Fiera Letteraria - Anno III - n. 9 - 5 marzo 1948

.:; mnr:;o 1948 La mostra del restauro Dovrebbe oram~ti essere pacifico I che la c:-ostnnle tradiz:onc gli aLtri– dte rra le manifesta.::'.oni della Cri. huiva, ricordnndone anche la lìr– tica nel campo delle opere d'arte~! I ma. E qucsw è tornata in luce restauro ha una posizione prc.m,. qu:1.ndo 6i tolse la corn.c,c scucccn. n nl anzi una e<.~enziaùà che lo 1 tesca che adugg:ava quella origi– ::ett:• alla p:.iri d<:[la p ù pondcr_o~ri nale qua~i i~tatt.:1 nella sua fi 1 11iss!– indatr:nc che po~s? co11c~ntrars1 111 I n~a v~st~ piltonca pre~sochc mi. un articolo di nv1st:1 o ln un. _vo- n,atuns11ca, . confernrnnclo. :1nchf" lume d: ampio app..'lrMo sc.ent1hco. con la dma, 11 12:61, l:l poe11ca nar. M:t c:ò è chiaro, anzi è indiscuti- razione d_el ri.scauo d: Coppo, quc. hlle quando il rest:luro vagi.a !!>Ot-sta povcrn v:ttima della incrucntrt top~rsi a\l'oper:1 d'arte, oss:a vo- - co,~ bu_on~ pace cli .Dante - ~Lia conservare questa ~il pritrimo. batrnglla d1 i\1onte Aperti. nio della umanità e non asp:r; in- D: quc~ia r'd pintura è presso– vece a creare una infl;w--.:_one d: L•i- chè coetanea la grande :lneona di ~lielli <li grosso tagl.o dalla fili- Pietro l..orenzetti, quella di S. An. &rana tanto fal!,a da non inganna~ sano a Dofona, del 1329, che tra. ;e nemmeno 1a p'.ù ouusa tampad:t sportata dal fìis~ali _su tela nel .,_ quarzo. E' appunto _in q~csto 1893 e di nuovò napplic:it~ _su La. campo, (laj (miti cosi ,mpenosa- vola nel 1936, per la mstab.ihtà Jel mente precisi per onestà e per gu- nuovo supporto, provocata o au– sto quanto sconfin:uament: dita_ta- mentata dalla dura necessità del ti e dil;-uabil. per i procéd1ment1 e ricovero antiaereo, ha richicMO un gl: espedienti ·1ec11·ci,che ~volge la nuovo intervento di restauro. t? 1 1 -.ua documentazione I:\ 5• Mos1r:1 necessario di dcmo[re la tavola di restauri organizzata da Ces,.1ro! schcgg'.a a schegg.a, 1ruciolo per Brandi all'fsk,tuto Ccn1rale del Re. truciolo, fino al rovescjo de! di– -;tauro. In essa ~ono documentati pinto, fino a togliere la tela per p 1 rte dC: restaur! cscguit. neU·:tn- riapp!'carvcne una nuova, rada e no in c-or6o: non vi figurano jnfat. robusta, riport.lta su di un telaio ti g-1: .iffreschi e le sculture che m~intenuto teso non dalle ~ol:te ca. hanno altri problem: e che esi~ono v·glie ma d:t dei tiranti a doppia una d'ver~a documentaz:onc. Solo v:te i quali garantiscono una ten. dipinti, invece, su tela e su wvola, sionc omogenea, costante e reS"o• e alcun: bronzi. Innumerevoli pc- !ab le, tate da dare allo strato pit– rò i problemi posti da questi ap- torico non solo l'aspetto ma la con. pena ventisette pezzi, da questi sistenza del ~upporto ligneo, senza ventisette casi clinici l'uno diverso più sotloporlo ai pericoli di nuovi dall'altro. movimenti o d: nuove incontro!la. bili d:~tens(oni o restringimenti. Ecco infatti la r:e1:l di Quent' n Mas!!>ysdel Duomo di Gaeta: <li. D: tutt':1ltro car:1tterc il pro– p;nto una ,·olla robustissimo c..he hlema posto dnlla predella, cioè per Ja sua scarna prep:trnzione ! u dalla sua parte ccntrale 1 che ne– tre so1:de tavole di rovCrt' sembra. <"es~ilava di una accurata puliturn va non aver nulla da temere dal che le togliesse quel\ 'aspetto di tempo. Ma le bombe hanno un po. volto slìgurato dalla vari.cella, qua. tere corro!.'.vo che sl::i al tempo co- J '7 d_ocumentano le ~oto~rafie ante. me un pachiderma pre·stor:co al r or1 at restauro e 11 p.ccolo cam. p(.h piccolo microrg:mismo: e le pione di spia lasciato in un ango– t.avole furnno sconnesse, sforac- lo, come si m,:l in tutte le p"tture ch:ate, 5g'Taffiate. contuse, volaro- che escono dall'lsti~ut?·. La pui:tu. no i bordi e gli sp:goli in minute ra. fu lung?.; le m'.gl.a1a eh mnc: schege-e, che la religios'tà di ap. ch1e, n~n pili grandi della punta <l: P"~s:onati raccolse :n Jambcl\; in~ uno spillo, furono tolte_ una_ per formi nei quali solo l'affetto rav- una. senza toccare la pat.ina c1rco– visava forma p:uor ca. L'ab"le sa. stante, senza svelare la p ttura. Ed gac a e[ un ebanista speci~lizz.ito OQ'Q'"il d'pi~to appare in tutta 1 ri sorrl"tto dall'apparato critico <'. :ua !,uperfic17, calmo. r. omOJ!~ne~. uno Morico dell'arte si m·se all:i 1ntallo·e pulito. Mer:_to quc~t_ult1- opera e. una delle p.ù belle pitture mo an~he del.la doppia vcrn.~:atu: fi-m"t'l·ngh che es·stano :.n ltal"a ra apphcatagl. che ha consentito rh tornò a rfsorgerc: · Il tergo fu ~i- tog-J!ergli quell'aspetto rutihrnte ~mposto con lunt:"he lame'le d. ro. che è tanto sQ'rnde"o'e in ogni p't. vere che appogg·andosi 6ul vivo tura, ma add:rittura insopportabile del let.rno antico ricoMitu·rono il nelle 'tempere a fondo oro. tes.cuto connett'vo del dip.nto; su Accenno ISOio Poi ;-illa immensa di esse furono appl:cate altre l:t- Pala di Pesaro di Bellini, la quale mcl'e p.ù sottil', molto pili sourn, ha richiesto una accurata parchet– che arr'varono a ricomporre il fon. t-1tura che potes!'e sostitu'rsi al ri. do fino a meno di mezzo millime- t?ido telaio originate, cam,a pr"ma lro d..lla ~uperficie pittorica. Que. della spaventosa in(tobb::1tura delle sto disl vello fu colmato con stuc- ,•arie tavole e della larga fenditu– oo sul qua'e - more sol'to - si ra che squarc:ava il d·p:nto dall'al. d:pin5e ad acquarello con il con- to :.n basso. al centro della figura sueto sistema del tra1leJ!t(o 1 rica. di Cri!-tO. La o:lrchettaturn fu ap– vando il d segno delle lacune da pt'cata solo dopo che la Pala er.l una fotor,.'Tatia anteriore al disa. nata nuovamente resa p:ana a i stro. La p'1l:na, fortun:nnmentC !tuoi elementi riconJr·unti. ulva in /ar~he suocrfici, venne Anche una parchettatura fu do- re·ntegrata là ove mancava. vuta apprcare al p·ccolo tondo pc. Non parlere'Tio dcl11 e-rande pa- sarese di Marco Zoppo, che nel la di Coppo d.'. Marcovaldo, 'quella suo rovescio ha rivelato uno spi- LA FIERA LETTERARIA ~e...ondo.llicordi:11110 l"cmot.ione vivi~i– rua dolrannunciatore la notte del 25 luglio: ricordiamo J·cnlu~ia,.,1110 e p0i l:i evidente dcpre•,iooe delle lcuure d i LJ<,llcttini di gucrr:1; ricorJinmo [oc· renio polemico dc~li :11111unciatori dcl– b Hadio di l.,tmdrn. di New York, di Mosc:i o di llodio T<'vere. Poi. 1wl tempo dello vii;,ilc e guonlini:a diplo– mrizia, le vod ,i i,Ono folle più accor· te e 1cnt11nodi ~embrnrci impossibili e lontane. F.,,.,i,e ci raccontnno la i;toria ~emprc \CCchiae scm1,re nuovo del no– tilro mondo 1,cn:r.11 3ver l'aria di ri· Pagina 5 Premio "Roma,, Si sono ch:usi j termini per 1 a partcc:pazione al Premio tli piltllra •· Roma u, b::1ndito da Ferruccio Caramelli attraverso I.i ic Fiera Let. teraria ». La partecipazione è stata numero$·ss·ma; nel prossimo nu~ mero daremo dati sui concorrenti, ecc. '-" Comm ·ssionc, composta cl:1 volgersi a noi. Per flUCStos1entin1110 a Angioletti Galdini, Palazzeschi, C. comprcmlcre a chi mai &se JXlrlino, e Pavolini, Trompco, V:golo e Za– pcr quc.,.10no.i prcforiamo in definiti-, vau:ni. sceglierà il vinc:torc .Jel ;:ki:. radioc..,-ouachedelle 1xi.rtite di premio di roo.CXX> \tre la sera del Turi VASILE. 15 p. v. LA TRAGEDIA DELLE CALZE NYLON l"ottanta per cento delle colze "Nylon .. non sono di primo scelta. Questa è la ragione per cui nei negozi se ne trovano m vendita da tutti i prezzi. "la Pietà,, di O. MASSIS (dopo il restauro) Lo fabbricazione delle colze "Nylon .. presenta ancora delle difficoltà tecni-:he che non consentono una produzione di pri– ma scelta superiore al 15/20 per cento. ritoso di:..cgno, reso or:1 chiaro e ,•i~ibile dal restauro. Armature scorrevoli di un tipo del tutto nuovo .sono state messe al tergo di cinque grandi dipinti del Musco dell'Aquila, tre politti– ci, un tritt:co e una pala, la cui superficie pittor:ca aveva molto sofferto per un precedente, e pur– troppo recente. restauro a traverse fisse. CONCETI'O MAUGERI ali' ·• Art Club ,, Stavo all'Art Club ascohandorni con grande 1pasw certa teoria inge,;nofolle diYertente del Caatelrnnco. Sul yetrino nero dcli' Art Club quel discorsetto e:a U3IO 8CgR3togotto un nome 1trano: il Tropicalinno. Non si .s:ipCYairnmagi• uare dovo .,i s:irebbe audali a porare. Per farvi capire grOS60modo che cOS!I ,·ay~so int<:11z.ionedi almanaccare i-i pensi a Gauguin e ci si coptrÌIqualcosa. Alla fine di 1ale e.poiiz.ivne che, parti. ta pare da una tronta di\·ertente &lava prendendo la picaa di ~r ratta aul serio, ci fo come un ghiaccio. Sor11re•!I 0 disillusioM. Forse inc.:ipociti di di• litinguere U per li ~ fobe una burla o una co»a d!I pigliare sul serio. Dunque mcnlre :u1coh:1Yodivertito quella eapo&iz.ionevenivo 1uardandomi la pittur3 del M'augeri. Non percbe ti poteAC· sospettare che l'una e l'altra ave11a-o o dovessero aYerc chheà quale legame ma per tentare caso mai Ee fos– te al3lo posaibile tovrapporre quella teoria a queila pittura, ved'Te te al Ju. me di una teoria come que11a mi 10&.:.e riuscilo a dare una .11piet1azione. qual• sia.i a quCtltiesercizi clemen1ariuimi di pillura. Ma. per quanto mi vi ci inge– gna~i non mi riusciva. Un diaegno del Cttr111 che trovai in• vece poco dopo alla Taua d'oro mi ci fece penure con at!ai spasso. Ora, rilom:mdo alla piltura del Man– gcri mi dicevo che piullosto che alle decorazioni net1roidi (quindi ad uno scivolamento lropicalistico anche per il no11tro piuore amico) quep:li Epicchi, quei bolli rou e viola, quelle lune co– pi:ltive mi (acc•ano p"nsare a brandelli di mascherature. ad una l'Cste di Ar· lecc.hino ,forbiciata. E per qu11n10io potessi essere beo Accanto alle pitture figurano i to l'oss'.dazione del metallo, ormai bronzi. Qui il problema era esscn. r;sanato, cosi da ricost,ituire la pa. ziatmente quello di cl;minarc il tina, non addoSEiata o applicata, u cancro 11 1 questa contagiosa t! ma frutto di un invecchiamento pern:ciosa polverizzazione che ,n. resta tanta parte dei bronzi anti– chi.. 1..a cura è staui quasi sempre quella elettrolitica, che con un pri. mo bagno ha eliminato la mala1. 1ia, e con un secondo ha provoca. dispoato umanamcnle ver110 il Maugeri, per quanto 1;M;;IC&11i esa.ere compc-cn!!ivo 6Clliibile ài suoi 11roblemi quotidiani uun riucivo a ai,iegarmi la ra1ione di quegli esercizi clcmentaris.,imi di pit• tura seppure fossero cmeui ed ingenui. Che cosa vorrà mai encre mi dice\'O <1ue:,tafocccnda? E mi venne allora il sospetto che con ques1a pillura cosidcttu 1ntrnt1a i;i voglia in qualrhe modo reagire alla pii• tura cosiddellu borshese all3 pillura cioè che si pt"rmctte il luuo di pagarsi b modella. E' un fatto che b bandie· ra della pillura cosiddetta astratta lo i,•enlolano da noi i più poveri, i dise– redali. c1uelli fra i pittori che giorno giorno devono lottare colla miseria e e•avrà dn trovare per for:z.aun n~t.0 fra quello che mi son \'cuulo proApet• tando. Un p.-oblema quindi da trallarti colla punta delle di111.Da non pigliarsi 11ffattoa gabbo od a burla. Arnoldo CIARROCCHI lA-RAfJ/0 NOTtZIARI: Storia del .mondo rapido del bronzo stesso. Per il rimontaggio non si t:;ono usate sai. ·•:,./ dature, ma perni metallici e so!'-te. iiiiì gni interni di legno, sui quali ve. ~ nivano applicale le parti supersùi. ;-:. M. Caglano DE AZlVlDO " ~~ gli a&eohatori. Sarebbe moJto bello pO· ,~ '.er udire: • E' ~eramcu~e un 1uoio eh~ j _::-( 11 t1overnatore X oou riesca a me1tcrs1.• d'accordo con il govc.Tnalore Y. Credo I·--:.:-– che la pace s11rebbeaMicur3tn se i due iiaì tuti~enti penuna~gi. che ~lanno t~atl~n- I')( do in nome dei ris-11clhvip3Ciì1riu· itali 1 ciasero a comprendcni reciprocamente. ···:,( Invece, ascoh:itc quel che 61a •uccc- ( ) dendo nella conrercuUJ che prende il ~ ;:c:1:r~eUe:c:~':a i: c~ip~':e:ha• t;!t~·~ I)( the lddio voglia cas1ì1;nro ancora sii ~ uomini per la loro t,lupidità. Nelle iso-. I {a le Zeta un tettemoto ba diitrutlo cento , ... cas.e; e nella regione AJfa un ciclore, ,.::-:. ... •i è abbanuto iUi luot1hi abitali e .sul• 1 ~ le c:impagne, ~coperchiando i !clii e -... danncggi:iudo ,:ra\·emenle le vi11:uee i I~, frutteti. Il &ig:norTizio, il giovone Caio /·~. &onoAlati ricoYcrati all'o&pedale in 11:ra• " vi condizioni: Signor Ti%.io, giovano 1·· .. ··•. C:1io: noi vi diciamo coraggio! Siamo -.~ infonnati che siete due brave penane; .A.. per cui, insieme con i voslri cari, pro- '!111!1 ghiamo perchC po"iate tornare pre.sto I .>=~. olle vostre occupazioni, completamente e guari1i... • op1>urcancora: « abbiamo il .;;_ grande piacere di comunicarvi che i V dirigenti delle due Nazioni Ai1ono me•• 1,····-.. ,i d'occordo ! •. E ,yia di ,e,uito. ~' Jnyece no. Ordini tassativi, vietano ~ ai lenorj de.i notiziari di tradirai ant'be '.e,,.., per un solo allimo, di &-l'e'.ard la loro •. p-arteeipacione o meno, di parlarci di- . rellamente. &si hanno aYuto affidato il i iiÌi compito di informan:i il più monola- •··,·· mente po,.,ibile delle viee.nde del gior- '_;-= ... no, latciando tutta a noi la reazione I e ai fatti. Non rn.:mca, intendi:imoci. in ..-··-.. tempi normali, una certa 1enden1:ioai1ii: 1 ,, ma es&a è nel modo in cui e ,critta la /..,_ notizia, odia ,ialemazione dei raicconli, "' nell'evidenza di alcuni falli invece che ,.:•: ... di altri. &!a è una tendeniio,ità let- ~ leraria: mai umana e diretta, come noi ~ -.. la vorremmo. e Le calze "Nylon .. vonano anche per il titolo del filato im– piegato e per la finezza del telaio su cui sono state tessute, ma quelle che danno maggiore affidamento di perfezione e bellezza sono quelle denominate ..Mille Aghi". in quanto lo loro noto– riet6 consiste appunto nel meticoloso e severo controllo al quale vengono sottoposte prima di passare olla vendita: controllo con– validato dalla firma autografa su ogni calzo del maestro Fran– ceschi, la quale garantisce che esse sono immuni do ogni spia– cevole sorpreso e che possono essete acquistate tranquf!lomente. ad occhi chiusi, anche da un profano. • le molte calze '"Nylon,. in commercio. offerte a buon mer• calo. con un prezzo- oscillante da L. IOCX) o L 1900 il paio, sono quell'ottanta per cento di seconda scelto, più o meno difettota. che, per il solo fatto di chiamarsi "'Nylon,. vengono fiduciosa– mente accettate dal ,pubblico il quale, per la suo buona fede e incompetenia, non puO immediatamente accorgersi delle loro imperfezioni. Per conoscete i diversi tipi di colze Mille Aghi, domandare i I !istmo generale che viene spedito gratis. '---. '---. MILLE AGHI CADETTE. Per onore di firma o por Il presti– gio che gode il maestro calzettaio Franceschl. le calze Mille Aghi che dopo l'accurato controllo rivelano dégll impercealbtll segni. i quolt non pregiudicano nè la bellezza, nè la resls.tenza delle calze. vengono vendute sotto la denomcnaztone eh .. Calze Mille Aghi Cadette". Oueste ,.Mille Aghi Cadette"', per una convenzione amichevole del maestro Franceschi con alcuni gtor– nalisti, vengono cedute a metà prezzo del loro valore esclusi– vamente ot leuori de .. la Fiera leueroria", i quali per riceverle a domicilto. tn tutta /tolta. devono accompagnare l'ordine con U Buono quJ ,otto rtp,odotto, oltre r,mpono delle calze e L. SO (da uno a sei paia) per le spese pos!alt. le ordtnaztonl mancanti del Buononon possono es,ere ese– guite. Ogni buono dà dCrittosolo a tre paia eh calze di ogni tipo. MILLE AGHI "SETA .. CADETTE (Valore di L. 1000) per L. 500 MILLEAGHI "NYLON.. CADETTE i (Valore L. 2000) per L. 1000 Unico centro di dtstrtbuztone, ~ · Maestro calzettaio PILADE FRA NCESCHI 5( --- Via Manzoni, 16 . Mll.ANQ === ~. LA FIERALETTERARIA ~ Tra i prosrammi più a&Cohati- e foue il pita aacohato - è il giornale radio. Parecchie vohe al 1iorno ellio racconta a lutti la storia del mondo. Noi vorremmo talYoha che la voce del– lo &peaker (osge più emozionata e com. moMa, ehe il 1uo tono foll6epiù dram• malico, ecn&oquei voluto, freddo, i1c– riliz.zato di~tacco; ma comprendiamo che rasioni di opportunitil - &pcs&O politica - consir;liuno una lettura im• personale. Eppure non 6:lppiamo rat• segnarci a rinunciare a un narratore p11r1ecipcdella vita del mondo; anche ,e cOn\•eniamoche in trii caso i « nar• ratori • dovrebbero es!er tanli qu:mti sono i punii di vista e le opinioni de- In occasioni ecccziont11iperò, e nei /Ìì programmi propagandistici, il tono del , ..-· narratore lii fo app1U,Sionalo: n:ilural· I iai••, 'I) ........ ··n mente nel primo caso, volutamente nel t ■■ ,.:,:,~ /',11,.A. BUONO perri– cevere l calzeMIiie A1hl Cadette • meli prezzo •"'-·:Tx],i nr ■ . ; lt dect:no delle teor:e dei tcm. I che del maestro di v·enna. Risale torchi altro che in riviste special:z. tro, opera minore, non so se pib peramenti <ile.i( a tratti somatici al quadrienn"o 1907.19JJ la reda. I . A VIT' A SCtE•TTIFI....., A zatc. aspra o velata . .-ag-hj o :rreal. e il passagg'.o a: ca.. zione d: qut'llo ]arbuch fur psyclw. ~~ ~ ' 1 ~ ~~ Sono meno d: quindici pagine a ra.!teri, enftà strettamente mentali, logischs und psychopatholog-iscl~e ------------------------------------- stampa; e ~I presente volumt> r.e * segna una tappa decisiva ne\!a sto. Forsclmngen che contrasse,t?'na il comprende circa cinquecento. Ap- Più che ma; mj si va rafforzando r:a delle ~icnze psicolog che. Ma periodo p"ù fecondo d: jndag.:ni nel- • ~ De; . . e l . . . ~ p"'r"rà posa o presunz:one la noMra /'opin'one che l'opi,s magnum dello un trapasso ancor p"ù notevole np. la psicolog·a del profondo, com. 1ttl\J' # Il tip i psico O f) ici ..,.,,_, # clec'.sa preferenza ven;o quella pri. psicologo d: Kusnacht, deve cercar. pare quando si p"'SS3 da una ca- pi1•te collegialrrente dalle cFniche è::) ma smilza epifania? s! altrove che nelle d:s.tinzioni t' :~:~~~~'i:~:n~: st ::~a 1:ill:;,te::~~ ~~.~~~:n\:~:J:r~no :r;h~e~::r!~ I nel ~ettcmbre del 1913. Si può parlare d! estrovers:o:1e tà fosca, amb;gua ed efferata del I me1;;)n::;1:~:t:i 11 ~~;~~ ;~:: 0~~ ~ 1 1 1:~;:~c!~n~~ia~lcta~l~:::e:i:t: :.~: "facoltà» dell'an·ma, allo stud'o menti ~traordinariamente d:ss:m:li: Quale fu ~I punto di partenza ogni volta che l''.ndividuo :ittr'bu:. mondo. prendono la presenle stec::ura (giun. magica ev'denza della "clart~ ... degli a stili" p!.cologici, quelle l'ebreo Freud, il rig·do Bleuler, :a I della ipotesj fon~am~ntale: sce valore cd interesse es!.enziale * ta, al sol lo, per i lettori itaLani, trova soluz·,onj di assa: pili pers.pi . classi( cazioni, c'.oè, nel settore ti-1 rr.ag -giore illustraz onc ps"ch atr'ca Questo: che 1 1stcrico e_.l ~emcn: al commerc:o con il mo nd0 e st erno, Di tale polar:ul rntro1JBrsione. con quei buoni trent'anni d. ritar- cua e raffinata eleganza; segna po'ogico che tendono sopratutto a sviu:er~, è il g·ovane e animoso I te precoce presentano, nei nguard1 all'Oggetto; mentre invece si ha cstrnversionc, Jung ha cercato per do che contr;:ossegnano, in standard diagrammi e parametri .spirituali di. de( n=re le mod:>l!là cost.1nti delle Icalv=nista Jung" che aveva d,, poco del mondo esterno, un contegno op. introversione ogni volrn che :1 mon- venti ann:, con quel tipico aueggia. ormai ben definito, il tt tempo. d'. leggerezza quasj socratica, anche relazion: fra 1•:ndividuo e il mondo I super::>to Ja trC'n(na. ma ~à ~ era poS t o. Da u_na parte emot:vi.tà e 3a. do oggettivo subi~ca una sorta òi mentO' anal't:co che distine-ue tan. arresto II della nostra cultura 1 n. se ispcs.so artiriciole e traslucida. estl"rno. se&na 1 ato al!'a1ten,.ione de"li stu- Rer:1t:1, dal! ,ltra tot~le apati:i. Dal S\laluta7=one. a vantagg:o dello · · f, torno a· prob!em· ps,·colog'c·,) è in I M , .., ti suo, scrmi, una esempli 1cazione • . 1 • , • a, tant è, ci si appass:ona alla Ed è singolare notare come una dios· con alcune belle indagini in- pun~o d~ v: st a int~lle_ttual_e, i pro- stesso Soggetto. qu:rnto più è poss bile articolata td teressante: r~pe~o, osservare. quan. lottica per il suo stesso impeccab'le de'I: occa3'oni p li notevoli a tali torno a: processi associativi. dotti de l:i fanta~,a iiStenc~ ~n:, E' racile comprendere come que. espre~siva nella storia della cultu. to poco St giov .. la penna ?1 Jung Iarbitr:o, e si amm:rano quegli edj. "ndaginj 6·a. st1ta una forma mor. Ma l'accordo non d~1rò :in~o- :~;ut!;me:~e 1 ;i:ra1.llall\~t:~:~. ~::~: sti due movimenti. contrari della !;. ra. da ,una successone a ragionata~ I fici, e ci si aggira volentieri nel bosa d1 cui, :olh fine del secolo ra a lun.(!"O,Dopo quel pr·mo per o. I ff . e_ d 5 g~ o, 1 1 • bido, in quanto !.cmplic~ meccani- Cosl attraverso gl:, g-nostici, ::id dcli argomentare. Per la sua espo. . . 1 ecorso, è sc-tturita una ser.e ininter. do di ~olidar:età ed: consuctud:ne e ~tllt; .mentre nwecc _nel_.de'?1<''.~~ smi ps'chici, tendono all':dentico Abel:irclo, a Lutero a zu·nglio ha s'.zione, l'archite!lura logica cui noi I terso zefiro C..'1r.tesiano_- ~otta ~i indag·n·: I' steri~mo, c1ue- amic~le, ~opravvennero i prim d • 1 :~ s~ •:z c~~~ :~:\:~i:· ~~~.e:;~n~ ri!(utato, e cioè al benes3cre indi- trascorso il problema dei t.:pi nella latin'. auribuiamo tanto fondamen- Ju~g, no. ~• par di v~erlo, co– ,ta /el,x culpa che da Charcot a Ja: spetti e già nel H)r2, nel ~uo ~a11. il oil;Tldrll volte ung ca~atter ar. vidualc, col sopprimere o almeno storia dello ~p:rito antico e mcd e- tale importanza non sembra rive- mc 1 .ncontrai una sera di novem. net, da Mesn:ier a. Freud h~ _quasi dbmgen 1md Symbnle der L b,dr,, ca·co nel eua,e le creazioni mft"che tac:tare quegli opposti eccitamenti vale: trattando delle lettere 5u!la Mire presfgio veruno, o al men si bre due anni fa per la strada di Ku. compt"nd ato al patimento sp r.tuale JunQ' tartassava con le sue punzec. ,.' ~ . . . . dolorosi che, irretiti nella coscien- educa7.iOne estct'ca cli Sch ller, ha subord:na a una sorta di fervido snacht, altissimo, poderoso ed dS... del secondo ottocento. chi:uure da tafono i pr·m. punti ne. dell mmagi.nazione pnr~utiva_ assu. za risch:erebbero di dil:11ù1.re ta studiato l'interessante rnpporto fr:t :rrazionalismo che non può non ren. 1 surdo come un cavaliere c1: Cranac:h. vralt:"iCi de!la teoria frcud:ana; d:s- I mono quas, un~ ~ag~~ore .1.mpo~- sua 6tessa intima struttura. :stinti e forze morali cosi come po. dere a volte, trep dante e perp'eS6o Ma lasciate che li discorso cada in * sen!.· che culminarono 1'.inno sue- tanza che non L r.cor 1 personah. Cosi, nell'i!.tcr:co la personalità tevano ~sere propo~ti agli albori il lellore mediterraneo. E allora, quella sfera o!.Cura e nat'.va in cui rr punto d: partenza delle prime cess·vo nella rottura def nitiva con * tende a sbarazzarsi dei suoi r:cordi ciel romant"cismo: e fru(?'ando nel- corre. nel caso di 11 Tipi pSicolog·c:,, a noi latini vien la pelle d'oca, e ,:,.sservazioni t:pologche di Jung la 6Cuo!a ps:coanal:tica ortodossa. Oa qucstc due osservazioni tip·- o impression: sq-radevoli, ad afrran. la storia ha mes!'-o in Juce numeros: la gio'a delle impreviste soluzioni statelo a sentire, Carlo Gustavo r !.aie appunto allo studio di questa Gli anni compresi fra _I 1(}12e il che ern (:lc:le giungere. alla illa- carsi dai suoi complessi penosi, esempi di tat dicolom·e cogl:enclo. ideali. il gusto pur cosi laborioso e J E' . . forma morbosa. '15 furono dedicai: a: due fond:l. z'one d'una opposta p0l;-iri1à spiri- «· aggrappandosi " agli oggc11i, :'11 le 5ul1e l:ibbr:i cli art'sti, scienziati, v·vo della concretezza che sono Ji ung. • suo al mo nd0 d. P:1racelso Jung era in queg1: anni, tra •I mentRli oroblemi della (enomenolo- tu:ilc, In tale $Cnso la pr:ma veniva fne di eludere in tale sorw di re1:ee liln.~ofi da Goethe a Sp'ueler, ~la Jung cirra ricca e cost~nte. non ba. e degli archetipi, in cui fa noS t ra t914 e il 191c;, libero docente òi già de,l'fncoscio, e della divers Là c:1ratterin::1ta eia una tendenza cen- snaturamen10, una indiv:duali1à I \Vorringer a James, da Gross r,d stano a r"scattarc ~I di~agio di con.\ log'ca e il no~tro ragionamento, tra J>$ich·:uria all'Università d: Zuri. clel comportamento psichico. L':n- tr:fu((a de 1 la libido. che, nella altra, bruciata o decomposta. Ostwalcl. getture spesso abulicamente insisti. l'odore di zolfo, e 1 nitriti del Ma. go, ma non si occupava di insegna. da<r·ne sui lpi ps;crJ".)f" ti che co- appar·va invece ccntr"peta. Queste Nell'introvertito, :nve<'e. la fug,a Alcune di tali osservazioni non te oltre o~ni limite. O\'c poi ~i af!. ligno, s.coppiano come castagne mento. stitu·sce il nucleo del presente sag-. due diverse direzion: dell'intereS!>C cl:11mondo. questa discesa per EZ'lisono che lo 5,viluppo delle prime, i(unga la scarsa :nd'.vidual:tà stili. I al fuoço. La sua amic·.z:a per!.onale con gio (pubi)] cato in volume solo cin- p'iÌC"hico furono per la prima volu t ab·$cj smarr:ti e m:ilinconicisis"rni I già enunc·ate nella breve nota cui stica e l'assenza di quella superiore I Enrico FULCHIGMOMI 7 reud, che ri3al:va al 1907, lo ave. 01•e anni p'ù tardi, nel 1920 a Zu-1 battezzate con i termin:, divenut: I cle'la subcosciemm, sarti l'unico far. l'lbb amo fotto cenno, molti anni pri- ironia che contrassegnano le .sue __ _ •a posto in contatto sempre p:ù r·go} fu comunic..1to ~oounto al poi famosi di i11trowrsjo11e cd maco tendente a dissolvere :n fin- m:i clella pubblicaz:onc dell'attuale prove più fel:ci, S:. comprende come CAllL CusT.n JuHc: Tipi psicologici, ,tretto con le teorie psicoanaliti- Congre3so ps:canal:tico di Monaco estrovcrsjo11e. zione o addirittura in mito la re:'11- saggio e che non fu mai data· :ii que~ta possa cons:derars:., 6enz'11- I Ed. AstroLbio, 1947.

RkJQdWJsaXNoZXIy