Fiera Letteraria - Anno IV - n. 6 - 6 febbraio 1949

Pagina 4 LA FIERA L ET1' ER A RIA Fiamme sullaLaguna,· ::r;;jt Domenica 6 Febbraio 1949 -.·,, PASSAGGIO DI J!ENERE ,, fW~l HIUDENDO i I figlio maggiore, un _beJ di· ra che Dina ~ figlia di Ro· anime, e canto ci fa ,crin· :;;,_~ , :_. '! ~ ~~ ~ ! nuo vo rorganzo c1ottcnne dal ponas11{arcu e frcdo. Sull'orlo dell'incesto ~ere iJ cuore aHa visra de'· •." 1;-; di Rcn~ l-!-tris. d'argent? e la ma~lia di.se· Ricarda si precipita dal frir l'innocenza e dclJa giustiz~ . ·;....,.----{, h· ON QUESTO breve ro- come termine di rapporto ta, scorr evole. senza devia• Jeux de_ Louve, ta, è _divenuto ?uto m~u~a· rollo: . . che soccombono, riusciremo , , ,1/ • C manzo (l) - o. se si un elemento di • società •. .ttont_oz losc,costruit a per la . Flamma no n Pa· mcnrc 1l.ca1?°dc.H3:famiglia, - Sa!s-ru qu1 est cene D,· a trionfare, l'innocenz a pren · _.,. ~ .. , · ,..., 7. ~ \; •,-r· pr eferisce meglio, lun• In questo senso il Cajumi maggio r parte su dialoghi e 1-u, queste p~role di mezzo ma ~nz1c~e, contin uare la na? Qui_ c.u son p~re? dcrà Ja sua rivincita sullo " / } · , go raccont o - Arrigo CaJu· sare bbe un esemplare di bre vi descrizion i. Se per la memoria: « Co~osce~e voi, frc a _Ju1, :u1.~ ma~rc e a due ;osa n~ata Rofrcdo Je ,·ol~e che aM'ombra dei carr i ar· \ \ ~.; ::..,,,."'· campo della narrativa , dopo scrittore ossia che man tiene per 11 e veleno sentlment a· ~ colo _fa m1 ccrr ono all_:i sua VJta, d:_pcscatore che of· Sc~p1 ando in una clamo- scetticism o e l'e~oismo, an· _,/1r .. \ ►"-'lo.. 1·1 ml fa Il suo Ingresso nel scrittOn" «soc ievole•. di ma teria sen timentale. anzt - dom andò Stelto d'improv- sorclh ne pm piccole, una .e spa1le: mati e sotto la minaccia del· } , . , ,, .,. le amp ie escu rsioni in quel• relazioni dirette con la sua h~•· J'auto rc stesso segna viso - cono scete voi qual· fetta di polcm_a con 111};1 :-' Si t'on dcvait cherch er le bombe atomiche. • , ~ f , , I {~11:.el~n cr:~ 1 ~~s~ ~el~~~~!; ::i~ù l>~~w',-~mt~!:a~vo~~ ~:~:ap~=C~Jr;;,l~~~ 1 oie:,.: che a:ltro luogo del mond o ,:::rama raz.ione d1pesce, è at· q111 est le pèrc des enfant s r 1 1- / notare. che non ha nulla nè e fa nusccre Jc ::1ue rlflesslo- mann (che sono i testi me- ch e :1bbia, come Vcncz.i:1 1 fo tr.tUo da!la più facile csi· ,de putains quc nou s somm~ ALDO PALAZZESCHl • i ~ • dl solenne nb dl esltnnte co- ni - critiche o narrative - no clnmorosl e ln certo scn• virtù di Mimol~re la potcn- Menz:t. che .offre la vi.:.ina tous, ici ba.a... w 1 :-. .....,.,/ mc spesso In questi casi Suo- da l rontatto e dall' osserva • so più « lntallett uall » del r~ za dclla. vita umana in cen e Vcn~zia, spia _aff~scin.aro ii Pet i~pcdire ad ogni co T \ J ,~.-:- te accadere: ma semplice- z;Jonedi un consorz io uman o manzo romantJco francese ). ore eccitando luni j deside· movimento de, ncchi, ch.:lsto l'unione incestuosa Ri· * Alberto Savinlo riscuoie- I ""-.: ~ ~ ---- qm 1 e 10 n 5 t 1 cnonlrcnun,_c 0 on,•• _dts 0 tn 0 vmoeltcto! g 10 uramr~azt 10 o 0 ~, s 10 c 1 n 1 telrtao, 1 see n 0 zapodt"'t , P 10 •,r 50 alt 0 rzzal lardtlarccl !1 rploc 0 tre,dbabero rii sino. alla febbre?. Cono- dà?,no _alla gio_,·,me_f~nt3sln carda .T!vela a Din;i Ja. sua rd le 250 m ilG_ lire del fn't• 1 - , - ..,_~.... -...... , ..... " r 6Cctc vo, una tentatri ce pià un 1l!us1one d: fehc1tà, e patemita e Ja scon~iura di mio • k e deoh Amici •· t..o /'!. / una persona che di narrati · tiche. Un atteggia mento. Zola (per 11 qua le }'nutorA tr mend ? ~an:l ando dentr o , zr nd c ricerca Al · achlera del concOTrenti ero \ , ,-.. •· ·• · ~✓, ..,. va abbia già scritto un palo questo, che ricorda alla !on· non ha mal na scost o le sue e a •· . . • a, "' a • re · am. . andata nel giorni 1cor,, re. I · \ di libri . Per essere precisi, urna eert l scrittori del Sette-- simpatie) : uno 7.oln r.iffina· LA . "Centai:rice ~K a ad ,Dma ,.K<>nvohadagh_a,•,·c- strlnoendosi al trio Sovinlo· ' ~ " ~ . \ \ questo ingresso non ,ù pr~ cento froncesc e i loro rap- to, plù .scaltro e 1>ìù :ntent? ;affascinare 1 pocu, e men · d' A n l h . nuncnu ttoppo al disopra Chitoni.I-Gatto, ma nella Bt • \ / ~ ' orlamenLe di questi 1tornl: portt -d lconsensoo dlglu , a cerLe minute sfum =iturc, e tre i. personag~i dc( D'An · i • ra azzesc Z. dc ~l:i ~~!1 tcnc.r:1 fibra. Ja se· duta vlù recente, nd caratte. I \ ,- .....:.__. ... t , II romanzo port.a la data del stapposlzlone - nei riguardi più an noiato e tranQulllo ; o. n~nzio , che ebbero pu~c pal· - - - -- ---- :a, coric;rndosi, .ingerisce un ;J:;~~~ c~ff;!~od~eu:~d del~~ 1934, e segue a breve dlstan · della società del loro tem1>o.anco ra , il Ver1a mondano e Plt3!1te z:c3hà ~ febbrile . ~t· a1bcrgo suJl::i. rh•a de~h intero fJacone dl ,·~rona~: . ,idenla della Giuria hd '" 0 • ( u.;y,ii: t-- /'". 1.a alt ri due libri di critica ·La vicenda eh~ dà vita .:il salo ttle ro in a11uato dietro "Cualuà c1 appuono ~ 1 u· Schia\·oni prcgusra Ja volut· In no clima d1 passion: clamnto Il nome dei vlncil:, e: "r . ,/ , ddeelJ C 1 aJ_~Gm, I 0 (1 CGa 0 n 1 c 10 c,11 18 ,d'odrcol , romanzo. 41 tr atta appunto Jraldopottr 0 taded 1 t 10 u 5 nc~lalo.n 5 ~.o 1 ,. 11 n~ 0 1 reali e dolci l.'OmequdH <li tà d i premere il p:edc sopra es.1~pcrate, di scetticismo, di Alberto Sovinio. 11utore della I l \ , / , .., d b b h ... ..... una. fia.b3, _questi. di R_en, E. un tappeto. No ;c,~;ia un un · egoismo e di follia, cade !_'in· s' '•"m'ud, 1 1•, ,•.o~'fi,:,• ••co"-'mcems!!_.,dla- • ' ;/-. , J I 1930)· ma ques1a cronologia a quel! am lente ors ese- queste nppr ossl mattve e In• P:t J di ,..,,., noccnza fi Il ~ • «~ I , I ' ~ non ha. infine. una grnndc mo nd ano. con Je sue bannli- çldentnH pare ntele con la •m s I ve amo unmen1 m dJ lo per condurre i turist i a oome un 1orc mo t1~1lm1 commissari ~ / I importanza. Quel che impor- tà, Je s~e stun chczze: Je sue lradlzone . occorre agg lunge - ,ma rcahà c~ ~i c?munic~ :unghe passc~ ia.tc suHa La· eh.e non ~a più _la forz~ di 'P'Tt•tntl Tnme llont,' Co~: ~ L -.:,, ta osservore. quel che li li· umoris tiche pose, d1 cu i, U re che net libro è presente un senso d, d1aag10 e d 1guna e, tram uc fa sua bel· av1k.tppan1 e d1 sbocc1~rc. .Alvaro, Paolo M0'4tUI, ~la.r. I ,:.... ,.,; :r ,,,.. bro, da solo. mette In rlsal· C::i1umi è. oltre che un c.;rJ• la meditata elabo razio ne del· pnu_ra. . fozza , si insinua nella ,·ita M,u~re Sandro, muore Dma, Y,"~' ta SaT/atti, Ira,em a Di• .f.;J,. ~ ,... ~ .,. ,.- . 7·, to è Invece che In questo tico mordente. anche un at· le migliori lezioni narrntlve Siamo a Venezia dopo di ~odcstà i,ocictà fino a di· ~ ,am, affranto S!MtO il peso t'3ta'n!'og~ n~ ~1o /~t:~'!:• ; • -,. . / roinanzo un CaJuml critico te,nto e divertito spett atore . moderne; e che, Vergn o Zo- quelJa c_hè fu • ~co.ra, nono· vcrirnc una vittima. di una nuova uitrezza fugo anant DO\IE~- 1 , • . - . ha Jnsclato completa mento e C è un maturo protngonl st a ta. nnturRIJsmo od altro . rl- &tame 1 lontani 1ntervcnt1 Int:into Dina, fa fi~ ia di ~e verso ~a sua Breta~na, · CO PURIFICA l O - Slud lo pct mm e floiala • discretamente Il posto a un che st fo « P~ocurare • da un mane da constat.arc la preci• una guerra t-u~opca. e poco ~1edca ora.ntai diciOttennc, urn e spietata,_ dopo aver ' 1111 "' 111111111111111111111111111 um11rnm11m111111"1111r1m1111111umm11111m11mmm1 111 m 11111111111111111111111111111111111111111111111111111 rnmi 11111111111 • CaJumt narrato re, senza dar am ico un a ia gaj)i8 Pfr tr a: sa un tà dl questo raceonlo. dopo Ja marc,,a eu Roma, fuAAc dal suo reclusorio per mo~, la lupa e, prepara n luogo ti quelle IDgercnze e Il Sf~r r cre una v heggtt ui;r, staccato con mano felice da rnn non è la. politica che in· rjfugìarsi in casa di una parure per un più lontano u · I d t t quell e misture che sono. in e 1~ rar3 zza I e e s ve ! un ambiente che è come tl fonna l'opera, essa 1e prest., vecchia camericra ·della ma- ecilio. Rofredo SantaJigo, dal n ID a e e o qu esu casi, tutt'allro che In· consoct~ra a n!~~ sa~~~e ;; simbolo e la traccia dl una rolo uno .1fondo che vi .e;iuo-drc, a Verona, in un~ came- ba!conc del suo p;alau.o, le fg~~)~tl. J~ufiJ'r~,!i od/':!'ri~ ~ ~to. ee mal si adot~a a lenta d~~lvaoci di ur" l~co nJ:: ca ,c 0 1!'c su una tela. Mede~ r.a .w~ta rappe:r.zata di carto- fu 1 finestre sono tU~te spa: scritt ore ~n genere e di un quest~ bona ria Indifferenza; Pft~ 1 icrJ \~~~j • n~~ 1 f.~ut.o- Sa,cU1, iromana, protagonr .mc iUustrate, e dove jl ca- / ncate e d,r~pp~ggiate d1 . crit ico in particolare non e c'è I • élite • d1elegant e In· ~e e da essi come hnbu llia• sta d~ romanio. e che ~i van: ~ •e farà incontrarc Alain . cMt.no crem1s1, 10 . r:ippr_e· " d e I monca, si sa. di far senti re significanza che si suole In· mnto, esso conserva ancor C.n!to facend~ ns~1_re 111 ~a· rasserenare la propria an i· piu e ,P:ll v~hc la foUa che volga a batte re altre vie: e nellR stagl~ne estiva: La vi• quando fu scritto_ una va• u. <l1 es.sere pi~ ~nuc~ d1 ~ ovanc bretone in cerca di s~~tanz~ del Duc_c nn graz1a pezzo I ego o ti suo peso quando egll st cont rare su una spiaggia oggi _ forse 01gl più dl b101 la propna or1gme, vive ma dopo aver vissuto per in un ora d1 entuaiasmo lo 1 doveri della cu ltura si rl• cenda ser'lUmenta!C SI inserl- lldltà e un lntercsee prodol· -reclusa nel pala:tz.o dei San· quattro anni ndl 'infcrn dt acclama i solvono assai spesso a sca• sce su questo tipico sfondo, ti da motivi non ~olnmente t::ù.igoda lei _riscatt.110 insic· Vc-rdun, Tra la fancfuua Non è "'!i9 ~P !to entra · (Continu a~ • paglnn) Sono aodat o avanti per abbta s:vegllato d'imp rovvi · Pito del diritti llella fanu1· ns~orbcnrlo essa s tessa un Jcttera rL me a una villa sul Brenta - ì~ara e il giovane idealista re nella cnttca dt ~ucsto li· un'insollta lu 1i hl pareochlo t~mpo. facendo mi ~o. Era buio e di colpo ò sia. Non manca no glt csem· po dfl dlsf~l'lm_cnt.o che re- RE~ ZO 1'IAN' Gli tdtimi della famiglia J1 1' d 'd d bro che m levo soJtanro se- i ce I!eg fXC • fo.rzn. dicen domi: sono un avuto ltl l)resenllmento d,.l pl In prop oslLo: basterà qui gna n qu e l.lTla. pur con• __ _ Sa.ntaligo tono nrDasti. p . d'asce a.n:1orc e ec_1c\l o ~na.lare aU'attcnz ion d l' ero qr'às bella, Pino v1gttac- uomo, non devo cedere. Ed per!co!o. Ero ancora tnt o;;_ricordare: un·opera dct teno- sen •ando ui:,a sua l ndipen· <1) • PH"•RRIO di Venere , , "risti di • 1 roLav 1 ~po5Dai:-s1 partono per e- naliani aU' .e cdg ! c_o, m detto, farabutto, de- Anna eh~ ml ricattava con tlt o dal sonn(). 0 , cercato con re di Time :\lust Hove a I.lenza di az10nc: corre svel• Do Sl!va, l0tS. 1 ~1 lo.stanza, ncz1a. m:a è ancora sotto .. • e .~u cnz1on~ e: 11,nquent e. Non la ftn\va più 13 storia di quel so'dl che 1 . d. Stop di Huxlcy, che pure f)Ona e ie 6ncstte restano fa tuteia materna per quan · rejl;l.1tl .SC que:l1 fr:inccs1 non d insultarmi e continua va a II le a . di t I Ìi) a mino 11 COI"PO 1 Anoa , dimostra ottime qu.illtà let· m 111um 1111m1111111m 11111111n11n111m11,u1111111111111111111m 111uu 11um 1m11111tm111111m1111m1• $:mpre chiwc ~OID~ le ii to ~ella/madre, da oltre tre avran~o on ~nuto la prece- piovere. e' 1nfrac11ciavamo. st>o. S1n~hè ~-;~r: :1~ .. ~~1~ ~e~ 1 f~!trr 1tt'o:Sccan~ dft:'!i tcrarle. I . lt • tf I m' d'O• ~::i.lazzo ~se disab1t:ito, e annl, no n abbia saputo dcnz~. ~ q.u, pronta la co Da dentro 1t tassl Paola ci andato a trovar la,or maicon· pavimento di legnoòscricch io- A Questo pericolo sa sruv· ,~~· .! :a!n a6 Jia s~t'afc, 0 8 \ J>Ce• • Iedea nvc 3} ku:ne delle nulla. atru~ionc di un grande ftilm guarclava e Quello sguar:<Jovinto alla resa. Ero pleno lare vicino allo spalliera ò glre Cajuml, senza sforzo tl che v<'rnumo •e1mnlatl <1at-- c~ndelc llb.che durante iJ Rofredo Santa.Ugo ~ ~ivc· c~e. ,n,·c~te totalmcnrc la so· n~i l da~o la f~rza di f 1 re di buone Intenzioni, volevo udJto u re91>iro tll Anna 'ac• apparente. Riesce a narra re ... • lo. Commtsstone ; O) Ognl rac• ~,orno, esce r&hmente d i nuto un grande gerarca. mi· c,eta. M1 premeva far rile- ace nn:. smett 8 · non 3 1"1-! esser e atrettuoso. cort C&\!.costars t affannato La mia sen za pesi nella voce. senza colta. dattiloscritta chlora• oottc per una. passegg_iar~ nistro d~ Du ce~ nu ov~ pa· ,•are la conosc.cnza e l'a1no ~hl~!· e die~~~~rl~e1i1a :~~ Mi sono i:ness~ la t:iacca mano à tro vato l'Ìnte rrutto- !nflei,sl~nl cstran~ . . '? nza Il Premio Naz. di poesia ~'r::.:,tt e ~~tr:,f~ •t~uat u1~ iuJln Laguna apmge.ndos1 fi· drone d1 Venezia. lnvJa le re: cosa r~ra, che . Rcn6 P.:t· tel10 lo faccia. Il ta: 1 si è nuova a spine d1 J>C:SCe mar- re della lu<J?,ò acceso: An· imbarazzi e_macch_rno:s\tà, In su uno. ~st o chhurn. e1~0 la no a San Francesco del De· sorelle in missione da Mc· t~IS ha dt Venezia, que.ta mosso sotto li diluvio e An- rone, t pant aloni di 11:acel!a na era davan ti a me e te ò un a parola. ~r 1 ~ mp lcltà. «Estate pesarese >) l949 quale dovranno Ogurure l'ln• 6Crto, Vi.ola dei minori con · dea J>C't' ancun ziarlc che città tanto cara al n0$tro na è restata dietro con 13. g11gia, tn cam tcln di set.a vtsto l,3 luotrhe rorblcl tra le Non occorre re e e <1uesta * L'Ente provinctale dei dlr1u o e le Reneral1tà com.. vcnruali che han.no aulla por- egli, ritornato ricco C potcn - cuore: il suo compiaciment o sua faccia b!anca come di «ta,lla, la crav att.a di Ulna mani. Ed era di nuovo bella, fa~ol~ dl l~t~ edesin;ursl Turismo. l't\zlenda di Sogglor· plete dell'autore, 'dovrd verve· ta_del oon.vcnto 9Ue1t:t ecr.it -te, r~acatta il 6UO palazzo e nel. farcc.:o conoscere ~rovo- fartna, 1 carellt gonfi d'ac- fg 0 ztze~!iz:~,, 1 ~t u°zzurf~if l-eicon gll occhi risplendent i. ~~ld~;lm~~pno~~~:Ae~~cs;l;c~ ~~.: ' . ~rt~tferc!l d~~!~~i~t; ;;.~ !:: t :o 'fe s~11':ai1::zto~: ta. « O ~eatd' sol,tudo O. so· da villa sul B~nta: i.I pa· co in noi vera e propria te qua, glt occh luci~t e la boe- m~a s.stni b'anchl~ ! n~r! coma 11 giorno dell acquaz zo- recisa mente da altre forme or1e1mtzumo nuche 1-)Cr l'anno cle • li Sentfero dell'Arte , Ca~ la be-a~dudo»l ·.Sembra <li iazzo deve esacrc consegna· nerezza. NcMa _r>mura dc: ca atorta neg ;i tnsultt. O' Ml sono t'ottÒ lù bello 0 ; ne. Che faF le ò gridato ed di scrittura , costituisce di 1949 n Premio N;u:lorutle di jella Postule 30 Pesaro, ao– an nu,nz1are t.:trdiva.m.ence fa <o entro tre giorni •e dentro ~uo qu;tdro egh forse per pensato di avere messo la lbll E ò Po A,p ò pro teso 4 C braccia per di• per sè un merlto del llbro Poesia « Estate Pesarese •· compas-nata dalla 50mma di .ipparizfooe di una "bella fj, quindici Ja vMla L'ordin è una formn di peasinli~mo parola fine al miei rapporti ~erJ~ o u p~~~o addl • fi~r :eooy n 1 l. fonr Jucctcavnno e un prim o titolo dello serlt: Ecco ti rc,.;oltUTK'lllO: l) Il L. 200 per tusa dl lelluM e ~ra romantica, una di quel· di puTo stile fascista. Melca, c~ie uova piena giustifica ~~ gltnn;a~l~t sisor'!~n~~~\~~Non vo~i ~ p!ù ; nt !re pa1~ )es~grbfcf.\\~ a.àc1o~p:!f., 1 c~; torc. • • • !l~:1u~~e fi::~~~~;e . \ f. 0 c 1~ ~~it~era~:o~~ u 1 r~!tà~ efl~~: •~ C~c pretendevano Che rut' UiCC1Jdo 1 potrà .p0[tare via zionc, n~l t: mpo nostro, e va con'(ro di me rch ave- lare di donne se riesco o pete vo e cerca vo dl Par .i.re t mt111 verri\ agi,;ludlcuto· atla tore, I <111tttl011cr1t t1 non st te• <! P~~ro con esse per soltan to le candele. Efçll è per Ia~{> 1 raz,one al bene ::111· va freddo e 1.0 i:c1at:i~ Ero Mlvar e l.1 P',.!1:e- L'.>.ltrn sera colpi. Mt à ferl to ancora. Pot E' note,. e non eia ogJ;:I. lo ml,ç:llore racoltu dl l}rtchc. ~tltulscono: 11) TA l!rlche n_empu-e il mondo col Joro per giungere a Ve.oezt;i ,. cota p1u grande, ha caric:1· cont ento dl .me e me n Anna era pfù bttl tta del se; sono rklsclto ad arrerrarla att cgglan1cmo di CDJuml, Inedite 1n volume. v. sarà prf'm!ate e se&T1ah1te saranno Jf~ lnrcc e !10• ben più P;"Cnd~ posse&s0 ddla. sua to un poco _ le ~intc. sull.! ml capitava da mol~o temi~ 1"10, magra , sc 1 alba: mentrt- per I pois!. SI divincolava . « llbertl n~ '· crl~lco ~ non: ::, 1 n~~.~~'ul~~~i1'\ finn~ P.¼~~~c,i!e ~d/Odi~~.~~ 21t lÌ remo;o aoa.cromsmo rapp re- CJttà in rapprcsentauza del freddez.z~ e 11 d1sordme dr Da allora, invece. è comin· cenavamo ITÙ f 1 nr-dnva con Che forza avcwa, lo quel mo- eonfo rm~Mil r<'I i l,l,(U-'.I,~~-~- 11\ che """ si siano ancora di• motti delle opere roncorren u ienta ~fede-a. Duce, e dc\le abitare il suo una società che ha pur e clat.1 rossass!one . Anna 'll• SII_occhi torbld.. :\fa nog ~- flh?nti. Ci s!amo rotolati sul i1o~Ttt~uz.tcf~tè dce~~c.\~~~/ 11 • !.llnli 1n concorst nazionau: acc:~ttote. aaranq o cii vollR lo i[)opo i.io matrimonio di palazzo. · qualche attenuant e come. telefonava a tutt i 1 momen- p!vo a cosa pensasse. opo letto. Lei à liberato una ma· 1 1 , :,I u' • 2) La raccolta dovrd esse~ . ,,nlta puhhncot ! n~ • Il S•n- con,·cnienza immcna i una Medea ha un impct d. d':titra parte. J'innoetn1.a ti, In casa o In uffiCio ml ~-cn.1 sl.1mo ondat l o letto cd no e m1 à graffi ato la facc!a, ~lorgr es n 3cn'f!ct c. ~~ di un numero compicssfoo rt, llero dell'Arte , : 1.11 I.a pro 4 v.ira_ ~i :q>P_at'.t!lZC e d1 for rivolta, Quel pa1azzo ~ov~ non ,riiculta ai nostri occhi ai;pettava J>,?t strad a. mÌ se- ~olJ_;:iip~~fb t~.mr ;~ t~!o ! ~;i Min~rp m\ 1 coprivo gll occhi, c~:z :Jnf ; Clt; In r:;,t~ ; 1! ii~:',m~~ !o~~r~ro~/ 3) 1 ~~ ~~~~•~~~~r,:,~I ,:nl~ 1 1 1 \ ~ 0 f~::: mal 1 ~• 1 • ,pigia ç 'nlota, incon· vorrebbe rimanere invisibile, coQ5l merm~- 1 SUl_v~- Una seta ero al et- par eva quoal di commettere ~rbicl~~ (lto n~n:~ r.: ln ~~ auo u1qmo \'Ofuml? dt crltl· gett i e metri :,ano a scelta dc• saro ti t . al"osto 1049. ira. 11 g1ovane Rofrcdo San· cd.ara in un nascoodiglio d:1! . ues.ro h ,ro non è una lll'J 11.~ cou Betti~~, l,a ?) m· un atto cont. natu i-a :ul I i 50 ,. ca, cl 11luml11a 1n!!gllo su l gll autori; 4) Le co mm111110- rahgo che le rivela.il 'amore. quale vedere ancora Rofrc- ,~a ch11111a, e per questo mi ml~-'D del neg(?Zlo dl dischi audare 3 !ettarocon lei Un ~~:dchl~ cam~nelll tt ne.,,Ù contenuto di questo l!l erti· nf giudicatrice è composto da .M' Da u?o "'1tat~"di apaf;i:,.Me- do, ~ wo. le appaniene, lo ~iacc, per qua.mo iJ qu:tdro ~h~ ista davant i. a casa mlu, pezzo cU legno, le lr.u~ s1· nulla. e Don cap o P nagglo: e Le pèrc G~ras~ , ~1:1~dl:;~ :::::: B~~~i::n~er!: ~ <lc-:1 !lit svc~1a. alla 'Vlt:t, Le ha COtn.pfa(osalvandolo nel sia fosco non ~ freddo, ma ~ dev:':o ~accofi ~ che Anna • aor g!udice, uu pezzo ò! Ecco totto, s!gnor g\u:Uce, dont Il (aut blen. sur cc \flll10 Corlnl Clu1epJ)e Llp• u,: . le piante, i fiori, 3e pjc- disso!vimenro totafc di ogn1 accorato; ,•it•iamo. in un ~e· no' Un'oel. • 1 d!etr oi a le-gno. Non ò mnl CllPlto per- Le :rluro che · !le riesco :id suJot. tcnlr compte. appelle Parini Hrand' :'.llazorlantz nt c• • A Roma. a •tata lnaugu. t_rc .issumooo i1 l~o colore, bene deila famiglia, ed ha col~ t~agico .e per. quetl:t slg~or giu~~ t~ eÌuÙ~ ld ~g: chè Anoa ten&a ta nto :1 furu olza:mt da. Qti°es'to letta, n~n !h;[t ~ri r~~sc~: ~ 18 qui pen- cardo' :\torchi.. LÙlana Sca1t· r~!:. '°cr:::!'"t",~,e~,,~~uf:~; '<.~e per la "fJrurta volta la sabato Rofrcdo e Jc 60re!· ~sp1ra~1one d1 bonrn che è mP.nt l mt ricordav a che lu u~a cosu che non sa far e. guarderò p!ù una donna. La cullor ltà. forse non ~· Aml'dr A. Ugoll~t, ZSer':;;:_ Ada Supino f:lon110 parlato grand ~ZZ:\ ..e- bcUezza d~]a le da:~a rovina , a quel tcm· m noi e lotta nct:c nostre dovevo quei soldi, li rivÒle- E lnut fle che sl ~forzi ac1Ma r!usclrb a salvann t? Dio troppr osscrvat8, di questo nt"~~~àn(/~:g,rltl~ di 1-,'nrlco Vamia11I, Rulla ston a trun c~ul,{comc per un Jn· po f:he ne hanno espressa •1111m11um11m ,111m111u1111111111nrnm111111111111 va. E pc,1 mi ànno licenzia• essere come le utu e donn e. che male ml ra la pa ncia. atteggiamento. è appunto Il voto: Gluiwpjie Cetrangolo; clrUa Polonia ntllo romanltd. cant csuno le cose le confi· gramudi ne eterna cesa Jo to, Sono sicuro che è stata Rlmarrà sem pr" qu el malo• dio che male, suo att accurs l _ st· 1 pur po- li) Il g!udlzlo dell1t Commi•• f 'ranCt4CO Corntlu tl ,opra dano h.' foro :anima ,' tÙtto è ama come una 'romba ~ !el. Mi ero dato da fare In detto pezzo di legno che è, OllESTE DEI, BUONO lemlcamentè _ a ~no socie- 11lone è Insindacabile : Ol Le 1tnt1 &ottlte dt3qrll•tzlone ftlo• c.vnbi..i10 davanrf3ilsuoi oc• quanto le rimane della vita . uffictri, sono un lavoratore , ln somma l'altra nott e, s!- ~ - ..... ~ tà. queJJa contemporan cn. e op,rc oonc-trentl 4ronr dt .,onco della ttclcnza e non clù. e le &em.b~a-... di _sai.n__gc- Dina, aapcndo che Rofre- le ò _detto, stgnor tpudise. gnor Kiudlee. ml sono com· n ~ -!) l'lmpostnrc buon:i parte ftel• ~u~nc 1ia~Wo l~awe~~~: 8 ~f t~ 1cle11ia:Hanlero Ni cola.I, Cec• re m pugno 1etenutà. Ro- do ~ divenuto potento cor- Era d1nuovo la mlsena. Con port ato bene con Anna. Pa• ..,v . Ja sun produzione di scri tto- niccoHa c•he dopa 14 dlscu~ caTi.1. Gluaeppe Colon i, A· !rcdo ,panc '"pcr"una misslo· re a Roma per implor.'..rc il !n più qu est'affanno , la Pe1-rola di gentiluomo. Alla fl· ~ ' re appunto su questo r lferl· Mone d(>ltagtur!a , avrà ras • mtdto Toet i e Giuseppe Mau◄ Jlc all'esrcro e a\' tl.lOi'itor · w.o intervent 31 fi h set:uzione dl questa donna ne ero sta nco e ml ~0110 ad- ~ mento, su questo contrasto gtumo 11 maggior numero di •i. Dir ettore Generolt dcU, !IO,.~apo hLDga auem:a,\non la madre la sciolga d~iJa ctu~ ~m pre alle mie costole, dorme ntato - Non so cosa mi diretto che mantie ne sempre voli. sarà proclamata vinci• lAbTerle In Italia. ,e piu ij i1ovane ardente del· tela. cd c.Ua passa &posare " 11 • 11111• 11111111111•• 11111111111• 11111• 111111111111111nmt1111111,1111111,,11,,1,11111,,1111111111111111111111111111111111111111111c,,1,111111111111t11 111111 n t , 11•11UM111111111,1111111NIIIIIIIIIIU111111111111111111111111u11111111111111111111111111111111111111,,11111,1111t11111,11111111111111H1IUllltll lllijll Hllllll llllll llllt lll ltltttll llllltlll llltlHlllltlll lltUlllll lllllll llllll tm l!1111 Ja grande .irivelazione,""' a!tl'C Main. Ma nel vagone spe- . · donn «; sooo,entratc ~dfa ~iaf .e, n el q~aJe Ròfredo fa (Conhmr ~png ln n) QUADRO ELLA CRITICA ONTEMPORANEA n_cpiùo 11 !eupdirc_ttad'uua :-.u1 vita, è -d1rc:DUtoun u~ 1ov1.ta ~ ncondu _ri~ a Vt- sii, ;, 1 un impiego spesso m l· cercn o d.u esp nenr a mo· mo ~~o. calco~atore. avi• nct:ia, ry.vedendo vJC1no a !lè sicr,ro, si n couoscuno ad w * * rn/c o ic~n,ca, uel ~nmpo ?el• do _d, a~nvarc, e Jl 8110de11· !.i. fancmUa oram ~i giovane J!,ni trailo ,,ei periodici d, la creat1onc .ort1suca !'eUaii- ~"!10 d_1 g:oden: MtTc donne donna. Rofrcdo tl sente at· questi ann i: Corrente, Cim· to.re . lti o~n.1 modp , s, _1ratla o m~• a~Hc. ~on solo Me· <rauo. forse ]o era 61:atoscm· po cli Mane. Pr~pertive , Lct- . . . . . . , . . .. ,. . . . dJ "!'~ cn trco. d as~a, alta ~ca c.: d!mcn!1cata, ma dc· pre, fino da. q11ando .e;iO\·i· rcratura , pi,l tardi OJU!Ì«n· vassero "' unph cllo _conlra· s,ve: .tl cmcm"to J!,,,fo; /or~e ecleltlco e ronu1n:esc11, . il Tlubnudct p1u s impeg na gh rllerrn t rimasta ou~ fJr?; qual1ta; ~o~ dis~ont!nu~ ,nn rlia nella PCl'll!tCD~a dcJ suo nett a ne~a casa deH'amant c gendosi od es.si , 0 inlervemm · slo col <:;roce che1 npetuta· ~a fm '!'a ,volta., 11or1sol1<1m11 /m arno.ol 1930, iu Fra11cur iu nrl{ome11lileurici c .siorid. bnbilmeulc il paese d1 . p1u freq uenta. !llumm at!~"'' lal· ~more, 6Chenma JD _q~ell? usava cluamarfa fa sua gat: do a sostituirli (G. Ferrala, me~te, da cote:sta lelleratura m !tal,~., ,, cm tale ur,l{omi:11fJnlC;-Jndrrfi scont~l.a la. ptr Con l'multJ_rf deJt,li mmi, 1 11 forte cultura f!rcco·lnt~,~a), volta add 1r~ttura dect!,ve. che rap,p~ta _ per lei t,um· ta magra. E fon c non 5 1 C. Debenedelli) le tesi ,no,- cosiddt lla .. g,_ovone » av~a l~ venr.Ja f,orlt1lo su n~lw lr.miC"ade, fH!trocrnato~t di sua ::crst111b1ird1vei,lli um· co 11 ,,wl,a grazi~ est,'?szi,va . S'~ considerato Elrol c~m~ ~a ragione d1 VJ"FCl'c, Ch~u~c mua nemmeno di una nu o· .Yiste. Sen::a la pretesa di m_ostrato, quasi sent a e~ce~ro· p1n,!o che quello. del/(l tln.,a- uno ~estauratronc classica . t: nitra; cont,mu mucnle, i: vr e u 11 a so.fida P!il,:in.d, l~ o- H!J!lcsc._Al suo PllCSf!. dori · J~ l!n educandato fa f1glfa va _an cntura , Rofrcdo, ora· stabilire qumu o sos,ravvi~ "!· n_o~ fare clic scarns szmo J!O.t1onc. lct1crnr10 u de/Jn callo/1c!1 (Mau "ns, A!ass1s~ ,~. ri11ve[d1.tfl d,, mw a~i/;.(• ro. sul pw_110 d1 u11 1l!11111~nn· gmc, gl, _S. U., la crwca ha. ~,ovsnf:tta, _ecome una be~ f!1~1 quaranten 1_1e. uc:,mo po· rir della prodi,:;ione « ermeti · .1...rru?1z10, . . meccamca.. . . . Mar!I~'!'•_ccc,) contro 1 pun_sm1n c~~10.n1t) .cd crudi: ron11. to eclc~t,smo .. Nell ult, mu compa ra_ttvumente w~ io nel .... a fcnt~ \3 a nu conders1 lmc:o sovrnccan co d1 prcoc· ca ». sembra almen o 11011 do· E IA ifl~ acccm1alo a rr le comlr:10,u dctttflllUl(llO l em1b1lull da un lato cd , Un c11t1co cosi du~criu ivo <J vcntcnr110, sia w lt:llcratura venttmmo forse nlDJ!.J!,lore in · ncca , J1: 10.vane e bcUa, nel oupazioni .e di fac~endc, ve- versi escludere cli'essn abb,n flessi del crociane.simo ed t1l· dnlln ~uerrn e dal dof>Ol,!IU'f' puri J11tcl/c:u 11n/i dftirllll~o. dispersivo 11ou poteva cresce- sin ,ielle urli fiJr.llfativc, .f in· cre'!ICnto che in 01:,ri altra !•.a-lazZ? d;1 Rofredo -! Vene· de ndl a g1ovilnc Din a 1a sua giovato a inlrodur-rc, sia pu· Ire dottrine ne/In storia del· 10 rendono mnln!!,t:vole fur Mt1 si len~a conto delle •~· r~ 11110 scuola omoJ!Cncn e flue.11:a frnnccse non vi Jr~, "!1Zlo~e. Un t~mpo potevano _zia. E . di sua p~opnctà, lo •posa. ~ lutand?la, a-f.1.1. sta· re ;,, maniertt approssimati- l'arte e ndla critica fi{!urati· mani ,m 'ule" purticolareJwit, · 11m1erev~l, _e co,~iplesse .cw viJtorosa; uè et1itnrc d'essere, m,~, pe~so lCrreuo. Ed è n· çltnrsr: lo Spmgar!t,. quale ha ~aha to, nel di!as~o ~o· :t1onc d1 Vcn,z1a, le da un vn, certi nr1tomenli e probltr Vt1 che, in rnppoT/o dirtu o In delle rcc,mti iemicnzc cri· c~11volu:u1m .e T1pcrcuss1on1 allT<m o verJo le forme t1 1 l!.•llfic !lll.io che, sul{a ca~tc· espo~1cnle dell~ cnuca acca– fromico deIJa fam1~1a. VJ\!C appu ntamento. per la _scm mi. e ad mcrinaro certe all'altùsima qm,/itit e all'un i· Iiche, ;,. q/cuui fmesi: Pt'I d, tnlc po/em1cn, 111 ima cui·. una pubblicisticn sin pure m· d"' d1 "pro f essore d1 pocs.,a.,, dem tco omer1cann; . H. Lt _a quelle mura che JJanno dopo alla Fentee, do,·c s1 d:) .n,perficinli cristallin a%io,riversale impo rtan: t'l del pn- esem pio, l', 1 uslrù, e la Ger- lllr? ~nmo la frm1c~:e,_che _fo :,olutamcute sup eriore. D'ol· ad Oxfor4 , supre mo p_rcs1d10 _Me11cken, c~n~e lanc,a spe:_· f to na~e re e c~escer~ R~· ~m grande ballo ~la!chcrato dclf accadcmi!tno storicista; trimonio art;stico italiano, mauia, dondu fmtta nto av~ lesi. '". soslm1::t1 p,u 1"0~10- tra r,arte1 a,icl,e ,n~no per il d_.clfocril!ca accademica, a1 :tt~o.delrop rmouc flTOJtrcssr redo, con<Mtcono tl tra,a g!10 in ~uo onore e mt_imando· mc111rc è /dci/t1 parodiare lo /u rOIIO e sono coltivate in vnuo nwsso le teorie di s. 1111,nesce, nlmc~,o csterwr surrealismo e rnovi,11c,11; n(- I:..dc Set1~rco11r1, fnnrosn cdi· VQ,il Brooks pc~Je sue cam· deJl:i ~ 11~ adolescenz3:, .a.·1~Je d1c~se~. per la. c1rcostan· slile di tn/ro,i c,t:rmetici», mn ila/in con speciale ussiduild Freud, e cli Al. fl cirlel{l{Cra mente, a m_cttcre 1~ for~u, cd fini Breton, E/r,ard, ccc•) pzw tori:e c!J1ca de{ WordStuorllr fn K!•~ c_ontr? l rnculw ~a ~ cui pare.ti so_no :ippe~1 1 TJ• za, molto bella. Dma, turba soprallul fo qua,ito più si sin e con bellissimi fruui . Nel K. Jas/)crs, dcsti,wtc atl cser· a .rool,t:,~re ,~, fer1111~u d, slrct· parlarsi di vero pensiero cri· e del Kcats, sia succeduto !ll1litnr1smo. Poteva CJtarn !ra1_11 clt', suoi f nte~.au. Ne~: ~a, COf!usa, .com~au ut~ fra i,,adatli n c_o1tlier,ie_non in· cmn(H)dell'nrcheo/ol{in classi· citare s) w,slu iu/luen:t1 Jet· lo ra:10,ia!1smo. Comunq ue, tico: mn .solo di II poetiche» (19i16} C. ~ - ~owra_.eseK,elar miew e e du revole a,Pporto ·una ras-~c~11117.,one e poit1b1 11pcn11ero d1 Ala1n. e 11 _fat· freq uenti e w ne1.nlnli finez:c ca, chr. fiu qui ern rimasto teraria. Nt ci sarebbe /orsr verso q!1ell epoca, f ascendt:w e <e rctoriclic », dedollc sn· tfr/1" f,OcSJa simb o/lsln fra,r del B_ere11sou .•nella eritrea {i.· Jc per 1c1, nc~sun com_p'.o· to nu o\'o che le capua, ~mr. · psic"lo1tfohc. lnro t'fuasi crm1pletmuc,,1c dn mcravil!,linrsi se J,', Gun· lf' teon co di Pn11J Va/éry è prattulto d"/ simbolismo. E ccsc. Se i cultori rnJ!J!Uardi."'~urallva; e Plu o meno s'era m~!ò!-~ con la ~' 1 ! 3 , la rcìi~i~ ta .ril'a .lbcrgo non Crova La resi$lcu.:a _de!l'Cf~elica precluso, R. Ria,icl,i Bandi· do// e lt, Tnf!.Ìon~ critica elle lii i,u:ipicme dcc{im1, Lo slcs· 1111a ."!'ov,~ po?:i o,!c estetica t :o.li , sia_dcl!a critica !'ccad~· cllo,.lutlo. _No n ~ qu i il lu?: f<:; 1~ m:uernua. la poss1I,, A~a.m, 11 1 _è recato sul llrcn· del Croce umr .fl Jrmrtu drl ,rei/i comin cib ad i,,trod ur- r:l{li rapprc.w•ntnvfl m.Jesst:1o1s'! vale, probab1lmcn te 1 pc, e erllica 111 f, rancw, forse 1111c,,, .m, di 1 ,,clla J!IOrnalr 1!.0_d ,~vcstignre le probt1bil, ,u. ,l : un nuO\O umore, n•J:• ta per c_ucd erc _a :'1fcdea fa resto a/1'11tn11etim 10» di di· re In toen·n idealistica de/In ancora /)remmcnte' riluron: il CIÒ che ril!llf!Td.nJl mis tici- snlta11l0c,rtt .fl· sia delineando .stico, so110 ;,, uf{hilterrn cos) rt11{10nJ d~uu nllllal(JCnlo J!ià ~~ a ~er re. nt a laRsolle: mano di sua fj~Jia . Qual~1.s~endcu%~ J!Cll!il~n,,a, C!'ll~ storia C dcll'arlt:, cd Ì mel o· fum oso lilJro di r. Rcr1rtw1 .tllln lct!er~n o d, H. JJ.re: (con addc~1tella1i in_ Bergson 111mcrosi eia impedire un'e- id ~!emp,_o a-mm,ic,~to i".[__ i l, IIUu .t a c~n.~na. ofrt" rupoua ~lcdc a o prega d. /rea u cnsle ~1:1nl!Sln. CJ'/i ,J di crilici che ne dipendono, su ~ic11.schc ,,0 11 perde del· mond.. E l,elc(!nntc relaln:!· e nd p~1mcr'! frc11d1ano e d.c- lc,rcnzion e bcncli~ somma · .. ~•sol,n , che_ ne/I app llca-_ o non era .J><:r .c1 un .~omo accompa~narla '" S<:ra.. dop~, Serro, con mfimta prudew fo{inr, ,,llimam ,mte, C. Brn,1• la proprfr, oriJ!mal,t,) per ,r smo di Al am si~ sei nando il gli csrslc11z1nlis11 tede.,cl11J, rfo, nou può almeno tacersi - ione~ pur ,~1dm1r-,~tal~, d, nc.-ppur~ ~ uom_o. n~a ! amo- ~Hrarnlu ~ a~ hcrau, al ba.· za, f1VC".JQ ri~.JOCnto l'w seinn · di fomi t·a ,,,, acuto e com· Vl'U i suoi modelli 11dw /HISS(J, J,, A . Tlu boudet, f rul· ,tpccit,lmeme con l'ope"' di cli ly llalt Strachey e di Vir- alcun i schem i /r~ ud1m11, tem· r~. ;'1on .·' .I e $0Slltu7.IO~c P'>S' , de a l:cn1cc do,·c ':uo!~ mc,,~o !'d Cardu cfi : l'im/xr plesso ,ipn1samc110 delle Shnkcsp1.::1re e soprnllt1llo ,wt lnut o, s'c!n P!n dotl~ In solt!· /··P. Sartre. ,,;,,it, Woolf, 11eln cui viva pr? im '?cum~ mt_er/'rttaliv'! l!lh -,!~, 'i, c ,:cpo~ra ,'? il lu:i;,c n vcd,crc R~(~cdo per I ult:· Tf'}!f!.1ab,le cnrducc1n,ia tJirtll teorie ùlcali:.lid ,c, con pnrli· Goethe di G,mdol/ . e scii· le cn!uhma t ro11 e_ ~. 11110 p.w Tributaria i11 parie dellr, ~rif.!.i11a/itt) di critici-arli.sli ri· c~J ebb'! • suo,_c/Jel!•· _La crr dtl.<: c~n~clc ,eg 113nd ~ J a· ";il ' 01!a: E 1 !' 1anro moSrrc· d, saper t't'rtwi cnlc lcfU!~re colare ri/r.rimc11to al/'arlc br11c l'a111vi1rì. saJ!gfalica di cn!o~!.rm'! e .fti,wb, l!Smo eclu• Francia, tlcll'lu}l.hillcrrll e fiorisce qualcosa de/I' armo· 11~0 da qu csh _ultrn u . anni, m~rc c:mnc~ . accunu1lndd r~ ild.A;tf · rmÈ nelle brac- ,,,, testo c/(ISSicn. E ~ulln dclln pillura . Se i concetti di T. Mau,i m••t/i ullimi mw i cntvs, pnmt1 SII( Samic- Ucw della Germania 11cll'ìr,1ema- nioso ed umani ssimo intel · went.c affatto S1Stemal1ca, e rcr ;~uorç . 0 :i° C \'Cli eu,:t. (."•.a I O re i°' ~a ha .PfC-Ron<t:,. era !'"'(I promnuo Il" i11tu izfo11c·csprrssùme, di tiri· si sin so/>rau7'u o imp c1:,um,; .:c.poi (a!lfl'IVCr~o i/ ~CYJ!SOII) :ionnlis mo cult~rnle <li J. Or- /c:1111alismo scttec c11lesco. Ri· Qtl(JSJ s~mpre es~ressa ~n f.or – n e .cc ,e,. .C\'ono eNe~•~ YISto !lltt~, ~ olume ,o .te "'! !Orla d1 ~amp,,x_,,n umn· cilù. di /inl!,IIOJ!.ZÌO. ccc., ope- ucl camJw /wlitico e moral(•, .mli csprrie11_:~ srmholm,n,c,!u ICf!.u y Cnn et, e nel c/ussici· ""'"e a sè D. H. Lawrencc mt1 fnll cosn. c_d un pervin,, im· anth e gh al!r,, r,11r3 e. spi':' che SI cr.1 mcon t!ara .con ntfftca; ma m vcce dei Cnr mno 11rtl'E!òtcrici'l crocùma i dutt :wp1.•rbi slud i rn C0t-· zmn cnpaclta ,trnordmarur smo ma po' arti/icios sua· che uou fos.sc stata la sua presta_mot1t11 e reaf!.enti al t~ta non puo to,leJjrc ~n n · ltofrcdof tr\ anni pn ma. ducci ovendn n palltulio il cnme /mri e s,•mplici u licmi ihc tt m W·1~ncr appnu , mcm e mnl,ilo d'intcres.i cui· bisticu tli E D'On o/ e Sp,r maÌreiorc Vùcnzinuc avrcbl,c /reud!sm o, come s'è dello, nl ~;;~:11~~.;1 ·u~:~~~ ··r d , ~>rn ~1:;1 l":> ~ CJ". I a,·ccr~ a\'Uto I.._,·op(lrdi. La crn~aua 11Cl,!Q• tlinlc11,'ci, 11c//(I lrnlla:io,U' 11ell'i111111i,,en:~ dcli,, rivolu· lll[f!li, ,1 t l,c / '! l'apcrn .Pill !,!Ila """ oé~c ril,;;;m;~. w o- fxHllto riuscire criti~v e/i pri· ma~.\'1.tmo, allo stes!o ~rncin· na ;ar/ t a1 a. a ta m• ~\, ironia e isprczzo, :ronc -~ella lt:CUICf e dcl/,J del IJrmuJi lr, J!.eucsi dc/ /at· :ione r1t1ds ,r,, ,wn sm1n ,·.ctm· se uclta .' cl 1: u~111dc1 r11ur dclii di teoria e metodo cri· m'ortli11c. Come uu posto n ue~uno; e .convo,:lia tl prw ln ., per l~ Q~ r~· r fj~ '.a e· " ..m<mra~o p~r s~~ plural,!" tlt!l/,, nrlJ, ttOll f)o· rn flrti.rtico si sehiari.JfJnltrw uci fii J•r,•drlli ,i1//1mi. l..'u/• ne. '" _,,,.ma , ,, r,,,,v ,fil ( ~1:d· 1iro; "' " />iuttnsto brill,mli 3Ì: occupa T. s. Eliol, che po· pr,o m_nur,frlc com e 111(1lan• tr ag!dL~o;1~tJ~ ~s~f 5~~1•;~ Ì~ dei/;~ ~~~::~~~~ Ì'~ P\j1 eh~ U•.;a t~ nltrn pnrlc _110!1 ,nse· tJarso '" "' ~lrnnrd~na~ia !'I,- 1i11w 1111J,t:t 110 fii,. \!11:111 ln1,11:j , tJ~limu JJ!/ B~rrt•s ,~ ,·stm,JJ/ari cli ,ma lellrrnl rm, Jrcb~e mtclic risullnrc alm,c· la e rl1sor:lrnata fiu,"'."~?· . r ·, Jr d l rell a ore. re nmo na tu dt1 cr,Jlc, cnmr bm1rlm1:a ,t, 11n10: 1om ps,cn· mente cr,t1co dt .S, %wnf.! f'' : i'lllrr,1!-.'" l!òlo1rr dc !inJ!.1!,ist ica cl, .fltl crrlo ad lln Hl "" certo çemo il puì 1~~11,t o Cl\CCHl IYUa ~ ICrob1' d~nya,c .e ic:r R· frn IO. Il ma_gg :o· ,1. Carf!.iuln t: (;, Oc Rnhe,. lnl{tc.·hc i! lcc11ichr, e corn/la· sumlm, t:SSt:TC sllllO nclfl':rw Il h_tt. fr:rnc:iillC clo 17B9 ;'i,,,, bw,, Ji~tr!to di f!.IISto Pro/oudo cri,;~n ti;' Poesia t) d~\a~:c ~lrd~1; u~rra~JICtJa ~ra l 1.1:a c:i:i, Il ~Je:;i an• tis, '"!' i 'e' 'd" ~iI !" l ~otto ti , cha ~o~cmw Ul lll q~umt!I,~ ~mo, cum,a studia del drt1m• Il~,' 111ur•• CCC•, !'"' 11:sco/f!," '' Qm,,,,:, 1J/l'iu]!Mltcrrn.: nl tlel/'ln1.hillerra d'OKKÌ, N on .1~n~1';io;~r 11. u:nrn~~(& J>: D I I d . S i: h' d I d' a 3. c1 pc_r csprcssrvo. (loie I,:; essi fu- dr f,rrcn, pm b/cma pmo ricJ. mat,co d1m(!io d'111r1 ,rntur,• rtC"C 11sw ,1n rrpa tor,o CJ cr- r d I ci rijlwirdo,io qt,i i suoi pre· i!amoQUe&to nn1111Jtm,, e ftttura,. a pa_au:o c1 ~nt.ai ;go e ,e ere ' emancipare Dt· rono nuche fedeli cd i11tclli· F'ra n/lrr rose, not~.Jole nel· co,,lcmplati va dinan:ci 11/Ja Wt'III Ì i,uallcll11t1li e morati so Ilo sem:!1 grnn ~urn d . . . . . . io a.,i, 10 di RlnllloCfcthi. cJOG 6i pas,:a. in .~.na. !a~ _1gha d1 na dalla ltli'l rurd a, Mcde:1 l!,Cnti .mstcuitnri elci/a l11tr· l'npcra de/ Brtmd · In cliscus- ncc sç;t/, d Il' . p /"t . nell'epoca cho precedelt I fn'.'1nme111,f1(ns<Jf,c1: /<1 sua suppos ta leoloK'CJ ~ _re/Jg1on, 111 'fOte • Ctt\lu. •· lnt.tnt'llan,o pesc~tori ;a:• JIIC'►.a (Il Bn • ,1•:!=;\ :che non _(, per 'fl~arc,rnt um mccrtl utn al D'Aw \;,,,,{' ,111,, nntur; ÌlltrimeC(, Suc~cssivi \,:i;inc h,n° :a/i~~I prima Cut rra montliole e l ~ c~''!Cnlcttrrnrin cm,tm ua trn- ccrtn,,t.~"': n11~enllc1 ed atr ri~~~rci~o. 1c~~II,~: 'P=~ •10. J: :n drc, 11;:i_nda11• ; 1,1_1" .\ !;, n conic :n huon; 1. :ç:l 11 ,,r; m ,,/ Pm ri,/i ,,J p,,,,~;. ·d ,; 111;, /rii p'• . • 1 Il I I! . . . . , : .. d1:in1111lmr,1tr II prn,:cdrrc ti,, lotn;o/i. f. 1cmn mo presente 11 n panou mtl lnttr-e"iinai .. tmo 4l fino dai f11.•cm1, ~a:1t!1v. 1i1r:1ic.:11c !a sorella, e le.: cl ch:, 1· 111. •·e/, ,·iu uulto,tlr s, 1 ,~.,;,, ' 1 ,'' ;' "j !!'m~·an~ '.~/' SIC'Sfo nllltir'j uni· cor,• 1 1111f'rc.u ,omfmo.nn ~ mar,n sn• 111111 rl,i,rm n 111fi::1111w ,. d,tf· il /nito ('/I(· /Il 511r1 rritil·fl mr h1•t;i l'AIIIY11à t)O,IHlca, ,.,.\ntltlca. , 1 e ur 1, ,, 1 JCIUour/1, VJ cr, Mio lru/i(u, 11 11111,111,,,(1111-:.:n;cwllm:,a anche dot.~ /,, l<:tWlttdi:, dioJ/n (J' 1,,. 1 ,f',• ,_,mui wmprr Hl /un::.iu·;:, '.~~,~!~. o ""tl'II:--' a~,u a.nni ·no Bianco

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