Critica Sociale - anno XL - n. 23 - 1 dicembre 1948

C1UTIC,A ·.SOCIALE; 539 La pros1lituziorle·è. un fenomeno· complesso, visultante :dal– le condizioni fisialo.@ièhe· generali che rendono pòssibile il meretricio (inferiorità fisica in senso· la10 e passivismo 'liem– ·minili, c;l1pendenzadella• donna dagli .altri ·per la matemità, •distrepanza ha l'istint0 deUa, èl0nna più sovente· monogami– co e q1<1ell0 dell'uomo più sovente pOJ,igamictJ),' di aloun:i , ' 'caratteri cO'stituziònali (c;Jeficiehze·varie e' per .Jo più psi– .chiohe: cavemza· di [ò)oteri [mtellettivi· è inibitori,- di senso rn0;ale, dell'istimto ·materno, irnp;evic;lenza, avarizia e pliod_i– ·gal-ità, neghittosità, imstabilità; labiifità nervosa,· higidltà, o ,erotismo, ece.); e i,n:oinedel'Je «cause» sociali (materiali, che s-i riassumono· nel'la diIJenden!la economiGa delila d0nna dal– l'uomo, e ideolog;iohe, che parimenti si riassumono mella pre– tesa di relegare la donna al rang0 di, essere inferiore, che non deve emtrare in c6mpetizione com l'uomo}. ì Ndla « prostitazione ·occasionale»' noh si· •·,i,wnosce un ctm:iportamènto deténnirnato da cara;tteri c0stituzionali ére– di'tari, poicliiè essa· è in ftlnziome ·divdta ·dei mòti fattori am– •bientaH e sociali. ' ' Più èontroverso· è ''il caso della ccisidetta « prosfituzione costituzionale». 1n essa iridubb,iamente' iJ· 'peso determinàmte dei caratteri congemiti ~siste. llisogn;t: però osservaFe anzi– tutto, per· essere precisi; che gli atteggiamenti di pi:ostitnta, 'anche qua~do appai0no ereditari e versistenti, sono ·seinpre 1a somma ·di vari èaratteri comgemiti,ohe pr,odcicorio quella •genetale amott:1:1al-ità psi'chka ·e anche fisica; là qùale fa qaa– lificare cer_ti imc;lividuiaddirittara ccime « c;JeJ,nquentinati» o .«prostitute flate ». . Ora, per cer1'e malattie risultamti da· lesioni Organiche, co– ·me l'emoiliilia, si può concludere facilmente riel· semso delila 'loro ereditariet~. Ma, per quanto riguavda, ad esempio, '!'alcoolismo, ciò è già più difficile e si è incl,ni a vitenere 'che, non tanto l'alcoolismo stesso sia e-r:editarì0, qaant0 Ta, normalità generale che sta alla. sua base, cioè che I la de-/ ~cienza di 'facoltà inibitrici sia caus;i (@otenziale) c;Jialco9- hsmo. · { Che dire al1J0ra del'ia prostituzione la quale è costituita da un comples_soatteggiamento psicosessuale e sociale? Me-, no che mai si potrà l'iconoscere, im questò caso, un0 speci– fico i;arattere genoY:ipiCO' di p"rostitu-ta, ma bensì un \:om– plesso di alcumi caratteri costituzionali pat(i)l@gioi · (deficien– za), i quali, innestandosi nelle condizioni fisìop~irologiche femminili (inferiorità, pass~vismo, dipendenza) e subendo l'imfluenza di determinate « caµse » sociali (miser-ia, ideolo– gie mercenarie, pregiadizi .maschili)/ rendono molt0 facHe la degenerazione della ·donna, anche quando mon si trovi nella condizione di miserabile, al rango di ptrostituta. · Non esiste quindi una vera e propria prostituzione ere– ditaria, mevpur,e nel senso genetico variabile. Si poss0mo di-' stinguere, ai fini c;Jistudio, ana p;ostituzione tendenziale e una prostituzione òccasiona:te, che' talora possono anche c0e– sistere nello stesso individu0. Contro la prima si può ope– rare promuovemfo e servendosi dei risultati <Jerti dell'euge– netica, contro la seconda eoi provvedimenti di òomifi(a e di riforma sociale. Scriveva il fam0s0 medico franc0-ame– ricano Alexis Carrel: « Si sa che;i caratteri ac<i!uisitidal– l'individuo dur-ante la vita non si trasmettono ai discenden– ti, ma il plasma germimativo non rimane immutabile: talora si modifica soMo l'inflasso del,J'ambfonte interno e si può alterare per le mal'attie_,i tossici, gli alimenti, le secrezio– ni deUe ghiat;id@letridocrine ». iE ii noto genetista J ennings ·antepone addi,rittura le possibilità della bonifica sociale al– l'eugenetiea: « E' probabile - egli scrive' - che i muta– menti di ambiente, nel trattai:nento dell'infanzia, nella tra– dizione, nei costumi,, negli ideali, nella sitaazione economica, nell'organizzazione ·soèiale, possano, contro i malanni della società, più di ogni tentativo diretto a mutare la costituzio- · ne genetica del,Ja popol;izione ». · Il, metodo ddla trasformazione amibientale appare quindi il più idoneo per neatraJ.izzare ed eliminare le cause sociali della prostitazione, come· dimostr-a l'esperienza comcreta dei paesi che, valend0si dell'alto grado di perfozione raggiunto , . dallo Stato contemporaneo, si soao · messi coraggi05amente su questa via. Non vi è nessum motivo di ritenere che tale metodo non sia applicabile in Italia. Nè, d'altromde, vale ri– petert, per quanto -riguarda l'abolizi0nismo nel nostro Paese, ·l'arg0mento che \>rima bisogma educare e poi riformare: non bisogna farsi illùsioni sul'le p0ssibilità della sola educazione iblioteca.Gino Bianco •e non ·cadere riel s@lito tranello ·dei· cons.erv:atori che vor– rebbero «educare» per «dilazionare». Infine è da tene, .presente che .la 'riforma materiai~ della so,cietà, che pure • va opp0rt1<1namenteaecompagnata da uma .cospirante sfera di educazio.me 1 pr!)duce essa stessa rinnovamento delle opi– nioni e dei costumi a0sti,tuepd0 an fattore e un catali'zza-, tore· 'dell'educazi0ne,· · ' ✓ Contraddizioni giuruiiche La ·contraddi~ione fra i principi della Costituzione (in modo' gene-raie· l'art. 3·ileMamedesima) e le dispesizioni cém– teriute hei codici civile e p~nale è evidente ançhe ad un sommario esame. In' modo particolare devono essere rive– duti gli articoli ohe p,evedono qaelle ingiustificate discri– minazioni di sesso, che sono ispirate al tradizionale ~om– p'lesso di idee e0nsideranti· la donna come oggetto di libi– cline per l'uomo (é quin<dialla doppia mora;!~) e che riap– paiono, con altrettale ispirazione, nella regolamentaziime- del 111,f!retricio. Ci riferiamo agli esempi piÌ!!stridenti e oioè al– l'articolo ISD- del' C.C. che non ammette tra le cause di se– parazidne persoma,Je [! semplice adulterio del marito; all'ar– ticolo 559 del C.P. che prevede per gli adulteri la reclu– sielile sin@ad um anno, a qaerela' del ma.-ito,· e Ili reclusio– ne sino· a dae anni se si tratta di relazione àdulte-rina, men– tre l'art. 56o pre<.1edeper- il marito soltanto il reato di con– cubinaggio, a <i!Uerela ·della mogl'ie, e gli comsente quindi -rappo;ti earnali ·con dommenon sposate.· La moglie è punita in quaato a,faltera, mentre il marito lo è solamente in qaan– to tenga, una c@ncubina nella ca;a coniugale o n0toriamente al-trove. Qaesta diversa valutazione del reato, giustificabile soltanto in base a;J pr,ncipio della dopIJia morale e non co– me garanzia dell'unità {ami1,iare, è poi in stridente contrasto con l'art. 2~ deMa Cos\itu:z;ione, che proclama l'eguagliànza morale e giÙridica dei coniugi. il P,:ogetto, M erlim 11 progett0 abolizionista presentato daÌJa. sen. Merlin non ha per scop!i) i'abolizipne della prostituzione bensì l'aboli– zione della regolamentazi0ne della prostituzione, la lotta contr-0 lo sfruttamento dell-a prostituzione altr-ui e la !}tO– tezione deHa salute pubblica. In essa è fatto espresso divie– to di esercire case di tolleranza ed è negat0 il potere delle autorità sani,tarie e amministrative di prncedere a qualsiasi regjstrazione delle prostitute. Gravi c0ndanrte .sono previste per chiunque sia comunque implicato nella .gestione• di una « casa di pr0stituzi0ne » ~« qualunque stabile, appartamento, od altro luog0 chiuso in cui due o più qonne esercitano la pr,ost>tuzione»); e per « chiunque, ili! qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, a fine di lucro, e per servire l'altrui Iìbi– dine, induca una persona alla !}rostituzione, o all 'adescamen- to a fine 'di prostituzione». · Altre disposizioni per la tutela della morale pubblica e deJ.Ja dignità umàna comminano sanzioni per le persone dell'uno o dell'altro, sesso, che invi,tino al libertinaggio in 111000 scanda;Joso 0 molesto;· vrevedon0 il ricovero in isti– tuti di patronato delle prostit\tte inferiori agli anni 21 per 0rdir1e del Presidente del Tri½unale; mentre inibiscono alla autor~tà -ammiaistrativa <di sotto.porre direttamente a visita medica o esame sierç,logico alcuna donna colpevole di ade– scamento molesto. Per quanto riguarda la protezione della salute pubblica, essendo abrogata l'ispezipne personale e la cura ospitaliera obbligatoria, è prevista la punibiLità degli affetti' da sifilide, che, rifiutando di curarsi, costituisconç, volontariamente un pericolo per gli altri, mentrè è riconosciuto a tutti i malati il diritto di· ricorrere alla oura ambulatoria giratuita fino a completa guarigione e a:lla cura ospitaliera gratuita nel pe– riodo di contagiosità della mal2-ttia (chi vuole .ha tuttavia [a facoltà di cura presso medico di ·sua scelta e iiducia). E' stabilita la necessità di certificato medico di esame sierologico per la Jue a risultato negativo, per tutte le per– sone che lavorano o risiedono in una collettività, per gli allievi delle scuole, per gli sposi all'atto del matrimonio. Sono infine contempJa·t.;: la eostituzione della polizia fem– minile per la prevenzione della delinquenza minorile e della prostituzione, e la creazione, in tutti i capoluoghi -di pto– •vincia, di• istituti in cui possano· essere accolte donme mag-

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