Fiera Letteraria - Anno IV - n. 20 - 15 maggio 1949

Pa gina 4 f' I \ - -- LA FI E R A LE T TERA RI A PI TT ORI DEL L'OTTOCENTO . A TORI N O AI_jBERTO PASINI del 1876 è un quadro grande con le figurette più p~ccole d'una spanna di bambina ~ c'è ua 'oda:,'.sca co; vo!tq g1it· glo e gli occhi ner i6Slm.1, ma anch'esso ha qua lcosa di pae– sano che non r!scal<la li ge– nere. Pas 11.; 1 insomma , 1 co· G B QUADRONE ~~fL;~~~~~;·::.:~;~,~!~:.;~~ E carn ed a noi d'oggi le sue • • , ~~· ~;at~~·i:~t~;~a ! :r~nn~ to , vincendo l'antipat'.a pe1:· I L Quoudlano torinese - vador Dall in Vermrcr <ti mlrcvoH specie nel quadri sona:e per :~ faccende csou – « La Gazzetta del Popo- OeHt ne tan to meno con di brevi dimens ioni co~dottl che , vo:c~imo abbandonar – lo» - ha opportuna - quella serietà di costume presumibilmente lllttl sul vi 1a fantas!a , non sceg!'.C• mem ·e ricordato che que- borghese 'C quella part icola· vero e talvol ta lo stupore rcmm 0 r>er tram ite quella st ' anno ricorreva il cln· re religiosità che i grandi del nuovo pa.esaggio gll a<.~sua pittura. Domenica l5 Maggio 1949 quantes imo anniversar \o del- fiammingh\ ci han no coDsL-- cende un lirismo co~e nel A parte queste ovvie con· la mon .~ di A1.?7rto Pasrn.t gnatc. ~~!d"°c:.f '01~ 1~ 1 ,~! ~ tl~~~y;. f.!clcraziont l'csposiz.'.one or· ~a Busseto, 08-6-1.8~0) alle- Quadrone Potr ebbe, si, prc- ne A P are nuturalc che ad ganlzzata dalla o: Gazzetta• ~t~ndo un lmp orta~ite mo- t~nder e <l'entrare In quel n:• un· oc~Rio cosl imbevut o di Cd Illustrata eia un ricco vo· ~t 1 a. de'.1-esue op~ie ed h~ t1clo elelo invocando certe oriente fosse delle città lta· lume con uno stud to di Mal'– :!u_uno.a~la memoria ~el .PIL corr enti migratorie e com- liane , la Vcriezla ad aurar- Z:ano ~rncu'Cli che deffot– t~te pa1mcnse cons1de{ato merciall 1 nteressantl il Pie- lo dl più· per la luce per toccnto p'.cmornesc deve piemo:1t~~e per .e~~ re/ ~su· morne, J)oggia ndo magart l'<irchitctt llra per le ~'Ontl· ormaJ averne u saz!età è ca• to nei mtor~: . orino sulla dovizia cli p~ccoli 'C nue sorprese' d i quello scc• duta opportuna nel corso dl ~~,i un timt~ 110 Q q~~lla granc_limaestr i o!~n~csi del• narlo Impareggiabile, domi- q.uesta vivace primavera to- ( l~-t4~f~u:)tt st a · ua l'lr lu Pinacoteca rtt lormo, ma natore cd educativo. r:.nese: _e ll te~to del Bernar· Pl E1' HO ~lELE CCH l: « Pu esuggio » • {1948) ne · sarebbe sempre un entrare Una Venezia quella dl dt è p:eno dt argom-a11tato 11 i1olto nu~rosc m\ scei11 (li sbieco, da una porta soc- Pas1n\. non veduta traverso umore polemico contro 1 rau- ne psicologica di Quadro ne, ;e i e 1 °fere d entram i g chiusa e per assistere allo lo scivolar d'ala della rondl· tori della « pura visibilit à • quando es'.ste, è analoga a art ~t. n ":1~ 0 eia dar e un spl•ttacolo dal logg,one. ne come talvolta fece Il Bol· di affetto per un momen · quel:a d'un Quent!n Metsys, ~i~a:i~~u~~f 1 ~rj 0 ~.he :itf!~! G. B. Quadro ne cliplnse un dlnl, non chimlzzata roman- to de!la p'.ttura nella qualt! ma è appunto la quai·:tà de: svoltas i negll stes~I 1 quadro - « YJ giudizio d: ticamcntc alla l\larlus Plctor egli è ve1~to come poc~i, d'vers ' pensi~zii que!la cpe 1 an_n, . 8 Paride» - che rappre~enta tutta bianchi esolamatlv1 ti teso a rag1onev olmente 01.r• va graduata in uno col lin· A RO MA Melecchi . ~go~~~ dtu~i~~ c~?~~;eanz~: lo studlo d'un artista mes- punteg giature cspres.stve ~ cose.rive ro i due artisti nella gu.ag{ :lo che .li esJ?rime, ~ za parig ina e di Ì>rescn-ri~d so su come una scena di me- me soltanto ieri faceva 11 sto1_11a. de l nostrr-. ottocento. poi che c'è psicolog ia e ps1· avven imeDti storici edza ti· lOdramma e rient ro c'è un meg lio gu~rdesco De P1s!s, fittis.•m~o poi d'•1nfo1":"ailo- cOlogia, soggetto e sogget· stlci. ar pittore gobbo ,vestito cll ne- ~a una Ve~ezln renna, no- nl e d. aneddo!J. tra 1 _qua• to, ~ggetto . ed og_getto, • A h " ro alla SX>centcsca, con tre bile e un pO triste, nè subi· Il J?élrlr.col~rmente . CUIIOS? que_lll del pittore d1. ~o· alla Gal le1·1a I ena Fu il fatai? l870 di F ran- modelle ignude di vario ca• ta nè domlr:ia.ta m~ vedut~, que::10 sul!'tiirldu~ bile anu - vamo « .. . ayant le pnvtlé- cln a. restitu.rll ambedue e rnttcre: una bellissima che e come! Poi 1 mun cerami- Patia che nutrl 11 ,conte ò.' ge de la writé dc la simp'!· / -~1_\ de!~n~tivanrente a!la loro assomiglia alla Ingrid Berg· cl, cosl crl~talJ:ni., le. vetturP G~blneau J)l>r lt P~sini_cht: cité, du s!Jenc'e, de la con- PE:-.'SARCI bene. 1 qua• pittore francese. Troppo r~– teua. e se 11 ~asini re~tò man ctel «Dottor Jeck\11 », r~ negh and1;om arabe- gl: f~ compag no d1, mt sslo- templa tlon » {Leon \Van A dr! che Pietro :'ilelecchl zlonahr.ente ~gli costruisce ,e ass !rt.uo dei « Salon » fino un'altra assa! placente ma sch:, le ospi ti cl un harem ne, S'no ad ignorarlo osten- Puyve!de) d!stin,guiamo dal espone alla e a 11e r l a sue composlz,onl; I i;iaeroggl. al 92 , G . . !3· Quadro~e non dì pelle un po' scura, la tor- d:ssem!nate In un prato cv- latamen te nel\ ' estensione div ersamente p1,'.vtleg:ato p 1 t- • Athena • ~~evono,essere po.- scesso, si sb.gllano r.gldt\a s~l \lentrò PIU 8 Parigi dopo za col viso volgare bruciato me fiori di velo un Po' stan• del!~ relatlye me.morte. tore d~ )tondovl tn Pie- ~ecdhl, ttni,\ molt!. Eppure, e e!o, 8~ 0 °~:~ 1 ~~~~~era d~ 1811 ! 1 0 di Se~lan. . • rial s~IC'su\lP biancl1c spallf' chl , ln . un?- luce do\oo. E. poi g:us t!), com~. osser• monte . • ~~~~t~riar~t!;i~r~ q~~~J~a?i 1~ ~!iefA\ 8 ernl. P Vie~ ~u1 nd1 naturale di pa sgraziate. A questa offre la « L Ha1em m campagna » va ti Bern ard.1, che l mdag l• ITALO CRE :\10 :NA nute nefla- stessa PGa!lcria, es- SI vorrebbe trovare, in que- ragon,uh ambedue al,le ~?n• rosa Il Rigoletto pittore In ____________________ _ ________ sJ non sembrano tro\,pl. sH quadr i, una più profon- dlzloni della pittura d oltr al- una. cornice di arazzi pano- Questo è cer-tnrr:ene dovuto da • tmmer;;lone • atrr:os!ef .1 J)'e durant e il secon do lmpc - plie e cartelle amen Issima. alle davvero notevole coeren- ca, una a?:-.ltnilazlone del!et ---- - --- --,------- - --- ~~n~l~ac~~~de1i~alo~~t~e1v!~ Tutt o un pro~ramma d\ vi- G A L L E R I E M I L A NE s I l~esrl~~~~f.~t{~~lc ~reY~~\~ 1~}: 1Wt~n~oart~~\\~:.a 1~pe~s~c1~ 6 ~u: SANT E l\lONACHE SI Dlso gu o "L'avventuriero" di Conrad sa matu ltà d tt . I ta, "C<I palat1 fini lo i;tlUdi- fq precisione cli regtstro ChC!apparen1.-e l'estano so,ltanto e- r ' ove eio ~ aano d'una volgarità \mpa· uno dopo l'altro II porta Sll un nunc \ate, la stessa s-.tuazionc qualche modo Interessar:;\ reggiab\Je- Dicono « pensia- A • • fi e e -piano di slc:1ra nobiltà foP!Tla- cd amicizia deR\\ o~gcttt nel accetta nd o O ~espingendo mo cos'era la pittura tn S t r a t t I S t l r al le. C!ò, evidentemente , costi- quadro appare predisposta ,con Jnfluenzo 'e cons1glt. Francia quando Quadrone di- g U ) v} tu\sce un ottimo biglietto d\ troppo d\sta['Cata sorvefl.an - ct:8_::10 Jtll~~O g 0 ~::~~~e et pinJleVa,cer te cose ...». D'ac- rir~sr~?!~~~~~~l\~ ;l~a~h~I;~ : ~~i. }~t~ r;~.tr 1 ~?~r1c~·cco~i- rot, Roussea ~, Daubig~y - ~~~:rim~~~~ ~~! 1~ati/~~~f~: tir:, :u')~~~r~e~~c:h' afi: ;;;. t~,\n :;!~~fe~tn~~e ~in roe11iag stava per con.chlude~sl, al: come in Spagna, c'erano an- ·t • fi t • • fessione di architetto non so- compostamente emotl'l.•o. • meno nella vua fisica det che i pittor ; cli mon aci car- e a n 1 gu ra IV I n'l passati ,;enza determinare SI godono, allora, la cons.- su.oi protago!llsli e del 1855 rlinali 'e bra~accl abilissimi. _ anche per li\ plttura non ese. stenza del oolfre ben .ct 1 lsflPII• è 11 primo viaggio In orlen- ,, p' 1 di c gulta la deb:ta maturazione . nato, la poe tea asso u &;:za :cOontinn~ Ua 3a pagina) fu::-citurn ·o di mille avven- t~ del Paslni gra7:ie al con- ~tc~~a q~t~~~o(i1pf n1;!ala tp\g: J'a~~tsf:\o~~re~~~~~ f~n~u~~ :~m~~~~'i 11!ae~~:~r;n,?è1 l'4i Mt dl e ad Ve ut in In' Jeanr Peyrol c'è anche s:glio dell'amico p~ttore Teo--tà d'Avignone e Melvll\c fu L 'OCCASIONE per impo. ventare un nuovo llnguagglo. ti dl 'J)Unta,,(vHa morte, pas· orientare \ !eftor\. C:Onverrà fa- alcune delle. m1.ture mort e. •In- •• ese onr · n ° . h . doro Chassérlau discendente contem nranco di Massimo stare un discorso s~lla v,:1Hdo ,per quelle generazioni. sionl) voru-ebbero eUmlnarl, re I nomi dl :'ilorancti e i i tor.azione ,r!rtca, cn1e!ìla del città per PO,c~e ore: proba Q.UalcosaC e nort è Domcnl eia Jngres e Delacroix, men- d'Aze lo Forse che erclò necet.sltà di r_lnnov.ire Un linguaggio che l giovani per dormire sotto l'Influss o Braque. 01 c,mitler:stJco. di '.\leleccht ; che r1,,erheranclo 1 d ~Umente a r1urare l asscg:no co Cervoni ma è piuttost o tre un decennio più tardi S bi I P il linguaggio figurativo cl è di ?ggl non possono più ado- di un hascts letale. In adora- suo.. \t~lecch\ ha luce. ~on ,pa rs:i.mentc nella sen e del menslle dello zio, un amico Joseph Conrad, l'essenza mo· G- B Quadro ne face a Ja non doh amo ~a~r eggerc, oHerta ln questa settlman,1In perarc, anche se, come espres- zlone <lavanti all'idea tmmu- ha però la palpitante senslhl- suo\ dipinti, rende gradevole ,Incontrato a caso gli raccon · rale di Conrad obbiettivata: ' d 1 M.. v e con diletto, cramosca particolare da due mostre: sione d'arte ha la sua va I- labile eterna uu malint..?rpre-Hlà del suo conterraneo, il tutta la mostra. t ò che un certo Blunt un e se e come questo giovi o conoscenza e • CIS~Onl~r che. tra l'altro. l! un capo- quella di Em.o Garell\ (Calle:, clità estetica Caproposito me- tato dl p:atonismo Qui sta freddo fuoco animatore del E. G, am ericano c~c si aggi;·ava nuoccia alla v~ril,à artistic~ 1~~ 1 t 89 ~] ~~~~~~o d1 1 n~~l i~~r~b af:t~os~u~d:op~~ Q1~n~c 1 rir:,~r~ru 0 >(C~l~~f! 1 ad~i ~~iec~eJw:Nna~ld,aG~w:;r: dde1~~rrrom·o;'ì'on $~~afin110 squt;1--- ---~ ----'- ---------"-- . ~egli amblentt carllsti, e che, del Petsonagg10. e ~ella.. Vl· e 'qualcuno :..grand issimo a coloi>o~to nella scal~ del va· Milione~. L'età del due pittori l'Annunciata) pcrchè t Car~à, 1 10 ; 0 Popere ~I la~~!~Ò 1 gdlf· a quant~ sembra , ave,".a cenda, lascio _ad altri dec1d8: seguire l"e tracce dei nostri lor\ ottocentesch i cd anche è prcss R poco Identica e la De Chlrl.co, 1 :'1orandl, 1 Siro- ferenti. Parlano un'a ltra l\n· N t • • d' t me'sso gll occhi sulle grazie re. _Pcyro1 è la /edeUà Con due pittori' Né sl creda che et Il' tt e t locale ma una str11dache essi battono, cosl nl, lo hanno appr ofondito ed gua. Non è quella nuova che o I zte ar e ~ sulla cospicua fortuna del: radiana fa~a uomo: .u~a f! quello del· Meissonic r sia sia ~rggls~ ~ollocazlone dP· :1r~r~~\'~cr:1~t;t/9fi1~~:i1:P!o~ (~~r~;~a?~~e~h: gfgta~\o:ad~ aspettiamo, non è quella vec. }affascinante «.Rlt~_:•,, 3nd a deità che on~ 1_11ai co. _qui citato senz'ombra di de• ve pur pretenderla e pr~ è cosl. :'ilorlotti è irretito nelle mlnclano ad avere I capelli chla ~he rl:>pelllam~. Per essi va sparia nd o di lUI, ~J~va, formt st a » (anzi 11 cont ra_ vozionc. Egli fu illustratore prlo con quo.Ile opere che maglie di una ~strattezz.i for- bianchi) ci sia !a necessità di- non e.è Piu spera nza se non Sulla stampa france~e conti- Nella giungla di Chlapes de in poche pa,role, c~e 11 Con- rlo), ma Si manlfeS t a In °~! espertissimo, evocatore a suo più gli assomigliano. male, lontano da qualsiasi In• rel quasi flslca di essere ic~ rltorn~ro 8 preu:iere In con· nua senza soste la battaglia Coryo (.,1es~1co) è stata rin· !rad aveva mvlsc~tato « R1- occasione , vorso .gli uomm1 modo d'un'epopea non vissu- Nella sua produzione est· tendlmento figurativo; repelle noclastl è giusto tn questo no- sldera;: one J uomo. contro l'incuria delle autori-tà , enuta da tre professo ri di !a;iv';'~~eai:1ee s~~us;~~~~~ :n~~~~ov!t~~, v:t~~s~nEp~'. ta, commentatore appassio- stono delle cose che per il ---------- l~~~Jote~r un~h~ 01 r: 5 /1;i~t I divertimenti b':f ~isct~:tf>erdt %ent~?[ 1 :~l~a~ ~~ve;~~tà P~~zl~i~~li: 1 ~~e! cusava Conrad, costui, di to osservato che in questa _____ gcva In un secolo ogg! SI ar- .\1entre a•ualouno fa sul se- si è provveduto, ma ora l:.i pana d'oro e bronio ,scolpito, quelle che probabilmente vicenda 11C. sl è trovato a r· 'l fretta nel breve volger di po- rio _(anOhe errando ) C) son minaccia di dlt.truzlone pc.r che risa le al sec. XVI. La erano le intenz ioni di Blunt. narrare, sotto il velo della ~:I v 8 1~~\P~ ~~~ 1 ~l/ 1 ~'?a~ ~; 1 ; ~1 1~ 1 ~1.!slcht!e ~lv~~~~~to~~~ Z!~~~ }~~\~u~ ~~a~e!~ 0 1 ,1!r~~u~~ ~~irft~\: • i e\f!t5~ ~~o~if: ~~ Sarebbe bastato molto me- fant as ia, 11 pro prio, ritorno v?lla complula la distruzione, con 1 suoi quadretti ro 1 ,mato noi. naturalmente, a. queste una cai,pella LO:)lrulta nella. lbo per accendere il genero- alla ter:a dopo vent anni dl bi::.ogna r!CO;,lrulre. Ogni s/l\· carto.lna. 0 quasi; un firate ro~ nessuno ardisce pensare . giungla dal primi Ccsuitl ar- so sangue polacco del No- navigazione; la sua rinuncia ri}O libero comprende e g u- (IJalJerla Onotr utllcola ) s1 SI 1>e11s\ a1 Castelli Homau\, rivali nel :\lessico Qopa i con- stro. Ci fu un duello. li (non mai definitiva In fondo , ~ i-t.~ca la volo11tadi rinnovare dlverte a dipingere liorl per alla Sila, o più modestamente qulstadores . Blunt ebbe una mano e fra- all'animo) del mare. Per , ...... ,,, ._, •,. .._, ~ 0 1 ~1 1 1g!~Z:ii~ r~n i~e~~~~o m 1 ~ un Jlttizlo e.rbar:!o e u~. altre a ~!Ila Borghcs&. Non è pr?' * cassata», secondo una dlret· questo e per alt ri rls~tt ~, I ) mlsconostc. _,1 tt non si può P .. oeta don:iemcute. ~1org10 ,pno JJ~Slblle yfeta~~ Pt:~ La Sezione pugliese del S!ri- ta testimoniani.a del Conrad tl romanzo è un poco !ept· . . .1 consentire, una volta abbattu- ie ~r.an \e , ~J)OJ1\aUJ1~al~e~la ~Yn~ch:org~l~ 0 11eng~ns~nti- dacato nazionale artisti pitto- di molti anni dopo. Ma an- tome della vlce1:lda splr1tua~ to Il vecchio edificio, che si plt:t~~!'. Siutr:1tae di unaca;;. re che. la naiu ra \e stltulsca rie s_cultorl ha bandito per iJ che lui rimase ferito, e la i.e e terrena d1 lul: quasi j gluocherelJ sulle rovine. Il cic di c.;ollagelì molto mLIIU• una fislonomla boschiva a que- prossimo 11mooio 1tna Mostra bella «Rita,. si precipitò a troppo , for~ , uJll riassunto c,:1Jel.doscoplo. va bene a una ziosl, di Jigu;ine ritagliate sl'oasi as:;ctata re{J_ionalep~r l provr.i artbli : Marsl~lia, lo ospi,tò in una o u~'allegona; cosl come è ~ I ~r~e!~re t~ ~I ~:~ 01 ~g~ nella carta co:orata e ~ppllca- * :d' g:se:gan!t~Ù, ;t~;~t::it:'i:: no casa d1 sua proprietà, lo as- uni nassunto, per spec,aum, ·· , _J_ rend . ~ a e te su uno :;fondo di a.tro o0- di L JOOOO0 sistè amorosamente finchè dl certi suoi semplici e fon- ,~!~~=:: ::;"""~! ~ mc om~h~a I a~i~~/l Qralt !ore. Nascono cosi pae~aggi Si chiude rd vros&lmamenlt · · · * eb1?ebisogno delle sue cure. damentall a.ttegglamentl. po· diverte a~cor~u teu<md~ 11 i·oc: 1~ 1';t~~I~ vb~~~~o~lu~a~~! 0 d\ ~o~'ic:;::~.f:i, s~nodcl~~ia Ti':"o~~~i li govorno :.ov\et!co ha de• Pot, con una delicatezza e litici e_ socia)~ (rivo lllZJOn~ cluo ap1>nca.t~ al culel~osc.-o-bocclc, giostre : il mondo di zionc della Badta. Lo stato crot<>loche \'effigie del lavo- u na fermezza che tcstii:no--e legittimismo, ferocle_dt PO pio, come Jacevamo ln:sleme Breve~lleri e dl .':ìoperauz.i, più dell'msigrie edijic lo prima e ratorl dell'agricoltura che ~l ;!:t~tr~ ~:: ~i~~:l l t;f ie' 1 ~u;~~~~:~i civ1~t5:r~il1;1: l _ ~ ~~,t~~:~h1Bc~e~, 1 a:\tg~~f,\a sf 1 ~ i~uoi:f~~èil~U~~\gia~ie~1~·efti: ::::Zat~ d~is~ z~o:i~u!~:!!~!: r~s~~~g~':tp~l~~~v~~/~~~~ert eclissò per sempre dalla sua rl; diffidenza o disprezzo del· ferimato al <:aleldo~coplo h menti spaziali di Ludo Fon rie dl fotoorafìc e di r,h evt, prodot~ da una statua di Vita Lo zio Bobrowskl ac- le 1deologie, incertezza ver- G B QUADRONE· L' al'rlv o a lla fattor ia sui quflo eserciti! t 1 :suo °'j .. lana. Fontana è uno splr l•o ar qu<1ti fa11110 seotuto i pro- bronzo che dovrà sorger& nel cors~ a Marsiglia, t~ovò so 1 dogml 8 ~~~~°esc~~~r:e . · __ __ ______ ~e~ie. Jt~i~ 1~ 1 1 ~1;n't!rr~ 1: :C~~~~~\~, i'i\\~~ge~~ ~la~ ~tt;n:~~~ 1 1 <~ 1 ;1rgs!~~~~~;~c~:~ ~~/~ctc~~veost\ u~ e~e~f~C!J!i f~: quattromila franchi di de- de eroica, a~ nato dei fatti al quali ebbe taglio , l'lncls lvità , t'asciu t- vertono crucst1 pittori nel bolic, 1 •verve • 1à coscienza m, e tarsie 01à. Tcstau rat, . rn- voro rice\'evano una meda• biti da pagare, e nou r!partl glata da tragedie e dlsing : la ventura dt essere presen - tezza del colore, l'Incastro dalla realtà, si vergogna di es. comp'!rre e n~llo scomporre : del gratuito, h;tto Questo g.11 slcm.e.. aà altri l'lmel1 dr oran gll,1 lnolsa che conferiva loro senza avere dato ammoni - ni, negll affetti umani sPOll te maniaco del documento tonale e v!a dicendo poss.o--sere uomo in, mezzo ~gli uo- colori . Da c1u,1nt1 anni J>unta consente di abbandonare ogni lle ,nt eresse artistico. li titolo d1 • oroo sov!eHco•· menti molto severi al ni· lanci e nella religione ele- fl~o alla malattia, dotato del no far pen sare a qualche to- \~r\;\;t~i~: _: o~~~e ~~~=ds:~ !i:e s~lco~~oe\~sl~W· l~ :lC1isG~ li~nto la, ceramlCn (neJ QU,ale pote. Questi, dopo un vl~g- mentare del marinaio . 11 co- senso della ricostruzione sto- scano (ma li senso della lu- ,1ntl e accade ancora - rlfu- teilore1 ~1a quale mondo' 1., campo •a sua fantas ia_ lin- -------------------- 810 a Costa ntinopoli, nel g1u- raggio è, ancora e sempre, rlca come pochi pnlma d1 ce quan to ne è diverso e in- g1andos1nell'as plrazlone di un che cos; esprimente i Ch~ venztone. Il capriccio, n sapo- ..., __ °""'"'''r .----,...-- = _, gno del 1878 arrivava a Lo- la fedeltà). Ver ista, o reali llll e se il pittore p1emonte• ferlor e ) altr e perslno a mondo ridotto a simbolo geo- Carcll! ~rchl d\ .ilc0St1tu1re re 'lei colore hanno c.-reatoun westoft , in Inghtlterra, e po- sta , nella superficie, nella so :;e' gh .deve qualcosa e se :\hchet ll od al Palizzi ma Il metrico la J1gura uma11a, ten11 di ;:t~~fg • ~a~ lcolare) per co dopo, come marinalo stanza Conrad è tutto e sem questo consiste nell'obie tu· vero Quadrone è propri o là f Gart l~ fil contrarlo e pur esprimere l'uomo con , 1 .m al- N~lle ~it~~ ~ay~erl revale semplice, dava inizio al!]a pre il trageda di lilli grande v1tà paziente St tratta d'una In quelle cucine abitat e da rf~i:e opueot~ p~ùlr~cen\fspe · fal>eto elementare , p0s~1amo u~a pittura provln~ak mo– sua carriera nella marina dramma moraie. Nell'Avven - ob1ett1v~tà d't tutt'altra na· mute dl cani, con l'odor e Flgurè <lnco~a s1em ~~~a d~1ie consentirglielo. E' una nobl'e notona (alla Corrlus!o il 'mila• mercantile britannica. tu.riero il ~rra mo;a le tura d'una diversa pazienza delle carte da gluoco troppo qu,ill non è 1dentfc1cab11eII rupre~" U~ t~~~atl;oci./"e1~ nese CUI a, slcllt,1110 di ado- * trapela anc e Il' super cie, 0 minuz ia che dir Sl voglia , usate, dell'a ffettato, della sesso colte In atteggiamenti s~~~ •rtot:~~ i1~na. 01 k una p.ro- _zlone, attao:ato alla ~i,produ– e florse UDpoco più che non scevra dt quel saper guar- barbera, tra gente che di lnccrh, in funzione di elemen· cesso che avviene dentoro a zlone dei vero, allla Ranzl- A tutto Questo bisogna ag. fosse nch1esto dalle str ette 1 11, dietr negli anni quadri conosceva soltanto le ti decorati vi Questo per la ctasouuo di noi Pei Clhèsen- n1 le escursioni domenicali giungere che Jo studio, dell~ esigenze dell'arte. ~~~e e~b; ~l frai cese, e pros- ole~grafle con sopra le età g: 1 ~u~a, 00 n;ert~ n~elb1/e[ .ii1J'~:tlamo ohe !•uomo di prima i 1ro~~~r~t\m~~~:i6 • \fi!~~!\ 0 lingua franc ese era d obbH Sl osservino I n fi p e , 1~ stma alla mascherata se toc- dcli uomo od I divers i desti- mente ant, ratl alla terr a e della guerra e.ra un altro uo- eecetto a)la Ranzlul, dove go nelle vecchie famiglie ~o- spontanea obbiett1v1tà , 1m cava un costum diverso 111d1 chl faceva credito e parlano di questa aiuola nella mo, affatto diverso. Ma è be- Giulio Fiori risuscita oon un 4_a.cche, e che il Conrad 1 a· tima simpatia, con cui ven- dal suo e chi no. quale c 1 troviamo a stretto ne, a 'lln certo .~unto, èw--care gusto bruciato le moven1,ee i veva molto amato fino dal· gono contemplah e descritti Obiettw ità invece che in Cosl si cercano con mag• contatto di gomiti, con la no- ~~~coprl~\~g'~!~ ,~~iole a; - ritml d1 certi macchlaloll. l'infanzia Blsogoa aggiunge- in queste pagine i due mon· Giambattist a Quadrone con· g1or slmpat\a proprio quel stra umanità timida, con la no- questo'1 è ~ n · 1 mperatlv anc 1 e y· . . e· . h' re che più tardi, quando già di che si fronteggiano e av· serva un certo fascmo uan- quadri che mcgl\o sembr ano stra ferocia clandestina, con cl urge dcrit.ro Se non f 0 Ja~ 1rg1mo 1minag 1 §1 andava maturando la sua versa no ne lla vicenda, quel do ; 11 si a lica •anaq rap- discendere dalle oleografie la nostra volontà di vita, dt clamo, se no~ lo ranno r:loè Alla Gallerla Glanrerirarl, ~ocazione dt narratore, i due lo fran~se e quell o Inglese. reslntazion~p dl?\ cam da tedesche piene dl puntini d1 !16~~ di fatica, di reden- gli artisti, cl si impastoia In J>tesenta10 da Verganl, Vlrgl- .sc~1ttori francesi che for se Dovrebb essere un ' efficace ~accia della selvaggina de- mosche . .\1orlotli e Gare Ili dunque, un nu~vo for:mallsmo, peggio_ nlo Cimlnaghl •ha esposto una p lu dl tutti avevano influito lezione per i nostri poveri gh at'trezzi venatori e' dei * potrebbero essere due esem- re del\ antico, serie di disegni, alcuni del su di lui erano stat i FJau naz1ona hsml, anche lettera· Il· hé tant IÙ e 11 L'avventura che per il pi di una tendenia a rlnno- Contro ccxtesto formalismo oua.l! sono i:Justrazl on1 per bert e Maupassant (e fra l rl E' chiaro che quest'uomo cavai c O P ~ Quadron e s\ era concretat a varc 11 Jlngu,1gglo figurativo bil:iùgnalottare . Ridotto a tut. • I 'J)rome.11stpo.~I•· alt.re ner i:usst, Turgenev). E av~:o, «fedele•, che nel fondo non fam:ic~~~rif:~ tanto mes O nelle stagio ni 1 dl caccia rn ~~~sgrc})c:1~h~er 0 ;!m~tr~ 0 ~~ ~~/ffi~i ~h~t~f 0!'~!\c~n po~ 11 0 ~~:/;tt'~~; giovane di ?e!le sue massime ~ e, era nè francese nè inglese, Come al M-elssomer al plt- Sardegna , nell lncont ro con anni di esperienze, si avverle Che l'un l'altro S\ congrat~a- Indubbie qualità (basta asser– e 1 antefatto spir itua le del ma sentiva di dover molt o emontese fu a'tta lla- la nuova modell~ tJmld etta In giro questa st.inchezza dei no, non C'è J>lùsperama cr varc con quale ln'Clslvltà d~ romanzo che qui sl presenta. a queHe due rpatrie, nesce a tore Pt . g 1 per il Pasinl fu Iorient e do- ,pittori questo loro cedere e 11mondo e per l'arte se .'5 10 segno egll rappresenti uomln\ E' difficile pensare a Jean contemplarle entrambe conta la pare ~telà co; p!ceol ve s'avviò (Petsla) nel 1855 pleg,,rS1 Impotente di fronte stesso medo avessero agito e anlmflll. con quanta sp\glla Pey rol, 11 C-OnfrateUc.,della serenità e simpatia· come se maestri dell AJa e d AmSt er- al· segui to d'un minis tro di al a Incapacità dl esprimere quegh uomini ohe ne\ :'\ledlo tezza risolva una 6c-cna sen– Costa, senza ricordare Dome- uno scrittore Italiano d'oggi, dam, quel\' operare a 11 a Francia per poi, dopo i fre- una rea.ltà alla quale vorrcb- Bvo subirono cataclismi· e r:ol· 1.a mal cader e uell'lllus t-rall– Dico Cervoni. Il Rover è un che avesse la taglia di Con· f1ammmga, m pittura, che, quent t succes si al « sa1on » hero sottra rsi e cui, nonostan~ lass i non inferiori pe.r vlolen. vo da vignetta) , ma -si dlreb– Cervonl riJ)Ortato mdletro di rad jmpr endesse a narrare d'etto cosl, significa ben po- di Parigi scoprire Liba- te tutto . non possono nonh. con~ za a quelli <lel mondo contem- be dh~ ,un certo nervosismo quasi un secolo e, per dir una' sto ria delle antiche lot· co e che mvec~ ~fr gh cf P- no, Spagn~. Tur chia La sua ~;~~; i1::r~~t 11~ t1v~~~ 11 Il ~1~ 'r'raneo l'arte$ sarebbe morta ~~'~i~ ~~~br~~;C:~\ 0 vi~I ~:~ i– cvsl, sublimato; Invece del te fra Pisa e Lucca, o tra Fì· profond1m ent i e e mo er• amic izia con Teodoro Chas- battito fra m~ndo Interiore e ~at~'\_~>czr:t e avessc~o far- segno :lnqu\et.o ',iC'Co' di pro-– baffoni neri ar ricciolati ha rcnze ed Arezzo! Se mttl vcn· ne . 1_nteipreta½\oni crit.iche, sériau, 1 suoi legami con monclo esterno. rrn realtà mt.- Iniziali iliu!e f 8 \~~ebr~~I :~~ b:~ml più da risolvere che .rl– « un profilo da senato re ro- ga ad eslatere veram ente graz. 1e anc l~e.al_l'C s upei feta- J'orlent alismo fran cese In tcrlale e realtà splrlt,uale, ~· del ,secoli seguei~tl non sa~cb- soli!. F. altrett anto -aocnd<'nel. mano•; invece di defeziona • una Europa, fuori dal luoghi zlo~1. surrea,1lst1che, alle In- pittura e ncli e l~ttere , dovet- ?lbattlto aperto con 1nppari~ I.le mat sorta. Ep1,urè anohc le soulture , nollt> c1unll da re poveramente nell'ultima comuni della retorica Politi· dagm1 tendenti a rlconosce- t.ero esse re tutt altro che su- zlonc de! Primo I u~m0 1 sulla quegli uomlu\ subirono 111_ unn fOl'lllil. lmprcsstoulsta si ridicola avventu ra del con· ca, 11 Conrad avrà buon ti- re c~ua~i chi;111ca":,e1;1te ~ se- J>,erfìclall se la sua fama ~!brah~ \!r~!~~~ofd~.Jud~s:::1~ t;uenzc che glunÈ;evano (rlfe- pa~sa all·acceltaz!~nr dell'e– trabbando car Jtsta, la sua fl· tolo per esserne cons iderato g.tetl ? un .11ogua0g10 Pitto- clInterprete cli motiv i !onta· Non si possono cancellare nè ;endoci ag\1 ltnllanl) da_di là sperlen;:n cul~Hlla.SI Mnte la De è degn a dl un eroe d'O· un precursor e. rie~, Sl .car~ca di ben altrl ~l- nl si conso lidò lul vlvonte, entrambi I termini, nè uno so- anlla fronliea-a, ma le a:;sorbl· lf\mpn;_ 1 d<'llnrttstn ricco di mero- Ma iD tutt\ e due c'è, gmficau cli quello bonano In Europa e fuori e se, nel- lo di essi. L'Ottocento ,1veva rono. possibilità t'he non raccog1l\t> fino al mldollo 'delle ossa, 11 Roma, maggio 1949. d'trn tempo. l'ordine del tur ismo pittor e- e:s:i:sprratoal massimo\\ reale . TI_ ratto è ~hP qu.('g}\uoml- ancora Il fl't1tlodella mao.:-rn- marinalo lattnb e medlterra· CAM[LLO 1>.EJJ.JLIZZI Non SI vuole per l'occasto- sco dello scorso secolo la e tutte le reazioni del nostro 111 ncn si dlstoJ,<;Nodalla real· zlone Interiore. D'altm pa1\e neo l'anarch ico generoso., il . ne insistere sul tema: certo ima testimoni anza rimane secolo, come tutte ~e avven- là, 1 :011 l~ negu.rono, St"lf!Pllc-c. le l()()CheReu11ure non con• nentico isti ntiv o e giurato --- è che il Meisson1er e tanto tutt ora Ineccepibile. Atmo- ture hanno colti. la .oro radi- ntn ~ l,i 111:rarono. L ~10mosentono <Hcspr :mrr<' un ghi· ,di tutte 1é dos'J,ne e di tutte tra'it':~i~e 1 d!f /?:~:J:i~~sa•. i~~ meno il 9~?drone niente sfere . archlt~tt ure, costumi ~~~aQ~ 1 f!~~ ~~~~~~l~à d~l ~~~Il~~ ~a~I~ n~n~~c ; ~~r:1bJ!~ 1 ~ dlzt,o 11rr<'isosu 1 un'artc tanto !e' autorltà costltulte dl que- nover.. La rlprorlllriamo pe.- hann? da d.\ H~'<'re con quel del l!,Jogh l visitati sono da futur ismo, nelle cui file mlii- ec>llatn. i,--: cosl li reale. C..:\\ ar_g\O\ane e tanto riceo di possl• sta terra , l"ullsside astuto e gentile concf!stw·.me dell'Edito. « vo 11ml' 1 1 ~.r '. 1 • C'OSlge- lui ritratti con una dlstln· tarono i fcnd, torl del Nove· !!sii di oggi, chlarament,:, s! bll!tfi. _ ~_p je.1;1te; 1 11.~C9llJ..»Mi ~O.§i~JJr9 Te B.ompianì,. nialmente iD \l.lv?ctaatoclaSal• zlon e ed una acutezza am· cento, per abbandonarlo e 1n- alh.1d.e al cosiddetti movimen• G.A.!31.:.:).A.LDO !1lA.B,1iJss1 roteca Gino Bianco .l<"RANCESCO CANSNL'A: « La 1•esca »

RkJQdWJsaXNoZXIy