Critica Sociale - anno XXXIX - n. 8 - 16 aprile 1947

148 CRITICA SOCIALE piano del decentramento, dell'iniziativa locale ~cc.), in cui sembra accogliersi il meglio del.'ansia libertaria. Con que– sto la rivoluzione si pone su un piano del ,tutto nuovo, e non specificamente proletario; e si spiega pertanto anche come il Vàliani possa concll.idere il suo libro, augurandosi sopra 1 tutto una riforma della struttura_ sociale ! dpace .di orgamzzare le grandi masse della cosiddetta piccola bor– ghesia, urbana e rur-ale, che più di qualsiasi 11Jtro ceto si trova ad essere; ai nostri tempi, quasi spostata :P. Cosa che difficilmente riuscirebbe a conciliarsi con i postulati di quella Rosa Luxemburg, la cui visione politica Valiani era parso accoglere quale supremo ideale di azione socia- lista. · In complesso il. libro del Valiani, .non ancora ridotto ad unità spirituale, denuncia la profonda evoluzione subita dall'autore. Mentre gli avvenimenti dei primi decenni ven– gono ritratti éon l'occhio di chi s~nte l'influsso della scuola comunista, lo storico delle più recenti vicende appare sottb tutt'a'tra, luce. Ma def;J)ire quale sia la sua precisa posizio– ne odierna riesce oltremodo difficile: in lui confluiscono molteplici e contrastanti esigenze. Evidentemente era l'e– quivoco del partito d'azione che travagl'ava il pensiero del– l'autore nell'atto in cui scriveva gli ultimi capito!i. Ora che questo equivoco può considerarsi f:nito, poss·amo sperare che il· Valiain', ripensa.odo gli avvenimenti, concluda con una più .chiara e coerente sintesi socialista, mentre saprà anche sciogliere l'ultima patina di origine comunista dal quadro dei primi .decenni del socialismo. LUIGI PRETI Purroo NRNNI: (Storia. di quattro anni; Torino, Einaudi, 1946. Riesce senza dubbio assai interessante leggere, a vent'anni di distanza, la « Storia di quattro anni » di Pietro Nenni, tanto più che tale lettura ci porta irresistibilmente a fare raffronti assai signi;cativi tra il Nenni giornalista del 1926 e il Nenni uomo politico del 1947, ·Non 11vendo avuto nel 1919-21 una posizione di primo piano In seno al Partito Socialista, Nenni nel 1926 poteva giudi– care -co;11un certo distacco e un_a eerta imparzi'ahtà gli av– venimenti che avevano condotto al111 catastrofe del socialism,ò ital,ano. Infatti, non pochi errori, che oggi sono concorde– mente riconosciuti, egli individua fin da allora, a com,..n– c;are dalla svalutazio~e della guerra e dal fenor.neno com– battentistico fino alla puerile infatuazione per il mito russo. Ma dove la tesi di Nenni assume part,.colare rilevanza è nella valutazione che egli fa delle possibilità rivoluzionarie di quel periodo di massit:na tensione proletaria, che si con– clude con l'insuccesso della occupazione delle fabbriche. Se– condo il direttore dell'Avanti/, le condizioni per la rivolu– zione esjstevano obiett1var.nente: ciò. che mancava eN1 la pre– parazione rivoluzionaria. . Strano che uno scritlore politico che ~i pretende ultra– :piarxi,sta formuli questa contrapposizione, Cosi recisa, fra la situazione storica obiettiva e 1'8.ztOne dei singoli, come se l'una 'e l'altra cosa non fo~sero strettiss ... mam,ente interdipen– denti 1 Comunque, Pietro Nenni afferma ma non dimOstra: ·egli non riesce a confutare con alcun concreto argoonento ·1a tesi di Turati della imma-turità rivoluzionaria della società italiana del '19. Il che sta a dimostrare l'innata tendenza di Nenni a vedere le cose con troppo ottimi9:D.o e forse anche con troppa faciloneria, ogn\ quai volta egli cr~de d/ essere di- _fronte a una syolta decisiva della vita politica. ~~~st~ente Nenni ritiene che, ·dopo la fallita occupazione dell"- fabbriche, al socialismo non restava più che difeo,. der,si~ Egli non giust,.fica, a rigor di logica, che due alterna– tive: quella dei comtinisti miranti all'insurtezione tesi de-· st_inata secondo lui all'insuccesso, Illa improntata ; una in– negabile .log'ca intrinseca, e quella di Turati, il quale mi~ rava ad offrire l'appoggio socialista a un governo democratico di sinistra. Tra •queste . due po,sizionl, quella i,ntermedif\_ dl · SerraU e della direziQne del pijrtito massimalista .gli appare b!'lord!' e insosten,bile, . Siamo perfettamente d'accordo: ma è strano che Nenni non si avveda· che, anche· se oggi i ter-– mini della questione sono completamente· spostati, H dissidio del 1920-21 è rinato sotto altra veste. Anche oggi vi è una poU~.ica comunJsta che, forse anche inconsal)evolmente, porta jld approfondire ,il -vallo tra il proletariato e il rimanente d,~pa 1 Nazione (li che costituisce, poi l'equivalente. contempo– ~Jlrteo della· i;Jv~luzione ~roletaria), e ·una., politica. genuina– mente sociallst11 che ~i sforza di agganciare tutte le è1aasi la– yoratrici; onde j.mpedire J'isolamento del Proletariat~ ma~ua– Je e attuare Il consolidllJllento, .della dem_ocrazia, A metà stra– da, si ipcontr,a , p~oprio_ la . "._'!a,contraddittoria . polltl_cf', . che Biblioteca Gino Bianco spaventa la nazione, prima col fusion.i8Plo, e quindi con la formula e dal governo al potere>, e al im111lserlsce poi i~ un sistema di comprOJnessl, che prova una sostanziale de,– flclenz~, di effettivo spirito rivo!Ùzionario, Per la scissione di Livorno, Nenni ha parole di condanna; in quanto essa lasciò sussistere, l'uno accanto all'altro, due partlt) comunisti. A ,mo avviso la scissione avrebbe dovuto operarsi a destra, con l'espulsione del .-lformlstl, i quali avrebbero potuto cosi in\podire, con il loro atteggiamento l'I– solamento delle sinistre nei confronti. del govern'o. Ma Ìutt• questo non sta a provare che la scissione del gennaio 1947 non fu affatto inutile e vanà, cocne Nenni stesso ba soste– nuto? Vero, sl: -ano Nenni non ha tr,;ttto alcun Jnsegnamento dal. passato. Elenco degli .opnscòU in·vendita· pressa la . ' Casa Edltrtce "Critica Sociale " I - FI~IPPO TURATI - Ciò che l'Italia insegna L. 10,-,... 2 - GoNZAU:S - Gru;;PPI :. In m,envoria di Emilio Caldara > 15,- 3 GIUSEPPE SARAGAT - Socialismo de– mocratico. e Socialismo, totalitario . 4 - L. D'ARAGONA Pr.oblémi di politica interno ed estero S - Nrno MAZZ,ONI - Probl·emi. della terra e riform:o a!}raria 6 - ANTONIO V AU:RI - L' organizzaZÌO'tfJ,e socialista del/'agricoltura 7 - VIRGH,IO DAGNINO ,- Note sulla rio . ,f,o,rma mdustriale 8 - G. FARAVELLI - Il'Partitio, Socialista verso la Costituente 9 - G. FARAVELLI - Proget'to di Statuto. IO - G. FARAVELI,I - Lo Demo"t:raziaSo– cialista . I 1 - OLINDO GoRNI - Socialism,o federa– lista 12 - CARLO RosSELLI Profilo di Fi- lippo Turati 13 - PIERO GoBETTI - Profilo di Matteotti 14 - W. FLIESS - l/economia nell'~urropa · federata . . . . . . . . . 15 - LUIGI BATTISTI - Cenni e ~nside– razioni sui monopoli industriali 16 e G. B. MODIGLIANI - L'assassinio di Giacomo, M atteotfi 1.7 - R. GUERRA - . Il sogno/ di un roman- . ~ico 18 - FILIPPO TURATI - Rifare l'Italia e > 20,--,- > 5,-;- > ,20,.....!. > 5, .... > 30,, > IO,~ > 15,- > IS,-::- > 30,- > 50,;-:-,-:- > 25,...:...:, ·, > 50- ' . .> 20,~ > 2~,~ > 20,- gli Italiam > So,-, 19 - H. LASKI - Il bat'tagliotne• segreto . » 20,....,_i. 20 - G. FARAVELLI - Per l'putonomia. del Par.tifo Socialista (Marxism>a e uto- pismo > 20,- . pc~m.todel _25_ 1 % 11 sui prezzi segnati a fianco ~ acquisti super1on a e IO copie. Direttore: UGO GUIDO IIONDOLFO Redattore respons.: ANTONIO GREPPI Autorlr.z.: Allled PublicaUona B,' e, N. 288 _ 10-8-1"6 , Tip_ogratia Ptnelll -~ 11i1uo -. Via F"rnetl !I

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