Fiera Letteraria - Anno I - n. 34 - 28 novembre 1946

PIERA LEIT~RA RU. QUADERNO J N ltt1fiu. non e.uendo Malo 1111cora u,.. l(AFl(A E DI UN MUSICISTA L A posizione dei poeti di [ronle alla mu· 1 colo wcceuivo, nel nostro che viviamo, la dottt1 l'interessm1te biogrll{i(I. di Kaf~-,. clw Max Brod, a ccn1111lcu,mc11todell'edi:io· ne tl.-:lle .sue op(!rc, l1a .scritto e 1111bblica,o si11 dal 1937 (Mercy So/111, Prag) fìOChu• rimi .smuw co11 precisione che co.sa faceA• &C Kafka i11 vira. Qui, 111tflluiu, lw.<rlCrtÌ di• re ch'egli, dib111t11LO trtr fo 11cccuiuì di 11.scire dlll cerchio om.ssivo ,lei/a famiglir1 f' 11 1111 U!lll/>o il bisogno i.stimivo, br11ca11· I•• ,U ufletlo cl1e Io domi11aoo, si Pn1 ridot– to, .se11:a fler aln, risoluerc il t/i.uirlio, (lt/ occupare u,1 1><>#0 ir. un iMitmo di tlS.SI• c11rozio11i tlove sii era stato r1urg1wto il compito di .dudiare le vraticlac rig1wrda11- 1i i ctui 11'in/orw11io ilei fouorntori. mondo borghesç e riseccMto degli altri ma p11r sempre mondo Ka{~ 3i rivolge a Di.o e allt1 magia. E qui. ò Kafka: in QUe&la eterna con• 1raddi:ioric se11::;apouibilità di. .sbocco tra 111 maledirione b!Ua ,ua soli111di11c e il /cruore dei. .sU-Oi occl,i gra11di d'iflvidia per 11un poter partecipare alla uit,.1 degli altri, CVfti>D pcrffoo, 1m vero eua.so . E11trore i!i– somma a pari ili Kafka iii un modo qua/ .. sia.si , .sia pure miraculi3licamente, 11clla vi• ta. 11rin volta che se ne .sente C!l(;iui.,o. Q11an!o più gli altri lo cacciano, tomu più a11111P.11ta la .sita /JervicllCia e la s11a irwidia i11gigun1i.sce . sica risulta qualche volta co11tradd1torm intuizione germinante di Baudclaire doveva pel'.'5410 ,ncll'a. lmedesirna indi\vid.ualità 1110· quindi formnre il nucleo di tutta un'idea Jel· raie. ed: er.l~tica. Quasi prendesse la mo.no 11 la musica: u L. musiquc entrail alors dan• cap11cc_10 ~1 U!} momento eff!m~ro.. Yed~ 11 se, oreilles, non pas comme une simple sue· caso .d1 Rilke •!1 luogo del IJ.1ano F1o~enfmo. ceuion logique de sons agréablc 1 , mais com• U11icamc11te per qu.esto va a Dio. Dio e lii rnirola. 11wgica. e .si 1,rnsi uJ '' Ca.stello iec;r',i:paiicht a:~:o ":i,:;~ar~;~ee di:~ 1 ,<!: mc une. série dc me~oran~a._ com~e les ac· di uno stesso Jinguagg_io n. Ma iubito dopo c~nt~ dune sorcel.leric qm e~oqua1t dcvant eccolo aggiungere: 1 c Sohanto per Ja musica I oc1\ dc ~n e1pt1t toute sa vie ~auée n. pouo immaginare una eccezione. Non mt e Ancora 11 Macchm. per tutto .;1ò che Hau· riuacito di avvicinarla da neuuna parte. Ma dclaire sentiva i!l Wagnct: « E' l'mfinito credo che la sua posizione sia sostani.ialmen• del pass.,to. E 11 paHato acquista Ul'3 dvi• te diversa da· quella delle altre arti. Il mu· Ct'zza brumoao, 1'imprc1111n del :.e~reto dolo· s1cista non deve affidare le sue confe11ioni roso di un"nltra esistenza. E, mt.11lioa11cora, ad_un"csprcsstone quotidiana. elle sue libe· l'in~inito ne!ln_malinct.o1!11. rd ceco i de· razioni egli ,i vela delle possibilità auo;>ile 1Cr11. w ~gnermn.1velluta.li d'ombra, qut>~li ·e• e soltanlo chi conosce la, parola maRLCO,ie- cenh d1 una vita anteriore, emersa dalla not· sce a ris,·egliarle .:1 sua 11ioiae onore u. le u• qove non si vede la ragi~nc perchè la S.i, Trista.no a Kar~. e tutta la sua mt:· musica debba conoscere una d1vcrs1tà di po monta che riemerge, I erbe alte delle prooe. .sizione da quellta delle altre arti, in qu;J.n In scogliera, l'acqua, il pastore - subii– IO per 11 musicista In materia sonora è e• me e immolo oggetto poetico - \'auesa. per .sprca.sione quotidiana inie e quale come il ognuno di noi; In ricorrente e inestinguibile colore per il pittore o la parola per il poeta. atlcsa di Isotta. Anche per quCJlo, in noi, ~ k!~!!!: d·~':pi~i1:: ~~~";:~ca a,s:r. ~da:~:he "di q:ritmi:do 'd~lta =~o':ri,h~ .stica. Quanto alla conoscenza della I( rllr<Jln preso ovvio, ha avvolto in ~ la musica. e ~g~~;~1,t~:r:atn~:.~!:i: 1 .hoEe~~ ~~i if~r::de 0 d~i1·i~!i; :~:t~n 1 ~i~:li:~~r:;~ ~~:. millerioso pre1ti11io ! 1:lurla,e che suono diano, a percuoterle co., Ed ceco cl,e la nostra aue11::;io11c ,,11biw .si nc11iscc. Pcrchè Kafl:« rimm,e n. die– tro un tmJolo, tra pile atldiritturn ,li ~car– Wfflcci e di. pratiche, per w111i, JIJt:'tlato– re impasMbilo ma 11011 imlifferelltc di un mondo i11stubilc. clm11litiiw10: gente che cutle dalle i11111alc11turn di legno (1,,.,fi il 311icir/io i,1 "'America'' della do,ma), che si romve br(lccia e g11mbc, che rotofo per UJ .scale. Oi11a11::;i aI .s11oi occhi imperL11rn• ti di ciuetta, Uunumit1ì t/ila <11w1irlimia• mente nei .moi esemplari pij, umili. col· pcvoli solo tli. es.sen, stati scelti. e .segnati dulia ct1tti1m sorte; la geme vie11c, s1 >es.sr - 11111tilata, (lom1111da del silo ricor~o tra mil– le e mi/le ricorsi (si /H!ll&ial "Processo"'), come ua, u che punto è, se c'è .speranza o 1111clie 1111 indi:::io .solo di sµeran::;11, 11011 si lame11ta, e va uia. Come rio11 ,>oteva ir1 Kafka mucera ,m bisogno di compre11tle• re, •111auolo111à ,/'immedc..simarsi che non fouc solo me11talc, un'ansi,; per ora in wiia .se ,um prouata di .soli,lttritmit E Ka/lm tCllta infatti. Scriue ar1icOli di * Andr4 Gide, nel /ourno! 1939-1942, ri· prende la conaolazione mozartiana; H J'ai le cocur tout rcmis en piace et regonllé par l'admiroble concerto in ,é majeur ... ». 11 Force Cl bonlé grace, esprit et tendrcs– .5C ••••• n. Moz.irt che diventa una sorta di Goethe dello musica) Conquista recente che -1t1ledalla temperie circost.anle e inveite 1m· che il Mozart minore, anche quello occasio· nale. Mozart come categoria dello spuito e come torma di vita. Un mese fa, trovai Ca– tclla in periodo di grande miglioramento fi– sico e d1 sacnità morale: aveva dcdicato~,1 recente periodo di lavoro alla revistone delle ,onalc per pianoforte di Mozart. mc uno strumento. talune materie custodite 'Cgrelamcnte nell"imo della c01Cicn1a poeti ca. Sono, questi, elementi della memoria, che s'agitano e rinascono al primo locco e danno luce. 11n11 commovente luce, al suono; un oro un verde una porpora antica e fami- propugamfo t1.uic11rati1taco11 11110$fuggio tli gliarc, - e via lo disciolgono dietro al no· termini tecnici impre&sionantc (.si pe,ui al., slro patetico pcrsc~uimento e lo fanno he- la "Colonia 1u.male"). Elabora u11 11ia110 mere appena, liev1ssimamente, nell'amoroM> per ,ma coUcttivitii. operaia di i11to,wzio11e chiamarsi de~li arft>tti e dei luoghi passati. conumiSla · s<g11e per/i no comizi e riunio– La mu!ica, I id~a d~lla mus,ica, i suoni del· 11~ (ve& ;,America'', alla fi 11e); ma .sem• ~or:us:, :~atd:!'~~n:ii:~ 1 ;;ztt~~lla me• />rC .sotto l'i11c11bo imperante f! nOamlO:JU Chulo1 lo un ...,,.., db"ll"n di Ch-.■11 1/uve l-0 Streben fausti'ruw è ridotto a 1111mi, 11imo irollico: trounre <1cceuo al ret1le, auere 1111 pouo aueg,aato 11et villaggio. Ma anche qui, nell'i.staiue che (o afferra il pre- 1e11timen10 di tma logica diuina comraria e OpfY'sta a quella uma1111 e correnre; nol• l'i3ttmte cl1e ricono.scc, per debole::::;a, la presellUJ mostruosa ~ella mocchiria della gi11.iti::;ia divina, 1lell'c11;ergia sprecata i1111tifmentc. Solo GIANANDREA GA\"AZZENI allora, <1um11l0 tli.spererii. di i,uerirsi or- _____________ mai ili qua/Jiasi modo 11ella .socialitii, 11el Ma q11i giu111i, 1>e.rlii/li insieme <111t.sli motivi -, e 8rod Slesso ne ha mggerito di &fuggita il cor1fronto - come 11011 11c11- aarc a Ch11rlo1.?ChllT"lot 11011 è w1cl1" egli al pari di Kafka, o dei auoi pratagl)ni,sli cl1e è [o atesso, pere1111e.me11t.e w1 imru.so , u111.1 mosca penetratnt(I ti for-z.a in quCJto momlo coml}(ttto, gelo.so tiella .sua in-11110• 1'ifità barghese e burocrati'ca. iml}(1&ribil6 fino alla m1wea di frollte alle pi,i mira– bolani.i sir,wolte chaplirrwne? E' ben vero che lo ste&so element.o visivo, e,forse u11. che lrr nmura di Chavlin. i11tl11cepoi atl una .solu::;ione più &ere11r1, .se 11011certo remis.siva. a vohe pcrfi110, ma. .solo appa– rentemen1e, malinco11ica. Il s110 parrebbe 1111 inuilo lllln bo111.à; i11/i11e w, i11vito pe· rò t1mto piti disperato quanto ctmuinto di noll c.s.sere mai t1sco{tato e perciò prese11- 1nt-0 co11 inclfabile grntuitii.. Mo ,,uello che importa qui, è che Charlot a! pari di Car• lo i,1. America o di K, nel Castello è 1;olo. * Ammesso che l'età ·• tonale ·· nella mu• sica, sia per morire, va pur riconosciuto un patetico valore morale 3 chi ne accompa11na J'agonia. Mi piace, nel sa1111io del Macch-ia: Baude– lairc e la mu3ica, come dall'i1 essenza s;>a· ziale... tipica della musica wagneritana u si arriva all'idea di II musica della memoria IL Una conferma, dunque, per qu11n10proprio sul tema della u memoria II nella musica m1 accade talvolta di annoiare, apptna insinuan· ~:i~il;t:n~ct~~idi~:t,;h;iu~~~aa{:, 5 i;fà 1 j~uldi ~;:;if~:zi::ae·e::i:!r;~~a s:~:i~le~~i:vn 1 r;r ferire dal Macchia, per il modo diverso c \{;:;ne~ 0 8a·:s!inir;~,e~,d~.l~a~:i 1 : ;i~~f::,~~ nell atmosfera dello malinconia. Ben lonta– na dall'esprimere uno stato, dal definire. e quasi, invece, addolorarsi e, insieme, com piacendosi di un equlibrio apczzalo, la musi· ca romantica 1i sviluppa nella voluttun'-0 di• ·s~razione di non poter ricostituire, sopra lu centi fr.immenti. lo splendore di un tempio :o:i1se Trl:se a~~~oil r~~·~~1iéis~;.> 1 ~~~1 !empio vive nel passato o nclravveni,e, non importa (onde In capacità lirica rii quella musica}: importa la dcscriziol\e della riccreo., il viag11ioe l'nmplificn7ionc e la p;randeu.a 1 , e la luce e la malinconia che quell"architcl· tura auume nel ricordo 11. Soltanto nel :.e• 1'rl lhl••no ..... JfJo .,,::t .,.. 1,u.. .ti Cl••g•JI ....... I<, "'"""" LnldhOO IOOnJo poellco ,lrl •uol du., ,..,,,..,llglon•rl K1f\:1 ., Ch1plln Pur 11ella oonsapevoleiza crudele Mli.o $Ila "diver.sitii."' Cl1arlot, è cl,iaro. vorreb· be e111rare .sotto ben ahre vesti, sotto 11uel• le 11ormali e q1ivti.<liru1ecioè, di llltti ali t1ftri, i,i og11i !litmuione e i11 og11i.ambien• te in cui lo precipita trasecofoto la sua in– tliauolata marionette.ria. For!le vorreblJe e.l· .sere dauvero poli::;iotto, davvero un .si11n,w,. r,11alunq11e cli <111cllipur cosi ritUcoli e odiati che fanno k1 cum d.clle ac111.1e, CORRlEllE TEATRALE DI FRANCIA P1111IValéry si è riuc/1110 uomo di teatro -<-Ol suo .Mon 1-·au5t dt,to al Rideau des jeu- • nes. Nel Faiut cli Còetl1e, Margherita 11011 i: che ,,,,t, prima e.s11eri(•n::;11 e11talu ,lal vec· d1io dmwre ri11ghwa11ito, mentre la gio• 1,'011c .segre:lllria l11st llùll compare che qumulo Fa11s1,11011 ha 11i1ì ,uJia tla .sCO· NOTIZIARIO prine ,icl campo dcli.e e.sperienzc. iritellet· compare pi,i, i pe11sieri e le azioni dei pcr– llarii e cerebrali, tlel resto, il ltworo è 1111 .so11aggi .si sfaldwa.o, a.uieme al tema do– dramm11 intimò, il tlrammt1 del Pc,mcro 111i11a,itc del fouoro e Me{ì.sto{cle .si sfor::a c.he si è troppo prodigalo i,wano e che l1a di di.!ta«:are la piccola l11s1 dal. .suo mae• 1•npito I<, tragica vanità della vila, tte.r.sino .stru. per gettarla nelle braccia dell'allievo. tiella morale e tiella fede, è il dramma tlcl La ven<letta clinbolica sembra che 11011rie-– negatore che fi11isce col 1/ubitore df!llt1 $mi sca e la piccola rimane fc1lf'lc al ,1110 sog,w propria c,.si.s1e11::;tr, Non gli resta .salue::;u, p1.1ro e 11obi~. .altro che nel cli11w.11ticani, ces.sare di pcn• }.,,, dire::;i.one della SociMii Arls Cl lcures .sare cd umtue. m11are 11n't1ftra creatura ha orga11izuito "" concor.so per la migliore 11ella ,,1utle tir111111lar.si . i capi.sce (H!,rÒ,clic compag11ia tealralc. Il primo premio è $lato ,1111atnle cre11lurn ,lebba e&.w'"Cc,11mcc di ll~ptato alla compagnia ThCiìtre du lemps rispomlere li comµle.s.se e!iil{c11=e e salo il direitn da Pierre Jlalde che ha ra11pre.,c11• .Jiauolo f>IIÒ inve111arfa. Il ditwulo, ìn1..-'-0• Urto E,lipo di. Ceorsc Sormier, Pierre Val• rnto 1Ial f"rn.~, tli V11féry. è 1111 poi:ero pi.e de. tlopo es.sere sltlto rrgi.sla da DuUin art· colo diavolo molto ill{criorc al suo 1radro- dò a Ci11evra 11el 1937 dove 1,a me.uo ili ne che gli dtì ,111·11c11ta, .spirito.sis.sima lo scena 11t1111e.rn $1' lnvori. L'as.segna::;1011c d<>i :io11e, çom111u111e,<Jlle&tO tlitwolo .si impo.s· premio ò #ntfl. l1111gamm1lr tli.sci,,sa; due sessn 1/clla sig11ori11fl di Criswllo e le i11• altri concqrre111i vari1;irii 1;<>deva110 di mol– fondc tali co11t11rbami qualità femminili i la cnuuiasmo fra i i:imlici: la ComJ,agnia ,cui effetti 1,011 1arderan110 a funi sentire. 1111 Myrmidon, d1e pre.s-:11Ca11a Woy,;cek di Questo il primo atto, mng11i/icm11ente riu• B11ch11cr e la Compoguia Grenet-Hussenot sdto. co,i Orione l'ucci8orc . . iprttacol,, di 1,aritt1Ì Nel .~ccomlo wto Faust. ti-Op., mier dct· che (! 1m rnodelfo tiel JZenere. tato il primo capitolo di 11•1.suo lihrn, 11el * qu./1• .si com11ewlia110 le Mie c.~puie 11 :::ee' POETI E ARTISTI: LORO BYRON. .moi .sugni (che sori pOi le e.sp< 'rif!ri:::c ,li ANDREA Cl:IENIER. CATALANI. E Valéry), cerct1 ,U riattaccar.si nlfo miturn. di VAN COGFI sar(11111 0 fatti ril!Ìvere 1rer fo riuma,ai::;::;and. gra:ic atra /m1ciulla com- Kl1crmo da prod111tori nmcricani e i1alia• plctame11te conquistata dal .mo ingegno. a 11i.. ta vita del gramlc poeta inile.se sa– <iivenwre in.wm ,,w. liii e.s.sf> rc a1t11afoe 11orl rà tratta tlal copi.one di Cor,1e,l Wi.Jtlc: lii vittima tlclt'intelletwalismo, rii.menti• "Tl,e Rom,mce of I.orti Byro11 •· e l'auto cnmfo le CMl! che ha 1re11$0IO per Sl!t1tirsi · re $le.sso interpreterà il pcr3011.aggio priw infi11e. viveri'. Tm110 che ricevendo 1111 al- ciflalr. Il film .su A11drca Cl1e11ier, il caw lieuo. SII-O ent11.tfo..staammiratore, Ftwsi . .si tore tiella libertà, s"llo sfondo della Ri· moSlr" .1ot.to 111111 foce talme11tc me!1Ch111avolu.::;io 11 e fra11ce1Je, .sarà giralo dalla Sca che il, povero giova,ie, dPl11Jo e irrilmo, è fera e rwrà J)er fnf$ar11w il l1brf'tltl 1Ielft1 prontr, tr 1/t,rsi al diavolo. E il diavolo no I famosa opera tli Umbmo Giordano cori c;ppro/illa e afferrtJ q11esla nuovo r~l11la. le mc musiclte irwbliabili, Il film .s11l CC· mentre /.,11st circo11da di tent!re::;::;(I 11 vcc- lebre autore della •· Wo/ly ". C-ntalani, MI' cliio Pmut rillgfo,,1mi10. Q11cMa prima par• rà pure reali::;::;t1toin Italia. dalla f,ux. e ,e è di ,mu riccl1c::t1 e 1•flrietà tli pensie· com.meritalo ~a m1uicl1c dello ·'.'".S$11rom· ,o quar1t.JJ mai .~imifla,1/(' etl cccelleme. po.suore.- In/mc _quello:"' Yi~.oent Va,~ Ma, di..s1tradatament~. il ter::;o alto •• mal- CoJt_~•· 1~ ~lcherr1rr10 pittore 1\la~edet_ 1.mlo molte bcllc:::.:c, è 1.·erboso. d1 una to Mra girato dalla Metro G. M.: 11 ro ideologia cor1/usa e sconcerta11tc. Pm.l.lllnon l man.::;icre americo110 Riclwrd Uc11Jf!llyr1 è auualmenle in Olanda per .swdiare il, .sog· getto. * HEINHICH CEORCE. lL PAMOSO AT– TORE TEATIL\LE E CINEMATOGRAFI· CO TEDESCO è morto in rm campo d'in· temame,uo i11 Ru.s.tia. A ueva 53 muu.- * UN'OPERA NUOVA DI JEANNE LE- u:u, GRAN PR. DI ROMA DEI.. 1923. dal titol,o "Na11rc., " è $la/a data i.11 pri– ma cauli,:ione dalla r(J(fiotli.f/wio11e fra11· ce.se . Si tratta di ima .sui.te, estraJ11~ tla u11 balletto ancora inedi.to, tla ,ma le,; genda greqi. Della sle!lsa nulrice so110 sta• te receri.teme11le e.segui.le una Sinfoma da co11certo e Una Sera d'Esrnto balletto crea· to per la Opéra C-0miq11e, 11ella vr111111ve· ra del 1940. * 165 NUOV[ TEATRI IN RUSSIA SA– RANNO APPRESTATJ 11ell'anno 1947, gra,1 parie ,lei. quali 11ei centri 11rbani. &1ram1.o pure create nuove Com1,agr1ie e b1111tlilinumero.si eone.or.si per lavori tco: tra/i co11 premi visto!li. l11/ine 51Jrà /011" cinta a Mo.sca un'Accademia teatrale sc:::io11i a l~11i11grado e ahri ce11lri. * IL rRESlDENTE BIDAULT BA PRE· SENTATO A RAY ~ULI..AND if Gran pre• mio Inten1a::;i01rnl-ea.YegnalOJ.lli al Fe..givol ri11ematogra{ico di C1m11e.s, tlopo ,li auer· lo giudicato •• il piiì gra11cle attore del mondo '' per la .sua interprct.azio,1c tli " l,ost IP' eekend ". * ROLAND MARWITZ DI BERLINO, AUTORE 1)1 o: NAPOLEO 'E A NORIM· HEHGA II tlramma clie le n111orità france– si. della uma rl'ot.-c11pazio11e i11 Cnma11ia l11111110 messo al bando non .solo nella pro– pria ::;ona ma anche iri quella americana, ritendo/o 1111 "oltrai:P-0 '' alla memoria del Cra,ide Cor.so,. è in traita!.iue con im presari Svi::;::;erj e nord americani 11er far– lo rappre.semarc a Zurigo e a New )'ork. f:' wob11bile clu, " Napoleo,ie a Norimber ga" venga ,1010 in tua teatro ,li Bro1Ul1()(1y, l.'cutore l1a ricevuto 11n'olferta anche •,,/alla Spagna. * NORJJEIIT SCHULTZE, COMPOSITO· RE DELLA FAMOSA • LILJ MARLENE. (' della non meno fa1110M1marcia 11a::;ista "Bombe sul'lnghiltura" ha .scriuo u11a 11110,:a ca11::;mae militare, questa voh11 11erò 1,cr gli t1meric1mi, e prcci.~me11tc ,,cr 1111 battaglione tiella po/i::;ia militare america- 1111 i11Cerma11ia, Schult::;r cl1e venne epura· to cd e &clu.so dai. pubblici impieghi, 11011" cl.è '111q1wl.siu!li attività arti.stico o pro{c.,– .sio11ale a r.au.srr della 11111a 1111parte11c11zal parrito nazista e II C(Ul.!ll della .sua prod11· 2:io11e musicale, rJ,nuora att11almf'11le come gi!lrtli.11iere 11.el , /JOderc di "" i.sli.tulo tli be11eficen:.a si.llluto nel .settore americano di Uerli110. * DORIS WEBSTER, pian.i.sta prodigio di .sei mwi, di Fredericksburl(h, in Virginia, è slf1la salutata un ''miracolo villll11te" dol• la .stampa americana ili .seg11it-0 a 1111a .se• rie ,ti concerti c/1e eua ha dati nella mag· l(iOr sola di concerti di IP'aslainglon. La b11mlJina esegue magi&1.ralme11tea memoria Mo:::urt e Clrnµi11; ha cominciat..> ti .suo11arc ti <11111ttro anni, ma il pianoforte l'aueva attirata fi11 dt1 <1uand11aveva due a1111i,epo· cp in cui le venne regalato come giocat· tolo 1111 11iccofo pia,wforte. * UN CONSICUO rNTERNAZJONAI.E CrNEMATOCRAFJCO 11cr lt, .saluag,wrtli11 della liberltà dii pi't>d11xi-OneJi'fmistica e per il libero i11fercambio delle pellicole è allo .st11dio 11egli Stati Uniti. Co.si fio an– mmciato 1::ric Jol1ruton, pre.sitlenlc della iffotio11 Pictures Auociatio11 o/ Ameriet, dir fovidia verace, ansia .sincera. nel de.si· ,lerio e nel ttrrore di essere come gli al· lri; come pure 1111cer« e commo11e11te è i.l .suo ,,Detto sempre interroUo sul punto piri bello JKr 1111ellado1111acl1e riMma ~ mc w1 irraggiungibi.le premi.o 111 fn11do a t1111c le più .spericolate auventurc. Ma a11• ::;i111110 «fio: co,uro q1.1elmondo cJ"' lo ai– tom iu che, come <1ucllo di slondo ai -pro• ,ago11isti kafkiani, è 1a,1to vero rhe vo– le,uicri lo avrebbe giii. i11goiato o cancell11- I() dalla faccia della terr11 peréhè ili Clwr· lot e i K. nella loro ''cl,abolica in11oce11 • ia'" r1111vre.se11tmw u,1 pl!ricolo, for~e il piU gra,ulc pericolo malgrado la loro i11fi11ita, illcomme11s11r11bile meschillitii. /Jf!r la sol.i· dità di <11wlmondo. lii e.s&o no11 u'è po– sto vcr it 1e11timento. Il ae11timellln ii p<,'C– Ca!O: pcrd1è, si capi&ce, tanln Cliarlot quru110 gli sg11mbetta111i prot.agonUti 1(11f• kiani, e<1uilibraritisi per11etuani.e111e i11 corsa su 11110 conia, so110 g:i 1111iciuo11uni vivi tra 111111 folla ,Ii persom111si l1111Òri o 1irovr,,. catoriame11tc iridiO•remt. 0,;11i "lieto fi11e" cl1a11liniano ((',1 è ,e11i. pre t1l primo Charlot naturalmente cl1e ci riferiamo) per il •110 improvuiso II i.ruo– •11e1tato 11rrivo cela ,empre que."-11 ironia ,ulla viuoria, .sulla ,'41a focili1à, basata ,pil– la distrazione degli attri e colta tlal 110.stro eroe q11mulo /i110 a w1 atfim,., prima e.ua 11p1mriua cosi ltmtw1a e chimerica. Ma av· punto que.sta co.scie11.Z(1wciuta df'lla scon,, fitta, malgrado le apparc11:i:e,o /I.re che l'i.n– uito II nuove auventure, oltre che la di– mo~razione deU'abWo irrsormomabilc tra Charlot e il suo mondo, è pOi la .s11apro- 1e.st11 co,ui,wa dietro le ri.sa : 11~grido mo&. lo piri acre che 11011 l'ironia bor,aria di un Clair, e sempre in5lanc:nbile, ,ordo. tra dispetto e •fida, che nelle .sue contraddi– iiorii itua11abili 11011-.sol/re mai alc1111a •o– fu:io11e, al pari delle pagine di. Kafka. l)'altronde è da e.eludere, per lo sem• plice ragione che almc:no i roma11:;i non erano stati a,icora pubblicati, cl1e Cluv– tot abbia cono.sciuto qualca&o di K.afka.. ~fo certo, l'umanità esacerbata della aua prote.sta ci riporta trOJ1pe volle, in.sisten– lf'1pe1UP, alt'croi1mo mentale ma 110n me• ,w umano del Cos1cllo o, in ge11erc, al· l'immaJ.lÌlle /irialmente cortliale clic Brod ci ha lasciato di Kafka. E pena11to 11011 sa aridrcbbe, pensiamo, molto lon1.a11idal ve– ro, ravvi.sani/o le ragioni di un'affi11iuì tan.• to a111.·ince11tc nella consa,nvoleua di un (lesli110 particolarmente duro quale è quel.– lo tl.el popolo ebraico. Ma q1,i la p11ra e fascinosa cinematogra– ficità di Kafka, che si è voluto olire ua ... lo /nr rilevare, muove ora di con&cg11en:a a 1111i11uito. Che è q11e.sto: perchè non twt11re di portare Kafka .sullo schermo? GIUSEPPE Suro rm,tc una .sua sosta (I l.,o,ulra. Egli l1a con,• eluso importa,ui contratti e intese coi pro· tl11ttori britannici e spera di c:oncl11<lerne con altri paesi, Italia compresa. Il Johnston., ha dichiarato ai gionialist.i ing/eJi clic anche a llollywood va facendo $lra,fa il concetto clic la ",,ualità " deve avere il wprauvento Jul/a qm111tità. I film i,1gksi &0110 Jeinpre più appreuati negli. Stati. Uniti. * MANUEL DE FALLA. IL CELEBRE COMPOSITORE SPAGNOLO, E' MORTO 1Jla vigili11 d; compiere i 70 anni, ad ,u,; Crocia, nella provi11cia tli Cordoua, in Ar ge111i11a, Er11nato a Cadige il 23 11011embre !,BL:· i~:a 1 br:~: ••:~1,.~i!o:: 1 1:;!o:~no e " Il Cappello a Tre Panie •• tralla dal roman::;o di Pedro De AJarcon. * IL GRANDE I TERPHETE l'OLACCO DI SllAK.ESPEARE, STEFANO JARACZ ò filato sofe,mem.cnte commemorato a Var– .mvia 11ell'tm11iuer.sario del primo a,mo del· la S(la mQNe. Era gra11de ambizio11e di J11racz di r11ppre.sentare Shakupenre " in forma rin1101mta •·, arricchire cioè il .som– mo tlrammaturgo di nuoue immagini, tro· vmulo mili {orma tallto semplice cl1e l'o• ,,era 1lì S. poteuc i11 1111certo .sc:n!lo ritro· vare la s11a immediatezza in questa man– cm1::;a ,lì distaeco fra la .scena e la uitn. )ftraa Jenti i11 Shakespeare la for::;a delle 1muioni 11111a11e e queMo lo con,111i$tÒ. In· lrnpre$e l'opera su ur,sta .scala e 11011 tro• vmulo ri.spo11dcn.:::a nelle vccd1ie tradu::ioni., ne cercò rlelle nuoue, .~pecie in quella di 7.ofia Siwicka. l' "Otello" di }arocz ri· l!,!tlllC memornbilc, ma altri lavori di Slrn– k('Jf1enre egli preparò e per i <111ali ideò ecl elaborò 11uo11e forme .sceniche. * LA MOSTllA DI 5CENOGRA FM MO– DERNA JTAtlANA i11a11s11rata tilfo «Kun– Flhnlle '$ di Berna dall'Architetto Ugo Dlat• ler .sta ri.scuofendo un noteuule succciJO. l,a Mosua tiella quat.J la Fiera ebbe già 11rl occupMsi, C011$ta ,li circa 250 O/Jere tra le r11111U {ÌJwrano i nomi di Pra1111,o– li11i, C111t1iso, Sevcrini, Ma/ai, De Cliiri CO, Tnm/mri, ecc.

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