Critica Sociale - anno XL - n. 23 - 1 dicembre 1948

CRITICA SOCIALE 547 FATTI E COMMENTI della stampa italiana ed estera la situazione Ideologica dellasocialdemocrazia tedesca. La rivista s•vizzera Rote Re,vue pubblica uno studio di .!Cari MiHler sulla situazione e le tend:enzc della teoria soci·alista nella Germania· odierna. Situazione che' si può riassumere co– me un lento e incerto di,stacco dal marxismo. IJ processo è in atto da lunga data. La Germania, il paese 'di origine del marxisIT\o, ha dato una robusta schiel'a di maestri del pensiero sociali.sta, che scenè.'e, con le estreme pro– paggini, sino n Rosa Luxcmburg e a Rodolfo Hilfording. Ma .- a ·parte le manifestazioni del pensiero di Karl Kautsky - già la RepubbHca di '\Veimar, nell'altro dopoguerra, mostra un declino ié.'eologico. Le discussioni di dottrina socialista furono :(Overchiatc dai dibattiti a proposito dclJc differenziazioni di parti.to tra le diverse frazioni del movimento operaio, « di– venuto ormai .sterile del punto di vista teoretico ». Per pa– radossale cpe ciò .possa sembra.re, ,i- primi anni della tirannia hitleriana segnano una riacutizzazione di problemi teorici del socialisn10, nei· ci.rcoli illegali- o addirittura cos.pi.raUvi: ma la loro progressiva decimazione disperò.'e questa a.ttività, 'd~lla quale sono rimaste poche tracce. 1 La catastrofe della Germania, anche se ~ede· t.rinascere un .potente partito Socialdemocratico . (dove non sia, come nella zona d'occupazione russa, pe-rseguitato e mantenuto nellR clan– 'destinità), non -segna una rinascita dei tradizionali problemi . dottrinari. Una enorme congeri~ di problemi pratici, angu– stia-ti dalla miseria, dalle distruzi'oni, dalle contraddizioni 'delle potenze occupanti, accapar-ra l'interesse e <i'etermina anz.i una specie di reazione istint.iva verso «'•l' oz.io, so perditempo » della Il sterile teoria ». Le stesse questioni teoriche che sorgono dai problemi fondamentali della ricerca mai,xista, cedono il pa-sso a preoccupazioni ed ,esigenze più immediate e contingenti. « Nello sfondo sta la trattazione del Contrasto tra economia piailif.icata, a base certt-r.aliZzata C ·Statalistica, ··~ l)"ianf.ficazione •Clastica e libera, dell''ari\agonJsnfo ·tra di'ttatura •e democrazia, tra materialismo ed umanismo (contrap·posizione non a-ncora nettamente chiarita),· tra -coll.etti,vismo ed individualismo ». « Per gli appartenenti alla vecchia generazione che avevano intcres.s-i teoretici, il li Vello su cui si svolge ila· d-iscus'Sione 1 di questi problemi appare semplicemente sco.raggl·ante. Gli editorii adducono di · dovere· tener· conto della dòmanda ,del pubblico e ritengono la pu'bbli'cazione di studi sui problemi fondamentali come troppo filosofi.ca, t1'oppo elevata. Al· 'con– trario, poi, molti editori e scrittori borghesi s'affannano a tradurre ed a pubblicare lavoi:;-i astrattamente filosofici, specie sull'esistenzialismo. Gli editori socialisti constatano invece che la cerchia di colord che possiedono i presupposti per l'approfondimento d'ei problemi marxisti si è fatta esigua, anche ,peÌ- l'indubbio declino del Uvello culturale ». Per di più la divisione della Germania in zone, la cattiva condizion" ·delle ,comunicazioni, la censura postale (specialmente da parte ru~sa) e un'infinità di a.Uri inceppi rende arduo un inteQ.so scambio di idee tra persone che la pensano allo stesso modo, che esistono bensl, ma che sono materialmente separate. Ma è soprattutto la prevalenza dei problemi immediati, spe– cie quel}.j di carattere economico e<i' annonariO, o di uno spe– ciale carattere 1politico, come la riorganizzazione della de– mocrazia in un .paese occupato, che diStoglie dalla trattazione di problemi teorici e soprattutto dall'Inquadramento in schemi marxisti della realtà presente. « E' estremamente difficile dare un giudizio complessivo sul contenuto e le tendenze della teoria marxista nella 1 Germania d'oggi ». Si ,può di;c ohe vi è un marcato aJlontanamento no~ solo dal matcriaMsmo in senso volga.re, ma anche in senso ra– Eionale. E' notevole. la propensione aM'lrtazionali.smo, che va da tutte le forme' di volontar.ismo a mànffestazioni ri'i un sociaHsmo .religioso, dal personaHsmo alle reviviscenze del– ·f'umanismo del Marx giovane. Nel campo economico-sociale iè diffusa, da parte del circolo di Heidelberg attorno al professore Adolf Weber, la tesi di 119 e libero socialismo ~. che si di$tlngue in una parte critica ed in una parte « costr-uttiva ,-. La .prima prende le mosse dal fam050 libro del .Burnham « La rivoluzione del tecnici » e -svolge una serrata critica al sistema di un'arttmini!l·trazione economica accentrata 00' al centralismo burocratic-o. La secon– ·da pros,petta, ma .alquanto vagamente, e non senza riecheggia– menti di ,pensiero an-arco-sindaca.lista, la soluzione nella cosl.fuzlone di un sistema di imprese associative ~ di loro tn Uba e controllata concorl'enza ». Queste, concezioni mostrano iblioteca Gi o Bianco 1 Ja loro debolezza, limitandbsi ad u,na negazione dello Stato come organo di pianificazione e di or.ganizzazione economica, senza mostrare d'altra parte una sicura via per la soluzione dei problemi dell'economia moderna. Nè in qucstJ. corrente ma-ncano riferimenti cd influenze di quella tendenza ci'i neo-liberalismo che fa ca·po al ROpkc. La riforma fiscale nel Belgio. Mentre anche in Italia si ,parla della nccess,ità di una ri– forma fiscale ed il nostro partito dal canto suu sta studiando I<:: possibilità di proporre un acìeguato progetto, riteniamo interessante vedere alcuni Punti della r,iforma fiscale che il ministro ,belga Eyskens ha sottop6sto· a.I consiglio dei ministri del suo paese. Ne dà notizia ·sommaria il quotidiano socia– lista belga « Le Peuple » del 14 co·~rente in un articolo di W. Deswarte. Dopo aver rilevat9' che il partito socialista belga fu il pnimo a proporre soluzioni concrete che sono ora in gra,n parte realizzate nel progetto del ministro Eyskens, Par– ti-colo passa in rassegna le disposizioni più notevoli, da cui risulta « l'ind-is-cutibile filiazione del progetto ministeriale dal programma della Commissione sociali.sta ». .· a). Incorporazione d9l ~contributo, nazionale di crisi nella tas,sa · pr.ofes·sionale. Il C.N.C., concepito in Ol')iginC come una impostai temporanea, si è incontestabilmente incorporato a.Jla. legisfazlone permanente i.n modo da cosJituire un doppione con le imposte che aggrava. b) Soppress·ione delle addi~ionali. Le addizionali com– plicano aJI'infinito il calcolo dei tassi delle (imposizioni. Sta– bilite a beneficiò dei comuni e delle provincie, esse saranno d'ora innanzi comprese a forfait nei ta-s-si unici e non- sus– sJ.steranno che per i contributi fondiari. La commissione del partito a,vrebbe desiderato l'uniformità, completa. e) Soppressione della deduttibilità delle imposte à'ell'anno precedente. Questa riforma costituisce una se.mp' lificaZoione es– senziale. Es-sa non col.pisce l.,,impost~ delle categorie a reddito fisso•. Se pregiudica coloro H cui reddito deoresce, essa fa– vo.risce al c9n.trari"o coloro il cui r-eddito aumenta· ed incorag– gia cosi le inizi-ative nLJ.ove. · Ci-O costituisce una felice reazione· contro la penalizzazione delle iniziative che ogni ·.regin1e fiscale a tassi progressivi implica. d) Imposta fondiaria. Il redri'ito catastale è, finalmente, sostituito da,J reddito. reale, ciò -che è una vecchia ~ivendica– zione del l?artito. Ne risulterà .un aumento considerevole del rendi·mento. Ci.ò_ deve permettere la soppressione di inugua– glianze urtanti e la tassazione effettiva dei recìditi della pro– prietà ad un tasso più elevato di quello <i'ei redditi del lavoro. e) Imposta mobiliare. La commissione del partito aveva fatto suo un suggerimento deJ Consiglio superJore delle Fi– nanze, che il p.rogetto attuale ha ripreso. Non si tratta per nulla, come ha affermato certa stampa, di instaurare i1 boi-der.au dei cowpons, ·ma di rendere possibile il co~trollo a P.Osleriori, da parte dell'ammjnistrazionc, dell'ammonta,re dei dividendi incassati. L contribuenti dovranno scegliere, nella loro dichiarazione annuale, ~·a uno a cinque banchieri o agenti di cambio presso i quali essi si impegnano a ,prendere tutti i loro coupons nel corso dell'anno seguente. Mass.imo di agi- \ lità, minimo di scartoffie e minaccia. di verifica che inciterà, si sp~ra, gJ.i interessati a dare « spontaneamente » prova di sincerità nella loro dichiarazione per l'imposta complementare personale. f) Regime delle società. La Con1missionc aveva prospet– tato ~na riforma più radi-cale di quella del progetto, in modo da avvicinare la nostra fiscalità a quella più razionale ap– plicata dai nostri compagni del Benelux. Tuttavia il ministro Eyskens accetta la nostra rivenrilcazione essenziale·: la tas– sazione del •compi-esso dell'utile e l'applichzione ai ·dividendi di una· tassa mobiliare a tasso ridotto (10% ,Invece del 30%). Ciò è e.conomicam,ente sa-no perchè l'utile dl&tr.ihl1ito sarà ta-ssato pìù fortemente dell'utile riservato. il grande vantaggio del sistema è quello di semplificare l'ap·plicazione del principio e non bis in idem» ·enunciato all'articolo 52 delle leggi coordinate. Direttore: UGO GUIDO 11:ONDOLFO Vice-direttore. respons.: ANTONIO GREPPI Antorlfzulone ·~ribnnatie ·Milano 8/10/1948 n.. 646 del Reglako Tipogralla ~nelll - lltlano _ :Yla l'arnetl, li

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