Critica Sociale - XXXIII - n. 20 - 16-31 ottobre 1923

I.. 3o8 ovveròssia non faceva ..ohe acieendete i lumi ai Lròva non si trat.ta tanto di òhìedere il permesso nostei pi-atonici (<w-altzer.)) OOill ta •Duplice, Jalchè · a,glii ÀÙeati, · quanto -di saJper sOOI"ge~e il proprio nientre,_se volevamo .T:I"ipol~ ee la doveva.mo· bene più vevo. Non s.i coruon:<;la: no:n è quegli prendete a d'orr,a. sul- Turco,, potenzialment e, e ohe fà pi-ù chiass·o che mostra maggio!'- indipen– g1·atis et amore, eravamo .bloccati a fa:r la - guer. ra · çlem;_a-dlisipinito, - se no-, i carrettieri sarvebb_ero o.UI 'o ra deoisi'V'a. (<al. nemico -elell 'am~co >>. N es-' maestri di diplomazia -, ma chi pens_a megho e ·sun:a es,p.erielllba di delusioni e di ,autoinganni meglio aldegua i. mezzi 111 fine e non spara canno- dimostrà più -d.i qlliella itaJia.na ohe le ,alleanze nate contro i passerotti della siepe, sica! cinau.do particolari, v,ere er so:lid-e, sono quelle so[tanto le cas,e 1ontaii.,e e iI1,te1~ro,rendoe inferocendo - con-- che lmn11io uno sco,po preGiso, tan:gi·bile, a p;o:r~ tro d!i sè i pac.iflci ·e aJmabili spettatori. , ,tata! d.i mano. E per-ciò sono le sole efficaci, se:b- . L'opinione della ind,ipendènza dello• Slato è la lbene, natiu-ralmente, anche le più peri:c.o[osie. ,"pJù naturale, lai più l'eg·ittirna, la più democ.Taticà'. : Ecc10.app-unto perchè le alleanze non sono1 pos.i- Perchè intìmarlo éome una minacci.a sorda, gra- r..ion i astraUe, ·teoretiche ed ,ipo-Letiche; non s~mo vi-da di mis,tero e di tenebre? Le alleanze - -non u.fa- Lti mentali », ma fa.Lti storici, pos,iLivi e con- rifiniamo dal ripeterlo. - nascono, vjvono e . c;re!Li. , muoiono -,-, a guisa. di tutte -le Mtre se cietà -- . Ma., .per toma;re alla -Lesi p,r-iincipale di Ras ti~ c<;>n .e per Jl 'obbietto ·,i> mmedia.lp che si propongo- gnac, las,c,ia.ndo da parte cotesti 1facili ,ricordl sito., · n:o; il quale .esaurisce tutta l a loro ragione .di ~– rici, -è ·da chiedersi perchè lo· sorittore nazfona- sere. ,Esse ~ come tutte le altre societ à - nel lista, scrivendo in torio di oiilìc.iosHà, ha creci.uto c@rso d 1 ella ltqutdazione possono determ,i, oo.re pìu · cli a-i:rnu.rucia,re per viia di teorizzazione- •ttna pratica ra.cilmente cagioni· di Gontrasti dei soci ,tra loro . ~ lt,osciogliment o ·d elle Alleanze e J'indip~deI'llZa. che tra essi e i terzi. Anche questa os serva.;ionc degli Alleati - c.he è ·già in piena -azione da pa;r - . è ,abbastanza comùne. Ma in: Iuoigo di sosp.etta.re, . te cleg}i AlJeati, senza alcmna formalità dii ann.un- . vigil_are, · mina.c,c,i,are, ecc. la p-ratica .p, r-iva.la p iù zii o di diffide ~egali 'l} uffiGio-se,per l'eff.etto aiuto- ,· s.aivia-suole cautelars,i c.o,n la claus.o-la com,pro– ~atico del .raggiung•i,ipieaj.q, dell'obbiettivo. Non ~issoria. Teorica del1a prooostituzione dei giu-' sarebbe ·1a pratica altrui .. più spneigiudfoata., .più. di:c,1e.Noi sia:mo testJè insOII'ti a .ree.usare i_l giudi-· realistica· d,elte enunciazion'i di -Rastignac, rJle ce p.reoostituito in un; Gaso, dove la vitto• r.ia non tanto piac·quero agli spiriti forti e sgo,menta:rono p-oteva. ess.ere ohe certa per noi, per la lampante · tanto quelli deboli? E se tale fos~e, qual vantag- ragion:e giudi2Jiaria del_ :fatto o,nde reclamavamt), gio verr,eb-be a n0,i dal darle una giustifi.ca:zione e ciiò senza obblì-gaiooi ad alcuno ed a~ obbJi- teo,reti,ca? E' una antica abitudine it alia,na: di dis- ·gando a· noi, alla ·nostra forle savi,ewa, tutti gli serLare machiavel-licament,e, per dar;e. aqni · intel- Stati; ed. abbiamo- iinvece preJ.erito ,assoggettarGi lettùah. conko di no-i a quelli ohe maoh-iaveUica- al g,iudizia obbligante, p,ro-tettor.e degli ... Alleati! menle operano .. appellandosi ·ai più santi pnn- .· Oh!. mirabire culto 1'etteirùi-o deHa nostra indi-- c:ip,ii pliatonici. L'antica ,a.biflud-ine non oono-soe ·pendenza!' · . · · più, freni, daccJ1è la nuova e_ra, briaca di lirismo, :· •.· La v,Ha normale ha per· leggé la libertà .nélla: frigna le proprie audacie di ..-. pensi-ero col fra.go- · società._ Conc-retamente: niente, à..Uèa.nze, se T,J.b-Ili re di mille legioni d:i cicale Ghe v:an~irro nei sol- a tempi .ed a qond!iz!iòni straoNiina.rie - e con ob-' leoni di l!u-glio la fori.a e la potenza !loro. Verb.a biettivò pTecis:o e... Società deUe Naz.ioni. 'l'enete: non acta. lnsopportabHi , mil[a.tJ.Lerie, mi~eranldi . il riso, o· amici; ma la società è il vincolo uni- risultatli. · . ve.r,galé eh!;)gara,ntisce la maggior libertà µr-ivç1.ta. (( V,i ,è oggi un'Italia che i.nt, erprela e non ese- Ciò vale p,er i rappo,rti tlra gli individui-, <: ,c,me gue soltanto alla, lettera le alleanze? »,· s,i.<;hied:e., per. i rapporti .tra gli Stati. L'an,a.rohismo 'riel'!& impetu'osè.Ìniente Rastignac. No, non c'è. Non c'è, · indi.pendenza ha ·i[ suo limite natu,raLe nell'otga-' perehè le all_eanze sono- fin:ite e; no-n o'è nulla da · ni,zza;zione della società. Wils·on ~ -tenete ·il riso intierprelare ·e nu!lla da es~uire. in 1'oro .confo,r- ainco,r.a, o-a.imiti.- -proibiva le alleanze· pàrticola- mità. Curzon ha· tesl,,è pairlato chic1Jro, · niassu.me.n- ])i, come periùolose ·per la si-cu:r,~za ·della So- do la politi-ca p•ro,pri.a_e la politi,c,a~franoesie, così cietà. N01n soqo per altro « alleanze)) le sti<pul~- ,in Oriente come siul Reno. Poincarè ·non è meno zio,p,i occorrenti _fra più' interessati in un rap- chiaro, ma.;rciando t.rànquillamente, contTo· .1a. f.e~ · ;p;~rto: Tangeri.; per esemp1io,, ,e Fiume;· me,n~re 1\ cl~ clei t,11attat.i,allo smembrq,mento- della Germa- ·.un'. i<' indipenct:en~ ,, cibe impone la rin,un:zia. a1- 111ia_. J,'italia pe0 conto suo non· ha es.yo, g,itato• _ohe. truL q'lièHa .d,i P-0,in 1Cairè nena Ruhr; dQIVe ncin si un l;ermine medi,ano, la c:anoeHazto'll.Jed!ei propri .fr@da l '._A: llleanz.ai, ma· il-· rapporto giuri)qico,, degli· depili verso gli_All.,eati nella genérale compensa- , in:teress,i·comuni.degh Alleati nelle'Riparaz1mii. zione ·d~lle Ri,p&razioni ·e dei -de'hiti - tesi. r-à.- L?allean.z-a.-.è finita,. ma non· è. estinto il c0-nto-- - giol),evole,. un po' astratta, inà eminentemente covrente della massa 0rechtrurig, e deJI tenace ·de- cO:nfro i traLtati, che non ammetJ.,eranoo -mai la - bitore. . "èiquivalenza pollitiça, · giùr:i-dk.a e morale, del d'e- Come s.i collocano in concreto ·i termini astril.tLi ··-bitò- del V'into verso· i ·vincit0,ri ·e dei <lebibi dei della Alleanza e dell'isolamento di oui, ct,i'sc0rre v:incito.M. tira loro. Questo è tutto ciiili--c0.esi· può Rastignac? Chi ha. maii disconJO.sciuto ohe ogni immaginare di più· cont_raddittor:io alllà. morale origan:isrrno - sia· isolato_ o sia in compagnia - <!ei signori, alla Herrenrruwal, per parlare il fin- mette in :p-riIIJ.fl,linea. ili pToprio intere&?le? M:-i -.- guag, g.io sonante .del priijcipe dei filosotft: dèlia: ·sao1prirlo e pirecisarlo è quasi. cosi difficile e Olo- - ·ro-rza; F .~ae.rico Nietzs,che, e alla politica dei trat- · sofi-co come il-c[aBs~co: « oon.osei te ,stessoh c1i , tat,i e della vittoria, p-0r_parla:re invooe il -più opa- delrtlca .memoria .. E _che cosa_ è l 'isola,m_ento che--_· <;,•o iling·uag'gJo, parlamentare dei.i deputati na.ziona- · •per.mette 1 .. o.lt.TecM dli mettere,in prima, ·linea, ,il li.siL! .. Qua·Ìl?U _ciascuno cerca i! ~,µq ·pene doye jo no~tro interesse, di_,. prrotegge.re i 1~emici deg-lj a· ·· I I> ,. BibliotecaGino Bianco

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