Critica Sociale - anno XL - n. 11 - 1 giiugno 1948

Critica RIVISTA Q_UINDICIN .f LE DEL SOCIALISMO Poadata da PILJPPO TURATI In Italia: Anno L. 1500 (Abbon. sostertitore L. 3000) Semestre L. 800 Trimestre L. 425 Estero • • 2500 • • • 4000 • • 1300 • 700 DIREZIONE E AMMINISTR.: Milano, Piazza Diaz, 5 ■ Tel. 16.220. 16.319 C, C. post, per ebbonell n, 3-8225 • Spedizione In abbonamento postole I gruppo 11 Anno Xl - N. 11 Un numero separato L. 70 MdMo, 1 giugno 1948 SOMMARIO Politica ed attualità La crisi del P.S.1., i fini e i metodi della nostra azione (U. G. M.) Ripercussioni politiche nel cohflitto palestinese (PTRilO GAr.– LARDO) Il Congresso annuale del Labour Party (PETnus) Problemi 11conomici e soc1al1 Il probleml'J. della Regione: Premesse per una nostra politica regionale (GlULIANO PISCHEL) - Le etézioni regionali (MASSIMO PUNZO) 1 Consigli di azienda dei mezzadri (LA CRITICA SocIALE e G1u– LIO PIBRANGELI) La concezione marxista del ceto medio (RODOLFO RBVP.NTLOW) Storia, filosofia, varietà Considerazioni sul regime democ'ratico parlamentare (continuaz. e fine) (LUIGI PRETI) Imperiétlismo e marxismo (·FAUSTO PAGLIAR.I) Due marxisti italiani (ALADINO) Fatti e commenti detta stampa italiana ed estera (:p. ga e g. p.) Ciò che si stampa: RoeERTO TREMELLONI, Storia dell'industria italiana (Gino Luzzatto) - RENATO MARMIROLI, Camilla Prampolini (Mug.). La • • cr1s1 del P. S. I. i fini e i metodi della nostra azione Suscitano notevole interesse in tutta la stampa 1 movimenti che vanno delineandosi nel P.S.I. con l'approssimarsi della data del congresso che dovrà tenersi a Genova nell'ultima decade di giugno. A– vremo campo di tornare sull'argomento quando sa– ranno più nettamen,te delineate tutte le correnti che vanno formandosi in seno a ouel partito. Merita tul– tav:a il conto d'intrattenersi sin d'ora brevemente sui sintomi che scaturiscono da alcune ·delle mo– zioni già presentate, le quali sono tutte concordi nel denunciare e condannare gli errori che il Partito So– ciali,sta Italiano ha commesso dai giorni della libe– razione sino ad oggi. Ora si può anche accettare che questa denuncia e condanna di· errori sia contenuta in una mozione detta di base e sottoscritta da per– sone le quali, almeno per la massima parte, non han– no avuto nessuna partec:pazione alle funzioni di– rettive e non possono quindi essere ritenute respon– sabili di quel che è stato fatto e di quel che non è stato fatto. Ci sarebbe tuttavia da osservare perchè costoro elevino queste critiche sol:anto oggi e abbia– no invece mantenuto un atteg-giamento di intransi- BibliotecaGinoBianco ~~nte dissenso di fronte a noi, quando, prima nel– ] mterno _del P.S.I.U.P., poi fuori di esso abbiamo deplorato che il Partito Socialista si fosse lasciato sfugig;re di mano la funzione che esso doveva avere di guida del movimento proletario e si sia invece as– servito alla politica del Partito Comunista, la quale era a sua volta asservita alla politica di uno Stato estero : che questo atteggiamento abbia pertanto fat– to mancare il Part:to Socialista alla sua insostitui– bile funzione di preparare un; più elevata forma di ordinamento sociale e di civiltà ·e abbia tolto ad es– so la possibilità di farsi promotore di una intesa in– ternazionale europea, la qu3le avr-ebbe evitato l'ina– sprirsi dell'urto fra• gli opposti blocchi e preparato alle democrazie europee la possibilità di essere una f<;>rza indipendente e costruttiva di un mi~lior avve– JHr,~. l\fa molto più strano è certo che la ste~~a ispira– zione, sia pure in forma diversa, si trovi nt!l'altra mow.,ne, detta di « riscossa· socialista», la quale è sottoscritta da uom'ni i quali, o come membri della Direzione del partito o come d:rettori di giornali. o c?m~ r~pprese_ntanti del loro partito nelle organiz– zaz1om smdacalt, hanno avuto funzioni direttive e non possono disgiungere la I.oro responsabilità da quella degli altri contro cui sembra rivolta la loro critica. Si aggiunge che questa è fatta in termini generici. senza nessuna indicazione delle vie nuove che s'intende di ,s~ire, senza nessuna enunciazione di programma nè di metodo, con parole anzi e con silenzi i quali chiaramente attestano che in fondo, avendo l'ari.a di volere aprire vie nuove all'azione del partito, s'intende in realtà di acconciarsi a rima– nere sulle vie s'inora seguite. Non c'è nella mozio– ne nessun accenno alle diversità di fini e di metodi che separano il partito socialista dal partito comu– n;sta, anche in materia di politica interna e di rifor– me di struttura, ma soprattutto in tema di politica estera, che oggi è essenziale e preminente nell'azi0- ne di ogni part;to. Si dice di voler sganciare il Par– tito Socialista da una troppo strel!ta sudditanza ver– so il Partito Comunista, ma si riconferma di voler sop.riattutto con questo mantenere accordi .e concor– dia di azione, e per meglio dar valore a questa enun– ciazione si ripetono contro di noi vaghe e inconsi– stenti accuse, alle quali sono i primi a non credere coloro stessi che hanno apposto la loro firma sotto al documento. Si dice di voler mantenere le forze del partito socialista e, per opera sua, quelle del Paese sopra direttive ugualmente lontane dai due opposti blocchi; ma, mentre si ripetono le solite accuse con– tro le ingerenze e i fini imperialistici del capitalismo americano, non si fa il più lontano accenno alla po-

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