Critica Sociale - anno XXXVIII - n. 20 - 15 ottobre 1946

340 CRITICA SOCIALE rante lo scorso anno numerosi capi degli Ustasçla si sono un·ti a Tito. L'aviazione di Tito è comandata dal Qrn. Ranya Pirtz, vecchio ufficiaJe ustascia, che lavorò per i nazisti per più di due anni. Pirtz pa ..tecipò alla guerra coi:tro la Russia, e, prima di essere catturato a Stal'ngrado, ricevette la Croce di Ferl'O tedesca. Un caso simile è qt'!ello del Col. Marko Me– sic, decorato da Pavelic e Hitler. Anch'egli fu catturato a Sta– lingrado. E numerosi sono gli altri ulllciali ustascia ora nel– l'an:natu dj Tito. Nel Governo il rappresentante degli Ustascia è il éol. Suleyman F1lipovic, Ministro delle Foreste. Egli co– mandi> un distaccamento ustascia f:no alla fir.e del 1943, e nel 1941 pal'tecipò ai massacri dH Serbi in Bosn'a. L'attuale ambasciatore jugoslavo a Londra( Dr, Luba Leontic, fu il fonclntol'e e capo dell'organizzazione fascista Orjuna (orga– nizzazione dei i:azionalisti jugoslavi), Altri due fascisti· che Tito ha impiegato sono Mate Vuchtic e Bruno Della Motta (nome vero Bruno Wucksco) .. Della Motta è stato fascista fin dal pri•no giorno dell'avventura mussoliniana e fu con gli squadristi_ a Fiume. In Bulgaria. Nel 1923 i Colonnelli Klmon Georgev e Damian Velc_hev ébbel'o una parte preminente nel pulsch contro il governo de– Jnocratico bulgaro di St~mbolisky, e apersero la via a una dittatura che .durò otto anni. Nel 1934 essi rovesc'arono _U Governa \ei:uto dal vecch:o liberale Nicola Mushianov. Il re– girr1e che essi stabilirono, con Georgev Primo Ministro, fu ine– quivocabih.:nehte dittatoriale. Nef settrunbre 1944 i due furono coinvolti jn.,. un terzo putsch, contro l'ultimo governo democi-a– tico della recente storia bulgara, ma questa volta. essi lavo– rarono per il Maresciallo Tolbukhin e per I comunisti locali. Georgcv- divenne Pres'dente e -Velchev Ministro della Guerra, Indubbiamente essi banno compiuto il loro ultimo putsch. ANCORA SULLA BULGARIA La domanda che ci siamo posta nel numero 17 della « Cri– tica» non è piaciuta (cosa inv.ero non difficile da prevedersi), a · « Quarto Stato » secondo il quale noi « rimpiangia:no che . al governo bulgaro non partecipi l'opposizione, e che gli anglo americani non gli abbiano dato il loro riconoscimento ». E replica, « Quarto Stato», a propos"ito del caso di Pastukov, da noi c:tato, che l'afresto era motivato. Ebbene, il fatto che Ì'opposizione non partecipi al governo potrebbe essere un buon segno, ma il fatto che questi, oppo– sizione, formata anche e soprattutto da socialisti come ap- - pun.to Pastukov, sia f8tta tacere Con tutti i mezZi,' che i suoi giornali siano s·oppr-essi, che i suoi uomini siar.o imprigio– nati, sia pure per poco t~'npo, per noi non è segno di vittori8 del proletariato, è segno di d'ttatura tout court. Ma perchè il compagno di « Quarto Stato» non replica nul– la sugli altri fatti da noi citati, tratti da fonte soc'alista (non già borghese) e che pure illuminano la situazione in quel pae– se? O forse non ba altre informazioni più adatte alla sua lesi da contrapporre a queste e a quelle che abbiamo citato più s·opra? Ma.« Quarto St~tò » sa che se tutti questi fatti non fossero' accaduti, anche noi avremmo salutato la nuova repubblica bulgara, e le sue vicine. p. ga. Ciò che si stampa Gru SEPPE· PIRRONE, Socialismo·"-integrale. Editrice Urnve"rsa– le S. A., Milano-Roma, L. 250. Abbian:io intrapreso con curiosità la lettura di questo vo,-· luminoso libro, dal'..a rossa promettente copertina,.. Pirrone, chi è costui? ci si chiedeva. Forse una nuova promessa del Socialismo latino? Le speranze - diciamo la verità-- sono andate deluse. Il Pirrone mostra di appartenere più al mondo latino-ame– ricano che non a quello europeo in genere e a quello ita– liano in ispecie, n<;>n ostante che la sua aspirazion·e sia quel- la di additare aU'Italia le nuove vie del Socialismo. cialista e di prendere maggiore confidenza con la dottrina, se vuole veramente portare una voce nuova é originale. Il Pirrone parte dalla critica del marxismo ortodosso, segna'.ando quellì !=he, secondo l'interpretazi.one che egli at" cetta, sarèbbero i punti deboli della dottri·na di Marx: dal– la fallace previsione della concentrazione prog'ressiva dei . capitali e della proletarizzazione alla pretesa di tutto rias- . sumere nel determinismo economico; dalla pretesa di ri– durre tutte le lotte sociali alla lotta di classe tra fmpren· ditori e proletari aljà contradi ttorietà del concetto di di~ tatura del proletariato. Sono critiche non nuove, di cui or mai tutti da tempo tengono conto, anche se qualche rivolu– zionario in ritardo lancia anatemi contro• tutti i tentativi di critica. Ma non è da questi luoghi comuni che dovreb– be partire una critica della dottrina socialista. Stabilita la necessità di una dottrina socialista più agile. meno dogmatica, più aderente alla realtà (d'accordo: ma occorreva formularne i termini), il Pirrone affronta il te– ma della realizzazione della società socialista e commette qui il grave errore di restare nel campo della astrazione. Egli si porta a piedi pari in una idil"iaca soç1età in cui tutta la proprietà del suolo~ è nazionalizzata, l'edanzicI!1 è sottratta alle famiglie ed affidata allo Stato. ec i Parla in astr:;itto della religione come di un qemico da el:mi– nare senza riguardi in quanto contrasta al cammin0 dP.lla razionalità; si sofferma a descrivere i miracoli che può. fare in campo internazionale il socialismo, come· se il prè– sente non inducesse a prudenti previsioni, dimo3tra i11snm– ma assai più stretta parentela con Platone che con Tu– rati. Il compito di realizzare in Italia la sua società lo af· fida a un auspiéato partito socia'.ista integralista, a1 qualt evidentemente attribuisce tale nome per il fatto che e%e dovrebbe realizzare integralmente, senza comprom essi, il socialismo. Non pensa·che, per realizzare qualco.ia di con– Cffiu, bisogna conoscere la ·realtà sociale ed agirP. in hase ad essa, lasciando da parte gli astratti schernì di dottrhia.. appr,esi dai libri. LUIGI PRETI Pubblicazioni rir:evute in dono CoMADOBARDAGALLO, Inghilterra ed India - Gaetano Macchlaroli Editore, Napoli, pp. 130 - L. 150 Loo VALIANI, Sloria del Socialismo nel Secolo XX - Ed. U, Re– ma, Firenze, M'lar,o, pp. 305 _ L. 250. MICHELE LorACONI, Guerra di unificazione, tramonto- dello Stat• - A. Giuffrè Ed, Milano, pp. 193 - L. 100. Conn-ADO BARBAGALLO, Le;ttere a i'olm _ Mario Fiorentino Ed. Napoli, pp, 290 - L. 280. Con questo numero, $ospen~iamo l'invio della Rivista a coloro che non hanno ancora rinnovato l'a~bonam~nto .__,. LEGGETE E DIFFONDE~E,._L'~/ organo del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria Abbiamo ancora disponibili alcune copie del– •l'Antologia della Critica f;;ocialedi Giuliai,.o Pi– schel, al prezzo di L. 440. Abbiamo a disposi,z,ione i-l volume «Memorie di una Socialista », di Angelica Balabanoff, i-1 cui pre:r zo di copertiiia è di L. 300. Sensibile sconto sarà pra– Ucato agli Amici ed agli abbonati di Critica Socicil.. La troppo sommaria conoscçnza che l'autore dimostra sia del moviinento che della qottrina socialista denu11cia in lui un uomo che ha prevalentemente vissuto in 'paesi ove il socialismo non ·è ancora uscito dall'infanzia. Di qui troppe : critiche ormai divenute luogo comune, troppa in,,enuità ., nelle sue proposte e ne.ile sue speranze. Direttore: UGO GUIDO MONDOLFQ R~dattore respons.: ANTONIO GREPPI In compenso a!ita in questo libro .una vi:va, profo119a fe– de. Si sente l'ansia del novizio, che tende con tutta· la sua anima verso la rivelazione. Onde · il consiglio che diamo al Pirrone ,è di approfondire lo studio del. movimento ·~o- Biblioteca· Gino Bianco Autorizz.: Allled Publlcations B. C. N. 288 - 10-8-1945 Tipografia Piuelli - Milano - Via Farnetl 8

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