Critica Sociale - anno XXXVI - n.11 - 1-15 giugno 1926

158 CRITICA SOCIALE gresso di qennonl-Ferrand re~terà.!1ella s~o– ria come 11 Congresso della filosofia della– stensione. La Mozione torturata e torluranle che è stata approvata, dopo avere con~erma~o pudicamente, rn.althusianamenle, la rinunzia alla partecipazione del potere, dopo avere stabilite le condizioni programmali che e pr0- cedura]i nelle· quali è possibile una polit.ilca «de soulien ,> ( e si vedrà che sono tutte quelle per cui la polilica «de soutien» non raggiun– ga l'obbiettivo suo); dopo aver sentenziato che iJ Governo presente non è che « un Go– verno di concentrazione » ossia « di conser– vazione sociale » contro il quale il Gruppo so– cialista deve. praticare una politica di oppo– sizione chiara, vigorosa, energica, ma non (si corregge subito) sistematica o demagogi– ca, viene a cl.ire come .anche un Governo oomc il briandista possa essere. sostenuto - .no, non si può qire salvato! - mediante l'asten– sione! Che studio per dare tutto e non rice– vere nient.e in cambio-! « Il Gruppo socialista dovrà rifiutare i suoi suffragi alle misure di conservazione sociale del Governo e, se, i.n certe citcos(anze, il Congresso ammette che, per evitw:e un accrescimenfo delle diffic,oltà nella 'lotta çlella classe -operaia, il rifiuto dei socialisti s{esprima .nella forma di una asten-. sione motivata, esso, il Congr,esso, mette in gnardia il Gruppo socialista contro i pericoli di una simil.e tattica». Auff ! Quante c·ose tortuose ed oscure in questa precettistica! Quali sono les mesure·s de conservatiion sociale du Golwernement che bisogna rifiutare, ma rifiutare astenendosi dal votar oontro? L',origine di tutto il contra– sto - la battaglia per il franco - ci induce a congetturare si tratti di quei provvedimenti finanziar1 « di conservazione sociale » che il Gov,erno propone contro quelli propugnati dai socialisti. In questa ipotesi, la regola fis– sata non è che l'ass-olutoria del 30 aprile, o megHo (o peggio - secondo· i punti di vista): è il 30 aprile elevato ... a regola. Ossia l'Oppo– sizione socialista, dopo essersi manif:1estata (come ·spiega ancora il testo della: Mozione congressuale) « presentando ed opponendo alle soluzioni del Governo le soluziémi socia– liste, ispirate dalla dottrina e dal programma del Partito, sforzandosi di farle prevalere> anche parzialmente, servendosi a questo fine di tutti i 'mezzi della procedura parlamen- • tare »; quando cioè, avendo dette tutte le sue ragioni e svolta tutta la, ~ua propaganda, e nulla compromesso dei suoi princip1 pro– grammatici, con l'insister·e ulteriormente essa Opposizione socialista non farebbe che il giuoco dei reazionari' recando loro un aiuto decisivo per abbattere il Governo e sostituir– visi _c?n i loro estremi e pessimi disegni: l'Op– pos1z1one allora ha faooltà di ritirarsi dal c~rnpo di battaglia, riparando nell'astensiò- s10ne. · Ollirnamente. Ecco l'astensione prevista come mezzo per scampare al peggio. Fino a questo punto,. una certa volta~ precipitando ornai il destin'o, ci arrivò anche il massima– lisfn_o it~liano, quando l'arrivarvi -era ornai sten;e. co11;1e. il s:uo _famoso trattato di tregua B 'bl' tcon 1 ~~c1st:i_..Ma 1 socialisti di Francia an- i 10eca \..:JlnO ts1anco ' che se massimaleggianti, suUo sdrucciolo del– la rea oollaborazione, vanno ben oltre l'a– stensione. Essi non ammettono soltanto una politica « de soutien » negativa come l'asten– sione; ma anche una positiva, di autentico appoggio. . Ma come? Ma quando? A che fini? Ri– sponde la Mozione- di Clerm,ont-Ferrand: 1 < Quesla azione deve essere condotta in vista 1 di ottenere il prelevamento sul capitale, la stabilizzazione monetaria, la pace al Marocco (ecco che questa pace è falla senza i socia– listi, a tutto onore e profitto di Bria.nd), la rimessione del mandato in Siria alla Socie- tà delle Nazioni, la riduzione della durata del servizi.o militare, la attuazione delle assicura– zipni sociali». Nessuno potrebbe senza ingiu– stizia accusare questo cahier de charges di e– stremism,o indis.cret·o. É una piattaforma ta– gliata nèl viv,o delle realtà, e; se difetta, è piut– tosto di slancio e di audacia in ordine alla po– litica internazionale. In genere, tutta la Mo– zione come tutto il Congresso. di .Clermont– Ferrand m,ostrano la lacuna delle preoccu– pazioni internazionali; è un Congresso ed è una. Mozione tutta di politica interna, parla– mentare, nella quale è anche impressionante il silenzio su tutte le questioni strettam·ent•e operaie e sindacali. In ciò taluno, che voles– se approfondire il « malessere » del partito socialista francese con una diagnosi · meno congressuale ed occasionale di quella .di L. Blum, potrebbe trovare la traccia di alcuna delle-cause. Ma su ciò, che ci allontanerebbe dal tema, non vogliamo soffermarci, osser- .vando soltanto che, con tutte le sue limitazio– ni, la piattaforma proposta per la politica « de soutien » non può certamente sollevare . eccezioni fra quei radicali che sono fedeli alla grande tradizione rivoluzionaria fq1ncese. Quelle inveoe che sembrano messe appo– sta per scoraggiare, per concludere nulla - bisogna dir1o sinceramente - sono le con– diziorii formulate per concedere l'appoggio· a quel Governo che sia abbastanza ardito da assumere come. proprio il prògramma sud– detto. Son.o condizioni che tanto pretendono legare il Governo quanto séi,ogliere il Parti– to da ogni Fesponsabilità. É il solito capola– voro destinato a sembrare ai sociali~ti come il massimo del disinteresse ed al .Governo ed ai suoi amici come il massiµio dell',egoismo. Prima di tutto, il Governo che si assuma di attuare le rivendicazi:oni della piattaforma so– cialista1 deve sapere che esso. ha da contare per la sua formazione esclusivamente sopra i propri partigiani. Il Congresso infatti ha solennemente ribadito tutte 1e precedenti de– liberazioni del Partito che proclamano il fie– ro tabù del1a partecipazione socialista al po– tere. In Francia su questa specifica questio– ne i socialisti stanno ancora all'o tutto o nul– la; sempre disposti, dicono, ad assumere da soli la. responsabilità di tutto il potere, non possono i-socialisti fare a mezzo con la bor– ghesia, per qu_anto radicali-intervenzi-onilsti siano alcuni partiti qi essa. Dunque, dopo l' en– iresol dell'astensione; (se non è anzi -la bus– sola della portineria), la collaborazione ar-

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