Critica Sociale - anno XXXV - n. 13 - 1-15 luglio 1925

146 CRITICA SOCIALE iniziative e libert'à individuale e coopf'raiione fiduciosa, quindi spontanea, tra i colonizzatorì. *** Ma che cos'è che spiega che, a differenza di tutti · questi Stati liberi; solo Roma e L'Inghilterra arrivano alla grandezza che le caratterizza? Nel caso cli Roma si è il fatto che essa, in Italia almeoo; non ha asser~ vilo alcuna delle città vinte: o ha concesso loro 'la . propria cittadinanza, Ò ha stretto oon esse patti perma– nenti d'alleanza, senza mai imporre alcun tributo od . alcuna altra forma cli sfruttamento: così Roma risol– Yette il problema del come vincere il particolartsmo dell'antico Stato urb13.no rimasto insoluto in Grecia. Nella misura ìn cui l'Impero, estendendosi oltre l'Italia, venne, anche più che già -non fosse il caso. concen– trando nel Senato ogni potere, preparando il trasferi– mento di questo dal Senato all'Imperatore, esso, in mancanza del regime rappresentativo di cui non si aveva idea alcuna, veniva a preparare, sia pùre a lunga scadenza, la propria tomba: giacchè le provincie e cit– tà conquistate venivano a perdere la loro indipendenza senza acquistare la capacità di cooperare come membri nella nuova vita imperiale: perdeva-no la libertà più antjca senza acquistare la nuova. Se- l'Impero visse ancora a lungo· per secoli, si fu solo perchè derivava'.· la sua forza dall'antica Repubblica e ne continuava la tradizione, e perchè l'aùtica Repubblica aveva creat9 nell'Italia uno Stato senza pari in potenza e in libertà su tutte le sponde del Mediterraneo; uno Stato le cui legioni e i cui magistrati portavano dall'Iberia ai Parti quel minimum di libertà, che è la sicurezza contro l'arbitrio _e che •è la sovranità della legge, l'imperio del diritto -romano, di quel diritto civile che, a ragione, in massima, fu detto la ragione umana codificata. In altri termini, a· fondamento della gr.andezza romana è la sovranità dell_a legge, nelle sue due forme di j~s e di aequitas. Lo stesso è da dirsi dell'Inghilterra. Par quasi un destino che l'anno stesso in cui veniva a compimento e si pubblicava il codicé giustinianeo sia stato pur l'anno in cui Re Etelberto_, ordinan<:Io che fossero messe per iscritto !e leggi degli antichi Anglosassoni, po– neva le basi di quel diritto ingle!ie che, a poco a poco accogliendo in sè, senza perdere la propria- fisioromia e prevalenza, la saviezza e chiarezza romana, -è .divenuto oggi sì diffuso da parer sicurall?-ente destinato. a reg– gere aree di gran lunga più vaste di quelle su cui più o meno ancor vige il diritto romano. · L'Inghilterra ha, da' suoi più remoti principi, in comune con Roma il rispetto pel costume degli ante– nati, pel precedente e pel consenso. Con la conquista normanna, compiutasi nel 1066, essa consegue la sua Ìrnità statale: è il primo degli Stati europei postromani a superar la forma dello Stato meramente cittadino. Non solo: tale. conquista, compiuta -in pieno Medio Evo, stabilisce quell'iniziale equilibrio di forze ....,.. i vinti Sassoni, i feudatari, la Corona .._ delle quali nes– suna doveva riuscire a__ sopraffare le altre due e dal quale doveva quindf, più presto che altrove, emergere la consuetudine· al controllo e alla cooperazione. Per di più, tale conquista poneva le ·basi di quel ,sistema, pur oggi caratteristico solo del mondo anglosassone , e eh~ ·vi impedì lo sviluppo del cosidetto diritto ammi– nistrativo e della ragion di Stato; il sistema in virtù del quale i semplici cittadini e i funzionari del Re sono· responsabili innanzi agli stessi tribunali, e· i doveri del funzionario o del soldato non limitano quelli del cittadino, ma solo vi si aggiungono, ne discendono e vi sono subordinati: sì che in Inghilterra il fun- Bibiioteca Gino Bianco zionario o il soldato che compie, per ordine supe– riore, un'azione illegale, non è esente da punizione pel fatto della responsabilità politica, ad es.r dei Ministri del Re. Da questo sistema, e dai precedenti stabiliti dalla Suprema Corte di Giustizia del Re, di cui il Par– lamento è solo una derivazione, è nata quella Common Law, quel.diriUo comune, del quale i diritti indii 1 iduali sòno solo speciali esempi e di cui la Costituzione è solo l'organismo vivo, non creato, ma cresciuto nel corso dei secoli. In virtù di questo sistema, in funzione della più celere evoluzione economica, prodotta dal- · l'insularità, da:lla pace interna e dal più rapido dile– guarsi del feudalismo territoriale e delle economie pu~ ramente. urbane o di villaggio, scompare· in Inghilterra prima che altrove, salvo che in Italia, la _servitù della gleba, e diviene di regola Timposta legale fissata per ttJtti dal Parlamento. Alla fine del secolo XIII, l'Inghilterra possiede già in sostanza quelle autonomie locali, quell'eguaglianza innanzi alla legge e, nominal– mente almeno, già perfino quella sovranità del Parla– mento, che sul Continente la Franèia cons.eguirà solo nel 1789. Così è che, quando sopraggiunge la scoperta della nuova via alle Indie e la scoperta dell'Amedea, quando in Europa si scatena la gara per 16 sfrutta– mento del mondo nuovo, e Franci_a, Spagna, Porto– gallo, Olanda fondano Imperi. coloniali di cui ora re– stano solo miseri ruderi, 1.'Inghilterra è pronta a gel- . tar le ·basi del più grande Impero dopo il Romano, non solo perchè essa àccoglie sul suo suolo ·e nelle sue colonie f perseguitati politici e religiosi dell'oscuranti– smo monarchico ed ·ecclesiastico imperversante sul conUnente, ma anche e sopratutto perchè i suoi cit– tadini, emigrando, portano seco il modello di libere isti– tuzioni locali e centrali, la tradizione della coopera– zione nel fare le leggi, la tradizione del rispetto delle iniziative individuali, e così fondano non mere colonie, ma nazioni in embrione. Essa accoglie in sè tutti i pro: fughi fral'lcesi, fiamminghi, belgi che le recano le _in– dustrie, già irradiate da Milano e da Firenze, e ne fa Compagnie le quali, emigrando i~ America, fon- .dano ciascuna quello che virtualmente è . un piccolo Stato autonomo modellato sulla madrepatria. Essa en– tra ultima nella gara, m~'- emerge ·sopra tutti perchè è più libera della Spagna, della Francia, del Portogallo, che esportano solo il loro dispotismo e il loro feuda– lismo, e perchè ,è p1ù · forte dell'Ola~da, l'unico Stato libero del Continente. *** Le stesse apparenti eccezioni _provano la regola. Per quale ragione l'Inghilterra perdè le coloniè americane che vanno a costituire gli Stati Uniti, se non perchè l'ancora iniperfetto sviluppo del regime rappresenta~ tivo, che non era ancora parlamentare, oon~enti, 9-a un lato, a un Re dalla mentalità tedesca e, dall'altro, · a una orgogliosa oligarchia terriera e mercantilistica, di oppori;i a che colonie e metropoli sf trattassero fi– scalmente da eguali? Per quale ragione, nonostante questa perdita degli Stati Uniti, essa, nel corso ~el secolo XIX, si crea altri Dominio_ns autonomi, destinati a diventare eguali agli Stati Uniti in ricchezza e po-– tenza, i quali, invece di secedere come gli Stati Uniti, restano uniti alla metropoli e si schierano volontaria– mente a' suoi lati nella più grande guerra ~:lella storia, se non perchè la secessione americana co~pletò la transizione dal regime rappresentativo a quello par– lamentare di Gabinetto nella metropoli e permise che esso potesse essere adottato dalle colonie in via dì ·diventar nazioni? Per quale ragio"ne; nel mentre l'In– ghilterr~ perde le colonie americane, essa a pòco a ,

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