Critica Sociale - anno XXXV - n. 7 - 1-15 aprile 1925

,, 86 CRI1.'1CA SOCIAL:m signor Prefetto non vuole legittimare facili so– spetti a proposito di questi sequestri totalitari, se, sopratutto, non vuole cadere egli stesso nel reato di omessa denunzia di reato, egli ci deve mandare davanti al magistrato per rispondere di fatti che il codice prevede come reati (ecci– tamento all'odio di cla~se, vilipertdio dei pub– blici poteri). Noi aspettiamo. E non abbiamo altro da dire, p~t ora. Nor. Una giornata a Molinella. Da molto tempo avevo il desiderio di fare una gila a Molinella. Non perchè mi attraesse partico– larmente il paesaggio, che sapevo piatto ed uniforme - un'ampia distesa di. prati e di campi, intrame,z– zati da canali; senza neppure il profilo lontano di qualche collina, che rompa la monotonìa dell'oriz– zonte -, ma perchè volevo vedere da vicino codesti lavoratori, che avevano sapnto resistere all'ondata fascista. Prima di recarmi sul posto, potevo, magaii, sup– porre che ci fosse un po' di esagerazione nei rac– oonti ·che aveyo letti, che si fosse voluto abbellire. ocn. qualche tinta letteraria la pittura d~ll'eroismo civile degli ,organizzati molinellesi. Dico subito, dopo una giornata vissuta a contatto oon codesta gente, · che la realtà di ciò che ho veduto ed udito ha superato ogni mia aspettazione. Sciolto il voto che avevo fatto di recarmi• a Molinella,-. adempio ad .un altro preciso dovere di coscienza, esprimendo· pub– blicamente Ja mia oommo-ssa ammirazione per l'e– sempio di dignità, di fermezza, di educazione che Confederali molinellesi dànno a tutta l'Italia. I « Confederali » e le loro sofier~nze. Non voglio. fare un « bozzetto » giornalistico. In– tendo soltanto riferire, con la più obbiettiva schiet– tezza, alcune delle oose che ho viste, che ho lette coi miei propri occhi in documenti esibiti~i, che ho udite direttamente. · Ho avvicinato ·non so quante persone; ho· parlato con moltissimi, uomini e donne. Pare.echi portano ancora i segni, che mi mostrano, di ferite 9 di per– cosse. Mi dicono che dei quasi duemila molinellesi tuttora organizzati· nella Federa'zione nazionale dei lavoratori della terra, aderente alfa Confederazìone ,generale del ,lavoro, si contano a centinaia coloro che, unicamente per tale qualità, sono stati arrestati, bastonati, oltraggiati, laddove i Confederali che non epbero a patire alcuno sfregio o sopruso, sommano appena, in tutta, Molinella, a qualche decina, fors'an– che a nm;nerate ùnità,. , E in mia mano ,_ ma favoritomi., ~ltrove - un elenco di_ fatti, dei quali 'i Confederali molinellesi fu– rono vittime. Di una part'-'\ soltanto di codesto elenco potè giovarsi il povero M;atteoUi nella sua precisa, . ?on c~nf~tata doc~mentazione di ciò elle è aocaduto rn Itaha m un primo anno di .dominazione fascista. Dalla racoolta ·di dichiarazioni, molte sottoscritte o crocesegnate dalle vittime.' in presenza di testimoni basti riportare, senza fare nomi,, tre o quattro esempi: Ricopio, coi relativi errori di grammatica ad apertura di libro: ' • l? so_ttoscri~to...., .di . anni 27, figlio di ..., abitante in S. Martmo m_ Argine, diclnaro che il gmrno 24 Luglio (1923) a.Ile 01:e lo.30 _circa,_ l'agente di campagna .... _si 'presentav,; davaut1 alla mia ab1Lazio11e · e dicendomi, di ordinare mano d'o_pe!·a avventizia iscritta ai Sindacati Nazionali per la· tre~biatura del grano, in caso contrario sarebbero stati guai per tutta la fami&lia. Io gli risposi che siccome sono colono organizzalo nella Confederazione Geherale del L~vo:o, i,nte1!-devo servirm~ d~l personale iscritto a que– st _ull11na,_co_s1come prescrive 11 contralto in vigore tra la mia faun~ha E: 1~ propr!età. Pochi minuti dopo una squadra d1 fasc1st1, su un automobile debitamente armati cli rivoltelle e· bastoni, capeggiala dall''agrario .... e composta BibliotecaGino Bianco di... ed altri che non conobbi, incominciando a bastonare tutta l'intera famiglia fra i quali una 1•ecchia di 78 anni e due ragazzi fra i 12 e i 14 anni. Firmato .... ». . « lo sottoscritto il giorno 24 marzo (1923) fui aggredito da una squadra di fascisti composta di ...., altri due scono– sch1li, per cui mi bastonarono nel cortile di... dalle due alle tre dopo mezzogiorno. Una seconda il 12 agosto dalle selle alle o~to del mattino ..... mi aggredirono in casa mia e mi l.Jastonarono producendomi ferite, per cui riprest il lavoro nei primi di ottobre. Firmato .... ». • 26 Settembre 1924. - In· frazione Selva un gruppo d1 Confederali si erano recate alla spigolatura in tenuta ... previo ordine dell'agente sig ..... Iniziata la spigolatura giun– sero i fascisti ...: tolsero alle donne il riso spigolato e cominciarono a bastonarle ». « 18 · Dicembre 1924 - L'ex disertore... alle ore 15,30,. in frazione Marmorta, bastonò a sangue l'operaio confe-. derale... rimproverandogli la sua devozione -all'organizza– zione. In frazione S. Martino una squadra fascista capita– nala d•a... minacciò di sfondare la porta di casa di.... li muratore... mandato dal capomastro... alla sede del Fascio per riti rare il guadagno della settimana, vi trovò tre fa– scisti, capeggiali eia..., che lo. bastonarono e lo gett11rono dalla· scala ». · Sono non meno di duecento fatti, più o meno g_ravi - ed alcuni, come quello eh.e costò la vita al- povero Gaiani 'il giorno 'dèll'è eleziohi politièhe\ veramente feroci, - registrati ·nello spazio di due anni, 1923 e 1924. Per oontrollare l'esattezza · di pgnuno di• essi, in tutti i partio(')lari esposti, biso– gnerebbe fare altrettanti pi;ocessi. La precisi011è d_ei dati che acoompagnano ogni notizia ne fa presumere la veridicità .. Non mi attardo in lunghi commroti: mi limito a constatare che nessuno degli innumere– voli cahiers de clol'éances del 1789, che ricordo di. aver letti · nei miei giovani anni, può nemmeno pa– ragonarsi, per la copia e la natura dei fatti esposti, a .oodesto fascicolo, che racconta arbitrii commessi in un solo piccolo paese d'In1lia più di centotren– t'anni dopo. Ora non voglio asserire che tutti i Con– federali angariati fossero angeli, ma, anche se vio– lenze siano state commesse durante il così detto pi:epotere dei ·rossi, chiedo agli uomini di btiona fede, qualunque sia il loro colore politico, se per il passato si fosse ·mai trascesi ad eccessi in serie ed in istile come quelli sistematicamente organiz– zati da uomini che si- vantano rioostruttori delia naziope e che militano in un partito dal quale è espresso il Governo, che dovrebbe impersonare l'au– torità, e, per conseguenza, far rispettare le leggi. _ I_fatti di Guarda ~1914)e Mussolini. _· Si' suole citare dagli agrarii e fascisti, ad· obbro– brio di Molinella, il tragico episodio di• Guar_ci.a,del– l'autunno 1914, in_ cui trovarono la morte alcuni liberi lavoratori. ·Ma è doveroso rammentare che, avendo un'amnistia liberalo (salvo errore,. dopo cinque anni di càrcere preventivo) anche gli ultimi imputati di q,uel terribile fa-t'to, i ·quali 'tutti' ie ne 'dic'l'i.iarano perfettamente innocenti, su di esso · non si potè mai fare piena luce. Ed a quei fascisti, che ancora si compiacciono di rinfacciarlo come un'indelebile colpa ai Confederali. molinçllesi, si deve pur ricordare c)'le nel\' Avanti! del 19 ottobre 1914, ancora di– rello da Benit-? . Mussolini, si poteva leggere· una relazione di un sopraluogo fatto dallp stesso Mus– solini insieme con altri socialisti: « la giornat~ di oggi - scriveva il _giornale - segna un fiero colpo contro l'indeg110 tentativo degli agrarii di speculare sui fatti di Guarda»; e nella cronaca della. riu– nione tenutasi nella frazione di Alberino ·si diceva che Mussolini, parlando da ultimo, « insistentemente acclamato », dopo avere tratteggiato « m!,l.gistralmen• te» la psicologia dei liberi lav~ratort, « che sono l'incarnazione ultima, riveduta e peggiorata dagli agrarii, della primitiva figura del crumiro incoscien, te», aveva osservato . « che le lotte oper11ie sono tutte segnate da tragici. episodii e che questi non mancheranno fino alla definitiva vittoria, nia questi non cancelleranno le tradizioni gloriose di orga•

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