Critica Sociale - XXXIII - n. 14 - 16-31 luglio 1923

L Cl\tttCA SoctAtl aziende e maestranze, ha obbliga to ·d'altra parte i Sin– dacat~ pr0Jes.5ionali a riesamina.re il pròblema deireven- 1 tuale ricorso allo .sci opero, prima necessariamente me– .gala, come mezzo di pre.ssi01I1,e sui datori di lavoro -· Stato e privati' - che rilflutavano di accogl.iere le do– mande degli operai·. La materia venrie, infatti, regolata confo-rmemente ai voti del febbraio 1922 del Consiglio' centrale e alle deliberazioni clel 5° Congresso panrusso dei Sindacati tenuto nel ·settembre 1922, sulla bas e di questi crùeri fondamentali._ Si"·riconosc~ in ~in\ ;la.di principio, il diritto di sciopero in tutte le impres e, sì di Stato che private; in linea di fatto si tollera lo scio– pero nelle imprese priv ate, lo - si reprime in quelle, di Stato; si fa obbligo <ii tenta.re la conciliaztone prima di riconere allo sciop~r o; si con ferisce auti:>rità assoluta, i-n materia, ai Sindacati operai,, ai quali spetta 1.-esclu- ' sivo -diritto di autòrizzare la J)roclamazione e decretare·. la .cessazi.one d•ello sciopero, ma, in, compenso 'Si tende, coritro la volontà dei Sindacati, a· r-!ln-cierequesti civiJ– men te responsabili delle infrazioni del contratto col- · lettivo -eiaparte déi soci, quantunque· il Codice del lavo:ro escluda espressamente tale responsabilità (8); si vuole che allo ,sciopèro si ricorra solo dopo che si siano espe– riti tutti i mezzi di concili azione e che le vertenze siano, il più possibile, risolte in via amichevole a mezzo dègli orga~ specifici già ricordati; si vuole che tanto gli or– gani governativi quanti quelli sindacali facciano ogni sforzo per prevenire i. conflitti (9). La nuova politica del lavar.o, se, da una parte, ha · creàio rapporti' nuovi• tra imprese e personale, daooo ai Sindacati professionali funzioni e responsabilità nuove, ha d'altra parte· modificato pr.ofondamerite la situazione dei Sindacato nella vita, economica in gen,e– rale e nei >riguardi delle imprese, obbligando Partito comunista, Consigli o· Supremo - dell'économia e gli ,stessi Sindacati operai a riesamina.re la posizione· dell;orga-. niz~azio-ne professi' onale nella vita e-conoinica e la questione della sua par\;(,cipazione al-la gestione- delle .imprese. _Lemi,sure -cielGov-etnò, secondo quanto :ri.sulta dallo studio dell'Ufficio -Internazionale del Lavoro, come anche i· vòtt del II C,ongres,so.dei So\'.ieti del àicem- · bre 1.921, le conformi decisioni del 28 dicembre 192.1 del Comitato centrale del •Partito comunista d'accordo col .Consiglio panru,sso dei Sindacati e le -analoghe delibe, razioni e istmzioni -di quest'ultimo, rivelano la tendenza· a togliere ai Sindacati la diretta partecipazione alla gestione delle imprese, pur riservando a,d essi una in– fluenza considerevole nella collaborazione in tutte le questioni attinenti àlfattivi,tà dell'industria e alle con- dizioni della· classe lavoratrice.· · ,• ' . J • . . operai, al re'golamento· e all'orrganizzaziof!e dell-a eco– nomia nazionale: :Con una ordinanza dell'agosto 1921 venivano inoltre costituite, in ogni impresa, le già ri- . cordate « Commissioni•paritatiche per la determinazione dèi salari e la .soiuzi-onedei conflitti », anch'·e.sse, come' i Comitati operai, a -carico· delle singole imprese. Tali . Commissiopi, i cui membri.sono nominati dai « Comitati ·degli operai », ma confermati e revocati ,so-lo colras– senso del .eÒmpetente Sindacato, hanno il compilto di vigilare all'applicazione dei regolamentr formulati in confOJ'mità dei contratti collettivi, di appianare i con– flitti per l'ap,plicazione dei medesimi, di° elaborare i :re- golamenti interni (10). · · , . Actottato, insomma, il principio della riorganizzazione · 1 delle imprese di Stato sulla J:J:ase del « rendimento com- · merciale » e della direzione e responsabilità unica-nelle aziende, . ai Sindacati professionali e ai Consigli di azienda veniva di conseguenza to-lta la partecipazione ditetta al controllo sulla gestione -d,ellaproduzione, pur essendo lasciata ancora. ai medesimi una indtre'ttll,_ 'par– tecipazione· al regolarriento della produzione a mezzo dei propri rap,J:Ìrés·ent'antinegli organi economici dello Stato. La nuova politica fco,n~ica, diceva l'ordine d·eJ giorno del IX Congi:esso del Sovjteti del dic.ern:bre _192.1, ·non può essere realizzata se non con la collaborazione dei Sindacati, ai quali sp_etta, in· particolar modo, di preparare organizzatori operai atti .ad occupare .posti direttivi responsabili nelle aziende di Stato, e d'accordo coi Sindacati. deve essere perciò studiato' tutto quanto .si riferisce alla cr.è'azione dei. tr:ustls, alla -determinazione -del loro programma di, produz.ione, alle questioni tribu– tari() e finanzia.rie, alle lis1re 'delle imprese da a;ppaltarsi, ·alla co,stituzione delle Società anonime miste, alle ·con– diziom dei contratti di appalto, all'o-rganiz.zazione del lavoro è alla di,rezione delle imprese irl,qustriali. _E il Consi,glio centrale dei Sindacati, riconoscendo, da parte sua, che la diretta responsabilità che. la nuova politica .a&segna ai dirigenti le imprese, esige maggior ·libertà, · spirito di i-niziativa e unità di' comando, incompatibili con una· diretta ingerenz·a da: parte dei Sindacati nella direzione deÌle azi_ende e- con la partecipazione loro-, su piede .di uguaglianza, l).lla nomi•na delle direzioni delle fabbrjche e degloi altI'i organi amministrativi dell'indu-· sttfa, 'dichiarava inammissibile. ogni diretta'' intTorn1s– sione dei Sindacati: professionali nella direzione delle imprese. Ai· Sindacati' opèrai, altre, 'al compito di colla– borare indirettamente all'attività eéonomicà· dei" paese, · parteci,pando, con propri de-legati!, al funzionamento-· degli organ~ direttivi d,ella·-economia na,zionale, spetta ·sopratutto, c·om.e'Si. rileva dal Codice del ravo,ro, una parte preminente nella stipulazione e applicazione·,del contratto collettivo, nella fissazione dei minimi. di pro'. d1,1zione,Re·l regolamento dei salar.i e dei· .cottirrii,'nella . pròtezione del lavoro, nella prevenzione e -risoluzione dei éonflitti, neli'educazione tecnica e ·generale . delle maestranze, i'n tutto ciò,· insomma,· che· in modo ,parti– colare riguarda la-tutela e il niiglior·a:iµ,ento ·d•elle condi– zioni di lavorò e di vita della classe operaia. Ma queste funzioni, che ,sono del Testò ·quelle speciti.'che dei Sin– dacat'i ne_g~i ·a~tri 'paesi, diventano anche in Russia sempre più. preponderanti con la applicazione della nuova politica economica, del cui. influsso sulla situa– zi9i;ie_materiale ~·la_posizione sociale delle classi operai-e diTemo più p_articola.rmente ,in un u!Umo ·a.rticolo. · , ,FAUSTO· PAGLIARL . , . Il Codice.del lavoro riconosce' ai. St_ndacati pro:t;essio– nali del personale salariato delle impre:se, degli 5tabi– limenti, delle a;i;iende dello Stato, pubbliche e private, il diritto di intervenire- come pa,rti,' a nome dei salariati, in tutte le pratiche attinenti alla concli.usione òel con– tra'tto collettivo •di lavoro e di rappresentare { ,saiariat( in tutto quanfo concerne le questioni del lavoro, della retribuzione, delle ga11anziea favore dei salariati .stessi, etc.; e riconosce ai Sindacati che siano :regolarmente registrati negli organismi sindaèali superiori, secondo le norme fissate dai· Congressi sindacali, il _qirifto di acquistare e disporre delle loro proprietà secondo le leggi, facendo obbligo agli org,ani dello Stato, confor– memente al~'art. · 10 1della_.costiit,uzione,di, accordare ai medesimi ogni· sorta di assistenza e di agév.olazioni per le lo-r-osedi, per l'uso dei mezzi di comunicazione e di trasp,orto, etc. Ma ai • ComitaJti degli operai e impie- gati », che sono gli organi pr,imari d,ei Sindacati nelle I (10).S~ veda.· iù nosbl:.o a,rtiootosugli « scioperi e Sindacati singole aziende, il ·decreto' 14 aprile 1922, c·ém!ermato ·operai in Ruseia. ,j; i<n ·Battaglie Sindacq,li ,del·21 giugno, già · successivamente, dal Codice del iavoro, a·ssegna funzioni ·citate. · modeste i:n confronto di quelle esercitate dai medesimi ="""""'"""""""""'7"""""""""_,_,,,,,, ..... """"""""""""""""""""""""=="""" · · • t · R.IGAMONTI GrusBPl'E, o,rè11te-ro1po111abile nei pnmi empi della rivòluzionè, Con le ·nuove dispo- sizioni i detti Comitati (le cui spese di funzionamento · Sta:b. Ti-p._ • LA Pam:oDlQA L<1111uuq1 • • "\'i& MOH<>n, 17 · -Milano il Codice del lavoro .pone.a cari-co delle· singole tmpre,se o aziende presso cuJ. essi sono cos·tituiti) vengono' ad avere, ·sostanzialmente, le funzioni. di· una. ordinaria · Commissione interna e, in più, collaborariò. a1:'normale andamento della pr-oduzione nelle imprese- di -.stàtò e partecipano indirettamente, per il ,tramite dei' Sindacati ___ ,_ . ·. . . ' (8)- Si ved; IJ:l · rig~-M? la discussione· àl r~e~te. Consi~lio panrus.s?-dei Sindacati, . m Russian lnformati01! cwid_R~vi•ew, .5 maggio 1923.• · ·. , (9) Più ampie notizie su-questa màteria-so nò state da -nòi pubblicate i.nun articolo sugli « scioperi e Sin ,daca.ti operai in Russia », in Battagli• sindacali del 21 giugno.- Biblioteca Gtno Bianco ·* * * Avv-;,rtiamo letto~i che ·si rivolgono a noi P.Br avara l'opu– ·.aç<>Ì~-discoreo' · di . . . '"' 'FIUPPb TOR.ATI :.}t ' B.iv ~cç:ofa_$cista aÙa Came.ra ·· ~~'ès.i:-·~_;votloindi;iz~~e le riohieate,e !?importo (Llri .u~~ a.14' Arnmìn'ist(ati1on~· del Giornale· l:.A . Cl USTIZl'A (-Milano, Via Kramer, 19),

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