La Difesa delle Lavoratrici - VIII - n.13 - 3 ago 1919

4 ì,A DTFE:SA nTiJLT,P, LAVORATRTGl guai terminino 11'.lell'ab_ortoo nel parto! quello poche ore e che spasimo non arn– prematuro. Alle volte irrompe sulla sce- re umi matita, un pezzo di carta su cui TI!), della ~ormentata esistenza femmi- 1 fissare certi sentimenti certi pe.nsieri n1le _un.ep1sod10 acuto, sovente tragico. , speciali di quelle ore. ' ft .. 11 Corrispondenze •- NUOVE 111 PUBBL!~~ZIONI I La mcmta è. colta eia convulsioni. Il I Quamlo l,i_solitu_dine mi si 1·cso insop– suo ~tato rapidamente s1 aggrava, con portabile p1cch1ai tromenclamente elci manµestaz1oni sempre più impressio- calci, dei pugni sulla porta mru;siccia. nar t1 e ]fl, poveret;La muore trnscinando Alla suora accorsa domandai di essere nel suo fosco destino anche il figliolo. 'messa in coml?agnia. Almeno 1:vrei avu– Ohe è avvenuto1 Nd corpo dclhi po- lo 11 van.tagg10 ?' poter studiare altl'O <veretta;, scn~a che essa o alcuno ]o bruttura per po~ comb~ttcrle con piì1 avve1:t1sse, s1 sono sommati piì1 veleni: cog111zione: :-011111 esaudita. Fm accolta .quelh che la madre produce come ri- da dnc occhi torvi d1 una donna cin– sultato della sua vitalità, quelli che prn- quantcnno e eia due altri allegri di una duce .1]bambino ed i molli che sono in- ragazza d1 19 anni; con questa esclama– separabili dalla fatica. Gli organi che z1onc d_clla giovanetta: « 'fi te rnbà 1 » iprovvcdono alla nostra difesa elimi- Immai:;1\rn,te, o compagne, quello che io Dando e neutralizzando le sosLa;,ze tos- provai lJ1 quel momcnto1 Impossibile. si·che, si sono trovati impari all'accrc- Tutte le detenute sapevano.che era sta- 1;cwt_olavoro e l'avvelenamento ha pre-. ta arrestata una propaga_nd1sta. Quand<? so, m modo rapido e decisivo il so- s1 seppe cho_quella ero 10 non so dnn pravvento. ' da quanto nspetLo e deferenza fossi cir- D.r GIULIO CASALINI. conclata. Trovai dei cuori, mentre nel– le suoro e nelle guardiane avevo tl'ovalo delle ... carceriere o basta. I I I rl' s v· Fui credula, fui ascoltata. Colà si mpress1om ul lttore d~~\~n~~l~:i1~~1li 0 <lell 1 ~bIÌ:st;;~~ ttt~e 1 I Oh, quanto bene fecero Je mio parole! S. Vittore, compagne e lettrici che Perchò tener ehius~ n dentro quclJe _crça– non vivete a, Mila.no, non è una sta-j ture alte alla nab1hta.z1oi:,01 che m1gho– zione climatica alla moda. E' invece il rament1 J?OSsono conscgmrc, a oontatLo triste! edific:io che esprime ncll s s~npre d1 pers_one che DO!}san_no gua– ~agoma, nel suo profilo terribile \ut~~ nrlc, ma pegg1orarle1 Po1 volli ~ho mi quello che la moderna società 'ha sa- s!. raccon_lasso I!' v_1la4cl!c cai·ce)·1: scn– ,puto creare per le malattie dell'anima t1_1 o lcs~, brruu d1 scnLh che m, fecero per la cnra cioè della delinquenza che' nzzare 1 capelli. Tutte _quell_eg10van~s- quasi sempre, essa stessa crea. ' ' simo donno della malavita nncluusc rn Ne!Jc giornate del 90 91 1 a]' 1 _ quella tomba che a _COJ?,tatto _di p~rsone J·ante la aranci cli ~ .~ - · u,, lO,. CU ctcgn~ potrebbero rrnb1hta1:s1 . e IDVCCC . o e. .moshazione_ pet le peggiorano e s1 perdono Hnmediabil- ~epu~bhche. ,sov1et1ste, . il lerr1b1le re- mente. Ho scoperto amori, sensqalità usorio ospitò numerosi nostn compa; fra donne, così turpi di cui non avrei g;ii, ed anche quakhe compagna, rei mal immaginato l'esistenza. Tremavo cli fare. opera d1 propagandfl m pro quando la inia giovane compagna mi ]11~ dello sq10,pe10. . fallo delle proposte per la notte che .An_ch10 facevo parte eh una squadra avremmo dovuto passare insieme ... th. v1gila112a che doY~v;:, persuadere Je Come fare, cosa fare 1 E =tivo gli !'lle ex col_leghe telefomste a disertare ululati cli una 11ostra vicina cli cella im– ,il laYoro m tale g10rno; ma app_cna pazzita eia tanti giorni e per la quale sces3: ID piazza, alle 7 del matlmo, nessuno ancora aveva provveduto. Le :venm arrestata. . . carceriere stesse ne impazziv.ino. Che sa- Oome_ fossi una_ bestia. feroce,. ,venm rcbbe avvenuto di me so avessi dovuto acc.ercb1~ta da _sei.carabmien p1u due trattenermi a lungo in qucll'obbrnbrio 1 « g1alluti » pohz1ott1, e cloyett1 fare ap- Cho ne sarebbe della mia ragione 1 pello. alla mia fede rad10sa per mante- Era.no quasi le vc.nti. Non speravo nerm1 cal_ma e quasi sorndcnte. più d'uscire, stavo per gettarmi sul mio _In_ carruons, durant,~. 11p_ercorso avvi: giaciglio, quando la pesante porta s'a– c10~1 . so_l<l~tt. e carao1n1cr1: oh,, a.m1c1 prì. Le suore non lo voleva.no permet- 1,oc1a]Isli, 11g10rno della nscossa e forse tcre, ma io baciai le mie due sventurate più vicino cli guanto crediamo! compagne cli quella gio.rnata tremcndii, R1mas1 stupita nel vedere le suore, mentre tutto il mio essere dolonwa nel– che dovrebbero essere _gli angoli del'la l'impotcn,za di tanto bene che si potreb– carità, funzionare invece da carceriere. be farn aprendo tutte le porte di quei Glielo dissi ad una 6Uora. La mia pa- sepolcri ove muoiono o putrefanno ta11- 1·ola la stupì. pi,1 c'.1e non mi avesse te coscienze da redimere. stupita la, mia scoperta. Fui poi da Sulla porta d'uscita con la libertà, la una guardiana completamente deuuclata luce, la gente, ritrovai anche i poliziotti per la perquisizione. Quest'oltrai,gio al I che m'avevano arrestata con ·10 stesso mio pudore- però mi ya]se la st1Ìna di muso giallo ed infame da veri ga.Jcotti, detta guardiana. Ella mi credeva una e, mentre essi se n'andavano in camion, rngazza della malavita (il carcere fem- scnt.ii ribollire in me la ribellione supre– minile è quasi esclusiYamente di queste ma, Lutto lo sconvolgimento indicibile disgraziate che poi rubano ai loro a- cho cri:!-passato nella mia anima duran– manti), mentre la mia biancheria can- le la giornata., e tutto l'enorme peso che <licia e seria le provò che io ero " una se_ntiii in me s'cspresse con le note alte brava ragazza» come esclamò ad alta d1 « Bandiera Rossa"· voce. Mi sciolse' perfino il nodo dei ca- I soldati della caserma di S. Vittore pelli, mi chiese il perchè del mio ar- applaudirono; mi si dilatò_ il cuore di ,·esto. Le risposi che non lo sapevo, fcd~ e spera,nza compcnsaln~e.. . IL Cl !Il TilONZANO VIDROELLESE. - Martedì 2jl lug.llo s1 tenne l'ol'(J'iun1·ia:isscmblca clel Gruppo femminile con la 1n-eSCJ1za dli nu– merose compagne ed unn rapp1"("scntnmm del O. G. S., colla prcsiden1.a della cornpa– gu,a. Colli. Dopo aver dato lettura elci verbale della seduta precedente, Onffl'.i rivolge un caldo .appello a tutt<:! le COJU]ln~uc esortandole a~l _essere sempre atLive e prc.seU2iare pos– S!b1lme11tea tutte le assemblee e ad iu– c1t,Jr~ 1-!' !'sscnti a fare n1trett:n1to. I 01. G111s10, fa un·amplo ri,'tssuuto ~111ln ~el.f1z1on~ del Congre so femmh1:Hc tl'nutosi 11 2! 1_ugho a Verc-elli. Ricorcln e chiarisce tutti 1 comma dliscussi e le deli"bernrAonl pr€'se; si soITe:nna maggiormente suo-J-i oo– gctli 11iù in~r)()rtnnti <:hc jntercssanO tnt~ le donue ooei:i]istc. Intine si nrcndono vnrie deJiL>ci:nzioni -di 01·igine intenta, alle qua.Ji par;cc1pano parecchie co1111J.1gnc. Viene r,o.i t·<JlWI In scdutn, nromettcnclo di sYolgcre uen·ayvcn1rc, !":.'elll·t)l'C mo..,.1.,.lor p·ro- pagancla. oo * .PO ~IARAXC.EJ .- Per mezzo clclla com– ~}agua Pn1csell1 Annovnrlna s'è costituito 11 gruppo femminile socialista; 113 iscritte, tutte buone compagne. Il _9ousiglio è così composto: &:-gret.nrin Narc1~'1 nasoni, consigliere Friz;d e ~\li– chel'?tl1, ~ssiere c. c-olletti-icc Nori Dinna. Sentiamo il ye.ro b1rogno tli 1·iligrar..J.a,rc 1:1 C<?mp.ngna no.s1,ra che col suo impro,·v)M to ~sco~-so lla snpll~o ~uscitnre iu 1101wnto ~~~fè't~ 1 ~ 1 1 i? e griùano: \V 1'Iuternuzionalc * OASALEJ.POPOLO_. - Dopo pnrccchie sett1Illane eh em1grnr,.ione nelle risnic yer– celle~i 1~ gioYane prolclnrie rnon<liue po– polesi nto~·nnrono al cunto ùi << nnndiera ~"tos~a ~>. R1_tornarono così pure le giovfl.ue 1scr1tte nl Fascio femminile con sempre ar– <lente fecle socialista. All'assemblea «e~e– rale del 18 luglio, deliberarono cli 0 dure magg1~r. SY1luppo alla « Difesa cle1le Ln YOrutr1c1 » che gfa molta simpatia troYa nelle f:1Iangi femminili, e Yicne nominata l:na g1m·nne inenric.ntn della diffusione Vengono accettate .a far vartc al Fascio tre nuove gion1ni. Ad inYito della O. E. stessn ,,Jene mo clificata la Commissione, nella quale entm uo nuoYi elem'.'nti cli 1,iena fede combatti– n1.- V1en~e1wwmatn a. rapprc>scntnre il Ii'a– Sf:IO al 1· Congresso Ilegio11ale 1 .... emmlnile Piemontese la eomp,igna Coppa Orlstina IA. compagna Uos~i cd nknni compngni del F. G. S. locale. incitano le gionu1i tut– te ad un 1naggior 1nYoro di propng~.nH1n in mezzo a11a mnssa. femminile che n1l~u a s~uoterla dall'apatia e ad atliral'la aì so crnlismo. La riunione Si sdoglie nl grido di: Com pague nl laYOro ! * C.A.STEL~UOVO DEI SABBIO~T. Giorni orsono ~i riunì il GrulJJ)O lfemminl le Soein]h:tn. Pres('nziavn il corup. Spn <lini Luigi. Dopo discussi alcuni fritti <.li indole interna, nU'unnnimiUt YCl1iYa òeli herato di n<lerire nlla Fellenudonc Regio nale Toscana., in pari tempo Ycnnc nppro Yato di fare il propl'iO wssillo, eù iuau gur.nr1o in un tempo non lontuno. dato che m'avevano portata via mentre Compa1;:1c. donne lavoratnc1, uniamo ero sola in via Orefici mentre ~ul ver- sempre prn le nostre forze per rcd11ncrc baie che il poliziotto a~eva steso, avevo il mondo da tanto brutture. letto • per vietato assembramento»! Ancora una volta abbiamo accett.ol 'o le dimissioni <li nna cornpagnn. Id:1 Dclln Ln G. Q. c:illa. Non YO~li:1mo ·comrncntnre le r:i,cioni }Ii si chiuse poi rumorosa.mente in M• '**, 10 che la inùussero a ritir:.n~i, ~olo vogliamo spera re che Je a 1tre comJ)ag-ne che vcr faccia la pesante porta della mia cella. ABBONAMENTI CUMULATIVI Mi volt,ii. Un tanfo insopportabile, pochi metri ùi spazio, due dita di ciclo! Perchè mai 1 Ohe cosa avevo io fatto 1 Per un moruento i miei denti dicn·igna- rono fino a spezrnrsi. Poi la mia vo- f. ranno a noi, nbbiano fcrwn l'idC'a <lei so cialiRmo, ginccbè nelle nostH~ file uiente "i è dn gnaùaguare, ma ~1c1·ifici e lotle n&-prc si present..-1110 fintanto c:lle non n,-rc– mo 1·aggiun1n la nostra mt!ta. Furono am- messe u far parte del nostro Gruppo due 11uove compng-nc. lontit riprese il dominio. Sentivo al di A vanti! • DI esa fuori la voce fessa della mia p:uar- diana che s'irrideva con le sue com- SEl\IESTRE pngzK; jella storia de1 mio arresto. Mi ~ 'JU] tavolaccio. :Meglio assopirsi, AN'NO meglio annir-nlarsi in un dormiveglia in· E' encomh1bile il conl<'~lO di queste bm– . il.. 15.50 Ye compU!,'llCtenuto dnrnntc lo scior>cro ù<'i minatori elle dnr;1 ornwi da due mesi, ' > 30. - esse lotluno a fianc·o d<'i Jor0 compairni di tc,,<;cientc,. ~Stavo per assopirmi real- A vanguai•dia . Difesa mente, quando delle cimici che... pas• _________ __ seggiavano sul mio viso mi frccro bal- zare in piedi. Ah, perdio, era trnppo. SE:MES'.i'RE Cominciai a misur>.re la cella cnmc un ANNO L. 3.75 !Il i' •• • 7. leone in i:abbia. Un nodo mi stringeva la gola, ma le lagrime non scesero te– mendo il giudizio della mia. stess,i fie– rezza. Soltanto ave,·o bisogno d'aria, soffoc,i vo. soffoca ,·o. ~1 i aggrappa i al ta– vnlac.cin fino all'inforriata an,rustn. Peg– gio di prima. La tensione ciel rrirpo per A vanti! - Critica Sociale Avanguardia - Difesa :i.rrivare fin là, comprimeva di piì, la TRIMESTRE mia rcspirazinne. Saltai in Leria rl'un SEMESTRE colpo solo. Oh, le nostrn grandi e mo- . L. 12.- > 22.50 :»43.50 'deste vittime nolitichc. La testa c·anuta ANNO e venerabile di Lazzari. Serrati, Forti- chiari la cnmpa!:(na ZapP,tta. tutti mi Avanti! • A vangW11rdla fatica, :ulnttanclosi ai l:1Yori 11iù 1·u<li, nf– fìochè anidn la Yiltori a :ii loro frnt<'lli. ecl jn ntt<"sn. gridano: Evvira 1'Jotcrnaziona1c • Socialislu! Fra"Difesa dcHc tt~~ratrici" MILANO: Gruppo femmlnilc so- cialista cli via Ven,iere L. 21.- Piccola Posta - V. E. P«pi. - Non è opJ)Ortuno. Attendiamo altro. GALLIG~AKO. - A. JJ. - Troppò lun• go. Oo! giornale a foro1ulo ridotto dobbia– mo pubblic-.ire di tmto, ma lJrc,·ernentc. •••. - .11. I,. - Lo spn,,io ri è tlrnnno: vedremo di puUl>licarc :il prosRimo numero. On. F. TURATI. - Per la pll<Je e per frL giustizia (JJovo la vitto– •·-ia). Vibrallte ùiscor~o tenuto alla Oa.mem elci deputati il 21 novem– bre 1918. Aggiu11tivi i clls<.-orslper il Voto femminile - La rnpvrc– sen.tanza vrovorzlonale - l'e1· ii tmt.tnto ,u vace e Pe!' le Assicitm- ::ionl sociali L. 0.50 On. O. TREVES. - Trn l'An11isti– zio e la Pace (Dnvanti alln ,·esa s11prema dei conti). Discorso te– nuto alla Camera dei Deputati nel novembre 1918 • . . . . . » 0.20 UMBERTO BIANOTII. - n sociali- 8Jn.0 popolan1wnte spiC{}tito VIR.B. - La storia sacre, spiegata o 0.30 ai giovanetti. Sp.Jeudido ed ele- gante rnlumetto • O.GO Il. FOR.TIOIITAilI. - Lettere a te cT,e /.eggi. Opuscolo per gli nmili » 0.15 BOUDIN. - Oa.-lo Jlfar:c e ·i suoi critici vosteriuri. Interessante opu~ scolo di coltura e pro,paganda » 0.15 ~~ I primi sei "Dornm~nti ~ella R VOIUli~Il Per sapere che cosa fanno i Bolsce vichi in Russia, che cosa vuole e come è caduto « Spartacus » in Germania leggete gli opuscoli compresi nelJa col lana: « I documenti della Rivoluzione" La costituzione della Repubblica Socialista dei Soviet L. Trotzky: Dalla Rivoluzione di Ottobre al Trattato di pace di Brest•Litowsk La terra alla nazione, per i contadini Lenin : La lotta per il pane. - Trotzky: Lavero, disciplina e ordine salveranno la Repub• blica Socialista dei Soviet Spartacus: Scopi, obbiettivi e vicende La Francia socialista contro l'intervento in Hussia L. 0,50 » l. • 0.60 ~ 0.60 )) o.so » 0.70 I sei opuscoli si inviano franco porto raccomanùati per L. 3.50. IN CORSO DI STAMPA: L'Opera economica, politica e sociale dei Soviet di Russia, IN PREPARAZIONE: Dalla Seconda alla Terza Ioternazioaa]e I_nvia!·e orclinazi~ni accom11::i.gnutc dal re– latn-o unporto, prn, per ~peùiz.ione rncco– mandn_ta, CE:nt. 30, alla Li11rcria Editrice A,vant,if - Via S. Dnminno 10 - ;\lfon1o. fi:·~ :::: Liriche di onerr di ALBERTO MALA TEST A .... .. un volume di 80 pagine, con co• pertina a colori, che la Società Editrice «Avanti!» mette in ,,endita al prezzo di L, LSO la copia. Le LIIUCHE sono prece. dute da una lettera,prciazione di CLAUDIO TREVES, E' un volumetto ia cui 1am, peggia l'ira contro la guerra, in cui non fiorisce certo la stu. pida e bolsa retorica dei tanti volumi di poesie eflc si pubbli, cano io questi tempi, inspirati all'immane tragedia! Inviare cartolina vaglia alla Società Editrice « A,,anti ! » via S. Damiano, 16 - Milano. passa~ann dal cnorc agli oc,·hi. nr,llo spasimo di quelle. ,:,re in1.erminabili, '!: troci, insoppol'talJJ 11. Sc,lo allora car,11 lo spasimo ,li qq,,]lc coscienze, non vo– lenti ,,hr il hrn~ rlci popoli tutti. Comr a,,·etc fntto a 1·r•iste1·r per tanto fr,mpo a non irr.:,:ir-irr. a non spar:carvi _il;r:i– ni.o contro un muro 1 Quanti pcns,cn rn TRIMESTRE SEMESTRE ANNO L. 8.75 , 17. - I 32.50 ·rmr PIOMJllNO. - A. l'. - Aùblamo pub– blicato giù tror,pl :t.J)fJ(;Jll alle 1Jll.1<lri ul,Jc I <lo11ue, ecc. Scrivete qualche c.:o~a •aella vita ùi ogni h"ioruo e nlirne11t}.lti! la 1·ubri– ea: Voci dalle Offi~inc e <llil Campi. IXYEit1:lZZI GJUSl'll''PE, Ge, ·ei.te resp. Ti1;ob'Taha della Socictit Ellitrice A.vanti/ a a Questo richiamo mie J!ér LH(tele, l<'tlrlei s1,ccialm€nte ùJk!raie CJ caru1,ui;,1uul~, Milano Via S. Damiano, 16• ·

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