Critica Sociale - anno XXXVI - n.13 - 1-15 luglio 1926

Lasc:to Se hi avi riti Ca oc1a e RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO Nel Regno: Anno L. 24 - Semestre L. 12 - Alt' Estero: Anno L. lt. 30 - Semestre L. 15 DIREZIONE: Milano· - Portici Galleria, 23 - AMMINISTRAZIONE: Via Omenoni, 4 . Milano Anno XXXVI - N. 13 Il Numero separato L. UNA Il Milano, 1-15 Luglio 1926 SOMMARIO POLITICA E ATTUA.LITA': La crisi della Società delle Nazioni: fattore etnico-religioso, o fat– tore economico-poUt-ioo? (prof. Angelo Treves - Rabano Mauro). I problemi dtpll'unità dell'organizzazione di classe. (Da una relazione di Federico Adler al Comitato Esecutivo della Internazionale Operaia Socialista). STUDII ECONOMICI E SOCIOLOGICI: Il •lrJro• antima,rmismo e le tesi, catastrofiche. (Ili e IV) (A. Labriola) Per « la terra a chi la lavora• in Danimcirca (IV e V) .. (A. Schiavi). FILOSOFIA, LETTERATURA, FATTI SOCIALI: SguMdi. in giro • Prospettive economiche (prof. 'F. Pagliati). " Oonscientia" e... verità (Zib.) Tra le Riviste: La questione del disarmo (e. m.) Pubblicazioni pervenute i~i dono. Fattore etnico-religioso? ai popoli male servili nella spartizione del globo . . Il rifiulo opposlo al desiderio del Papato di far !?arte della Lega; le evidenti simpatie brit– tanmche per la Germania luterana così sovente rinfacciate dalla stampa moderata' francese· la . ' circostanza che, con l'ingress•o della Germania s_tessa nella Lega e nel suo Consiglio .direl– hvo, le nazioni cattoliche si troveranno in• mi– ~oranza in questo che è V vero organo esecu– tivo dell'istituto; il rifiuto opposto dall'Inghil– terra alla concessione d'un seggio permanente alla cattolicissima Polionia, ed altri avvenimenti dello stesso genere, hanno rafforzate Le antipa– tie, del resto non mai oelate, dei Paesi latini e cattolici verso la Società. A queste antipatie fa, in apparenza, unica eccezione la Francia: ma nella stessa Francia la simpatia per la· Lega è limitata ai partiti del Cartello, mentre gli altri, specialmente da quando fu prospettato l'ingresso della Germania che renderà impossi– bili i colpi di mano tanto cari a Poincaré ed ai partigi~ni di una « politica forte », ondeggiano fra l'avversione e lo soetticismo. D'altra parte la Francia si trova oggi, politicamente e finan- Come due anni fa l'Argentina così ora il ziariamente, in modo così oompleto sotto l'in– Brasile abbandona la Società delÌe Nazioni: e fluenza inglese, che non le riuscirebbe facile appare imminente l'uscita della Spagna. Non il mostrarsi tiepida verso un istituto che sta è, non può essere effetto del solo caso il fatto tanto a cuore alla sua potente alleata. che questi Paesi abbiano comuni i caratteri fon- Nel fare obbiettivamente queste constatazioni, damentali della loro esistenza e della loro men- quali spettatori di uno spettacolio che si svolge talità: sono tutti e tre Paesi latini, tutti e tre sotto i nostri occhi, noi prescindiamo da ogni cattolici, tutti e tre· di sangue iberico. giudizio nostro sui fini, sui metodi e sulle pos- La Società si compone di circa una cin- sibilità della Lega .. Quel giudizio fu tante volte quantiria di nazioni, che complessivamente rap- e così chiaramente espresso, che non sentiamo presentano tutte le razze e tutte le religioni in il bisogno di ripeterlo ogni qual volta ci oc– cui si suddivide il genere umano. Fra tante cupiamo, dall'esterno 1 delle vicende della Lega razze, fra tante religioni, non si trovò. un solo medesima. Le presenti constatazioni sono il _disertore dalla Lega, fuorchè nella razza la- frutto delle nostre letture, da cui deduciamo tina e nella religione cattolica. le logiche conseguenze. Aggiungiamo di ricor- Perchè? Il perchè, se può sembrare difficile dare perf etla.mente che, quando fu soelta a sede d~ determinare, è invece ovvio per chi abbia della Società Ginevra, la città di Calvino, e i dimestichezza oon la stampa nazionalista d'I- primi Javori si svolsero nella « Casa della Ri– talia e dì Francia, alla quale si ispira quella forma », i giornali francesi di destra scrissero di Spagna. Fin dal suo primo sorgere, la Lega che la Società era « un nuovo istituto di propa– fu definita, e poi costantemente caratlerizzata, ganda protestante e di potenza protestante». dalle varie « Idea nazionale », « Action Fran- Il fattore religioso, che nei secoli scorsi fu çaise » ecc., come una « creazione proleslante », preponderante nel determinare la storia del uscita dal « cervello puritano » di vVilson e mondo, riprende le sue ragi,oni nell'epoca nostra adottata dalla non meno purilàna Inghilterra che vuol passare per indifferente od agnostica .. allo scopo di perpetuare la presente situazìone La borghesia, credente o no, se ne vale come di politica del mondo, che si risolve nell'egemonia un ottimo strumento per eccitare le passioni anglo-sassone sui cinque continenti. Il « paci- dei popoli. Sarà così fin quando non prevarrà_ fismo », che è premessa neoessaria dell'esislenza la soluzione socialista, quella stessa che, come e dello svilu.ppo della Lega, fu ed è denominalo l':lvanti ! ha riferito, fu invocata pochi giorni come una diabolica trovata dei popoli soddi- ra nella ,mozione volala dal Congresso dei so– _sfa~ti- ang_l?-sass~ni e p_rolestanti - per pre-- 1 . cialisti b_elgi: con~i~erare la religione coll1 ;e.af - B~ca w.ITTòelB~~Jne e dell'espans10ne fare pnv.alo, ellmmare l'argomento rellg10so

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