Critica Sociale - anno XXXIX - n. 15-16 - 1-16 agosto 1947

304 CRITICA SOCIALE ma pur possiede la vitale coerenza di un organisn10 d'idee articolato e motivato e tutta dominato da un fine: la rl• voluzione proletaria: E' un errore parlare di ortodossia mar– x· sta di Leni.n. Rispetto a Marx, Lenin segna bensi un certo irrigidim~nto dogn1atico: .la d alettica si mate-rializna come ine– luitab·le ritmo universale e si meccaniciz~a •co~e « algebra della rivoluzione», come « scienza della evo~uzione »; il Suo materialismo è realmente una decapita2)'one, o, m~glio, una naturalizzazione» dello spirito; la prepo,nderanza dell'esigenza della collettività ,su quella individuale si fa addirittura schiac– ciante, totaftaria, sino ad eliminare nella collettiva necessità ogni mot vo di libertà. l\ta, per altro aspetto, Lenin va oltre Mar·x ed il fflll,-r,xi,smo. L'esigenza della praxis rivo:uzhmaria trova.i in lui u~ nuovo protagonista: e non solo nella in– trans·g:nza e nella coerenza. C'è infatti in LeninJ secondo l'A., un µuovo apporto, ri•spe-tto a Marx: e cioè una nuova valutazione, tutta dominata dal~a funzione rivoluzionaria, della ideologia di classe del proletar·ato. Essa non viene confinata nel limbo astratto delle « sovrastl'utture », Iasciando. ai soli moventi économici di dom·nare H ritmo d:lla storia,. mn di– venta fattore, e fattore capitale, che retroagisce sul processo storico e ne affrett~ la ,soluzione rivoluzionaria. C'è qu·odi in Leniu un'esaltazione della ideologia e della coscien·z.a r'-, voluzionaria del proletariato, con un·a consapevolezza de!Ia sua pccessaria e insost tuibile funzione agli effetti della ri– voluzione socialista, non mai .raggiunta da Marx. La teoria d~lla praxis di qu:st', diventa per Lenin la praxis- della teo. ria (rivoluzionarla). Il fattore economico non è più il de-. m:urgo della storia: la r·voluzione dipende dalla coséienza e dalla volontà operativa delle masse. Ma, spie-gato ciò nelle premesse d~ttrinali e nelle impostazioni prati~he, l'A. non esta a prendere posizione molto esplicitamente -contro alcune eJ,errazioni non necessarie del leninismo (si· da istillarl(li « non so qual gusto ·cristiano di combatterlo in nome d:J co– munismo, di gridargli che su certi punti non ci avrebbe convinto ma'»): daHa vioJ(nz& ad oltranza, al dirttatoria– lismo liberticida, dal gregarismo delle masse dominate dalla «propaganda», allo statalismo soffocatore, dalla totale ln– differ.enza verso !e motivazioni- ideali alla còncezione del col– lettivismo come totalitarismo: E allora all'A., mosso da uno spregiudi-cato spirito crlt·co, che giovanilmente non si sottrae alle obbie_zioni ed agli· aspetti negativ;, accade inconsape– vol:!:nentc di vedere tramutare le sue professioni .di· comuni– smo (che indubbiamente vorrebbero riferirsi ad uno speCifico .regime e indirizzo politico) nell'affermazione ·di' quel « CO· munismo critico» (per d 'r.la con Antonio Labriola), d'im– pronta marxista, e anzf animato da ·esig~nze ind,ividuali– st·che, ehe sostanzialmente s'identifica poi col' -socialismo, g. p. S. STELLING • MICHAUD: pU!I'liti politici e ,/a guerra. Milano, Ed. Garzant'; L. 500: E' un U-br 0 indispensabile per quanti' vogfiano· ,cOnoscere le profonde e talora sostanziali modificaz oni dei partiti po– litici (di cui Si r·vendica calorosamente la necessaria fun– zione) a seguito dei problemi imposti dar secondo· conflitto mondiale. Crolli di -dittature totalitarie (come in Italia o in Germania), franamento di tradiz·onaJi. compag.ini (comè in Fr~ncia), necess'tà ·di adeguamenti sociali (come in In .. gh:lterra), trasformazioni strutturali dello Stato e della ·so-– e età (come nell~ coside!te democrazie orientali) - e tutto questo intreccfato ai Problemi dclia guerra, della resistenza, de.la liberazione '-- hanno posto ai partiti portici (e non della sola Europa) vicende di rinnovamento o di ricosrtu– zione, nriovi compiti,· nuove esigenze. 11 fe~omeno forse p ·ù caratteristico è ·il tramutamento in partiti di governo dei partiti proletarL E quello indubbiamente p'ù complesso- è la politica dei partili comun:sti, dl cui viene osse~ato lo svi– luppo della politica del « fronte popolare» alla politica di resistenza e. alla politica di collaborazione, dopo· lo s;·ogli– mento del « Comintern 1>, variamente .artiColandosi e adattan ... dos;. E' quindi un vasto panorama quell9 che l'A. abbraccia. E -rie risnlta convaHdata - nel fallimento de! sistema to– talitario del « partito unico» (salvo il caso part·co!are della Russia) - la funzione costruttiva dei part'ti politici, nella loro po~emica var-ietà, sia che si tratti della collaboraz'one alla vittoria dei paesi democrat'ci, sia -che si tratti della dura e improba ·1otta di resistenza, sia che si tratti dei ri– schi~si problemi della ricost:tµzione di una vitJ;t -democr,atica dopo la vittoria, · Di ogni grande paese e di og_ni impontante partito sono Biblioteca Gino Bianco indi<:ate vicende, caratteristiche, lncl'nazloni. Certo si è che. in opere. come queste, è. linposslb' le fare un punto fermo e trarre conclusioni definitive. Si sente che quest'opera .al al'– ~estn alla primavera del 1946. Poco più di un anno: ep. p"ure qua· i e quanti sviluppi ed "rlentam~nti posteriorl I Re– sterebbe, crediamo, da scrivere un altro volume sulla storia dei partiti polòtici -di quest'anno: e descrivere li venir meno -dei-l'unanimismo apparente ,seguito allà liberazone, il pro– filarsi di una maggiore· dlfferenzazlone, le varie esp;rlenze di governo, e il mutarsi della politica com un· sta, ecc. Cose tutte che fanno apparire questo libro fatalmente non più aggior– nato, ancha se ind ·spensabile a colmare un vuoto. Ma ciò non può imputarsi certo ali'autore, perspicace e imparziale, ma alla storia che corre veloce (f.orse più di quanto non sembr'), g. p. Elenco deglioposooll in vendita presso la casa Editrioe "CritioaSooiale" 2 - GoNZALES - GREPPI - In memoria ci_i Emilio Caldara L. 15,- 3 - GIUSEPPE SARAGAT- Socialismo de- mocratico e Socialismo totalitario > 20,- 5 N mo l\,fAzzoNr Problemi della terra e riforma agraria 1 • > 20;-'- 6 - ANTONIO VALERI - L'organizzazione socialista dell'agricoltura 7 - VIRGILIÒ DAGNINO - Note. sulla ri– forma industriale 8 - G. FARAVELLI - Il Par.tiro Socialista verso la Costitu'ente 9 - G. FARAVELLI - Progetto di Statuto 10 - G. FARAVELLI La Democrazia So– cialista I I - OLIND<:>GoRNI - Socialismo federa– lista 12 -. CARLO RosSELLi - Profilo di Fi– - Mppo Turati 13. - PIERO GoBETTI - Profilo di Matteotti 14 - W. FLIESS - L'economia nell'Europa federata 15 - LUIGI BATTISTI - Cenni e. conside– razioni •sui monopoli ind~triali 16 - G. B. MoDIGLIAN[ - L'assassinio di Giacomo Matteotti '17 - R. GuERAA - Il sognio,di un roman– tico · ·18 - ·FILIPPO TùRATI Rifare l'Italia e gli Italiam 19 - H. LASKr - Il batta_qlio,n,e 'segreto 20 - G._FARAvJà.LI - Per l'autonomia del Partito Socialista (Marxismo e uto- pismo' · 21 - ROBERTOTRtMELLONI - La situazio– ne economica clell' Italia e il P.S.L.l. > 5,- > 30,- • .> IO,- > 15,- > 30,- '> 50,- > 25,- > 50,- > 20,- > 25,- > 20,- > So,– » 20,- > 20,- » 30,- Sconto del 25 '% sui prezzi segnati a fianco per acquisti superiori alle IO copie. Direttore: UGO GUIDO MONDOLFO Redattore respons.: ANTONIO GREPPI · Autor.lzz.: Allied 'Publicatlons B. C. N. 288 • 10-3-1946 Tipografia Plnelll _ Milano • Via Farnetl 8

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=