La Difesa delle Lavoratrici - anno IX - n. 12 - giugno() 19

·1 'desiderare 11011 è sempre facile ottene– re. Siccòwe p(rùi 1.:oi saptle. <'hc 110~1 <Lppena assunta la rafo:ionc dellrt Di– f0&a,, •v'i 1111-ita.mv ,o a co/louorarc e i·oi rispondtste che avreste scritto og11Ìf_J11rrl– volta. aveste arnia IJ.Ualche cosa da dire che meritasse d'essere detto, (osi ai-re– $te doi-uto, 11an appena notata la dt/i– cicn:o, oggi hunwtata, cercare di col– ma1·/a. E' .,o/o così, che ci si rende ve– ramente ,,tili. ci rcr.1·c, cio~, di arri tare wl 110,tro sforoo, là dnre non sono o 11011 po.ssono rtrrii-are gli altri. Questo i: quanto noi cerclriamo ài fa– re. E che q11e.,to · nostro mode.<to la1•oro sia compreio cd appn::ato dalle com– pagne e dalle lctt iìci; che la. fede che cl an/Jllfl -~la rundii•-i:ia. lo dim,ostra la. sa!/c•c,·i:iu:.~ e gli ab/,011amenti wl– i•ttit-i, sempre in aumento. l'olrcm– mo anche ayurn11gcre che i selli11ia11ali socialisti ci .,nccheggìano proprio qnc– gli articoli di cui ,·oj lamentate ,la man– can:a, nonchi altri che ai.,.ete ce1·to defi,. 11,iti ... troppo mcts'\,::Jmal"isti. T'i potremmo anche dire che qua1cl,e yiornale femmin,:/e, .<orto con abbondan– ti fondi borghesi, allo scopo di nculra– li::are ra:ione di:/!a .<tampa socùihsta feiiiminile, non trora di meglio che imi– trirci persino nella inlona:ione e nella di.,posi:ione degli articoli. Mrr queste non sono cl,e quisquiglì.r, percl,è al di sopra di tutto. c1·itic,,e ed elogi. t/a. la forcn della nostra fede che incesscrntemente ci .,prona e ci conforta nella modesta opera nostra. L~ REDAZIONE. ~~~~~~~ Pro "Difesa dEIIE Lavoratrici" Sottoscrizioile1920 Offerte giù pubblicate L. 183.- YiHn. Argine (Reggio En.i:!lia): La Sezione giovanHe mi!:=ta, in- 6t,md'> il gioTnale delle dom,e socialiste nd intensificare sem– pre più l'opera di p1·or,a,;anda 1Nr-r·hb presto si rea.kizzino gli SC·.Jl i no;tTi l) 25.- &: :iri.no : Hgnali 1alerta, ~fad– <la !<'11a J'ambui-ìni, Carnl!i ::Uad– dalena. entusiaste per la eonfc- 1·enza di Irn.u ::Uu~-eiofi • 3.- Scoo;;iano (Siena): Tulccol-redal– le donne socialiste nella rieor– r~nza della festa <li re<lenzione, griùnndo: Yiva il socialismo! ,, 20.- X,ipoli: Conti Ele,ta • :.!.GO Rifredi (Firenze): I,€ c-ompngne del Groppo fe.m:n.inile, in,iall-O buon.a parte del ric-.1 yato <lella festa del 1.0 ~io .a favore tltl nostro giornnle, augur::rn_ do C"be pre,.-,10 diven~ tJUOciùi.a- 110. mandano con 1ic-ono."Cenz.1. ed :immiraz!one sah1ti fraterui nll'<':roiM Gilda l'li<:io,i<:b, Vit- tima del c-onflitt,0 di Pola ;;-O.- Pontc--'1e:ra: "Cn ;!'MJPP<) òi 'Jf,E.-rai d<.:lb Dìtt., S. di F. Ricci. f.ab – b11c:l tiJ.ati ili cot-0ne, ricono.. 9Cen· i rnrso la pror,ria Fedem– zi<me Xaz.ioT'.:1le T-e---:..c...-ile ver il fe!ic-., esito d.elk1 a~iw.zione n.a– zimmla cotonieri. f-•alUt..'l il eom– r~.H!Tiù Galli aUh'1ll':1nòo r,re,,to una. sua Yennw. fra. noi » ~-- R€1!1Ch E>Pilia: L.a Le;;a (',il,jficio ·· I?:e--,;giaw}r,er !a c..11-a Difc,so, » 3J.- r·tic<·h;o <li ..:l~erv:a: Lu~roni ~moo~ 1 ~~ Tot..'llc L. 37G.- !,.-1 7)/ F!~S.-1 m:iz,g LAVOllA 1'RJCT CORRISPONDENZE Il CongrEssa Provinciale delle maestre d'asilo Ebbe luogo i'l giorno 3 giugno a :Mi– lano nel'la, Sala del Consiglio Comuna,– lc, gc,ntilmentc concessa dal Municipio. L'on. Ca.salini i•lllustrò il suo progetto di legge già pr<'sentato alla Camera, ehe a,s.;;ic,urcrà alle maestre ù' asilo, un trattamcnt-0 migliore mora:]() ed ccono– mi,co, e ai bimbi un·eclucazionc piì1 ci– vile. cli giustizia, e cli Yerilà. n' Congresso fu numcrosi-ssimo, e lut– ti: dopu,a,ti consiglieri comunali, pro,– fcsscri, maestri. tutti i si11c.eri amici dei bimbi del popolo; furono unammì nel rndama,rc che tma leggo sorga, final– men t.c a, ·tu belare. a, difcn,de,rc i~ diritto deHa prima, educazione doH·infanzia, o tolga, .a,]la, beneficenza, privai.a, che oggi non basta, µiì1 per il loro intero sYilup– po, gli istituti _infant.ili. Infatti, . ba: sterebb~ vedere 1n quali eonc1I,,1on-r di miiseria, sono •lasciati agonizzare gli a– si'li di :Milano, per eonYinccrsi della impotenza clc'l]a, fiJa,nlropia privata,, a dare un qualsiasi migliore indirizzo a, dette i ri111Zioni; e con1c sarà prov,·ida e benefica la. legge che verrà a liberare gli risili infantili da,ll'umili,U1te prin– cipio cldla caa-ità, non rispondcn'.,e or– mai alle esigenze morali del'l·ogg1. Ckgi si deve da.i;o a, chi ha, bisogno, una.:;,ciYile fraterna solidarietà, co1nc a.ffc,,nazio~e del diritto che ha, ognuno, di a,vcre nella vita, la, sua, parto di be– nC1lSere morale ed economico. E a chi più di iutii · a.spetta, questo, d,ia·itto, se non al] bambino, piccola e-rea,!ura deh· ~1a, impo:ente ft S?d<lisfare da sola-, ai primi più necesrnn b1sogrn della, vsta, 1 Se si pensa che. a.cl esempio, i bam– bini dei nostri asili d,i :Milano, non ven– gono più neanche benefica,ti, pe1:chè i loro "enilori pagando fino 15 l,.ro a'l mese, 0 e nell'asilo sono privi d,i tutto ciò che dovrebbe rendere loro bella e comoda la, vita dell'istituto; se si pensa che gli. egregi no~tri amm(n_is_t,ra: lon·i che si trovano iw,111mpossabil1ta di b·as:'are aJ 1 mantenin1ento clc,gli asili, in– vooe di cedere l'istituzione a:t Comune clie potrebbe con più larghi mN,zi finan– zia,ri, migliorarne le condizioni genera, li, si ostinano ,pur di difell'de,rc il 1cm, principio di cc,rità cristiana, in una res.istelllza. -in<legna-, indecorosa, sac.dfi· can<lo bambini e personale, t<?;nendo in vita gli asili sullo sfruttamento lo,ro; se si pensa, che come a Mil,a-no, cos\ in tutta lta:lia le condizi-0ni generali degli asiìi ,dipendenti da, DMre Pie, o da En~i -Moral'i, somo deplo,revoli e dolo· rose, si capisce la, necessità di una ri· forma, urgente, che strappi dagli isti· tuti infanti~i, l'insegna ipocrita e umi– lianw di " Asili d.i cc,ntà! I "· E' ne– C<?,c;saria un.a legge che rispetti il diritto del bambino ad el>-sc1·e amevalo econo– micamente e d-idattica,mentc, !Secondo le o.orme dcll'igione e di un'cducazio•ne mi– gliore: provveda allo stato giuridico del personale, tenuto fino ad oggi asser– vito col timore e con ,tipcndi di fame. Di un.a legge che avochi gli asili iofan– tiJli ai Ccm1L'li. come i so]j che avranno la po,s,;ibi]Jtà, ,di da•e a queste i,;titu– z,ìooi ùi un _valorp altamente sociale, uno sviluppo plÙ degno dej tempi in cui siamo. E dal Congre5so si cle,-ò una,nime qwosto voto di u,mana. e civile giusLiz1a, o noi ci auguria1no -0 siamo certi che la nostrn batta,glia, non sarà v,wa, per i1 trionfo della causa, piu nohil.c, e più c1vilmento san la, qua.l'è: l'elluca?.lone dei figli del popolo! MARIAGIOYANETTI. Ricreatoriproletari I c-omp,1gni elle clù11110 t11lla la loro a lr ti\·itiL all'hl:tuz1one elci Hicecato1'i l'role. tari, (;11.emi1a a fare c.!el f~1JH:intlo! l'uv– mo fortie e lil}~ro die'J!i;t futuru. S~(:1eta, me- rH:1110 il nosi:ro vlauso. . In meno di un ~1 uno nono~t.nntc le àuf– fic'ùlL"t 1neonlrate fr,.1 là 1.u,1ssa JH'<)let,;111:ia nncora lntli-ff·L'I'C'nte e J1onost.111t.c lo 11ro- 1J.:.1".;1nda ~\YYel'sa dei maei,tl'i, cl'clle! m~1ci::-;tre e dei preti, il ntìtme110 dei f 1 oc:i dei Hi(•rc~l– tori :inmeHtò cla 200 a l:lU-0; Jc ~e;d-011:i da 8 cliy•pntarono 14, più c:iuque di pro.-1simu ap,,."'l·tur,1. Ai f.:1nc-it1lli. oltre n1l'etlueazionc fi1..:;::,ica (ginnastica), olt.re .alle 1,a::-'~èg·giatc d.iYcr. tenti ed istrulLiYe, Yiene inseguato H di– segno. il c.nnto, h.t rcoil:1zionc e il Jnvoro lll<-1nu,1I-e. La sonieglh1J1:t~1 k atlltfata a J)e·r– s-on,1leottiuio. L'imp:~rt<-1111 ..a dei Ricreatori PopoL1ri do– yrebbe es.-:;ere 00m1,r<-~ st)ec:a11112uic clai 300 n~H.1 org...111iz7 .. nti. Chi è ~ml lt'rrcno dcl– l'l lott;.1 di Cb•&::c non 1,'uò non .;1pp1ez:t.:1t~ nn lntereBse cli classe qu.al "è l'isi;itnr.i•onc dei Hicl'c.alori l'opofa1ri, che (o;,,licn<lo il L.nw ·iul'lo nll'influenz,:,,t llel pi-et<' e tlt"l ma5- oon<" mirn nd elc\·arlo int,ell-eltt:nlmenie e mort"tlmrnt,e nc1ht cl'as~e e vcr la c:l11s31.:!. Quindi :lg:hi. organir.1.,ati i'l conconci-,o per_ che i Hicrcntol'i n;on nbbh1no. a loti:1tc colle cl'iitico'rtù fin.1u,,inri,e e [lossano at– tuar,e il 101:0 prog-rilmm.:1 co.n ktr~hezza cli. mezbi. che si tnuluee in lctizin, diYertiiuen– to ecl jstruzioue per i loro fanciulli. D le m'1dri comprencfano 1:a neoessiliL <li .nflllklre i loro bimbi ag'l'i uomini no. o·i elle non instilleranno nelle pic~ole menti le tendenz.2 dei serri, ma quelle ùC"~i uon...lini liberi. E. V. A. * SE'.L 'TB.IO '.l'ORI:-ìESD. Ap11el/o alle donue proleta.rie. - Per noi SO(:ia,listi sono chiare le casi.se cbe t,<a,sc:in.anole donne ad essere sfruttnte. Compito assillaute, per noi, è qne'Ho di ri1)ar.nre {ti ta·ut.i mali e,s:h:,1euLi fra le don– ne. e gli uoI.Uh1i col co:mb.a.tterc arditamen– te il nro cd unico i~sr>0ns..1bil<:,: l'intero si,;-fen\a capit11Jistico t>ur;;llese. S.aret>bc qui impo~sibN,:, enumerare tutt.i i do,-eri -e<l i compiti che de-,·e svo!~--ere ogni donna soci-a1istu. Fra i j)iù i1L1port.:.ln~ ti compiti cbe spett11no nlle <lo11nc. H pri– mo è l'abl>anclouo completo <li tutti i pre– giudizi borghesi e spccfolln:cntc la .chiesa elle è l'amica e h neir,ic.a più te1·ribi-le elle c1 sin sulla t-errn. Inoltre 11~11 si 'de- 1ono più a1ere rnncori p-2rson:1Ji tra. conf_ P<tirne e c-om1x1gni, non viù b::•zhc nerso– ri.a,Ji, non più supersiizi-oni, .nrn1)izioni, "Cri– t,i<:be in.fondate. Non biso~n.1 Ja~ciorsi tr.1- &-cimore troppo dai dit·ertirnenli. S\X'Cie<l,1 quelli -ckmnosi alk1 mornlit,, mcialx:,. Per– ciò, o con !l)..'}gne, gct.tutc via tutto questo male, e <l'1te1-itutte "I Yost,·o d0Ye1·e <li donne soci.:11'i1Ste. Tianti ~ono i compiti n voi asscgn..iri! Propa.gaoc1~1tc 1 l 1 ;1ntimili1flri– sn•o e 1 1 auticlerie..':l·li:-;mo, dh·nlg-n!e l.:? teo– rie soc-kl.li &ie. l 11ri·nc:ipii comu1Ji~ti, 11.i,·olu– r..i-0n;1•rie internazionali. Per attendere a quest,0 compito-è neces– sario cile YOiùi,itc ·tntt,1 l:1 1·os\1·aatti,·itù al :E'nscio ed .1lk'l Comr1iisSiOn(l- Es.ec11lin1. elle diate ad esisi inttn l:1 Yosli., fhlncbt per<·!Ji:! J)O~sano con1pierc il loro cl-o,· c.rc. Fiiluc·iwi c.-hc. le ùonne rprolet;1 rip ~tli~ me:,..i ris.J)Qndernnno a questo :ippcllo ehc la Commissione J~sr-c-utiYa ha bnciato. <>-ri- dJ.amo: « Vh-a il Soc·iali'41110! i). , e La, 001,1 m is,,.,ionr B,'if<'(:ttliro. Voci dalle Ollicine e daiCampi E' necessario convincersi, e con,·ince– rc coloro eh~ ,cn.o;ano a, noi. che il so– cialismo è si un'idea, un,i f 1dr, ma, che è anche, o sopratutto, doLtrinu. e Cù· ~ci,m,,,1, c:hosi a,cquis:tano con lo stu-Cìio Domanda Ca,fJ, o Di/er-a ))' In sr·n0 a.1 nr:c;tro grur,p<> f-. ~tata fa*ta ]a prr.1r,r,sta e.li farp la l•an<J~.1rra. Sir·c:0n.k :n qur~ti giorni !:-~ cotdckttr• jig/1r d, .!Iorio, N,:l'au•. i.io <li pre 1 e simili coL1 tc.,rtj. hanno inaugnìato ii ]oro ,hianr•o :s:1,,ndarr!o eon 5!1 1na m:i.– rJ,,nna d,r, s,·mbra soa.vent:<.ta r],-.;]a com– pagnia. in r·ui L"La.flno r ;a.tc -iata. cv:i ~i i~ p-<•nf:>a '.o di r·r;ntrappo'!"ri; la n(,si ra ma.– ci fr-st.azic,;r:0 r> !->Yf•nt0:ar·; anr•fJ<; nr.,i i; nc.,;tro r,.>S::o .. ,.l".S' i !-1o. K r)n t.i p~u·~ gi 1~~tù' Sai, ti cr,rdia)i dalla t.na AR~JID.~ l,-ERLI. l'ieçe dvi .li r,n/e. Risposta Crtra co1,1.poyna, J) nr,,stro parere·? Tn linea gencr:, 1 1) ~ia 0 cc!'.lc''(.ri a fJIH;,t.a mania che hu. pi~so un po' tutti giov~nifi. adulti, <' con l'cspc1·ic,nz1, che la, no-;'rn ,•itu. di uùrnini e ~onn~, o-r~ar11zza.z1on_cpo 11- Lrib?lati e~ rivcl~t, .a<l ogni giorno, ad tic-a<· uJ·gan1z.zaz1onr- s1n<lataJr <l1 ridur- ogni ora, d1 n1arhno. r" la nostra, a'ti,-ità a, drllc- rnanife:;t.a- Un gruppo comr il "estro poi, poco zioni r,iu o m1·no e!.amorO'<', qualche numeroso ed alle pii.mc armi come ùel volta yJ<.r·o Y·ri(', attorno _a tant-i_ nuovi l'.P.sto YC nf' s')n<>molti, prima di but– H, ,si.11i r·h<•, pc-r c:-Y•rc, d1nntat1 t.anto tarr qna.lchc C<'olinaio cli lire in una num,·rosi_, vengono a perckre gran parte hanùi<:ra e ncila f"s1a in:iugui•alc, <lo– rl1•lla loro imr,r,rtanza. vrehbc p,-oporfi il còmpito di fare, con Franr·anwnt 0 ci pare che i,] noslro mo- Br·rictà. della provncçan,Ja, re,-ia, mat<'– virnr:nto, sr><,,in.Jm 0 ntr in c1mpai(na va- riata di tutti i fa'ti <'11<' giornalwcnt.c <ln. ;i<.rsum<·ndo f<rmr• c.-hir·:-m~tic-h~, mcL· C'i offrono gov"rni <', padroni; cl0vrrbh3 tc·rc<lo ,i s11 di un'I. via ·,-h,,. r,iì1 forma Mmpra,,- <l<-ibuoni opu--coli da ,liffon· c-hc su~lanza, parata J>iu eh,,.. 1·a.K.c-gna <le,-,, fr.1 il popolo eh" li,vora, nei campi di forzr,. e sino n<'i piu lontani ca-so,lari pe,- t,o,- Sr,"5.;o ci 1•. r·apit.a.t-o <li 1,ntrare in glicro rlall'isolamrnto e dnJ.l'ignuranrn r-<·rli cirr-oli i qnqJj piuttosto che am- tuL!i coloro che oggi ci S0!10 contro pcr– hi<nli w·ri di sl'!dir, e col.tura, sr,mhrar (mi, non ci oonoscono e non conosr'Ono no ,~ .. pr,,.,l!c adcrnc di quadrelli" qua- il loro intcrosse; fa,r<' l'ahbonan,r•nto ai drritini, cli distintivi, bandirrinc e n<Jstri giornali quotidiani e settimanali handir·.r<,n•r• tutt,o quel hai(ag.lio di c,an- 1 e sopra~utto, kggc-rli, mr.ditarli, farnoli fu?,1·<.1lc più <> rrvnrJ r..i_g71ificia.tiv~ e-ho so- S}JÌogar') da qna.lchc cù.mpagna; tenero ne, m,,:f'.ll in r·on,rn,.,,_:'J magari ùa '!U..1- qualche, riunione, quakhe c-0nfcrnnza che ')' 1 :cu!c.,,,.<;, r,ul,l,lica ove, anrchc S{!nia uandic;·,,; pcs- Sl<Yl'TDIO TORl:-ìESf~. - C0n un.a òCILa m:n1Uestaz.ione rs-i n.augurò 1et1 k1 band·iera. ddi'-1 Lega mh'fu fra opc1-ai e<l opemie tli Settjmo ~Parinese. E-n1uo r.:1p11resent.art:e 1Iio1t,e Sezioni soci..1listc ecl 01,g,anizza.2Lloni con bandiere e mu&ic:hc. l!ronuncknono brevi (i•iscorsi div<:!rsi compDgni fr,a cui la. comp.a~n,i Carni! elle con Yibl'anti paro– le altirò a sè la simp,1\in di (u,tto il pro– letariato settim· ·~. C-0mv~·1gne -.a, .. anti, aJ.. rornbm clella rossct bamliem ,1bbatteremo il 1i2:gime borghese che ci sfrutta. Jla– ria, Halelti. * SAX GIOV A~è\'1 VAT,D.rnxo. - Lnt- to socialista. - Mcreolecli scorso, 19 cor– rente mese, la.· nostra Sezione femminile fu oontristat<c ckllkl morte della c>om1>n– gn:1 Iesg Ne:'3ti, a,·rcnuta in seguito a htn– g.a e str;1zi.c.111t.cmalatt.iD.. Ancor.a gLo\r.:t– ui~sim•.1. era .amrita. dH coloro che l'<t\'e\"::t– no potuto a \·vicina re e un \·uoto immen– so hn lasciato uc! nost1·0 cnoi-c. I fun,er.a– n inùetti a cui~ di questa. !':,ezione, riu_ scirono imponenti. Vi 1>r~:--'<!rop.art,e un num.ero~o sttLOlO di donne e Y:tri-e :.•ssoci!a– z.i-oni l'ivoluziona1~1e t 1 oc-.: 1l.ie dei p~1csi cir– conYicini. Un mc~to e dovct·o~) sa·Iuto .aHa snlma tributò il co1np,1g-r10 I:ighi n nome Ui tutti. Da qncst.c eolonn,.} vatl.a un rln– ~-r..1zi..1rnento a tt:tti coloro clic J}re:::ero par– le al dolore per l'1 1:erdit,i immatura e \-.ach1no le no~tre più vi,·e conùoglhtnze alla famigltrr dell'<'stint.o.. L<t 1-cda:::i.ona della- Dif<"~ si as.'Jocia ai com1moni di S. Gionrnw: l'oldant0 nel lut– to e ner rimJfianto t>er la ca,ra compagn<t pcrdulci e invia (llta, famiyli'.rt rli lei, l'c• sprcssione d-eb 1u-011rio · cunloglio. * PEìGLI. - Xuorn co>lituzio,,e. - All- biamo c-ostituito anclle qui il G. lì'. Le isc-riUe souo num2rose e s1le1·i~11L'Q clie sia– no nH1<.loppia te i!ll ln't'Ve. Lu fe--Jc, non ci mnnc1:1 e la buona vol-0n1.:t neinrue:10. Era p1·01n-"io n,ec~11;io che il no:st10 gruppo nn.sces·~·c in queskt c.-ittaclin.a cl1e è il Yero nido degli .u1-rkhit.i d'i gnen,;1~ d•i m-;1rca. estera. e nnz.ionnle; e <l(n-e o~i ancora le dono.e si .1ceapi~li~1no in qucstioe,i per l'a <:hiesa. cleg11esolo clel ~ie<l:i·o E,·,. Sh1mo dc1TYero orgogliose di poter n1iire :1. qu,elle del!è c-om1-..1,::ue di tu,tt:1 Italia. gli sfoi-✓,i nostri elle abbinmo ftcluoin, \·err.inno c-oro– unbi da sue-cessi. - 'Prai;o llaria. Brave compafJne Pe9licsi! Qui, dove l « oontrasti di clas.-.e » sono piit, ei;irlenti ohe allru'Ge, Z,aJ)era V<J~tra.darà oertameutc buo– ni frutti. Oora[J{fio e av(wti! lii informlJi~uno che non 1.~i è tessera spccfole ver le donne . i~·cri.tte tti g;ruppi fenuninil,i 7 per e.-;sa. 1x,J.e la •"tessa tcs.-:cra del Partito o del. fo,,ci yioc·anili secondo l'ct,i. * DTIDSCIA. Costi'tuzione àel Circolo femminile. - ll soc:i:1'lismo <l'..t poco te.11.\l)O r:.en'2tr.,1t.o nel rn'Ol,etnrkito brrscl:.:tno va ri– S\·egliando pi-odigio~-:1mentc Ie mn~se f.em– rni!lili. f./01-p;..1ni-zz . ._1Ziion~ COOII0IDit-a di c"lns– se è giù un.a mii-abile fOrz.. 'l Ye:.a: l'asso,.. ci.azione p9litlcn ricne ct:1.1:it:.1 e ~·,entlt.a e vl si inlzaa con la più felice •prom~----sa. .Ancora il giorno 26 mng-~io, un buon nu– mero di donne ncco1Tcvnno .1 se1rtire la. sempI·k-e verità soci::1H~ta Ques1e lavora– trici hanno c-omI)re':i;O <:li.e il I-oro in<1u.1d1·:a– ment10 dt forz,~1. senza 1~1 pot.c-nz...'l <1•:!tla fe– de •SC>Cialist.a cbc la g-i,irlil, non è che una 111.":1.cchina senza energia e 9Cnz.:1 moto. Thrnno oompreso elle penhmrnclo nelh Yecç.b.\a viai rimarrcbùe1·0 F>CllllH'C Scbfon•e e , 0 ,ttm1e <leU'n'OlnO e del capit.tle: 1!;1m1. 0 c.n.pitr:, cl1e_ In ricelle-'✓7 ... a elle produc-ono. a lor s1gn~r,1, per esse sdl1:nnt.o si n1nti::1 in u11:1 contmu;~ ~lo]orosa fntiea, o ln \In.a d,0- ra!.a. ~·ua v1li~-s1mfl <:;1tC'n.a di sc-ld,tvitll, o pc;:.o:!!10 ~ncora. 111 un 1rng-no di fan;:x>. Aia _es~ orn oorg-0110. o F:p1•("'l.:,,,;1 nclo Co- 1:1g:g.?~.:.1111eu~c lufti i pre:.:-iud'izi borghesi 8~ u.m~,""Olt::> in_ fnscic,, col proposito di 8-el'– "!'"C ul.a c,rn;,s:, del risc:,tt, e tlciln redeo– z:ouc uma,~a. Con or~,>~dio e con €'!1ll.u– ·'Hnsmo oggi proc·l·amano ens1itnito il Cir– e<olo femminile. - Fcrrari Ida. sano pa,rl,trc all11, buon.a, senza. inutili pn.rat~, Le .cOI)lpa.gnc propa.gandis. 4 ,c ohe, a 1·ost1•;;i, :nch1c.sla, saranno brn liete di portare _Il' _loro contributo a-1 la. ,·ostr.1 opera cli <lissodanwn to. Oredct,cùi? il P.i·pi sarit, as1::ai pili sgo– mc,nto so v1 mcU0rctc per questa, via e la pcnorre>le ogni giorno un po', con n;i<'lodo e, eon paz,rnza, che non di quel– ] altr;i, _opcm, dDll<>fc,to a,]Ja, bandiera eh~ finisce ~gh ultimi ca,nli, coll'ulti– mo squrno d, fanfara,. So mai alla bandic1·a, ci si potrà ani– varc ~lopo. come cornnamrnto all'opera oomprnta non C(:'me 1niz10. 0 non t<cmc– t<, che I.a nvoluz1onc vi abbia, a sorpren– dere senza, bandiera; se ma,i, quel gior– no, bastcra, svrnlohrc untL roK,a vosti– na dei vostri bambini per chiamar.e a raccolta. Cordialmente voslra ROIIILDA. l~VEltNIZZI GICSEPPE, Gerente resp. Tipografia <lella Società Eilitriee A1:antlt A/ila110, v,a S. Danuano, 16

RkJQdWJsaXNoZXIy