La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 24 - 31 dicembre 1

Nell' assemblea segue nte si prende atto del– la lettera colla qual e Argentin a Altobelli ac– cetta l'indio di ten ere un discors o ad una g rande riunione femminil e che avrà luogo nella second a quindicina di gennaio. AJ contrari o della pr ecedente, qu esta fu squallida rper le tro ppe asse nze. Ed er a cosi n ecessario strappare alla suggestione della diff U$:t ~tamp a borghese r episodio Lucci, C. F. B. Da Co rregg io . La famigli a Fantuzzi è stata nuo, ,aanente col– pita. da gra \·e lutt o. Dopo la mort e del figlio Otlorino, a noi molt o caro come organ izzato re e buon com11agn o, ai genitori r estav a l'unic a .figlia Ermide, la quale il 1G con., a. soli 19 anni, ce::csa\·a di vh ere in seguito a grave ma– laì.tia. Essa si era ~empre dLmostrata una bra – Ya compagna ed era amata e stimata da tut.ti . Da queste <:olonne vada alla cm·a scornpar– S..'1. il nostro mesto saluto ed ai genit ori deso– lHti le no!'it:re sincere condoi.;lian zP. D a Ba g n o lo i n Piano. ....tto la presidenza del compagno Gan.i ebbe luogo la nostra seconda riunione. Collint€1ve:utu dei comp~ni Rinaldi , Ragaz– zi e della compagn a Pasquali del Circ olo fem– minile di Regg io, ebbe luogo la nostra ter za riunion e. Rinaldi, segretario del Comitato cen– trale, apre la seduta nella qual e fung e tla presidente Ragazzi di Reggio_. che invita le compag ne a \'Oler costituire le loro leghe di resistenza. La compagna Pasqu ali aggiung e frasi di incita.men to all e pr esenti in vitand ole a pro seguire compatte e sem})re unite. Infine il compag no P ascp.iali Rome o ringra– zia a nome della segretaria i compagni di Reggio e nell o stesso tem po 9piega il metodo di propaganda che debbon o tenere le nostre compagne. Tutti i comp~oni ,..·enn ero ·dvamen– t.f' app lauditi. Sotto la ptf:'siden za del compagno Soragni Edmondù, ebbe luogo la nostra terza riuni one. La seg retaria dà lettura del resoconto del ~on – gresso regi onale femminile emiliano. P ar lano le compagne Fontanesi. Gatt i. Mattioli, P a– squali, Olivi e altre: infine il resoco nto viene aippro, ·ato ad un an imit à. Il compagno Ton– delli del C. G. fa una lunga relazio ne sul Ca– pitalism o borghes e, che viene app lau di ta. Pasquali Romeo dà lettur a di varie 'Pagin e di propaga nd a ed incita le compagne a voler con tin ua re ad. essere sempre pu ntuali alle se– du te cr,me sino ad ora. Sull a mozfone del Gruppo pa rlament are so– ciali sta pro pace, fa una dettagl iata relaz ione il compagno Romeo P asquali. bulland o a do– vere il cont.egno dei clericali, che entro le loro i;;:tamberghe vanno predi can do la pa ce dei po– poli. mentre i loro du ci, a Monte cito rio. re– srdnge\·arto la mozione del nost ro G. P. S. y;ro pace. Questo deve servir e di m~nito alle .-ùrre compagne che si trovano fra 11 pr ete e il .,rwialismo. Ap-pla usi prolungati <:aiutano 1a fine d, I discorso. D a V espolate. L:.J, lega v-ssill sta mf"ttRn~Q srddr• r~lici. Dof.l<J i migliùramenti ottknuu sullf'.' tariffe e r,er il can, .-i veri a mezzo delle ra-pp ,resenta:n.JA ! della Federazione Italiana Arti Tessili di .\.fi– lan ù, anche 11.!-opr-rdie più restie hann(J sr>n– tit., H dovere di inseriversi nell;.1,lega, chr> (}fa rrmt:.1. 1fj(J ins.<;ritt.P Le operaie mandane, saluti affettuosi e ri– r;l'.,TJo.s<:,'.nti :.ti rappre~ntanti la. FNJera.zir,nr·, SctJi;.tH·lfo, J3r1rgld, Craveilù, ed i)n ringTazia,. rnentù al Fiflda.ctJ socialista Monfrinotti dir· ~-1,1,r~ t111~Jare l'inWré&<,e <foll:t m~.v:-~tranz;,1. tnt.. u.1 d•·Jl:1. ~fanifattura. rJ1 Vr:~p•·'JJ:.11.I•_ Lh Jr~~w t.Pssilr•. nf'.'11 ultima :-1.-'!-'(fft1bJP:L, H,fl· • ro·,r, ,J,.fmiti, amf'n½ Jr• n•Jr11ine ali, diW!f'<';P r:.1,.rir•hé s,)< 'ia.li r~<] ori1 sar;1 in grad,, di fu11- ziùnar,. rr.:i:t,,J:irrn,.nV> F. r1 ~s.a,·i,, f,f-ffJ uJ ini:JJ:..r>'~nsatJiJ,- rh r,,lla ,,r,z:t1JJzzr1zi,Jnt "'tnn<JH,ica i provw•d:1 :1 farP dic-llf• r1w•rai.,. f'(_.,;. ... jr•nti; ,~ nf-f'.'e'>~ari<J eh<· )a I ~;i, t>ltrPd1i• <,rgrmi1.zi1zionP di cJa.:<i<• <11w~n!1 r 11 ;'.!iirdrn,> di prr,r,1t.7anda, p~r far<'. dP_lJ,, ani nv• forti, rJr•II<· roe;,f'in1Zf-' :-.l)cia1.ist~ .. Ed 11 rnCJdr, mj;'.!Ji11n•r,r·r dio:.:.n<·nJr•rP i r,r ·;'.!"rn11J.z1 r fa,rP <1'•1 IP a1,i1rF• lib1•r1• di UJnt1 b·d, 1 : g-1 iw•• 111_1 - .a.ra r·r•r'iL:ll 1111, ]:, fr·ttura a<.:~itJua <fol ~1<1~·n:dr• J.r1 [Jif1'l"IL f[r,/[P T.r11'fJtr1trid. \'a,iP- cr'.r,\P <11 dr•t– ti) ~,jr 1 r1Jal1- drrr,1a.nf.P fra Jr- r pera,r• far;~nno jnduU, ia.rm •ntr· la. 1 rasform:v.ion, ~ neN--s'-a.~1a. '! r,rer,ar; raJJfl(J dPJle :mimP forti dr•lle f'.0'-'(•J(•TJz_e <.:ii<-urf' pt-1· Yinccrf- Jr,, fu ture J(Jtl':• dr::! d<,ma.n1 M RITA L~ DIFESA DELLE LAVORATRIC! ·+"-(- t-+-- t- 1--t--t-+- !:--~--~--~- t- t--t-t-- t-++--4'--+--1--~ --t- r--:--'. -- - :- :+ _,, .. _t_ A BBONAMENTI IL 1917 t r r + La Difesa ael/ e Lavo ratrici mantiene p er il 1917 inalterat o J. ± '"" il prezzo dell'abbonam ent o . malgrado i forti aument i subiti d,alla ~arta , 1 co nfid ando che le nuov e n umeros e Sczw111 Femmin il1, e I 1nte1essa - ·+ mento che il Partit0 va se m >re p iù dimo strando per il n ostro movi- J .i me nto controbilancerann o le· accr esc iut e spese co n un num e ro rag• 1 J guard~vole di nuo ve a bbonate e co n una d iffusi one sempre mag g ior e T + del gio rn ale . CONl!lZIOl\'I 11 AJHlON,DIEl\ i O: T Ì Abbonamento sempli ce L. :t ANNO S Ett 1ESTRE 1.50 I.. 1,.8() Abb onament o con pr emio (A l111a11acco Socialisla ) ♦ 2.50 )) - - i Dif esa delle Lav or atr ici e Av anti! _♦:Ì,_ Di fes a delle Lavor atri ci P Criti ca Socia le . Dif esa delle Lavorat ri ci, Ava nti e Cr itica Sociale " i 1 Abb o name nto a U' AVANTI ! 17.25 9.25 9.25 4 75 24.25 )) ì 3.- · <i> ITA. L lA 1 Abbonamento annuo (con premi) L. 16.- L. 34.- i Semestrale (id.) 8 50 17.50 t t TnmestraJ e (id.) 4.50 9.- Ì _t J\tensile ordi nario 1.60 3.25 .it ! ~fensile proletario (riservalo agli operai) 1.40 t A N NO SEMESTRF. I -t~ A vanti ! e Cr itica Soc iale (l talia) L. 23.- L. 12.25 t r ======= ! ♦ Jnviare sollecilam enl e cartolina-rnglia all 'A mmini strazio ne della« _Difesa t i ,Jelle Lavo ratr ici,,, Via San Damiano 16, •iilano. Coloro che non nt ,rano ! - di rett ame nt e l'Almanacco presso l"Amm1111stra zion e, aggiungan o L. 0.30 µer I spese postali e di raccomandazio ne. 1 T i °t.~ , I i I • ~ .++-~ -t---t+++- t~ t- t-+-t-+-t-+++-t+-\ D a Palazzolo Verc e lles e . I lavoratori e le lavora tri ci di Palazz olo Ver– cellese hanno raccolt o L. 51.20 in seg no di so– lidc1.rietà ,·erso le nostr e -compagne Maria Giu – d ice e i\laria Goia. L·iniZ]ativ a è pa rtit a. dal Gruppo Femminil e Socialista . Da Gattinar a. La. nostra Sezione fa 1progressi; sono venu te fr a noi alt re compag ne, 'Promettendo di la vo– rare molto per. il nost,ro partito. fidenti che alt re •\·enranno fra noi a ri mpiazzare i nostri colll!Pagn.i, che purtroppo hann o dovut o ab– bando na!Ti. Di fronte ai becchin i ,che cantavano la morte deJl'ln ternazion al e, noi faremo vedere che og. gi più che ma i siamo deciS<' di continuare nella via che abbiam o in trapr esa e che con– d.uce al trion.fo della civiltà. Vi1va l'Inte rnazion ale socia l ista.. F . F . D a Mo s so S a nta Maria. II nostro movimento socia lista femmini le "'·a sempre raf for za.."1dosie le com pagne sono fer– me nella nostra Idea e p ronte all e 1otte per la emancipaìione. Ora. abb iam o '})reso 1 'iniziativa per u.na scu o– la fest iYa. per gli ope ra! d '~o i ~essi. Nell:3- prìrna adu nanz a iper 1sc~1vere . ~h ~~rent 1, suL it.o si ottenne buon esito. Gli 1scntti son~ già il bel numero di 50 e altr i promettono d1 aderire. Compagni , ed in special mod 0 . compagne, accorriamo oggi alla scuola .. sa_cnfì~ando un po' dell e ore festLve rper istn u rci, po1cl~P que– sto è necess ario per esse re in grad o (h .saper ri vendica re i nost ri diritti ,con piena Cùf:Clenza. Spera ndo che altr e Sezioni ci imite!·an~o , gridiamo: Evviva la scuolo., abbass o In. schia– vitù! La Ribelle. D a Mo t tal ci a t a . Abbiamo avuto un'efficace conf erenza de·i \aJo rosi Com:p.agni on. Umbert o Sa vio e Tild e Mornit?liano, i qual i hanno iparln.to sul dovere delle donne e dei giovani nPl momento attuale, Bc.nchè la conicrenz.a.!os– c,,e privala, era accorsa tanta. gente, che il Jrw.al<-. piuttosto vasto, restò incapace d 'acco– itl ierla tutta. · Abbiamo avuto (fua1che donna che ha pr o- 1w•::>Sù d'in scriver~i :Ula. nostra Sezion e fem.mi • nile e parécchi giovani che hanno preso l'i:U– ziativa .per costituire un Circolo S0ciali ~ta Gio– va.nile. Da Masserano. Una affollata riunjone di compa,gni e c]j stm– palizzanti dei ,foe sr• s.si Jia portato, come. con– d11fii<H1Pallrt <:ostituzi<me di un Circo!" g1nva– nil1• ·""''.i,difita e di nna &zioa(• fommin ile. 11:wno fJre<;<, la parola l noa Angio no, A. r; ulia.rr, ,, Men:a11d~tti; la riunione ù !-;,fa.La ir~ – r,r<Jnl:i.t:.1, a.Ila rn:1.c.;~im:1 <·<,nlia1ità; hanno. v1~ l,ratfJ in (issa prr,rMsiti di a.zionr ed cspress1oni di fo<l<· ~<Jfl1,,rtanti. Augnri P<·r J'av,e nir e ! D a Croce n1.oss o. \ 11ct1F- qu, p,,r OJ>f't'il .-,:,<>,-1·ia..trnc·riU· dc:lla , 1J!Ilfla.~rrn. Tilde Momig -lia.no. r-,i:JJ"fH1 riusci.Le a. r:ostit1Jir1! nna s,.zione re:rruflinil<· ~ociaJ1sta, ,·,)ri ::rl itis.r.-ritte. Da Triv er o. fJop,J 110;:1, crmferc:.nza rl(•!la co1nJJ[L~ti. Ti.ldP .:\.1<Jm i• 6 lia.no a.hbia.mo procNluto alla cost 1tu– ~J<Jw1 dr,Jla 'sc7J(JTJ~ femminile sociali~t:1. Era iritl!rvn1uV,, tesfeggiati~sim,J, anc::hP U compa gri,J df:pu 1.at, Dino Rvnd11 1i LeSeziom Femminili Socialiste Provincia di Milano: N'1ilano - Monza. Provincia di Torino : Torino (Due Sez ioni) - :°'inerol o. Pro11incia di No 1ara: Cossa to - Mezzana Novarese - Biella - Valle San Nicolao Paìaz:zolo Vercelle se - Mosso S. Maria - Sagl iano Micca - Carnand ona - Carisio - Lesso na - Castellerto Cervo - Vigliano - Castelleng o e Mottalciata - Pralu ngo - Chia· vazza - Strona _. Veglio Mosso - Ga11inara - Candela - San thià - Tricerro - Pavi • gnano - Andorno - Gaglianico - Masserano - Crocemosso - Trivero. Provincia di Alessan dria: Alesso:indri.a - Ca– sale Popolo . - Balzola. Pro11incia di Pa1ia: Zeme Lomellina - Valle Lomellina - Canne to Pavese. Provincia di Cremona : Soresina. Provincia di Mant ova : Suzzara. Provir1cia di Genova: Sestri Pon ente. Provincia di Porto l'\1aurizio: Oneglia. Provincia di Parma: Sora gna. Provincia di Reggio Emilia : Reggio Emilia - Rio Saliceto - Cogruzzo - Poviglio Rubiera - Prato - Bagn olo in Piano . Provincia di Modena: Molini Nuovi. Provincia di Bologna: Bologna - Moline lla (Due sezioni, adulta e giovanile ) - Sesto !ma– lese - Corticelia. Provin cia di Ravenna : Ravenna (Due Sezio– ni) - Alfonsine. Provincia di Ferrara : Coron ella - Bondeno. Provincia di Firenze : Firenze (Due Sez ioni) - Castelfiorentino - Rifredi - Mont eca lvoli - Prato . Provincia di Arezz o: San Giovann i Valdarn o. Provincia di Pisa : Piom bino. Provincia di Liv orno : Ardenza. Provincia di Grosseto: Grosse to - Tani Sasso d 'Omb ron e - Follonica - Montepes:cali - Giuncarico - Monte massi - Roccatederi– ~hi - Massa Maritt ima. TOTALE N. 79 . li costo della guerra europea Ecco i dati 'Più at tendibi li che finora si pos– ._egga.no, seco nd o l'eco nomista F ederic o Fl or a. Oran Bretagna Fr anc ia Russia ll alia Altr i a11eati Totale per l'Intesa Germania Austria-Ungheria Turchia e Bulgaria Totali per le P otenze Ce11trali Totale generale COSTO iu rnillonl di lire comples-1 giorna– sivo nl licro 29 fcbh. attunle 37.200 12.'i 27.000 78 27.500 80 G.220 21 4.900 15 102.820 319 31.300 110 17.800 60 2.900 8 52000 178 15>.GOO 407 I l gio rn ale esce l a ta e la 3 11Do m e – n ica di ogn i mese, rna p e r e si g enze d ' Impagin az io ne , gli sc r itti de bbono perv é ni rc i rispett iv a m e n te p rl mà dell'ulthna e d e ll a 2 3 Do me ni ca d ' o• gnl mese. l'ara Libera, Siccome ri&pond i a tutti, permetti eh.e ti JJUrli anche di queslo a1·gomento. Pa recch i Jnesi fa J 'ammini struzion e com un ale mona r– d1ico-liberale di questo pae:w ha affisso ovun. que dei ca r tellini della Lega nazionale contr o la tul1ercolosi, ca rtellini contene nti le esorta– zioni e le norm e per prevenire la diffu sione ,della te1Tibile malatUa della quale lo sputo è un iveicolo d 'infezi one. Io ludo l' amm inistr a– zione.comu nal e per qu esto suo atto e sono il primo a preg ar e i cittadini ad osservare qu e– i--te no111ne. m a son o costretto a far e un 'osser – ,·azione . E certo un ben e evitar e il con tagio di questo mal e, ma non sa rebbe ancor meglio eura.re i malati ed isolarli, accogl iendo li p1·on– tament e in app osit i san ato ri? Ed in rnce alcW1i poveri del paese affetti ap– pu nto di tubei-colo si, attendono da pa recchi mes i di essere ricovera.ti in ospedale e poter così rbta bilirsi ed evitare il contati.o coi fa– migliari, contatto che può ri uscire per icoloso spec ialrnente a i bambini . Coi migliori saJuti. Correg gio. C. E. LIBERA. Cru-a Libera, Sono una donna crl!deHte in Diu. e non Ye– do che ci .sia incom'P,l.Libilita fra le dottri ne di Cristo ed il siste,n a. econ omico desiderato idai socia listi. Credo eh.e la I eligio ne sia u.na 1.1-ur a quest ione privata del dso lvers i da ogni individu o ..secon do la ,c;urt coscienza. Co11 que– ilta idea mi sono isc1it 1a al Partito socialis ta. Al Convegno di Cossa to !'on. Rondan i di sse: u O;;n un o de\·e averi:: lc.t li /Jert .t di r isolver e come ,·uole, come meglio soddisfa alle 'propri e tendenz e o alla •pr upria coltur a il mi stero del– la creaz ione o cfol fine della vita. La soluz ione di cruest-0 al VJ probi erri a n un p 1ò int eressare il n~tro rnO\·irnen to. .Xes~uno dei nostri con– gress i int ena.zi onnli non s'è mai arbitrato di affrontar e qucstt pr oblem i. N oi per ciò la scia– mo ad ognuno la. libert à di cond nzi one >). quest e iparoh esp rim ono il pen'-iero del Partito non è vero che <ruelli che si servono dei nostri giorn ali per far e propaganda con – tro la religione e predicano l'a teismo come se qu esto foss e ,part e in tegra.le del Socia Jism o dovrebber o esse re richiamati a ll ordine? Altri– ment i dov 'è la disciplina <li Pnr tito? Ho ra. gio ne o no? Che cosa devo fare io? Resta.Te ne l P artif.o che permette la propagazione di dottri ne che sono con trarie alle m ie convinzio n i o ri tir ar– mi e così dimo st rare che la tol1eTanza nel P ar. tifo è teorica e non prati-ca? Siccome la qu estion e \ntere. "Serà non 9010 me ma anche molte al tre donne , ti prego di essere tan to buon a d a ri spon dere nella Difesa delle Lavora trici. Saluti fral e1ni e gr azie anti cipat e. Biella. Una socialista cristiana. Mia cara com.pagna. In noine di quella libert à di pensiero per la qua le sacrifica rono la vita tante e tante creo. ture elette, pr oclam o che come non si può ad un individu o imporr e di seguire una data con-– /ess ione reli(Jiosa, così non si p·u6 nep pure co– ma ndarg li <li rinn egare, soffocare le propr ie ideatila relioiose... ma dicfJ com and a.re . Ca– pisci? La critica n on si può non si deve anzi impedire , perchè è appunt o essa che fa scatu– rire la veriM mediant e la libel'a, la serena di– scus sione. Gli allacchi alla chiesa ('.altolica sono n eces– sari per la ragi one che moll i. troppi preti fan– no della fede uno st rmn en to di cieca sotto– missione all'autorità padronale. Tu m.i obbiet– terai che parli di cristianesimo e non di cat– tolicismo Ti osservo allora che la dottrina cristiana· dall e folle è afferrata nel suo ni chi– lismo <lei diritt i alla t 1 ita, e non nella sua es– ~en;a umana di frat ellanza e uguaglianza. Del resto la persona cont:inta delle prop rie idee non teme l'attrit o della discussione che, in realt à, sfronda l'ideale dalla mesc hina su– perstizione, rafforza le fedi profonde, abbatte le ince rt e. Le convinzio n i debhnno essere com e la virtù: non LC1nne i cimenti. To, sempr<' in omau aio aWassolu ta libertd d'idee e di st>nlirnenli, non tr01•0 che vi sia in– co1npalibililrì fra, le tu e idealità religiose e la pnmanen;ri n el Partil o. T./t>voluzione del ltlo J)P11sif'rn der1' ess<'re opera di tf' sless a. Saluti fra terni. LIBER ,\ . P I C C O LA. POST A CASALE ::\1om,r:rrnATO. - U. P. - L'int enzion e è lrnona; purlroppo non po~siamo dir e a.Itret.– ta.nto dri versi ! H1FREn1 (Fil'enzp\, E. P. - Non si pu ò. Voi dimentica.te "he c'è la r.ensura, la. quale non !1:i mai nerrnesso che si affronti l'a1~gomento ri a voi trattato. Ne riparleremo dopo la {{UelT:l.. VIGLL \NO (BiPlla ). - Aurora. - Cose già dette altr e ,·olte. \ Tandate :.ùtr o, spec ialment e cor- 1;sponde n7..e. CnsS.\TO- E. A. - Idem . , - L. T. - Id em. (A\RIAGO. - A. G. - Idem . BO NDENO. - Sezione. - Ormai la cor ri.9Pon– denz a è troppo \'ec.chìa. Mandat e SGlTllJ)re con sollecitudin e. C.~NDELO. - Tea. - Id em. RIGAMON TJ GIU SEPPE . gerente 1 ip. Editri ce della Socie tà 1t Ava.nti I 11

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