Critica Sociale - anno XLII - n. 19 - 1 ottobre 1950

276 le nessun altro paese potrebbe svolge– re e che è utilissima, pur essendo dif– ficilissima, In quanto consente di man– tenere aperti i rapporti con la Cina comunista, evitandone l'isolamento in Asia ed il conseguente totale affonda– mento nelle braccia della politica so– vietica. I moti austriaci. I ,:ecenti e non ancora conclusi moti austriaci, che hanno rivelato l'impos– sibi.lità di sbocca-re in un col.po di Sta– to, possono tuttavia fornire già un In– segnamento, che non è nuovo, ma me– rita di essere rilevato. L'ampiezza presa dai moti, di cui lo sciopero generale non è che una mani– festazione, prova l'intenzione dei p,ro– motorl di tentare un colpo di Stato. Per la verità è dubbio che questa ini– ziativa sia stata condotta dal Comin– form con la speranza di un successo, e quindi con la 'prospettiva di spin– gere a fondo, ma certo se i dirigenti locaU hanno tentato, un consenso do– vevano pur averlo, anche perchè è sta– to loro necessario l'appoggio delle au– torità sovietiche di occupazione. Del re– sto, l'Austria, per la sua posizione, sa– rebbe stato li primo paese dell'Europa dopo la Cecoslovacchia a subirne la sorte se non fosse stata occupata da tutti gli alleati, e anche se la coscien– za socialista della maggioranza della classe lavoratrice non avesse soverchia– to i tentativi comunisti.\ E' stata ora in gran parte proprio questa coscienza e la forte organizzazione del partito so– cialista austriaco che hanno consentito di limitare i conati comunisti senza In– cidenti troppo gravi e soprattutto sen– za che ne siano derivate repressioni e sviluppo rèazlonarlo. E questo è Il più notevole: in un paese occupato· da an-– ni, che ancora attende senza troppe spe– ranze che nn accordo tra I « grandi » · gli permetta di avere un trattato di pa– ce e queHa indipendenza che gli spetta, i comunisti sono deboli, e la reazione uon lo è meno. Elezionin Brasile. Il 3 ottobre avranno luogo .in Bra– sile le elezioni generali, che sono le pri– me consultazioni popolari dopo quelle dell'immediato dopoguerra. Le preceden– ti Infatti si sono svolte nel dicembre 1945, dopo che nell'autunno dello stes– so anno un pronunciamento militare co– strinse il presidente Getulio Va_rgas, che da quindici anni ei.'a li dittatore del CRITICA SOCIALE paese, a dimettersi dalla presidenza. Al– le elezioni per la nuova Camera, venne eletto presidente li generale Dutras con 151 candidati della lista del P.S.D. (Partito socialdemocratico), 79 dell'Unio– ne democratica naziona,le, 32 del Par– tito trabalhista, creato da Vargas, e 14 comunisti. Il governo ha tentato l'applicazione di un piano economico, che però nella difficile situazione finanziarla del paese non ha dato i risultati che se ne spe– ravano ed è stato realizzato solt.anto parzialmente. Vargas .ripropone ora la sua candida– tura, giocando sulla demagogia, assai simile n quella adottata dal presidente Peron in Argentina. Sebbene negli ulti– mi tempi Var~as abbia preso a mostra, re nuova amicizia verso li governo di Washington e la collaborazione Interna– zionale, è molto recente N suo atteggia– mento di naziona-lismo antistatunltense. simile appunto a quello di Peron e, co– me questo, gradito al comunisti, i quali, per essere un partito illegale, hanno tut– tavia una notevole Influenza anche al– l'inrerno dei partiti democratid, che lo hanno a lungo appoggiato, In una forma di curiosa mescolanza di demagogia, di reazionarismo e di nazionalismo. Prossimelezioninegli StatiUniti. Il 7 novembre prossimo,. gli eletto-ri americani saranno chiamati arUe ur.ne ,per 1 l'el·ezione dell'82• Congresso, che sta per terminare i suoi lavori. Le ele·zion,i, che non riguard·ano· la nomina del pre– sidente, sono tuttavia assai jm,porta.nti, poichè in seguito ad es.se dovrà essere eletta tutta ,fa nuova Camera dei rap– presentati (435 seggi) ed una parte non irrilevante del Senato (36 s·eggi). J-nol– t, e si dov·ranno designare diversi go– vernatori di Stati e il sindaco d,i New, York, d•opo la nomi,na di O' Dwyer ad urobasci-atore nel MessJco. Non è possibHe per ora fare previ– sioni sull 'esi.to di quesre elezioni: quel– lo che pare più- probabHe è che la mag– g\oranza .resti ai demo-cratici, che già t·a d·e'lengono, e· in questo caso la poli– tica statunitense resterebbe· quale è, sai-· vo fors·e una maggiore decisione neH~ realizzazione del programma che ha por- lato Truman al successo 01el 1948, il cosiddetto Fair Dea!. Si tratta, come è noto, di un p.-ogramma di riforme so– ciali, a,lcu-ne delle quali molto avanza– te, soprattutto nel campo deHe a,isicura– zionl socla.Ji e nena difesa della libertà sindacale con l'abollzione deHa legge Taft-HarUey. Di esso, a.Jcune reaHzza– zloni sono già state raggiunte, ma sono relativamente minime, e ciò è d•ovuto, non alla manca,nza del presidente ·e del governo, che hanno conti-nuamente fatto pressioni, ma a·l fatto che parte dei de– tnocratici si sono coalizzati con i re– pubblicani• per ritardare le riforme più audaci. Potrebbe anche cla-rsi però che le ele– ziomi ri-petessero la situazi-one assurda che si venne a creare nel 1946, quando, meintre la presidenza restava nelle mani di Truman, che non essendo stato eletto, ma essendo succeduto a Roosevelt In se– guito alla morte di questi: godeva scar– sa popo-la-rità, la maggioranza d·el Con– gresso fosse repubbli-ca,na. Notevoli furono allora i-e difficoltà soprattutto neHa politica interna, e que– ste difficoltà si ripresenterebbero• pun– tualmente, e forse aggravate data l'esi– stenza di un piano presidenziale che acci,ntuerebbe il contrasto tra l'esecuti– v<: ed il Congresso. !E questo per quanto riguarda la .politica interna, ch·e fu pre– cisamente negH anni 1947-1948 .il mo– tivo di conflitto. Ora, però, o.Jtre ana politica ii-nter.na, ci sarebb~ co,me motivo di contrasto anche la politica estera. In– fatti, allora la .poli.tica governativa era accettata da entrambi i partiti (la fa– ma.sa po-litica bipa·rtita). Ora invece, e su questo è probabile che si Jm,pernii anche fa campag,na elettorale, vi è tra i democratici, i cui esponenti .sono Tru– man ed Acheson, ed i -repubbUcani ap– poggiati da una forte aliquota dei ceti militari, un dissens,o · abbastanza pro– fondo, non tanto per quanto concerne l'Europa, ma per quanto concerne l'A-– sia. Abbiamo già avuto occasione di pairlarne, ed avremo prossimamente, dovend-oci occupare ancora di queste e– iezioni, occasione di tornarci. Certo, sebb:ene, come abbiamo detto, sia probabile un nuovo successo demo– cratico, la questione è di importanza fondamentale per tutto H mondo. P· ga. Autorizzazione Tribunale Milano 8/10/1948 n. 646 del Registro Tipograf.ia Pinelli - Milano - Via Farnetl. 8 Olivetti Divisumma La Dhriaumma è l'unica macchina al mondo che possa eseguire automaticamente le quat • tro operazioni ad Il saldo negativo, Imprimendo tutti gli elementi di ogni operazione sulla atri- . acia di carta documentatrice. calcola e scrivepervoi Bibliot~ca Gino Bianco

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