Fiera Letteraria - Anno III - n. 23 - 13 giugno 1948

ORA.RIO DI REDAZIONE: 11-13 18-20 manoserittt, anche se non pubblicati, non si restituiscono URIFF EO EL APUB LICITA' : co~merclale, al· mm, L 30 - editoria le L 20 LAFIERA LETTERARIA I Nei pro.uimi numeri; Scritti di A. Palazzcschi, B. Cicogunni, Il. 'J1ecchi, .E. Fal,p1i, }"'.Fortini, E. Emanuelli, G. Pampaloni, ecc. '-:;~:-. ------------------------ ~ ILTBATRD 1eatro e delle su,, lessi. Come Ti:imw veccl,io. <111iSlwkc.spe<1re sul p1mw di tacere per sempre butta llll'aria ogni. cosa. dolcemeute ddira e si co11fC$S<1 fuor ti-'osni regola, quasi a caS(lccio o'i– .uflg<mdo per gli lfJG:ii SC(>t1/ir1qti del. suo wo11riu geni.o. Guai a sovrap1>0rro ''i,we11:ioni.'' a w, 1e.stQgià C(.ISÌ risolu. l<1t11<'11te w1archic<J. così aOidato q 11,i,1 scrillura automaticfl Ql)(lllti lct1en1. Se il colmo dei. mes1~r,e è di :non averne ILCINEMA tuato in pieno la 1>cco11Ù:1 poMiltili1U. Que~lo film, ideato da Ennio Flajano 0 se; neggiato dai miglio.-i,,pecialisti :lei• la materia, 110llecila alcune domande. Come mai esce <11111.si cla~des1ino. con i'trn anni di ritardo? A chi è .-:!ovula la pcrt:1;:rina idea di mutame il li1olo «La notte porla consiglio» in quello di I< Roma c.illtl libera»? Como mai il re– gillla P:igliero, che qui mostra capacilà da vendere, nel frauempo non ha Ùj• .-etto altri film? Perchll Valenlina Cor– le&e non h:i mai raggiunto la finezza interpretativa ehe dimOslr:1 in quO."IO film dli poter ratgiungore? Chi ha ri· toccalo la sceneggiatura, in cui ce-rii salti J; slile sono cosi evidenti da rol– piro lo spe11a1ore r,ill spt"'o~ecl'uto? E ci &archbe ,:J'a continuare se non avr><.<.j• mo superato lo <9J>3Zio che ,Ji solito •·i e conce6SO, • Nel 1952. in occulonc delle oclcbr:vs!oni, ccnt tenarie di .Ltonardo da Vinti, suà tenuto a -----------------------– Mila.no un Congl'C$.W lfondialc di Studi Vin- • F.: 1toto ri.o_pcrta lo /0111010CiPsotcu: di Pos– so,:no, che ,ue-01/ic più di duecento 1t11i ori– &i11alì dello t11oggiorl se.. lturo di Anioni.o C~ no..-a. PALCOSCENICO di Roma * • Cr21ldt SU00C5$0tla ottenendo 6n America Il e Quintetto st.nunental,c:, di Ca.rc.u, composto e diretto da uùatl Italiani. ECCOMI DUNQUE a dnc conto, r..er • dl(Accadcmia di Santa C«il14 il moutro Jt. eccezione, d'un l:ivoro tootralc lelto a d,b,ando Pisutt. ho unwto u11a lni011e swJ tavo1ino auzichè a~ollato dalla platea. e Teatro ?Ju,tcaìe Italia.no dell'SOO• Non mi ci aarei deciso, tanto so quan– * L'archeologo Carlo Antl. h3. pubblia.io una to sia d~fficilo giudicar rettamenlo del C,dda t>Cr il vùilakl,e dtl TeaJro di Sfracwsa. valoro di un'opera teatrale dal solo ttUO 1es10 t10 i tre atti di l\' 0 Chic~, Co• ~:!,:';;:.''~ 5 1;;;'";,.1;:;ca~a'::.,: ,!~:: 0 n:i: sciet:.:e, non fossero d'un giovano ,·alo. di u>nurtì. roso, o ac l't."SSCI· essi emersi da un Concor,50 nazionale non rcndCS60 parti- ::m~ ~ 1 : 1 ~na;~etote~~t~e~I~~~: ~; colannen1e do,•oroso il parlarne. Di qui la cui eostru~ione 50I\O su.ti impiepU venti an• innanzi. fnccio voto o 1 i andar ~mpro nl cli la,·oro. La lente dd telescopioha un dia.. allo o: J>rimo :o :~~ 0 aa1i :o:i~~~ e~C::: ~~a:~:~~:;~ Mi prendo ;ubilo, subilo mi. pen;ua~o le ~ o non ~ abitato, il dialogo !Cabro, secco; amnuro fa n- . nuncia ad ogni focile 80ccor~ esl<rioro, : 0 ~~c[f;1~e~ 0 ';:;:;:,~a':.a::b,1;::t~:-~~~h~ 0 !; a ogni auggC'!lion~ _verbale o t~'atruos_fe- Jtilwìsu uno 11ovilò pu Milano. Il /ib,mo i ra. fin dalla nud1ta cliello <hda1ealie; traJto 001 ,amonw di Di,kenJ La bottcp del. ~ento che qui, so Dio vuole, n<>n Ai l'antiquario. punla sulle solito sofisticherie u poeti. • Al Conscr,•atoriod! Tor-!no, il mac.tro Dc- cho » o psicologiche, ma su un IOrmen. airi Dcfau\\' ha d[l'Ctto un concerto con musi. 1 0 &chicllo di creature probabili, su un che di Btethoven, Ched!ni e ProkofieU. puro lievilo di pensieri e di angoscio • All'Ae<adcn,'a Jfwsieale di NapoU i stato u. dodottj ~ una reahà softcrla. I perso– ""'o wn eOflce,todel fon1010cantante Kwhsehl.. naggi wno disegnali con vigor,.. indivi- duante, senza frange e s,-obzzi. badan- ::r~~o ut:t~~,_;;nt~nt~::'C:~:ea~t~mle:i~er~:~~: ~ do al so~o: ePpure i lr:lP3&6i sono ,,ot. gra. Ii numero contiene Kritti W Rlehud liii (fin lropp-0, qua o là), 1c ragioni Wclghl, Ugston llughes, Ann Pctry, Wllliam 80 uintes,. imiuictanti, nulla è semplice, ?i~n!~tr ;11;:n;:;:1 altri, ollre una J)l'CSCnll•proprio come nella ,•ila;. nulla troppo detto. e nulla lrOppo pOCO, I molil'i in· • All'Olimpia di MDono hanno dcto "" o~ terni della vicenda si sviluppano e chia– f:,~!10 co11ctrtoOli::ie, Me11i.1m, e Y:rcnn, riscono ,·ia via, seco~do un'~collento meccanica; il modo d i111rodlu.1Toi vari •Al Ca,·aD'.no di Venezia ~ ato.ta inaugur&ta ICmi è d'un artista a,'\•ertito. Chiara– :::h. mostra personale dei pittore Cado Hol· mente il ChiC'!ìa ambieco a 11 n'esscnzia. 1i1i1fom1ale da tragedia antica (tra,•er– •Usd,ò p,ossimo,ucntc fn ltolia wn romo,iic, dei so, beninteso. un',!!-perienza tulla mo. più fam~so. scrltta,c e poeta nepa, LoneJton dttna: baslcrà rico.-dare Giorno ,l' 0110- llw1Jrcs,111t1tolaJo Il ,irande ma.re . bre, come modello del genere). • A Venul3, il Comml"ulo del Governo fran• Un tale ha sp3rato in pancia a nn :S:ui:e~~ 1:f,7,~~~:n::,J:;,u:{;:: :;,~t;:: 3Jtro. Poteva, a rigore, non (a.-lo: o tura contcmpo,a11co. poichè la vittima era il marito della prOJ>ria amanle. ceco per lui il caso ; 1 ,:• 0 :;~:;i; ~a.ti ;; v~t:"':; ~lb~;;:;;' ::::i:ta;,t di coscienza. Ba egli davvero ucciso mio o, 1 c11tino 194; , mcdaeUo d'o, 0 oll'wlli,.,1, JX'T legillima ciHcs.1, o non piuttosio FcJ/i:raldi Brw;rcllcs. per eliminare l'ostacolo? La donna, la ~cielii lo 1;ius1ìficano €enz;i riservo; è ;iq~,t~:::e~;:e~:i"d; 0 : 1 ~tt1~ ~t~ea~~ lui cho non fii assoh•e, u~o scrupolo t=lnema• 15 ndiQ, nella sezione llllllu,a del- alroce lo assilla, aliment:110 dal padre l'\Jllts{O. di lei. rigido 1utor,.. della Icgi;C. Il pro. • Un 1 ,wppo di inulletlwali ha Jondoto O Bo- tagonista dibatte d\mque in sC un (>rO– logna il • Piccolo Tcot,o•. bioma d'ordine C!i>lici1amen10 morale; e comr, lale l'auloro lo svolgo, con : c~~~l':dta1~~ 1 ~i ,~:r;::s:l~f~!~«:~~rf ~n~is~enle rii;or~hdi ?n~ 1 1is~- per dued'alti m:p·cra, · e rarunu. e e I G.Tamma un.. 1 ~inceritia non convinta di non essere i. 7,, ;;;7 0 ~';d~r~~w~a:::::,"t :~:s;:;t~:~~ JJOcrlt:1. •. ra11nodìscr11otedo/ famoso pi110,i j,dloècOSol• 11 torto atlo, pudro11po, spoiilll d int• rl:"1, P"°""i!io la mira: fii a&Sisle alln rico- * Clo,·anni Com!Mo ,ta preparando pct \'tdl- slruzione clcll'omiciclio, l'uomo confe~ \()(e Loni.anesi il volume Affrorl d'O,-i'tnte. di aver agito per paura - un'ahbietta invincibil,. paura - d~J marito: so quel :Orf~t! ~":!':,,:~•u;/7;::;;<l 1 1},,~:;';M::~"::. giorno egli l'a,•este risparmiato, uon :l- ei, cui, fra tli altri, ha,ino pa,ueipoto Padre \'e-MO profìllalo tlell'occasione. cos1ui WrtrN, Oiloiero, Ctsa,liii, S/orui, Mwcci, Cfo,. pote,·a rilcntarc ancora cli ucciderlo. letta, "'· &:nonchll, una J>,.1ura di tal genere u. '• Un• .spcdiz\()l,c.sc.entlfkaeom:mdata da Sy- fiCnclo nn folto fillico, una rcazion,.. del ~:anii~:~ alcune ricerche sull'e5fstenza della tullo indìpenrl'ento dal libero arbitrio, non si vede com·e~sa poss,1 innes1ar::.ì, • E' ,t:110 :1Meg1ato Il pmnlo di pocgia• CU.. acnza compromettere la logica doll'.1b"" :Cit~ 1 del lnoratorl » all'operalo Viuorio Ber_ sunlo O la chiarczz. 1 1ealrale, .sopr:, 1111 0 0 ' ~ubbio di ~pecio elica. E' in vendita il I Jo fascicolo del 1948 della Rfoijta: LA RASSEGNA MUSICALE diretto da Guido M. Gatti * ' SOMMARIO: S. PUGLIA'l'Tl: Contenu– to (lei liuguuggio musi– calo ' (Nè, dirò franco. mi J>Crsuade (JUCI final,. inaspe11atamc111e 111eloObmma1i. co: quella J>iHola conlC.!-a. <1uel delira• re , un po· comodo ... - del protago. ni.!-t:i. <111ella rc,•oh•crala che ~tende a terra il pa·lre della donna senza giu!lo motivo: o il « com1>ian10 » d'ella figlia 1,ul mo.-10. l'unico pC1.zo do"e un poq> di lcllel':Hura 1>rC111la 111 mano a uno scrinore !Cmprc così ,,ieno cli ri~erbo). Dum1ue l'opera C dirc1to.!=a: non Lul– ta coerente a se ~lc;;e.a. Non import.., molto, lm1>orta la forza inconsueta del– l'impegno eh,.. l'ha raua stti,·ere: i",1- d05ionc O·cll'au1ore, non me..~1iera111isti. ca ma intima e maturata, ai suoi pcr– sonag11-i: l'affidar~ alle co~,. ahe invece che agli anedt!oti: ra111mr11ere ad Ot!t11 azione o ren~iero una pluralit:"1 3ppa– rcntcme11te conlraclclitoria d~ moventi, t.ì da tener .!lemwe ,·iva o i11otelic:1 la ma• l<ri:l, da impedirle d'incanalarsi ,.. cri– slalJizzarsi in soluzioni preconcette. Tuui meriti che rann 0 guard:1rc l'(>n fondala speranza :i Ivo Cl1ie&a. Si sen· te ch'egli aM>articne a quella ri6tretla categoria di ar1isti che in qualche mo. do. checchll foccianO'. contano. 1>iii 1J/c11110. sciocco il regijla clic si fil· Docume111ari. - E' un errore credere, cesse <wanti con fo sua saccenteria di cho il documeulario i;;a un genere in· JJ,filcosClmico, le sue uovcitine. per so. forioro ri!f)>ello al co:.iddeuo film a vercliiare urw J>ae..~aormai uscita ,lai sogi,Cllo; c0-ttì come e un errore cred·c. confini della logict1. e0f1.sa nel surreale. re che il giornalismo ·ìu sll sia un't1tti– col suo mestiere di brau'uom 0 ini.el/i- vitii inrcrioro rispeno alla le11era1ura o genie. Strel1ler Ju, avuto la rara di&cre.. allo arti, Un buon giornalista può es· ziorie rii sacrificarsi.; ha aiUJato ù la ,sere a863·i più ulile olla cuhura di un rap1Jrese11rnzione con sciolta Jcrntasù1, modiocro romanziere o di un dramma. ma sen.:a mostrarsi nwi qi nostri occhi turgo d'accatto; così un buon reg.ista di mortllli. E• staio prOprio l"Ariel d'elio O'ocumcntari può e66Cre infinitamente c. pav. spe11ac-olo, pronto ai cenni 1/d suo pn- più rispettabilo di un ref;".isladi film a '<è> ; ',d,-,);~· dr011e, e.secuwre fedele. dllttile, 011nipre- lungo metraggio. I iuai incominciano se,11e e i,wi!iibile. Non jj è pre.so 11è allorcbè &i comincia a confonJere i ge– conficlenze nè arbitrii. Glie ne siamo e. neri, 0 J>Cr meglio dire i fini del pro· siremamente riconoscenti. Merit<1 anche prio lavoro; allorchè, cioè, il ref;i6la lui il premio della libertà. dj storie dranunalicho si abbandona al. Questa edi.:ione della Tcmpe$la mi h<1 la cronaca. o il regista di documentari fauo 1orr11.1re a ca.sa (quasi dicevo a Na- sfoga noi ::.uoi film roprC.660 ambizioni ,,oli) rncco,i.solato. Non jollmu 0 per la di artista. In tal modo &i viene a con• s11C1ovvia bcHe::,,. Sopra/lutto perchè fondere il dl:)cumentario, cho è una for· c0d'est<1belle::.:a è opera di giovani. Po. ma d'arto applicalo alla cultura, con il co più clie culolesce11ti regista e sceno- cortometraggio vero o proprio, che può grafo: giovani e giovm,issimi - tranne esscr 0 una breve a1oria poetica. Noi pri– Pifotto - 11111i gli f!IIOri. Ci l1anno mo ca60 $i traila tli uno allivitii rirle:.– riempito fo tf!Slfl, con la storia rlci regi- sa, consistendo il lavoro del d~umcn· Mi ' 0 intellet111(1li'' e degli <1ttori &'oggi tario nell'illuslraro nel mo:lo più 1,em- F'IRENZE, giugno "privi del b11011mestiere'•; e pOi ven· plice, chia.-o ~ efficace, l'argomento gono queste ra:ze cl; smentite, e<l ecco. che gli viene prOposto: una zona turi· Prezioso ''trionfo" rinascimentale Je- mi pieno cl;_gioia. No. i rllgn=i non s1ica, un cOmJ>ICS&o indus1riale, 1111:i ~e· 1>0sto al centro d'una rauola clic. ben Jwr1,w ucciso il u:atro; concedo clre rimonia relif;iosa ecc. Egli non devo lucidaw come 1111 tersissimo specchio 11011 l'abbiano ucci.so nemmeno i veccJ,i; mai climenticarA cho "il fine ciel suo la– lo rifletto c<1pOt,Olto: ecc.o fo Tcmpcsla il morulo cm11bia e oommirn1. ecco wt- vo.-o è p-ratico. utilitario, didatlico. in Bòboli, come prima immagine. Più to, 1111 te<1tro di domani ci sarà come ci Nel i;econdo ca.so , trallandosi di un volte cl11rante la recit,1 mj sorpresi abi. fi, 1111 te<1tro di ieri. E probabilmente lavoro disin1cre~sa10, \'igono i medesimi tarate clegli. a,i.tipodi a goder quei per- quest'r,Jtr 0 sc,rti più puro; d1mq11e meno princi1>i-i che regol:ano ogni at1i\'iti1 e. ionagsi con fo testa in giù che and". estraneo ,1on solo <1[nostro /tul'!IO (eh.e stctica. vcmo .regal<mdo /)(lrole Or sagge or m(lt· S<1rebbegiù mol,o) ma lilla nostra intie- Ora accado, per la ,·erilii un po' trop– te or p11erili al diseredato dell'"ltro €- ra cO.(Cien:a. Diceva Soffici: 1m'etiro po SJ>CSSO, elio il regista cui è affida1o mi-s/ero. Erano gra:ioji .spiriti. irt a1to che sia 1111'e..~1c1ica, ~ il problema. un documentario evado ci'ai suoi Jimiti cl; pqrgere il fragile do110 della citiiltù Un'estetica che sia un'etica - 1111 cost11- por sfoggiare, qualilà artisliche, che non al selv<,ggio che so11riecchic, d-e,uro cli me cli via -. ecco 11n (l[/ro e ,,;,;_ ur· f;"iovano nè all'ano nè a!J'illustrazione. me. (E rii ooi Wlli, non illmfeteui). geme problem<1. I nuo1:-i lo rjsolveran• Non giovano alrar10 perchC -il fino illu- /l cercl1io perfetto tlelf' "Isolotto'', 110? Poco conta, Importa clic abbiano strativo interviene prima o poi a rnr. circoml<,10 dall'ane.'lo perfetto eletta mi- in animo ,Ji ri.,<olua-lo; clic agiSC(lno co. fro1dar 0 la fon1asia O hnp0rlo .-cgole e· S1erioM1 ac<111arrot1urw1. trneva quel me se dal risol1:erlo dipemles.~e la loru 6h:rne; non gio\'ano all'illuslraziono mo11d 0 sognato e così umano medfoni. steS$t1 e:.istoi:t,. A 1m vetera110 pieno &i perchC fovasiono ar1istica distrae dai fi. came,11,.. sospeso - come appunto de- ferite e di reumatismi creclc1e non fllc-- no utilitario che il documentario si pro. ue - fra cielo e terra. Chi fu ad ne. cin bene veder la passione, il cora&&io pono. lo ricordlo- di ava- ,•cduto una cori;ersi che l'mmosfera della Tcmpc- e l,1 br<w11rnd('lfe ultime leve? l~11ipuò ,·oha un documentario .:li una bella iso· sia e q11dla medesimfl d'el P,1rgatorio mulare rr lelto 1,-m1q11illo, come io feci la i1aliana, giralo per o,•idcnli ragioni dar1teSCo? Un'aria i111risa i 11 sieme d-i ieri sera. E i:ra:ic ancom, c,iro Streh. turistiche; ebbene, al termine dei 1ro– sper~n:.a e ti~ pe'?", <li s1regta11 hMinga ler. '!e~ ripo~ sereno cl,~ ti debbo. c~nto me!ri di polliccla. lutti spesi in e '!' _r1ost'.1/gia ,I 1111. lroppO ali,, bene. . Ua, ,111111ag111~to e real,,::ato wu1 re• g1uochi d acquo, ~iuochi di luci. inqua. Uri 11r1a<Piattesa. dl 11at11r11lez:agrave c,rn colma ,li s11lc fino ,,11 orlo, r~i riJ:O. c.'\-ature prez.iose. lo 8 pcuato.-e non ave· e di prodigio allegro: Una sl}iaggia do. re. 1/j sobria lllll811i/iccnza. C'era de11- va la più lontana i!oa di ciò rhe fos~ ue !a rena !"iene clollq lenta macitw- tro clai,1·en:> 11111« la Tempesta? Che do. ~ ' :ione c/ei millemiii. e il mare fm1ci11l. mmule. 'f 11 s"l per il primo <li "": co- lo clic la IOCCCI vien tlal risu comolato- me io .~o che quella ,x,e.sia /ut>ri ,lai re dì Dio. QuestQ climo d'j miracolo a carrlj11j 11 essmt tJPCtlacolo può c-011tener– me::'<1ria, di JJiaga 110n so.~1e1111ta ciac la. T,a•cim110 ai petlmui. ; ct1dlli, l'ele11• clalfo buonafede e dalfo fafiCfl delle c 0 delle mru,chevole::,, effettive od opi. morte 1te11emzin11i. è 1rn clima fra tutti nobili, (Per /)(lrlC mia 11011 aurei cl" t1r<l1ro, s'intende, a reali:::arsi scenica- rimproi.:emrti che l'imerprc;ta:ione tm mente. Dflgli iruceriotori del "Maggio" po' spensierat(I di Calib,mo, questo vi• - la trour:-e al com11leto del Piccolo .~cido umiliante simbolo tlei nos,ri ri· Ter,1r'! ,fj Milm10 - /11 reali::ato. e io mnrsi. q11esto cil?Co teMnrdo ritrailo. tri– q11i li ri11gm::io, stissimo ritrailo ddl'ahro clic· "bita fo Secomlo. IA Tcmpesla si regge e con• 11ostra ca.((I). Nelfo 11w regia c'erano ml siste sul if-r-1w1mapaci/icllto cli 1111'i1lel/. un temJ>o le cose concrete e il segreto le cmtobiogrufill s/iakespe(lrimw. SoOrire serlZ{l cor110 delle COse; c'cr{l., eccòmc <111"lw1110 ,la 1ro1mr la /or=<1 umar111 Sl,,,t·espet1re e il. Mmpo ,li Slwkespeare, 1/; mm1dc,rlll bumm 1,ersi110 a C11liba110: "'" m1cl1e 1111nre11ltù che s111,erru,'Uil dccr.mtnrsi 1111el.tanto da poler aprire pote/a sie.uv (l'm11a,wmia della cr&11ur11 all.'rdtimo lo sporteUi.110 della g"bbia d"I suo cre(llore) e un'isola fuori dalla che te11et'n chi1uo Ariel. il "passerot- geOgrflfifl e fuori lnl tempo. 11bicma 1111 ro•' mtsioso tli liberiù. Giungere a r,,. le ir11,'l11:ioni ab aclerno, Ira i miti. 11el. pire il m01$tro: 11. rejtit11ir l'angelo dal l'ocem10 dell'm1g11mbile. Tullo. I/oscurità si ribella alla rlisci- Gianni R11110 ha idc11to il "11/il'Jgo'', pli11a dell'it11ellet10; lrt luce all'intJOlu- l'(lmbie11te. con 1111 estro riflessi110 (.~e ero delfo c11rnc. Mess11ggio es,remo . .si può ,lire) deg110 d'1111 811011tale111.i. li SJi,1kespe11re-Prn.(11ero ci mostra corr suo tema, pn clii 11icn1e 11ie11tc.s'irrten- quale dignità i,ueriore bisog11ercbbe tla {N tali fllcceurle. ern d'11m1 cf-i//icofo~ t111ti flppradarc ,,l/a morte. domato co11 di lel'l1re il fi,110. Ma a dimoslrur come la 1,ers11mio11e il corpaccio, conq11is1a10 esli abbfo 11ir1to la prom tfa artistll ec– all'tmimfl il diritto di (lller,, le ali. An. cellente. m0f.fcr11i.(simo e 1>crciò inserilo clic di questo. che è i{ vero filo con- 11ella più c/as!;iCll delle trad'i::ioni arcl1i– d111tore tle/l'(l::iorrc, sli i11sce,u11ori 1ro. 1et1011icl1e. br1Mi come 11111(1 la su<1crea. ,,wo110 il bandofo, e lo ,lipa1111r0110e- zione scenico 111irc11.,Y1 co,~ inf/e.ssibile sp('rtj sotlo i rros1ri sg11ardi pieni G'i armonia, sen.::a ir1co11gr11e11:e o cetli– grati111cli11,, commfJSMI. 01, gente, per. menti. "I vertice ideale ciel Nc111mo 11"1!/ cl1è 11011volete ,,.~colt<1rc in Prospero la Ciflmbologru1. Ci cliictlcsscro. p11111r111do. oocc dcll'iurLil~e11zr1 vi1tori.0M. la sofo ci ml coltello alla gola. rii agJ(i1111gere cl,e ci tli(I r(lgilmc ,I; chimnarci cri• 1111ariserrm 11/me110 (l co~i piena locle, stiar1i? acccr111lTemmn co,1 moltri 1it11ba11::aalla gli allori. La mogli" rosa vt1 se.n:<1 con– trasto a Giaw1j Sc111t11ccio (A11to11io): dizione mimbilme,rte 11i1idll e fiorita, r,er/etto intuito psicologico tfel perso- 1111,;gio.clegmm, cli pretto stile e/Wlbet– tia110. Dovo di lui. giunti in gn,ppo al traguardo cle/la 1apJ)(1faticosa, Lilla Bri– gnone (st111isit<1. 1repitla Ariel!) e il ter:euo impagt1bile dei clowm: Caliba- 110 (Moreui), Ca11rioli e B(lttistelfo (i <hic leoni, co11 felice arbitrio falli parlare in napoletm•o ,, in ve11e:i<1no ri– spe11ivame11te). P11rtro11po, per non es– sere aitcora llrrit,'Uli mentre ;l giorrwle V(I in macchi11a. restano per q11es1a col- 1,1 fuori dassific(I Camillo Piloua e L11it-0 Rossi. Il pdmo /1(1 conferito " Pros,,cro troppo ciel. mai; 0 <1 de.trimen. to dell'uomo. e ci par-ve .~vesso pi1ì <1e– c/m1111torio che t111e;110 C1lfo malincnnict1 i,rterioriltÌ rlello strt1onlinario l)fnonai– gio. forse no,i ne 11::eccò fo solcr111e bellc::a che nell'epilogo. qua11<ro con semJllicc pesto s1>e::a la l"'ccl1e11a rlei prodipi e le, ge/111 i11 mare. affidondosi, crmai vo/o11t(lriamente 1/is(lrmmo. alla sicura gencrositù t!ell'1111ivcrso. (E &egli s11e1tfltori). La Rossi cliecl:e alfo ver;;i• twlc 1>11rezza ,ii Mimn1fo. nlla sm1 casta merm1iglù1 di /}(lrteciJ>tirc (!ella· bellissi– ma rn:::a umrma. /(, i11gem,i11ì scofaç/j. Cfl tlelle eMrdicnti. Non ci JHir leciw. da 111w se.mJ>licc m1•li:io,u•. giudic,ir<' la 1rod-i,:io11e cli SaJ,,111nr,..Qm,.~imo<lo. A noi. per quel vo' ,roreccl,io clic tli solito ci l/SSijle Ter:o. ta 'tempesta (' 111111 (lo1ic"'r,. tm;o[o::a ,fel quadro: c'err, forse 1w ir1 11mteri(I, ess,, p(lrve 'riCCt/ di m11.çica– m(I 1mchc ;,um<~jr,, w1:.::ia. il piiì gros. sospe11n di 1ecJ111icolor. ecco quel che. litrì ed e1:i1lc11:11: di tCS.<il11r,,vili(,. ,(O sb11.gir,rrltime11tn clic moi jj potesse <lirei col coltello alla gola. ,Jnre a 11w1 cor1cr:ionc ''1ecnicn" 1,er Poco sp(1:io 11t:mi.:11 1,cr ,1;.,correrc ,le- Corrado PAVOLIHI in re.ahi., l'i,mla dC11cri11a; tiarebbe lo SIOS60 fie un i1wiato speciale, inve.:e di descri,•ere· ai auoi louori l'a,•venimenlo che sta sogucndo. fi fibiuA1rrisse in im• m:1gini o variazioni preziose. Ci fo un J>(ll'iodo in cui <ra d'i moda, nei giornali, aRBaro b cronaca delle partile di calcio a leuecati illustri; i ,,uali mobililarono per l'occasione lutle lo loro risorso descrini,•e. coniarono nuovi vocaboli, ricamarono con estro pindarico allorno ai l'irluosismi dì un giuocalore. hfo il pubblico non li pr06o in nes. suna consid'oraziono o continuò a prcfc· riro 'i. vecchi routiniers della cronaca, che fi3J)C\•ano i11fom1arlo con precisione dolio fosi ,della parlita, senza pordero un pa~ug1,io, un I calcio d 0 angolo, o una parata. Inutile diro che aveva r,c.r– fot1amen1e ragiono iJ pubblico a pre. foriro la precisione U)Cnica clrgli spc,:ia· listi alle esercitazioni letterarie, d'cgli scrittori. Lo stesso discor5,o valo p-er i registi di documentari: ho "isto recentemente un corto metragtio ougli affreschi di Ciono alla cappella degli Scro,•egni; ebheno ;J rcgisla. lungi d:11 prcoccu1xir– Si di illustrare la composizione, lo 11ti· le. la 11ualit1'1pittorica dello slorie giot– tcscll(>, le ha prese a pretesto di una eua ri1..·<Hnposizionc -della \'ilu di Cristo, ri1asliando e cucendo -nel modo più or· bilrario i particolui delle pillure. tenu• ti aS<!ìiemoòa un filo narrativo voluta· mente primiti,·o cd ingenuo. lnulile di– re che lo ~pellaloro non s'è fotto nessu· na i:lc:a nè degli affr~hi di Giotto nè della Vi1a di Cristo-. Oltrctuuo- non ù inÒizio di f;ellSO della mi::.ura p-rcndero a prcteslo delle Pf'Oprie C6Crcitazionì jn- 1ellettualis1icho Cristo e Giotto. Questa roba non .servo a nulla: nè all'arte nll alla cultura. Aggi11n6crò che lo sbocco intollC11ua– lis1ico e eallip:rafic(>, per chi vo1;:lia 1110- t>coforo 1a vcri1U :1rtis1ica o la \'Ct "i.tà -do• cumcntaria, è una condiziono fatale: giacchi: la J>reme."-Sadiclallica o u1ilìta• ria ~cindo nc~ri:1111cnte con1cnuto o fonna; o fa dell:i (cnu:i un:1 00$.l a 5;1, un":iggiunta lellcraria. o~ocoraliva, wfi– Slicata, pcrchC wota di ogni fonzionali· tì1, ·li ogni i!'1•iraziono direna. * « l..a ,iolle porta consiglio ». Il limito di Do Sicn attore e 11::m1>reslato il senlimentali~mo, cioC l:a 1enden:i:a a ri- 601\'Cre con il cuore problemi che c..m il cuoro hanno poco a che ,·odero, o per lo meno non in mod 0 specifico td esclusivo. Un uomo dì cuore non ll ne• CC$.Uiamcntc un arli!la. Ora il senti• me111alis1110,come tutto le coso un 1,-0· torbiJe, col tc1111>0o si deteriora o si s1agion:1. L'i111elli~enza di Do Sica o di chi lo ha direuo nel suo film « L-i notte pOf'la consiglio J> e riuscita a sublimare il 1,enti111c111alismo in umorismo auten· tico, cJ; gr:m marcii, di quello che sehia• risco o commuove lo spirito sen,:a resi– dui \'isccrali: asciutto, st:1i;ionato, come un ,·ino .di qualità. Il 1>cr~nnggio del tt .'!ignoro dis1in10 » noi film (< La notte porla con~iglio ». oltre ad es:;cro senia dubbio la miglioro intcrprc1a11iono di De Sica ci offro lo misura O'elle pos.si – bili1à di t1u6'ìto ttcellc11te alloro su un J>iano di arie pura. senza ap:genivi. E la prova ci e :L'Ila llrO(lf'io dal confron– to par:itloss:ile fra l'osircma dc11siti"1a.-. 1i!.lira o l'~lrema a::.lrazionc lo~ica di tJue.~to i.ingoiare 1>ersouaggio; uno di ,1u< j p;n-onagi::i rho non pr~entano so· lnzioni di co1111)1:·0m~o; cho si centra· no. cioè l'i creano, o si sbagliano iu pieno, tanto il loro tlos1ino l: affidato non alle ba11u1e o all'azione. ma alb i11tcllii;cr11~1-:lclJ'ano.-e, che lo lavora 1icr~o11alrnon1e ~uliti 1r:icci:1 del le.sto. come, uno ,,.c11horc costruisce um: siatua allorno a un s-oslc~no di fil di (erro. Uno dli <1uei personnggi. insomma, l'O– sr.c~i fra lo ,luo e~tremc r,ossibilili• del J>ur 0 tkcorn1i, i~mo o !ella c:intesi cli una :111110$rcra. di una vi1a. di una societi'1: De Sica h:1 ,·into la ecGmme.<.a e \in al- Giorgio PROSPERI • Alf•ed Borr, direttore dtl M.sto, d'Arf.c J.la . dlma· di Nc-,1.1 York, t Jamcs SQby Jianno di– clifo,alo, losNndo l'ila/io, clic forte co-n1ni1/JO– ,onca llo/iono t mollo più *.IO clrc a/1,,,-.,e. D'altro tonia Utì si. sono ral/ee,atl clrc l'<1.11,a.1. lismo sia abbo.lronro limitalo, I dwc Ulwsti wo. n,ini hanno OGqwinaloqwodri t disegni d' Sew– loia, A/ro, Mucdni, Veipipani, C•oPlllo, Don– glii, Pirondl//o, Ba,Mlini Cosorati, Compirlì e .tto,andi. • E.' stola CC/cbratooli'Uni:JtrJild di Roma lo e Ci.ornala di Ci:rito Ntr:10 », l'Associ.o:ionc ro,– to ,ccentemtttte o Lugano pt, P,omwtr.x,e l't– dwcoi:ione intc,.,.a::ionalc e pc, conlribwi,e allo ,calitrotionc dt una tit:i/11) di />OCc e di tiw• slitio ffa lulli i popoli. • E' staio tradouo re«ntcmentc un libro del• Whltchead, intitolalo Il COl?Cello dtllo PlolW ... , che ra1>s>teacnla un testo fond1mcnt:11le per 1~ studio della fibiea spcculalivL • Il prossimo sa11io delfAetodlmfo d.'Arle drammalica di Roma .1a,d dire1to do Ottot,a Spodoro, e iard lo celeb,e commedia d1 /Ape de Vtea, li cane dell'ortolano. • li premio Stalin 1947 per il pragrcno delle &elenu t stato asscgn1.10 ad Abn.m bak.O\·,ch.– Alik.hano1· e a. suo fratello Artcmy, per gli ,;.ludi con1p!utinel campo delle ricerche sul raggi eo. * Uscirò prestissimo 11ti • Qwodtrn,'. d° A,1t i, (ed. U) "" w/1-1111c dcdica.too Co,la .Lr.,i, con 11n. testo e,itieo di Carlo Rar1hlonli; e wn sarf'4 intdilo delfortiJla, intito/010 Paura della pii- • Il Comitato coordcna1orcdelle cclcbn.:i:lonL del centenario JM8-l9~S con s-edcIn Tor.:no ba bandito fr:i. mus[cbti Italiani lrc concorsi; per una composiionc sinfonica di forfflll.libera per grande orchestra; per un coro a ,·oci mt.te ; per un coro a quuuo \'OCi ,'iriU, Per la prim& composizione t •to.biltto un p1'emlo di 150.000 lire, pe, b, seconda un premio di 100.000/.Ire e per la ter.ia un premio di 15.000 lfre. La radio i1all1na eseguirà in pubblico concerto rad otrasmCS,$0 la eompuslz[one •infonica vin• dtrke, e l'Ente Cornunak di Urica. di Torino. farà eseguire k allrc due eompoa;lzioni.Stcon. do le norme del 'bando, i la,or1 dovr:lllno ts• sere 1m:s~nlatialla s-ei.retcrladel Comitato cn• ll'O la mcu.:anottedel IS ai.o,no 19-IS. Una ~nda. compecizlonc ~ st:11tari.scruta dallo stesso Com:1:itoalle Società coca.li Italia– ne delle sc&ucnticategorie: co.rl a qu:11llro ,·0t1 mi,te; cori a qu:11Uro "oci pari; cori a ~ ,o 1>ari.Sono (n palio premi per 200.000 lire- com• pleMh·e. Oltre ad un pcuo a scelta, I cori dc,.,-,anno– esei.uirc ri.spctt!nmenlc tre eompoaizloni ~mpo. 1te dal Comitato organluatoce: • Verginelle fc. stcgi.ianc.i •• di Pagella; • Inno al mare •• di Ravanello; e Ecco magi.io •, di Dent.ella. Le iscrizioni sal':umo chiuse alla fine del corrente glusno. • Je:r.n Cocteau ha in!;;,;,ato !1 la,·oruìone dc suo ultimo film trailo d•lla ,ua commedia l parenti ltr,ibili... • Una gronde comJ)Oi11a t 11010 iniirioto in J:nu,da a faoore dd eiucma nodonale. Gran– de succc,sso Ira o-:n.rro une monifesiai:ionc inli- 10/ata • Qui11dici. o•o•i di films Jrancc1i •• du– rala ditCJ ore, dwra,iU lo qwalc ,ano 1/Glcp,Oftl• tille /e mìtliori opt,c eincmatografi.chep,odollt fn Fronckl. • Al Circo!o romano de! cinema t stato proiet. 1:110 quesla ,cllim:11na. Il ei1ta1UnoKanc di Orson Wellcs. * U11 irntpo di pi(to,i omtri<oni, olla uoJ,o di popotari,wre l'orl,:, ha esposta a IVo.iJri,1g. ton i quadri- 11tllc1olumtrie, aeea11toai p,o– seiwlli e ai formatti. Ci sono slalc 11wmr,osc t>t,u/iu. * A! Teatro Colon di Bu~nos Air~. li mae~lro FerruccioCaluslo ha dirctlf il .\lcfisrofe/c d, Ar. r,go Boito, In un:i man[futazione di commemo– razione del grande mu.slcl,ta i1aliano morto trcnt':r.nni fa. • Orio,i ll'ellrs ha o,inuHtialo di ~-a/e~ ,1dwr•e Pfr lo sclicnuo l'Enrico IV di Pira,idc/lo, • Sarà giralo prossimamente da Altnnder Kord:I. il film Tliird man tutto da. un raccon– to inedito di G. Crccn. G. YJGOLO: "[.ouise", un romnuzo musicalo A. JlONACCOIISI: Anclrca Stcfnni, musicista tlelln. "Ars Nova" V'è chi si wme il problema ,lclfo 12, Dtl/lZ(I come /Ulll ferlele trmlu:ionc 1,,j. a sil.l(1 di temi m1~.sicC1limetlicmte gli <Il• . !euola di ç}ia mtLtkaja p<1llitli. la ,felicm11 gl1irfo,11fo di /iori " 1i111c1e,111i, o le luci o la mimic11 che ,Jm1110 11itc1 ti q11e$ln 1(11adro: è lt, Dm1- :(I p•irl/, lt1 1/),,nu, che sembra miracolo· sr,me,ue di1•e11ire l'u11ico me::o atto " tfi~eg11flre 11el 1m1gibile vuoto qmm10 ai>11icr1e nef!li i1111111gibi/i meo111l-ri "elio ~11iri10: !iOlti for::a clie pos.~a dar for11;,, all'irreale. B. DE SCHI.OEZ~:lt: 1iota SII Béla Jlnrtòk F. ltOSSf -LANDI: Co11si– dcrnzio11i semantiche sulla musica A. ~I. JlONISCON'l'I : Il nuovo rcnlismo musicalo Note e commenti • Vita mu1i– eale . Noti:tie e informn:tioni • Receo1ioni (111u1ica e libri) • Fra le rivi&1e. * Coll(li:io11i ,li vc11rliw Un fascicolo L. :?50 Abbonamento a1111uo L. 800 conto corrente po81 :i.le 1121516 Dire:io11e: Via Po, 36 Ammi11Utra:io11c: Lungotevere Tor di Nona, 3 • Roma 1eggiw11e111i 1/el cOrJJO. gli impasti dei colori e i 11wJ<1111er11i delle luci. 1)111, tulli esteriori che, r111r1rova11do " 1:olte sOfozio11i CSf>rlSsi,,c 1/i rllra cfficllci11, ,1011 po1e111!-opresciNdere clall'ele111e1110 musicC1le. collocmw fa IJJa11%(1 irt mw sf.,, m secor11.lari11.le c1t1rib11isco110 111w1 fu11, :io11e <lescri11i.ut1 il piii. delle oolte me– rc,111e111e s11perfici"le. lit/ Ru.-;lwj(, i11vece., clic tiella D(111za i11 ludi.a p11ò esser c011!iiderma oltre clic la 11i1ì grcmde i111erpre1e a11cJ1e la J1i1i se,,('rll 1coricC1. ,hì pro,•a nelle sue coreo gm/ie. come 1mre 11elle esercita::ioui clelle sue allieve. tli comitlernre q11e. st'arte come /iue u se s1ess<1,ce111ro 1111i• co <li se11.(fl::011;<d e1110:io11i. espressio· ne liberti ,!'1111ritmo i11tl'riorc lllfo cui es1ri11~em:io11e co1icoiro110 in eg11al mi– s11rt1 e 11111~ic,1 e gesri e colori, 11111 il ,·111 risu/l(lto I!, i11 rrligiosc1 pur(':::a, ,,, cl– tiuima ~11iri111ali1ù, solo Dm1z(I, arte cli.,. ,li1>e11u1 rito. belle:::,, clic si fo11l.e 11c/l'c1icll. Co 11 Jia U11"'k"ja s"mbr(I che fo l)ow u1 rifor11i al s,,,, a1//icn siw11ficmo 1/1 preghiem ,li e(1,/1t,::io11emorrilr, di , 0- to: lti mmw o il p1e,~e 11rm t,1•egwmo 11ell'tiriu Jr, mu.sicfl. ma d(lllrlO Jor:a mli• teriule t1 11110 ''"'O rfell',rnim11 e/re la 11111.sic<1 può <1t:er s11i[geri10. 11111 clic, 11,IÌ spesso, .,i limit11 solta1110 ,, 1$0ttofi11iar1>. li cm1to s;:ory11 d11/lc,MC('rtlotessa e <li· ,,1J11tll,,oe.sifl J1l!r le rime. i ritmi e le cc11/e11ze che le offro,m i segreti rlell<1 corengmfi<1: milferiuli::a111los1. liberu 1/ c11orc tla 1111 empito t: 0 m11ore o di pietà, e le C(lf(lrsi ddlti cnrc-1ttmfr1 e del mimo si 1nufor1111111 0 i,~ C(lftlrsi ,!elio '/X.'lltl• 1ore: fo ,ta,i.:,1 di11c11trJ1111a 1msi:io11e morale , fo ric('rca del bPllo iu as.solut() cm1ffuce 111111 rimmcir1 <l'op.11i com11r11- me!loso con /,, m(lter," c,1d11c(I; cl1t·('11/11 1111 Mccr1lozio III cui carcogmfa e mimo of/rmw oltre n 111111 J1('r.(Qllflh• /l/lr<':::a 1111e/lri. d11rrm1('111e co,1q11i(lfllt1, dc//11 \Jlelttltf)rc. Si I cclr, Jl<'resem11in. 11el Cn11cer1,; di D(111::e che }i11 ll11,lwj11 lw wesè111t110 p.1omi f,r smw "ll'l.n1i1·er.,it1Ì la coreo. 1tmfi11 dj,eg,wu, r>er (( 1.'~ffcrla del J<'– J)lo n:uw, i;r)/('rWe 1f/cralitù g11itla i ge– Hi 1l',,f/Prlfl, il fX'JJlo rw.w r11,:,:i11e -~er· P"J!fl.i" frn le brtu·ci,1 che 11e ctJr1l11111t1· iblioteca Gtno 1anco ,w 1'011(/eggiarc; i11 ginlli e 11:::11rri 1e- 11ui::si111i le da11=t11rici ti f,1r111n sulla 11or111 del te11111io: uri clim(I /alale di ri· 111111ci1i ema11a ,1,,; loro a11eggiome111i; i11 ch1 t1$..(isle. sc11/Jf1/Cr1tf1me,11e 11el/'a- 11i1110 11,i diswcco 1folfo ,erra. U11flprencc11p<1:io11c ,,sicmwlitica sem• bru quasi tfomi,mrc il vortice della 1<Suonatri~c di ciml,ali )), i11Ji,111wu1UL ,li rosso. 11J{itllrn d(I 11110 furia f)<l11iC<1 che sembrn e.çp/osione <li m1lic/ii de.~i· I.cri .-éfoulé-.: è le, Dw1:a come /ib12m. :io11e. " Ve/ Fr:i1111nc1110d<"I Be:110 Ani:.cli– co )) è l,4 Drm:11 cOm(' pre}!liie,11: com. JIC1~i::io11e plltaric(I nello ~1j/{, de.i Pri111i. 1ivi. 1e1111a111C'11te tliff11.<r1 i,1 ver<li, 11z;11r– ri e ml/rro11i, 1>ilÌ eh(' 11cl JtCS/0, 111/1<1 mcco[t,, nel (J(1.((1reest111icn. Solc,mit<Ì del " movìnH•ntO » c,1111111,0 nlrOt.v1 la ~w1 1,pau•,1 >1.011da ritmic" flc,111('W/t1 11e/lr1 ~u,.,; ,. 'mm m€'( 7 irn:ifme. l,a p:rr,:i11.(lere(I. IPggem e mflli:in~,, t!',m 1!11etto ottocen e,co i11 r11111fi1lp 1ri· rt(' bia11cl1e , .. La I hirl.mda'•) col .-uo 1111rb,, ji1Jri10 clic ('l'Ocr! frmlmrc. ,, p:iar. tli11i ri(le,ui. e pr<1tichiari di primrll'et//, può clrire alfo belle:::a 1111to il s1w r.o– terc di s11blimazior1c. Il co11ce110 puro che dide,ie for11111 1mm. Com1»-e11clerlo. se111irlo come la coreoprofa lo 1>ro1>011e e C(J/1 la sic.~<r.1 i111e11sitfÌ, è nrrivure alla stesM1 1,erfe:ione.. i· solleL 1 <irsi. Na111n1lmcrue q11C/$lO 111111 vuol dire d1P li<1 R11sk11j" disde,:.r,i di proporci 1rrrc/1e <lelle scmvlici in1e.rprew::io11i (f,j .stflli 1i't111imo, esm,rime,110 1ec11ico d'ogni po.,;.sibililtÌ dell'Arte d1e s'è scc/111. I t• su~ crea::ior1i. 1111arulo 110,~ cor,d11co110 ,, q11cs1e sensa::io11i più intime. ci rie· s11rimo110. per amore di sii/e. e con J>O('tica eM1t1e:::.r1,le tt1111>ePilÌ com. 1>lc.c.iee 1,recise d,:ll'i1i11emrio 11'1m'•mi· ,mr. "1_, folli:1 «l'Ofo'.i"'·. p('r e.~empifJ è tli,,qm 0 di ~obri(I 1mre::fl le cui J,. ,ice. en111e..~re111i.molli. 111111si sc11z,, c0111orno, re11drmo CfJII dclicr1to lirismo ...... 1111 lirismo tifi ,~csiu ingl<'•'" fo;:hi(/tr pi,ì cl1e d,1 sonor<1 1mc.<;ir1 eli~c,bettiu11•1 - la 1x1::::ifl qu<'l<I, <111•1si pioro,,1 e •1d. fJ"r,or111[:,:ioscl'~f•irimw: rum smu, i re,~" fo .(/<''W /('mpo llllf:MCir1111, t~el dolce E si f/Olrcl,be co,11immrc 11ilÌ ti /u,i. go: !ml dolore 11111<1110. per e.~t>mpio, mll'a11cli10 1·cr.(() (alto cl,,, lia R11skaj(1 (C11te in mia ..Tocc:ila e fuga" di 8<1cl1, do,,e fo musica clirie11e VJrima colore (1111 wbrifl imJJ(lsto di 1:crJi e vinla). f/11111• ti; il colore <1ive.rl/a fori11f1 e ritmo: si ,,otrebbe J)lirfore de//" ,,11t1 celebr" ''Ci:1nona ·· ,·erde e a:::11rra. cl1e ~ /'111- 1i11111 JJrf',l1ien1 COFI Clii S('mpre f/1/CSlll l'llODOTTt l'J-,R I\ELI.E. ARTI se1,era sac"rdote~<a co11d1irule 110,i i ,(uoi _________ TOR.INO .tJJC/lflcn/i. ma i suoi riti fr01er11i. Baste. rei irwece ri11i:111::illrfodi t111C.~ln frat('r- PIETRO PAOLO TROIIIPEO Direi/ore 11itù clic la spiriJ:<'. CtJme in <1uell' •'Q. EHR1CO FULCHl8NOIU Red•llore ruponubile limJ)iadi.-'' Ifa vi1111rc1 ,x,scnlarc che f,1 pN!$('1/lure <li suoi ollie,,i. a reg,ere , 0 _ Autorluulone 1:, 6429-8-UJS del 23-12..-IS s11111ll'lll<'IIIC li/Ili fi(lccofo d; belle:::,, C ,li Conceu.onarla ()U la dillJlb-m\om: 11111<Jrl' J>erd1(' ir1 e(!wl 1rrwi110' 11lime11to AGENZIA I.A JUJSSOLA• Vla del Corr+"""1 e co11/or10 i ,ur,j fmtefli. ,:li uomini. TIPOGRAt'IA lihLI.A BUSSOL\ _ RO;"<IA Gian Luigi RO NOI Lungolc\'ere Tor di Nona, 3

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