Critica Sociale - anno XLI - n. 10 - 16 maggio 1949

Cri • t1ca Sociale RIVISTA Q;lllNDICTNALE DEL SOCIAUSMO ftfldata da FILIPPO TU&ATJ In Italia: Anno L.· 1500 (Abbon. sostenitore L. 3000) Semestre L. 800 Trimestre L. 425 Estero » » 2500 » » » 4000 » » 1300 ». . » 700 DIREZIONE E AMMIMISTR,: MIiano, Piazza Dlaz, 5 • Tel. 16.319 C. C. post. per abbonati n. 3-8225 • Spedizione In abbonamento post~••, gruppo 2• Anno XLI • N. 10 Un numero separato L. 70 Mileno, 16 Maggio 1949 SOMMARIO · Politica ed attualità Dal.le elezion-1 •a;d·e allo. ~blocço di Berlino U. G. M.) L'unità •ocialista (GI. Effe.) i..a rico.iruzione in Gran Bretagna (La C. S. e STAPPORD CluPPS). Si chiude a Firenz~ (ALADINO) U,n •erio problema tRENATO MAssARI) Problemi. economici a sociali 11 rapporto Hoffman (contl-nua) (D. _C.) Storia, ·ti losofla, varietà Confusione ideologica e disoz,ientamento morale (c_ontinuaz. e fine) (J. J. SCHREIDER) :L'obie:zione di- còsciienm '(Gvroo CERONETTI) Fatti e commenti della stampa· italiana ed estera (.p. ga:.) Ciò che si stamiPa:. S. SPAVENTA, La giustizia nell'amministra- z-(g. ,p.). _ -~ . Dalle elezioni sarde allo sblocco di Berlino . ~,ra già previsto, sin dafi'inizio della campagna per le elezioni regionali· in Sardegna, che il Partito monarchico avreÒbé avuto una forte affermazione e che non pochi voti si sarebberp~accol_ti anche sulic liste del M.S.I. Gli eventi hanno corrisposto alle pre– VÌsioni, non saprei dire se in grado maggio:-e o mi– nore delle speranze ò dei timor.i con cui erano attesi. Per quanto riguarda l'affermazione monarchica, certo essa potrà parere cosa non grande se parago– niamo i voti dell'8 maggio con quelli che riportò la monarchia nel plebiscito del 2 giugno. Ma allora molti votarono per la monarchia perchè la procla– mazione della Repubblica rappresentava un salto nel buio, da cui il pavido animo loro rifuggiva. Oggi in– vece, per quanto si possa pensare che nella .ingenuità dell'animo loro parecchi di coloro che votarono per la monarchia abbiano potuto pensar.e che il ristabi– limento di questa possa compiersi in forma pacifica, · come in un idillio ·che fiorisca. tra due innamorati che s'erano lasciati poco tempo addietro, è tuttavia innegabile che molti erano invece persuasi che per ristabilire la monarchia occorra fare un nuovo saltu nel buio, del quale essi hanno pertanto dichiarate di non aver paura. - Donde è venuta l'indubbia importanza di questa -affermazione monarchica? iblioteca G_inoBianco Può aver influito l'attaccamento ad una vecchia secòlare tradizione, che pure non poteva. servire ad associare, nell'animo dei più, col ricord9 aella mo– .narchia il ricordo di un'età felice; può aver influito -·anche una suggestione sentim~tale, che dispone ad un senso di pietà v~rso una famiglia.condannata al- l'esilio; ci fu senza dubbio il vincolo ciie ha sempre unito la grossa, media e piccola nobiltà di Sàrdegna alla Corte reale ; ma senza dubbio è stato un senso di malcontentÒ della realtà pn~!;Jentecqe ha ispirato il maggior numero di elettori che hanno- raçcolto il loro voto sulla lista monarchica. , r A maggior ragione deve trovarsi nel malcon"tenio 'l'impulso che -ha indotto molte mi'gliaia di, elettori. a dare i loro voti alla lista del M.S.I-, ì .cui candidati ed oratori nei pubblici comizi hanno chiaramente proclamato di non voler essere chiamati neofascisti. ma di voler essere considerati come fasdsti .del vec~ c4io stampo, i quali lendO!}Oa restau~are jl n;girÌ1e che è stato abbattuto tra il 25 luglio 1943 · e il 25 aprile 1945. . Similmente hanno obbedito a9- una suggestione di malcontento, suscitato o acuito da tina tenace abi– lissima propaganda, t).ltti coloro che hanno c~nt~i– buito ad aumentare assai notevolmenté la· votazione complessiva di qÙei partiti che nelle elezioni del 18 aprile erano raccolti nel Fronte Democr~tico Popo- lare. · Sono pertanto gli estremi che hanno trionfato i.n quella votazione, con sacrifizio dei Partiti medi, compreso il nostro, il quale ha avuto la lodevole leal– tà di confessare l'insuccesso patito. E' naturale che, mentre si fa questa confessione, ·si muova -alla ri- cerca delle cause. · Nel settimanale della così detta frazione cli Con– centrazione del Partito, iDcompagno .Saragat ha cre– duto di poter spiegare Ja perdita sensibile di voti che abbiamo subìto dandone la col,pa ad << una politica di incertezze, di tentennamenti e di mal!digerito pseudo– marxismo » che ha impedito al nostro Partito di eser– citare sul ceto medio « un'azione sufficientemente ef– ficace per frenare, se non altro, fattuale slittamenJo di una parte di -esso verso_ destra ».. Egli conclude pertanto che gli « avvenimenti di questi ultimi gior– ni (comprese quindi anche. le elezioni in -Sardegna) . confermano la certezza nella validità della linea di oondotta tracciata dalla mozione di concentrazione ». · Senonchè, nel ricercare le ·cause dei risultati elet– torali di Sardegna per la parte che ci riguarda, non si può prescindere da altre circostanze concomitapti, fra cui, oltre a quelle che abbiamo .indicato, c'è la fortissima perdita di voti -subita dalla Democrazia Cristiana, la quale è forse l'aspetto più notevole del risultato delle elezioni sarde. Da questa cçncomitao-

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