Fiera Letteraria - Anno III - n. 6 - 13 febbraio 1948

La Redazione ricevo il morcol~dì e il sabato dallo ore 17 alle 19 I LAFIERA LETTERARIA I ABllONA!IENTI: annuo L. 1800 . annuo eco pagamento seme– strale L. %0 • nunuo con pagamento trimestrale L. 500 • Estero: annuo L. 3600 • Quota mensile per abbouament.i speciail (Inse– gnanti o studenti) L. IiiO. Conto Corr, Post. 1/21575 R O 11 & r manoscritti, nuche se non llUbblicati, non si restituiscono TARIFFE DELLA PUBBLICIU': co~merclale, mm, L 30 • editoriale L 20 -ILTEATRD p A L e ose E NI eo più in e,~i po11Sibili1àdi mutamento U progreNo, 1:,,h•o clic non intervenine, tra la aua angelica brn\'Urtl e la no.slrn ammirazione de,•otn, un teno follore ri- 1olulivo: quello del rc1lCrlurio. Perchè di Roma * infine ,e uomo è Jo ,pcuatore, anche AnORi E REPERTOIUO. ·- Taluno li ~ l"::anor'e ò 1>0iuomo: tra i due, alla )un• mcruviglinto che _ rctitirndo Jn un pez• go, una reale comunione J'ordine cetc-– ~llo ormai Ru~1teri qui ~a Roma - 111:0non può 1tobilirsi (una volta ~nu– tH lui non abbiamo ancor fotto cenno rìl,1 ).. .!tul,ore che 1ius1amen1c suscita nella nollra rubrica. ogni mei,tierc cserc.it :ito con ultimn P"r· Per Ruuero RuJi:ieri, io ceu10 tra· ft•ziuncJ senza il 1rami1e dell'open sconlO occaiiOni, t'è 11\'ulo motivo di d'arte. 1tancnre i Dirionari degli Elo1ti, Che Ora non 6 torò a ripeiervi quali lavo· ahro potremmo oggi trovar da dire di ri, (lunli inr.ig11ific:mU lavori (tranne nuovo o piU budalivo a· suo riguardo, bcninlcso Il 1 ,it1cere dell'one.sti,: che pe– Ee l'arte di lui, mirabile, è pur icnr rò conosciamo n memoria nello ,ua ncu– pre quella d'allora? • tn cdii.ione) ci ba doto finoro Rugitri. E che nitro, &eal rouumziere, al J>Ìl· Troi)po ~bilancio con la &taturu dcll'in• tore al musicii:.ta cccc1len1i ,i concede 1erpre1e. Oh come vorremmo clic un a~na il «buono», ma all'auor buono Ruggeri, oltre 11 14. m1turolc ambizione bisogna di fret1:1 lor,.irc l'« eccellente O di far.!i api>hrndire auo,e, nulriEse nn- 60110 pena di vederlo dare in terTibilis- che quell'altra ambizione di foruirci sime smanie? C'è infb:r.ione di agget· ad eHC.ri;li ricono&eenti come rivelulo• livi, coi comici. re di le&ti! Vero C J>t1rtrop1><>, che non Dunque abbiamo ri11scohato anche è lui il aolo cui godremmo lii do,cr 11avoha Ruggeri col diletto e il conten: ~tiiui:line per tale 1i1olo. Con rare 110 di ~mpi-e; dal 1uo stile consumato eccezioni scm 1 ,re 1,iù nre, i comici ittr ci 1iamo, come di giu,to, lasciati nuo• liani mirano ::ill'eccellenta tecnica di vamente rapire: tullavia, a quetto .pun- «esecutori», non all'intima gioi::i d'in– to dei no1tri ottimi rapporti, abbi 3mo carnare per noi le fi&ure Jelfa p0esia. dovulo ace0rgerci che queliti erano nl· quanlo illltki; che cioC non CJis1e,•a I Corrado PAVOLIHI • Ancora di SUI Balletti .Milloss Vec:cb.io mllnu.t«& q\We .orob di Au. re.I i,1~ ml ha IM10 UIO,IO placet~ dte .a nowo colb.bont«e. muak:a.le G¼or– &.o (i~I - ICll.10 li p.llJ&l&.10 Ila m,. <kdic.to h!lrl. ~ulmàna. a.I Uauettl ac Tuao dei.l'Opera - ml :abbb. cb.~o ,.. avre.l avuto nien\e in contrario ad 0il)1• tue. 1n propai.ko un 1uo anno, asao,1,1• ~ie d.161onn.e daJ m.o neue conc.u· 11onJ critKtle.. J' ett.bà &Hd dovuto &ld"~ qu~, 1n contn.t,o1 1.cco la d.ilcs.a oe (ira..L(llJ,'; dlc: con tutto IJ i;uore. $pef0 P''– conv.u,,b:nl.o ddJe Dlk ~ve.. Come commmuve compiuwmente 1 qualtrO Hadtitu rappre~entw, ol I «ill'c,, 6-&'Upera, ,e re.No a no, ~' dubbio cht: il acu...euo nvri uob,a ~u -. o Joru non l't&a ma, avuta? - una de/inU,on .. tu.,J1t:,,•,itemc,1te t><Uida• umveraatei' Per ~l"o è ,,wo !!!)lato du qut1tC11~ receflJ<.#l'e et.e AJ1m.1u per evitwe , pt.r 1• c:,(M1 d,et JJa«ell0 rt!OIQJO avrebbe ltlCO.– ,ua,u net tà/etto oppu'6o, d1mudocl1e ,. ,U"&a una quWJias, consu~<:n:a aL Gu· laote ura1ure a. Yt:re,"• c1uè proprio 1 a duve c'ero parso ral1114sare,:U- !,tlice. ,e~~– pcrume,uo va " tuuTallva e da,ua , .Si è altre.ai denunc,a,a la ma11can.:a d, 111ta Mi perso11agg, deita foltia dl Or– landu. (,10 p01reut,e cos1111ure "!!O cri– tica te11111ma quatoru non :Il t.rauasse d,dla par111ura di / 1 etr~i. par111ura che impune cf.uesur1comenle uri g1UCOscem· co ns1aume111e blc>ccpto rn sw11oJe .,,. rauu:ioru, 1enw inluni si,Utipp, e senzc1 tropo.,~ o d1u0Juen=e (.MJJvO Ja st11uen· m dd "rin,savimelllo "• a11P'fl!!10 la nu• gliore come spetta.colo). qumdi non su• sceuibile nell'ambito di ogni siwaa:ione, eh« di ;5~vrappo,\ll:io11i e di. evolu:io,n puramen.Je composi1ive Q coreu1&che; 11ellc quo/i a ,wuro parere Al1ltoS.! hu /0110 ceramente miracoli di inue,1tioo. E ;5en.;a u&eire da '4110 ;Stile. Acceuiamo purtt che '' l'l!l'Oe Orlando è .,.ato 1ra.Jorma10 in « e/ebO • e che • 4 nes;,uri J1ucino è in Angftica ", come ha scritto uno d1.., no;51ri critici più au• rf::':! ;u;;~b~';;:=ai:~nO';.;i 'e,,:,:_~: .,orta la Dama Guerriera .sono tafool1a ,ddirittura «feroci&; e le fro11e sono– e, i swnilti ritmici e le alluOntuioni imbriche della ~na della Pfll=i(i .si ·incorrono in u11a a.pparcn:11 magriifica– umte caotico, trattanàùsi ap911nto <A pa:zia. • e ;Si 1,'(J do ge/irlè trilli di xilo· Jono {mw delle non poche ge11iali di 1 ue.sta portiwra) a quelle finali. rot~– :ioni ritmiche, vere ìdu fine e osse.ss •· ve, che potrebbero sll'avolgere e rin,c– .Juarsi i.e.sie ben più $0lide di quelle dd ;,aiadino. Di Jro,11e a un apparato .ono· ro di questa /flllO, un coreografo cosa ouò "raccoritare "? Nulle,; a lui non ruta cl,e svilup1,Hire 1111tema, ;Secondo -1n piano sopreleooto di pura stilistico ;oroogrofico, t:he corra parallelo, pl6t' co11 e1,.entuoli wngeuu, ai movimerdi e ai. colo,i mu.SiC(llì; chè a dare contiste,w1 drammatica o Orfo11do, in.somma a met~ tergli veramente i piedi nel stutrnto .kl. ,wro di Petrus.si trnremm() dovuto ~e– re il Come - .sempre, se uolete, a pas• U e fi11ure di darut1 - oro stracciar quinte e /onda/i. come carta 1,·elirw, ora rnabi.sMJf$in1..i .sotterranei tiel T tatro pe, riemergerne le111t1mente con volto e membru ~nsunti i,~ una cbetuJrne d, dolore. /ll$0mma, f1«>ri d'o111i sc./,er:o, , 1 ue.sto balle1to do~ inoodere ìl .:am· po dc!lla. p,ù urrisd,iota paruomima _e cl,iamare in. KJCc<,rso 'Cl piU $pe1tacol1• Mico scenografo sece,11e.sco. Il che, i,1· tendiamoci, per l 1 etra.5,i, artista a suo modo ba.rocco, non era ma.le ; ma .se abbiamo ben ctipito nemmer10 t111e.s10 - che è ",wrratioo" - ;Si oole,:a. Ma, Angelica? Si, ar1d1e per ,wi, e fin dai lontani tempi del " De Bello G(lllico ", Angelica pare la creo111ra più espres;5ioo di un ceri() archetipo /er111111• 11Ue:civetta e volubile, ma alla fin fine ben romm11ica ne.I JJl'eferire alla com1xz· snia Ji persu,wggi cl1e .si cl1foma111)Ri· naldo e Orlando il giacere tra bo.schì e fonti con 11n p<utorello. Ma se al i.iu • lino cl1e la simboleggia Petras.si toglie ogni vibr<uione femminea, a,..:i capo– volge lo strumento per vedere di tirarci fuori r1uulclie 11wt1.eria, e c'è ben ri11.u:Ì• 10, Mr eleme11wri rogio,l'i di coere11:t1 quale ·m,1e,uica femmiriilità poteva pre• .stare uri coreografo a tale persona81fiO? A.11.:i: il bio11do dei capelli, e ra.::urri• no con c11i Ca.sorati l'lia 1Jerr1iciata - u parte il ridicolo di tale " mise " da fatina .sopra 1111 fisico 1,leo11rurtico - ci parvero già 1111a eccessiL·a libertà, un abu.so nei riguardi tielle irtdiet1:ioni mu– ;Sicali, 1lalle quali $'C po1rebbe desumere, C(l;SO mai, ,m•Arrgelica, oltre che et:wme– scente dulia foggiti <11101110 mai bi::a"a e p01fcroma. ILCINEMA :];'E 'l' le e I condo un mode.Ilo ormai fìWionella ci• 11cma1ugrafia d 0 ohre Atlantico. GuarJn. Dc.lle tre stelle internazionali eh~ bo te del re~lo le trasfonn:1zioni che subi· vh.tr >reccnlcmente Jennifer Joue,, Pau· acono tulle le emigrate, da Cre10 Gar· lette Codd11nl e ~iic.hèlc Morg:111,m'ha 'bo a Murlcne Oie1rich II Claudctte Col– colpito, fra le milio diveriit.ii , uu dato bert, ad Alid:1 Valli, che i fotograuuni comuno: o cioè uno ,1ump0 imprciio del a:Caso P11rndi11c • ci mo,1rnno :1s~ai lìUi loro volti dalle officine di llolly- diver&e1do come la rnuu.ncnlavamo in "uod do,·e I.a l,elleun ha i ,uoi cano· u. Pice0lo mondo anlico • e «: Eugenie ni co,me lu morule i iuoi codici rigo• Crandet »: aggiornato anche lei. Da ciò - a parte e r1wlsraJ.o i 1/'1.llori della 11111.sica e /'impeg,10 della corea· grafia. e and,e e, 1,.'0ler tenere conto ,ti e1,-en1uali ubbreuiature che gli autori do– vrebbero ;5111dtare -, la Follia d'Orl:111• do c<>me spettacolo fcdli.sce 1,roprio JH!r la spropor:ume clie vi CH'(I il peso (in se11so buo110 e me11 buono ,/ella parola) d, una mu.sic:a senza curve, $erl.:(I sali– te e di.scese. se,ua " cresce111li " e " di– minuendi••: .Jen:a danza, Tale ;Spropvr :io11e i11d11cenella 1xu-1iwm scenica una sOrlu di. .s11perfe1u:i(me, di accrucime,1to .su di sè, di twJumQ11Jtll11r11 ir ;SOmma, e non Ji svihip1,o, di wria.:io11e. Proba– bilmente nessuna trama coreosraficu (o "coreodriUTlma1ico ") a 11ess1111 comples– so di a11ori St1p,-ebbero ridurre la di· ;Stan=<1 e riportare la oo,1coro-'ìa iritim11 e l'adesione reciproo1 trt1 gesto e .flwno, condùioni prime per la riuscita 1otale di un Balletto. Sempre che per Ballet– to si. vo1lia fo1e11dere una forma ,li spe1· tacolo in cui .,; t11Jceri ,ma esaltt1:ione dcemlevole dei valori della miuica e di quelli della Jm..:a. Da ,1ue.s1·angolo d1 ,,.ser«uione Ìtl Jcu de carte. di S1ra– wi11-&ki Millos, ha assolto pif!11ame,1te tale ~unto trasponendo 11uella mu.ti· ca, clie è già una Jan:a nel .senso pi1ì loto del termir1e. e perciò lt, più /tdir;e preme.ssa creatioo, in un ordito ooreo· grafico dove in /onilo 110n e.1i.tte nè /auo, nè dramma, nè mimica, nC effet– to, niente: un puro gic>co 1Ji;SÌVO (li ma– lionette vive.nti. Auoli. ,1ue11;, lJIWrtet• ti e concertati w11ilm~1te a.nn0(la1i e 1ciol1i $«ondo combi,ia.:ìoni figurative alle qm1li 111 fkli:ia delle linee e dei colori dei co.st11mi di C11t111so bosttwa a ck1re 1m corPo, un ;5en,o, tma 11ibra– ~one 1ioiosa. E pensare che anche ,,ue– ;Sto ;5pettacolo non è p< 1s.sa.to a Oa110 li– .scio: .si 1,-ede proprio che og,11,no ha umi ;Sua '' idta e1erna " d~ Balletto. Lo si è ,,ualificuto vono e graIUito. E lo rot1i, La Jouc, e dell'Okfohoma, il pae- A che co1:1 ,'ì,pirano eodet.le 1raefor– so dOHl 1·è 1..--<.on!lcrvato più J>uro un ccr- mozioni? A chi conoic.:a i forti rCAidui to tipo rau:inle nito cd asciutto, d:ill'in- romantici dell'anima americana non E3· cornuto rlorido, ueceso; l'Oklahoma è r~ diHidle rintracciare un'origine "an• _Grelo Garbo in "Nlnotshh., di Lubitsch è. !tla, domand,'amo, che fOr$e il Bai· anche lo lerro dove ha •·etbtitu e re· leuo non consiue in uno spettacolo, di ii.te luuu,·a 10 1p1ruo puruano col •u..., per sè. il più oono e 1rat11ito di quanti wurali.wu .e\ ... ru i a,.eu1utJnu lirate '!1 ne .siano nwi. ,s,alli inveruati dalla /e,vi. .c •• \I 10 .i.,i.11c u..... 1 v-..1itu... tU.J o 1ra ~– da me,i,e degli uomini? Q11a11dovono e .e Jcnniter Jone~, la fouc1ullu dram· gra111i10 non è, è riò qualche altra cow mat1ca, 1occatu dalb gr~m o dalla ne· o sta per dit."flllarla, (Come la Follia) .. \ros,, wa1e 0111wu fra i puritani; ~ta: Perciò concordia.mo con Cwrgio Vigolo del resto u1~cnurc gli occ.ui 1nquh.ti ca c1uar1do in pr0pOsito scri1,-e che "l'epa- obliqui, in cui tral)(:uloru la goruwa de..– oo in cui vi1,'tamo matura forse e,igcn:e 1c em.,1.1.,ni, e Jc 111nm luu"Le, d:i,.e di scJ,ietteua, di tlff"i,q, di mwoo pa.s· nervature aensibili. sione a cui q1.11estoge11ere d'arte non Paulette Goddard è invece di Long può dare !!ulla, irislstemlo .sui voluttuosi lsland, civilh1ima, europeiz:r.au 1, pie· cerimoniali d, ima ~ligìo,1e. estetica a caute; non tiene per trt accvndi la tci,lu cui nesnmo più crede ". fcrnta, e ee ne accor:.e On.>ro10 111c111r~ Di co11se111~11:a, e come conclusione cercavo Ji lis-rnc-ne 8 ulfo ·car1:1 il ni1iJo delle 110.stre impressioni su c1t1.\Cw10 J)rofilo; non dice tre parole acnza iuli• spettacolo nella sua totalità, dichiuriamo larci b111tu1adi .spiri10 o almeno tcnl11· con animo tranquillo, che, pur ammi- re una ,1occata. f.' la donna che cono· ramlolo, è 11roprio Jeu de cnrtes, che &-cc i. marciapiedi delle metropoli e i sotto souo ci ha awioiato; che pur cri- ,·izi dell'ah11 1ocietil; ccnerC111ol.ie di– ticondola, La follia d'Orlando ci hc, in.. .,,0rzia1a di lw,.so, dn «.Tcm1)i mollerni » vece enormemente i11tere;SSalQ; che, Pflr 3 u Kiuy » al rccentiuimo « Donne». $ententlo;,e i limiti e tafoni $quilibri 1 Il Michèle Murgan C franceie, emigr:11:i gafo111etir:itorc e\ ha dato qualche emo· 0 Uollywood; delicata, pa.1e1ic.i, gentÌ• :ione; e infine, che, pur non potendo- le, usai l)ÌÙ ,rmplice e acce~sibilc delle ne g1fo,1re in .sede critica l't!-$tre11w"fa- sue. fatuli interpre1::1zioni; ep1mré. come ciliuì ". Rap!odia in blue ci ha Ji1,-erti- dicevo, q11e,:1etre donne, col!i dh·crsc 10, merito a11cl1e della a..s.sai spiritO;Sa per razza e 1empc.rnmen10,· h::inno slam• rooli::n.:io11e $Ct!nica di Scialojo. p.•uo sul ,•oho (Ju:1lco,o di comune, a Giorgio GRAZIOSI gui!O di uno maschera, sono rifòue .se· ge.lica» dell'ideale tipo ci11ewa1ogr11rico, cut suo ro'1eoeio dcmvniaeo e luciferi• no, quella che chiamiamo la vamp, la donna la1alc, la 1en1a1rice. E· perciò che l'umane;,iJuo dr11111ma1icodella donna reale ,•iene ecolvrJto e alz:110 di tono in pura immagine mi1tic:1, di un plato. nismo mondano, a (orte Ura1urn, cui la donna ce:e.sic, &Otto lo sfavillio dei ri· lle.uori e il tinlinnìo ,onante dei doll:1- ri, viene eiluata in un 6m11u11eutoillu- 1orio, do,·e .ill'idea p,riruiliva dell'an· gelo 1i mescolo un alone di islinti più 0 meno ,ublimoli, di i:.entiruenti più o meno puri, quali &Onquelli tbc ai di– &tillono nel buio .suuestivo delle sale cinemalograficlie. Da queit0 torbido connubbio di jde::i– li~mo e di .sC1isu:1li1Q è nal:t 13 PÌtl-up, l'immagine p01>0lare ~ se.;.i,ualiz.:r.ata del- 1'.ingolo, ,lai co1>elli biondi, gli occ.hi &tellari e le cosce robu.stc, che nutre il rom::amicismo, il complCMO mn1erno e b gensualità pagana dei J>Ubblici d'ol· treoceano. La pin•up a t,llil voha di,·cn- 1:1 clichè, tipo di bcllézz.a i e cosi di gradino in gradino, fa donna ,i tr:1sfor m.i nel 1,imliolico feticcio di un niatc– rialimo 101110più pericol060, quanto più ,,en:110 di vclloitù idcali~1icbc, ,pn• teliche e ,entimenl::ili. Se i re&isti, nn1.icl1è preoecu1>ani di forgiare i loro tipi, di 10vrapporvi uno ,1t11n1>0 obbligato, si t'Un1!4Cro di « edu– care-" gli allori, di tirar fuori il loro vero earollere, di comprenderlì e diri· gtrli im·ece di u.s<ir/i come 1trumcnti di una l>'Odu~iono che il più dello volte Efrutta la cultura per tutt'altri 6ni, noi larem1UO un pa"'o notevole ver,-o l'ar– te; che è 11roprio a1li antip0di dei (e- 1 tic.ci, nello direi.ione di una concre.ia c re.ile umanità. DELLA C1WDELTA' Sia bene ri(leuere •ullo 1t:henno gli orrori di quc&to m6ndo crudele; ma con "erie1à, con ,fo1:1cco, ,,uondo l'autore ho ..1>erimenta1u 1::ic.irtar"i e 1i libtta dc.i .1uoi crudeli (ontai:.rni pc.rche ginno mo– nito 3 non più pet."<'ore.Ma t1u:indo la trutlehà di,"t'nla ,1rumen10 d'emozione e compi.icime.1110di immagiu:izioni sub· dole, che. ,dito fa ~peeie della denun• zi:i:, ,olfocitano i più torbidi i&tinti del– le plalee, allora non ,i si:ino liuuti al• la riprovazione. Oi quf)"ti esempi ne ahbiomo avuti molli e .i portala di ma· no j e ~i•siamo oc~orti. qu3nto e (acile I barare in codC$to infido terreno e co· mc è difficile. \•icC\ertu, descrivere uno tortura o un.i c~ect1Z.ionecapit:1le ,tnza iniettarvi un briciolo di i:.adi«mo. Auen– ~ionc., 1iercbò certa 111:1tcria è c•mt.igio• 311;cd io mi guurderei dal nominare un film mediocriuimo che 1i 1,roieua in <1nesti giorni, « Prima che 111·impiecbi· no o, iC non costitui5'e un esempio cli– nico. qu:mto gro.&o0lnno e ,·olgare, di come la piU compinduta crudeltà poua nasconder.si 60llo le specie deUa mora• le. e peraino dello religione. E non fac– cio :1hri etempi J)Cr non offendere ehi è convinto d',qycr- lavorato 'per la mag· gior gloria delJa verità; mi limito :, meuerlo in guardia, Giorgio PROSPERI E' in vendua U 1° fa.cicalo del 194B deUa Riviua: LA RASSEGNA MUSICALE diretta da Gu.ido M. Gatti * SOMMARIO: G. PANNAIN: llaydn e •'La Creazione,, A. DELLA CORTE: l!spres• sloue, expression, Au– sdruek R. GIAZOTTO: Poesia del Tasso In morte di Maria Gesualdo G. MAGNANI: Schonberg e la sua scuola IV. H. RUBSAME!i: La musica moderna nel ftlm Note e commenti • Vita muti• cale • Notizie e iaforaudoni • Recenaioai (mulica e libri) • Fra le rinite. * C.ondUioni di 1..'dndiia Un fueicolo Abboriamento annuo L 800 conto corrente poetale. 1121516 Dir«:io11e: Via Po, 36 'Amministrazione: Lungote'tcre 'Ior di Nona, 3 • Roma 'Uno costanle del cinema americano è il pugno. Difficile trovare un film ame. ricano aenui :1lmeno un pugno, o con un pucno d:ito male. 1 pugni americani acaUono cQ.n ritmo precUo, in curve perfette, con un e!-alt_o SCR.!0della pla&tica. Quei J)ugni m:m1- fC6tano un .:attributo, a parer mio, e.s• aenziale della mentalitU americana: la viole1W1. SOLIJUDIN( ( YIOL(NZA O(l CIN(MAM(HICANO miraggi di p.1cc eercnno nel 1em1>0 In con"1pletczzo dcll'e~re. E" una lolla du· ra, condolla momento !)Cr momento d3 quCéti uomini dni pugni chiusi che par– l0110, coi loro "'esli .ee non con le ~- Q11311do una Mtlk~z.iooe, un"imlH"CNl-ÌO· ne 4 1ivicnc proConJn sul ,;erio, tropJlO profond:1 per un di5COr60 norlll.31c. o rimane muta o 354uwe forma 3rlistic3, La violenz., (quello vera) è sempre pro• foudi1à: giunge tah•olla alla patologi:1_, ma uuu nece~ri.imen1c. l! mondo e pieno di violenza oui, in conscguen:w di un'e,•ohuionc storica che hu i:n•uto estrin.sct.:izione neU'uhim.i a:u~rr.1. 1-:3 guerra e etata il prcnd.erc eowen·ta, il « dire ad oha vocu • ci0 ebe da lungo terni>O ·nndo,a mnt11r:1ndosi neU-0-01110. Per questo il mondo è pieno d'arte o di patologia. zo le::ilc di discuuionc, Quei pugni so· no gli credi dirctli Jcll:1 pis1ol.a con la quale, fìno 3 poco tempo la, sii a111e· ricuni J)()tevano com1uistare e difendere la 1)1'01,ri:1tl"rr:1 1 In propria c:1.M, In 1)ro1,rfo vita. Guardate le 1>iatole: 60o0 lunglie. grouc, belli55i111e, infanlili ed eroiche, e 111,nr:mo con 1onorilà 1,ienn; e gunrd:1- te quelle francesi, Jl'0r C!cn1pio, con il loro J)rofilo maligno: le pistole francesi entrano in i;ce110,olo quando ,,iene me– no il coraggio di affrontare 61116erio l'a,..,·e~rio- E' ovvio, q~esti non aono che sinto· mi: In ,·iolcmrn i:. qu:alcosu di ben J)iù profondo, 13 ~11 America. St dov~ì c.irnlterizzarc in due 1)..uole il cinema :nuericano (e in fondo tulta l'America) ~e,;lierei l:i yiolcnz.a e la 40li1udine, prese in:ie111e. Poiché! quesla &enern quella. J 1,er"onaggi foudame111:11idi liolly• ,,·ood - i meglio riusciti - sono il cow-boy e il detccti,e: J)rototi1,i Jclla foOlitudine e della viulcnia. cu1·01>:!i cerchiamo di comprenderci l'un l"allrO; ma gli :imcric:1ni sono abituali - da ..cm1,re - n ,;ullrdare con Oc<'hi chiari a que~I0 com1,ito. Es,;i 11011 si ri· fugiano dietro i veJ:.·com1>iaccnti dellu lo~icn 1 ma lii guartfono i J)U&nie ,·nnno n,•11111i. E' curio!o che la eocie1ù che vien considerata come In più felice dcll:i ter– rn (e in fondo lo è) e11>rim:1l4nte. soli– tudini: da 0' Neill ntl A. Millcr nel teatro do Hemingway .i Fnulkner a Wrigl;t in lcncraluro, ai « 10liali.» che ~no la b:IFC dell:1 tua musica: il j:izz. E" in :1-gualo l'eterno pericolo del• 1'3.Slìurdo indh,idu:ilis-mo borghese; ma di conlro c'è ln ,,ir1ù generosa della in•lancnhilo riccrc::i dei propri aingoli mo1i,•i di &.i&tenm. per ri:,olver~ i Il ca:,i » a !ui affidati ,ia quello tli entrarci 11elvi,o, :inche :1 ritehio d, c.esere /H!.Slato. ;D meuo n pistole che 61).;ltano. Nello vila prole.,,,ioualc di Marlo"e i 1>ugniC0§tituitcono una t:1!>J>.i foudamen– tole aullJ 111rmladclb ,·crilù, e della verit3 C ,en11>re depvi:.itario un:1 donna. Per Morlowe c'è un:t &truna analogia t.ra le p:.!tO!c e le donne: di aui.beJue lm paura. ma i: felice d'e, ,te.re loro ,,j· cino. Marlowe YUole la ,Of'ilò.: nelle donne e nei de.lini. O prende tutto o nou i»-endo niente. Uomo ~lo, continu:1• me:11e al limite 1ru la !e.,:gc e l'iltcg_::i• li1à, in\'il!O ui r;ani;ah.T& ti alla 1,olizia, Marlo"c com!)ie il E\J\)la,oro, in quelL i,olitudine :111113rc111emente seiua spC· ranzu. che è la "113(l.lr7.::I,Ed all0 hne Atnrlo"e trorn la ,•1ri1à: e In verità po• 1rà c.s:,ere una cOHl buou:1 o t>4trà non eMcrlo, m:1, in og111cai,0. è ,·uu, M:w lowe uomu i,ulilario. ra,1:gi1111to tJ>C<-!10 lhli puani mo non mbSo II terra; Ma~• lo"c c:i:,o 1>Caticodi un uomo all:i Il· cerca dello verità. role, di s1~r.i112::1. v. i\on nndrà mai be. guerra 1 n (I, Da quando te ne anda"h », ne ec non 8Jrcmo !uori di qui • dice IIOb e lonlana d:igli uomm1 e lor::-.edo Burt L..nnco61Crin o: ForZ:1 brul.3 », e Dio in (I Bernndene ». tl sem1,re dalla con i;orpn::.!3 i: è. do,,uto constatare l'l1e ;wliludinc che le nasce l:1 11uo,·a certcz- 'il titolo del fìhn i:.:ri(c.rha .ill::aJ>rigione, za. E che co,':1hro è ~ non ,•io!cnzo non nsli uomini rhe ci sta,ano dentro. la turKilfo seu~1mli1à con cui &; aggra1>· ili fuori. ruori dello rorw bru1a che p.:aalle labbro clei 6UOÌ11art11er~, lo .sic~· c0Sllc"è? non 11 appiomo, mo &0honto ~i ~ ,•iolcnua. la l'.leSt;aJlrofondità di cmo- è ,1.ilo in c:1rca-e pu~ upcrc come 11 zione che le p4l:rmc11cdi pas.sorc dalla moudo ar>!>-1ia ricco di prome56C a cu· figura dcli:, i:.antn in u Bernadette .11 • u loro che ln carcere ,1anno. quell.i 11111'ahroche ~nnt.i della meticcia Rinchiusi in un.i g!gonlesca prigione in • Duello nel 51?le:11? • d3 loro 111cr,icrC313, que.. "otipcrson:i.ggi E 5li C!:>em1>i noit mancano: pei~ale .\lòi battono con l'ira profonda di uomini a J Cotteu ne • L'ombr.i del duLluo », nati liberi e co!ilretti in una gabbia. 3 O. Mc Cuirc in u Anime ferite» e Ed è benvenuto il momento dellu lottn ne « Lo .6cala .i ch~occi~la i>. a F. Mc quando ,•iene, ché allora ~: afl"c~m.i la Murray o B. S1:1nw1ck 1 .n o. Lo fiammo umanità ,•h•a tbc ur11:ein loro: ricorda· del pecc:110 Il, a H. Milland in " Cion~i te J"impro"'•i:sa aioia di Scurfnce quando, i>Crduli •; e 1icruo1e 1111'« enfant ~rod,. circondato dnlla polizia !n ca.!-3tuu. co. go» d"Americ.i. O. We~lcs\ c! 1 e_ni.ol,c minria II difondcr .. ~i? Ma aono uomini. IIJ/t0 il suo mondo h~duove di viol~ nf.fl. sohanto uomini, e non ap1>e11,.1 fa tiOre.llu Speucttatu in m1lle problcumt,clie, ili Searfoce è <.'o11,i1n., crolla in lui ogni celala in im1>Cti.an_enturu"i o 11 ,·~h~ energia. ed e mi..wrirurdio!a In raffica a-gigioni», iiu,Cnla 111 'icende ~au-iot di rnitr:i che lo :1bL:111c. tarde, b ,olitudinc dei 1,ereunnggi amt."' P()idit' ecco il punto: sotto unn vtr• I LA GRAN PI (TA' di ILIAS VENEZIS Un potente narratore Un grande romanzo * <.e Ciò cbe oenuoa raotalia umana potr'ebbe iaTeotare : l' inreroo dell'uomo pene– guitato dall'uomo 1iao a} .. l'ultimo abbrutimento ----...--... ----- ~ Gli orrori di Bocheawald e di Dacbau hanno on pre– cedente, altrettanto pauroso ed avvilente, nelle deporta• zioai e penecuzioni 1ubite nel 1922 dai Greci d' Ana- nntolia per opera dei Turchi '!!'2 Un cootenuto terribile riscall1to dall 1 um1nil~ .. del- l'arte. Uu romanzo di grande 9UCCC8SO Pag. 238 .__ Lire 380 * Editrice A,V,E, ROMA Via della Conciliazione, n. l J pu111i americant, 11011 ElupiSCII, '?~ lanciati in difesa di lutti ~li uom1111: e.e dar voee a , 1ueU::i violcoz:t che çi vibr::i dentro, Ull3 voce comp:-ilibilc C:011 b diinilà umrma, è oiutare gli ~01'.1i11i o comprendere ,e 1tc~1i. Credo .i.a mu– ri.le chiudere gli occhi di fronte. :-i un pericolo: quC!tla violcnw c'è e bi60E"-~ Jorz.ar,i d"intcudcrln. Perché. ce 11011 ci 83r:mno le 11-0role.ci '°ranno i r:111i: pensale un po' alla minaccin di una nuovo guftrra, peni,:11ea Tenne&SCeWil. Jia1115 e ulln ,un q a,•vcn1urn per tuUi •· Gli :1111eric:ani90110 é!Oli nella ~ torr.li 111loro più lonl::ma trndizivuc è r.1di• cato nel more profondo ,olca10 dul « May rlowcr », e aspetta oncOr.1 di emergecne. Etnicamente l'A1m:rica 11i J>C'etenlacome uno ~lerminn111 torre di llab,.Je chr 11011 abbia cessalO di q>era. re in un Jiosuauio camune. Anebc noi E' pur c1ues10d1e ci :1vvicina ai 1>er• 60rutggi del cinema americanu: ricorda· te il 11rotngonista di • Ombre rOiMC » che conscn•:i le ire ullime tartuceC, per compiere 11.nagiu.s.tizì:1che la lc1u;e (un fono tollcnh•o) non J>UÒ co1111>iere?E l'uomo di legge, lo $CCri1To,i;li è oHn– lQ nuche in qul!4'to: E d1e. im1>0r-la f"0 r,oi 11>0i>Crà un11pro"1i1uta: noi aet1• tiamo che e...sa è mi1tliore, 11e.lb suu solitudine dia1lCof"Jt.i, delle me"ehine bi. golJe che l'hunuo caccinla dallo ciuii.. Cu::i.rda10 i volti del 1>iù recente ci• ntma omerica no: _u tutti ,i "orgono, in rughe profondr o !n orchi wcchiu::-i. questi duu cnr;1ttcri. E primo (.-a tuni su qucllo che 11P1):lr1ieneolfo miglioro attrice con1cmporanea :Jennifer Jon ·•· rica.ni si coslrui&eu a 3i~temn, forec a nicè di eg(lismo què.!li pasonn~gi lot· tragedin: la noi,1rn 1ragedia. Uu'umuni- Inno J>er gli altri, per r !oro umici: tU dolc.nlc nutre d! nuo,,i ,ignific 3 ti per- qui Ìl In à"J)Cl'llllP..a, <iui è il risc.anursi e011.1ggi ap1)1lreu1em<mte •0~1>C.nabilidi ddla )oro violenza. mccc::inieitù. d 1 . Con un tale cinema Hollywood viene a -.-..,--,-....,_---,-, -,.-,.-_ 8 -_ 1 - 138 -.,,--,..- 12 -.., Qui isht il mn&gior merito e cineu~n inserir<.i nel l)rolondo della c:os-ciemua,,.,.- Carlblt DlrtlllH: ENRICO flJLCMl8I011 rupon1ebife .uaano SJ,YIIID • COIUI.ADO PAYOUIII IIDRIJO PIIISPE.11 • DIE.110 fA.8811.1 Gli .imeric:mi poliilono for molto in questo ,cnso, perché, l)'ll)Ofo giovone, credono autoru ai 1>ui;nicome o un mcz. , E 1>91\6:ll0 II un 1>Cri011agi;ioche ,ta entr:1ndo nella tradizione del cinema americano: Marlowe., delccti,,c J)l"i,•:1to. Morlo"'e ritiene che i! modo migliore Jennifcr è ,emJ)re eola nei "uoi fìlm~: sola nella tua memoria in « Ama111idel 1 ogno », ,ola nello 1u:1 fami11:lioe nella amtricano, qui i iUOi ~aiti piU Cre&cbt: C(lnlcmporane:i, lungo una tiro.do che nell':1,er dolo ,•ila ad un cinema l,as:ilo può condurl"e lontano. Che non può sull'a11alki ntte1110di uno singolu c111i1.iinon condurre lon1n.no . umon 3 collocala nello ;,un IOlitudine. Uomini iOli, al diluori di ~bimerici Vlncenz.o ROMANO ConceiulOIW"ta pie:- 1a dhlri.buLlonc: ACENZIA LA BUSSOLA - Vla. dei Comdort

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