Fiera Letteraria - Anno I - n. 32 - 14 novembre 1946

Flt:11/\ LETTERARIA DIFESA DELLA R.A.l. Ma in fondo in fondo. tirando le., somme, di quanto ha bisogno la R.adio italiana per riappacificarsi con il fratello sano e con ;i padre bistrattato (11 Si dice. che chi fa del bene al buono lo rende migliore, chi a un cattivo lo 1ende peggiore. lJa anni con pa·· role ti c,on fatti cerco di indurti a vivere in pace cou tuo padre e con noi altri: e tu diventi sempre peg~iOfe, .. 11 da una lette1.– di Michelangelo al fratello Giovan Simo– ne), di quali voci potrà servirsi, quante so– no le giustificazioni, quanle le dolorose espc· rienze, quelle accettate - e che coutinua– no ancora - e quc.•lle 1ifiutate gius'.amen– te o ingiustamente~ Si parla, è vlTo, di pub– blico scontento, di incompetenLe, di offes.: alla sensibilità di ogni sereno asco.ta: ore:· ma è difficile che t.i trovi una vocti che :.app12 suggerire :rn che piano dovrebbe limitarsi, o m~lio estendersi, la Radio. E' difficile che gli stessi critici (pochi. pochissimi, da enumerarsi con una sola ma– no) trag.,ano dalle lc-ro osservazioni una for• mula precisa; il loro interesse. il !010 amo· re, il più delle volte resta r.el giro di con· sideraz.ioni immediate, di risentimenti, di futilità nec<ssarie, ma s'rettament: prive di risoluz.io: ie. C'è chi lega la prop ia espe– rienza all"esperienz.a degli ahri, c'è chi si nasconde dietro le spalle del pubblico. c'è chi precisa il 1c gen<re u, l'ace.usa o l'accet– ta, c"è chi confronta, e gius•a,renle. la no– strn alle oreaniu.izioni radi, fo-iche di tutto il mondo. irJi11e c'è chi in termini esatti cre– de di poter rivoltare il vestito climentican– do di scucire la fod<ira. Non vorrei e.on 4ue– sto mellermi contro le loro accettazioni e le loro ace.use, sanno bene che potrebbero es– S!~e anche le mie. Ma questi critici rappresentano rt:alm"ntc il pubbl ic.o. v..no essi il termometro d Ila scontentezza o la scontentea.a scaturis::e da'.l'ouervazione soggetti,a del livtHo d'ar te non raggiunto neppwe in alcuni minuti di lrasm.issione dc'.la Radio 11· liana~ Sanno es· s; a che P.Unto di autonomia e di soddisfa– zione siano gi1u1ti i complessi e il pubblico radiofonici delle nazioni più avanti in que- A-,a 1uon<u•a li con••<""' quon,W ,i,.l/a ciud di To,tJanro,tJ po,,;,. ,ti .~111on Cecor. •&<>''""'"'" dai ,.duchi sto campo} ()dets, Corwin, Mac Leish ren• "•"'"" npe,10 ,.,. ,.,,o,., '"""" al qual" .,.,.fru ,lnro il no,no d11l fa""o•o ,cri1u.r• ,. ùra'",nou,, 6 0 • Oro il dono al pubblico americano tanto quanto ,.a,,o di Ta,tJunro~ ~• ,. por1ico/or,,u1n1• d•dico10 oll'••.cuioite dtti copolo~·ori c:ecotttani. 1l/u. _,,,,.,_ rende la tromba di Henry James, I• barzel· all,. ,i/u,/1,. ,.,.,;.1,C"lt• •114trOnO ,..,, ,.,,,.,,o,i<1 del poelo, nf'll• ,.,;,; c:r•ouir• indl'"•"1;c:obili. u,. o, p.uo lette del \entrìloquo Edward c.· i3et"g:n e ,l,ill'cmiMo ,.,HIC che ., ,.,,•11i lonloBO d1elfo 01>1>ia/u11ool11d d•li'•loqM•fMa • della rollorica di ,tJ'•" pari• d•I ry•t1odo "*.fficfol•,.. ~o"o quulJ •H•npi di /•d•hù • ,li ri1petl1> clt• inducuno " mediJor• 1u/ c•MplH1• /•-•"'"" .J./ ff!<Ur• ,-o.,;,.,;co, (.,. ,iba/1• , ...,. di Oll8l ..o&liono Jr,11/1 llroni•ri una 011•,uio,.• lct guai• pouo rupi,.&••e "«uol'"•"'" li /u••"'• ;...,c,,.,rolloJo /onolitJno d•i neofiJò co,..• la n•go.òon-e del c:jec:o •c•I• licUMo. :''•I no,nfl di C-.;011, "~"JC"ÌIO d(f allori 1ouM!11ki c:o•• da compa,tJBÌ<! ,oordo,..•rico-, applaudl10 o ,V•v.• York, co"'• ., Ht;1n,o, a J'ori&i co,..• a M.. d,id, d ,..,,1,,11 tu~oi d•!'"''"""'• odon,brala """ 114,1,., ,M>_ Jell'arr•, irr•,U1ibll"'•"'• 1rion/o,.1• , .. Ila (lifc:•rd" -diOf'ril<t ù~lle op;,.;,.,.; qu.,1irfiu,.e, Televisione e teatro la vGc.e-orga1lO· di Bing·Crosby} Come si vede l'interesse Grilic.o si volgr naturalme.nte sulla tenlibilità del pubbl·c.o: (u Che, e.osa s'intende p"r pubblico} Perchè non vorrei proprio dare l'a">pcllativo di pub· blico ad un qualsi,ni arbitrario rap.gruppa• mento, bensl ad una data riunicne di oer– sone scelte, cap.,ci di gustare le cmoiioni del· l'arte, ootl come riserbo il nome d'artisti a co– loro che sono capaci di far gustare simili emozioni a quel pubblico. Un oubblic.o è u· n~ cosa tanto rara, che oggi difficilmente sap– piamo che e.osa significhi. Troppo spesso bi· sgna g;uarda•ci alle spalle... Un pubblico! . . . . . - ahimè, l'artista, bene o mal(", ha d:)Vuto Lu 1elev1~1onc. l'hc. do1>0 la .lung~ forza-, mir•: La i,C_enu_ e un ,~~lc?.sce111cu;una 1 com- imparate 3 farne a meno, e 1101 sovente per· i.a purentcs1 del 1>er1oclo bellico r1prcncle media. <1u111d1.i·he ..,, 11m~ta .!IU un ultra diamo la sensazione di tale sua usenLa· 0 con rinno,•ato <cnore il i:,u 0 cammino. \'Cr• a1ione t~atralc. con intcrruzroni Ja v~r1e di anche. arrivi;,mo al punto di rre:endere ·eh; èo pcrfczionumcnti che la rendono mag• 1 ·1>enntor1. :-Jcll'a<lat1t1nu•nlo il palcoscenico i'arli$ta debba fame a fT'Cl'IO. E. quetto un giormentc :1c("es.-,1bileal gran pubblico, of• j è Jinmtato uno -.1u<fio di 1ele,·i.sione, e I pcric.ol( )M) errore ... w (Gide _• Sull'in:por• fre u~1 nuo,• 0 r_m_npo __ cli ~nivi_tit a~cl~c agli i perciò i,_i ,•t:d~no in a~:onc. macch:ne d~ I tanza del pubbli~a .- . Prélcxte 1). Hisoane– nutori drnmmal1c1. G1a gli scrilton d1 co~1- I presa. 1~11c~ofo111. ~orge1111lunuuo<.e ed altn rcbbe dunque c.htame rnnanzitut'o su quali medie avevano JII0i,lrato spec,alc cura 1n a1>1.,arat1c111cmatogrofì{'1 .. '\ncht: ,f,/i:enture tendenze pos.sono '(li .isc.oh ,1ori it.iliani es• opere particolarmente aclatte per la tra- I Story tratta dd 1,rnb'cma della !!!IUOb:lita- sere avviati dopo luno-hi anni di awrvim ..n· J1.ntissione rndiofoni<'a, ed ecco ora che z1onr. e (>recisamente delle difficoltà ('hc lo ad un gu&to. buono o cattivo non ha Ìm· dr.ammoturghi di larga notorietà si dcdi-1 incontro nel tro,•11re lavoro il JH'Otugo11is10, riortanla almeno per adesso, da dove comin• ,cono ullu 1>roduz..ione di lavori che ~i .ad.al -, il quale, chi.11111alo alle armi 11rim1tdelrini- ciare. 1ino alle esigenze della tclevis.ione. Tra g'i ~io Jellu guerra, <111:indoer11 un semp'ic.o Teatro (non si parla di teatro radiofouico autori più c,1nosciu1i che hanno scrit10 op· imJ>iegat 0 tl'ufficio. si tr0\'a a dit-agio nel- pensando ai tre atti de tt La maschera e il _p06itamente J>CI' In televisione è da ~cgna- la riccr<"a di una nuova occupazit. ne ade- volto n. e alla straniuirre c.adl"nze tosc.a11e lare J. Il. Pries1ler. il quale ha recente· ~uorn al graJ 0 co11;-eJlui1 0 dunmte il con, dei n Padri etruschi o; Chiarelli e Pinell1 mente consegnato 111111 U.ll.C. il copione di flitto di ufficiale ~uperiorc delle fone aeree non ~no mai enlrafi in c.abina-re-;zia rlinanzi un atto unico. intitolato Tf10 ffo5c mul della ~forina. St! fo~se ancora vi\'o, forse a man~le 1 a lanc.~tte, '! i-i~tti. Corwin, Cromi (La Ho~n e La Coron:1). che verrà anc-hc Gilbcrt K, Cht.-stcr1ou non disdegne• esérnplare del teatro ra.d10 1 0111co. trascorre interpretato da buoni nttori negli s:ùd.i di rebbc di llre11urnrc un la, or 0 per In tcle\'i• buona pari~ della sua 81<>:'"nata nel pal,_zzo Aloxandra Pa!acc. per essere incluso per ~ione. Del resto unn sua commedia è già del_la Na11onal B·oadcut111g Coroora'1on. lu fine del corrente m~e in Ull') dei pro- .:Inta mc:...~ in qut."Sti giorni nel program• seri_ve le. sue «:°""~OOie d~etro i .~e-tri de'I~ 1trammi di tclcvi::.ione. L':n,ione ~i l-\'olge in ma dcll'Alcxandra Palace. Lu oommedi;1 1 Ci 13 : s.u, lav?!! d~1 rU!l;ori, ha dintorno ~I, una taverna immaginaria intitolata UJ)JJUII· llagic del popolare scrittore venne già .::~tor!, 1 ~e~!c•. il rea1s1a). le con~e_rsaLt(),,, tu Tlic Rose m1tl Crown. nel quarlicre :idatl31:1 p~r la telc\•isione da Desmond Da- ni •• 1 notmara, le op~r<". la. pub_blic.1tà, la nord-oricn1Ule di Londrn. Ci-nque <'lienti , i:,, nel l'anteguerra: ora è :-tata rimaneg• mu,i,ca lep~era .. 14:radio-altuahlà. 1 f;nomon· .abituali discutono dcl 1 u situazione quundo I F,iata co111ple1amenle. Magie, la cui prima la~~•, le riduzioni, rappres~ntano qu ~s.to d4:>· "'opraggiunge e li interrompe un altro clien- 111Little Thcalru di Londra ri~alc al No, minio ~ente ",la. debole, 1 qu-dr~tmi neri. 1e. il quale fo -.foggi 0 dì 1~111?riw10" dll 1 , eruhre del 1913, cch~g~ia in un certo qunl l•:id;~;•· r!~toel~•,J:rt ..; 0 dl:v;~u~;_mare oel· un nuovo 10110 aH_o conver~aztone., fit 1 10 _a I 1~odo 1I dran~~na sp1_ritu11le c!•L• condusse O,a si ri:ori arni:i cri·i i ( o-hi poch. •. <111audoIn commcd1:1 11011. v_olg~verso I CJ>_'·Chertcr101~. ~1a quasi a. mciu della sna mi). v~i ~pele m fio di m; di ' ua 15 }i 1 logo con una delle ongm:ih trovato Jcl, 01:,crosa vita. ad abbraccutrc la fclle Cnt• 6 . I d. ~ b q nto a t~atro di Priesll~y: un ~cli imo ilCrsonag- ! tolica Roman~- Chei.1er1011 !la scm1>rc SO· lri~znz: ~ :r ~ddo=~ at: •.o~:n d;ua:~i ,:10. uno sconosciuto dal! asrcllo e d:il fa., . tl!nuto, com'c noto. C8"erc mtellcttuulmen, f b lr · ·11 - h r ~ ;é mi-st_eri?si. conclu~le lo ~pctta_colo con af- 11: 1>iÙ (~cilc acce11.arc la se1~1plice SJ~ieg~- a~;is: :eua:o':~: 1 .m;hrJ: 1 ,:" n~tr:· i:rnat~: f~rmuz1oni che <;;11~c11n110 un.a 111attesa rea- 1 Y.rr >nc1111ruc~losa d1 fenomeni, ~omo I' ttll· quella del palazzo si:iallo di via lsia O e z1011c.finale. . . . , · r:1coli del 1'lu?\.o. Tes!ume~10,. p1utlos-!o _ch_c quella di cinque milioni di a!col'atori. P'Tut- Un ahra com111cd111cho lll ques11 g1orn1 j 1ro,are pla11~1b1l1 sp1cgaz10111 materia 1 1sl1- ti sconlenti per lo ste»o O on d'v · ~ntr::i nei 1,r~granuni di. !cle,_is:on~ è che. li ~rolagoni~!a cli Magie. u11 p~esti- tivi. Spcc.i-.Jmente voi, s;-aladini d~lj~sisc:: Mr. Bolfry: d1. James Brid_ie. ~11 cui la I !tiatore d1 p~ofc.;,;;1011~.il quale ric~11am~ tenteua, voi dovreste e»ere più vicini come parte elci cl1aliohco pro~:1gon 1m1 e i,o,1e1~11-alla 1~1ente _li fantat-1~~ 1>C'r'S()nogg10d1, i miglìori critici radio'onici di tutto il 13 dal 1~010 atlore Brrnn Cult')n. Ques1a lfa11nl11_-c, da 1111 _~aggio dello _sua JlOlen- mondo, entrare più soventemente nel palaz– co111111ed1a. dat:1 e-on grande succc•~o a z:l « miracolosa i, 1n presenza d1 uno fìCCl· zo della R.A.I.. assiste·e a tras'Ylissioni di· 1lirmingham. mette in 6tena le ~tr:ine av- dco Duca. che ha la pret~a di trovare sculere sui fog;li dei prc-grammi, dare c~iui· H.nturc di profughi costrclli a!la coabita• I .sempre una --picgozionc materialistica di .-.Ji, e non litigare per la voce littoria del• i:ione. in 1cm~o c_ligucrrn, nella. ca::i di un I qual.;ia.;i uv\'enimcnto. li Dura non riesce l'annunc.iat?re x o dell'annunciatrice )', Pa!etorc pr~b1tenano ~cozzese. Ali Ale~:.in- :1 sco 1,rire C'OII quale trucco o strallagcm· Oucsto è il bene che po'remo fare alla Ra– dr:1 Palacc ,S0no .i,t:11ein que~ti giorni me:.• 111a il prestigiatore abhia e1Tettua10, con dio italiana; i signori di via Asia'lo non sr &f.! in 1elevi-.ione ahrc due po1,olari com-' tanto ;;;uccesso il i,Uo e.:perimenlo: si ri- r.1nno scontenti. se r:--i così n,..n fos~ ... po– medie C'he i,i. ~ifcri--cono u_cl. Ut! tempo di I fiu1a comunque. di --upµorre_ che ~~ 1r-.1t~i t~emmo be~is'limo ~rvirci dcqla _nota _dis~res: ,:?rande amml1to: l:1 "mob1h1nz1011c. Sono •li miracolo, <\.Ilo ~('()1>0 d1 allcvrnre 11 ~ione.ella d, Voha1re, sulla stona dei c1ech1 E.1:erc,.~eBoH'le.r e 1l<lvw111re Story di I tli~uJ:?i,•spirituale dello spellalore scettico. dcll'osoizio di « Oui ..zevinQ,ts 11 e dei l"ro Charlci, Terrot. La prinrn è un nd:11!omento il pro1agoni.:1n de,c ndallarsi ad una !Or• abiti bianchi e rossi. La &toria lerP'ina così: della con1111cdia già data con ,uccesso al turuntc fatica per bwentan, il modo cOn u ... e la co•:c.?rdia _si ri~tabilì '.luando fu e.o;• Tea1ro delle Arti e poi alla Scnla di L<>n• ,·ui egli avrebbe pbtuto. impiegando le ces.."-0a tull1 1 Qumzevmsi:ts d1 sospcnde·e 11 dm. Il ~oggcllo è imperniato 6ulle owen- forze materiali. cfTcnuare un Jtucc.o. men- giudizio sul e.olore d("gli ahi1i loro. Un sord:>, rnrc di richiamali i quali tornano alla , ita tre in realtà non ha fallo che e"erritare nel leggere questa istOfietta, ammise che i <:ivile, la~iano cioè il copricapo militare il (UO potere miraco!oso. La commedia ciechi ebbero tor'o a 2iudicar <li _colori, ma per riprendere la classica bou,,ler (bombet-1 che im•eète problemi di tanto alla epiri• stette formo ~ell_'opini<>.ne h~ solo ai sordi si ta) che, ~pel'ialrne111e prima della guerra, · tualit:i ha !°U!')citato il più appassionato tn- apparten~a giudicar d1 musica 11. era preferii a da borghesi e da alti fuuzio- j tere;;;.se fra gli spe1tatori d"oltrema1'!). G IA, DOMENICO G lACi'-1 o I Il u e{.;é:l \.:I In o tj I é:H {.;U lN □ TIZIARIO ~ · Il Proccuo " di Ka/lw sarà ridotto per la scena da Gide e rappcentato da J. L. Barraul, quale secondo spettacolo dalle Maripy. * Altri spettacoli che si annunciano immi• nenti a Parigi sono: una novità di A. Sala– c.rou, Le1 Morb sans sepu/fure di J, P. Sa1- l,e, (che iu halia sarà dato e.on il titolo I Vind·ori), due novità di J-an Anouhilt, Ho– méo et ]cannette e L'invilation du Chaleau, un balletto pantomima di ·.lac..q~es P,évert. le Mimc, una novità di Cocteau, una di Noel Coward (B/ilhc Spin't?), Thc pc:tri/icJ ioresl di R. E. Sherwood e il Don }uan di Molière. interpretato da Jouvet. * Di A,thur Klocstcr l'autore di ZC,o et l'ln/ini sarà prossimamente rappres·ntato al Théatre de Clichy la prima commedia, Ba, du crepuscule. * E' arril)a/u in questi giorni a Parigi, pro– veniente dall'America, Ludmilla Pitoeff. Fra i suoi propositi immediati sono le riprel!e del• l'Echangc: di Claudel, della• Co1a dì Bam· boia di lb5en e di Phèdre di Raci1)e. Per Ofa una sola novità Asraée O:U I' Aìgle u dcux tétc.s di J. Coc.teau. La grande attrice era in compagnia della figliuola Anila che presto vedremo sulle scene insieme alla madre. * 7 sar.inno -assunti come é/èves ddla Comédie. In più gli aluMi delle claui di PT.imo e secondo anno, riuniti in una come3gn1a da• ranno ogni mue nella sala del Conservato– rio ra~esentazioni di op<.re classiche alle quali~ sarà invitato il pubblico, e meno spes– so• d,lle ,adiodiHusioni in accordo con la Radio naiionale. Les Editìons du Seuil hanno iniLiato una collezione diretta da P. O. Touchard in cui saranno pubblicati cla,ici del teatro fran– cese, annotati e commentati dai più noti re– gisti. Sono usciti finora una Phèd,c di Ra· c.ine, e.on la regia e le anno:azicni di J. L. Bnrrault e un Avare di Molière, annotalo da Charles Dull in. Seguiranno cpe e di Mari• vaux, Bc-aumarchais, De Muuet, Molièrc ecc. annotate da Jouvet, Baty, Hcnand, M. St. Denis. Copeau. ecc. * Il V Cahier du livres des lettres pubblica integralm"1te il testo della commedia di Au– dib<Tti Quoat-Quoat che tanto succe -J:> ha ottenuto a Parigi nella scorsa stagione. * Il I' numero della "Revue thciàirole" di· retla da P. Arnold comprende articoli di Uulli,1, Rilke, Arn-0ld, Oouking. Séc. J. J. Bernard, Coulrier. Sonrel, G, Ma.r«I. Toc– sc,, u altri. * La conuncdia /I uenlo nolturno rappresen– tala lo $COl'SO anno a Milano c.cttituisce l'ini– zio di una nuova forma del lealro di Ugo Betti. Dopo queslo lavoro l'autore ha sc.rit'.o ancora Marito e moglie. Spirilismo nella vec– chia ca.sa , L'Ispezione e Veli.lo al1'i1ola delle Capre, 1~rmina in questi giorni. Quc· s'tuhìma opera è forse la più importante dì quc-sto periodo pcrchè riesce a sistemare in un equilib,io definitivo i motivi e gli interessi che il Betti avev~, preceden– temente espresso. La vicenda, che inizia con t.oni realistici per trascendere quasi immediatamente in una sfera di realtà, è quella <l'i un rdduce che trovalo allom1io nel– la casa di un suo vecchio am1ru, vi porta in breve la disperaLioue, ,-inimato da una specie di follia s:.~1.uale che ne fa ramante delle tre donne rimaste nella ca· sa finc.hè una di t.'8.Se lo uccide facendolo pre– cipitare in un pozzo donde non uscirà mai Jocques Capeau ritornerà fra breve all..i I più, per poterlo finalmente avere tutte; per se. sua attività di melfeur en scènc. per sempre I tre atti, 1mp<'t111ahsu pochi personaggi hanno uno -1volgnnen'o serra'o e . * . . :> fatale che richiama da vicino l'e,pe-1enza dei Hoge, . F erd!nand _sosrnuuà Mare.cl. I _agnol P,IÙ recenti dra~matuq~h• hanc.e11, ~on cm nella carica d1 P\C!tdente della. Soc1e1e des I' opt:'l'f del Betti ha qualche analoi1a. AI- Auteurs et Compo61t~urs drà.rnattques. c.u1~ di queste opere nuove saranno proba· * b~lmentc rapp,e1entate nella prossim1' sia· Pouf A b,am è il nuovo direttore del Con– scrvatoire d'art dramatiquc di Parigi, In que· sti ultimi tempi · ha det:o Abram · forse per le c.ondizicni steue della Comédie dalla qua· le il ~servatoire dipende, !'.attività di que– sta istituiione era stata notevohnente ridotta. Le lezioni degli allievi erano di non ~ù di quattro ore settimanali. La nuova r1forma prevista dal ministro dell'E. N. QOlterà 1\ corso a quattro anN invee.e che a he: la st:· lezione sarà molto più severa e, allo scopo di pcrmet1e1e agli allievi di impratichirsi della scena., cui dal secondo anno in poi g1one. * L'Unione Intellettuali Italiani ri~re:1de in questi giorni b sua allività. Per I; sua alli– vità teatrale. cltre ad un ciclo di conferenze che saranno tenute da Silvio d'Amica. Pr.r speri, Alvaro, ecc. L' U.1.1.. annuncia un cono di le/ture che avranno inizio e.on la Commedia fen:a (ilo/o di ,. Cncho·,, asao• lutan\Cnle in<Jdita; seguiranno novità di Sartre, Kaiser. Brecht. Morgan, Rie.hard Wright e opere di lbsen, Strindberg, Col· cloni. Pirandello, ecc. e. elori• che lutti •bhiamu vi• iulo fra le due guerre, e &u qucttlo flfoado den80 di pae1doni e di f•lti ora tristi on lieti~ I• figura dl un umile bidello. Orazio, protagoni8ta di un• vicenda um•niHim• che si ilVOlge lr• le aule ,. i corridoi di uo liceo ..... MIO FIGLIO PROFESSORE Un film LUX diretto da RENATO CASTF.LLA.Nl i111.erpretato do con la pariecipazio,ie di * -\LDO FABRIZI LE TRE SORELLE NAVA GIORGIO DE LULLO MARIO PISU MARIO SOLDATI GABRIELE BALDINI DIEGO CALCAGNO ENNIO FLAIANO PAOLO MONELLI ERCOLE PATTI ATTILIO RICCIO in. vesLe di allori /,A PIU' OTT:LE E ARGUTA. RIEVOCAZIONE OECLI U/, 1'IMI VENTICINQUE ANNI OEL/,A NOSTIIA V/l'A

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