La Difesa della Razza - anno I - n.1 - 5 agosto 1938

iano. Egli chhc )'incarico di trattare con gli c-sponcnti cullurali ebrei per una « Organizzazione culturale per gli cbrl'i tedeschi» che si co tituiva infatti il 3 ·]uglio 1933 con sede a Berlino. 11 Commissario J linkcl <l'accordo con la polizia <li Stato chbc l'incarico di ·euuire e -controllare l'attività cli questa organizzazione. J linkel po e però le seguenti condizioni che furono accettate <lali'organizzazionc: 1) alle manifestazioni artistiche cloveva essere ammc-sso u11 pubblico e ·elusivamente ebreo; 2) le rappresentazioni dovevano essere interpretate csclusi- \'amcntc <la artisti ebrei; 3) il personale da usare, cli qualsiasi genere fosse, doveva es ·ere soltanto ebreo; 4) ogni membro clclla organizzazione <lovc,·a essere munito ù1 una tessera di socio munita di fotografia con esatto duvlicato nell'archivio; _e;) presentazione per nuila osta di tutti i testi e programmi; ()) re~ensionc e propaganda esclusi\"amcnte nella stampa chrea (stampa che è sottoposta a rigorosa censura preventiva). Questo tipo di organizzazione culturale cominciò col sorger·e a Berlino col carattere di circolo, diretto da un Consiglio di \mmini ·trazione con compiti di carattere finanziario cd artistico. 11a propaganda intensa fu condotta ncll'clcmcnto israelita berline ·e ccl ai primi di ottobre del 1933 vi erano già 13.000 iscrizioni; fu preso in affitto il teatro « Bcrlincr Theatcr in dcr 'harlottcn ·tra se» e fu inaugurato il 1. ottobre con la rappresentazione di « Nathan il savio» <li Lessing. 'in <lai primo momento l'organizzazione culturale <li Berlino s1 :ml<li,·ise nei quattro reparti seguenti: Prosa, Opera, Con fcrcnze, Concerti. Jl reparto «Opera» iniziò la sua atti ità nel novembre 19,33 con le « ozzc di figaro»» <li Mozart; il numero degli a ·sociati giunge\"a in tale epoca a 17.000 assicurando all'organizzazioll(: una sana base finanziaria'. l collaboratori fissi dell'organizzazione erano circa 200 con attività suddivise press'a poco nel modo seguente: Direzione Generale, 3; Direttori di reparto, 8; Direttori arti- ·t 1c1, 1o; mministrazioi1c <lei teatro, 11; Solisti per opna e· prosa, JO; Orchestrali, 40; Coro, 21; Balletto, 3; Cassieri etl esat. wri, 26; Personale tecnico, 10; Personale commerciak, 12; Guar- <larobi~ri e cu todi, 26. Per quanto riguarda l'organizzazione interna <li que ·ta Associazione rileviamo che tutti i soci pagano la stessa tassa di Rm. 2.50 mensili a<l eccezione <lei minori e dei mutilati di guc·rra che pagano la metà pur godendo <li tutti i diritti. 11 contributo men ile vale per assistere gratuitamente a una o due manifestazioni mensili, oltre a ciò si può assistere alle serate eccezionali il cui prezzo d'ingresso varia nella misura di Rm 1,50. Per quanto riguarda l'a ·scgnazione dei posti gratuiti la di:triln1zionc degli stessi è cf fettuata col sistema della estrazione a sorte ·udtlivi<lcndo i posti a secondo della loro pubblicazione in tre categorie etl alternando l'estrazione stessa in modo che il ·ocio è sic11ro di avere q11attro volte all'anno <l1.:iposti ottimi l' q11attro ,·oltc all'anno elci po ·ti meno buoni. L"organizzazionc culturale nel suo primo anno di attività portò a termine il seguente programma: 10 rapprc rntazioni di prosa; 4 serate di opera; 1 serata <li bal1·tto; 12 concerti; 127 conferenze. L'affluenza ciel pubblico ebreo f II di 497.649 persone :--lei secondo anno cli vita si bbc il seguente svil11ppo: Rappresentazioni cli prosa, 201; Serate di opera, 6ç}; Concerti, 117; Conferenze, 127; erate eccezionali 21; Presentazioni per bambini, 3; In tale stagione furono presentati: « 'athan il savio» di Lcs ing; « Le nozze <li figaro» di Mozart; «Otello» cli Shakc·peare; «Le donne curiose» di \Volf-Ferrari; « l'arac,:lsu » di chnitzlcr; « Sonkin cd il primo premio» di J uschkcwisch; «Ester» di Grillparzcr; « Una 1,iccola musica uotturna » <li Mozart; « L'anitra selvaggia» di lbscn; « La serva padrona» di Pergolesi; « I racconti di Hoffmann » cli Of fcnbach; « ·ome ,·olctc » di hakcspcarc; « Tiro a segno» e.li Jap Kool; « Fine cli settimana» di Noci Coward; « Tempesta in un bicchicr d'acqua» cli Bruno Frank; « Gèremia » di tefan Zweig; « Fidelia» e.li Beethoven; « I fratelli.» di Goethe; « Le donne savie» cli Molit•re; « La ·po ·a ,·cnJuta » di Sm ·tana; « 11 ·ogno di Iacopo» <li Bccr Hofmann; « Sci personaggi in cc.rea e.li autore» cli Pirandello; « ahucco » di Verdi; «Candida» <li Shaw; « 11 gioco nel castello» cli Molnar. cl 1935 J'organizazione prendeva in affitto un altro locale piii Yasto cd in migliori condizioni del vecchio. Nell'aprile 1935 <letta organizzazione cambiava la propria denominazione assumendo quella <li « J iidischer Kulturhun<l Bcrlin E. V.»; il bilancio annuale dell'Associazione amrnonta\"a in tale epoca a 650.000 marchi. Dopo la formazione della società culturale israelita di Berlino tale idea divenne attuale anche nelle altre grandi città del Rcich. Sorsero così organizzazioni e circoli pit'.1o meno grandi in tutti i centri maggiori che esplicano un'attività culturale di ebrei per ebrei. A Colonia nacque un secondo teatro ebreo con consen o ddlc autorità competenti, a Francoforte sul Meno !"organizzazione a vcva una propria grande orchestra, a Lipsia, Konig ·bcrg, Stcttino, Breslavia, Mecklcnburgo, Ostwcstfalcn, Obcrschlcsien ccc. i circoli e i gruppi sorsero numerosi co11 peculiari caratteristiche. Le maggiori organizzazioni si unirono in una unica unionl' sotto la direzione <li Berlino che assunse il 1w111c di « Rcichs-organisation der Jii<lischen Kulturbundc ». Data però la vastità e diversità di orga1.1izzazio11i ebree nel campo culturale e consideralo che molte di esse non aderivano alla unione <li cui sopra, si dimostrava assai arduo e complicato il compito <li coordinare l'attività, L'organizzazione culturale di Berlino i11particolare non era pit'r in grado <li sopportare l'enorme peso finanziario cd organizzativo derivante <lai compito di orvcglianza che essa dovC\a avere. Si clccisc quin<li di ri olverl" a fondo questo problema cd il 27 aprile 1935 in presenza del Commissario Govcrnatirn J linkel e di rappresentanti della l'ofizia di Stato, 27 rapprl'sentanti delle principali organizzazioni ebraiche del Reich si riunirono a Berlino per discutere in proposito .. urgeva. così definitivamente il « Reichsvcrbaml <ler J iitli ·chcn Kulturlmn<le in Dcutschlan<l » come organizzazione principak cii tutte le unioni culturali ebree in Germanja con una direzione composta di 17 membri cd una direzione amministrativa di 8 persone. A tale organizzazione duvcvano aderire obbligatoriamente tutti i gruppi e circoli ebraici tedeschi che, sotto pena di severe sanzioni stabilite da speciali leggi, dovevano uniformarsi alle istruzioni dalla centrale. J1 Commissario Hinkel, per ordine <lei ~1 inistro Goebbcls, era incaricato di seguire tutta questa attività e <li denunciare eventuali inaclcmpicnti per le sanzioni nei loro riguardi. Al 15 agosto 1935 le varie organizzazioni in Germania adercnt i alla « Rcichsverband » erano 92 con 6o.ooo soci. N cll'anno succcs- ·ivo alla costituzione <li questo organismo cc1itralc l'atti,·ità com- !Jlcssiva, divisa nei vari settori raggiunge le scgucmi cifre: Concerti, 350; ·onfcrcnzi.:, 518; Prosa, t63; Open~, 57; Arte varia, 109; Esposizioni cd altro 6o. li numero totale <lellc persone impiegate in questa organizzazione della periferia era nel 1936 di 50 impiegati 630 artisti a contratto fisso e 200 artisti senza contratto. Scopo principale della Rcichsvcrband di Berlino è quello cli mantenere continuamente i contatti con le autorità g-o,•crnativ presc11tantlo i programmi e le richieste di permesso per presentazioni culturali in tutte le città del Reich cd ottenere i rclati,·i nulla osta. Oltre a ciò la Centrale serve quale ufficio di mediazione e di collocamento per tutti i la\'oratori intellettuali ebrei. La Centrale per dare la possibilità anche ai piccoli comuni del Rcich di avere per le comunità ebraiche rappresentazioni adatte ha costituito un teatro viaggiante che giri in tutta la repubblica con 1111 complesso di 30 artisti ebrei. Queste le basi su cui è sorta la organizzazione culturale clJraica nel Reich che si è sviluppata sempre più sino ad avere attualmente più <li cento succursali in rntto il territorio tedesco. ~i ~ parlato sino a questo momento di attività e senzialmcntc teatrali ma sulle stesse basi funziona Q\lclla cinematografica çon propri locai i di proiezione, studi cli ripresa; lo stesso· dicasi per la disciplina cui è sottoposta la stampa cd infine, oltre alle atti,·ità intellettuali qualsiasi forma che possa condurre alla riunione di clementi israeliti, ristoratori, birrerie e persino alberghi, etc. Ma su questi altri argomenti ritornerò successivamente con ampi particolari. Direttore responsabile: TELESIO INTERLANDI BibliotecaGino ~raanrccr· An. Istituto Romano di Arti Grafiche di Tumminelli & C. - Largo Cavalleggeri 6 - Roma

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