Critica Sociale - anno XXIV - n.16 - 16-31 agosto 1924

250 ORITI,CA :SOCIALE proprio) ma il diritto di tutti, perchè la sua particolaristiche. Perchè, per il proletariato, posizione storica la fa rappresentante tipica la coscienza di classe (che è condizione e mez– degli oppressi e, quindi, vindic,e naturale d-el zo delila sua stessa lotta ,ed azione di classe), principio <1i libertà. _ non può essere una coscienza particola,re, ma Ma - e con questo si passa alil'altr-0 aspet- solo universa.Jle; non di inter.e.ssi, che appar– to del 1probilema - questa univerisalità ideale tengano Jn 1J>roprio ad una frazione ,sia pur non• è forse 'irna, ,illusione, ingannatrice e pe- grande della umanità, ma di diritti che, in ricolosa, non tanto per la classe avversa (che quanto tali appunto, non possono essere se non si la,scia ingannare), quanto per la stessa non univer,sali. clla.sse rivoluzioìlaflia? Un partito ed una cla,s- Dove la visione si r,estring~ soltanto agli in– se che vogliano yeramente esercitare un'azio- teressi, e l'aspira21ione Sii riv-0lga ad un capo– ne storica, non debbono per ciò rendersi conto ·vo1gime.nto deJlla iposizione di dominatori ,e d:ella effiettiva rea11tà, anzi che correr dietro soggetti, anzichè ad una parità di liberazione al miraggio di illusioni? ~on sono perciò gl,i universaJle, il particola:riisino risorgwtJe spez 0 . umanitariisti, per H proletariato, amici dai za .H proletariato, e ne -frantuma la unitaria quaili g'li convenga guardarsi più forse ancora coscienza di cl.asse in una molteplidtà di e- ch,e dai nemici veri e dichiarati? sig-enre di gruppi e di categori.e. L',interesse è I teorici odie1·n·i del comunismo e deUa ·dit- un impulso particolaristico, che è sentito più tatura ·proletarja non hanno e,sitazfoni neUa vivamente nel contrasto che ,nell'armonia con · rispo,sta reciisa e, tagliente a questa· domanda. i bisog.uì altrui; perchè ,la ,soddi,sfaZ!ione ge– Ma non si rendono .,conto nè' dell'esp,erienza I nera.le è più fontana, più arduaJ e s11bordina– storica· del pa,ssato, nè ·dell'attuale ,posizione · ta a rinunce dei singoli. e funzione d,elja 0lasse. proletaria. Gruppi e categorie pos,sono superare il loro La classe che, nel 1789, innalzava .ad inse- 1parUcolarismo ed as•surg,ere alla unità della gna del .suo movimento i principi undversali coscfonza di cla,sse, so[ta.nto quando abbrac– dei diritti dell'n(')mo, non ha· :per .ciò mancato cino n~Ue loro riv,endicazioni un fine univer– ne,l compimento della sua rivoluzione.: [e _for- saJe. Necessità .storka - perehè senza questo ½e, che ha potuto· m~Uere in moto, cli tutto il proletariato non si costituisce come realtà il terzo stato, le han dato quella potenza di a- concreta operante, e le stesse conquiste par– zfone, che nes~una cruda prodama-zione dii in-· ziali delle categori,e e dei gruppi singoli ri– teressi limitati aUa sola borghesia avrebbe po- mamg<mo sempre incerte e mal sa1Ide - è d'al– tuto conferirle. Le idee diventano forze si.ori· tra ,parte una forza ,storica opero,sa, ,che si a,c– che, · quando si traducano in ,e,sigenze sentitr cresce di vigoria e di corn 1pattezza ,in propor– fortemente dagli uomini e si conv·ertano per tal zione delll'inte:nsificarsi ,della· sua coscienza u– vi~ in rivendicazioni' urgenti e no-u qifferibi· , niversale. n vailore stoTico dell'idèologia così li. Div,engono tali, c-ertamen_te, sollo quando le CÌ! a,ppare: e nel ripensa.re a· Gdov•a,nni Jaui·ès concrete condizioni· storiche ta.li le rendano: nell'anniv-ersarJo d,eHa ,sua tragica scompar· perciò appunto nna medesima idea r-esta uto- sa, intendiamo la forza delil'id,ea per la quale pia solitaria nellla mente e_nelle iparole d•i un egli diede la sua _attività costante e Qa -stessa preClmsore, e div,enta invece al momento sto- vita· e po,ssiamo, in omaggio alla su.a mem-0: rico opportuno forza operante e travo 1lg,ente ria 'senza oontradizfone con i convincimenti imipeto <;li-azione. Ma, nel compimento dell'azio- . eh; animano e dirigono l'opera nostra, ripe– ne che si opera per la volontà e l'attività de- tere la parola con la qnale egli. volile esprime– gli uomini, le idee, nelle quaH essi prendono re la ,sua idealità dì redenzione: humanité. coscienza del fine al quale ,si dirigono, ed at- • l) • • l · h 1· · 1 R. MONDOLFO. tmgono 11. energrn ,1mpu s1va c e 1 so1spmge a· la lotta contro gli· ostacoli e le reisi,stenze, ha 11:nafunzione storica di prim'ordine. Legata alla conc-retezzà, deHe condizioni storiche nel suo sorgere e diffonder.si viva ,ed d.mpelilente negli -spir-iti, rend-e allo svi'luppo reale della storia il ·ricambio della sua, efficacia 01perosa e feconda. Ma nel c31so delle ri v,endicazioni prolletariè l'dde.ailità universal,e ha una importaillza, che in nessun altro movimento storico passato es– sa ha mai raggiunto. lll proletariato ,iI1Jsorge contro la divisione della società in ci31ssi: il suo ftne è l'espro1priazione ,degli es,propria.t0- 1~i,no11 a proprio vanta.ggio, ma per l'aboli– zione delle distinzioni e d·egli antagonismi di classe. Alil'oppressione, di cui sente il peso, non vuol .sostituir-e un'op,pressione d~versa -e capovoilta, il cui peso ricada sugli avversari, ma una liberazione universale, per '1'11nstaura· z.ione di una vera umànità conso,ciata. Ora questa. :finalità può perseguirsi e rag– giunger.si sOiloa 1patto che essa sia presente e . viva· ·sempre nelle cosci·en?1e, e t11òn si lasci B 'bl' oscuì'A(fe e ~Qpraffar,e da v•isiioni e intenzioni 1 1otecaljlnO ts1anco Per una ·soluzione socialista del problemamilit_are < 1 ) De:b,bo ren.deire. vi-ve gra,z;i,eialla -CriUca Sodale per la su.a c01r:te.sei osp,itaJ:ità ied anwr .p•iù nei deblb-o a,l Vicè per la; sua. chi.ara Postilla nella qua;le, oon l'.in~to ,dii :pr,omU101Veire l '.a,ppirofoocrimen.to deil. ,pro 0 blem.a ,che •.da tempo· io etud'i:o e d'i a;rutare H ohia– rimeinto, delle .Mee in pirop.o ,si.to, egùi mi m\love ,pre– cise obdez,ioni:. ld,dio iS1ia davve-r.o lodato; ,poi,ch.è, ma1g,r:ado le .Cas– sandre ,e. i necrof.o-ri, noi! sia.mo d:u,nl(J'The,n vivi se discuitiamo, senza pregi.'Ud'izi nè aptrio!l'.itsmi i nostri p.roiblemi, -anchei .que•lili. ,su,i qu.aili s;i, .p,uò dubita.re (da me, no cei1.amente) che vi possa e!S\Sere. la ·soilu.zd.one socialista., . Mettiamoci ac1unqirnei all'o,p,e,ra: Geiflc:h-elrò di :esse:re, per quanto il consente la non fa,ciJle ~ complessa ma– te,ria, breve e chiaro .... La ,prima o.biezione preg'iudiziai1e1 del Vice è questa: {;O'Il•tro una gue.rr :a cti: steiraninfo oome quella C:he io p.r.o,spietto, lo sforzo di ,pireiparaz:ione del sistema di p,rodu11ione ·economi-ca sarà arnflfic,ienite.? oww::e le (1) V. Cri_t.Boe .. 19-24,N. 8, pa.g. 121 e N. 10, ipa,g. 155.

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