Critica Sociale - XXXIII - n. 12 - 16-30 giugno 1923

188 CRITICA . SOCIALE tadini· per l'acquisto di macchine agpcole e di be– stiame: l'ammontare di questo credito, da Wmi– lioni di rubli oro nel f921 è stato portato, nel 1922, a 20 milioni. Il Governo -si .propone nel contempo Bi promuovere la costituzione di società di credito agricolo, concedendo ai contadini che vi •parteci– pano facilitazioni per il pagamento delle imposte e per il · conseguimento di crediti. Inoltre, il •Go– verno ha autorizzato. con apposito decreto. la dor- ' mazione di fondi l9cali per le sementi, e senti da ogni imposta e destinati esclusivamente ai bisog.ni dell'agricoltura. La politica finanziariii. " fiscale. In rel azion e alla nuova politica economica. si è andata a.fj' ermando una nuova_ politica anche in materia f inanziaria e fiscale. ostacolata anch'essa. - , seconrlo le dichiarazioni ·dello stesso Commissario flelle finanze a;l X Congresso dP.i Soviet.i. dalla -Òrece– d,entP. Politica comunista degli scamhi in natura, che liquidò quasi comoletamente il Ministero delle finl).nze. cosicchè occorre ora ricostituire in tutta fretta ror!!'anizzazione amministrativa. e •sopratutto i sPrvizi fiscali. D'altra parte. lA. carP.stir-t riel 1921 P 1922 si è' fatta s,mtire soprat.nf.t.o TieJ rlorninio fi– nanziario." per effetto rlella sensihilè dimiTiuzion~ del notere d'acquisto della· ponolazione e del .difficile· srr;iercio della Produzinne · Solo a partire dal Hl22 con là introduzione delle imposte regolari in mo neta e la ricostituzione delle imnre~e <li ~t.ato su « ba.si commerciali ,, è stato Possihil<\ iniziare, nna oo li– tica finanziaria secondo nuovì nrincinii. rliretta al risanamPnto della lìnanza pnbhlica. Ouesta nuova nolitica finanziarif.l <leve insnirarsi. secon<lo lo stes- ' so ministro. a questi orincinii fonrlarnentali: 'ridn– ,zione delle snese. con la rid11zione delle nerf"onr. di– rettamente vet.tovaeliate dallo Sta to e con la rior– ganizzazione deli'indust.ria stA. t.al" su basi coinrrner– ciali; aumento del rerldito dello Stat.o a mezzn <!elle imposte tidof.t.e attualmente a 9R copechi oer testa contro, ~ rubli' e 60 copechi nell'anteguerr'a·: limita– ?:ione delle emissioni .. aumentata :'Jncora di quasi' 70 volte dal ,gennaio al novembre 1922. sino a rag– giun~ere nello scorso novembre· 1.217.833 miliardi· di rubli dei Sovièti; sostituzione di imposte 'in moneta a· quelle in natura. · Nell'ordine del giorno votato dal X ·Congresso dei Sovieti sulla politica finanziaria si prouug-na: una nuova ripartizione delle entrate e delle spese .se– condo le varie ·brancliP. della produzione. in rela– zione alla necessità dello sviluppo delle fo·rze pro– duttive _nazionali; massimo àu,mento possibile dei redditi dello Stato e çontemporanea riduzione delle spese con la diminuzione dei quadri del personale e col trasferimento di una parte 'delle spese ai bi– lanci locali; costituzione di fondi finanziari regio– nali per far fronte ai bisogni generali della regione; aumento delle imposte in generale, e in particolare di quelle « che colpiscono la nuova b'lrghesia • e le· professioni borghesi e piccdlo-borghesi, · che la nupva politica economica fa· rinascere »: riduzione delle imposte dirette· ad un numero minimo di im– poste di ·stato e locali; sostituzione delle imooste in. denaro a quelle in natura; divieto agli Enti locali di percepire tasse e imposte che non siano quelle stabilite per legge: finanziamento dei rami orinci– Pali della grande industria, per evitare che il capi– tale base venga intaccato; orgànizzazione del cre– dito agricolo in modo veramente · vantaggioso ai contadini; adozione... di misure atte a mantenere il salario reale ·ad un determinato livello, .e ad aiu– tare le Cooperative operaie; incremento dell'esporta– zione· all'estero delle materie prime e del grano e 'conclusione di. accordi col capitale strani·ero s~tto forma· di concessioni e società miste, con le riserve già accennate, , 8jblioteca Gino Bianco Della nuova politica del lavoro, come degli. effetti della nuova politica economica in generale sulla or– ganizzazione e sulle condizioni dell'industria e sulla situazione materiale e sociale della classe operaia diremo in altro articolo. FAUSTO ,PAGLIARI. Bagliori edombre imperiali ])al manoscritto del nostro ami.co, onde togliemmo qià un pa.sso che pubbl' i.cam.mo nel nwné'ro del 16,31 maggio, riportia.rno 11·1wst'a/.l ro 11,~rlillclo fr<t i. l<'m11i romani e i tem.pi nostri.. ' (LA Cnr!'ICA SOCIALE)' Decadenza Politica, ni••n?'r,,t.~m,.ntP f~PlP· P ,rli nari nas~o col ricorso P.O– litico•, l'età nostra, non contenta di richiamare dai secoli. , con l'acceso voto della ·delirante fantasia, la sinistxa ombra imperìale, attua anche nelle forme del co,stume civile e privato, una o.scura riesumazione. ·· Come nella torbida decadenza (li RoII]a, così oggi le. vicend·e -rlelln, sto-ria inesorabilmente tràttengono l'lÌmanit.à nella corsa ,senza riposo, con la quale essa tenta di fugg-ire lontano -rla uno sgomento che la stringe da secoH -e le irrita J.e in'time p otenze <le ~peni,iero, ·e la allontanano dalla 1 i'beriizione ,spiritw1.le per cui essa lotta. col furore vigo.ra, sodi 1m gii ra ntP. il anale, <lri• zza.to, ardito e conscio in mezzo a tombe di vivi, nella notte di un oscuro servilismo. in mezzo· ad una morta a.tmo– sfp;r;i che gli pesa sul capo e !!'li ina,sprisce, ~o srlegno imnnzient.e P. virile, ~i sforzn rli str;innarsi dai' fianchi' il r.ilicio clP.11,a schi;iviiù chP per troppo tempo lo ha co-n- , rlannat.o si.Ila pnma Pd all;i. yergngnn del supplicantP P nPl snrlitrio sncrn del <lolore gli hH impreosso una falsa semhianza. _di ra$segni).Zione, contrastante con la. sua. co,scienzn rli ribelle. ' Questi arresti ostinati ed il rineteJ~i. ~ interv alli di secoli. dellfl ·sJ.e,sser:onrlizioni. farebbero · qua.si sospet– tarp nnR dolorosa, fatnlitil. non: evitabile. che d estina. Tnmanità. iri una tPrribile apocalisse ed in atroce eter– nit.a. ad iHuderé sempre -sè stesisa di.etio le grandi· in– seirne; che volta /1- volta nascondono l'insanabile sen- . $1Ullità'della' sua natura e le celano la ba~sa impotenza dei ·,suoi mezzi e delle sue audacie. . · Oggi si· torna ad 'infierire contro i governi popolari, . recent e co-nqnista delle folle, ed a :ripetere la vecchia ac.cu. ;a'contro. le democrazie parlamentari: travolto e sconf essato l'equilibrio •che rioonosceva · il diritto ·di governare solo alle maggioranze, risorge la speranza ·e l'àudacia oPlle picoole olii,ff.rohie, •che, forti• dei dai;mi rlerivati dall'eaui'l(ooo che sino ad oggi, ha: co-nfuso il prog-ramma coi' presunti. partiti della democrazia, pre– tendono 'inst;i.urare forme durature coll'aiuto di racco– gliti,cci armati ti ·colla. spaval-cla p,oclamaz·ione·.di asso– .Inti imperat.ivi, fatt.i per s orprende re e· confondere gli ingenui, i t.imidi ed 1 supel' lflcia.li. E con coJossa'l:e co,n'. tradd.izione, mentre ricon osce il p rincipio di autorit,à ·legalitaria nena ,sovr:anità popola.re· (di•cui. nena l'Ovina . delle decrepite e malèonce compagini, .le consorterie oligarchiche ,si diéhiar-ano- sole depo.sitarie), ne minacciA insieme e nega l'unica -0 più legittima · espressione, il suftrai;:io. riagitando l,e ,sbifldite insAgne della dittatl1rl'I. ingannandosi qd ing-annando in un'effim er°' finzione di forza; ignorando o .fl'ngendo di ignora.re. che. nell'attuale crisi , storica ; in Italia - e. come in Italia, •in Europa - al di fuo.ri del dogma imperialista o· dei vart mit-i più o meno esotici ormfl.i ,supey,ati, non è possibile o non reosistP riirli ·urti· delle forze in giuoco che un sistema .rappresentativo, ·e manazione sincera del-la volontà ·na– zionale. la qu:; i.le l iber,amente usi di tutti~i suoi. mezzi e cimenti tutte l!e sue riso;rse ner tradursi ed affermarsi in un qualsiasi assetto politico. 1 C:omunaue, il ritorno odièrno è cert,o ed esatto: ·e poco vale la. virtù dei generosi, che. ctuando i più si gettano spensierati per il pendìo ,dell'istinto o dena moda, soli vanno per le· vh, della ragione e, pur piegati, serbano '·

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