Critica Sociale - anno XL - n. 22 - 15 novembre 1948

502 CRITICA SOCI~LE 'ridionale. E' l'imperialismo, di un popolo _che ha quando avremo sott'occhio e avremo meditato le w.na organizzazione supercapitalistic;a, col co:nnes- singole mozioni con le qu_ali si sono .chiuse le di- \o fenomeno della sovra produzione, e che ha per- scussioni, molto animate · e interessanti,· svoltesi ciò bisogno di conquistare e dominare i1 massimo , nelle singole sezioni di quell'affollato congresso. ·numero di mercati d'acquisto e di vendita. Sareb- Insieme oon la notizia del desiderio espresso da 'be bastato l'insegnamento di Marx per :farci,.-per- Truman di un colloqì1io diretto con Stalin, le a- suasi della ineluttabilità di questo fenomeno. - gero.zie giornalistiche han:rfo ripetuto più volte la · l111 Russia l'imperialismo scaturisce da condi- notizia del proposito di integrare con un patto a- zioni che è meno :facile ii1quadrare in una con- tlantico il patto di Br1,1xelles del1e C1nque Poten– cezione generale degli sviluppi politico-sociali. ze occidentali europee. Ciò '.,,,orrebbe naturalmente Non è il caso di intrattenerci qui in una incl:_agine dire introdurre più direttamente l'America nelle che dovrebbe essere molto ampia. Constatiam@ vicende e nei contrasti europei, anzi costituire l'A- semplicemente che l:ìnche questo imperialismo esi- merica arbitra, o pressa' poco, della politica degli ste, e c,ioèuna tendenza anche in Russia ad espan- Stati occidentali europei, specialmente in con- dere indefinitamente il proprio d@rriinio e influs- fronto della Russia. Come abbiamo detto altra so nel mondo. Se anche non ci fossero sta:te le volta, non neghiamo che questo possa servire a te- occupazioni deg:li 'Stati baltici e l'assoggettamen- nere in freno la Russia dal prendere prossima- to alle esigenze della politica russa, di tutti gli menfo !'.iniziativa delle ostilità; ma potrebbe sirt- Stati posti verso Occidente, che oggi sono dive- che servire di stimolo rud una politica aggressiva nuti' Stati satelliti della Russia, basterebbe lo spe- d.eiÌ'Àmerica, la quale, se anche possiamo essere èiale s'tato d'animo, che in partE; si è venuto spon- d'accordo nel ritenl\I'e ehe non ha nessun interes- taneamente creando e in parte anche maggiore è se e desiderio di immischiarsi troppo a fondo nel– opera della suggestione esercitata in forma orga- lé cose di I questo pericolqso cruos che è l'Europa, nica dagli organi dello Stato, per cui si tende a il giorno che per impegni presi e come Hnico m'ez- . credere che tutti i progressi compiuti dal saper.e zo di prevenzione avesse accettato di immischiar- uma!ilo negli ultimi decenni portano l'impronta visi, potrebbe :facilmente essere indotta a ricavare d~l genio russo, al quale spetta- pertanto legitti- tutti i possibili benefici 'come comtropartìta dell'o– mamente una funzione _direttiva nelle !lOrti dei po: , nere che si· s11,rebbe. ass1r111to.Ma soprattutt~ la poli. É' lo stesso stato d'animo che da ·Federico ,.Russia, se sarebbe indubòiamente indotta ad una II in poi era ve11;uto creandosi nel popolo pns- maggiore cautela per quanto riguarda l'iniziativi\ siano e che, esaspe11ato dall'azione di Bismarck, è -delli,. guerra, non potrebbe far altro che·in.tensifi- ·giunto al grado parossistico del recènte periodo care la sua opera di preparazione pei· àccrèscere hitleriano, generando' le manifestazioni e le con- i mezzi bellici coi quali dovesse un giorno,. per- ini- seg'uenze che non è necessario ricordare. ziati'va sua o avversaria, entrare nel conflitto. In Ma è certo che i due imperia[ismi hanno as- ait;e parole, la guerra sarebbe dilazionata, ma la sunto e tendono- ad· assumere sempre più lre for- preparazio_I'lieal1a guerra assorbirebbe forze e mez– ma esasperata che tiene in gran sospetto il inon- zi anehe"maggiori che sin qui e contribuirebbe in do, per il timore reciproco da_ cui sono assillati· , misuffi'a sem,Pre più danl1!osa, e vernmente _folle, i due rivali. Da questa preoccupazione, nascono a ritarda11e qu~n;op.era di organica ricostruzion.e i pode~osi preparativi, diretti e indiretti, elle essi~ di _-eui l).ai bisogno il mondo. · vanno faceudo in previsione de~la gaerra; l'affan- , La Federazione, euopea e (anche prima che es- noso sforzo di ,assicurarsi posizioni difensive e of- sa si costit1,1isca;in tu.tto il preciso contenuto e con fensive, impedendo che esse cadano in mano ,del fotti i precisi contorni éhe· dovrà aveie un gior- rivale·; il bisogno di non aver l'aria di cedere su no) l'opera con la quale essa verrà. prog:ressiva- nessun punto di contrasto, anche privo di impor- mente prepa,1.·ata mediante 1a creazione di una- tanza, perchè appare necessario non in,d,ebolire sempre più intima solidarietà' degli Stati européi, in nessun modo il proprio prestigio, considerato sulla base di Ùna strettru coordinazione economi- mezzo effieientissimo a conquistare un più la:rrgo ca ( o, almeno, vru1end'osianche di questa) debbo- ambito di forze e posizioni auiliari; e ,così via. no appunto mira.re a costituire una forza con eui Per tale modo le cause, di conflitto si acc1·escono' . l'Europa, basti a se stessa, per la prima difesa e si esasperaro.o e· il pericolo si :fa sempre più mi- · con.tro ogni possibile aggres,sione. La Russia sa naccioso. Ora è la causa da cui nascono tali con- è:i_ non dove:u temere q.a questa « Terza Fo.rza » seguènze che noi dob:biamo cercar di -eliminarè. clo.esi c@stituisca sul te.rreno internazionale, per- E questa de,rn essere una funzione della organiz- che questa non può ave:ue illlteress~e,se vuol sal- zazione federale dell'Europa, la quale ha possi- va:ue la propria autonomia, a farsi strumento del- biJità. di raggiungere il suo intento alilche prima _la politica di un'altra grande potenza, I).èpuò per Jl. "V'\re là s.ia formale attuazion:e. · · b · · 1·t· · · - ' propr10 conto 1m arearsi rn una po i ica 1mperla- Ma perchè ciò avvenga è necessario seguire· al. tra via da quella che pare si segua in q1,1estigior– ni e che è affiorata anche in qualche pirtnto delle ' ddilerazioni prese in questi giorni dal Secondo Co:tJ~r·esso del M_ovimento Federalista Europeo, sul quale non V<'>gliamo per--altro pronuI1;_ciaresin da ora il n@stro giudizio, riservandoci di farlo Biblioteca·Ginot:S1anco · listfoa, anche perchè manca di aliltosufficienza e- cÒnomica, · che, entro certi limiti abbastanza va– sti, possono invece ritenere di possedere gli Stati Uniti ·e-la Russia. Quando ques1)uIJ;ima sentisse al– lontanata l'eventualità. di una crescente ingerenza dell'America in Europa e creata invece una, con– dizione di cose che ren_da possibile e favorisca una autonomia della politica, europea, evidentemente si veneòbe a creare la possibilità di una dii!iten- ~

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