Critica Sociale - XXXVI - n.18-19 - 16 set-15 ott 1926

.. 272 CRITICA SOCIALE rone11za <>d('Hdnso ogni (·.011trol10 p~1blJlic.o, no11 mt1i1H·l1<>1•eblJero di :•d:alrilfre? Ah! Je va,ne fornwle artificiose, eaipziose, sofistic-he, a:..;:..;erviter-;empre a<l 1m fine pre– l'OlH·etto di J)rivilegio •-- PeonÒnlia e morale; pro(hur<=' di phì e (·on:..;nmare cli meno; Ia,vo1·0 e rispm·rnio - ; ('hi vi N<.,gnf' clocilme11 te, c-iec·a-· mente, dopo avere girato a perdif' ia.to intor– no ,L Re steHNO,finiR{'e ('01 trovarsi in 1111 la– birinto cieco, in0shi<-alJile, :-;0nza 11sdta. Bi– sog1rn,porta1·e la g11ena alla, cosd<.,nza forrna– ta:-;i sn di e:..;se senza e1·itical'le. Bi:-iogntv <'RC'l·– dtè'H·si .1, confi.cca1·e in ess<=',fino h1 fol)(lo, l'o<"ehio aHico clella, 1·agio11f (.l della, Psperien– za durissima. Molta gente cli un q11ac·qneri– ~mo ortodosso o rivoluzionario rni:..;tjco 110 1·e– i-;tel'àiturbata. Ma eoi-;ì.soltarnto :-;irinsdrà, a11- che ai squardare qualche grossa rete cli impo-. stm·a, nelhL qnale i-;f::;ente Ja, volontà c~isoffo– ca.rei. YogliH,mo li.lw1·;u·cene come d Ri Ubera da <"er-temabttie ::;ottili, oon la cm·a dell'aria p della lnee, eon l' aeroelioteravfo, .. Q AIO U LPIANI. UNA PREFAZIONE PERDUTA Aclrhrno Tilgher, una p1·efttzione, lo sappia– mo, non si nega, a nessm10, eorne 1111<1> eroce o un sigHr~>,Hc(·o11<.lo Re Vittorio Bnrn1rnele Il. OoHi voi ,wcte da,to nna prefazio11e al libro di Gnido MazzRili, l' Esv,iaz,io1uj sociial-is'tci (Mi– lano, Libreria La C'ultura) L. 7.00), ma n Ji– bro non l'a:vete letto: forse nepp11re in quel– l'unico tap. XI ehe citate nella-vo:--tra, prefa– zionP. L'avc:--tc letto, non avrebbe potnto sfng- ' girvi. C"IW il Mar.zaH ~mstien~ ideP <liametra.1- rnentf eontn1,r-ie a. q11elle pèr cmi l'approvate e gli date la voHtl',t solid11riet;),. ( 'iò è grave, mRi è vero. « Del soehtlismo - voi dite - si feec 1111 affare 'iutere8Rante In, sola da:-;se ope- 1·aia, a clmrno o in totale indi1ferenza verso lo alt1·e ·clHNHi, c1~i, tntt'al più, qnando si er·;t ùen diH])OHti,si rila:,:;ciavai'IOle bridole del bot; tino)). Ma il :Th'Iazr..ali, con tutti i Huoi amici del f--Otialii-;mo mast'limalh,;tico-iclenli.stfoo-in- . transigent(l, (']10 i-;i prep,uano al Uong1·eHso, -per cui n librkdno del Maz½ali è p1·corclinato. accni::a noi, « i 1·iformisti )), di non 1 er-:;serestati e di llOll (>NR<'re Hufficientemente ola,ssist'h, :wzi, e, più p1·eeiHaimente, di a.vere drgener;ito dal vetbo mnrxiRta per recesi-;iva tranRi.g-<>nzn in– terdaH1,ist~1i(l'01lè~ùo1:ar.ione).Voi prn:--ate che il Yero torto della « vrcehi.l menhtlit:1 sociali– r-;ta >) :--ict8taito di ·avei-e pe1·dnto « il :,;;ensouni- · vel'Nè.tl 1nente nmano del 80c·'h1lhm10 )). Ed il vo– Hlro Antore è molto fiero nell'imputarci, al (·onti·ario, cli.a vei·lo .1,;op1·avalntato in effmdoni :-;(lntimentali, demoaatiooidi, mmtnitariHtkhe, in lnogo di 1·esfare formi all'antitesi a.ssoh1ta di t.la, i-;se.Egli è ancm·a più fi.t>ronel rnan(lar-e alle gePnne i mcdii eeti e tutto ciò che non è cli m.Htca p,roletari<1 pndssilmt, mentre pn voi, << perdnto il senso clel valo1·e nniver,~almente 1rn1c.mo clel socialismo, c'è <la stnpi1·Hi ehe, re– HaF-ii reù le, cli mitica, che era, 11~] <lopognerra hÌJminaeda proletaria, le altre ch'11ssiabbiano B 'bl' t vjst9'11el RA.cialismo il nemico (e che cos(1,)se– I 10eca 1v1no ts1anco condo Mc1,z,iaU) 1/J'i doveva,no 1)Cà,e·1·e <Vall'ro?), o, nella migliore delle ipotesi, un affare inte– ressa,nte esclusivamente la classe operaia?)). Non si carpisce per quale distrazione :filosofica, voi, Tilgher, avalliate le accuse di Mazzali contro cli noi - i riformisti - mentre le vostre proposizioni sono in così gran patte le nostre. Voi pensate, come noi, che l'anima del mar– xismo è la Jibert.1, e fate il padrino ad 11no di q11elli «intransigenti)), per i qna,li l'opposi– zione è ve:ra rivoluzione cli dasse ossia sosti– tuzione_ cli una, cla.Rse all'altra nell'impero. EJ per intanto, si acconciano filosofkamente a<.l ogni peggior danno e iattm;·a attlmle del proletariato perchè ciò è confe1·ma della sog– giogazione cli clas:.;e, contro cui esRi si aggner– riscono ... cli parole e cli proteste, trascendenti la e.ansa prossima e· specifica della oppr.es – sione. Oaro 'rilg-her, voj concorclat.e con MazzaJi in filosofia o idealismo più o meno assoluto; con– eezion e verboi-;a,me11te apocalittica delle an ti– te:•ù; Ilegazione dell'evoluzionismo org·a.nico. A vostra po:-;ta. Tutte le riserve opponiamo i;;ol– tainto al tentativo di sfigurare Marx ridnce11- dolo un filosofo Gentiliauo. In tal senso Ma1·x vi clil-ebùe ehe egli non è marxista. Il sno « ma– tel'ialiHrno )) è fnso nel bronzo, e non lo si can– cella. Bo1·ghesiai e proletariato, per lni, non sono 001we·tU che Hi coliltrappongono, come il ùene e il m,aie) I)io e Satana, il cielo e la terra. Se non d fos:;;ero cento mila altre dimostra– zioni cli ciò, basterebbe il prinei.pio fonclamen– taile del ma1·xismo, che. la ùorghesia si crea i :.;noi Heppellitori, che il capitalismo produce il proletal'iato, eèe., per intender-e eome, se uno è generato e succe:-1sore dell'altro, non si può ipofizr.arne la, eoesh;tenza · come un contrasto rib (tctenw · di idee, ma, :-1010 come nn divenire autagonistieo di fatti, obbiettivi e snbbiettivi, materiali. e volontari... · Ma lasciamo <.:onere. Ciò non è che :filosofia, e voi, dopo avere abbattuto il Bestio,l'/Je) vi met– tete d'accordo con l\ilt~zzali per rimetterlo su~ gli altari. A vostra posta,. Ripeto : e.i!ò non .è che fìloi-.;ofia .. E la filosofia - secondo la no– stra :fiiloimfìa - ba una mode:;;;tis:-;ima parte nella, sor·te de;i partiti poli.ti.ci . Gli nomini agi– scono così poco per quello che pensano, e pen– sa,no ta,nto vol1mtieri see.ondo cb.e piace loro cli agire! Ragion per cui M:azzaili.pensa come Gentile, <> milita nel socialis:mo. E nel fasci– Amo militnno ta,nti l'he la pen:,:;ano in filosofi.a eome Mnzzali, ed anthe ID<>glio. E ci gi:'icla119 a noi, pallidi oppo1-dtori del partito cli Mat– teotti : « Porci mate;rialisti )) ! ' ·X· ·X· La q110i-;ti.one, credetelo, ta1·0 Tilgher, non è ' d10 volitfoa. Voi nel 1.D19-~2 avete faitto delle critiche assai pregevoli, che l'isponde-va110 gin– sta,ment0 al ea,taii;:tro:fismo ,del primo clopo-gner– ra. Ma) non ci insist,ete nella loro lettera. La letter,t è morta. Lai storhb ] 'ha tra.volta,. Da quelle crHiehe (ne ho fatto 'io delle analog·he, P Rono morii grcmd véché ru,cUettx) in poi. la storia ha camminato. Il socialismo anche. Dico il Rocialismo universnle; non <)nesto piccolo inciclente del socialisn10 italiano. Il socialismo

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