Fiera Letteraria - Anno II - n. 6 - 6 febbraio 1947

A LETTERARI ANNO Il - N.H ESCt: 11. OIOVJmì Settimanale di lettere arti e scienze IIOJIA - I.i Febbrnio 19+1 Ll~.I COPI.I l,ll!E 20 --(-.,<.....-.-<.....-.-<-,,.<_,.<-,..(-..(-..(-,.(-<---<--,(-,.,(---..(.....-. l Direttore : G. B. Angioletti t Dirczio11e, Ammini~trt,:a:ione e Pubblicit.a t EDIZIO 'I DELLA IJUSSOLA "- Piana Madama, 8 • Telcf. 50.919 l ROMA l Spedl1loal In 1bba .. •ea10 po•••I• (Gn•p,. 2 ) t -<--<---·<--<---<---<-<~-<--<--<~ SOMMARIO: Giuseppe antonastaso: L'arma della libertà - Luciano Ance,chi: l!:ugenio DOrs - Eugenio D'Ors: Diari.o romano - F. Garcia Lorca: Poesie - Josè Fcrrater Mora: Europa e Spagna - Rosario Assunto : Don Chisciotte o dello caritd - Sil\'io D'Amico: Per un<Lregìa it<Lliana - Note e rassegne di: E. Ful– chignoni, E. dc' Concini, L. Bigiaretti, G. Petroni, E. De Zuani, ecc. -<-<~<--t-:·<---E-->-<---E-->-<---~-,..(-+---- 1 . T Abbont1111e11ti: annuo L._940 • ,annuo con ! v pagamcuto tcme.1trale L 490 • annuo con I t pagamento ,lrintcitrulo L 250 • E1tero: an• t uuo L. 2000 - Avi Ui @cor1omid: al rigo L. 50 T Pubblicitd: al mm. L 20 - Arrctr.iu L 30 y --(-.o<(-,,,(--,...(--..<(--v<E--~-.-<-.~--<~- PER LA COMMEMORAZIONE DEL SI MONDI I litica il suo attLgg-1;-:mtnto è di aristo– c-ratico illuminmo. Egli bO!-iticnc che L'arma della 11 . berta' la mol1i1udir.r ,oHan;i 111011<·,011 , non è meno retrograda dd dt-....pota ; alla SO\"ranit:\ del nunwro oppone l'a ristocrazia <kll'intellt.•tto, dclb <·apa– e il dominio GLI :scritti di Carlo Marx ricd,cg. giano del pensiero del :.:; ;si-r.on– di : le annli:si economiche e le :.,rcoc. cupn✓.ioni morali ciel ginev:1110 si ritrovano ne-I C11pilrdc e negli .scritti storici: in 1c Il 18 brumaio di Luigi NapoJco,w ,1 Mar'( pone in ri1k·vo un profondo pensino ciel Sismondi 1 se– condo cui il proletariato romano vi,c– va alle !-'pC!'>C cklla so ictà, mrntrc !,, :sOCif't.\ moderna vive :tll(• bpcst: del proletariato. cità ddl 'espcric,ua Poid,è- la 1>0litit-a d li '• t 11 t\ distinta <l.111\conomia, nel rampo e lll e1 etto rconomico la sua condanna .., n·ci,., di tutte le aui,·it:1 indi\"iduali rhe pos. sano trnclcre al monopolio e 1m,taura– rc la tirannia elci pochi ('Ontro i molti. Perciò egli ha ~cgnato luminosamrn– lt• la prima tappa dcll:t ,:ri~i clt'I C:lJ>i– tali!,mo1 preconiuando la legisl:11.io– nc sociale e la tutela dt:gli intl'rc~si cld lavoratori. Eg-li ha influito sul ~larx nL·lla ('onct'zione della mi ... cria cre~ccntc, della eonrrntra.1io1w dei ca. pitalj l! nell:1 t<:oria ckl plus,-alor(•. li ~lan: ha gcncraliuato I, portata del– '4..- os'-Cn•azioni del Si ...moncli, O<.,SCr– ' ando c-he la produ✓.i~ne rapit.alistka g-c•n:rn. cs"-ét stt'~,a la 1>ropria nega,io ne ron la fatalità <•h4.• presit•de alk manifcsta.tioni della nalura. In Si– ._mondi si trovano antilipatr 1r criti– lhC' all'inclu..:;1nalismo dc:! Carhlc t' drl Ruskin e i mothi politid < cl eco– nomici che si troveranno m•l \\'ag-nl'r nello Sch:i.fflc {' nel List. Coo!-,idrrò il principio di tollcran,a (• i diritti <li coscien1:a come eoncli,ioni <li og-ni progresso. partiti che trasformnno la politica in darvinismo sociale. I problemi del Si– smondi, alla cli'otan1:a di oltre un se• colo dalla sua morte, sono vissuti an– cor og-g-i nella loro clrammatitità 1 nei continui contrasti tra intcres!'>i priva– ti e bencsstrc collctti,•o, tra produ– zione e consumo, tra libcrtb. !,Odalc e iniliati\"a individuale, Ira la di..,p.i~ rith della di'itribu,ione dt•gli utili, non cs.!-.cndo g-li utili U!,{uali in tutte I(· im. prc!>Cnello stc!-,-,o ..,istema colkttivisti– c-o e il bi..,ogno d1 rontinuannnt(" sti– molare l'opcro:sità umana per ottin. gcrc semprt• nuovi v:,lori, tra le nuo– ve pm,i.1ioni di pr:dlc•gi.) che in1man• cabilmcntt· ~i Vlnf!Oll'l a costituin· t' il do\'erc l' cli soli,!,trietà per tutti i membri della t·ollcttivit:\. 11 Sismond, insi~tc sull 'intcrvento dello statn pC'r limitare il diritto di proprictb., per for part<'ciparc masse cli 1>0pola~ioni ai prcblrmi della produzione e' ciel lavo– ro. Sl' in economia è coc;tantc la sua preoccupazione mornlr-socialc, in po- Zavattini o la Fortuna C.'\ro Ducltorc. mentre ascoltauo ZatJtlltini pa,la,ti, in re da:ionc, ddla sua 1c Lotlcria dell'Arlc 11 ho ripensalo a una /rase di Gabriel Milrcel, du– rante le discussioni del l.orfgrcuo di I' 1 /0.to – fia: H La fa~ur a un bien autrt- prix quc la justice ,,. E quelle parole allora io non intesi eh! impcr/cttamcntc, ciot nel loro breve si gni/icafo moralistico. L'ilffra $Cta, inoccc, mentre ZotJallini, con la sua lictJe balbuzie (la quale, come ben san– no gli amici, è uuai più machiilocllica cir;ef• terio che ui:io) ar.-Jaua magnificando la cosa dell'operaio, o del contadino ornala, per la uincita. d'un quadro. eh! so io, di Ve Lhi· rico o di Mo,andf; e i suoi oggeltitJi s·adug– giauano nell'aria, in quel momento imptOOIJi– $0menle, ho ricordalo le parole di Marce/. e mi pare d' olJernc inte,o più a fondo le com– ple$sa scaturigine. Mai più di o~i:i gli Italiani paiono tendere. a pre/crcn::.a d'ogni altro miraggio. oeuo la Vea /Jcndalo; doi;unquc ,,. giri lo sguardo, (:J!r istrada, la prospcttilJa è unica; il /Ji· glictlo oincitorc. il Numero premeditalo, la buona .::»or/e. Codeste nuooc l:.umcnidi, aj}lo,ando dalla barbarica se/lJo del dopoguerra, pa,~no of· /rire ad ognuno una mercanzia, che, per cs– $Cr.ti così tragicamente rar.:/alta nella umano conluetudine. tJa colorandosi della pi1ì ambito attraWvu: la T,anquillilà, G1u~F1•1•i:- SANTO A~TMìO coinclde con la rispo,ta dello J-ortuno. e co• mc un segno della lrascendcn:a che ,ioda uno ,eg,cla intcJO fra noi e /a natu,a. Quando Ma,ccl, sf](Jiulandola. opponc&Ja lo giu,tizia al caso, non }aO!IJO in fondo che giustapporre un ordln:. umano a una fe,limo nic'n:.o dioina. Chi ,pera una ricompenJO ade– ~uda alle proprie a:.ioni non Ja che inserirsi in un determinismo. da cui sogni e mi,ocoli non po,sono ,e non relsarc e,iliali. Ma a/t,c sonl) state le epoch: /etici dell"umanitdl A ..- che, come nel caso di t..,iodo, quando ruo mo parcua non doocsse e11odcre dalf econo· mi.uno più clcmcnlarc, quell'uomo che av:ua una .tì cieco fiducia nel/e cose palc,i. non de– si.tfclJa dati' inlJocarc le occulte: suprema ç,andc::.a, ,uprcma umiltà. Ora, dopo lant: morti/ica:ioni della " tJo– lontà di potenza ••, e del lilanismo, mi pare che la no,tra condotta ,ia per}eltomcntc net giu,to quando ,i ospclla più dalla fortuna che dal talento. Lhe altro significa, infatti, questo amo,c per il giuoco, ,e non il ritorno ad una natu· ra, cspr:s50 nei suoi segni piiì umifl e ml– ,tuiosi? In quella complicità che ci conscn~ le di opporre al determinismo delle leggi, l" inebriante presen:.a del miracolo) Una società che 3t.mpre più s'impotJerisce di ualori reltgiosi e tende a chiudeni ncu· e· goismo. ha questa ,ola speranze'.!. :c.he le cose e.i amino ... Mi accorgb, con qucsfultimo p ,opo.si: .ionc, caro Diretto,~. d":s.scr a11irJalo, per l'uomo di oggi. a una riualutazione non st,lo della I-or– /una, ma oddiritturo della .::»cicn.:a ... Uopo il tuo arlic'ofo sulle ·• /dcc genera· li". pen,o che di tale argomento, di gran· de ri/r'eoo nella problematica con~:mpotanca, e tanfo drammalicamente dibatluto dalla no– stra generazione. sia Jotsc non inopportuno ,li,culcrc a lungo sulla ·• Fiera". ENHICO FULCHICNONI LA LOTTERIA 'AZIONALE DELL'ARTE Idee e proposte di artisti Dialogo sul sistema A elio :1,cc;rso ,wmero abbrnmo prorrteJ~o ,li dure maggiori, ragg,w,: 1 su lt, P1opo-1n d1 Cù!rrf' Z,11•a11.11i, per ,·.Mtt11.z1t110 ,I, 1111'1' "l.ottf'nu t\n.zwnulc dt'll'llrt(''". l'u~~wmo tH•icurare j 110~11 am1c1 e 1Ctor~ drf! ,I Uu.(;ro t.rgmu::ativo :1,j t.a s1 olgt'mlo ala• rrn11e11te, se,u:a 11mm .a nulla d1 111ecipi• toso " di w11>ronùa10. Drsùleri mo d• :1orture al Cl rt'" 1::a.z.Onc <1uutu 1 (1,/1 ,,i ma impre:-.u, :.uperamlo lr moltr-. di//icol• tu, l.,1 uomrni d'arte e d1 cultura. t·: ;, ~ctt:a /<a 1,rire 1 11tcressi. cltc rion riguartl1r• n 0 ni l'vu, nè la c11l111ru. f'er ,,uesto. ab• b.,mro t.·oluto unzituuo (f!llllrt• il 1mrert' 1ll'1 p<Jf'/1 e d('1l1 ur1 1-.1i. Dure una struttura /i· IIIJt:rnria ulL'im1 ,re.su Mlt'à certo 11ttf':!,50rio (f' già r1rn ta mc110 d.Jfic,.e d1 ,,u::11to rioi .•te.~i QL(',\IIIIO suppusta) ma a11rur 1,r,n111 t tlt'~.3:-.0r.o darle u,1"1t111ma: Hl f'CCO /J<'r• rhf" comi11ciomo. oggi, col ri/f'r11e sui prim, 111cot1tri e collo,111i da 1101 promo.~u. Il dircuore della t< Fiera ~ ha 1>rega10 Ce-,m• ZoHH1ini di illu&trargh, per i no– ~tri lettori, o cuni J>Unti de 11 ~uu 1,rvpO• l'tn. Ec:t·o f'Ome Si è ~,o 10 il tltu ogo: A. Com(' 1i sembrn />O!>!o1bilc re,acler(! 1>opolllr<• fil • •· /.,qu~rfo 'a:fri,wle dt•l• r Irte? ••• '/,. • Ptemctto che il mio progetto hu , nlore ,o.1anto file coincide con una uuo. va eoncczione della propagonda. Orcorre 11erc-iò rnmrinccre !-Ub11 0 il pubblico f'l1e 11011 ~i rroua d, una €1,eculazione, e net>· pure di una impo~iUone. bensì di un imi10 1ul uccos1ar1i a.rane modcma nel mot: 0 pili 1111111ediato,cioè attrn, eno la t'Onoo1ccn~ad,rcua e il />OMe.uo delle opc• re. Tutti g· i i1aliani debbono ff!.cre 1,cr- 11un .. j ehe 1101_la,oriamo />'!r loro, non /Jl'r 1101. Se nei pro~imi anni i ri&uhaii ro .. iicro ta i da poler dotare la loueri• di m1l:e Ira <1uadri e ~tatue an.zichè di 1re– rcn10, ti ~arà rompiula una ,era rholu– zionc J1el iu-.to e nello '-1>irito del no..-1ro popo"o. A. Ma SC' .ti potesse arri1•are a nrille 011cr('. 1111d!c:,,ftr('bbe il criterio ria Sf'1u1• r:• 110 1 ft, sceltt1? 2. - i\on si 1ru11erù di allargare il nu• mero degli anie1i. al di là di <1ue'lo fi!I• '-Olo anno per anno del'a Commissione, mo di :n11nen1are il numero delle 0 pero di ogni sin,1to'o nrtisru. Ho parlalo di 1rc• rento, e mi iìembra che Eiu un numero equo, anche 1oeEarà susccllibile cli aumcn• ti.. ogni anno, a mano a maoo che ai ar– fcrmcranno ,:io,•ani oggi anr:orn igno1i. Si pedc1.ioneranno i meni di ricerca, e ~i 0Yi1crù in ogui modo d1c la sreha di– ,cnti 1cndenziosa. A. Quale ualo,.-e t!",,cqui#o ,·arresti ,fort~ ,ul o,Jni open? Z. - Per 1a 1>rim3 opera di cia.scun arti~rn. t'redo possibile fissare un preuo .,taudard. Sono com•inlo che gli arti111i ila· liani più famosi scn1iranno il ,·olore mo• raie di un gesto e.be non ha preccdent i in al1ri J)aesi: •rin unci are a un m:1ggior guadagno, affinchè anche ai piì1 gio,•nni e ai meno ce'e.brali sia consen1ito di CC· dere il proprio quadro o la propria Elntua 1►Cr un:, somma dec9rosa. O"ahra parte. t' bene che si saPJ>ia come recen1e111en1r i no: -lri migliori pittori abbiano dalo prova t.li 1ale ~olilforietà, accellando una cifr:t mo dco1111 per consentire il formarsi di col- t lezioni 1•ri\•iite. nc!le <1uali il numero mag• g1ore dc lc OJlt"rc (!r11 do\ uto 11d :trliilt non ■nroru (;11110,1. Le opcrt" ~uC'cc-e1, e ul– la prima. \U\l"l(', _..aranuo a('qt11,tat 0 ai 1 reu, 1111.·d, dl'I mercut 0 \. 1\011 1't·tlrC',t, 1a· p<>- .. ,ib,littì di far partrciparc ç.", arti,ti a1li ut,h 01.'C't1tual ! I... Per co1110 nno, 11rt•frrirei l'ar<1111- :-lo di un 1111111l'ro M'lllprc maggioro di opt•• n•. A.h lo <111c:-11one \{'rrà e-nnunaia dag, c1111 i•ompe1e111i tlic prealo ~i fo11ncr11n• no. (;0111un<1uc è <'erto l'hC nul o do\ rà •:.-&er fnt10. rlte 11011 \ ada II beneficio d('• a,tli urll&II. ,\. C1 1 m(' /H!FISÌ clic .ti 1:>0tr('bbC' •Il'· J(tmi-:-:r,r" la I t·11dita d~ bigliem? I... Lu fonl~ princip11'c d1 ,c.nd1ta 110 1n:bbc. e..... crc lu l'CIIOlu. eia Jk.'f' il 11111111110 , o-to del IHJ ie110. ,i11 1>errhè tutti i pro– blemi cducath I più urgenti riguordbro, •Jlpun10, le nuo\e gcnernio111, humagi• n.i qu.1111110 &arebbe d,,ersu la 1iluu1one od,ernu do l'arle -e Hllli noi. quando fre• quenlll\Ulllo )e &cuole. ci (0~1111110 tro\311 di fronte a una a;imilc inizi1uiu. Clii rl· derebbe più, adei-.: 0 , del co..idd'ctto « o. ,~cento»? Chi o&ereLbe l)roffcrire, c1n– d1d11rut-11te,!lern.a , era proprrn t'o 1pu, certe b:mal,18? L't.•dul'in:1one del iu ..10 de,e •••· :-(•re formalU al piì1 pres1 0 1>o~ib1le ~~ condeni? · \. Crrto. Ma /(, .,cuolf:> 11or1 b<lSlernn- no, Si dorru,1110 1•cnJ!('re milirmi tli. bi– gfi('fli. e rn sai q11u,11O i ciua,/ini si '"'.,. l',110 poco trtt,ra1i tla imprruc che 110n t>/ /rmw l'omc vremio dmwro ;" co11toi,1i.•• In JJJ IV V e VJJ pag. Pan ora cn i delle lettere e delle arti spagnole Z. Lo so. Ma Jlcnu a.llc grandi nien• de industriali, al1e banche, agli istitu.li di OS!òicuroz1011c, nlle grandi ditte co mmer. cia.i e al.e grosso aziende 11gricole. J pro– du11ori, i ca111 di queste imprese, tienti• ra11no pure il do,•erc di acquist■ro bi– glic1ti per i lor 0 dipenden1i, 0 di rega– larne ai loro c-l1en1i ... Non sorrit.lere. io ho ancora fiducia nell'intcl.ligenza dei grun• di organiuatori ... A. - No1t sorrido per scetticismo, mo pcrcliè />fil.So ah'iro11ia 'd; molti che prcn• dcramw te e me per matti o illusi. L'ltn• t10 è 1111 paese di r('(l/isti, qui si ha più clre ,1.1tot.-e i.errore delle utopie e clei pro– getti _d1imer:ci; ma poi, 111110 il meslio che ,1 /a da noi nasce proprio doli.e t1p- 1u1rcmi itlu..tio,1i: 11ercl1è gli, italia11i non. $Ono_ nè me&eh;,1;, nè all<Q'i. Ma ,,u<mdo p<>tra nLlt.'r luogo lo /oueria? E come? I mi/ioni ingiusti delta 1-artuna, paiono combatlcrc !Ui manifesti una pittoresca bai· faglia contro le povere ci/re oneste dctlo !li– pcndio e dei salari:· dovunr1ue si moltiplicano ------------------------------ miraggi di bcnc.t.tcrc, 3ggancial1 al . mt~.to dei fcu,icri, ai garetfi dei puledrf, agf, .thn· chi dei calciatori. Va Sud a Nord, dalle A I. pi cl Liii beo ,I Caso so/foca con la sua uocc berclanle ed euforica i timidi b11lbeltiJdella Z, - Alla fine de'.l'anno andrebbe be· n.e. S11rcbbe il u Premio de.Jl'Anno Nuo• ,•o». e si JJotrcbbe anzi dire: « Anno nuo. \'O. <1uadro nuovo»: felicissimo augurio J.:nrri\'o del <1u11dr0 in una ca!a sa1à 1>rc: fedulo da una specie di annunciazione. o per dirlo in pnrole po,•ere, da una pro– pagnndn attrO\Crso i gioniali, la radio, il rinemo, ere. B,sognerll togliere il pub• b'.ico dal coru1>'euo di inreriori1ì1 che 1 0 1>ersegui1U nei rigunrdi dell":11te, aiutando. lo a c-Omt1rerulere ruori dei termini t-lO• rici ed cs1eiici. con un linguaggio sem- 1>lice. umano: il linguaggi 0 dej poeti, de. gli arli.Hi elC~:,Ì_ 0-;ni opera uria accom- 1>agnata da un 01>uscolo che la ilhuuri, C:1e ne foccia intendere il valore pitto· rico e poetico. Hogione... . Il }lloso/o da strapa:.:o, a questo punto, tue>– r.a di conuzionc del costume e di decatf!n:.a morale. ma la sua condanr:a, che può esse· scnnata sul piano di singofi episodi. perde I tutto il suo 11elcno .te ci si ri}erisca a que(/a antica propen.tior,~ degli jlalia~i al miracol~. che /acelJa un giorno pronun:1a1e ad Urc:10 (Il quale del no.tiro cartl/te,c as~ai .t' intcnde- 110) la 50c,j/cga p,'!ghicra: 1-'ulchra l.aver– na-da mihi follerc 11. L'amore della J-orluna. lungi dal caricarsi d1 colpa, nu pori:, in quc.tfo particolare mo– menti) della nostra storia, un dato as.,ai più poetico; qua.ti una ribe/liore a quella aridità con cui il moralismo· da una parte e f" utililari• sma dall'opposto campo, 110,rebbcro funesta– re la uila dei consorzi civili. ,ILIJE!lTO SAVl'dO, A. - C'Comlo te. i premi dovrebbero c"cre graclm11Ì scc<>r1dO il loro t.·alore di mcrca,o? Z. - Mai 1,iù ! Il primo numero e.:,tra1- 10 J>UÒ dar cfirilto al quadro di minor va· 1ore commcrciale, l"uhimo estrau 0 a una costosi.,sima :-tatua; percl1è ogni opera auà un valore nr1is1ico garnotilo dalla !!cella dc!fa conunis,ione e un \'alore di mcrcnro che presumo non inferiore ■I• le 30.000 lire. \~,:iungi che dnrem 0 1>ure le coroiri. 111111 0 per 1>laC'nrt-anche il pili rozz() e ch.flìdente fr11 i compro1ori di hi• glicui. i\. . f ,,roposiro ... E se il quadro giui1- gesso 11el/{' mmii cli 1111 ti.zio cam1,lctame11- ,~ negato. (111:i osiilc f>er ,w111rci all/ar:e? Z. 1\nror:1 1111u \Ohn ri nflìdercmo al· Sismoncli fu uno dei prir,,i :storici <.·hc ha avu10 intcrc!-~C per la collctti– vitb.; per lui, la storia non è più sto• ria dinas'ica 1 ma :storia dei pop.Jli. Ebbe profondo il eone-etto di civihà 1 come forma di g-arantismo giurid:co– cconomico per il libero \viluppo delle individualità, e costnntc l'nvvcrsionc al dispotismo e all'nnarch!smo. La li– bertà vic1u- a concrciarsi in istituz·o– ni, l'Omc (·osc.,·icnzn delle nccessi à, in un lento 1>rot..-cssocvolulivo della so– rictt,, lontano da ogni forma di gia– l'Obinismo, con un fine: l:1 virtì.1. I.a 1<,ovrani1:\ ~cn✓.a l'c1ici1:\ e ateismo po– litico: il vero liberalismo coincidc con In vera tkmocrazia, quando tutto il popolo sarà divçnuto aris1ocratico. Questa csig-cn;,a di él;tcs che tutti i partiti accc'1.ano, dal liberale aris~o– cralifo nl comunista, in cui la con– vcrsjunc dei due termini avviene in senso nnl i borghese e nella coinciden– za della classe produttiva con il pro• letariato, è sempre un portato della cultura e della scicnzn che ,supera l'cconomiC'ismo in una perenne mc. c1:azionc dei valori 11m:rnistici. L'p,– nusso del Si:smoncli P stato vasto co– me vasta è la rcazion" nl suo pcns1c;;• ro: dcgnL• di mcnzioP•: è l'omaggio alla memoria elci Sismondi che l'.\s. sociazionc italo-svizzera. nel cente– nario della sua 1nortc ( l<)d.2) e con il ritardo rlo\'uto alle contin({enze di g.ucrrn, rende con un volumi! di ,studi a lui dedicati. ?.ladanw di Sta?l e Constant, ~tauini e 'Manzoni, M2l– thus e Ricnrdo, Say t: !\·tac Cul!oh so– no i punti di riferimento della sun polemica t· dd :-.uo interesse mentale di storico cli ILltcrato e di cconomijla. Se Sh;mondi è .stato severo con gli italiani nel clcnurwiarc le c::.use che avrebbero determinato la decadenza del loro carattae, bis0,:na pur rico– noscergli il nobile ini.cnto di scuotere la pigrizia e it parassitb,mo italiano ncll'csalt:-1rl' la vit:1 interiore come molla <li ogni progresso, fonte di re• !-istcn:1:1 di coraggio e cli ogni nobile conqui~ta. L'indagine 6tille repubbli– .,·hc it.ilionr è segno d"nmore per i casi d'ltali.i: Egli non disgiunse mai l'interesse morale del progresso da quello materiale dei popoli, superan– do cosl ogni form:t cli rozzo partico- 1:iri~rno e ogni gretta <·oncctfonc utj. litarin della "ita. Distinse stato e so– <·ietà ..,.fL•lebrò l;1 libcrt:\ politica co– me t·ondi,ion4.: del progrc:,,so : ma de– ve \.'s:-.l•rc indip4.!ndcntc da ogni indi riao economico contingente, che può < ·onc-n.tar.si anchL· in un intcnenti_..,mu t.·conomico \tatalc per correggere in– giusti✓iC s(){·iali. La soL·ictà è- forma. ra pèr l'utilità comune dei cilladini quando og-ni forma di giusti,ia l'an– nullav.i, il legame sociale l.- spcz7ato e oggi uomo ha il diritto di sccglitr si una nuova patria. L'.:1IT1atorcligio– !i-O del librraJi ...mo dcll'Soo che si con– c-rct..ava nel cullo delle libcrL· patrie, nel secolo XX si va chiudendo nella liberi:\ dei ceti, delle clas.si , dei grup~ pi, nelle forme varie di jmmunità elci E in/alfi. ogni volta che il no_strodesiderio coincide .con la risposta della I·orluna. e co• J>or10 (01>~ra c,.•:-po:,111 :illn Cnlleriu Snn ;,lnrco, Ro11111) 1~ prop:qmndu; g:orrrnli::.li genero:ii e bril• no 1anc

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