Critica Sociale - anno XXIV - n. 7 - 1-15 aprile 1924

108 ClttrmC.Al SOOlA:U& - proprio -doon,info, <Ciò che n,0in può :eiSSieoose ill,Ofll in .f'UIIlz.ioine dt servi.zii ohe si r,entdO!Ili0<; il' imp,e11iaJ-ismo non può ,credere ohe nella forzia. I f.anaticii ,de11e surperibniità l!l'amioDiaJli', i ·ginain,di liIDJd:ustnLailt.p,aviiid,i deJ}a ,coJ11JCoiltr'enza str: ani.ed 'a, gli speicu1ato 1 ri ohe p,r,e– feir.isc,cmo ,ai sudati ,i-nvesti!m®ti i: .faiei-bi i.rn/p, i1e,ghi otjlionda.Iii, òJla ib1omdaigl ia Jiertitemaita, ic:he s,cialia ,su.gli avanzi dal. ib,anchetto dei :ricC'hi, e :ne so,llle.tica le in· finite vanità; tutto oiò è -imip,emhiJJiista. E iqiuan,d,oUJn mi1seiro p,o-pioiloucoloniz.zato•» mormoma, o .i ,proiLeita:rii del ,p,aese :protestano, ,ill rfoorso a,là,a ifoll"la è illTume– dia,fo. Oosì i p,o'Vleri .av,a.nJZi id-eil .fr.ag.i!le ·eicJ;:if:iJclilo della nost!I'a :cosdenz:a morale ·spruv® 1 tosamern:te .nrurufra– g,ano d1TI1vestitii ,dJail~,a vi,orr,einzia ideit ipoteirutd (24). Ed alJ'eder,e,izio •d!ella forza ,I,a blorghésia si spreipa;r:a ,,c,on assiiidua esaJ<taz.ione. Uno .deii 1SU01i più dts,tinti ip UJb– blicrsti ,p1r.oiclama: «•Orbene, al g~o!l1n,o, d'oggi., que– sta massa o,p,er.aia, fannulrrcma, tur,bol,em:ta e ricat– tat-ri.ce lè l',ese.Tctto,.rosso• a mezzo, d~ q:uale, i .capo– rioni ,de[ soci,aàismo ttalii!ano (,e si !Pillò S01S,1iit'llJiire il nome idi un. :aiLtr;o,paese ,qu,a.huniqrue) isi" 'ViO•g•hono im.– !l),mire a tut1to, :iil ,p,aeise ,ei -C'he ,conte1g1,giianio·, in a.91Pra conco-rre,IlllJa . f.ra dJJ lioro,, ,i ,pQlli Mcan ti ,de,l Pus ,e ,quel I i d,eù-li',oofa,oona C:l &r'i1cmihei. - \Lei s,p eis:e SIO!lllO, fatte da.i contadini ·e d.a,Ua bo,r:ghieisia. ' .FJ.no :a q:u&ndo s:i 1a– s.oe :rà il s:omairo t;rmenta:J1e diagJJi insetti? Quando a.spetterà ,a.nco,ra 1p,er.freg.amsi la sch.iienf:!._, ,e, _sidh!i.a.c– cirure ;i ,p:a1:t1asl':li't~ oo;ntro u.n mwro? >> (25). ,Ed un a.I. tiI'o: « OI'a iSle si vuote ,coiliSlenÌV:are cru1e\ll10 , c :h.ei s i pios. siedie, .mIatemiirulmellllte ei 1momailrrnant,er, 1no,n Vii è ,che u.n meizw, .d!ilfonldiemlio ,ei,d:ilfiender11o, ,coin [a ifioirza c001itro tl,a f,oir:zia,, ed ,a,cc:r,ei.s•C1e1rtl·0< •CIOII1 1a 1 001Il!qu:i1S1ba ;aip,p,un o[) elr no.n •Vie!ClerlI01 dimiiruu.i'tlo, da tnittii iJ p101S1sl eS1.S1i cifiloosrt1an.ti che ,s;i •Mllìp/N1am10 » 1 (26). - E 1-',oina •d!eilllla tfoll'z.a è ve. muta! Resta isoilta,nto u,n -quesito a;p,e:rto: dorv-e f,i111i,<;,ce un :neig,ime ohe, .f.a,tto di, vi.oirenzie .sistema.ttche; non è .p,iù ,caip.a1C1ei dJ"i.n:t~de;neI !Il/è -a{\:lJa ttiras,fiomma,Zii.!One teim1.toa dieii 1be11,i,,nè, ,quindi, al migilIi.omam001to mo· rru1e ,d,e:ll',umanità? A questa inda:gin.ei p,aurosa vor– rei invi,ta;:r,e ~i ,s1p,i:r-iti J 1 iberi. ARTURO LABRIOLA. (24) « :Benchè ,gira,ndieanente1pnog.r.edri•ti oltre Jo stato se,1- va,gigr,.oa1,el senoo intelle:ttuiail,e, ;noi :non fo .siiaimo oosì n,e; morale... Non è troppo -dire che le masse delle nostre popola.zioni non sono :p,en- ,n~,ente ava,nzate oltre ia eel– va,~gio .codioo mora.le dei selva,g.g,i,ecl irrl ,pa.roochi casi sono ca.a'Ute aincliie a[ ,d,i sotto •di esso. l.Ja d1ef~cioozamo11alleè la ,g,ran,de:rna,ccbia.,d,e111a civfiltà moderna ... L'.imbera :no.stra oiv!ilt.à,1Socia,le mora.le , è in ,u:nostato dii ,ba.rbaci-e ... L'In- - gbiil;t :e.rm iè !il ffi.ù riooo 1paese ,d,eù mondo; ed ancora. circa un ve.nilesiimo,d.el1asua. •popola.zion.e è ;povera, e u:n ven– tei...~imo è cir-iminaJe. Se a ,quie,sti, Bi• ,a,g,giu,n.gano ,i crimi.naùi che ea1U,dono la,. ,d1€1tenziooed ii J;)OVlell'li che v,i:vono in tutto o .i.in pa.rbe ,deJ.l,acari,tà ,prtiv.at, a, si JYUÒ esser sicuiri cb.-e più ,dii un ,d,ooi,mo<lel:l,a [!Ostro ,popo]aizion,e è .attua,lme,nte povera e 01 '1imi.na ,le ». A. ;RusSEL WALLACE. .('&5) M. PANTALEONI: Bo/,scevismo ,ita.Lia:no, IJ)a:g. 23. (26) M. MoRASSO: op. cit., pa,g. flf2. Abbonamenticumulativi. Giustizia e Critica Sociale. Italia anno L. 70 Semestre L. 35 Estero » > 124 ~ '» 62 Critica Sociale e Lavoro· di Genova Oli stessi prezzi che l'abbonamento precedente. Preghiamo vivamente per l'ultima volta gli abbonati' in ritardo a spedire l'importo dell' Abbonamento alla Amministrazione (Via Ome~oni, 4). Vedere all'ultima pagina Premi Semigratuiti. Biblioteca Gino Bianco La concezione del !ociali1mo nelpen1iero ne_ll'azione d Mac-Donald. Da uno studio che, .sull,a gwi.da di recenti pubbli• cazi.oni ing!eisi, ha fatto iL nostro amico Schiavi, togliann~ .que,sta .p•a,rteche e.i sembra di mo.z.to inte.• 1·esse, sva pe.r ,c.onosce1•e l' i!,spirazrione dottrwna1-i.a. ed etic;a id.e,i movùmento socialista in Inghilte,rra, s,i,a p&.t·,giudti.care del presente', mome:nto de1Jl,avita po1lvtica di qu,el pae·se. · NOI. · .Qua,l'è Ja concezione ohe del socia.lismo ha Raansa.y Mac- Don.aJd? · L'immagine dei marxisti « un :vee0hio edificio non ,può esser.e tr.asformato in uno nuovo'», non riflette il suo pensiero, ,per il qua,le la, società è, invece, una cooa viv.a,, che cr,esoo e ai evo:ve. Un edificio lllon ,può certo es.sere traisforrna,to in -uno n.uovo; solo un.a eosa v-ivà cr~ tra– sformandosi. «Biologica.JJ)ente », egJi scrisse, « la nega?.ione dello stato di cose esistente, la sua inevitabile demolizione, la sua momentanea inesiistenza è ,i,mpassib.ile. Troviamo qui, come ,i,n ogni altro punto, ohe ma.ne.a, nel metodo ma-rxi.sta, una rea.le 1garanzi,a .(.sebbene lo ,si :ripeta a ;pa– r~e1 ,_ip.ol~ v~lte), .che il ~m:hia~to sia .progr~so. [l critè,r.10 b1olog1co penmette d1 ooncepi1-e la società es1,stente oo.me La madr,e, ,di ,società .futura, di con,siderare r «~dea» e le « circosta.nze », come ila ooppia .dalla qurue fPOSSOno esser ,gener,ate le nuove sooie.tà. Es.so dà non solo una spiega,zion,e -de:Jo s~to ,di co.se esistente, ma dell.J sua. pos– sibilità. d,i ,da,r ivita. a. 'llJ11C\ stato ,d'i co.se nuovo. -Dà invece, :pochiesima importanza al suo « aspetto cr.itioo e rivoluzionario», ,perohè è a>rooi,puamente Cd.Struttivo, e l'idea -~i « spazzare il ,terrnno prima. ,di costruire » è estra– nea alla sua ,natura. ,Questo oompiito di sl:ia,razza;r le stmd.e da ogni ostacolo non rientra i.n 'l1Il iprocesso biologico» (1). Ma~~Don.a1d è, infatti, un costruttore, non 111n demoli– t01ie, ,e il SociaJ,iismo è, ipér aui, non esclusiva.mente .un corpo di .dottri'lla pol.itita, ,ma a,hbraoofa il complesse, d~:la_ vita. •« Il iSociaJi.smo - eg,li scrive - è qualche cosa ,più di un movimento or,ga,nizz.ato e •di un credo; è uno spi:ri,to e una :tendenza. Si effonde .su tutte le cose del nostro t~po. La, sua moralità è i,I ooma.ndo dato al cuore di credere con fermezza che l'mgiootizia fatta ad 'Uno è un rimprovero eterno per tutlti; da sua ,dottrina. economica è l'imperativo .aJ ,quale la ,stessa ·c~viltà com,mercia.1i.stica d,eve obbedire; la su.a ,politica è il sentiero tr~ciato dal desti.no :v,erso 11100 stato in oui Ja coscienza del bene co– niune serve a iprot.eggere la vita e ila ,Iiber,tà del sin.golo indiviiduo » (2). · Lmperaitivo moraJ,e e dspetto ,della libertà : ooco a due asp&tti esS0nzi81lid~ SociaJiamo, iJ qurule « non è ·un mov,i– :rnento d,i classe, ma è un movimento di pensierc,; non è il ,Governo ,della. cla,ooe ilavora,trice, ma è fa, or,ganizza– zione ,de.1l.a oornun,ità » ({3), e, oopra ;tutto, è una orgèl,nizza– zione ohe si sviluppa scieni:tficamente ed è governata <la un, imper.ati,vo moraJe .. « iLa storia è iu.na prQqressione di stadi sociaJ.i chè ai sono ,suooed,u,ti l'uno aH'altro come Jo .svilwppo <le.'lla v-ita da.11'ameba a,l mammifero, o da:lla, ,gemma al frwtto. Oggi s:.amo n.ella fase economica· de.ila vita sociale; ';-!ietj era– va,mo ne'.ila fase ,politica,; domani ,sa;remo neUa "fase mo-– raJe » (4). Mac DonaJ-d non consente neJl.a conoezione marxista dffila lotta di classe : (< iLa struttura economica, della società è rappl'€00ntata in ,maniera troppo semplioilsta, ,qu.ando v•iene. descritta. come un contrasto tra ,due cla.ssi economiche; e ii 1P.roble,– mi economici della democra:ù¼l, ven,gono con.torti a.ncor di ,Più, (Per ,via di sempl-if1cazjoni, qua,ndo si a.ffernia. che essi non sono altro .e.be :uno ,sforzo per dare fo11ma,, poli– tica a questo antagon,ismo economioo ... Classe, nel senao m cui il vocwbolo è usato ,d0,i marx11Sti, è un'a,str.azione eoo– nmn.ica., una ,gener.alizzazione a,ooa,demica... L'idea della « Jotta di classe I)) appartiene aJla fase ,pr~iaJi.stai, pre– sci.ewtif.ica -del movimento del Javoro » (5). Una deUe accuse che egli :Più ,spesso muove al siatema, esiistente· è quella che esso concruloa :L'individualità, la quale, in:veoo, per 1\1.i iè sacra. M,a l' « Io» che egli mira •(1) Socialism and Society, 1pag. 115. 1(2) ,Mar,garet Ethe.1, Mac-Donald, pa.g. 148. (3) Socialism, cnifiaaJ, and constructive, 1(4) SociaLism. and ,Society, ,pag. il.24. (5) Ibid., paig. 126.

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