Critica Sociale - anno XXXIX - n. 15-16 - 1-16 agosto 1947

Cri tica ~ ~:Oc .· l ·:.a.· ·_·).e:·· __ --_ l , I .• } . . ....... RIV /STA QUINDICINALE: D_EL SOCIALISMO l'ondaia da FILIPi>O TÙRATJ . · . In Italia: Anno L. 1000 (Abbon. sostenitore, L. 2000) Semestre, L. 550· Trimèstre t. i1·5 Estero ' • • 1500 • ·• • ; 3000 • • ·.800 • 400 DIREZIONE E AMMIMISTR.: Milano, Piazza Dlaz, S • Tel. 16.220 • 16.319 • Roma, Via Sisti~a, 48 ., c. C. post, per abbonati n, 3~8225 - Spedizione In abbonamento postàle I grùppo Il An1.10XXXIX- N. '15-16 Questo numero doppi~ .L. 100 ·Il M,lcno,, 1-16 agosto 1947 SOMMARIO Politica ed attualità La ra'.ifica del Diktat. (U. G. M.) Saluto a Sa.vernini (LA CRITICA SOCIALE) Quale uµificazione? (GIULIANO PISCHBL) . Mozione per l'unificazione dellè _forze socialiste (IL GRUP!>O « EUROPA SOCIALISTA») La scuola non dev'essene clericale (PIERO. GALLARDO) Antiretorica europea (UGOBERTO ALFASSIO GRI?iIALDI) Problemi economici ·e ·sociali Proparzionale e stabilità dt governo !FaEDERICOs AnL&R) Naziona:izzazione dell'industria (G10ÌU>AN) La unificazione federativa europea _ V (fine) (LEONARDO GAno ROISSARD) . StoTia, filosofìa, varietà Capitalismo di s:ato o economia total/tarta di Stato? (RÙooLP HILFERDING) _ Unità- 0 autonomia: riflessi borghesi ne.U'ideolog_ia comunista (ALFRRDO AZZARONI) Rivoluzione socialista e rivoluzione dei tecntci (LÉON BLUM) Marx e due interpreti tedesefi(: Kwt Schumacher e Karl Renncr Forme poli~iche e costr.uzione - socialista (J. J. SCHRJlIDER)° · sind:a.cati operai ,russi .e tradunionismo (FAUSTO PÀGLIARI) · Le origini delle Camere del Lav-oro (FELICE ANZI) Fatti e commenti delllll stampa italiana ed estera (p. ga, e g. p.). - Ciò che si stalll,pa: GBORGBS FRIEDMANN, Problèmes humains du machinisme i•ndustr.iel (Riumani21zaz· one del lavoro) (Sticus) _ ALESSA_NDRÒ LEVI, Ricordo Mi f""alel!i Rosse'lli (mug.) - GIACOMO PERT-ICONE, Storia del So-cialismOI (L. PlurrI) - A. PAsTOR"s, La filosofia di Lenin (g. p.) - s. STELI,ING MICH.ÀUD, I partiti" politici e la guerra (g. p.)· In previsione della. generale ~ospension~ ~ la– voro in occasione del Ferragosto, pubblichiamo questa volta un fa.scicolOI doppio della nostra- ri- vista. . . Richiamiamo nuova.mente l'attenzione degli ab– bonati e dei lettori sui nuovi prezzi degli abbo– na.menti e deUe singole copie e li rimandiamo a. quanto abbia.moscritto nella prima p~ del n~– mero 13 raccomandando agli abbonati tuttora n– ta.rda.ta.ri d i voler provvedere senza indugio a ver- sa.reil 'prezzo del loro abbo~ento. . Riteniamo poi superfluo rinnova.re a tutti ~ no- . stri amici l'invito a. procura.rei sempre nuovi ab– bona.ti . Se ognuno di essi saprà. fa.r buona prop&– ganda., noi avremo il. ~~rto di . sape!e. arprez– zata e seguita con simpat~ d~ ,amici 1 opera nostra per la. difesa..e la. difful!lo~e della nostra. concezione demoora.tica.del socialismo. iblloteca Gi o Bianco ratifica . ) Diktat Si direbbe che, con la votazione del 23 luglio sul qbesito _se si dovesse .o no mettere all'ordine del giorno della· seduta successiva la quèstione della ràtirica del trattato d.i pace, l'on. De Gasperi abbia vbh.1to fare una specie di prova generale prima di esporre. al pericolo di un voto contrario della Co– stituente la ratifica stessa. Lo schieramento delle fo.rze parlamentari non potrà infatti essere nella vbtazione. di m~rito diverso da quello che è stato ne,11a' votazione preliminare; ma .così notevole fu in · tjtlesta iÌ numero degli assenti e così scarsa la mag– gi~ranza, che ·il pericolo di un voto contrario (la v0tazi6ne non è .ancora avvenuta mentre noi s0ri– . viamo) non· si può. considerare eliminato. In ciascuna delle due parti in cui si è divisa là Costituente sulla questione della ratifica molto di– vcirse sono le ragiQni dell'atteggiamento assunto dai singoli gruppi. Nella parte che ha votato a favore clèlla ratifica è il nostro Partito, che non è mosso dà altro motivo c.he quello di far uscire a] più pre– sto l'Italia da ima_ condizione di provvisorietà nei rapporti internazionali e di non farle perdere nes– s;no dei benefici clÌe la pront:1, ratifica può assicu– rarle o farle sperare. n gruppo più numeroso è co– sVtuit9 invece dai democratici .cristiani i quali, oltre che da que·stq motivo, sonò mossi, forse in _misura prevalente, dal desideri.o di creare una situàzione che orienti sempre più la politica estera italiana ver- so i"l blocoo occidentale. ' Nella parte che invece ha votato ·contro la rati~ fi.ca immediata i motivi ispiratori dei singoli grup– pi presentano varietà anche maggiori. Netta oppo– sizione è quella dei qualunquisti e dei monarchici, i quali sono contrari, non solo per il momento, ma per sempre, alla ratifica del trattato, animati_ come sono da spirito nazionalistico dal quale vorrebbero vedere ancora dominata la politica estera italiana, come se i danni che esso ha arrecato non fossero sufficienti ad additarne i permanenti perièq1r. Essi somo animati anche dalla segreta speranza che tutti i danni sia materiali sia morali che l'Ital1a sof,– frisSe eventualmente in seguito, per ·la gravità delle clausole di pace, nel caso che non se ne otte-

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