La Difesa delle Lavoratrici - VIII - n.8 - 18 mag 1919

2 la uaiiunalilmione ~elle n nne J/11. /11/io il yiro dei giornali borr,7,rsi, sono,,i,,isl!'ala, con grande lu.s,'>o dt iltol,., fff 11-·11{; :·to che in, B1tssia.era. stata dec1·e– tu/a, « In 11ocio11alicwzione di t·11//e le (!u,11,c dai 17 ai 37 anni», 1"rn t11tlç le o,e,1 :oq11c, allegre o tristi, che la stcw1pa ilel/'o,:di11t: ,,a. d,v,,./gam/.o, ((!le,,ta, ora u11" dcfl,.: più ùnpressio1~0,nt1.. . . Il l,uo" seu.,o tlel nostro z,ubùl,cu /a 1;iusf1,:ia da. sè -- ormai - d, tutte le ~-inncio d; tal genere. E 1 t.roppo clHa_r~ / 1 ;,itt'rcs.1.:eborohese a d•en1gra!·e a ·v1:li= 11 ei,d6·e a 111,fa,mare la R1vol11z1one Jilc, I' .'\\'anLi ! T,a potuto _smonta,· sub,_– /u qad.m 111rn2ogna,, vubulica,;do _se1~1_pl·1: ,,emrntr 0/1 art1col1 clella,. Cost,_l11.,io11~ dri Sovif/. che ,.. i11uardano ,l matnmon,o, e che 11oi 1·1-prod1..t.01a.;no: Art.. 1. ~ Le perso.ne cho voglion_o oompieec il malrunomo debbono noti– ficarlo. ,crbalmentc o per 1_scntto, al– l'Uflido Nascite o Jl,fatnmon1 d_el_l~ con– tea, distrcUo. ccc., d1 loro d_o1mc1!10. 1 Yota.. - H 111atnmon:o c1v1lo ,e ass:>- 1 uUtrn~ntc obbligatorio, Ogni ci;nroon:_a rc-li~iosa i: considerata come aff~re pll– \at,5 irn lo persone che la comp10~0. Art. 2. - I\ matrimonio nO\l puo con~ tmesi: a) fra giovanetti al d1 sott~ cle1 L8 t'.nn i -0 ~ion1.nctto al d1 sotto _ 1 de1 1 .16_. Pèr gli ori unch d1_Tran~Ca\1casia 1 eta Je ~a.lo è di 16 anm per 1 g1i:,va111e di 1/ anni i>cr le giornnctte_; b) fr_a parent: in -line,i diretta, fr::iJelh o soielle_, ha. tellastti o sorcllastr_e, Qucst,, regolamen– ti sono applicabili l1l C,!lSO d1 parentela. anche su le persone sono nato senza r_e~~ golnre mul,rimonio ;_ e) ~ra persone g1a 1oaritrrtc; d) fra ahenat1. . . , Art, 3. - Coloro eh': yog_hof!o.manta_~: si dcbbo110 presentarsi all Uffici~ Jllati 1 m.ooi pe 1 firmarvi un~ d1C'111araz1ç>ne _che S)iUO libr.ri dagl'_impegni sopracc1t~t1. e che il matri,;1101110 è un loro atfo ,ol~n– tario. Chi facesse delle fal~ d1clu'!'ra– zioni concernenti le 1nterd1z~om dcll ar– tie:olo 2 sara processato_ per, tali _fals_e ,tichiarazioni cd il matnmon10 sara ~h– chi::nato nullo. , . , · 1 Art. 4. - Il mc\g1slrato eh scrv1z10 a - 1· Ufficin i\Ialrirooni, dopo a,·ere ottenute Ìe firrn 3 ,olutc, registra il 019:tnmonw e lo dichiara ,alido. La ,coppia. unen– dosi; Pl'.Ò dcc.idere liberamente quale c•r gnome intende adottare, se quello de : l' nomo, au,•llo delta donna, o eh tutti e due i.n5ieme. - Altri c,rlicol' variano di form,,lità irtf'n-o ùnpor(anti. I~~n·-.111:; 1.1irJ?e 1.1no elle ra//11 riti figli il!egittum. Eccolo: · .A(t 10. - I figli illegittimi tle_bbono s3se,·e t-ratlati allo sl_esso m_odo ctc1 l~– gittimi rc-r quar~_to s1 _Ti-ferisc_e. a1 lo1_o rliritti ed ai loro d_oven Yerso _1_parenti, com•~pt•r qnanto nzuarda ~ d11:~tll e gli olJhlig;hl cì ~i p~rcnh verso 1 :figll. . Chi ,lenunr·ia il fàncinllo e clà la pro– pria fn·ma come par_enle Bello stesso, ne i, riev11r,sciuto come 11pacl\·e ~ la ,:na_dre. Quand.., Lraai,i di un figlio 11leg1tt1mo, il cui padr,, abbia omesso di far~ la sucl– do:tta 1iichiarazir1ne, la roadr~,. 11 tuto_rc n lo st"-sr1 fì«lio hanno il dn1tto lcg1t– tim0 {11 p ·o\·~ro la paternità. Ito9t:r /Jrlombre, se-r1retario dP1la ,e Le. 'ff'· contra l'im])o:slrr sulle ren.i.ltle >l, eh J'rrri!Ji I"_ 7.'1·n.nrùl, scrlvei 1 0 s1,1J 'fen:ps Z!:,ro pi'li:u,. drllq r1uo-ru: << L1 ohl;u,o= ':?:f 1:,,r,. fj•trrro pt>r solvurci dallo Ri- __ :.....-,-11 :I J11e "· n,iiletin des Fcmm<'s re\·o– lutionnaire,, 1. l',Ial'zo 191~, Pa.rigi. Le segrete ... H Vangelo applicato 1.-'oclligiorni or so110, clur:i11teil mio la- A ~~: Rimetti la, spada, nel fo. detle conepagne francesi rnro iu un Uillci{, rucdice>pubblico, mi sl li d Le donne ,socialiste franc·esi haJHlO proposlo per il congresso socialista ll'L· ziona-le la segnente risolu;,,ione citca la altitudine dei socialisti nellll guerra: tl!escnLù tM gli «Itri un raga7,1,oùi quin- <lero, poichè eh.i ferisce- co a spa. a. dici llllui. Uli occor1eva un certificato· di muore pei' la spada,. buoua salute 1:x,1· venire :ismmto r-ou,e ope- (Vanoelo di San Luca e San lJlalteo), mio io uiìa :;rn11tlc officina, A Sonnino: Gua.rdatevi clal lievito dei 'i':ili certiti<x1ti rigunrc1I,no iu parLicol,ire farisei, ohe è l'ii,ocrisia, Non c'è nulla modo le nwlattie tl'asmissil,Hi agli altri: cioè qu,llle degli ocelli (congiuntivite), della di coperto che non debba essere sve– L Nella morale borg·hcse la. guerra pelle (~cabbbJ, la t,)nto dllfLHl!t tul.Jcrcolosi lato, nulla di nasco,sto chè non dcbha è lecita. Dunque sono logica.mente le- bronco-polmouare ccl illfiuc le segrete (ble- essere conoscit1to, Ciò {)he voi anete citc tutte ic sue modalitic: aggressioni. nol'ragia e sifilide). detto nelle tenebre sarà-pubblieato alla _invenzioni omicide, barbiu·ie d'ogni spe- U111t 1-.er,sona ulenorragk,c irnò di,•enh·e lu·ce de'l sole, e ciò che. avrete detto eie, E' il• trionfo finale solo che conta inl'ctlaute "1 Ia,·oro per mèzzo dei ccss·L all'orecchio sa.,,\ pubblicato sui tetti. e che uosa. Esso lavi, tntto. (Oh il r.nHliclwnem,u1seante, inveterato ecl (Vangelo lli San Luca), 2, Davanti alla coscicnw ,socialisl;;i, ln\'incibile cli moll,i$simi ~t-abilimenti no- A Co.111andini ', Quando tu farai Ji. la gucrrn. è un delitto, Tutte Je sue ~trnil.i).' La persona silililictt è invece colà mocl-alità, so'no delitti, Il drJitto, di terribilmente cont:igiosi,1per lllczzo dei bic- mosina non far suonar ]n,, tl'Omb:. di– qualsiasi 00 -rado. non è meno delitto, chied e degli ,-tnuncnti elci mc9tiCl'C che nanzi ;_ te come fanno gli ipocriti neìle ,-«111>0 ali:, boccn, se li! mnlattia. i; uel PC· sinagoghe' e nelle piazze, per esse.re 3. I governi che dichiarano la guerra, riodo oocomlilrio. onorati dagli uomini. :Ma. quando tu quelli che hanno trascinato la loro na- Pc,· il 11oslro rng,1zz-0:1<lu11que doYevo io fai l'elemosina, non sappia la tua sì- zione alla guerrn, con nna politica di esc•JU(lereln preseuz,1 di tutte Je sndùctte nistra quello che fa la destra. nascoste e ai,clenti provoca.zioni · qnclli infermità per potergli rilasciare il èertl· (Vangelo di Sa.n jJfa/,feo). che, esse!lldo,i dappnma, àUaccat1 han- Lic.1toricldcstomi. Vedii1rno: occ!Ji 1>erfclti; no in seguito accetta,to la guerrli. e il p!'lle oonu, .~tcuuct lesione: niente tosse, nè Ai giudici mHit_ari:_ ~on _gimlicate, suo prolungamento corno mezzo per 60d- c],urngr,uucnl·o. 1ippnrc .~ucl nso )!Oll Ct'll acciocchè non siaté gmdtcal:1. Perc1oc– disfar_e d_egli_ appetiti, pel' risolvere delle '<h gwv;nict~? _sa,~c,: .,.s 1,:_clot':'nd,u, >Sel)½a chè di qual giudizio voi giudichere.te J uost10111 ,d1 qualunque n"ttt •o. t 't· 111d1• 1. S!lOCiJLc,lle, ,.e "sc1iti ..,.., bene. « 81 » sarclc a:indicati: e della misnra che YOi . ~. • ,, • .i•-~ t~v, ll1, l illl nS00;St.:. ._. . a1u.)o al tnonf~ dell~ , ~o~enza lgt po- J\J•,t in qnel ,~ì, ~cntii H no. misurerete sariL altrcsì. 1uisurato n, voi. tepza mo\·ale d1 un g1u-d1z10, 'Essi am- Insistei.ti alloi·,, con lloìcc .serict,, e. dopo (Vangelo lli San Jf(Ji/eoì. mettono 11 delitto come mezzo lecito. un hecvc sllcuzio · · Ad Ànsaldo e c.: Kon Yi foLc Lei.ori 'l'nbt:i -sono c_rin1iuali.. . . - Sono uscito.· mi ùlsr-:e, ieri dHll'o&'PC- · I I 4, La coscienza soc,ahsl.a, che resplll- (blc dow, fui rice>YNato fJl'l' uuci t,]<,nor- St1lla terra, 'ove la, hgnuo a e a xug- ge la guerra, ogni Yiolcnza, ogni .mi- 1:<1gin cattiva: vi ri!Jlnsi élne mesi. gine gua.S t ano, e doYe i lad,·i ~cònfic- sma, anLiumanilaria, nnn ba tla distin- - ~fa 1101). se.i guarito! . cano e rubano, · gnere il grnclo di clcliLLo perpeLr,ato -: No, sono 11nco1a in c·ura alLuniJnla- (Vangelo di San Jlatleo). da ogoi governo in guerra. Essa non torio~ . . Ai nuovi ricchi: S,-cntura a -vol che può scusare 11essm10 cl.i quei delitti - Pi occonP del nposo' , Yi siete saziati, pcrchè 'yoi avrete fame. e-cnza ntlientare alla legge: di nni,·cr- - lin bl&'..>gno dl _Inxorrne · . . . Sveni..nra a. \·oi cl1c ora ridete-, perch~ al 't·' ~- f, t , 't' <l' . . . 1 · Jiì, come se uYcss1 p.'.l.rlato et nuo !J.~1,o, l 1 1 . , s - ~ i~man1,él,. e ,u1 1a c1n1 et 1 cn1 1 ]Jtùscgnì: _ Ti nYeYnno 1.nai a,·v<~rtito tuo sa.rete neJ c. o ore, e n~ p1ani.,O~ SOJtahsmo e 11 ~ustode. r,::tllrc O tu;, madre- rhc ,n-re.sti r,otuto , (T' angelo di Sa.n L1Jca,) v, I socialisti non devono dnnqur. ,uomalnrti co,si 1 , l « pa 1 •tecipare ,, . ~l delitto prendend~ -:- Mai, mai, neppur~ nua r~orola ! Ai grassi borghesi: Poichè. ciò cne e,- parL1lo nelle differenze, ·sotto pena d, E quel ragazzo, quasi nucora un fan- cono non lo fanno. E<ssi settano fa-.:- traclire il socialismo stesso, · ciullo, che giit era st.llto ptmto <lalle suine delli 'pesanti ·e in<soppol'titbih sulle spall_e E' in Leso che nelle nazioni in cui d-ell'amore.. reso .<el'io {' riflc.~sil'O anzi degli altri, ma- si guardano bene dal_ n– le forrgi bdrglicsi hanno decretato la lempo clnlle solfei-cn'l,e, f'On un gesto uc·c-o-,nmc,·edi, anche colla punta del, dito, impo:ta del sano-tt(': ctl in cui Yorga· 1·.~t.o. soggiun...~: - 8{: 1'.. rvc~si savuto: Ciò <;he es.si a1nano. sono 1 pnn11 posti nizzazione prole.tai·i'a è ancora jinpo- <\ Se l'av~ss1. _su1mto ! >). • riclle fesL~- e nei teim.pli, è che siano 'e t' n ò . , t' 1' , Em un r1mp1ant-0etl trn r1J11JWOYero. Quel salnt.ati ,s 11 1\a pubbii<,a. piazza, è cl1e L n e, on pu f;SS.~Ie ques wue e 1. es!- rimpianto :1vrì1 <'00 n{~l snù animo r<•r 1.ntta sia,•10 chiamati padroni. gere da un soc_rn11stn.eh~ esso s1 rt- J;1 \'ita, _come P<'l' tult.1 In vita fino nlla (ranoclo rJi San l,uca e San Jllolleo). fi.nl1, ~lla- teqms1z10ne militare:, ~nesta pi}, tarda etit l'accomp:ig11erit -nello vnrie sen 1 !tu mil.1 1 tar~, con1e la serv1~u eco- sue fasi c}lw·1l"infczionc c·ontrnJ.ti 1 n quiudic:1 Ai nazionalisti: Sono pianti e siill– n_om1ca, gli è 1m.postft dal rcgnuc so- :inui. Acut.u _ primn. e:ro1tica in Beguito, si- ghiozz.i inn1m1erevo!i. Racb'ele piange i c1ale. Esso la -subisce. le.11z.io ~1. per 1u0.si <' rne~i. N•t:leerb~1utesJ ri. suoi figli e non vno1e essere -consolata, Ma nessun -socialista cosciente non periodi, quel rng-.azzoche 110n 1iuù curnrsi ooicbè essi non ~0116pii.1. po,-terà ma.i con 1ma partecipazione conw (lovreùbc, d1e stnril s-ni due piedi otto · (l'a1>odo lli San ,lfalleo). qualsiasi la 6ua adesione morule. in- o ùiec1 ?re a! g1?!'no per il :--'!o laYoro. non tellettuale O politica. al delitto della -~e1.t0,hbcrera prn: e 11ou lm solo ne so1,- Agli speculatori: . Che ccìui ii qua.le guci-rar ....- t)nrtm_•;1 le G()nseg:utlnze. ha due tuniche, ne dia nnfl.. a chi. non .... -:, . . . nene però glie ne -ilYrnnnr, P◄lì hto g-1i "•ne ha, e }o stesso faccia c:hi h~ dei , G. E 1;.on 1 gno 1 -a-ndo che ogru gu~rra :nmici fra uno··sch{.'rr.o -ed un lnzzo, ma non Yin-~··i. e t\Da, iata-le- -con~eguenza del regime perchè si guat·tln~se dalla rualMtia; anzi, (Yanoelo cli San Luw e Si,n Jfal!'eo). cap1t:ahs~a,, c~e essa_ è selll;pl'e una._ 'lo~ta: I. quasi a Jncitamento e ~c-herno. d1 nvahta .d 1mperrnhsm1, _1 sociahsL1I Ed i genitori snoi'! Come ~mw,'. c·ome A: PlfUll~fi:tli~RH non c\eyono prendere partito per un ]}er h1ttè le famiglie, toltine mluìme cC'rc- imperialismo contro un altro, I ¼!oni, silenzio _imr,.cnc-trnbile. Si _cr~dc_C'he Domandate. e Yi sarii <lato; cercate, Anche dur:inte la gnel'l'a scatenab' c,rcondamlo d1 mrnlero 9-nanlo " r1fcnsce e troYerete: baltete, è Yi s?.rà aperto: essi hanno un solo· dovere. Non mai I alla ,seria t' gran, q~f'stwiw 1lelle rnalat.ti_c pòichè chimÌque domancla rice,·_e, cl,iuu– perdere di Yista 10 scopo unico dd Sl'~SlWh, ~ 1 ,1llonJ.mu cla< hgl! {{llf'~to JX-1'1; que cerca t,·o,·a, a chrnnque batta verrà proletariato organizzato: in orni na~ c-:: 10 · Illu.::ii~ue '. 1 1 nga1;zr d urnbo ~ 9 e~.-,i aperto. , l'b . , • . 1 . ,· • 0 ,· 1 . p;Ia clnllft pr1.m.u ndolesc-cnza Yengono 1strn 1 tì zione 1 cra 1 ~ 1 ae propiio i_mpenp.~- (' mule i-str1ùti sull',1rg·0m<~11to dal cocl:nnei smo pel' rea1izrnre la nvoluzione urn- dt1i contliscepoli, clni libl'i. ,fai' giornali n: ,·c-rsa!e. . _ . . lustrati .spesso imrn<,rali, ur,u di l'aùo ,7-. Le naz1.on1 don~ 11 proletariato osceni; Yeng-0110 .u R: .. 1J1Pre ·in nffl<lù 1;.cg~ior--e s e 1mpatlron1to del potere sono e,:;po- ed anche {liYN·, 0 o <1"1hl 1·enlt:,, r0all.it rh~ sic, fin che sussislera11no degli staLi se è 5J)icgnt.e con 1<, 1mrol<',,e1u1,11ci. nmo– capilalisti, ad essere violentate, Il go- revoli e C/lste <lei ~N1it<1ri non l1a nulla .-crno socialista che subisce la aue1ra ùel!o sc:lndnloso, nù di luurico. Xon è il senza mai .accettarla motaln1en1e, h~ rigoroso silenzio io _f.-tm_ig:lb snl tr•m? ~S· per d0Ye1·e di organ:izzare Ja resistenza flLiale. che 8 '.llV:i la 1.:l?C~ttll;,_ da quel10 elle , 11 1 ., 11 · di Sl Chlilma 7-/, follo, lle 11 g1ov,11wl tu dalle e, pa1 ~ e amen~,;;; a a ~ua _azione m.alattje segLvf:'tc:~: nnz.i il mi::.tc-rodi c·ni ,se- r,eate difesa na7;1ou~le, q1 arnv.al' e, ~ol: C'ondo ln rnor,de c·rfl'l'C'lltc :--i dt..:.vc e si YnÙle 1 oficd:a_ o c~ll açcettaz10n':', d1 tuth _1 circondt1re tnLto qunntn rii,11,u<h 1,1ripro– mezz1 di conc1liaz1011e, al plll pronto ri. llnr.-i-0ne, de,:.;,tn Jn c·tuio~ith, cee:H,l i :-,,0-nsi stabilimeu.to cleJl,1 pa<:e. della ,;iovcult1 <'Ù. insieme al c>1ttiyo cf't'm- E' solo colla RiYoluzione universale pio ùi,·<'nt~ nn.n. !-;niut:1 <li i>ilt ,11 vi7,iO. che ,,nà pacificato il mondo. E:\lì.\lA l\iODE:"< :\,CA~-lPOJ{INI. (T' angelo· d.i 8011 .llatteo). 1'd ecco che i primi sa1·anno gli ul– timi. e gli ulUnù saranno i pri111i ! (T' angelo cli 8cm Luca). L'anrirthto, fondamentale "d,el sistem« .:ucialc. le compeli.zioni dei orì1,ppi wpi– talistiéi, oli nppetiti colonia/1, gl-i in-– t,·iqhi e ie 1·iolenoe dell'imz1eria.lùmo, la ·•po/iltca di rapina degli ,mi, la pofi'. 0 tica. d'oruor1lio e cli pre.,tiaio dea/i a/1-ri'., -rap1.1res·e·nfano ·in t"utfet, l'EJ!ropa. 'l.'.na, t.e,ns1·0-nc J)crmtJncnte e un crescente pe– ricolo tli (J'tCJT(I. JEA!,! JAURE~. (23 lur;lio 1914). Unpoeta pacifista delsecolo XV tre,. (11 nvn <'illqtw. ?· un 1ni--Lcro cùr e-gli nou ei srtln. Eeeo li ~011E>tto al r1nal-c- :..11• ludo: Chi ;,uutr• arn la. LJUCP. (· 11011 la 1·uolc 1 1'alor lo ra cr•rr·rrn,lr, r 11utt fo tror": lln cit1(Am:1to:.!T.-1fo, rtne.sti avYe-nitU-c-nti. r\..L.\ non Yi pari;, d,·!ln ~trnzio dcll<' moltìludiul Xe p:trla ,lllYC':'f' il :---:ac<:.h(."-tli; iu ,1n :o-netto chC>. t.~ un f]U.;Hlr11vivo e- doloroso drll'é.S1~ Bt-C'nz .,1 f.il ![l fainl::rli,t1'(', i.n IDCl.7.() U;?:H S.COU• ,•olgirnenti l'Or'iali clcll'epoc,1. Il ~metto è <kùicat<> :t :l.!. l'letro Vill:tni: i 1·~1.w,> ~;11•,:hr-;ti. r,ro~;1.tor,. <· j 10(>~t, :,f"ha· (• p.)1h -10• f1,.,1L.1Ht•pub!JJicri. fioren: ; ;rm, , .. y .. j w,t<> C'he nc,u valP la. p<·1ta dt 11-•~;:.,:,!r'· l-1 su.;1Uio½rHfia, vi.----sutoJn ~,n·e-~ I!Jrho!••i!L:t' (li !;"UClTC. (• (ii <ll8{'01'Òl(' (·1n1_,, '"a LU •,nr•iliAa, ?<• non un YC'fO <• prof)rlO ,, ,.r•indnfi<•h;.~ia ,,, t*r dirla c-,,1 liuguaggio '-'""\~;::;..\\\'1·." p;n,r-i:1fì<·hi:-D1,, <li marca e.'l.ttO~ 1:(.'a. r•i1,, .-.:i rin•l;i, s1,~·ialmrmtE• in :dc-11;1t ..._,.,m Ui, i;1 1. 1, (h•i qu.ali er,llor·a la prwe iD f.n 1 ,,,cr rlrnw sta 11r;l -~0111111() lume E · 1• f/llrll,, i: {r-,·1110 lo c;,•tr:&-fe regno JJ,,rr• r,'11 il mofr 11cm /lf ,<tP{/iW, Pr•rr•h'<'.·Ionia,, da a11.prlwo co.1J-lumr. i':a m.., tmr:nt..,, ~◄· h pa{!-(! (leve trontrsi jn p. 1 ;·:HL o, I 1 , gHr•rra {){l-rf,<•tua ,, ~i trOYfl:rà ... 1 wli'rrljit;~r;, r;1·'t ,::..'.atmi ,fl!dr:ynr,, ;; /.,1_;r: j-r r,J11 (Jl alt, i- Il ;1-,1:1:•PfJ ~.i chiuùe coa q 1 :{>Hla '-ll"•ute11z~: Chi ,c;14 i11 VIJO" ,n11l ,uw.. srnt~ penP, r,; t·i; stfJ in [Jtir..:rra ur>J.'J1ut bt:.n uU ·cal..-. In llll alt1•ù soJH•ttr,, ùove pure 11nl[Jita fa JJJPnr>r11pa½ioue ,lei cattolfr<> ((Jne11e <( anhnc allo '11fer110 )> !) si trùr.;t un·o.,·&r~ yazionc, elle è <li assoluta nttualitlt (1m chi YJ111·c la superl,ia monta>>!), A/c11110 J11torfra yli al/ri dr/ti .,cr/sso Oh'r:r1/i. ,.,ra mr-{Jlio lfl sicura .. rJ(Jcr Oltr: JJpr-r'<rla ,,;itffJtia: e <nti nu,i.. tace Il b1wn /'rlrarra, c-Ju· Jliif. r,ll1·e dig.,r. JJr,cr mofrlraurJo 1w1·rhr· d<·/i;1i-·u-1~ r'Ju· la Sif'11,1·a, 1,ar·<'. pi1ì li 7,iar·t:, Uhr~ 81f'ttrn 1;iftorir?: <'rl (, ur:,-aer, Pr·rold n,~[ 1 rlnCPr molto mal f/11,,{J:loe. Jlùrlr di r-0rvi r: rrnin1c o11o !rtfeo10: J!:d a r-hi rince la.. -sJlperbifJ wonta, f'he di,'lf1i(J(;P, piit, c11'0[11·0, a1 re rfen1,,. i~icr;ld, JH'tdenao, oy;1i ùolvr s'affr<m~tJ.,, R ri,t-ePndo ti vettlc il Ote7 8/l{lerno . l)un1ur; ohi yuena fa.., pen8i ehr; nic,nlo. L'ratlN► Racc.hcttl, o~~i, MWhl;e uu padl· gi.anr, d<,ll,t d.lle:-l!L r1cllrt pat,·iu, rua ,iotto una <·r,ndJ7,l0nr-''.Urh,~i~-dma: u <loflO qnat– ll'O colpi.,,, i',:,rchè f"JÌ (!Uflttro 001,,1, e UOll N ohi co,:, mu·,,-a 1•1wlr u-~ar s11a 1>rora /?Ori11a .'J[l('SSO, nr'Of!)li bl'n Bi. iofr. (I/ii /J}'(fr/t t-i1 1 cc1· scmptc, elleson fole, (:1liè negli atisalti la fortun-{'(_ cora} l:J vc-r far 11rtsrrr qua1c1H:cosa. nnrc, Stra,1e i·itturh .SJl'llt1lc sollo il sotr, ('ombfJ!fr,· rlrr f'inscun 1>cr ~l"l clifr.sa . 11 srn-;a, orcr rar1ion non as.~a1irc, · Chi· s1,,,sso- rhi nol fa prtdP. {11 'mvrr-<:a, J,J q11afln, colpi n11r-r,rasoffrrìn· )'riwo ch"alfri. .~i moi'a o fnr,, ofjr.-;a, ('h(· l'uom no11 sa.clir· JnUJfc inlen·r•,lirc. TC'UJ[•i <.'alan1ilo~j, qn{:lll drl ~,l(•r•l.J,,tti in J1"Jr<·Il'l.e ! Gut'11·c• H. l utl{) -S-J1iano: <' <'->Il Pi~a - r- fr~t P<•rug-Ji1 <-' Bic~u,1<·011iuli~r· y 1 •JJlo (folla n~pubhlir.:t 1ìo1·1•ntiua - <· col J';1pa - <! roi \'i~c•onti rli l\lil:·wo _ <.~ di.;.cordie c·ivili fn G1wlh e Gl1!bf'llini, pchi <l<•ll-e- pii't g-ran<Li pas.~;1te, ia. (•ni fu tra,•olt.o l' ,\Jii;hi.cri - <' la C'OllJ;iur,,dC'i Ciompi - e i t:u1,8tl dellrt famom, <! GtsllMlé t<>illJ»i– gnla » <li .o.vv{ !Hturi<"rl - e lC' due c11-x:~$e cl.i 0,.11·10 IV iu ft~lh,. n Villani •ri fa .:lfilM;i cl,avaqt/, c•,rue In l'aQIJ no11trnro, e non 1,o-11a Jar f/tfcrra E i·o1Tc' mi f11111Jire in a,wZl'l,c parte ' I: q11i mi manca o{Jni poten,a Cri al'te, E lo star fermo m'ha rlisfatto ili te!'l'a. La mia V'-'C1tnia-vcr1vìo gita a terra ,1t'•'ii 1i brni- <la C'lti ,<jf:{IIIC lifarlf',. .f J>erdut' llù i remi, la 1.:,..]a, e le sarte, In nr·.1:.,n,n. lor'> /'(ìuc,Jr'll s'u[frrra . Per COiJIJ)Ìf'/' tulli H d-ufrn,fi ln.f In ca.c.r,.. miu < 1 011 f/fOn cun1·cnt.o toni). C'/t"u1·r• 8()/f'rtn crrnlarr., or fraygrm r 1 11 .o,t [n. fìJJr Irmo il forlunoso dono TJr::l corcrr•·, ohr· ~1lfli più non vrovoL Uhi r:ofprt 11'//f1. afll}i'l da D!-0 11erclon-0. lHJ[JO lutLi quc·sti d.i8.lst1·!, il seus,, cri– :-.ti_ano dì r,,~:-J(•gu.a:,,i(>ne fo .al 8Rcchetti ou• 1'p1care i_l 1,i,1wmo di Dio ai colpevoli. Pel' conto m,o, e <·red.11 11e1·conto delle com– {);lgn<·,, rlopo le, stmgì e- le rovine dell'oggi, pr,,rc•n>'<'C> J;1 frn;,~ forte oo energica della no,,t.,·a, Abig11Ule Zanetta: ~ Malecletto ehi dim"'n'lr:"' "·

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