Critica Sociale - XXXIII - n. 24 - 16-31 dicembre 1923

376 ' . ; . . deve 811. Govern0 ·(ma. sçiJo:àlla lègge, nei -c'asf che ·si-è : zionale, ì'Associrµ:ione studentesca « Corda Fratres • ... dMt-o). render ·conto dell'opm-a ·sua; .questo -è ·taimente -, a:lil!, quale s'è poi trovato appa.rtenère come membro fuori d 1 ogni ,regola logicà, che 1Joro i1 diisol'dfne e 1'as-· 'oriorVio il Mtnistro Gentile. suJ'(li'tà del· pril:sente_ regime·· potevano produrre.· In realtà. if princi·pale :avversario· e " opposij.ore • Ma non '.c;è ~p6l'anza •Che, i)er ora, le menti s'avve- della, Riforma Gentile è colui <Stesso che l'ha pensata . cl ano. ·dell'enormità della cosa: >So.n. tutte, o, quasi,• p.rese ·astrattamente con linee e concetti teorici, alcuni pessi-· .mi, altri· di<Scutibili, eid altli buoni, ma tutti infirmati nell'abbaglio di q1,1esta a:ccénsiòne -di fuochi à.rtificiali .da una .J')resunzione filosdflco-spiritualista, gonfiata òal- e ridotte, q_uàisi-in. è~ci_tà. Nè sar,à, giudicato· inso'ppor-• •l'aria politica-dittatoria che· tira - di poter insufflare .taioi!le · f!e,ppur.è il; tentativo di èo.string_ere. l'0pposizione ·e imporre una si profonda riforma ad. un Paese, ad un a non as:teriersi dalla.lotta elettorale; mentre pur alt1'e ,ambien.te, ad una tradizione, orientati in un senso di- vòlte,· 'molte 'ailtre volte, nelle· elezioni amministrative, verso; e, aggravati ,, deformati, i buoni e i cat.tivi del ogni pàrtecipa:zi_bhe. f u vieta.ta · 0 rèlsa impossi,bile. Ma alle .pari, dalla utopia rJi ·volerli ·aJPplicare immediatamente. olè>iioni p<ifitiche"guarda H mo,nd-Ò.:e il fascismo. ha· Occorre veramente un filooofo spiritualista, diventato lhsp,gn.6.. :cli:fàr viidere i1 ·j,ièbiscito :dei consensi slli ca· ministro fascista, occorre il connubio dellà metwltsica , · · , · • • con la spada -per dimenticare che la ,scuola, come ogni ·.c1aye.r'i .;a·ei · némid annìen:tatì. · · " alt.ro organismo vivo,· è in 'continuo svolgimento ed ha *** 'Per ~o.nto nostro.,ia. ev~ntÙale delibera di astensione non 'PUÒ nascere dalla sola· previ.sion:e di Vio1enze. C'è una: ,pre,giud;jziale più• am'pia: dobbiamo, possiamo pre- 61.à'ré J'à,, nostra, complicità. ad una. legge che è •5tata foggia,ta per rafforza,r'e una· dittatura falsando la volontà rlei' corpo elèttoraìe?, . OBSERVER .. '' un'intima connessione nelle sue parti e nelle sue fasi. Norr si possono.chiudere su due piedi 1Jnforte numero di scuole.· pubbJ.iche prima che sian pronte delle scuole private;· non ,si può imporre un programma ed uno spi– rito nuovo àJ..l a scuo.la elementare, ,senza che prima sia.- · no a ciò preparati i maestri attrave.rso una rid'o.rma della Scuola. Normale dove 'èssi · vengono fabbriçati: almeno se sia vero· che·Ja .scuola non la fanno tanto i programmi ,scritti ,sulla carta e I.e volontà di un ministro, quanto la h 'il maestro vivo, pre5ente, ·parlante! Del pari non si D·• ' ·1 ·· '• · · ·tt• • 1.uò imporre di punto .in bianco l'esame di Stato a gio- ·.'. -•....... a c. unt_. as. pe : t :·n·.UOVl vani che da anni hanno ,studiato e stan ,pe.r compiere i loro studii attravereo ordinamenti e procedimenti che .. d.i agitazio .. ni veçc, hie., . non erano· destinati ed indirizzati a quel. termine. L!esame ,c:H Stato, valga esso quel che valga (e ognun Il. rriodo· con cui la Riforma Gentile ebbe ap.J')licazione sa che pro· e con1.rodl esso si possono trovare niolti valid'i nella sc1,10ia é'- nella. vita italiana, diede, ocèa.sione di argomenti),"non può essere· in ogni modo eh.e il corona- rilevare. e ·di saggiaT-e la mentalità e il costume. poli•. mento •cti un ,processo didattico; cli un edi,flcio scola– tico-civi,le ..della nostra gente, anche nelle ,cl.a.issi. abl:)a- stico già, preordinato a ltal fine. 'Imporlo d'un tratto il stanza éolte e partecipa,nti ai· problemi nazionfl.li. O che· ùna ,scuola; già in corso, si.gnilfl.casovraporre un tetto (come spesi.so avviene delle Je,ggi in It6,lia) si ritenesse cli determinate• dimensioni e gravità, a dei muri che .cne fossero idee astratte e mjnaccié •e.che· ,praticamente non• erano stati costrutti p·er sopportarlo. l'attuazione· avessè: svi.lu ,ppt .91oltp•. modesti; o che :non , crediamo che'qu_este non si poS<Sanoconsidera.re come si misuraffie tu.ttà la portata delle, disposizioni di questa· argomenta,1:ioni ed ·Obbiezioni in,spirate ml o'J)·posizioni rii.orma e non.se ·ne prevedessero.lè.concrete .ripe.cu.s- sistematich·e, rria al più elementare 5enso comune.e alla sioni ·sulla condizfotiè, sui diritti e. sugli interessi degli modestissima esperi·~rlza. di ·ogni insegnante il quale <Studenti e. delle loro. ·fami,g,lie; o. c'he si. credesse che sappia cosa è l'organismo di una scuola.· all'ulti~o·.mom~ntò·.ii'- Governo (,come.del r;esto· dòvette E' penciò che l'appljcazione· improvvisa della riforma, fare in,·qlialch!l- Jl&fte)_-batteisse in ritirata; fatto. è che inserendosi in una istituzione che non ·può isolar5i in si arrivò alJ.'inizio· dell'anno scolastico senza ch·e quasi uno. dei ·suoi moment'i, ma che deve e,ssere considerat.a • nessup.a..coi.tente dei. veraiinent ~interessà.ti desse segno e trattata come uno. sviluppo ooowinato e continuo di òi aver.' valùtato la :r·iforma e ·di .provvedeTe· a· quà.fohe- momenti, e di fasi, vj.ene in alcuni sue parti a creare rip.,aro.·.~. · · , , · quell'a,s,surdo giuridieo .e •morale che è la retroattività. Il I pal'titi politi-ci ne di5cussero,. ma con l'atmosfera professore, invitato dalla. sera. alla mattina a passare attuale in. ItaHa e,con le abitudini mental-i cu' ..una• vita ,da una cattedr:a· di ,istoria. a ·quella di fllowifia perchè politica :niolto .meschina, <Sicredette o -si,.flnse, di ere- alcuni O ·m.oùti anni fa si -addottorò in lettere e quindi dere, .(lagli Jntere~;;i,ti. d'flJ]IÙ)o, le parti, che quelle voci. deve ave-re <Studiato anche la ,filoso.fia: il professore, _che, si -inspiras.sero semplicemente, al dèsidfil'io di. .« oppo- s·e nella sua one,sta coscienza si rifiuta di <Sobbarcarsi a s1zii.one .ststerriatica· "· Mò<Stròdi crede.rlo ..e cercò· di. tale : :ilmprovvi.so• ufficio, viene• destituito· o severameri.te far_io ..cr~er,e;. •atti:averso la stam,pa .a .lui fedele', il ·GO- giudkat,o, .soffre, i· danni 1ngiust.i di una legge retr9at- vern.o~· e ili\.Parte. evidentemente lo- credettero: coloro, tiva.. n meno ch'·egli possa chiedere è di avere ·un tem- che vicevel\Sa avrebbe· avuto,.. tutto .l'iI\tsresse ,di• non. J.a- po adeguato per prepararsì. sciar. I.a que~tione ai ,.soIUpar'titi politi.e.i e ·di avocarJa cosi lo studénte, che alla. vig-ilia d~lla iaurea si sente a s.è, ..di .impaq~onirsenè per discùter!i nei •suoi aspetti i:lire che- dovrà sottosta.re. all'esame -di Stato {e ognuno pratici e-'tecnt.c.i; ltj:° t.da ,. Ògnj.preoccupazione "di. partito. r compren.de ·come ì!in<Segnamento di un professore che , . - . : : -. :,-:-·, .,, , , ' riteneva poter eglì e ,sse.re l'esaminatore ·dei propri alun-· ... i ,., · ;. ,., ..·,, -*~*- .. ni, sia diverso, per qminto ottimo, da quell'iti<Segnarnento L0>scojwolgim,ento· delle i.scctz!oni nelle:scuole ,pubbli- " .che :deve, sboccare .ed essere apprezzato nelle forme che., .a .principio d.eI!'aJino- ~cola.stico;,. il terremoto po'!'- nuove di un. ·esame di Stato); il· laureando che si sente tato negli ~0>rdi~amenti e ..nei .programmi,· ilC cataclisma ann,unciare che questo ooame .che coronerà i suoi studi anche, ecoRornico :dei libr1 di. testo, i1· prol:l'.lema; · (in,fl. 0 • è rinviat'() ad epoca ipiù lontana, si ritrova effettiv'a- nitamente p)ù., grave. ci'ài lato rn~ràle) :dell'insegnamento .'' mente colpito in <Ìiritti acquisiti, si trova' costretto re– religiooo .nella scµois, ,tutto ciò aveva· scarsa.men:te com- · pentiname:ilte a .sot.tootare ad obblighi . che ooso non mose!l,•l!!-.opinione pubblica. Bisognava che Je· ri'percus- :sap~va idi dover affrontare. ,. sioni della· ;ritforma. Gen-ti'le arriva'Ssero agli aJti gradi, *** egli <Studn, toccassero dirett·amente gli interessi ed. dirltti -dei laureandi che stann~.iper cogliere la meta;· Perciò questa agih.zione di studenti - contrariamente erchè· ~ manifestazioni p\ù -:clamoro·se .solleva.ssero· il '·.a ciò che è di. solito nelle agitazioni che si propongono robÌemw aU'itltezza di uni!, questione veramente na-~ unicamente ulteriori facilitazioni e nuove .sessioni d'e- 1on8,le: . _. __ 1 . same - ha dei pÙilt.i legittimi e clelle finalità ragionevoli. E' superfluo dirlf ohe anch~ in q1:1esta circostanza il , Se da principio C:GPlosenelle so.lite forme tradizionali verno. e la ,sua ·stampa· voUero:.vedere la mano- del- ( dello sciopero e del baccano, e se il Governo, di fifoni.e '0P.Po.stzione, :e di una 0pposi.zi ~e c)le riuniva. in •sè ' a queste manifestazioni, asq,unse un atteggiamento mi- elementi più diycrsi .e epnt,rarài, .m11,$1Boneri-a e J>reti, naccioso e truce·- anche al di là di qùel che real- erali. e eQC1alist,i., .tutti; assleme ..-L·a.:fol>ta <H tutto. ciò·.' mente intendesse e N,tesse poi mantenere - è s,uperfluo 8 ·non è rigiiros~~te na1wnaiie· ha· raggiunto t.a,U · dire che noi· non possiamo .che disapprovare le cluas– ' ohe un ,l\Unistro 'ta.sé, Stll, h.~ denunci11,!,o .cnme an-. i .s?,te, i vandalismi, i •diritti d'asilo•, e non possiamo "'"""'· ~- .,,,_. 0,.~ -••" '!''"~• ;....,. . . 1 .,,.. . ...,,,..,.. '!l'li 0 ,a;ono di """"" eh, ,ieopq,.çn I

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