sl de• valersi di <.-ertecoincidenze un~ v~cchia cultura a _sta· come tn p!azza 1 da ()UClln ghiflro. mozioni ,wove. Gide mi rin.• t1eon mw certa influenza, ~oicava la v~rsona cnsttana delle quali è J>erò da dlscri- blhr e il surcesso e la d1ffu- Psperlen1,a chE' solo il tcm- Norqttc i11 me la s1,era'1· omziò con tm sorriso e dis• anzt affi11itit con Oscar Wll· "~ un r1ltegyiamenlo di sana minare con cautela l'animo stone di una nuova e llllr J)('r;imento sch!ettamente ar- :n rli conoscerfo versonnl· f:C: « lfo sentlto mollo il te- cle: ma io ho lavc,ralo sem- v,olenza •· . che le. Ispirò, 0 le rei:i~e- derna nella quale si erano tistico. che non vuol dire .i..,.i.,{.;,..,L~~ mr11tc. G!J fut prcsr11ta10 ma cli qur sto libro· l'aro<>-pre alla ricerca di una sov· « ~'on ho mai tolleralo la un animo, nel caso <il L~ poi r~conosclutl gli umam• solo r>oettco, del Machiavel· • q11olche gidrno dopo. Prima mento è, in sostanz~, la mla oettivitfi _piì1,.c~mplessa. Il mistificazione df ~na civlUà rcnzo, assai complesso, ma :-.tJ.Daltra parte la Canccl· li portava a una universall!:. c,:i-r~--;p; di yhwoere al Silo stttdiCJ,stesso esiste,iza di cristiat1c,•. mfo cr1sttones1mo è quello rhc ha preso come suo ele- come C(?mplesst_appariscono 1erla quasi Ininterrotta · di cui negli altri si rintt-acc10- dovetti attraversar e del chr- Jje sue parole destaronc, della colpa e della TiiJolta. me11to l'appre_ssione attra• ancora I movenu dt altri u~ mente d:11 1:575 al 1-158,era no 1 ricchi mater'.aH di cul- [l~~~~J~l~ID~:i! ridori in etti migliaia di vo- ,,, mc un vivo fotercsse. 1 fo .. sono con. l'uomo assolu· t:erso la tpocrrsta e la 1xm· m~nl della. ~_uaetà, non di st ata ~!coperta da grandi tura e cli C'sperienza. lumi sembravano fare sror- Be11chè timido e tltttbante, to e contro ogni grigio ccm• ra. Per questa stessa f'aoto-- lut solo. _Uuidea concreta cli leaerau. sostanzialmente da • ALDO BORLESCHC Jl.-\FF.-l ELE Dli ,\J.-\l l ~NlS: « \'eduta di ~bru uo • la al mio silenzioso passag• osai faroli delle doma,idc formlsmo; qui c'è lo sforzo ne, a~ ttn clato mo 1 !'-ento fiel• polltlca nalìana, una valu· Colucclo Salutall, Leonardo per rostruire l'uc,mo e l(1 la mta vita , ml c,ne11talver- tazlone europea dei fatti po- Bruni e Poggio Brac:ciolhll.l----- -- -------- ---- ------------------------------1 8 ua libertd terrena. In que- sn fl socialismo. Non ero Utlcl del suo tempo, tutto Alltt seconda Cancelleria sa· • stn il mio maestro hmne- .rrtotn mai ur, convt:rtito a questo In Lorenzo apparisce Jlva uel 1498il ila chiavelli, e s I MB o L o . AM' B' I z I oso rlloto è Gestì. pi,ì dello stes- questo idea. l bor"ltesi - prematuro: ma prematuro, gll anni intermedi quasi da .,o Nietzsche , dal qual e hO cnmt: .~cmpre -:-- sl ~lino sba- nonchè in Lorenzo, perfino solo H ave\'a riempit1 un per c,;,sl dire imparato l'ar- oliati nel r,ludtcarmi un. cott• In .\lachlan ~lti. mentre a1:r if'tterato , familia1-edi Loren • t,, della. rivolta». Infatti, ,-e. 1•erttfo e, 1rn. ncoljto dot mar- pena un'Idea simile, per una zo, Bartolomeo Scala. Cosl Ja plical. nella vostra apparett· xts,no. età almeno della sua vita cultura. l'altro esempio che te serenltcl c'è un aoitazio- Nel mio socialisnio tutta- politlca, fu in Guicclardinl , a\'('va fin nella lancelleria D I BEN I A•M I N o J o p p o L o ,,e sotterrane a che coslltul• via non~•~ pCJsto1U!r·la qi1,1, e chi segue ll suo colloquio fermato la sua sede dai tem. srr lo vostra migliore 1 ,ma• .rrtizia imposta oooettlvamcn,. tplstolv e con Machiavelli, Pi di Coluccto Salutati e ini· nitcl. n dramma di Gesiì, l" te. Io .ho sempre difeso la El accorge della schietta In· ziato uua v1s:one veramente in. fo,ido il dramma di c,onl libf'rtd dell'indivldtto e ho comprensione di c1uest'u lti· d1plomatiea d()~Jiaffari poli• . uomo rhe si pone alla rl· preferito la giustizia sentita, mo per l'I d ea politica del· tict., si univa a una tracliz:1>- } L DISAGIO del nostro La famiglia cti l\Iar;io Spi· loro per parecchio. l\la 1a voluta, e segni dell'artifi· manifesta spesso con· l'afH• rrrc~ rli Dio. In_ questa riro- C'spr~ssacCJme.atto di amfr 1 l'amico. B' c:no Invece che ue '~ c_ultura \.'eruacola. che secolo: un aspro con- nòla, dopo 1a morte improv· stanchezr.a lt · riprende e cio si scorgono ovunque. darsi a effetti di parole va si lnr<mfr!J. tl nw'!clo, In r~, .,rlt fraterttlla wnano, nlla ' Italia ed Emol)a erano sem• a_vev(I,altrettant(! c)1e dignt· trasto t.ra il mondo visa del padre ragioniere si non basta toreare a rivedere Che cos'è che conduce Lu· (« una 1 0.1.lurasoffocao:e pe· terra che si complica, In (ltustlzio fredda e anonlma - pre prescnt1 .all~eSJ?Crlenza t.a letterarie, saldissime radi- individuale, e il mondo In seute smnrrit~ e jnertc, 'un I luoghi a ridar loro la me- ca al delitto , oltre Ja dlrot.· sava DP.!l'aria, Impastando storia. cfello «Stato• · I posteri sol· politica degh 1ta_lic_m1, e ~on ci oe1.co s t umc. ~1. cu1:t,ura cui l'uomo è costretto a vi- po' trasrormat.a. Dopo qual- moria dei fatti. Una sera ta Istigazione di Jole? Con· aria persohe pietre e c.tlcc e Per questa ragione fo tanto "ludfrherµmio t111est«. solo de~ firn-enum, e vera era stlu _mento pei_sfuggire.a vere. Da IUD lato un indlvi· che tempo Luca, il figlio, de- ,Iole dice a Luca: « B1sogm1slderando gli avvenimenti in un iucubo di fi1mme va• curo lo sr11sibllitcl esaspera- n~la._r,refcrenza o, se ,volete, poi, olue a questa part.lco- più Strctta educazione, e qul c;luallsmo sempre crescente, clde d'impieg•r si nella ditta r Iprovare quell'emozione. della sua vita e del suo porose»: e Luca <1.vvcrt:v:1 ta e lo mia arte lotta tra 1w dist1t1zlo11e: tra creazlc,ne e– lare, esperienza che Indica· è_ il segreto della comp~ess' ... dall'altro una società che dov'era iJ padre , e cosl fa, Devi fare qualcosa. Allri· tem1>0 vediamo che c'è 1a nel cosmo questa !ott,·t, !-en· misticismo raccolto e la rfl• ,(derlorr dell'el~enlo soria• \'a Iorlzzonte del !oro pro- tà e della schiettezza d~ Lo· tende rorzatamente ad or- Incominciando · a diventare menti nou cl rimane che ra1- morte del padre, il •licen· tiva questa lotta tra aerlfor- zlottalità dalle situazfonf le e creazione di tma uma· Weml o dei loro .interessi. rcn;;w, della sua modermtà e ganlzzarsi in una manler-.t un impiegato meçodico e la finita, ucciderci...».. E Lu· ziarsl scortese di una serva me che voleva· trion[J.N e umane vissute drammatica• nttà nuov~ at~raverso 1ma un ostinato q.rgogho rettori· del successo e del carattere collettiva e obbligatoria. I assiduo. Ma l'incontro con ca uccide: un vecchio foto- fino allora amorosa, l'iocon· aria che voleva hberar-..ii!n mente». creazfon.e tntertore della pcr– co che trovava m~o di particola~e della sua opera sensi presentano. an•uom? Robe!·ta 1 una prost ituta e le grafo, un tranviere, un glo· tro cou Ja prostituta e poi il acqua•, p. 29; e U!Is2n30 cli Nelle « Nourritures terre· SCJna~ell!uomo ~on, aneara. f~prlmerst per lnfimte vie. dlpJomatica a confronto del un mondo sconosciuto, temi· frasi sfer1.anti ch'essa gli di· vaoe che ha vinto alle corst", cane e l'uomo uccll;ii. Di desertico 10 invase» p, os,. stres » il problettia era la deftr,ltwamente cns~J~no •· ~ L orgogllo stesso che per co!lte_mporane!, non solo de1 bile, come una macchina mo· ce, paragonando lui e tutti 1J proprietarjo di un anello esterno c'è la guerra di Afri· Luca, dopo un tcmp"r:.le ricerca di ufla sostanza poe- questo punto lo scrrttc,re S! preconcetto .di cultura, fa m:rncip1 con~emporanei. Ne- struo~ che. minacela d'ln- gli uomini ct:Je vanno. n a di platino. Ogni nuovo _delit-ca e cli Spagna, ma cosl ton· prova un e bisogno cli fcm· tlca decisamente pantelstl- fece silenzioso e inforcd Ol~ Invocare ora la pace, ora la gli storlcl dt ()uel secolo, e ghloturlo, d1 trasformarlo; servi , a mercenari, vili e to i duP.stanoo bene, v1vc,1w tane che hanoo appena una mìuilltà • e va 1n una casa ca La 11 atura io 1asentii mi• occhlaU per teou,ennt alcuni 1lustlzla, or~ la fellcltà del delJa s~concla ~età del '300? ed egli non vuol diventare senza forna, lo scuotoli.o e gli utilizzando ampiamente a?· lmporta1Y.t.allusiva, nel rac- di tolleranza , _do•,eincontra sticametite, attche perchè do- frammenti tnediti del SUCJ templ passati, ?ra la passata e_specie ,in Firenze , quanti •una macchina,i e 1:reaglsce,dànno un dolore sordo e che i denari che Luca toglio conto. Questo 11011 basta per Robert~: Il gli appatou,, v:• vevo appagare una sin.cera Journal. ~Quando fu stanco 1randezza dell Italia stessa, r1tratt,t cl uomini valorost o come e c1uaodopuò. duro, e una ioquietudlne alle sue vlttlm e. Infine Lu- spiegare cinque delitti Della slonl dt lieta freschez1.a: « le valutC1zione della terra In mJ accorsi che desiderava rf . o magari mantiene Invoca· famosi,; ebbene, Lor:enzo non Luca Splnòla, il protagool • comincia a covargli dentro. c.1 Ja sera che porta a Jole vjta precedente cli LuC<lnon braccia uscivano dalle mani· quel libro mi liberai dai va- mat1er solo. Scamblam~o ztonl religiose e formule ~rLec1~ di quegli es_tremJsta del romanzo di Benlaf!11• Un giorno Ilcenziau'o dal• l'aneli<?dl platino. uccide an• sappiamo nulla. Questo ·pcf-che. corte circondate d! mer:- oaneslmo gioiose, venulc,mi qualche altra f,:a3e,·po~, rin -– quasi sempre tornanti con dL individuale c;>rgo~llo.e no Jo~polo Un ~~ uc~r!'o Ja sua ditta Ulla ragazza che l<?~ e rupge. J?opo qual- vero ragazzo è, a sua insapu. ~eu1e sembravano steli ro_se1 eia Nietszche , attraverso O· oraziandolo di quell acce,.. parole e lmma_~Jnl fi~ , nel non divise ~ldestmo d1quel. (Bomp1ani 1949) s1 spiega che ha rubato e Luca la va che g_1orn<?, a~ cm~n~a, un ta, cosl çomJi.icato, da capi· 1mp..~stati~n latte e fiori»: scar ìVilde. Poi il mio spiri• olienza veramente cc,rdlale, mezzo delle pm convrnte e le carriere, ne conob_beben· cosl' il suo orgasmo, la sua a trovare , simpatizzando con conurussal'lo d1 ))Ohz1ache re che· deve uccidere per ri· e poi « testtue smosse,... bo to fu preso da problemi più ci salutammo. real\stlche appl1cazionl d'u- sl ma come 1 poeti, 1 novel• e.strema inquletu<~lne che lei. Oiveotano amaoti e sono lo guarda I~ terrorizza tanto provare .un'emozione. A Jet" c_he rosee... occhi !llumina• umani e mi accinsi alla rf.. A casa, quan_do 3tesl l'ar– na polltJ~ non ta_nto di vio- }ie~_. _il pop_olo~tesso. e. gli Ihan portato _auccadere scn- nella stessa condizione lii c~e egli s1 spara _alla ~em· tura terminata, ci si accot-.;e ti ... » (11. 30); nell incont:o cerca dell'u omo e dei suof tlco~o, mi convinsi. che Glde lenza e d1 faziosità, ma di s~?! 1CL~nc1t1adml, virtu e za alcuna rag1~ne apparcn~e; noia, di perdimento. 1 loro pia. Curato e guanto, viene di trovarsi davanti non a una con ~ober~a, vaghe 51:nsaz10• senni piti ccmcret;: la sua rl· do"!-'evaessere auo_1u.ntoalla grctll, poveri fini. i\~a la re· vi:- 1 , <!aliinte~o. Anche que- o_m~~llo Il 5J?tega001:1 rag10- rapporti diventano in breve rucllato. · , fil{ura incompleta e mal m· nl d lnfimto, I?reluctio ~lla volta da ogni conformi smo ola ricca cc,mpaoma degli 'U· surrezione dell' Italia non gh aristocratici erano fioren· m p1u scler:i,t1fiche, più mar· freddi e desolati, :\la unu Luca Spinòla è spinto al sLruita _ µn pazzo, un cri· sua insoddisfazione omicida, Ipocrita e la sua Ubertà dal· toplstl, dei poett che tnoe-– era rettorka solta nto, !'Jè, tlnl, ma Lorenzo fu qualoo-, xistlcbe ~rei: .e ecco. ;a sera vedono un ca.ne inve• delitto da una forza oscura minale, un insoddisrauo? - si esprimono inteUettuat· la colpa. GeS1L fu il mio n!tame!ltc credono ne}la vfr– peralu ·o, erano rettorica sa J)iù di costoro .. Egli a~ ~usa: un evoluz1011e b1ol0;"stlto cl~ ~ma macchi'na pc 1-. di llbcraztone. Egli è legato ma a un simbolo mostruos:i• ment_e con .una geometria orat1(le am#cc, tt, questCJm& tu dell amore. e nella r_lvolta soltan to anche quegli altri va. col possesso ~1 una cul gica. Una sv~lta _fatale d1 clere gli mtestini, come un a una catena di abitudini so- mente for-.1.ato, come tutto cosmica: li_needel corp0 che clesto e limpido viaooio at--come espressioni individuali. ifoghi o quelle altre invoca- tuia - quale, cei to, E:ra ne--evoluz~one. b1_oI<>:!pca... che mucchio di Jatte coagulato, clali, di pregiudizi. che non simbolo ambiziosameme :;:co- son « l'un 1v~rso .ratto are<? traverso la storia interiore Mt co,vinsl anche che H suo zlonl, come apparirebbe evi- cessarla mente nel !t,rnascl_-porta 11 di.!i3,g10, li quale a rialzarsi con gli occhi vuo· gli fanno trovar Ja· strada perto è il libro (si veda, ad per chiudere e liberare lui dell'eurapeo cristia,,o. La socialismo bo_rgheseera fuo, dente sub ito che si volessero meu_to e dov~va 1?0 1 descr 1· sua vol~ porta lo scoppio ti e_ percorrer'e cinguaut.a giusta che ne'll,'assasstnlo, es.,11discorso finale di Luca) nell'ioflnlto •· <P: 31). mia CJpera dt moralista resta rl della storia e completa– ricercare nel passato Je ~a--verla i~ ~facluavelli, e com e- della inv_enzione mecqamca, mcu·1 come vivo, e po1 cade--C'hO è l'espressione della J...ostile ciellibro è lo spon· l\la gli es~mpt di questa ll te,,tativo oserei dire fram· mente assente dall_a crudele glont o le radici di quello· ra sta ta anche nonostant ~ le la macchina a vapore, 11m()" re morto. E dopo poche se- supi-ema rivolta, il volersi taneo svelarsl della non arl~ltà loteri~re son coot_l· 1,w,11nrlo di questa desiderio l'!ltP di cfn.rrse. che tn quel ve ~tlnato sopravvivere di con--appa renze n~lla cancelleria tore, il volo, la bomba•· re \'edono morire un uomo con quel gesti di violenza spontaneilà dell'autore: 1ma nui, ed ò inutile far cltazlo- cli chiarezza e di disperata r1odo, in FT011clae t1el mon.-– cezlonl etiche e religiose ~ fatta non dl ornamenti r.na M~.è!:necessario, _per v_ectc· investito dal tram, nella arrrancare dal suo destino t.li lingua faticosa. dura: tutto è ui: la forzatura quasi allego· anaUsi. Si tTaltava dt dlsore- do, si esasperava proprip tn ~'altre età In tempi che si di adeslo~e alla realtà e,d'ut- re ~Ili da vicino gh amb1zlo-1n~bbla.Queste dl!e visioni li bestia, cliservo, di macchina. bagnato di un umore •limo- rlca che l'Autore s·~ imposta gare l'elcme11to appassito vlr ttl !1i un ncce,ituato T<Ja• 1splravano di fatto a nuove ten}retaziooe della stona. slss1ml propositi di Joppolo, rinfrancano quasi, dànno Io- ~'la ques1a storia non è na• stratlvo che vorrebbe M$.tì· si rlsent~ In tutto 11roman• dalla polla ancora sana del zlc,11ansmo dç_llc boroheste e diverse regole di vita. Cosl _Ancoraal c~ntn:, de~lasu~ raccontare 10 breve il breve ro una carica di fol"IZ3, e l'c· ta da. una profonda esigenza tuire la fatalità; nei periodi zo e oe1 suol personaggi.. mess(1nuir, più, vero . Uanar- fasciste. • la resurrez ione dell'ltalla Firenze , dei piuon, ~e1pocu romanzo. · mozione provata rimane lo dell'autore; è profondamente la fatica della scrittura si l\lARIO PI CCHI chia dl Gesù.. mi sedusse fi- P, M. PJAZZOLLA oltre che immagine rettorica e del po~Jo stesso c1appari· . poteva essere di fatto com· sce (tulndt Lorenzo, ma non prer.a nc)l'orlzzonte politico, solo per le strofe , c~e son ~elle posslbllttà nel disegni poi quelle appena pJu cele• u attuabllt • ma Don era nè!:bri, della sua poesia. Cosic,. una mèia, nè un program- chè l'o~ra politica_di Loren· n a • ricerca sulla creazione artistica ma. Poteva, a conc lusione zo d~r1va ~nn_anz1tut ~o.da d'un esame l'eallstico dei una swgo lanss1ma posizion1: rapporti di forze e dena si· In una c~Jtura che aveva 1)01 wazlone degll stat i italiani c~pless1tà e ricchezza e va- . intro 1 un yrlzzon!e eh.e ab- ~~~~o 1 ~besè11~~~:.~l::d1;i (O>ntlnua~. dalla a. pagina) la Ginestra. U giudizio stori- c~azloni ricevono invece un menl() che tncalza Ja pagina forse deriva · al . Blnnl oltre vare I} rapporto t~ lo scrtt· zl di Vottatre, sarebbe ora dl racc ava 1 Europa, apparire tutta questa parte do"O"eva che Il llbr~o ardi 1 co, di movimento, di rappor• maggior v.tlore proprio nel del Binnl, per quella ricerca che dall'esperienza idealisti· tore e la sua epoca, di CO- insistere altresl sui legami Òinche 1 come inaJ"g~~ s1~· Ignorare, eppure è più vlcinn inlzla con una coscifnte P~ to tra vari motivi viene net• giro e nella lnt~nsità della di una ampiezza di dimenslo--e~. da quel tanto dl bergso- gliere l'arte nei modl concre- che ha col romanzi ingle sl fo qu ~asce r 1 , a ei a .1 Lorenzo per I risultati di lemlca con un senso dl re- tamente contrapposto a un persona che fo circonda e le ne e dl ambito. In quesLo to- Diano, ohe, attraverso la Jet- tl nei quali si è venuta at• del Settecento - per esem– cJ rz.a un fìcatr ce d un pr n· una stretta, urgente espe· vlslonè ciel giudizio estetico gludizlo jso!ato che tenga estende: « La stessa poesia no o In questo interesse, as- teratura contempora~ea, da tuando ; per Il secondo 1nve- pio coo Quem del Fietdlng, bJr, o. di uno S t a~ reput 11en1..a,che non ì\lacthJavelli: che J>Uò derivare soltanto da conto solta ato de~losviluppo idillica trova posizione tn sume dunque particolare ri- Proust in poi, è passato nel· ce, considera la poetica come come U Tom Jones: da quel cano. ma era pr otto . al GuieciardinJ più che al una storia di oetlca « st~ cl! un unico motivo poetlc:0 1 unn offerta dl personalità Jlevo, ecl è veramente origl• la cultura moderna. Non a una forma climovimento, CO- modo dl narrare , :lnsteme ~rJtllJa, usclv~ da,?~f s~~--l\lachiaVf'lli (a pensare infat- ria di poetict <:he Pe~mette ritenuto c,entral~ e creativo. 1>lù I .i I' g a e potente •. nale e utile, )a scoperta di casò Binni richiama elcmen- me uno s(Qrzo cosciente, c~ Com m cntando ps!cologlca• o, gura pe~ rne:..a tra f.l· Lorenzo per Ht forma E"ddi utilizzare O nl indicazione Anche QUI,conunua la polo--Per La olnestra egli scrive: un nesso più raccorciato, di li cli esperien?.a de) nostro me un processo vivo e eontl• mente e mor1;1lmente,uscl la ~o le~ted{ 10· peu,or t 'fJ~ Il genere del le osservazioni biografica rett~rica sicuri di J?l~ contro l~ tcnu~t.asint.e- e •rutto ciò che s~pa~·at.arncn· una m.tgJ:iore lentezza dl3n--tempo, cita il freud lsmo, Pie--nuo. La parola poetica in forma stessa dei ro~anzl. (ieJ .. umen ° una es I non tanto pohtlche quanto vederla scendere 'ai moto .slimmobile d 111tulz1one dl t<"sart=tbbe pred,caz1one 1 di- tro la nostra storia: e Quc--ro Cobetti e Carlo Emilio questo senso, specialmente lo Scott, 11quale poi all'mte- plom:a,uca.E qui s! _col~oca,frutto d'una personale espe.. essenziale In cui tut~o 61 e~presstonc, con1.rola d1stiu• mostr.tzlone. polemica, vi- i.to raccorciamento di uno Cadda: un'esperienza solida· In questo ult imo volume, resse morale uni l'altro (!– nena Jft,gomples~ 1~ 1 fi: ripn 7 .a e tutte determinate rta tra.sfonna da esperienza vi- z1oncdi arte e non arte, com• vendo in una vatente realiz- ~viluppo, condizionato natu- le e partecipe della lettera- perde il suo significato spect--splratogU dal Goethe del gura renzo. e.,_ a <iue.stae cllP sl pongono en· tale e letteraria In eleme nto ba_ttula i:iOt>rattutto perchè zoziotte 11erso1wle, 1n una Ji .. ralmcntc dalla precedente tura contemp0ranea non può fico e assurne que.Jlopiù va• Goctz von Berliohingen) per ~avef e il 1Gulc~ rd11~1• tro un ambito di co:rniz:ionl di cllsegno artistico dl co· SOijJ>Ctt.ata ferma, chiusa e rtca esprC'sslone individuata, storia italiana, dal provincia- non !asciare il desiderio e sto di una ricerca di storia l'evocazione della storia e i pr ma il orf ;.e~zo ed 1nse;mamenti pr!vatJ. E struzi,,ne poetica•· • deHni.ta. La 1>oet1ca che voi'- ,;fugge ml una sezione per Io Jlsmo settece ntesco, implica l'impulso verso la compren· della cultura dal punto di vt- del vecch1 costumi •· (p. 231): a avuto mer to 1 ar chi l>Puguardi. il distacco dl L'ambizione e di I l'an- rebbc segnare U passas g~o, il più contenutistica e schema- uno srasamento culturale Po- sione della crisi. della prepa• sta letterario. 11volume Poesia VC1VC1lare ~entlre O di ~rtar:, In quel I..or<'uzodal Machiavelli è il sia del c~ilico. 'si ~ 'unta metodo e lél pr_epa!-az1onelica... una musica sen1,a pau- co valutato nello studlo <!\ razione, dèll'antlçipo delle Nel volume La poesia, 11 e poesia d'arte ri1?3diva~he che era già u~rcezl~ne, ~n distacco stesso dt'l Guicciar4 alla ricerca di j ques~ m~ della sintesi esteuca mteres- ra cllpro~, perchè ,incentra· questo periodo, e ~he conti• rormc storiche: cht vuol sen- Croce, &-epure riaffermava og!li poes_laè J>:0es1a d'~rte, e .:;enso nuov~ asso utezza dlni dal suo amico: intimo mento e insieme di questo sa fortement e se nç>r~ esclu- ta In una mtegrale p)enez1~ nuerà 'llCI romanticismo. tir vivere una letteratura ancora una volta il carattere qumdi, r1vend1cava l'1mpor– ~t di realtà. rutti e ye. fur distacco dalla poesia cul per processo dl trasformazione· slvamen te questo cr1uco,_chi~ personale sub svecie pc,c· Lo stu dio accurato, nuovo coetanea , è portato ad atte--lndivldualiz~ante de1la sto--tan1,a e il posto della elabo- versamente, con. a oro natura era tut,to volto al Ma.. cogliere quel labile punto· no e intento sull'ondeggiare sca.<; •· e preciso delle traduzioni nuare l'isolamento e la di· ria,, e rlcol\osceva solo nel razione letteraria come c-J. opera, 0 COIJoro_ye~slero, chlavclJi. 11 quale, pure, con spiare questo ondeggiare: frequente e 1:lpetuto della Nel saggio sul preromantt· viene condotto come lo stu- stlnzlone dell'opera e del va. gludizlo estetico la storia del• vlllà e gu~to ~ell'arte. . . ~anno dl fatto era animo preoccupato di tnte- questo c..'Onglobarsl, dilatarsi, cultu~ ? della lett~ratura, cismo italiano, il problema rllo di un ~élssagglo da una lore, e accompagnare. con a- la poesia, amm_etteva però la Da que~t u1t11i:io svolg1_men-– ,cqulsto di c1Jltura, e espe- ressi <' valori comuni trac- dlsegnarsl di nuclei letter&rl sul fotmarsi molt~plice e _in-rle!la J)OC:tlca non è più confi· cultura ali altra, di un'cs!- nlmo amico gl~ autori mino- nuova categoria della lette· to, eosl pieno d1impulsi, ciel rlenza nuova_ - porta_to ~ dava ~ntro le altre cure un rii scnt1mentl e di atteggia~ Quieto della poesia. Esphc!· sur ato dentro un singolo au- ~<'nza eh scambio e dl svi• r\. IC'pcrsona_htà di passag• raLura come elaborazione di pcnstcro çrociano , Il Flora e · fondo ed ei;au:lto piena ne1to ron fine alla sua vita monti. O:tlla drammatic ilà e tamP.nte Il critico afferma tore, ma assume ancora più JUl)f)O. Il compromesso cosl ~:o e dl svplgt~ ento. S<'b)lc-cultura: eL'espressione let· Il Ragghiantt banno forse men~e Sli schemi .contemp~ l"tterarla. t.:hl nnn ponga dal movimento che Billnl una c:o_ntmmtà n~ce_ssaria <1mpianlf"ntf' che non nelli1 frequente oclla vila lettera• ne i due vo1u~1 ~ull'Ariosto tcrarla è una delle parti del- Plù del Blnni tratto rllretto ranPt coi-1da _passare a una m"nte ali,. rt!'sponsahUltft imprim,. .r1l':dPa ,li J>Of'tir: 1, fra poeuca e tempo spmtu~- poetica del decandcntl smo, il ria Italiana del Settecen to. c sul ~opard1 s1aoo ricchi In c1vlltà e dell'educazione, spunto per la loro elabora– idea nuova d_ello stato e dei connessP con una cuJtur:i v\l>n"'a clPrivare una dram• le. e atu-a.ver.so~ uesta conu- c-.aratterpdi ricerca storica. viene considerata come il se- di mo~1vtingç~no~I e cll OS·slmlle alla cortesia e al gala· zlone ciel coi:icetto e del me,, doveri del dJrlgenLI e della romplrssa com• qu'!lla di,J matlcltà e uo movimento uu1tà può r,sa11re alla bi<>: l\la, dentro Ja sto1ia della s:no di un prcC('dente mov\· Yorvaz?oni ull l}, 11 volum~ tco, e consiste nell'attuat:i tocto di poettro: ma Il Blnol partecipazi one dei cittadini; mna scimento a Fireoze non che Blnnl vuol dare alla poe- grafia, al valore del senti· cultura. nel mov.mcnto clt'I mento e di un equilibrio che sul preromant17ismo è piu urmonln tra le espresslooi stesso non è stato estraneo a h-anno segna to una dHfercn· Intenderà il rispetto O I rl, ti<:a del suo autore lnseren· mento come GJemen~ocrea· p..1.ssaggioeia un autore al• ha ancora in sè!:fosclllazlone complesso e. più completo. non poetiche, cioè le passio--questa proronda suggestlonr .. za dalle mète e ~alle sp~ guardi Insiti in certe reticcn· do tn un certo senSo il pun· tore dell'arte, .co_m_e unpulso l'altro, Ja poetica viene an--<leidue punti tra i quali si Le riserve d1 rpetodo e cli nall, prosastiche l' oratorie o Frutto dell'esperienza i-– ranze e dai dlsegm dei con· 7 ,e morali che possono fare to dl vista e Il metodo del e nucleo, e pr1nc1p10traseen• che qui richiamata come è per Il momento fermato. giudizio, cl~e si potevano a( - eccitanti, e quepe poetiche, cl<'alistlca,lo studio di poeti-– temporanei.. 1\'la, come sl di• apparire esterna mente mon" crltlco dentro u metodo, 0 dentale, ascoltaodo f<?rse ln- « tram ite rigoroso tra espe- Leggeudo queste pagine cl! racclm-e r.1guardo a questi In modo che le prime , nel lo- C'éldel quale parla Blnnl, à ce~a pH\ sopra che questo risolul.oiuomin i solo più ca· meglio dentro lo svolgimen· e o n s~pevolmente r1ch_laJ'!'lirienza e poesia•, « com~ rl· s~orla· della cultura, ~I loda- du~ volum1, hanno qui m~oo ro corso, pur senza rinnega- ~tato l~ ricerca dl 1 un met~ Plu che un programma o rlchl di responsabilità, d'al. to e l'essen?.a tiella poesia. g e r,1 t 11I ani . l! p erico10 cerca di nuclel centrali di gme della preparazione <: ragione di c~sere: ~a poe11ca re se stesse, non offendono do dl ~torla dell arte. uno una mèt.a aveva valore qua· trl apparentemente scap\ n Leopardi er,1 ~lato per II cielil!]lP?stazione cr1ttca del gusto 1, e di nuove teo1ie che della formar.ione dei \'al?rJ in questo libro. d1ven~ando 1a coscie11?.apoetica dell'ar- sforzo d1 una viva e coscicn-- ,1 di un trattato, vi contava gltatf O più dPClsi ma in rE"al•Croct" " per i crociani II poc· B!~m, st muniresta ln modo modiflC',tno l<'ntamente ma poc11cl, possono forse _venire ricerca storica _d1svolg!mcn· tlsta. E perciò, se la poesia te concretezza: qualche voi• cioè Innanzitutto un elc--li'I operanti su un teatro rll 1a (lt>JJ'iclillio: ma Blnni rim• plu S<..-opcrto quando alla pe- chlaram(' nte Ja trama della in mente motivi critici af)"'to cultura le, dl tor.me lette-- ~ la lingua 1.naterna del gc- ta può s<'mbrare che 11 cri· mento culturale, cosl la loro int('!'f'AAI 1roppo meno val-tn, provt"r~ al F'ìgurf'lli fii ridnr4 neu·;1z1ooe ri~ca e insieme C'Oi;dcn1..-J)O('lica». fn un'e- p.11'f'nt!'lllenleana~oghi clc-llal'MIC'" di forime cl: pcni.lero, nere umano, Ja letteratura è tiro vi:esti allo scrittore, al dlverslt.a si fondava non su F.rl era tr ~tli:r.lonr: cosl, an.. r,. Ja c-ompJPs~ilii lroparclla• ;icui.! tll'Jla_v11a~le_l L~opa1"'pO<"ap.1rtlrolarmente fluirta stori0$trafiil letterari-! df'l se--))~rJ::ecl<'nH:ntialla compi;rn· la sua istitutrice nella clvii• poeta. li procedimento ~ttra– un programma quanto vive- c-hrrlrra un secolo prima , la na ;i un attPgµiam,.nto ron• eh, <h ;1lcu11 mot,v1, <11 a!cu· " !nsif'mf' volla éllla0'1:'.n"I;~-t-omloOttocento: c1it1cacl<'llf'~·nnc- a11Jst1c·a: « S.1>ttol ap- là•· (p. 3:1) Il caratterC' del verso il quale egli rlcostru l– •a ln una Idea di:llo stato dlverl-!ltà,che 01tgi.ad esem· tf'mpJ,11ivo- Jo Sl)f'Uatore ne po,)sle 1eor,arcl1ane, non 1.~zlone<"Ulturalf' del sf'ntl· fontl, gcnC's!, forme e s))\r;- PIH'f'nZa 11! un lnt<'~ralc rin~-- l 1 romcs.d S11ost non si dimo- 5CC' e ricrea l'arte: qualche \ ~lesso e delle rea!~a politica pio, J)(>rI:\ pubhlicazion,. ri,. alla finestra sia purP riel sc:mprf' COl/ i:iJ>onde un s •~· ml"ntl, nella riN'hf'z1,;:imolte- ti, infiucnze, temi, confronti slrlsmo, In Foscolo e !n Leo- stra soltanto nell'analisi cli volta la consapevolez1,a lrt- 111 sè. Successo p1u ~spl'O ~ cenUsshna cieli€ rime <11 proprio mondo interiore _ dlz:o tli valo1-ealtrettanto St• pii("(• <' f<'concia cli eslg~n,:c di INLCr.1turc compara te, a- pani! vivrà una .1cns1011edi poesia e non poesia, ma an· tc1·arla. di mezzl e ricerche ruggente quanto ptu da di• Ciannozzo Sacchetti, ha dato La nr f'('l.o;azionc di poc- CUl'O, Il critico ha seni'..ilclub- nuove, cli nuova seQstb1lltà, n!ma e al'le... In realtà, nel- muscoli, un fremito nella co- che nel rapporti di quest'o- lettc1arie, pu~ sembrare nnn rlmere nei fatti complessi modo di caricare le quallt l'I ttca c1lventa lo sforzo di ade- blo affrontato i problemi ))ii"l l'auenzione pronta e arrct· la critica del Binni è sempre i- t r u zlonc le~tcrarJa vcrn- pera come opera letterari a abbastanza chs~inta dall'lspl– d'una cultu ra, e dt tradlzto- spirtu,all clt questo minore. guarc II poeta a un interno 11levat1 e più ardui della crt· tuosa del Blnnl, il suo ascol· evita to tanto Il peso della mente romantico: prepara!o con le altre opere. Allora U razione poetica. Ma il rischio ne particolare, municipale. Del due Sacchetti, troppo movimento, secondo un glu- tica contemporanea: lt ha af• to cli ogni r1sonan1...a, l'espio- eru~izione , quanto 11 senso cioè anche _Insede lettt'raria Croce ricerca I fili che s'ln--al quale questo critico va tn- ' Diversa la coJtura, diversa non dico solo maggior poetn dizlo e un'an alisi mobile e a• frontali in un modo .roman· razione di ogni Intreccio, di pqs1tlvistico _di queste rlccr- e non so~o 1ntr<?<3_oto da una te.!-lsononella trama lettera- contro. qualche iocertezza -'Origine d1 Lorenzo, del è Franco Sacchetti, ma an- perta. Perciò, a proposito tlco, affasc!nato dall'esigenza ogni nesso, riescono vera· che. La critica er udita e \mpr~vvisa spmtua lità ro--ria: e La crlllca italiana cosl che sl può notare soprattutto ,rachlavell~ e del Gulcclar- che dl gran ]uriga più preoc det ParaU:, vm.tni, viene det- e dal richiamo della persona- mente preziosi. Il preroman- quell~ positivistica mancava• manu~•· cor>iosae minuziosa negU ul- In certi momenti in cul nella •1\nl.Lorenzo è più viclno a cupato e pur nelle esitazioni t.o che « l1 nostro gusto mo· lità, libero, doloroso e ansi~ llclsmo italiano viene conti• no del senso della spir itua• Due sono i momenti del Umi anoi Intorno ai Promes• Poettca trappo rapidamente 'fachlavelll che a Gulcclar testimone dl fatt i ed espe- demo et aiuta alla compN"n· so movimento In contrappo- nuamente riferito a quello Jità e della persona, erano cu- processo criLlco di Binnl, da st Sposi, ha peccato di poca si saldano poesia, cultura e ~ dlnl, più al popolo che al· rienze dl più significativo e slom" assai più della s!ntrs l sto al!'opera , all'immortalità straniero, non soltanto con ~torli di fatti, dì rapporti tra una parte un blsoi:mo cli sto- nmplezza di si:::uardo storico; P<'rsonalltà, ~ o D debbono l'aceademia, ma questo è so- complesso valor<".Mentre to rlasslro S"ntim,.ntale. d<'lla C' a1_valore delle oJ)C'redi c.-111 varlrtl't ,. lnlf'111.t::rnza dl sto- ratt, : mancavano quind l cli r!dzzar<', dall'altra cli ac:ccn-t' s'io ho dO\'lllO~là rammen- farci rilsconoscere U valore lo un momento. solo cl~ Gl:tnnozzo CQf1l 1J mlstldsmo <'litica de1Yl1tC'tisiana •croda • par .a Il Croce, e oop solo in ria dt'lla C'Ultura, ma anc-h<'quel 8-"nso del mov~mento, tuarY' Ja personalità: )X'r il tarle I. fili r>elquali Cillf'St'~cli qur '01ll'ra. P!r elezione, per ricch ezza che la 1ibe11Jone hann o sol. n•• · E, a Pr?J>Qsito · del· sede ~stetioa. 4 sing!!I~ so~,ll)!l'I blsQBJ!.O-!!\ 1])'2,v-1· del vaJ,ore!'[el ;Sl)J>!?, ro:, J>rimo, Blll!!l '-c~,g. !l,i. rl!f$- l)!!ra $I C!!~l!il.'lli~al ;gwall • CLaUDIO VaR~EI . Gino Bianco

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