Critica Sociale - anno XXXVI - n.11 - 1-15 giugno 1926

CRITICA SOCIALE 171 di battaglia. Lo interessa il Voltaire, che torna dal– l'Inghilterra pieno di· ammirazione per le istituzioni libere che aveva visto funzionare presso quella na– zione, « la seule de la terre», come scriveva poi in una delle sue Lelfres philosophiques, « qui soit par– venue a régler le pouvoir des rois en leur résistant », e che egli non riteneva affatto meritevole dei rim– proveri mossile per il supplizio inflitto a Carlo I, « qui fut traité par ses vainqueurs comme. il les eut traités, s'il eùt été heureux ». Lo interessa il Voltaire che, scrittore di storia, di, filosofia, poeta, pamphlétairc, combatte contro la tirannide dei Governi e delle caste, delle tradizioni e dei pregiudizi, e lavora per liberare la vita interiore e la vita di relazione, così degli individui. come della società, da tutti i vincoli che la tengono schiava; e appunta l'impeto distruggitore della sua cri– tica particolarmente contro la Chiesa e contro la re– ligione, in quanto le considera come le forze che più saldamente con'tribuirono a rinserrare il pensiero e la .vita delle generazioni entro le tenebre dell'ignoraqza e. le strette della servitù. Si può dire veramente che non c'è nessun'autorità dinanzi a cui Voltaire s'ipchini. È il più irriverente degli iconoclasti Si legga lo scritto Des mensonges im– . primés, il Dictionnaire philosophique, il Discours sur l'hisloire universelle, le Questions sur l'Enciclopé.die, e si scorrano tutte le decine di volumi in cui son raccolte le opere di Voltaire, e si vedrà che non c'è idolo contro cui egli non abbia lanciato il colpo della sua critica de– molitrice: dalla religione al1 1 estetica, dalla filosofia al– l'arte di Governo. ,, La foi consiste a croire ce que la raison ne croit pas ». « Demandez à un crapaud ce que c'est que la beauté, · le grand beau, le to kalon: 'il vous repondra que c'est · sa femelle avec deux gros yeux ronds sortant de sa petite tele, une gueule large et plate; un ventre jauue, un dos brun .... ». « O philosophe! les expériences de phisique bien con– statées, les arts et les métiers, voil~ la vrai"e philo- sophie ». . · « En général, l'art du gouvernement consiste à pren– dre le plus d'argent qu' on peut à une grande partie des citoyens pour le donner à une à.utre partie ». *** Con questa sua audacia nello smascherare ogni fal- sità, ogni convenzione, ogni pretesa verità che voglia imporsi in nome di una qualsiasi autdrità divina .od umana, Voltaire appare veramente come ril simbo~? dell'insurrezione dello spirit9 umano, contro tutto c10 che pretenda di sbarrargli il cammino, e impedirgli di elevarsi alla conquista di una più ampia verità. Perciò il vecchio Arouet è qui invocato perchè, in un Paese dove si lavora alacremente « a ricostruire il mon– do che egli minò in circa settant'anni di lavoro_», l'in– seanamento di lui susciti desiderio e volontà di « écra– se~ l'infame» che « non è senipl~cemente la Chiesa di Roma la società feudalt, l'intolleranza e il fanatismo. cleric~1e · ma è tutto ciò che asserve un uomo ad un altro uo~o in nome di un'astrazione (dio, patria, uma– nità ecc.) dietro cui si nasconde un interesse umano; tutt~ c:ò che sacrifica una classe od un individuo, ca– pace della sua libertà ed atto a tnanifesta;la, a~ un altro individuo, ad un'aUra classe, ad un astrazoone e ad un idolo grammaticale ». r~ noto il detto col quale il Guerrazzi indicava da quale impulso egli era mosso a scrivere i s~oi romanzi. Tutti gli artisti che combattono per u_n 1de~l,e, e ne sono a!litati come da un démone che h possl'ede, po– trebber0o indicare in modo analogo la ragione delle loro opere. Ma anche negli indagatori di. . st?r~a, i~ situazioni spedali della vita loro o della societa m cm vivono, sorge il bisogno di rievocar~ qu3:ld~e pers~– naggio o avvenimento d~l pass~to, m c?,1 s1~ poss~– bile oggettivare la pr?pria I?as_sllOne: E ce clu tr~sf1- gura fatti e personaggi per farh_ s~rvure ad espress1?ne BitffiBY&&s~fttcjit31fà~8'6 chi s1 contenta, a tal fme, di- guardarne solo un aspetto, quello che meglio ri– sponde al bisogno del• suo spirito. Questo è il caso del Labriola. Il suo è pertanto un libro di combatti'tllento, e di nobile combattimento. Qualche critico potrà os– servare che non è un libro oggettivo. Sarà facile ri– spondergli che ci sono tempi, i:n cui non è possibi~e essere oggettivi. Non vogliamo con ciò scagionare il Labriola da ogni appunto: la parte, ad es.; che ri– guarda i giudizi del Voltaire sull'llalia e discute le ragioni per cui egli preferì l'Ariosto a Dante, ci pare stiracchiata e artfficiosa. Piccoli nèi, in un libro che è l'esplosione di una passione ardente e generosa, alla quale noi auguriamo sia per produrre un largo conta– gio, per l'onore e l'avvenire del nostro Paese. Mug.. PUBBLICAZIONI PERVENUTE IN DONO Prof.- Giovanni Mira: Il caso d'un insegnante. - Milano, novembre, 1925. Prof. Carlo Rosselli: L'azione sindacale ed i suoi limiti. - Natura e possibilità eiconomiche delle Leghe Operaie; Con– correnza, monopolio o unità sindacale? - Miti liberistici o miti sindacali? Risposta a Prato _(Estratti da la Riforma Sociale. - Torino, 10, Via Lamarmora, 60 - Fascicoli 5-6 del 1924, 9-10 e 11-12 del 1925). Folco Testena: La cancion de la lujuria; un ::icLode tra– gedia (Buen_os Ayres, Revista Teatri! • Bambaliras » - 1926, 25 centos). . Lo stesso: Carmen Mendez: Su Majestad la Carne, (come sopra) . . Lo stesso: Claridad; drama en 3 actos (Buenos Ayres, He– vista Teatral « La Escena •). · Cassa ~azionale per le Assicurazioni Sociali: La disoccu– pazione m Italia, 31 gennaio 1926. - B,oma, Tip. Assic. Sociali, 1926. Cesare Guglielmo Pini: Adua.. - Torino, 1926, « Le Edi– zioni .del Baretti » - L. 5. Dott. Febo B·ossi: Verso l'indipendenza granaria: Risultanze tecniche del 1 ° Concorso nazionale per· la « vittoria del gra– no». - Commissione tecnica del Miglioramento dell'Agricol– tura». 1926 (L. 8•). Louis Marin, député de Meurthe-et-Moselle: Les accords de Lbcarno; Disco1;1rs prononcés aux séances de la Chambre des Députés du 27 février et 1 mars 1926. - Paris, 1926, Imprimerie de~ Journaux officiels. · Luigi Carnovale: Il supremo ideale umano raggiunto. - Chicago, 1926. Mario Ferraguti: Relazione 1925-1926 della « Commissione tecnica per il miglioramento dell'agricoltura ». - Intra, Tipo– grafia lntrese, 1926. · Ach.ille Loria: Sulla disciplina giuridica dei Contralti Col– lelbiui del Lavoro: Discorso al Se'nato, 10 marzo 1926. - Roma, 1926. Tip. del Senato. • Secretarìa de Educacion publica: El libro y el Pueblo: octobre a diciembre de 1925. - Mexico, 1926. Antonio Labriola: Saggi intorno alla Concezione materia– listica della storia; IV. Da un secolo all'altro; considera– zioni retrospettive e presagi. - Hicostruzione e introduzione cli Luigi Dal Pane. - N. XV della • Biblioteca dj studi so– ciali • diretta da R. Mo11dolfo. . - Un voi. di pagg. grandi 168. - Bologna, 1925, Licinio Cappelli edit. (L. 13,20; in Bo– logna L. il2). Bureau International du Travaìl: Enquéte sur la produclion: Rapport Général. - Tome V (en deux volum·es). - L'action contre la crise: conclusions générales. - Paris, VI.ème, 1925, Berger-Levrault, éditeurs, Rue des Beaux-Arts, 5-7. [Di questa colossale opera (questo solo 5° tomo sorpassa le 1600 pa– gine grandi), che nessun altri, fuorchè un Ufficio attrez- · zato come quello ginevrino, avrebbe potuto compiere, abbiam<?' già detto parecchie volte in questa rubrica. Essa non s1 presta a un brev_e riass':111to; ma è opei:a d! consulta_zione necessaria per chmnque mtenda occuparsi dei problemi eco– nomici che tormentano questo periodo della vita mondiale]. Ufficio Internazionale del Lavoro, Ginevra (U.l.L.): Le con– clusioni della inchiesta internazionale sulla produzione, col piano di lulla l'opera; IX pubblicazione curata dalla • Corri– sppndenza italiana dell'U. L. I.•; Roma, via Calabria, 12. - Roma, 1925. Bureau International du Travail: La deuxièine Conférence internationale des statisticiens du Trauail, tenue à Genève du 20 au 25 avrìl 1925. - Etudes et documents, Série 2 (Sta– tistique) N. 8. - Genève, 1925 (1 fr. e 50 suisses, 4,50 fran– çais). Lo stesso: La durée du trauail dans !'industrie: Etats Unis. - Etudes et documents, Série D. N. 14. - Genève, 1925. - (3 frc. suisses, .9 français). . . Lo stesso: La Coopération dans la Russ1e des S0111ets. - Etudes et documents, Série 'H, Coopération, N. 3. - Genève, 1925. (7 fr. e 50 suisses, 22,50 français). Dott. Giovanni Zibordi - Redattore responsabile OH.Tip. EJIRICO LAZZIRI - M LANO (24) Via Barbavara, 2-lei.30-124

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