La Difesa delle Lavoratrici - anno VI - n. 19 - 2 dicembre 1

L~ D11''),;SADEL.LELA'\'ORATRlCi Ledonne socialiste d lBiellese a congresso Sebbene siano passati parecchi giornt - an .:i un mese (JiUlto - dal Congresso, tenuto dal– le nostre care compagne del biellese. ritenia– mo utile dare questo estuo resoconto. Le don– ne socialiste della regione di Biell"' danno dav 1Jero un bello esempio di atliv-itd e di s'olida– rietd socialista. Ho avuto JU0:::,'11() a. Vigliano il secondo im– ponente congresso delle donne socialiste biel– lesi. Non ci sono parole per esprimere l'entu s.iasmo, l'avidità di lavoro, l'armonia che già dall'inizio si manifestarono fra il turbine di donne accorse alla bella assisi. La compagna Tilde M01nigLiano con caldù parola aprì la. sedut.a .. invitando le comp~one a.d essere concise e bre-- i dati i molti argo– menti all'ordine del giorno, inviando l'augu– rio affettuoso e solidale ai cari compagni lon– tani, che necessità del momento tengono lon– tani dalle nostre lotte, il saluto -caloroso e ri– conoscente ad Ar.gent.ina Altobelli, che rla '10- logna venne a inc-orag,giare i lavor~ d 11 Con– ,:resso, itwik'l. alla nomina. di due prrsidcnli Sono nominati Ogliaro Alfonso e Irmn A :– ~no. Le rappresentaati. Tutte le 32 Sezioni !ernmìnili risnondono al– l'appello e sono rappresentate le Setloni gio– 'l'anili di Biella. Chiavazza, Andorno, Miaglia– no, Camandona, Cossato, Castelletto. Sopra,. na, Vigliano, Zubiena, e le Sezioni adulti di Benna. Castelletto Cervo, Vaklengo, Candela. la Sezione femminile e giovanil8 di Santhià, è presente la ra.poresentanza del Comitato Giovanile, della Federazione, della Camera de1 lavoro, del Giornale, del Comitato Regionale femminilC" e giovanile Le adesioni. Nella sala, gremitissima, wno applauditissi– me le adesioni dei deputati di Andrea Viglon– go, di G. Strobino, e quella impressionante per belle espressioni di fede e di incoraggia– mento del compagno Office dal fronte. Argentina AltobeUi porta il suo voto entu– siasta e il suo rinoo-raziame:ito al Congresso •he la volle presente. Forma della nostra organizzazione in seno al partito. E data quindi la parola a Irma Angiano. relatrice di questo comma. Essa si dichiara favorevole alla fusione del– le Sezioni femminili colle Setloni maschili, in– siste suna. necessità che la donna prenda par– i.e alla discus.sione di tutti i problemi della vita pubblica che fino ad oggi non furono che discussi dagli uomini, e ciò non si può fare vivendo le due sezioni a sè, legge la sua rela– zione scritta e chiude formulando un ordine del giorno. Questa discussione Wviene animatissima, la assemblea sente l'importanza di avere una base solida e definita di org8.nizzazione ,per poter e,plicare un lavoro concreto. TildP Jlomiyliano afferma che il periodo in cui vincendo ritrosie derivate da pregiudiz.ii ata\·ici, fu necessario alla donna d i organiz– zarsi a &:::, per prendere animo e ardire, cre– de sia superato nel B:ellese in questi due an– ni di intensa propaganda. Propone e l'assemblea unanime approva il se;:ruente ordine del giorno: 1, Il Congresso fa voti che le Sezioni femmi– nili cost;tutite a tutt'oggi si fondano colle for– ze maschili in Sezione unica, fermo restando il diritto a1la donna di costituire gruppo in– terno e riunioni a s~ per l'esplicazione delle sp,ec:iali sue attitudini e per realizzare le sue aspirazioni tutte femminili; con la libertà di formare gruppi edJcativi cli studi sociali per le non te~serate. " Fa voti che continui l'opera di organizza tione femminHe na:iionaJe e internazionale "· L'~s~mblea ~ in!ormata che la Direzione deJ Partito riconos,-~ il diritto a tutte le donne del voto deliberativo in ogni consesso e quin– cli anche al Con;:rre9SfJ Nazionale. Organizzazione jnternazionalr. Tilde Momigliano riferiSCf> che P.-ra desiderio del CornitatrJ, apponen<Jo que-;to comrra, di !iapere quali rapporti eslstessem tra le donne 50cia!i,t.r,italiane con quelle delle altre natio– ni, proponendosi di riwmldare I vinr.oli di so– lidarietà. già esistenti e annodandone dei nuo vi. Per qualche disguido i dati che l'Unione ~ 'azionale doveva dare non giunsero per U Con:rresso. Hilev·a che per le difficoltà presenti non J.; pO.'iSibile intensificar~ subito questo lavoro, m:.t che in Italia si ~rrà sempre vivo questo desiderfr1 e que<;ta inelufta.,;IJ~ nec"ss'tà. dj rafforzare i vincoli c~e g'.à. .eentiarnf) risorjtere im,..,etuosi e gagliardi aftravns0 le frontiere di t,JtV' Jp nazioni indistintarnP.nte. Cita. rapi– d~ment~ J~ conquistP. fem·r i"lili ott,.n,,t ~ io varie nazio'1i e inneggia a Caterina ereko·. i.sk: a., primo ministro donna della Russia nuova U movimento femminile nel Piemonte e nel Iliellcse,. Sono abbinati questi due commi. Svolge il primo la cara compagna Rita Aton'a;nana, che porta il saluto delle donne torinesi e avol• ge e prospetta quel lavoro di semin1ITTone 10 cialista. che fu pcssibile tare i.o Piemonte. Espone brevemente il bel lavoro di Torino, do'f'e vivono e crescono di numero i gruppi educativi, i quali preparano la. donna cha de– ve .essere la futura compa{;Da tesserata. d.el Partito. Rioo1·da la propaganda. svolto. o.ell'A. lessandrino e nei dintorni di Torino. Accenna, alla mancanza di mezzi finanziari e di don.n_e oratrici, ma fa. promessa per !'avvenire a. in tensificare il lavoro d'a.c-.cordo con il Comitale regionale. Tilde Mom.igliano fa un esame deJ laToro fatto-duTante l'anno dal Comit.ato biellese. Mo1 ie conferenze, l'aiuto buono delle nuove com pagne che si forzano a ,portare- la. pnroJa buo nn, il sacrifizio di tutte, lo s.forzo della donna. l)er istruii-si, a.rri-cchire il suo corredo intellel.– tuale, tl}er dare aiuto a.Ila. nostra. ascensione. Quale 1isulta.to ne deriva che da 16 sezio11.1 di nuove re clute, risultanti uello scorso con– gresso, ogigi se ne contano 32. e alt,re ancora sono in vìa cli costituzione. l.'element.o indeciso ai è in pal'te squagliato; le rimaste sono fedeli e fervide compagne che vogliono l'appoggio degli esperti e clrn cerco.– no con fermezza di renden-i utili• alla. causa socialista. Il Congre...'50 plaude a quest.o lavoro e tro– Vft l'espressione dii questo suo consen.t.imento in belle parole che la compagna Altobell'i p,r0- nunz.ia per il plù.USù incondizionato a.i dur C omitati regionale- piemontese e dei gruppi biellesi. Per la ea~sa maternità ddle d-0nue ~011- t.adille. CoUa competenz;a. acquistata nel lungo la– voro di esemplare organizzatrice svolse questo tema Araenl'ina Altobelli. L 'Italia J'u tra le ullime nazioni a concede.re llDa legislazione del lavoro, anche perchè l a sua industria si è sviluppata in ritardo, menLre l'industria estera fiorisce e si e,apande da un cinquan– tennio, in IWia solo da un trentennio si pu.è dire esista lm vero industrialismo. L'industriale ha subilo posato lo sguardo I.a ehlusura. L'ora è t.arda. e il Co.agreeao è alle in.e. 1'ilde Jlomialiano, quale segretaria del Co– mitato, rileva che molti commi iper la tiira.nnia del tempo. come s'i prevedeva, rimar-l'anno in. discussi. Le relazioni però verranno a loro tm·no 1>ub– blicate nella o Tribuna delle donne" sul Cor– riere Biellue e trattati in sed·ut.e a larga base di in:viti, in seno al nuovo Comitato; presente uua rosa di candidate a fa.ime parte. Sono proposte ed accettate: Tilde Momigliano. Catclla Ada, Irma Angio– no, Fantoni Albina, Reg.in.a Fu-rno, Ca.ndina Selv.a, Grosso Pina, Ma!fei Pierina. Infine Tilde Momigliano scioglie il Congres– so ringraziando tutti gli intervenuti e rinnova il saluto e il ricordo ai socialisti chiamati al– le armi, auspicando a un lavoro fecondo di intensa propaganda, e ringrazia ancora. la l'appresentante della Federazione Nazionale dei contadini per il valido aJuto portato al CongrMSo. rapaoe sulla donna e sul fanciullo liquidando Annoveriam.o tale giornata tra lt piti belt~ l'uomo. Si servì di essi perchè ;trumenti di del movim.ento socialista bieUese. Nessun com- maggior rassegnazione. Pf!-UTU:!, _dopo la prova d4 fermena, di 1tolontà, Gli uomini migliori dovettero emigrare al- d~ .a~idi~à. di lavoro espresso dal Conures,o, ha. l'est.ero quando si credettero di chiedere mi- piu il diritto di schernire le nostre donne che gliorie nei salari e negJi orari. si slanciano verso nv.ovi orizzonti. È il ,prolet.ariato di minoranza che spianò ll movimento flmminile permane in tutta la la via a tutte le conquiste che oggi godono sua saj_dezza? e saturo di nuovi propositi. La anche gli indegni e gli incoocienti. donna che fu nulla, si accinge at dibattito di Nel bel volo del• suo pensiero caldo di p-as- l1:tte le discussioni, si arroga tl dintto di vin- sione e di fede, Argentina ALlobelli ricorda dice ài ogni sopruso e muove alla rivendico- che risale ad Anna Kuliscioff il merito di ave1 :.~on~ del prole!ariato {I.ancheggiando ogni iflt-- affe~ato le prime leggi disciplinatrici ~.D.rP,;..,. _1.1.a~ivasocialista. tettnCJ del lavoro sulle donne ·e sui fanciulli. ta-_·dtnma st e dhnonrattt iJìtitMW alt« a,_ 1 I vantaggi ottenuti da queste leggi, furono scu.ssione e pront9 al la.vore -, rafì.ce. mantenuti per mezzo della organizzazione eoo- nomica. se la organizzazione economica no• avesse una vera forza, non avre:bbcro Talorr nè contratti, nè leggi, nè protezioni. Guai a noi se non avessimo coscienza d"'– nostri diritti ! .Non si prevedeva la guerra, essa tu possi– bile perché l'organizzazione proletaria era i.a. sutficiente. Gli uomini eh.e si dicono coscienti non de– vono lasciare la donna disorganizzata. Oggi la donna subisce la guerra .perchè ~ pagata con denaro che essa non ha la PoSsL bilità di spendere, l'educazi-one politico-econo– mica sua è insufficiente. La legislazione so ciale è appendice al lavoro del Partito socia.- lista; è indispensabile una pensata e buona e studiata legislazione sociale. Una legge, an– che se monca, è ostacolo sempre aJllino-ordi- gia capitalista. n Chiu<Ie il suo dire nell'ipotesi di una visio– ne lontana in cui' si riconosca che la pr-oprie.. tà è inut~le, e invita a non lasciare che la terra sia abbandonata agli speculatori. Tilde Momi(Jliano, a coronare il contributo portato dalle sane vedute appa~s:onatamente òVOlte sulla legislazione svolta, promettendo la pubblicazione estesa delle conclusioni dell'ora– trice, presenta l'ordine del giorno: « Il Congresso fa voti che la legge per la cassa maternità sia estesa a tutte le lavora– trici dell'industria e commercio che oggi ne sono escluse, a tutte le conta.dine ed a11e la– voratrici a domicilio, e dà mandato al grup– vo parlamentare di provocare l'artermazlone di questa Ieg~e pro~ettrice dr11a mat~rnità e per invito della compagna. Altobelli si impe– gna di fare una attiva propaganda In seno a.i contadini per organll.Z.arli nella F&derQ.zion• nav.ionale ». L'ordine tlel cr[orn.o ~ a.cclanu.to Alle compagne corrispondenti Vogliamo dire una parola. discreta t: mno– revole alle compagne corrispondenti. Questa ~stra parte det giornale che contiene te cor risponden:.e delle diverse Sezioni femminili è quantite:,tivamenle, abbastan:.a nutrila !' cid sta a dimostrare che vi è davvero un continuo vrogr~s~o net movimento di oraanizrnzio ne femminile socialista. Ma qualilalivamen.te u, n_ostre corrispon_denze sono magre, scarne, pa– tite . . P~re quasi che Le compaane corrispon– denti nt~naano non doversi pubblicare in que_ st.a 1:4bn~a ~he le notizie uf{i.ciali di costituzio– ni di Sezioni, di assemblee, di socie, lutte cos!' buone, utili, interessanti anzi. m.a che non possono bas_lare a dar" colore alla pagina del nostro movimento e ad inleres-sarr, Le tettrici e. sopratutto, a dimostrare la ]Jartecipa::.ione diretta che ln donna .rn vrnul1>re nrl mrmi mento proletario, di classe. Noi voneuimo invece che m <rueHecolonne, eh; _sono.l'eco dell'azionP di proJJa(Janda /em– nu.nile, si polesser() lear1cre spesso noti::.ie in– torno alla vita econo111.icarlei vari centri OVI' oper~no le Sezioni delle donne socialiste le ronclizioni delle fabbriche. la parleci1Ja:.lone dell~ donna ai lavori industriali ed aaricoli. lr np.e.rcussioni della situazione di guerra s-u.i l~vori:, su~li orari. sui reaolamenti del Lal,oro. tul bilancio domestico, ecr. VorrPmmo in una parola che questa rubrica, alla quale collabo– rano_ c~n lantn. fede tante comvaanr. sparse in loca_tila du;ers_r.. non fossi' sollanlo una sche– letrica esposl::.tone di un lavoro di partilo ma vibrasse di · tutte le rf'altd dt>ll'ora pr.-stnt,. ,. Si polr(J. tradurr,~ in atto (Jttr-slr, nostru ar d.en, lt:.<lPsidn~O? N_oi lo _speriamo. E per a{Tret ta rne ta realtzzazwne in mod-'> pratiw ponia– mo intanto allP. compaanc un compilo: Un bi– lancio domeslico operaio prima e dopo la guerra. Attendiamo che altorno ad euo 5 ; eserciti il 1.:alore delle nostre mic1liori compa– gne. Puhblicherf!-mo, come eumpio. lt miglio rt rispost". Sezioni Femminilinel 1917 .-\.le~andria 65; Sobborgo Cristo 50; Balzola. :4); S. Salvatore Monferrato 10; Valenza 45; Molinella (Bologna) 45; Cesena (Forlì) 12, Ca,. 5telfiorentino (Firenze) 21; Montecalvoli e Le– gnaia (Firenze) 12; Bondeno (Ferrara) 20; Co-. ranella. (Ferrara) 4-1; Caldana (Grosseto) 12; Til'li (Grosselo) 10; Torniella (Grosseto) 12; Ardenza (Livorno) 15; Suzza,ra (Nlantova) 15; Andorno (Novara) 25; Biella (Novara) 15; Ca– mandona (Novara) ; Cameri (Novara) 40: Candela (Novara) 25; Casapiuta. (Novara) 13: Castellengo (Novara) 28; Castelletto Cervo (No– vara) 8; Chiavazza (Navara) 25; Cossato (No– vara) 15; Curino (Novara) 11; Lessona (Nova– ;•a} 5; Masserano (Novara} 12; Mezzana Mar. tigliendo (Novara) 11; Miagliano (Novara) 18; Pralungo Sesia (Novara) 15; Sagliano Micca (Novara.) 12; Soprana Biellese (Novara) 11 ; Strona (Novara) 9; Tavigliano (:--Jo\·ara) 18; Taldengo (Novani.) 10; Valle S. Nicolao (No– vara) 23; Veglio Mosso (Novara) 9; Robbio Lo– meltinu. (Pa-via) ; Alfonsine (Ravenna} f..O: Bagnolo ili Piano (Reggio Emilia) 5; Campe– gine (Reggio E.) 25; Cogruzzo (Reg,gio E.) !; M:oncasale (Reggio E.) 25; Ma.'5enzatico (Reg– gio E.) Z7; Poviglio (Reggio E.) 19; Prato di Correggio (Reggio Em.) ; Reggio Emilia 40; Rio Saliceto (Reggio E.) ; S. Pellegrino (Reg- gio p.) 40: S. Prospero Strinati {Reggio. E.) 31: 'Villa Ospizio (Reggio E.) 30; Villa S. Maurizio (Reggio E.) 4-0; Roma 15. Tòlale tesse1·e 110.. Riunioni e Propaganda 111 questo periodo di tempo, durante la !01·– zata s ospensio ne del nostro giornale, le com.– ,pa.gne han.no continuato in ogni plaga d'Ita– lia la p ropaganda per la. organizzazione fem– minile. Non potendo dare di ogni riunione un e5tes• resoconto, oramai del resto. troppo in rit&r– do, Ci limitiamo a prendere noUzia suocìn.t&– mente delle adtm~7.e a.nen1t~. A .Bologna. la lega femminile socialista ha. sentito la relazione del congresso giovanile, ha ammesso nuove socie, ho, rinvigorito il pro– prio Comitato ed ha infine deciso di tenere unt1. riunione di .propaganda, invitando allo scope la compagna Cristina Ba.cci. A Carisio, la sezoine femminile si è occu– gata della PTOpria costituzione interna, pr<n– vedendo a darsi una più attiva amministra– zione, ed a Cesena venne tenuta una confere.n– za di propaganda della compai'Il.a. Vittoria Maria.nJ Rambelli. A Y alen;a a..saemblea. generale delle comp&c,.._e~ resocont8 l'ii'ii'l"lm" e · con la lieta constatazione dei progressi ■ote­ voli della organizzazione femminile. A Stradella si è costituita la sez.iono co• trentanove buone compagne. Erano presenti. a.Ha costituzione anche molte simpatizzanti che presto si inscriveranno anch'esse alla no-– stra organizzazione. Auguri vi<vL,;simidi atti– vo lavoro. A Tatti ottim•a aduna.n.za. nella quale le com_ pagne si occuparono con a.more della loro or– :-anizzazione inten1a. LA NOSTRA POSTA S. M•umz10 R. E. - (C. n.), Vedremo dì farlo passare pel p. n. Abbisogna però di pa– recchie correzioni... a cominciare da.I titolo che non ha nulla a che fare coll'argomenta trat– tato. Per la ii-regolarità. del giornale avete mil– le r8.c:,o-ioni. MILANO. - (G. M. L.) e Maternitd al p_ s. Ma il censore la Iascie!'à passare? Proverino. - (Un abbonata): Vedremo di farle posto. sebbe– ne troppo personale. TORINO. (? ?) : Vedremo di pubblicare in. uno dei p. n. le vostre osservazioni. al pro.. gramma di ·Statuto del Partito. .Ma perch'è non .firmate la lettera? t-.lILANO - (F. C.): La t.ua 1t Le(J(Jenda )1, con. qualche ritocco, andrà i n u no dei prossimi nu– meri. Bada però che quel genere è -pericoloso. r giovani che a sedici anni fanno della lette– ratura piagnucolosa. a. trenta sono iscritti in massoneria, vendono le loro novelle ai gior– nali borghesi e tradiscono il Partito. BARI_- (R. M.): Voi vi dimenticate di una cosa che noi abbiamo sempre dinanzi agli oc– chi, anche quando dormiamo: le forbici della c~nsura. 11 I frulli di u na falsa educazione so– ciale n, se tentassi.mo fnrli gustare alle nostre lettrici, sa re bbero rap inati primn. da monna Anastasia. Salutissimi. MoNTEVE'rrot1N1. - (A. C,?: SCl1sate ma qu~ll 'argomento esiq-e maggiore serietà di trat– taz1o_ne: Non basta sentirgi frullnre qu-:tlche capriccio pel capo per scrivere del it libero amore n. Sarà benp sP prima vi informerete con precisione di che coc;a sl tratta.. Leggete e studiate. poi scriverete. . M1L<No.- (N. G. V.), La ,vostra collabora,. z1one ci è sempre gra,diti""sima. 11 La malattia delle ra~azze o andrà al p. n. Grazie sentite. PISA. - (E. B. S.) · Ricevuto u lehovah" Vedremo se possihile L1 puhb!ica1ione. Prov~ veder•,mo ,per il resto. Saluti. PF:GOGNAGA. (A. -m.): (( La me<laalia )I è un buon lavoro: mn talr non lo trover?l. certa– mente la censura. Vedremo di 1pubblicarlo in tre puniate ~r, ci sarh. P<'rrne.,s'J. ScriVi più breve. T lavori n. snguito si leggono meno e so– no meno suggestivi. RIGAMONTI GIUSEPPE gerente Tip. Editrice della.,-Società 1( Avanti~"

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