La Difesa della Razza - anno I - n.1 - 5 agosto 1938

L'ODIOEBRAICOPER LE ALTRE.RAZZE Se si vuole ancora un documento che testimoni della superba megalomania degli ebrei, del loro smisurato orgoglio per le qualità della propria razza e disprezzo per l'etica non ebrea, si legga il Breviarium /udaicum di Fritz Cassirer, pubblicato nel 1920. Si rileverà da esso ancora una volta come gli ebrei tengano a distinguersi, come razza, dalle popolazioni con le quali vivono. Eccolo: « Saive! egregi ebrei tedeschi, tutti voi che siete tra il Reno e la Wieichsel, da secoli in questo bel paese che si chiama Germania - un nome che alcune sagge menti vorrebbero far derivare da « tiiuschen > (.ingannare) - ma questa è una supposizione vaga e quindi vorrei lasciarla cadere. E così - tanto per cominciare con qualche cosa - voglio gridarvi subito la mia opinione finale, fondamentale, principale e cioe: che voi, bravi e tristi ebrei tedeschi, non ve la prendiate tanto se il germano - così si chiama il vostro padrone di casa, benchè anche questo sia una pretesa piuttosto vaga, perchè non è ancora sicuro, e forse non sarà mai dimostrato, chi di noi due ha lavorato più a lungo e con più sue· cesso .in questo Paese - dunque, dicevo, se il germano si diletterà nuovamente dell'odore di quella strana pianta che si chiama antisemitismo, la quale si trova in diverse forme nella nostra cara Germania, nessuna di essa è buona. Tutte sorgono <la un letamaio. Alcuni ebrei sono stupidi Alcuni tedeschi sono intelligenti ... O Germania, mia cara patria, sei una stupida patria! O stupida Germania! O stupida Germania! O Germania che fosti intelligente, che fosti grande! Non credete che noi avremmo guidato questo nostro paese con più finezza, con più tenerezza, e quindi: con più forza? Non credete forse che noi, - noi, ospiti da 2000 anni, ben odiati ospiti! - non credete forse, amici miei, che noi~ dalla' scuola della miseria di millenni, saremmo diventati migliori diplomatici che quelli che non hanno dita per le «sciocchezze>? on credete che noi avremmo tessuto con dita più fini i fili cli quest'infolice paese; strapparli così teutonicamente? Tacete! Tacete! on potrebbe darsi - che stravagante pensiero! - che uno :Stato Maggiore di ebrei avesse fatto questa guerra meno stullentescamente? Che avrebbe saputo meglio far la pace? Potrebbe darsi ... Avrebbe potuto darsi ... Avrebbe dovuto darsi! Non è st,ato così. Non sarà così... Siamo stati utili - chi sa dove - nelle trincee qui, là, m qualche parte! Stati utili! ! Utilizzare!! Ma perbacco cari m1e1 metteteci finalmente a quel posti dove possiamo renderci più utili di voi! Legge: e Ta·l e tal posto dovrebbe essere occupato soltanto da ebrei :.. Fino al 1950! Il mondo si accorgerebbe ben presto che il coraggio senza superbia, la fermezza senza arte, la flessibilità senza debolezza di carattere esistono ancora nelle terre d'EuropaO sogno stupido, impertinente! O Germania, mia patria! Ammazzate gli ebrei! Forse è meglio così... Guardateli! Li avete visti? Ma chi non li ha visti m questi ·? anni .... O tremante servilità degli eroi che godevano a sentirsi ser34 BibliotecaGino Bianco vitori ! O mal riempiti pantaloni maschili! O sarcastici sgua~di ebrei! O nobile militarismo! ... Sì, fratelli miei, avete troppo poco di questa viltà! Altrimenti non sarebbe mica tanto buffo immaginarvi a passo di parata! Occhi in avanti! Tutti girano a sinistra, avanti! Chi ride? Siamo solitari. Non ci sentiamo nemmeno fratelli. Non ho ragione, Fratelli miei? Ogni Gerhart Hauptmann in Germania ha il suo buono e sempre fedele Otto Brahm! oppure: Ogni Richard Wagner in Germania ha il suo fedele Hermann Levi! oppure: Ogni Bach ha il suo Mendelssohn ! oppure : Ogni Brahms ha il suo J oachim ! oppure: Ogni Kant il ·suo Cohen ! Noi dobbiamo - e questo è indispensabile - noi dobbiamo, ebrei tedeschi, guardare e proteggere il germanesimo ! Chi altro dovrebbe farlo? Loro stessi, forse, i teutoui? Sa.nno appena parlare e scrivere in tedesco! Già da molto devono lasciarsi dire dai loro scienziati e filologi che non lo sanno più fare! E perchè dovrebbero ancora saperlo? Esiste forse ancora il cranio : j,J viso tedesco? Quelle teste liscie! Tovaglie da caffè che sono rimast~ troppo tempo nd bucato! e Made in England! > Che linea! Quelle teste vuote! Che fanno rumore soltanto se il signor Capitano muove le bacchette! Gli studentini ! Quel presidente distrettuale! Quegli ufficiali di riserva! Quei Professori! Non hanno saputo vincere fa guerra! Non l'hanno saputa nemmeno perdere! Tedeschi, Tedeschi! Dovremmo essere nuovamente noi gli unici che hanno guadagnato nella guerra? Alla fine non ci saranno più tedeschi - oltre alcuni - ebrei. Vedo molti fra voi che si perdono d'animo con molti scrupoli, e con vera solidità tedesca cercano di capire il perchè di quest'eterno odio e se alla fine non ci sarà forse una vera e buona ragione perchè noi dovremmo batt~rci il petto ed esclamare: « Padre! abbiamo peccato! >. A queHi vorrei ricordare anzitutto che ogni animale su questa terra possiede un ano che non ha lo stesso buon odore delal bocca, benchè sia una cosa utile ed indispensabile. Noi non possiamo nè vogliamo negare che l'animale Giuda in questo sia meglio degli altri animali! Il che per questa volta sarà abbastanza chiaro! Proteggete, cari ebrei, proteggete la mentalità ed i costumi e la musica e la filosofia tedeschi! Proteggete tutto questo dalle zampe dei teutoni! (ci sono dei pazzi che non possono far a meno di graffiarsi il viso; in tal caso il dottore prescrive dei. guanti di gomma! Mi capite!). Ma se incontrate, o bravi o fedeli ebrei tedeschi di tutte le religioni, se incontrate un mangia-ebrei, ditegli liberamente: e Noi - ditegli - abbiamo messo radici profonde e dure in questa nostra terra tedesca! E ci troviamo bene qui e ci sentiamo a casa, anche se nelle· cime degli alberi si sente fischiare e bisbigliare brutto! Sono già mille anni che siamo piantati qui e non vogliamo lasciarci trapiantare! Rimaniamo fermi in questa nostra patria! >. Ma se a voi, egregi concittadini, non vi piace, se l'aria vi fa male o se la· giacca vi sembra troppo stretta, ebbene, scuotete pure dai vostri piedi la polvere di questo paese, voi che avete sempre qualcosa da ridire, e svignatevela al più presto! Noi ·rimaniamo qui! Ed ora Addio! >.

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