Fiera Letteraria - Anno III - n. 38 - 12 dicembre 1948

Domenica12 Dicembre 1948 LA FIERA LETTERARIA Pag. 5. __:___________________ _.:::::_:_::.::::~:::::.::..:.::::::::::::::.._ _____________________ -=.._ -- Il 5 novem.b":e iii I c~nctusa nel(a sua eternità: e i:.-eque- rali, sociali.. rdi{}ios1. rutta. do una via d\ mezro fra li Ustica ital\ana • firmato a Ve. Gasparl): e·~ chi le carica an- • d 11 1 · )' F . . conto del fat h 11 JJ ta Mostra Noztonale di Piw,. st::i non è presenza profonda via. è chiaro per noi che naturalismo vero e proprio e nezia. il primo d'ottobre del cora d'una pe:~slone, Intima o (Contmu~ pagina · ermentt LntQJ'/1,0 mio fors lO_ e e Ure- ra allestfta. a Boloona. La .llo- di un contenuto o di un sog. l'arte si compromette con lata &inte;;i realistica del mon• '46 e con la dichiarazione dei urlonte O sensuale, di timbro per la semplice ragione c-,he " . . to i' prob1~~~n ~;i16i 1~~~~~ it~~ ~(J s:~~fu~g ::;;:cs~~c/t f;t~~gn~n a~frii~v: :,ra'~~~~ t:::: ,:;;aè ni:,f :::o:::1~i/ d~f[~ ~ \~~~~:o.come éi configur~ ~~~a. Wot~~'s1, J~;~~f) ~~r~~~~n~t;e aqu~t~ing,ccr~ è oramai _incorporato al no- al Prem,1.0 Italia,, fomcl, dallaltra g\t a_utori d1 ti. m Yr:O<lo abbaslan:a_ esa~.• la. « Infine Picasso cacciò 11tta iri cui l'acc,nto prep011 . .\11 pore che il dilemma (la a Roma. Ma presto, entro Cassinarl e m _Francese, in stro pensiero: )Ja è UD aµ• Gettando un ra~ido sgu~r- :i: 0 a~r ~~~~~n:~ 0 1'~~ ~'1~a:l;ugrtR~~!~ 11 .~::,:~: ~rr! ;~ 1 fo1~:i!d~ar~~~~e~~~ ~i:~ fr~ntt-:~\~;z1i~/al!~t!~~f!" ~~;rl~az;?a~! ai~ 10~}[:m~•à :;~p~~c~~c~~r1~aeni1:~ttr:-ri: ~~~~t~ !ni~ra~~~~~r1)~ ~~~i ~~~obif:~ ~:e1 5 ~~ebf! t~~~~ 10 ~Ila (~f/~ss)tag1one brad10-con Ja loro meditata indiffe- v_c11ezio.Toriw e Bo(ogna. allude in parttcolare al 1>E!rlo• lnsomma, che è J'asptrazione Guttuso). fra i ternÌinl di niti prO\'Visoriamente alla hanno derivato verso rastrat- atomiche hanno potuto dare omca .. .,, Cl sam ra ~1 renza ed il loro olimpie di· Aet cor$') della mostra u_$ono do cublstico di Pie.isso.. ili.lae 1·amblzione di tanta arte astmttlsmo e di realismo. se- Biennale vene1jana nelle due tlsmo puro (Corpora e Turca. fi • la r d. rafia St.'Or:gere ID seoo alla Ra.dio sprezzo vedono nei sef i· Sf!0 1 te alcunt: letture e d1scus- nemmeno H cubismo, in ap, contemporanea, non torna mai condo quegli schemi dialetti• sale del I Fronte nuovo delle to); c'è invece chi riversa in alla :r. O a lOR i!~~:t~i:!~t~o~i~fi~~~ti !ioni di' lire del Premio ~n~rgmc!ft':;!~ iR;Jt::/l~~:e~; FnJ11~(i~:=°s 1 1~~iJ~~~nt~b~~t g~~~et~~~~~~e.map~~;f 1 ~m:O~: ~ 01~hepo~ft7cara6~i a~~i ~~~~:: ft;;~~ J1 ·;rit"~a~tg~~~~ ~: dfsp!i~~~tl~~gr/P!fr~g1~e~~ au~u;ndoc~nr~·ndiamo in ma• gusto, di cultura e di sensibi- ev~ruale .buon boccone Gr?da. 7'r~ccan/ e da~ Prof. zlone di un contenuto. Era tante ostacolo che è la parola ma non sollanto schematica, cato. Corpora, Pizzlnato, Ve: (Corsi) o si affatica e st agi- no un rasoio sappiamo t>e· lità radiofonica tra il Nord • emre 11 _ferment~ coi:it.1.- Dc T1!oni. icua OIOr~ata ancora la vita cosmica. re- formata. il colore e 11 suono ma anche illusoria; pcrchè dova. '.\lorlotti e ~li sculton ta entro le forme astratte con ne che l'impugnatura e 1a il Sud vale a dir t. la n.ua , lct stagione rad1ofon1ca ;011clusiva. dopo I~ Tflm:tonc spirante in Cé.lanne al solen- meditati: la mediazione, \n· po::.tula una scelta, da parte Ylanl, Lconc1!10e Franchlna) oscuri presentimenti dl pro· lama 50110costituiti da e!et· kete AzZur I Rel 1~ s1 è aperta da quasi due me· etla da :-lrcanoel1, et stata ne poesto, che ora veniva se• ~oinma, attraverso un lln• del no::.trl giovani artisti. fra sono nate quelle discordanze blemt forse a venire (Vedo• t· n· che ~i agitaao io ogni sa del)a iAi to:o~ta:~ f~·iz~-~{jo~1~d\e~;:iioiia~~~ ;wo r;;::::Ji'aedo~~~! g;, 1"!t :s~:ta~!1t!~~~~~a ~~ic~i;;~ guagglo espressivo. ~ni,!!r~~iri~mnoonp;~l~l~n c~;r~ g~ot~~~~e a c~rr!n~r<>;~~ ;:: ::rv: ~zz~~~~~~m~è p~~i u~~ ;e~:C à una ~•elocità di una cvident.\\! u~ità d'azioae, da d{r i t . .e d' ouilo. una lun.oa _dtscuss_ion_c pres.a di possesso totale. in ... e realismo mlne ancora equh~ocamente ciut. raffinato gioco formale e sen. 200.000 Km, al 5 e<: 0 ndo. M~ e uno scamblodi programml dr ~ n ei~s~nt~ ra i~ con.llnter!)cnto dei pittori Bi. oui gioca,,a persino il concet· formulato, come è quello del p dIl '" d tlmenta\e (Afro e Mirko): c·è quanto al mio b1sogoo di tra fe due reti nazionali, la .at1;mt stranieri. Glt ad.Od Mll1, Caolt. Co·rpora, TtLrcato, to sctentifico di una quarta _Esaminando ora l'altro ter- :ealismo. anorama e e, i,çO enze chi tenta d1 inalveare in esse farmi 1a barba, quel rasoto Radto Italiana resta ancora diF _r OnJarn~bleau di Théo Vedova, d,e_llo. ~c!'1to~e _Con.- dimensione. Queste fw:vno, mme de! dilemma posto da E' evidente, per eh\ cono• In scstanza, un ala del ma• significati surrealistici (cagii è e resta un rasoio. divisa in du t ·on n·· R le1schman (belga) ,e Sulla sagra, e de, cr1l1c, fnort, Ra· comunque. le premesse {'!1<1 Cuttuso, e cioè •realismo», sca un poco la storia della :-tipolosi è svolta ad esaspe• e Peverelll); c'è chi oi risol• . . . FI e 1 co 1 •• orna banchisa di Johanfi-as Selb· moiu, Yolpe e altn liberazione totale da qualsia~\ occorre premettere che 1, vo- nostra arte gtova11i\e. che rare la sinles,i neocub\sttca e ve in una forma personale E quel che noi rnchtodla• e .r~nze hanno sub1~0 _un drit,t (tedesco). Segue la se- . Credtamo di /~re cos_a ,itile forma ilmtatlva. alla conce• cabolo è estremamente equi- questo aut-aut non iii può at- neofauvlstica, genericamente dl postimpressionismo (Marti- mo -al muro non è la foto• ~ens1b1le progresso art.tslic~. cooda serie del TeaJ.TOdell'U· ripor~ndo vasti . bTan~ '!clta rione di una pittuni assolut.a• voco.. se non _si cercherà di tagllare, per esempio, alla plcasimrna, del movi!)lento na): c'è Infine chi; - for'sC grafia ai raggi ?C del crapto rneot~~ Milano e Torino han· sionolo (a cura di Leonardo relauone r.onel!'swa di fran· mente autonoma, lnt.uiU\'a, 111 chiarirlo; e mi pare eh.- non presente mostrtJ oove zii at• ,·erso una esupera_ta ricerca t,.oppo preoccupato di usci,.e dei nostri amici. nè Je loro z:;o dimostrato uno sbalordì· Sinisgatli Gian Domenico ce~co Arcanqeh. al Quale .lO;· cui <:onslste la teoria d!ll'a• scipossano lanciare manifesti tegglament~.e gÌi l.ndiMzzi.so• formale che è sfociata in un d·aua crisr, volge gli schefnt lesioni polnionari. ma il rt• uvo regresso nonostante l'e Giagn· F R . GI t~iam.o la piena respo11s'!b1lt- strathsmo soprattutto l.n Kan. giocando su termini che non no ben p1u varl dl. quanto astrattismo più (! meno asso- neoroal\sUcl. a un significato tatto del 10 ..0 votto coD) migliori attrezzature tecni- ì\Iod' 1,. ~anco ossi 'e ao o delle sue afjermozlom. dinsky. Qul ,·eramente ogni sono chiarì. Rea!lsmo è paro- possa. sembra.re a prima vi• luto (per esempio Turcato): narrativo, apertamente socia r h · . · . 1 che. Oggi il livello massimo I tgltant) _con La. C(ld!l,la contenuto è nbohto, riducen• la che cl richiama immediata- sta, per quanto appena una rattra aia (per esempio Gut- le (Guttu.so Treccanì e in u~ quelle r_ug e, quei sorns • della civlltà radiofonica ita• del1.a.cW~ d1 A. Mac Lel~h * dosi il quadro a composizione mente a Courbet, a Zola, a. quarantina d'artl1>ti sian pre- tuso) ha ritenuto e ritiene certo t;ensO anche àorgcnzo- quella p:ega .delle P.alpebre, lian va ic lta . (un classico della radio) 10 a~tratta di forme e di colori. ___________________ che i mattoni procurati du- nl) Naturalmente in così ra- quelTe calvizie, quei foruo• alcu~e tro~~~~ 1 ! 0 Lr~;~l! una r_ealizzaz.~one. stilìzzata Nella prlma di queste rlu- ~e~lae f~deci~~~u~ c~~~ien~t~i: • • ~tn~àlap:~~i n;~;e~!1~13"rtf~ pid~ scorsa _noo.~gllo distin- col! eh': ne .fanno delle m· slo.ni della Rete Rossa. La re• ~d7efficace. Giagn~ COD Ch; nioni Renato Guttuso ha con. sponda una determinata emo- di Francesco Arcan ueli edHICiodi un realismo socia- guere qualità, ma 1!1-divlduare dlviduaht_à dlv-erse dalla no- sponsabilità dell'infèriorità ca lta Emma o nua ft~adre. eluso Ja sua conversazione di• zione nell'occhio e nen·animo O le. !-la intanto, 11 dilemma è degli atteggiamenti, e, r~peto, stra, ma m contatto con not arlistica della Rete Azzurra dà una beli?, prova d1 fe?e chlarando che ormai due stra. nello spettatore. La caduta interno soltanto a uno stretto ml pare siano molto vari. Ri_. stessi. ricade su ben individuati di~ nella rad1odrammaturgia. de fondamentali si aprono al• nella decorazione e nel~arbl- Verga, a una grand'e arte e senti. Per comprendere t'aut• manipolo di giovani, non a ourre tut_to? ~!ke~ma, t 1 ndi- Bisogaa Infatti guardar${ ri.gent.i e registi di Torino e ma, nonosta!lte !a perfelLi:1e la attività ~el giovani artisti: t:T.!o mi lf)are l.nOVltab'.!e.For• letteratura/ cioè, sostanziai. aut di Guttuso occorrerebbe tutti i giovani; e mi pare poi ga nd o gtf qua i g1 ~t s rad ~ dal coilfondere 1a dissezione , .. 1 . calzante regia di Morand1 'e quella del! astrattismo da un me e colori astratti sono un mente na uralistica; e, se è appunto rifarsi alla stona dei che, anche per quei pochi. uona! m pare n u O e as d 11 • on 1 • n . di l\~ 1ano, ~ 1 cui, per ~arità la fervida interpretazione di l~to, qu,11la.del reallsmo dal- non senso altrettanto forte lecita l'appendice. ci richiama movimenti giovanlll d'avan· sian venuti a tm'brogll.are le surdo, ne,ssuno di noi sa an• c;ie VJ?c,ereL~ . a scid Z:<i :patria, VO;Shamo_tacer~ 11 no- Ubald La il lavoro non si l altro. Il dilemma è, apparen- quanto. In paest!a, te parole anche al cinema dei nost.rl guardia, come è stata del re• acque fatti che non c'entra- cora ~ual è la via che pren• do la vita. aspetto e 1 ~~u!\~~~~~~u1:èn~t;i~~ mo~tri prri all'ambizione ~~t~:g;:: ledidi:ie~font!~~e~1Z :tri!~~~e c~~ès~~~1;. ~~~ia Pat ra~!"~na e~~~~;~~n~u,t~1~~ p~~ ~! 0 df~;;~cd!ia Sl~:a~~~tg~~i~ :~ 0 ac~~\jiit!~fin:tc::;niita~~ ge~~ \~:iilit?e~ s:: 1 f· ~u;,~~ f~m;~~~~:e~~gi~:riec:n~~~ dei TOdiOspettacoli romani 'e dell autore. Umberto Bene· segnate, la scelta percib oo- cun riferimento a un signlfi- rinnegato, anche l'altra sera, sii, 11 pittore Vedova, nel suo ni politiche e forse persino f?5se cosl. Vorrebbe dire che come gli elementi rive]ator1. i!iorentint nell'esecuzione di detto, da Firenze, con estre· vrebbe essere facl\e. Yedre- cato logico e sentimentale. il s;rniHicato naturalistico del bizl.:arro formularlo d'origine ratti di moda {per esempio, 1 :irte è un prevedibile pro- della loro profonda natura. regiSLi quali_ 1\IOran_d,i,Be.ne: ~~~l~u::m::t~,)! ~ra~~l~~ ~?aift~~ 5 ~at h~h~ 0 ~str:gfsrn~ ;~~e 1~:~ 1 ;0 ve~~c~~se::fa~eijl~ !~:i'~.\n ~~~tes~Pi:!toie ~}~ ;~::~~~n iere~: r~~~nfi'al~ l! ~?11:z~~~~a is~:~~~r~.d:t ~~~ifà d~~!~!~t~~~: ~%~o~~~ ~ io ~cdo eh~ la caL~ura. detto. M,elom. Rossi. ll 1 ea EccellenZfl! di Gino Pugnet.• e realismo son parole cosl il loro valore formale In un ficile. Le sue intenzioni e la questa forma: rihelllone pre- la Biennale di~enezia). Co• fare professione d agnostici- ed 11_po,.sesso diretto di _un t,:-o cUll Us!o_nc,lo, ~d esern_- ti (Premio Riccione 1 9 4 s) grosse e impegnative, e che ritmo. in una sintassi che sua pittura, ch'egli qualifica g\udlzlale contro la generazlo• munquc, nella quarantina di smo dichiarando che tutte le og~etto, .finc~è la i:nacchiDa pio, 'e Il Bilione, Sl sono d1- una limpida ed amara vicen'. corrono ormai comunem~nte ha valore logico, sentlment.i. realistica, vogliono cioè scar· ne che ora si usa chiamare artisti qui presenti, ripeto stra.de possono esser buone e de1 sensi e 1I fuoz1onamen• :~~r~~iu:'rii~:mg~i a:~::~i da. ve~ata di _notazioni urna- d~1 11 ecJ~f.heri~~~~za~J~tida~ l~r::1°~alriJ~Sl ~=~~ vs~;it~~~ ~i!i~ 1 t~~~6 1 n1;!~· ~:ta~,~l~ ~!le;~f lt~~l;;~_i, ~rr~tc; ~~ù 1 to~~~l\~/r~1tt~~a;tobcl~ ~~ir!it~fr: 1 e~a ;';.~~;:nid~ ~st~:~~~10°~~~/ cl~~ 0 ~[o~ eò hanno raggiunto una po- ne e 1 dt spun~1 di garbato u- manifesti pr~grammatici alle forme e colori sl organizzano ed espressione chiara, aperta, torto, nl formali!.mo e di ac- si vogli• proporre schemati• vitalità, di capacità espressi• ci lascerà sempre più feli· polarità ed un interesse d'a· mor s~o. 9-rnseppe Berto pagine dei giornali, sarà b~- sempre in una composizione comunicante, d'un valore so- c.ldemlsmo, per una naffer, camente. e•~ chi él studia di va, di lilncerità umana. L'un\. ci O almeno più traDQUilll l t . . (Premio Firenze 1948) de• ne vedere se ad esse corri- figurativa. Come la vera poe- ciale e politico: vogliono cioè mazlone di contenuti umani innestarsi, rlnno\'andole. entro ca esortazione eh~ si può rl- ' . · sco O ecce.ztonah. butta al microfono con Sosta sponda qualche cosa di effet• sia significa sempre qualche comunica.re con gli altri uo- intensamente passionali e le forme e le ricerche della volgere al giovani t che, se della fugace rmcorsa del .L'in~rlo della stagfooe ra· a Cassino, regia di Taricco, tlvo, di concreto. cosa, cosl es.o;efigurano sem· mini. E com~ lo potranno? aftenatt; e questo fu il co• nostra generazione del '900. anche eS'Si non avt:anno le profilo sfuggente della loro d10fon1ca 1948-49 è stat-0 ed opera di notevole linguaggio ! I tll . pre qualche cosa; direttamen• :\li pare che ! unico tentativo siddetto mo\"imento neoro- ritenendole a. giusta ragione forze per elaborare i nuo,,1 ombra. è gravido di fermenti, susci- ma infirmata al principio da' S ra· SmO/, te., come accade negli atteg- serio e sensato di gtusUficare manttco, come fu b3ttezzato tutt'altro che formaltstlohe ~polavoi:I, le opere assolute MAURICE DRUON tati dal Convegno di Caprt alcune didascali'e eh descrl· Si sa _beneche l'attratusmo gla.menU fondamentalmente un cosiffatto « realismo• _o dopo H Premio Bergamo del (e qui potrei citare soprattut- dl un nuovo momento della I,.,.,,,.,,,.,,,.,,,.,,,.,,,.,,, 'e dal~ist~t~zione d~t Pr~i~ vono i~ ma~iera !ng~nua ed ~era;~u~~OG~~ra3t;u~ek;~~;: ~~J~r~~~sJl~i ~•~ryu~' 1 t;~M~. g :t~!gre~,~~i~ ! 8 irn~~b. ~ 1~~ino~~-. d~ia~fce1,'a Jg~ ~os~t~:iott~:ge o !\irn,?~~: ~~a ulr;;agJ~c~nn~i6~o ti~: Inter a~lO ale !talla. Gh en_ anth·ad1oft?ntca ]a ~cena e ~1composto da Kandtnsky, da indirettamente. per concen• De Michell, in quell'lmportan- quella specie di sbocco di tiano Breddo; o, in un. certo cazione, ne! loro lavoro, nel Sulla ~!vista comuniS t a Rl.. ~~~!~~1o~~~c~a~lit! 1 ~~ m~l r,~~i~~lr?t,lffi~B~ 1 ¾~ 1 i,a~~ -~~~eeej:e~=r~.u~ 0 .:n;r~~~!u; ~:;;~r:e oi~ll~~ 10 ~!ca; 0 s~\P~~ ~eR:;I~~~ d~I f;~::i!i~. 1 ~1 6 e ta"fo1ne'1aal~~w~~~o~~r\J~i~a!i:rn~, G 5 r~~~ ~;~lt)~g~;è ~~r 0 pr~~i:;;: 1 ~0~'~Jf e~~~ ~;~t~ tlo:re~~~e u~l~~fz:~ mesi vanno subendo una Grossi un altro "iovaoe che di un concetto di «arte pura a un Klee. La cosa è tanto ve- noc. è abbastanza conosciuto, passò a una fase di rlcostru- chi accetta ancora i termini. se non quello di approfondire zante contro la .recente ?Ilo– profonda trasfo~_azione. J?a debutta alla radi0, ha invece o di ,pittura pura», già vlgen- ra per ~•arte che per,;ino la mi pfire, dalla stessa critica zlone. di rlc.atalcgaz1one degli del neorealismo c_ome inten• lnstancabllmente quello che stra dei ,pittori di sinistra, una. parte Ja critica specia- spiccate qualità radiofoniche te m O~z;inne,ottre che ~n pa- musica, m apparenza arte di marx1stlca. Secondo De Ml- elementi figurativi; nasce la so studi.o di enunciazione e di si ha e di vagliare continua• cubisti e ast:rattlsti. che si è lizzata e gli autori radiofo• un'architettura armoniosa e reechl artisti della generazio. puri suoni, funziona davvero cheil U prim0, grande .esem• nuova formul~zlone realistica ricompo~h:ione. d~l mondo mente 1 nella coscien?..a,que11o ienuto a Bologna. Quale è il !lici che credono di rendersi specialm-ente un rttmo préci• a~ ~~~~J'tifi~~~~~: c~ft t 0 ~ 0 Jfsca~~ia l~~~~sa:;ies~~ti~ ~~[i!rn1~ .3~\e Prceaas 1 !~~i37~ :irl~~land~ 1~ufi1~tla /gr, ~~et 0 ';!;;~in~ l~g1~ggii11~f; ~:;i5iot~c~~·o ~~es~g r ~a~ ~~;g? si~~fi~1:rt:1 s~~~~ """"'""'""'""'=""'""'""'"lso, un ll1;1guaggio _estrema• plttura ha per fine soltanto meni:a!e, e talvolta persln na- in un'opera di quel gener~ l~ tre Cuernka • e con il_con· c'è chi tenta di rinnovare. per artista di vive::: rle! suo stone delle correnti • a\'a~- ~!~f 'i~;i1~~~ r~e~~~%~ !~ ~4!s!~~s~~nr 0 ~dt~~~t~~v~a'~~: !~ 1 :! 1 d!~~ .. u\ !/°Ji 1 dii~~si:; f~~~{i ~t1°~~~•01~~~~ 6 a~W: ~e~~~s~:~r~so\a riii' ~!~\1;s1b ~;,g;~u!~~~g~'c~ 0 !ef!~~~~~\h~ tempo: • !~~':1U~ dr ~~1f~~u~t ~~i5~: Tre premi letterari fio1ire di Tennessè Williams spingere !e preoccupazio1'1 dl no pure esempi molto gran- co, propagginatosi fino alle del!a «Nuova secessione ar• hanno in Pic:isso (Barnabè o FRA~CESCO ARCANGELI ,ra!l.smo? i~~u1onin d\a%~Cafo';~;~ f~~fi~~"nt~or':te 0 vas:lasli~g~~: :)r.e ~~e 1~~J?itoh~'udnet!~tr~~ ~:i~:n!u~~~;f1~i~t:pr:s~~rr~,it: da tre boz~e~ì ~taccaù, co- ~=:lapui~Ni,a d~s~~~is\~~p;, ~~os;!~~~~o s·!m':1;:~~~: ~:t!: s~~o J.~~~~U paa/~i:t~Ì ff!UDque ot.1:1mt. L esecu~ione Il fatto ch'egli dipingesse le doveroso, ma è addirittura realista Picasso non descrive ~:ué~~ra~11! hf~gi;;~ f~~~~ ;~:s1~fi~àe c~°nn c 1 ~i sJf~~g~~; ~ 1 ~.'ai_er!'1b~~n~o~;1J~~~~e;g~ ~ai:r~~~~t~~e~!e df i 1~ 0 ~\~! :(Oontinuaz. dalla 1" pagina) Giulio l\fajano, con impegno le sue nature morte o i suoi questo rifl.uto consegue anche r:i e spietata E.intesi, gl!. em- insolito, ha diretto la rievo- paesaggi non vuol già dire Il ripudio dell'arte pura, ae!• ble!"i; H mondo v\siblle non ZtTaffa, Morì à Ber)in dJ cazlone di Guldo Guarda: ch'egli fosse un formalista, l'arte per l'arte, se con que- è descritto anall.Ucamente, ma Frédérix, Vipère au poing Giovanni da Montect>rottto. come ha sostenuto Guttuso al• sto ~ vuole intendere l'affer- concentrato, scarnito, ~inte• di, René Bazin che s<Jn(J tul- Ope a COal he s· avv·cina cune sere fa; o che 11 suo mei.:one di ur., valore. l')Jll ttuata attraverso la plu ri• t! romanzi e~ lf:a~no avuto ~l ba11et~o_ei-~dior<?nico I pe;- :rc,o~d~o~C: 5 ~a 'tc~~rfulouecJfì: ~~;;,3uu;~arit~t 0 60°: 0 ·11 '!11~rl ni~ fi 0 !a c~i~J!l?~~ 0 i°ne ~°i;~f~ A· M I LA NO ~~/O~~{" ,:::i~nttr:,.: ,1°:~~m~ ~~~lt~~ ;:;,~r;=:za di ma• a~~ue de~e~g!e 1 itJrat~~'!'ir Mn_ pochi .punt_, tn questa 1 numer~s~ssuni_ 1nt~r.vent1 c 1 0 bolscevico Kem~nov. col• lori umani. Ore!f?camoail'a;,:. spietata chiarezza sttlistic?, L"1nte1isilddi alcune sue anti- Per rinnovarst, dunque, dovrebbero gua-rdare a~punto ~:o:~:e:;1:;;i:j!e~~~;;~ :;~~~n~~~~r ~r~111~~:i: !;m~~a~np~~igizfoe~~c:~!e~!i :,em:g:,e ch~tov/ti::~":l~er:.;~ ~r ii/zanaJ~~:t~bh;is~~:. ~c;I: LEEDIZIONI D VOLLARD ~=tro~::,er~,t:/u~tea;:~:~~st~ ;~r~!'tsta(Ù)s~:b!!n<t:::~d~:~: r:r;hdi ~s;!11~;~~n~~~er~i; f'e i gabinetti alchiniistic, JYer il commento simbolico reazionario Uonard? Borge: etem~menle a in.evitabili, sa, sterebbe poi il _valore «eroi- ALLA ((BIBLIOFILA » quelle dt Boccio11i - i pila• derla più necessaria: scom. s'apoaga in facili inganni ma Jlt"T fare un bU(Jn romanzo di voci estranee all'aztooe se Vuol dire anz1 ch'egh lutan compromessi con. tuUi co • d1 quella pittura, espres:- strt sui Quali si Tesse il ptri- porre veramente gli. oggetti, <> cerca continuamente un }in- Se sbaglian<J sanno sbaolla· esprimeva l'epica e pr~fonda , posublh valori della vita, in s1,·a della nuov& real,lA comu- N-1. mostra sul cotante edificio del dinamismo &ervtrsz.del puro d.Qt.o croma- guaggio da diventa,.e stile. t e' d l • . * vita di un cosmo che t1ascen• mfi.n,te nraduazwru dt conte• n1$.la Perohè non l"cono.scer- generis è quel- plastico, e non dobbillmo d1- tu:o e intesser-ne delle nuove La rande «Maternità• re sul err no e romanze,, Abbiamo ascoltato una sa• de noi e le nostre passioni nuti.. sentimentali, lootcl, mo- lo aùora. nello steiSo P~c~s- la delle edi:rlo. me11ticare le esperienze cubl- creazioni pittonche E, tn. al· e te f abili t 'stl dl. bi ~ ~; ~l 0 1g~tt~abJ~ :u 0: 1 ::: piente nduz1ooe, rad1ofomca 111m11111111111111111um111111u1111u111m1m1m11umnm111uu1u111m111111111111111m1111111m1m1m1111rn ~o~~:l~h~ ~~~g 1 ~! 1 l~~ni:n~i ;~l~trl~~~~~ i:: :l~e,t!z~!~':'f!:" s~e ':~~ ii:,~t ::: ~'!~ntfal~sp!~}nf:m,.·, b/ leVl~te e ~01g? ma ng'n bertà, il Fisson non n{luta ~1 Racc?nto d Inverno dt anteriori a , Guernlca • e aP:' ta nt:lle tale lo piazw.ro110 in primo piano manifeirti dlg1d Von"t!mm.o g:f{~~i~~~o r:c'l~{t~~:!ieo~e~~{! le leooi della narrazione; m V. Shakespeare a cura di MASEREEL VISTO partengono a un epoca in cu1 della B1bllofila, nella lotto. per un rim,ova• 11eròche fosse ptù evidente e d1 moda do o Rosso e An• a.lcime scene ha trovai-O u.na G. Moraodi che è riuscito a Picasso s1 staccò violente- dove, 1n mezzo at llbrt Tari e mento del lmguagoto p 1 tton- p1u sincera. dreottl. si ~Hanno semmai Jurza che -rtc rda ll Lawreri conservare con capacità dt mente .da. qu~l~iasi preoccupa- $Otto a tersi crMlalh. sono co tntunaz,onale. Nè dobblt1. GILLO DORFLES alla grande lezione dei Qual· e, slntesi 11 sapore aut.enuco rione ... oc1ale. Percbè non ri• esposte le tavole, le acquei~- mo dimenticare e/te Sevenn, trocenttsti e del Gemito ml ce delle paowe mess1cnn.e~ dell'opera La RAI dovreb· D A T Ho M A s M A N N conoscerlo nel momenti pifl tl, le punte secche, che ador seppe - a differenza di tantt liore appo landosi éetn r; • be mettere lD onda PlÙ ~~~~~e~ ~~1~\:1e~~Ia~\~ 5 r~n~: :~;w daan~;t~~~,:,~ 0 ~~ fJh~n:- r~sta;ut~1:lem6iosuo; A NA po LI : uni legg1!~ra pienezza pdi n ca.so del Fémtna asse. spesso riduzioni dt class1c1 premetafis1co" Artisti che. na• conte d'ar1e, editore, scoprlto- quegh $Ch;,n, ch'egli era, v~- volumi. Scultur~ naturallsh- onat(J tre oiorni --ma de• (da Plauto a Mol1ère, da Un &i(?TDO, mi è accaduto di è tutta un'anticlpazlone, d in turalmente, De :\hcheli aggre• 1'e di geni, morto una decina nuto adottando) senza la• LOSCULTORE SCORZELLI Ca, 1 dunque, 1 f imp;esslone: Y' • Shakespeat e a Manvaux, dal meravigJiarml di. non a\ere no glorioso alla gioventu che gherà alla cultura f! all'arte d'anni or sono. sciarsl trrettre 'dalla sirena ma n senso a O e 'ero, do- gli altri due, oUre a conJer· dialoghi di Luciano a quelii scritto nessun articolo su :1Ia- risorge e che dalle tombe, <lai- borghese 7 E' evidente Inoltre La funzione di Vollard fu novecentesca e da altre fu• ALLA GALLERIA ve cioè Ie occasioni del reaie mare, in parte almeno, una di L dt) sereel tanto ml pareva. che le rovine, si volge al lav.:,ro, che «Gue1nica • o la «Pesca rnvero queUa d'tm catalizza- act maniere che s'erano n~n re st3 no a vuoti J>reteSU tendenza a voltare le spalle In~g3r · d m ra• la mia conoscenza dell'opera allo studio. alla gioiR,alla gin notturna ad Antibes,, pos~o- torc d.'opere d'arte, d'un va, fstaurate tn patria e fuort. DELLA MEDUSA d a,ccaoemla ma si rinsangua. al romanzo dt ca2twa ambi· diofomc~!~~o~e~~~~ e non d~fs~ ii:e c:~~~a ~rta~Cs1! ~:~t~~t ~~~~ ~ r~~~~/ei!e ~~ av;i~rn~fs"t!fic;~ta~\o'ea~I; lor1zuitorc dl pittori modernt: nell'ultimo trMte,mto E sculture espo- ~°er!v~~ 1 a'fr~~~fl~etJr g\~~Ì ~one niel?/lsica (infatll, an-- freLtolos1 adattamenti O ch1• troduzione. q glna tappresenta sopra pun ur: ristretta cei::chta d'mlr\a. :g~ ~~vil'~i\o;.oq~i':ru""g1,. Tale preambolo è necesstt ~~ r~:11rellf che queste sculture non na• eh.e qut, lesclu.sa , la grand.e \ometnci test.i origrnall. La Oggi giunge un volume. grande corteo le bandiere del- t1 non già per le masse; è cun; degli esemplari plu raf• rio a cht voolla, oogl, ouar- la 0 nuova b:1· sco nd0 no mal II cuore da cui escl:u.sa , è Lowse de Vtlm~- : ad10 ha esigenze precise di un romanzo in 1mmagml, l'Ingh11terra. della Russia e evidente che solo con un ar- fi,natl e puì mustri delle sue dare con occliio critico, 0 non l\sslma G~\leri; son nate, come forme 1 ~ece,., rin c<JlTc,manzc, - ~na Uri• ritmo e dt tempo. d1 smtes1 • Jeu:nesse •· presentato Ua dell'America. bitr!o di origine pohtlca De esemplan edrz10ni, serve, non. troppo indulgente, le opere della :\led usa &arie di un colloc1ulo 3\viato co - Le ret.our d Erica), e dl SC"rcl nè più nè meno 'rhomas Mann (Europa Ver- Masereel non è mai stato :\hcheli ha creduto di poter fossallro, a mostraret la volt ::;:, T:c:;:-!'·ctes,;:g:;~~; 0~gv 1 'i 1 _ un ambiente ~fie S~~~~ 1 1~/~~ ~~ c~~u~! ;;:;:~ a;r~~~'a llr,r:it:::;al:i~ dt quanto' Je abbia li eme- ~tmarirlc~olt:~~~ $~~ f ~i~ ~~sle"lii~f s!~ 1 t!~~6fen~pg~: : 1 m~e l~;:is~~f~a~~l~~- 1,~~te difT~~~ise"n e s;~~::ttifto problema dell'e/Jelfiua. pos1 ~!,~fr~i~~ti~~~liel~nndz:na°e~ artista. E dom.int, s~ codesta ceraiia francese che è l'Al ~atorafo Il gndare all~ Zweig, ma Thomas i\lann - mirare il sln~o1'>r1suitatostl• traadlttor1a, dlrfìcile di Plcas- o riaffermare l',n,terdipenden.- ~~~:: 11~~; ~lq~~~~e~~~sf:/:i~i~ .irtlstica, chepl.l proprietario ~~1:i~! it ~~~~!~ i:g~ ~r:ia• oerla• Dopo Ca11;1u;, algermo, ;,~!~teal~d~!i~n~n:acii~fon~~a ~~~tt~ s~1A'!~t~in~h~~~nl:;l~: l~t~~oe jg:: le !!f~tf~~~~t~!· ~~ ;P~~tasugod,~~~~~on":10:; ti,; ~~u~ift~1::i~lt:of/~1gufft~ oolare artista Leoopere espo. Vittorio Falella ha allestito l\1·\RlO S~'J:;F:\N~~~ ecco tl vinc,t<Jre &blès, che dovrebbe ormai essere 1nop ne e che (come eg,1 stesso no nello srocdo marino fra ba· c1ale deì nostn giorni st e, ima ventina. circa, sono · • · situa pe-rdi.ofù nella sua ter- portuno quanto negare alla no6. nella sua introduzione) gllorl di luci dove sopratutto I di I ddlI Ecco tnfaU~ ;n'opera dec1. in f~~te ife a 0110 • ,n ~<!.rie •· • • • ,a H rc,manzc, Les hauteurs forma cinematografica uoa non si è mal motto occupato e reso nel flutti il nuofo. H p CaSSO, segno COilbfa Z One samente attuale come ii pas e i elL'empere, e, a c t1t e AlJa Calle.:ia d'Arte di. Vii• de la ville (Charlot) E (lie- 0 dl arti figurative L'es1tlo l1a libero moto gagliardo j"lle Propno al contrarlo di De «Chef-d'oeuvre inconnu • dt OS$erv, a mf]rosso, 1ton an la Borghese ha avuto luogo la tro a Rob1.ès L'algerwo R,:. su: rncoerclb!le esib~nza è riavvicinato 1 due uomml E braccia che si sollevano sul '.\Iichell, il precitato Kemenov Picasso dd 1931 _ folto dl nrochi conf~rrnarn Quel !]llldti Inaugurazione de.la mostra dl né Jean Ctoi che RobeTt nteicssaot.e e no 1 e Cl nell'agosto 1947, Thomas .Mann mare luccicante. questo movi afferma che Picasso , diven• oscurt criptogramnu e di de• !,am~ ev;~ift: ~osl;ieid~ii a't. un nuovo contingente dl ca• K ndid, l G t apparSo ti poema rad1ofon1co ha datato queste pagine da mento è qui forse 1J capo1a ne 11 nemico irriconcil\abil,.. licatc fiourc neoclassiche - lo IL' t t polavon d'arte Italiani dcu- e:np ca ava a oncc,ur Traoe<:Ua in Uno dl. G F, Noordw1jk aan zee. Forse l'ar• voro, ma e ~me se tutta t·a•, del realismo in arte» e con- acca 11 t 0 alle tenut e velate r~io a ar ts a. • . perntl in Gcnman!a 'Ira l'aJ. cc,. romanze, Le non de la Luz1, messo m onda in ora Usta l'editore desideravano da mosfera del oanco e nero fos· elude che proprio nel quadri ,mrnaolm irnprcssiontsttchc dt i el loro insieme que,st, di- tro, 11 DtSfObolo, copia romll• vigne Senza ·forzare sulla inadeguata da Radio Milano. tuil una .sua manifestazione se elettrizzata in una vibra recenti di Picasso s1 scopre Bonnard, ecco ze estrose e in pmU rientr,ano nellorl;ula na da :\h.one. ,un )lemhng tJt:o{}rafta,ma questo appor- Luzt ha puntato 1 canoom s0ggetliva a comp esse cl.rcon- zl.one continua d1 movimento « la essenza profondamente cismc ac<11te[artl dt De.. as a.e- conrneta. dell operal seyrm,a un R11bens,un l'intoretto un ~o s! fa 01à se11ti;e·A~~;~: molto malto creando alla ~~~aon:ni;i~~~;c~ust~ ~~ fto~~t~~~~~~oa~~~i~!~i 1 ~~: !!az~~~~na~en·a~!e e~~~~!~ g;~~ ;!lcR~~f:~ft e/~~1 0 ::l~ ~~ga~t,~re:gi~~;~a~ci~ zb~sso~~ g~;:~ 1 !}!\1 ~~- s~1~~ 1 :1~!~ ,cardare tl berbe o . sua opera una struuura ra· meandrl di canchigl\a che cento nej bdlzo acrobatico. nel che nella Russia sovietica il t~atto ,,erco e frt'oolo dt Dufv sii 11ature morte figure, com monla ufficiale d'insed1ame11 ,·J~e. tltrett(ITe della:, '!'wis_ta dlofon.1ca not~vole; J?Ul'trotr viene dai periodi slnuos'1 eri• ballo e nell.a visione oegh !le· termme di realismo. anzichè é quello acuto e subtlle di 1>0Slw>n 1 ,_dove bcn,raramentc to del Consi~l!o Superlo:e pe-r I•• \rche; e n_c,nsara tnuttle po il lrnguagg10 poetico u~a- flessivi di Thomas i\fann. ln• reopl~nl, e in quella dello s~u- avere il sign1ficato· di sintesi Rooin (che Illustra il Jardln c~rn;parc ,t lembo d un. pacsa.o_- :e Belle Arti. Il discor.so d'a- tlar.e un-0ccluata alla Ant.ho· to dall'aULore, contort.o e m· -voce Thomas i\lann questa d)o del mappamondo: notado· vlsl"a che ha assunto nelle de;; suppliccs). Sono, codcsic, OIO. tendono, semv:e pw pc-:-tura è stato pronunciato i::;.;;e de Ja littérature maro- certo, non ha sorreuo in volta si è sforzato proprio di m eh.e val!CO??anche per la. opere e nei manlfestl pro- tilltc avere di artisti di 1,rJ. :f~rcota;;:cnt~, / . srzu7are dal rillnlstro (;onclla. il qua:e caine (Plc,r., 1943) e alle al· pieno )a severa prova del rendere la sigu.ilìcazione dei!e notazione deJlesse01.lale, per grammatici del giovanile neo- miss!n1,:, 11iano e che. nella re;i ro cnu [' tt'c et cc.':: . _ ha ampiamente Illustrata l'o. ,~e ~ite, r_ecentlsstm~, P<.?ètes ~icrofono ..Com_un9ue il no· !~e~~\r ne~~;io d:ll;ero: ~·c!t:t?ia.d~~ils~~~/~~ar;~ ~~~~m~~m;:~ '~at~~a1fs~~: ~i~~,:1:v~~ st ~an~J1~:,: 0 :,t~a~i $;Ciii~~ SQ~icta\t:a...:os/;~/ ;';'I l~~\;~at::i~~\lf~eiG~~~~l~ rl expre~s1on ~raDC31Se (Ed. bile tent:3-tivo_ d1 stUe. (sulle gl.n _ come accade a un f,g. della parola detta con tanto co: là realismo equivale a na- completa.no t: si foteorano. ma vista -:- st 11.uòconSlde- ~....... disposizione, per i} rcst.iuro du. Seuil, Pans, 1948) dt L. orme d1 Ehot. e d1 l\Jac , e. Ili 11 1 e rlf calore: evtdenu di quel globo turallsmo. Un linguaggio che, Vollard. ebbe u grande meri- rq,r!)u 11a s~Slemat,ca scompo. - -- dei monumenti e delle O'{>e,. r;. Damas, che presenta poe- Leish) va. segnalalo all'aL- rii~~ ~fro:i-a ci~aa~e~itce t cosl grande ?a--:an~i ai tanti ~e può star di casa nel cine- to - come a.fjcrma. Lamberto SfZlf!!\C: cu))l~~a./la 1.a .« scomt ~on fu st di eccet:rnal~,ltln una ce <i' arte danncgi;::Ja{e dai.la ti dal Madagascar alle Antll- t.enziooe del (l)Ubblico. nunzi.a ad ogni ritmo ad O~ni occhi, come e è t eyidem:a Uel- ma o nella .r:i~rrativa, sta oi Vitali nell'hi.t,-oduzione al ca• p7s,..ionc • t . etertnt 1 ;tn gt°rn_:e I mo I da ~ pre. guerra. ,,- e l'Anthologie de la nou· G. Leoni, col radiodr;im- discorso. Strano· è che }n\'~ce le macchine rotative, e del!?. cas~ ben p1u. difficilmente talo_go - dt compr~ndere eh.e ~h~ '::'~°,;e;,sg,·11e fu'cacc~~~~ la,o espc{l~o~~faon~o if\/'t A proposito del)'arte con– ve!le poésle nègre e~ malga• ma L'Orokloio. ha dimo_stra• il volume vresente non, abbia ~~- di lettura di una bibl\o. ~~~a~!e t!tf•~w:r~adn:1~1~i: dt:i~~i"oc~~d;,~cra/l c:sragg[g to, 's; posson. co11l:dcrarc 01/• ma del 'eE;CChio' lt pe bd:i tempo:anea iJ Ministro h~ate– <'.hedc 1angue franç~iso .(Ed. to a.ncora una volta d1 s_a· alcuna numerazione dei_le ta~ C'è un elemento deciam~to• plamo qual'è la pittura rus- ma.estri dell'Incisione, ma di cora u~cre11tt a u11a realttl « m,1ovo • net! arte, e proprio nuto ~d afJer~are 11 p. in.ci• Presses. Un_tversUaires, Pa• persi trovare a suo a.g10 vole: onde non .senza ratJca rl• .rio, a sgua.rCi. che 1111 ricorda l i;a. sappiamo che una simile dare Jo matita Litografica O la 11at11ral1s_tica, ve11ao1io sola- sen~a acredine I>Olcmlc.a ç plo eh es~ dev essere_ !oesmta rls, 1948) di L. s. Senolwr, nella tecnica radlofomca; troviamo i r\ferhneph dl T~o~ \'ersi di Walter Bauer nei\a pittura fotograficamente rnu- punta dell'tJcquaforte fa mano me11_te ncoperle. da una Tct~ i:;enza comodi sotterfugi d1 con attenzione, con h~ucla e patrocinata da una prefazio- forse troppa (lisinvolLura e mas ;\lann, dove eg1l vuole 1n- 1 Stimme aus dem Leuna• strati va non è conciliabile ad artisti ·veri, che ,~o,, sape· f!,i l111çeOf1!1z.::e 1.11tcrscca~tcsi mes~lere. Sono , pezzi do,•e comprensior:i,_e non d1m~nti• M_ di Sartre. La letteratura trOI?Pa facilità di parola: !a_ 1;cil~e.a~~ 1 fa!1tgnf~ft~~~!!f ~re~~;t 0 !\I~se~~l :i,o~ 1t ~~i;A t;~~tt~~~s:~p;la~e; 1 2h~"t ci; ~~~gni' 11 1 ,;g 11 ~~~ ~ ~ 0 ; 11 ':!{~: ~:ui1;1~c sg~~g;s;os;;_ ~fa!/p;~~ ~~t.~~~~: 11 ~be 1 ~~llo2&st ~~ nd a~J-~~fic~ ,,«fr~t;;:,to ~~i:~ francue conte1.nporanea, eh~ r~d10 do~ebbe tnc!d.ere la_ giudizi, nè }e parafrasi sono ingenua. ha dimenti~to H suo cietà sovietica tollera una pit• rt:bhero riuscu/ad ilwcntarc to - e.che vale qumd.l a seg- concludersi. e valere si enu• st risolve in un. 1rrazionale francamente, in questo do Tta_ n?n d1sperders1 In super molto convmcenti. Indicano stile per essere gllg:hardoùav, tura del tipo dl Guttuso sol- un loro Unguaog. io cento vol. !ncntore la figur_asot.tosl!'ntc c!ca e si giusti.fica ~on tanto ritorno di nostalgie. poou.erra non ha ancor_a at- fic1ali e garba:te conversa- soltanto che due creatori mol• ,·ero in questa figurazione ora- tanto nei cartelloni (abbiamo te più espressivo e più. vi• in. ?osa~~he e tr1ongol,, 1nH1t. sulle Pr~giudiz1~1i risorse di ~ zalo la testa, vorrà dorct del- ztont drammatiche. Cal1,an• to d1veJ"1Sidue cittadini del tona. vista una mostra del cartello- tale» ratl poi m svariot, colort: co- un mestiere appieno posseou- le s(l)j}rese ow:.,TClan.do verse, te Ja regla di A. G l\IaJano mondo raminghi sl sono in• C'è certo, l'mflucnza del e\ ne russo dove Je opere di so. In questo mod si s ne n lorl che, 011::tchèseomrc l,'11- lo. quanto proprio sulle sol\e ~ S h , - PERRINI contrlatl. Non sono so\t:mto nematografo. ma F'rans :i.tase kolov per esempio erano l'/ t i 1 1 ° d tl / 111l<l della Jigura, seg11onnl u- citazioni di una fantasia mos- ...__. ,1 Qa ';;,a. Rc,blè tl suo ALBERTO • cittadini del mondo ~r aspi. reel è rwscllo a avvicinarsi a,1strett1mente imparentate con ral1èr:i:in1 ,. ,cd:sw;~ltU~te « C ~; 111tà della losanoa o d,:l trian 68 nel gran mare della realtà • ,r t) ua e, a S. l ~ razione ideologica H ìòro s.ic • cinematografo senza perder,\ quelle del nostro glo\'ane p\t- t dJs ttt di d r 11010 fl cm apparte119ono.Pur- Sculture senza rischi decora- (i e t'iOn ~ che un romanzo d cesso mondiale fa sl che vi• nella sua scia anzi mante· tore) E la tollera pei la ~tes- orev,c~ ti,r 7o,ui.ardi rt_ dc ~l tropp0 codesW procedimento tivi e senza le ambiguità di ~ .~ 1;ana fattura. St poil;.va sce vano in un'anticl.paz1one di nendo quel suo proPrlo senso sa ragione che il no,.tro pub• che pure ~;"'~~~a,io • 0 ~!~ai rudimentale e sterile 110,i1?ar• - oliere 11 ieguo; be11c,w anche unità e Maseree\ è stato uno dl vicinanza all'lntem:1one bi!co borghese o, In genere, bene le « Rélncarnallons du te da u 11 a ? 1ecesSita rntima questa. seonaLa.Ztone sia 'it· ~ degli Europei, che Thomas esposlth,a, a1 canto di cu')rl Incolto, tollera certe sintesi e Père Ubu., 0 io Pas.<,lon cr tiella eompoS1:io11e,non è dc. AGLI ABBONATI 0 ,uficativa. Pur fra tanti - '.\lann ha ritrovato. tornando nf'll'unllà dell'incika:don~ ~o certe deformazioni soltanto 11011 dire della l\lahon T~l\fcr terminato da /na moltcplicdf<: h . ntt e m. 11 ,i sot- dall'altro continente. brla rude $uffìc!ente nel• nel cartellonL a scopo di ri f,t-snta per :;emprc da, ~e Il! dc, « v11nt1 ' vista» o , e ;e :g~u:;;ie ./u.aguiopc,Uzte Dissim\li ed lnconcl!iabHI l'evocazione prorompente d"' chiamo reclamistico, propo• di oe 9as che ha11110 datolial i pu~~t,dl ~uf? • 11 ~ da un al- ED Al LETTORI ~~~. 1 :t rc,=nzc, di R.oblè~ ~~ngo:U~\1~~~: 1 .e~~:;i::1~\ la1,a;~t 0 ~:,\~6e!a Verhaeren ~:~;:.tlc 0 c1~aro 01 ~h~ 0 • c7itt~:6 t~W~ ::fi,i}~f~assant il suo sC:ttt,~~c mae s~loscd~er,~~ r:t non rinuncia a una somma Galler 'l\ bianco e nero geometrie., che a Thomas '.\lann ma la sie.so sente i! bisogno di una malismo che dcfi,iiret ar!)Coso Il numero del nostro conto corrente è cambiato rta arc~~tura di Tacwnto ~dra ~e!'~euto uc'is~;I, 6Candito netla luce e nel\'om: simpatia di Thomas i\lann aP• appheazlone più dichiarata SEVERINI ALNAVIGLIO se non propriamente frwolo, Per la rimessa degli Importi per gli abbonamenti SU()n<J.PlUfolso,qua.,ufo-VU..O- z:\ ce dellP O re cv., Harol'.I bra, a un bianco e nero on· porta un, o:na~.1;10che r:.,•eh mente narrath,1, \llustratlva, !,a. rrin1011c pnma che aveva I hl d le edi/lcare. L'enfaticu anc-ne G~mac rnort': giovane nel doso, di scrittura el(')(]_ue,nte, di quanto I encrgia 1 rnppiesenta comuni~nte, rtperta alla SO- La po11,Juonc<'he Se11er,n/ datQ mta ai prtn11 quadri JU-- iu~:; l av::;a~:~tl s 1 uf0t)i ;~!;;r:.te S1 prega eHet• neua pzttura degu ambienti, HH3. ~en_tr;e form!t~ Gln~~ ~6~~ 1 ';t~~°n,;~~~~tiu~~~ •~;~ ~t•~r!ft~,;!; ~;~~~~/~?~:~~ ~~ 1 t~ ch~~1~e~~!n~i s~~ca.:-fl~ d~f/~P;u~ 1 1 ~:!a,t':1~%~~"ge;~ 0 ;!"~'~1ii~ cec %]l~':;, 0sc1yer::;u~ e certo è ben lontane, da quel Spe~'f: tGgev'a~.!.: f 1 Gruppo no talvolta storie senza pa verso un altra arle - mo-.toal cls\one ael c,1polcsa• traduce ser considerata di primo µ,a cifrario d'un prlnuttvo cubt· N. t/ 3 1<1::G owteUo che Testa sempre e RLonJra succeduto ai Gruo- rote ma conchtuse nell'ango di là dl ogni affinità c\eltiva In pittura I termini <:1clh1. \ot- no, anche se onot 1mQve voci smo 011aW1co.che 11crò non LA FIERA LETTEH.J\HIA _ Gestione Abbona, Confldence afr1came dt Ro· d~ di cadmen Town. La pit• 1o.s1tà incisiva, nella C()stru e possa commuovere tut'i gl 1 la oom11nbtica molto dheri;,1 1>0lemìclie, nirn11ic-011/ltW e a.iinl1:::w 1 11 fi.gura per po 1 rt oer Mart 1n Du Gar~ fu di Gllman de~a quasi zione plastica ora ve:,amPnle uomlm , , mente d~ quel che fa Plc;i:;:;(J nuove tenrle,ne, 11011110 111 smtet1;:::nrla,m" la t-Compo11e mentt - Via del Cot r1cJ011, 20 • ROMA. !'- di~ta~ie 0 ~ vali Gog,h. 1a pJl_gina ra _p_rese_ntire l'uoo, G. L. LUZ.ZATTO in e Guemic.a ,, quij~l t,,ntan• parte offuscato l attuQlità del. solo du, U.fl. . put~lo di vista /or oteca Gino Bianco

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