Critica Sociale - XXIV - n. 4 - 15-29 febbraio 1924

o CRITICA SOCiiALE H isocialismo riprend·erà, come la molla al ces– sare della forza ipremente; la democrazia, che non è priemuta dàoll'esterno ,non ripDend.eirà ch•e quando trov,erà in ·.sè la forza di 1~ifa-r,si dai suoi prindpii e di valorizzarli un 'alt.ra volta. Allo,ra la democrazia 9i accorgerà che 11011- tanto essa protieggeva lie .masse. l,avoratrid iuanto l,e ma1sse11,avoratr-icisostenevano la de– mocrazia. Qui, si iut.emclie,,i suoi princirpii, lo svi1luppo della sna tratdizione ideale, non le pe1~sonè, i gruppi e gli ·int.pr ,essi ,economici dei partiti « concreta,mente >>· drmocratici. E' sem– pre ,aperta ,in sociologia la ùiscusiS'ione: chei è la democrazia? 0g.gi •s<:>mbranovoler ri,chiia– mar8i alla democrazia i oeti med'i, molti com– battenti sorpresi dei ·ri.isultame1;1ticonserva;tor,i e i m periaili.sti. della. guerra democratica e rivo– l nzionaria. For,se -~i designano meglio le cor- 1~en ti à,emocratkh,e in via, di esclubiione. ,Esse ,sono q n-elle che ,sof,frono del ip:vevalere d·ella plutoc11azia nel Gov-er11ro, nella stamJpa, nella vi t.a soci.aJle 1ed eicoHomi.ca. La soci-età de.I 4e– naro vuole. farsi una legittimità e ·piglia beUa P fatta la legittimità d,el ,~m,ngue ,e de!l diritto divino, con 1,e ,sue g,erarchie, i :suoi titoli, i suoi pregiudfai, la sua ta.rtuferia tarlata e sv,e– lata. I ba.nohi.e1ri, d. g,randi industriali non vaù– uo at11co,ra me.s~a, ma pagano un r,egime che obblighi i ragazzini de!Ue,scuole a farlo. I gran– di iprofittato-ri della guerra, che si im bosooro– no per ila;ne,oessità delle fornifnre_, amano ave– re, come .piazzisti, scorte di r,educi e magar.i cli _autentici ,eroi. Sono ,e,ssi che detestano firera 0 mente ogni forma dii controllo nei loro aifari, sia quello degli operai nelle .«loro>> fabbri– che; sia q uelilo ctei g,iornali .sui loro rapporti <'on lo Stato; .sia {!nello de!l Parlamento s:ui loro profitti. Gli operai si ba,stonano; i gio,r– na1i :si comprano; il Parlamento si riduce ad una larva. Una medagH,etta •ed una indennità. sia pure; ma che eiiò non pr.etenda. di éontrol– la1,e ,e di .giudicare; è disfattismo; è antba– zione! Lo ·svilupipo rapido, acc,e(l.,erato,a mare-e forzate, dell'antid,C'mocrazia e deill 'anticos.ti L,w zio.ne è cominciato dal giorno che furono ~fia· ragliiiati, con l'aiuto d,ei democratici, i lavora– tori ·sooiahsti. Era il sociali,smo il vero forti– lizio della democ1~azia. Abbattuto quello, la via fu ~ia,niata ailla dispcrnsim1e democratica, sen– za che fosse spieJgata .akuna, r,esi,st-enza. Ora sono pe1~sua,si -i ceti medi, i co.mbatt,enti, i nuo– vi •e i v,t•cchiiborgb1e,si H•berali, che la ipluto– crazia, che li ;sfrutta, 1i insulta, li deride, ha rag,ione di loro -dopochè ,ei~si tSi s.tacca.rono, per malj,nte8i 11,etterari, dal1e masse, che sono ,n ~.ngue vivo, il 11avoro, la produzione la for- za, l'avv,enire della nazione? ' E' infinita.mrente ·pr<fuabHe che la democra– zia isia altresì caduta parchè non aveva più proceduto al rinfoescamooto dei suoo qua<lri. I ,suod.eia.pi ùi v,enti atllni prima rimasero a dirigerla quando essi, per,sonaJmente, avevano Biblioté~~tf\d3Bl1a<tt>él, brillla,nte traiett-Oria eco- nomica e da « imezzo CJeto>>che erano al mo· mento della ,partenza,, si trovarono « pilut~ra- • tici >>all'arrivo della ,grande cri,si nazionale! Ciò spiega molto e non giustifica, nulla. La ri– scossa ·ha dia v-e.nir,eda una critica nevi,sioni,sta del ·conoetto del patriottismo, su cui .si for– mrurono i malimitesi, oaussa mali tanti. L'Ha.lia .non rpnò comp1ire la :sua funzione ~sisenzia1lmen– tie«democratica>> nrelliavita moderna dieg11i Sta– fi, p:ooscinid,endodalla collaborazione delle cla1s– si lavoratrici e dal -loro innato i,nternazionali– smo, che non è sie non patr-iotmsmo ch,e ,si a-m– pilia e si illluminia. Wilson, il grande vVi1son, l'utopiista m1:>rto i-eri, che resta col ,suo nome e coi suoi quattordici punti· il segnacolo -in v.ers– sillo della ricostituzione democratica del mon· do, in cui si affiissano e in cui ,giurano i com– battenti antifasci-sti, l'«Italia libera>>, gli epi– goni•della trionfata po1Utica dieill-arinunzia a– driatica, ,ecc., non yienivia forise dalla lotta epi– ca CO'ntro ,i ·tr11,-st f.inanzi.arii d-0minatori della liberà America? Del ,suo pe1rnsi,ero i suoi conc1t– tadind hamno .ritenuto questo, che dopo l'inte-r,– vento in .guerra ,per l 1 e cose dell'Europa, nes– sun altro inter,riento americano non. sarà più poss!l!bill,e, ·se ll'on quando l'Europa ,si costringa a conte}le:rie :illsuo imperiialtsmo, i ·suoi ,presti– ti, i d1savam1Jidei ,suoi- bilanci, i suoi folli ar– m:amenti in terra, in delo, in 1p.1ar,e. ~nfat,ti al mirabile discoi:iso,pro.gramma di !iac Donald, ch1e dichiarava, per quel c.he conc•ern:e la dife– sa nazionale, '<<il sentimento morale ed umano d,el ·nuovo -Gabin1e1tto essere contro tutti i piani miilitari che potrebbero condurr,e ~ una guer- . ra >> e consid,erare la questione del1la limita– zio1I1e diegli atr111a.ment.i, non tanto dra, 1rn p'U'nto di vista militave, quanto da un pùnto di v.iJsta politico e internazionale, seimbrava d 1iretta– men.te r1spondere il Presidente degli 1Stati U– niti OooH1dg,econ un d,iiscol'lsol\,l National Re– publioan Cl1.1,b) nel quaJle, prendendo le moSi&e daJll'azion,ei degli ,esperti .aimericam:inell'inch1i.:e– sta della Co~m.issione delle Riparazioni, do– ve, a .suo dire, .essi iporta.vano « più che lo spi– rito del Govern:-o a.m,ericano, lo .spirito dello stesso popolo americamo )), dichiarava : « ~n– za la partecipazione americana è poco proba· bile che tutti i ip•rog1ettidi ,soluzione de11Le·<1ue– stioni dell,e I'liparazioni ,e dei debiti-crediti in– teralleati ,possano riuscire... Noi siamo ,neil– l'obbligo mo.rale di divid,ere il fardello del mondo ... ·Gli Stati Uniti :sono rpronti a,d unirsi ~ a-lle •a,1tr-e gràndi Pot1en1Je,wp-peua una •ragione-, vol 1 e·,prOiSpe-ttivadi accordo 1si fa~c'ia riguardo ad una nuova riduzione degli arrnamtenti; ri– duzion0 che permetterà a tutte l,e nazioni di mettere i !loro bilanci ·in pari, d•i ridurre Je– impo.stie e di avere miHoni di gi-0vailli per il co1llilll1ercio, l'indUJSt,ria e l'agricoltura>>. Che vuol dire ciò? VuOlldfoe che, 'mentre tau– ti spiriti ,sono ancora in Italia perpLelSSi tra;. i falSCini v.iOilentid-elLa dittatura e i torturanti rammarichi della libertà, l'America esige fa •

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