Fiera Letteraria - Anno II - n. 4 - 23 gennaio 1947

2 l·IEHI 1.1:f'II-.H\HII L'Associazione Culturale I cwcio11e col solo i.!Crstrn1e11lo di Li– ,,. 56o. ., - . - "Fiera Letteraria" La pri111a lsse111!,lr" d1·1soci, nella scd11Ja del 9 f!(H11u110 c. u., ha proce– duto af/'clecio11c drf!li orK'lni del- 1'.I ssocill':imu.·. I Pre.'iide,,tc del co11- siglio dirl'llivo i"· stato eletto, nella sua qualità di l)ircttorc della "Fiera l.dlcrcrria' 1 , G. IJ. ;l,igiolctti. L'INDAGINE ,-_ :'jl~~r-fi~ - Quaderni di critica efilosofia Nel mwicro ciel 26 dicembre 1Q-16 ahbiamo a1mtmc1alo la prossim" co. slitw;ione iu Ro,m1, sotto gli ,wspici della " Fiera 1.ctlcraria ", di u11' As– lOC1a~1one cull11rafe, le cw Jmal,tà gcncrc,li sono str,te, in quello stesso ,w111cro, rese note ai lettori. Il giorno 9 gennaio c. a. si è costi– tuita tale Associ(l::;ionc, che prende il nome di Associazione Cui urale "Fie– ra Letteraria''. Lo Statuto dcll'Associacioue sarù riportato intcgwlm.e11te nel primo nu– mero del Holicttino d'informazioni dc!l' Il ssocia::;ionc stessa, che uscirà il 1° febbraio. Ilnlicipian,o, per i 110 s t.ri lettori, un riassunto dei principali articoli dello Statuto: 1) l.'Associa::;ionc si propone di pronmo'VCrc, att ravcrso mt111ijesta::;io– t1i letterarie e artistiche e per mc:;:;o di biblio celie, sale di lctlurn. ed ogm altro modo opportuno di di-vulgac10- 11c, e mediante rapporti cou le ana– loghe organiccac,om slramere, ,wa 111igliorc conosccnca della c11ltur(I r.011fcmpora11ca ,· e, "' modo partico– lurc, di suscitare, 111edia.11lconveg,,i e libere discussioni, 10, pii, ,,ivo sen– so dei problemi e de!l'orieutameuto della cultura a, nostri giorni, curan– do di diffondere Ira più vasti strali sociali e tra i giova111, che saranno anche chiam.~ti a collaborare co11 la propria .. ~•tliv,tà rnlclletl11l1le 11, tale opera., i princ1p1i e gli s1._11l11ppi li. questa pnì pro/onda, adere11ct1, dellfl cidtura alla. vita del uostro tempo. 2) Sono stabilite 3 categorie di soci: a) Fondatori, che luumo parteci– pato lilla cost1tusiom: tle/1'Associa– zione. b) Ordinari, che, su in-vito del- l'assemblea dei soci, entr.eranuo a farne parte. e) Corrispondenti, che sara,mo invitati dal consiglio direllivo a dare il loro parere su delermi11llle qucslio– "' e la loro collol>oracio11ealle infoia– th•c dcll'.lssociucione. 3) Sono aclcrcmi all' A ssociacione t1'lti coloro clic, approvo11do11c le fi- 1wlitù, facclf/110 do11101ui'ldi adesio11c ad ,wa sccio11c provinciale u co111111m– le. 1 al, se::aoni sara11110org11111::zt1/e nl pi,i presto sott.,o la dirccio1n· di soci corrispondcufi 11omi11afidal cousiglio dirci ivo che li sc:e1,:t.:crtÌ /rr, i soci o tra gli aderenti. Gli aderc11ti, col 1..1cr– sa111cnlo d'u,u, ,111olllam111u di Li– re 1.500 ricc1..1crn11no 1111 tesserino che darà loro il diritto all'tnf!rcsso gra– l11ifo a t11llc le 111c111ifcs ucio11i cu/l11- rafi, tcatMli, 11111s,cafied arl1st1che, ovunque organ1ccate dall' A ssocwz,o– nc ,· essi ricc1 1 eran110 inoltre, in abbo~ 1wmc11fo m111110, il sellimaw,lc "Fie– ra Le lrraria" e il bolle/lino mensile d'informa~ioni dell'.4 ssoc1acionc. ( ·o– lùro che si•mo g·à abbonati alla "Fie– ra l~elleraria", hanno la possibi'itù di divenire subilo aderenti dell'Asso- Si è subito costituita la Segreteria cenlrah· dell'1lssociacio11e, che Jw se– de in l?oma. Pfo::oa 1\fadama 8 tcJe. fo110 50<)'<), ed è ti disposfoione ;J; tut– ti coloro clic desiderano avere tlllll(· [!iori i11for11mcioui o cu1111111q11e ad ri– re alle finnlitù e alll' prossime "1a11i– fcstacio11i dcli' 1ssociacione. =: AGLI STUDENTI LICEALI PARTECIPA TI AL NOSTRO COJ';CORSO J ~ CER~O di nwd,, oggi tr~ i giO'i.rtrnissimiqualifica di "antenati" 1 p~dri a,iche quarantenm. Ma la scnsacione d'una diversità più , meno profonda tra l'u11a e l'altra gencracio11c 110n è prodotto dii moda,· è 1rna realtà d'og11i Jempo. Noi però vorremmo che i g1ova11issimi cercassero di " mettere lL fuoco " co11 la 111'1ssinwpossibile limpidità le ragioni del loro scontento. Di clic cosa ac,:11sa110 la pass~lla gcucracio11e? E' trop– po ottimista o t.roppo pessimista, troppo tcor.zccwtc o troppo pratica, troppo se11time11tr1leo troppo cinica? I giovani -vorreb– bero tlivcntare diversi dai lor., pred::çcssoc_;, dunque mic)io,i : ili che cosa? Qual'è in sosltrnca, il loro ideale di vii a? - -- - -------- -- -- - PEH Cl.I l'\TELLETTl;,\LI E AIITl- 511 DISOCCUPATI CO\'l'HO L'h\FLA– ZI01\E DELLE LA llEt;, /,'o,i, 1 ,,o/. ,01<go D'An, Co ha rivollo 11lt'o11. Mini• ~rro clf'f/r, l'ulA.,'ic11 l\truzio11(' la M'RIU'll'C i111Prroµflzio11c: "lrrtcrrol{o /'011. A/,11H/ro dcll'lstr11zi.011e 11u .~r,11crc se 1w11cr('c/e ur• g, 111c I,, is1it11::io11"d1 wi E111c \<1::iom,lc di À\!>IS/P11%a ,,i hnor lori i11•,·•l'ctulll, al fi11c d~ aç~js1ere morn'mr111e (' 11111'eriul• mc11te g/, i111cllet111alidisoccupMi di lut:e le clllrgorie. disoccu1u,1, cl.P ,um1en;a110 11f'rligi1w.•amu1 1 e di 111111 0 i,a. a"''° co11 t'i11• fluo:: u,w delle lauree di lut'e le PactJltÙ sc,i::11 che fll'!UWIU Aurori•ri ~i pr('Occupi di tivvcrtirc i g:ova11i che fo .. a11rP<11011 è liii pw110 di arrivo, bensì il 1um!u di 11c,rtc11:r, d.~ w1'1 serie u1/i11ite rii amare.::e e de!11cio,,;_ ". to , dcs.to 011. D'Am:c 0 h11 r:volto al mi• 11i.,1ro Gu11dfo la M•gue,nc inte.rroga:io·,e: " l,ucrroro l'o11. Mi111s1ro dc'la Istru:ionc per s,,pcrc se 11011crede 11rge111c ili crea· I :ione d, 1111Eme Na:ionalc di Asiis;er1::1 agli (lrtisli co11tro!lati <lt1I .1/in:sl{>ro ,!cl• l'ls'r11:ia11c che si po11g(l lo scopo di aiu• tllre e correggere moralmente e materiai• mente in s<1ccrdali dell'Art<:! ,,er impe,Jire che taute giova,ii energie ve11ga110 pcrdwe per i! vragresso dcli' Arte iwliam, ". In confrns1.o co11 l'i11f'a:io,1e delle tau• ree lc,mc11!ala dall'on. IJ'Amico, u,1 g.ar• ,wle del Mc::ogiomo ha invoc:ilo l'i,Li• 111::0,,c de!le " Uu;ver:,,itù Uegio11ali ", "1111a necessi~à, sogna seco!are <li alc:me ma/lraucllc regio,ii (/ a'ia Meri,liana!.c) l011tm1c d.; super:ori ce111ri di sturlio. li w,~blem~ ~elle U,1iocn:.tà,. w•.P?swto ca· m e oggi, e una vera rng111s:1:u1, J>Crpe• lrt1 1 a 11er secoli. Regioni c1,e be11 patrcb• bcro 111rm101erlc, se 11011 tJilro forti ,/ella loro stori(I deL'a /ora civilui, 1i1oli mm scader,fi sul piano de!le a1t1viuì ,w:io11nli. Oggi 011uru1ue le condi:io:1i di swdio tono critieissimc: libri cl,e si troi.:a11a ma, a I coslo M!mpficemeiue srel"are; pe11sio11i "familiari " che so110 semp~icemr11·e "s1ra::i11c •·; d:f{icoluì di vita, giorno Jler giomo ,,rns:,,im;::ale. specie ne~ grandi ci!l(Ì. sedi ,mivers:tarie. Elcme111i negali• Prcmieren10 la migliore o le migliori vostre risposle; ma tut– le i11lcrcssera11no, purchè 11011 convencionali e rettoriche, purchè sincere nell'o11esfo sforco di ·:.:cder chfr1ro in voi si.essi. ~><><><><>:::::: ::::: :·:.:=<><)<. ::-:::.:.:::::.>-:. ' ,:' I 11i, (J11tY1ti,che logicame,11(' si 0/IJ>Oll{JOIIO cui u110 fflcilc ripresr, scolas:ica ed etlu· c<lli,,,,, iwlimw, ch'è 11110 dei p,ù imw.>r• Imiti /111tori deL'tJ ricos1r11r.io11f' ". <lireui da [NRICO CASTELLI R,vi$la Lrimestrale di. 250·300 pagi,,e. Og11i Ja~icolo casri1uiM::e un volume a ,~ 1uuite dedicai.O ad 1m determinnto argomenta. I). /,A Fl/,OSOf'IA NEl,l,A lEI"l'f:RATURA COVTE\Tl'OR. Coe1ien11 a,litoll ,u Il pau,ero 6to.-.6eo 1te1II 1cut11 di R. )I, Rillr.e. 0. Sbaw. K, (;he•terlon, J l,01, T. \hna, Jore.-. Mauriae. \'alery, Glda, Prou.,, l'uaa,h,ll0 0 t,.,olka ,.ee. e,htendallellra • 1,-ueratura o di 1-:. Co,J~lu. Collal,oranu al .-olome: I., /';iu~-, E. (:r■ .. I, A. l'a•torr, G, Kah~rlian, E. Pari, (;. AIJln,.:-- rN', t: 011.HJ I IJE!.LA H U:-,~OLA f.__>-<-.,-..>-<---·->-<--.,_>-<-.'->-<-,._>-<-, f f ! + DR. G. BARDI + J EDITORE " $. ROMA - S.JliLa de' Crescen:i, 16 l t .__>~<-- t $ f t RceeutiHima: t $ Adriano TllGHER \ t r i SCIENZA f t E MORALE 1 J t i Dallo fJ.o1<>fia greca agi i. e,;.. f t i,;te1i;iolL1li y r l Y Un voi. in Sa di l'I'· 284 L 3S0 V t t $. NATUHA E sc1t:NZA • •·ottZE Dt:L. f t f."UOMU. MUTl\'I t:SISl'ENZIALI • X _l O U A I. I S Mi► . "'O "I' E U M A N E .\ V $ t rr~~u: ..: 1 uo~:: .. 7;:•;~;:oe a~~ ... ;:: 18 ah~~ t i mlr•donr d•"'•• Il all• 1'11,1ura, La ..ch:ra<a f Rassegna della stampa p~' di 1em1>0 il veno d~l 1 a etampa toÌ fa I e ce le mostrano come figurini di moda. d1 nUO\'o OS('Uro e complicalo. Gran di Ili• f..' il lungo saggio sP.guitn co,1 pan/e lusioni ap~Jaiono e scompoi~no Ira le r.ig.be, qi:rmtn mai g:uste nei ri}{uardi dc!.!a lrr, ed ogn, mterprela7. onc d1ven1a pos~1b1le. 1era!urn t11ncricat1!1 e de/1e made (i, nsofi• Og,_rnno nel suo cuore è impaurito, e l~lCI~ I ""e italiane, sf'g11aml" via vitt i ro11 Ji 11 i "J' meue luel balroanll e 11r-ofoode n• I ••• À ..:1>- della Ylta, che qoi lodogia •• ae• ,\ + go..::lo•I motl.-J e,101.-ndall. + j .__>-(--.t->-<--.·--->·<--'->•<-.,_>-<.....,,_>-<- Arte e marxismo I 1. NUMERO n.12 di .Ri,wscita la ri\'is ta romana diretta da P. Togliaui, rcr.st :-1 solito bellissimi artico'.i di poli.icn e d'e• conomia e d, ElOTia. o nCUIP. rastegnP. ,li cinemn, d'arti e di lettere. Uno di <1ues1i nrlicoli parlicolarmeme ci ha co'piti, ~n. vi due di essi, ma di uno pnr iamo jn altrn l)aSs-o di <1uesta rns ..egna Del secon• do in\'ece credo sia qui il caSo di rJiscor. rerne Eeppure assai hre,•emente. un pò r. fondo, tTattandosi, a nostro parere di nna <JUnsiteoria sui rap1>0rl1 tra l'arte e il mar xism 0 (eterno problema dei nostri amici inte'.lt:1tua i comunisll), condono da i\-bi,; RaJ)hael. Ad un "erto pun.o del suo ,ii, scorso. si legge infa1t1 che ma 1 grndo ancb,. il Marx si fosse accorio ehe Ju prod11:::011c materiale e quella i111cUeuuai'e, ,um :-i tro11a110 sempre s11,.'fo .df'.~So livel'o, 11ure è nece~.:ario nnune.lere che ima s!r<'ttn r.or– r.spanclonzu lm euolu:.',me po!. t.cu, artisti– ca Ptl cco·1omir.a esi,,;tc sempre. Q uesto 111 meno secondo uno Ecritto dell'Enl,l.'.els l'lli noi vorremmo obbiellare (e po.rcbhc ,h. venire inuti e la nustr:a ob eidonc dinam\i nl'u Jellura del comJ)leto \'o'umc de Ra. phacl, di cui 1'nr1ic11Jo ili Ri,w(C u, I\Oll è che uno s1ra'.cio), e che crediamo (e non potremo non rrcder:o). rhc )a ~i1ua, z:one eronomit"a del JlUC~c, di uno ~lll·ll. iuflui:,,ca so·t.:nt 0 :.11 certe zone grigie ·'•·. · l'urlc, su qud e d1c polrrmo "hi:unare. Il'" pict·ul,• norm:,li mcJiocr 1(1 Lr.llc orii, rie term111:111J 0 in un iscn-o o ne l'a tr,) un 1 picco'a letteratura di tcndcnna, C.:estirrn:a ;: Ffociare in 1111 palli,lo n \'ivart:, n 1.cron1b d,:i ca,-.i, specchio d'un de1crminnlo gm,~o 11 d'nn delnm nato tollllO, unrhc ccOnllmi• r 0 di uu'epoca. E' fcmprc fo ma~sa, 'a plu• r:11 tù chr, , iènP indiriz:,;utn ullc azio11i, " in css;.1 C possihi'e, romr. crrenna il 1::1 pluu: . risl·oprire perfiuo 11•,1::~i rl e 1rnre. dono t.!al con.enuto &IC:."o d1 ta i a tivi1Za. Ma olirr. ad essa nta";o,:J,l'in!h,idu u va !'er &uo 1·01110, e vhe e ag ~cc libero ne.la J~e. ra dd 'art~. ro111l:zio1111tuflOl.an u d~ll"c .. ecr nalo in un 1cmpo o ne In 1,0. p• 'JIIC!'o d1e riguarda 1a suo es·eriorl! :ippa• rcmrn. per i prohltmi e per ~li uomini con cui fii trO\'a o dover tratture e rapp:-escn• rnre nella sua opera. Come il moderno ,.l1f! vt:stc iz:i11ccaa cl ffcrenza èc'l'n·•ti,·n wni ca. F. sappiamo che parlar g·oce:1 Rignifi• ca ,•edere il rnomlo hOllo Ji\'er~a lu,:,·, che 11ortando tunirn. Ma .. e le atracle ,o. no di\'erse. la meta è uuic..i e di~in t-res a– la, e d sgrazi::ttamcntc per ehi JJO rcbbc 111 foci'c maniera impadronir-,i di ,-c,;;i ron l'intcl igenza e divenire artista n forza ll \'O unt:1, f"Cll7.II rue('rani~rni di l•·Jtgi •: di rr.gole. Così si 1mò imparare a rcriverc, e si 1,ossono scri\'cre hrutti Jihri, imparan• doi ma mai si potri1 imJrnrnre il regre10 rrofondo di seri\'ere 1111 bclli'-'-imo rom:in• zo o una sublime poesia. Qua'i regole in· fa11i e quali rea·1à economiche di,•er~e 111110\'0noe in,1uadrano la e11P~nz·1 nrtisl ic:i, si 1,adi sollanto <1ue·111.ddl'Or ond 0 e della Commedia o dei Promcn,i Spo;,i? E una vo!rn 11aput 0 che le 1rc opere sono frutti di tre società economicamen:e d'\'cr• re. qual. thiavi nvremo noi in mrno J'CT giudicarle. per apprezzar·e. pe1 gu turlc? Qua e passo avanti avremo mai fauo? del a .sna_ ~nmha Sia nel passalo. m~l!1 lii tm 1w!irict1 e arte, trr, /ilo.(o/ia cd t.rtc, ~·•, ···· .. ···· .. ,.···, ··•• .. ··•· .. ···· .. ····· ....... ····•. ·•'"•. ·•'v:5;;J ~~~1;f~:e t~:1;~d~i~;; 1 :~\t;;o~ 11 ~u~~~i:t:n~ltb;~:? :~,':, 1;~~~t:~,~:1i~[:::;~,,~~r1;1~/~~;r~;;fi~1t~'ti~,~:: ~ ... =·= .•....=·= ....•.:•:......=·= ......:•:......:•:••_.,.:.:._ ... ·=•: •• )\ .... :•: •••.•• : :•• , ENNIO Ot-::' l.O)ICINI frn i qm,li, n parrrp dello scril!nrc. Rnma >:: UN G J O R N A L E >·< ~ i,::e::te 11 ~~~te:aerio~a pac:{:oo:iaue e ,,er A DODICI P A G1 NE, ><. Quale il vero loro? ZIBALDONE • L'AilllCO DELL'ARTE CIUSTIA.\A 1mbb ica 11el 5ua 1111mcro 9·10, un intc. rPssanle crt.colo documentario sui resfflu• r; del 1110,iasfero di S. Pietro saprn Ci• 1,iu,1,e, Nri, numero 12 di U'tim" rii "Uhm " • l'L i\Ul\lEHO 27.23 dc! Or:11nma è qum1• hanno scrillo collelti\'amente O col• 1.0 ma: ricco e succoso. Accmuo t1 Pilk-up le1tiva1oente firmalo un hr,:ve anico ct,o, Giri, di Etsa Shc!':ey, nllri Libreria del So. rhe tru evocuzioui bil>liche ed cvange'i. lt-, di Diego Fabbri (rommedi,, viva f! (or- ~;,},~~' , ~; 1: i:~ :i~ ;\d:;~;ut:,~~:~: :Ef::;. ."~:.:~~;.:; / :: :"'~Jirii~ tma 11uvuln cuna ci si pa.cò sul cuore, e Simoni, A. Fiocco, A, Sa acrou, V. Ma. le 11ostrc pupille, più cl,e rn ni si ,,erarorio. tinucc., V. PanJolfi e L. Ridenti. JL mi· !!'" •~011 ~ruf,; ~ri.~t<>. ftes.~a sul/~ Cr.oC"e: ,11cro s; diS1c111lc 1>cr 138 pagine ed ha • IL GIOH1'\ALE D'lTALIA del l, ,fo;. ::( l'muw, 11111,1,lic'l w111 srrie tli i,llcrvitclf' r.nn ... :•= ••. ;';::~~~i Jt,::/c~c,:i 1:::f::, 1 .~ u!, ' ':'ft ~• i~ '>·< ~IC~~=ll:z,,;'';;~c;;o,:!:a,:~ 1 :~:;ll;~~:~eN::;:~::: ::::::::: .11110: Ungirelli si allende /)()C$i-(;' ili ,,,j. (··. m'ordine, Giorgi ùwit11 la .,cfrm:n nd it1• d<>gr,rec"mpi pi,ì sa11i, Pio,•c11e si 011&11• \,( rr, m,rrntori mura.'isti, Mora,<a prevede fo . re.t11rrez;o11e dc! .rn,:gin. Hos~o di San S,:. " con~ 1 f ,111clla dr/ teatro, ed ..,11jì11c Pa'mi• .. :.·_.:<_ .. •. ro og iatti cre<le che l'n11i11io11r.pubb/i. c11 si stitr aricnlamlo i11 modo pret:a ·crit.e )\. per 1111 consolidnmElllo dr .. fo Uepull,lica ··../ e <lrlla tlemocra.::11. Cl,e si vuole di p:ù? <.:•:·.·.· Non è proprio il caso cli dire crepi l'a• strolaE:O, co11 wmi cuguri af Giorna e ,fl• ::>{ lia, clic ~i è fallo promotarl' di 111111 si– mi"c f,,.11c/iciatr1 per l'11ma11i~,i. ldtl10 n110. lclJ10 mw, a cl1e 1111 ha, llb· (/ prrgio ,li essere arricchita di numero• bt11ulo11ato?' •• e Ju. at~a di suvrcmo umore. ~e Jotogrn/ì<! fuori tNtu e ,foUll solite rii· ver .assumere ~" ,!1. Se, e ,ed,mere m quel briclw ù,Jormtillvc '1 11 tuUll ,il 111011do. ar "". r,rrhc 1/ /ug(le,e mom,· 11 u dc,11 di• 11.,•t1ccc11no 1J.crò t/01:robbo e.ocre mP..oo. ,pP.raz,o,1e. m1caru una volta, sui tre lesti prcse11ll1ti, Op1rnre quesla: Questo solo occorre sa, wlti per dlv<•r.~c ri,g 111111 ;,,,ere.~~,,,,,,, m" ,i, EL <::OHHIERE DEL POPOLO dir.e. 11erc, credere, .~cntire: d1e In notle è ora u srm=io ci rnstrin,:e n ridurre il discor• ,wv11 rie' 5 ,:c111w:o. Nirola Ghig·iona 1wl1• c/,c ptu.~u. d,e "la grun Jlerilà è fa luce"; ;o ed 1111 invito alla lc:tura. i>'ica una iW<!Sia dal 1itolo 80He11:n del ma• clic la tenebra è vat10 famasma e 11011 n•~· I r .r1&:o. i:e a lie1•c ~oJ/10 - tJmmdu <.hc s fJ ·- uct· • 1 EL NUMERO 27•28 di Mercurio Gof• • NELLA VOCE SARDA del 5 ,e,mtù,, ·o S11ir•10. fredo Bcllonci e.((lt11111a ssai vaswm;,n!c il (Qui 'n rhi:i,•e ll''Ò cs~erc p:l 1 srmp'irc. 1946 lc·rerarin. ,. il "' 0 d scortc..J vrogrcs. 1111C1rlicn'o in~f'rP.,csrm!e di G. Su1ini •ul ma quale s1,·r11v! E cou1r;;.opos1o a (!ttal" .vllmr,itc si 5 posta daUa rca'tà di unn fo;,,colo Leopardi e il no,ecen:o. n~a·erin? E n~n ca tulla la frase t·n 1>0' di rasse::11a per cvmlcre i11 "" campo f)iÙ discorso c:or.g111ratesco?,·. 1:cl,irttr:mcnl(' palcmicn e (/1 idee .. ~,.gm111• :,~;,cR!/Oc~:~~~.;Gd~ltlé;:cc,:,·(.:;:;c e;::.~~~ E bns•a rilcsgcre: il ricl1irm1o ,I: Or/11 11• do i limiti di 1111u sarta di co11/c,;sn:,e r le d: /\'avo·, di.'/ 5 Cem,"·o. l/rriicnln in ,1 0 {11 e vo/"e - ,. 8 .-cre vn 11 o. Nn 11 1 ,rr ,c. di 111111 11clin pre,;;n di 110.~i::io11c uci ri flet1Prri'P bun,w, JIP.rtfi•rnlvol'a il vero rie·• 110,i JJf?r te:, o1t.re11111w1 1 eme, ro11~g11r,.,1i f.:1wrdi di tulla In lc1tcra'11ra it· li1mc, li'• .'(i SIia mcw come lJiw,ulo 5 , 11 uuda ad e~"· ,., ror11n rrmnrn. in 110/P 1mun.rci,itr O 'un• 11.1.a:c,Così è .~cr.110 cl1e: In que~t'anno mi,, re l'fl,(/JC'tn es•criore t'c' 'oJJerci e si ghe, i tuoi ('Stremi rec11iri. Ma li 11 rli l'im• :ibbinmo letto mo'ti Sfll!~i di QHCda ,·ri. d.'mrll'Ìca di mordere II Jo,ulo in quo' E!·· ,,,.r..•11n• ,i,,1/r, l,orlm fin,-1111: t! p·rw.•"· e ri• tira .:ocio ogira che ci fono uarsi, !Ulii, rn sot1ilfr.simo di scd11::,·011i e di i11Jwruri tornò p1•r In g·11~t, ve:uh•f1 11 - ,rrd,. "'" inuti'.i al :1 comprcns nne delle o; ere rl'nr• cl,e fu la vita di Grcen i1rima de In. <'Ml• (u ncre~sario cosi :- .strume,11 0 purn del te csaminnte. e c·he: ...... r:idunor~i come i.:ersfo,i1;. "011tr111,,,,.,.Hoclil>iun. La mor•r rc~ria <fo· h:mno follo gli arlifli in ,1ucs1 1 anno. JICr "tmqut!. n111 """ oltre lr, morte. dcc dcrr. <1uasi in un comizio, qua'e ari" C'è di che reslnre duhb·o,i: rmi ftOlto 81 ~ dchha fare. se rr-ali.:tira Eecondo Ja tra• 9 '\ELIA VOCE ADRIATICA del 5 gen• na:o, Gahr'e'e Armandi 5({1mp1 111111 fJOl!• rin 1/aJ titolo Ei·co il SiinorP mi chi.una. e l\lario Pucc n, u,1 Giosuè Bon.i ad Ur. bino. 1,-«,zono ~cure niinacl'ie e sibi'lini p':""OJ>O· dizione i1alinna. o rub !'Ila e imprcssion.• siti. oppure è l'orchio rhe ci in,:anr'r.l ;.Jiea scrondn In scuo'n franrcce. è non i-O• 'lvvero g 1 i "Uli'rni" vogliono prop ..: 0 rhe 'o asrnrflo m:, ridirolo. Il rinnovami:ntn il recto si:i cosi. oscuro e rumprcnsibilc oi r.r la n1 11ura deve estere innunzi tuno un ucmiei. ch·arissimo agli amici. rinnovamento Jcl'n fl) ri10. Cnm,! 11011 ,for I . , .. A parte Ja rclorirn del di.:rrrco. vorrt'm, rngionc al 1111111 h.:11ernto, .c,,rc·c nO<i cl,,, Il ln~lrnndo ,·n nct"luso lii mnnoJ1rr11'1 mo una sruega7.ionc degli 11 tJliimi ", l'IA· .~iC1mo per J',,.(,~0!111t1. li~1e_r'rì(.!c_l?'cr·istn e dei Concorsi e elle solu:,;ioni ,1,·i ,iiuochi earj 1>riva1a, e non chic<linmo troppo, t, 0 • ,,er la .<11(1 .a.~so/111,,uulwulm,lito. E come in11i"mc col nome e con l'i.1dirizzo. me a' 1 r·mrnti riu~cirem 0 ad intcrpreiare nn11 coml:vulere le sue /Jflrd.e hì davP ,1,. '->-->-->~>.._>-->--->.._>,._>,._>·--->-·<-- quel: Q11nmlo? P11rtro1,po no, 1 è /'uomo s. re cht': G ornn'i e ri,• Sie italione ~ono f --.:, 1:; -, A J E \ !lflOrc del tempo: e 11epp11rc lddio lo i!. l)ggi :ibi1ntr da petul1m1e li che ri rire10. ..., .e J "~ .h J · 'l, T }~ It A. Il IA ..., l.'Arvcr,(ario. il .,it!norc di queslo mortrll'I. no. t"On r dicola sarcenteria, (JUcl'o che ah. i ~ J;. è i, uir.mc il .,ip_,wrc riel tempn. Mli (110! biamo lr.110 in lihri e ri,•i~1,i stranieri. o f ~- r bc11 lo !10ppit1mo} 11011 prnevaléb:1. E.' 1101, da quella ma a ~enia di ri\'olu'lionari Jh'r V _'. -, · •. ! d1111q11cAltri prcuarrà ... Mn ,:11nri:fo? M,, ~iJ -lr.ma o per utili1à. che non a\'endo a i ! ,,,,~1Hfo? chiede In ,,ostra a11goscill. E fo n mo llÌ! ing'!,:::no \'Crumenlr~ rivo't::,; 011:1 t , • f t/0111011,fo ris11011a cupa, <111asi iraco11da ... ,ri. e:,paci cioè di creare idee e forme X v ecc. E non risi creda curiosi, \'og'io,;i solo •1uO\'e 111 quc>1to periodo i:torico, prcndonn ) CONCORSO J. ctuocu r 4 t di f.•011o•wcrei misteri a'.trui. E' che da u11 lr- idee e le forme straniere più estreme '-)"'->--->·,_> .. ->,,_>,,_>•'->'-i'•➔->·➔··<_:.. o ILLUSTRATO, STA /11. }, PATO IN ROTOCAL- ;;_> cn, VI INFORilfA su ... =< TUTTA LA PRODU- · ..· ZIONE LETTERARIA ,{; D'OGGT: A CHI NE FARA' RI- >::: Cl:IIESTA VERRANNO INVIATI l\UMERT DI SAGGIO. Scrivere a: ..>=. LONGANESI & C. ····:: < .... VI A BOHGHETTO, 5 === ~'IILANO -- ····-::. UIMl1\'ENT1-:: ENlllCO FALQUI J,A LE'l"l'EH .\'l'URA DEL YEN Tg~ N10 •Nl~ltO• Duuanforinqu1m1n pa•i,.. di Hrrnfini• MO d,.,-u.,.,.nr,,a/a.,a; ,.." par eui.uora lo p&laMien, b•n1I P"r 1Mffrlo eon fa ,a,..111t pror<1 d,.i /"lii. F. na rU.,/ia Mna 1p«:ia cli pa,.ora... n pill di 11,.ni ahro 1a... pa•h- • P""""'i1·0, in di/Ha di 911an10 1'a /au,. Qd Onltl di IUl/0. EDIZIONI DEl,lA BUSSOLA

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