Critica Sociale - XXXIII - n. 4 - 16-28 febbraio 1923

'ffl CRITICA S'OCIALE ristretto: difficoltà. d'esportazione per defi_oi_enza teonioa e C<?m• · meroia.le dell'industria. Pel carbone, poss•b1le_aumento. dell of– ferta. nel mercato mondiale senza. aumento d1 ".°sto_; , s1oqrez!'1 di sufficiente approvvigionamento per i Pa~s• .1mport~tor1; possibilità. di aumento nei prezzi, . nel c~o d1 vrvace ~1I?resa nelle industrie mondiali; in Italia suffio1ente approvv1_g1ona-: mento a, prezzi r'!-gionevoli_1":lf est~ro e. depr~1o~e dei _com-, bustibili nazionali. ImpoS61)>Jlità.d1 for-ti r1alz1 d1 _prez~1 del petrolio· proba.bilità di ribassi nel prossimo avvemre; m se– guito, p 0 robabile rialzo per il progr_essivo esaurimen~. l\ell~ riserve mondiali. Per l'energia elettrica, lenta prosecuzione d1 , nuovi .impianti · produzione e consumo in aumento._ Pr~du– zione mondiale 'dei miilerali di ferro in aumento, ma inferiore ali' anteguerra; prezzi abba.sta.n~a. sta.bili p~r l'Italia, tendenza al migliora.mento nella siderur!l"•a della !l"hlllae sopratutto del– l'a.cciaio e anche nelle mdustne meoca!'•o~e. . . . Queste, schematicamente, sono le T?rm01pah risultanze delle prospettive, ohe il Mortara. fa. per 11 .'23, _qel ~er~ato mon; dia.le e di quello nazionale. ln generale s1 puo d:re ohe s1 a,bbia una. tendenza. a.l migliora.mento, per quanto lieve, nella. situazione della crisi attua.le, seguendo un movimento, c_he,pur attraverso alla bufera del 1922, si è già. manifestata., sia pur.o sotto l'aspetto di resistenza ai colpi della tempe~ta scatenatasi. B. GRIZIOTTI. La popolazione italiana in pace e in guerra. Alcuni Stud·ii sulla popolazione italidna in' pace e in gue(·· .-a ripubblica .da giornali ~ rivi~te, editore il L~ter~a, il. prof. Coletti, scrittore sobrio, strmgato,. un P:x"O ir_omco ~ sempre molto chiaro, tanto più dovendo mt-ra.tt_enere I I_et~ori sopra una. materia cosi poco • quotata » qual'!! lp._ stat1st1ca. Ma egli se. far parlare le cifre anohe senza. riprod.11rne trop– pe ohe allontanerebbero il poco assùefatto lettore, e dà. prova deil' affinità. della. sua mente con quella. pi uno dei suoi _me.e– atri, Luigi Bodio, del quale, nella _commemorazione, scrive oiie per .lui « il d_ato stati~tico, colto dalla terra., dovev-a., at– traverso la curva del ragionamento', tornare alla terra sotto f~rma. di indicazione preoisa o dell'azione da. svolgersi o \ielle condizioni concrete ché l'azione stessa presegnavano e pre- cisavano-». \ . . . . . . . Questi articoli infatti, non sono sempho1 ed • a.cca,dem1che• esposizioni di d~ti statistici,' occasione a virtuos~mi ma.tema– tici ma ·sono.incisioni nella. realtà viva. del corpo sociale, per far~e scaturire i· tossici che occorre elimi.nare o per indicare i caratteri salienti e varii del nostro Paese, e su di essi pla– smare forme di attività. adeguate. . La, forte natalità. e l'eccedenza. di popolazione porgono oc· ca.siona a.Ila statistica di suggerire, all'aprirsi e al chiudere del· volume da un lato la. emigrazione per la quantità, e da.1- 1'-altro la ;ualifioazione professionale mercè la. coltura tecnica per elevare la qualità. e provoca.re la· immigrazione di quei capitali che in• Italia mancan?, e che potrebbero, co.lla forza del lavoro indigeno, rifeconda.re la nostra terra. Ed altri molteplici aspetti del poliedro della popolazione, la pace e la guerra gli permettono di esaminare statistica– mente e di illustra.re a fini pratici. ~- il ·iuccoào volume del prof. Caletti, nel quale la statistica. as\ume t!Ytto il suo valore di strumento perfetto di ricerca, di 'anali'!H ·d&i fenomeni socia.li , ci fa. senti~e il rammarico che orrdai e"S6à non trovi un culto degho se non presso isolati stu- diosi anzièhè negli organi degli Enti pubblici. , E ooh Io stesso rammarico nostro il prof. Coletti deve con– statare che, e in confronto degli org-ani della burocrazia po– litica., la povera &tatistioa assume sempre più le a.pparenz~ di · qualche .•cosa di a.ccademico. Essendo tecnica. e neutra\e, non tocca interessi ·vivi o di partito. E oosl neSBun bacalare leva. 'la voce per difenderla. quando, un po' alla volta, viene ridotta ai minimi termini ». , Ed invano egli ha sperato nei Mini■trj passa.ti recentemente per il Ministe_ro del Lavoro, da.. Beneduce a Labriola, a Dello Sbàrba. La Direzione di. statistica è sempre più la Ueneren– tola della burocrazia. statale, e per rispetto ad essa l'Italia può ben dirgi « discesa. al disotto del più_ gra.mo degli Stati bal– canici 1>. H suo culto pareva., da.· qualche cenno, ria.oceso in tante piccole fiammelle vi-\ 'a.ci negli Uffici ,comunali e provincia.li del Lavoro, ma la furia reazionaria, a ma.no a. mano che oc– cupa. Comuni ·e Provincie, le va spegnendo. ' A proposito, ci sarebb,e da domandarsi come mai la sta.ti - 1tica abbia avuto cultori a.ppassionati nell'ultimo quarto del secolo scorso, e siano uscite in quel periodo dalla. Direzione · j!'enerale « tutte quelle pubblicazioni mirabili che illustr, ava.no la. vita italiana. con una pof;/>nza, plastica, Qhe no,n avrebbe po– 'tuto conseguire altrettanto bene neppure un'ingombrante bi– blioteca di storia intessuta. di semplici parole », come scri...-e il Coletti, e dopo si sia come inaridità, quasi ohe la. borghesia vedesse in quello strumento tecnico e neutrale un'arma perico- BibliotecaGino Bianco Iosa., in q.uanto viene, sempre più adopera.ta · da.li.a •critica so– cialista ai suoi danni. Quanta ostilità. le 'hanno orea.t~, nei ceti industria.li; povera. statistica., i « numer~-indioi del oosto della. vita • ! a. ,. Il socialismo d"l depo suerra a ·Trieste < 1 > Nel ritmo 'p,èoipitoso della. vita. moderna, gli a.vvenimenti, le speranze,. le lotte di ieri, del. passato a.·noi più prossimo, oi sembra.no tanto lontani (qua.si vissuti da. altri) da non interes– sa.re più la. nostra passione politica : materiale di cronaca, da cui domani lo s.tudioso tra.rrà gli elementi per la storia. del– !' epoca. nostra.. Ma in questa ra.ccolta. di frammenti di diario e di articoli, ohe hanno visto la. luce sul • Lavoratore » v'è, anche a pre– scindere dal contributo ohe essa. -porta a.Ilo studiò dei problemi economici e demografici della. Venezia. Giulia, dalla. sagacia. di certe critiche e dal va.lore, ,anche pra.tico, degli ammonimenti che se ne possono trarre, vi è, ampiamente diffuso, un soffio di · spiritualità. che domina ed anima ogni pa.gina., e o<inferisoe or- ganicità a.I libro e ne costituisce, a. mio vedere, il pregio mag- giore. . · Ci troviamo di ·fronte a.Ha. documentazione del dra.mina. di u~ -uomo dellà -:coltura e della nobiltà dell'.Dberac1rfer (·tempe-. r.a.merito di contemplatore da.I senso critico a.cutissimq, ohe lo pone a.I di fuori·, Io sta.coa.,dagli avvenimenti, anche quando egli ne è prota.gon"ista.), il quale- sente il' bisogno di rivivere nel; .,.. l'intimo dsl)a. propria. coscienza. ·fatti e pensieri della giornata ,,, e di rivederli a.I lume di ,una ooncezione umanistica. e di uno ' ~– ~pirito d'analisi che j!'ua.rct~~el fondo di,lle proprie e d_ellealtrui ,, idee._ -, , , ,· Circola nel libro una. iiisofferenz·a. di strettoie e·di semplicismi ideplogici : una. ribellione latente contro le .deforma.zioni e, g)j empirismi che, attraverso una gretta. e meccanica. aJfplica.zione del positivismo evoluzionista., hanno soffocato il contenuto filo- ~, sofico del socialismo; c'è un'anelito -a. voli più a.mpl, non di- 10ompa.gnato da. una. vigile e sènsa.ta valutazione· della. realtà,. . Oh I non 'più che a.ccenni, spunti, a.spetti guardati ·di scorcio, ohe si sommano pérò, 'è si inquadra.no , a. lettura. finita, illumi– nando il {)Unto di ,vi.ista.e la mentalità. dell'Autore. Solo· -sul problema. della. scuola., l'Oberdorfer (che a. Trieste .fu l'anima- tore di una rigoglio4.a istituzione, di cultura ohe s'allargava a tutta. la. reirione) sviluppa. e precisa il _suo pensiero. J/Oberqorfer, forma.tosi alla. ·scuola. -del Croce e della. Voce e ·di un Marx rivissuto att'raverso le recenti interpretazioni, partecipò all' ind_irizzo. dell'Unità sa.lvem_inia.na ed aderisce aperta.mente alle concezioni -pedagogiche favorevoli alla cosi detta e .Scuola. libera.» .. (Su questo-argomento àppunto ri~ta.m– pa. due n?tevoli articoli, in ,polemica con fa concezione preva- lente fra. i, socialisti). · , I problemi della oolt.ura proletaria, 'la. critica. de,lla. nota. con– cezione soreliana., ripresa. da noi dal Missiroli (della. coltura. ohe imborghes-isoe e· smorza. lo sforzo 'l 1' o,iginalitiì, della classe rivoluzionaria.), l'o!same dèl-le possi,bilità. e• delle condizioni per la. fioritura di un'arte ori'ginale che rispecchi. intima.mentè lo spirito socialistico, le difficoltà. di una. sana.· educazione prole– taria: sono questi. a-Itretta.nti preblemi ·.per •cui le osservazioni dell'O. ci· da.ranno un utile contributo qu•a.ndo·potremo e vòr– remo seriamente, iniziare un'azione .per risolverli adegu..11,ta-: ,mente. . \ . . . ' r C'è, insomma., sotto la corteccia dell'esposizione frammen– ta.rfa, una. -pienezza di linfa viva. e succosa.,. un lievito pre,a/oso per quanti intendono il socialismo ano4e come ·.ima sever~ di– sciplina. intellettuale e ,;,orale, oome eforzo -di, approfondimento • e· di. rielaborazione :, perisi,ero socia.lista.· ohe non- si immobiliz~a. nelle· chiuse di eterni principi, ma., pur .geloso di ,essere e rima– nere ess~nzialmeilte se 1&te.sso,vive e· si 'lll,uove, Jibera:r:µente, aperto a tutta le 0Qrrenti del -peQsiero moderno., ' · · · '. · - ·· · ' ' lt1couno JuoJiSR, (1) ,Atno,OBERDORF!R;,ll •ociàM1mò Ìtfl dop.o uuenra a,Trie'ate Firernie, y a.llecohi, 1922. . E' uacito: "FRANCESCO NITTI : 1 . . . \ ' decade-nza dc:H'-Europa, Le· vie ·-della rlcesiruz1one • • • f V<ilume in-8° con ritratto ·dell'Autore; fao,1imile di autografo e indice ana.)itico-alfabetico . . • . • .' . 1 • ·•• • . 'L. 16,'- · · Dello ateuo Autore; l L'EUROPA SENZA- P:A:CE 2• edizione - Ventesimo· migliaio , . • . Presi;o, -R, 'BEMPOR'AD e .F..GLIO, .Via Cavour. 2.0- FIRENZÉ ' . L. 12,- Edtto·rl . 'RIG,i"MONTI "GIUBEPPII, qerente-'l'e1poma.bile litab. Tip. • L4 PlllllonxgA LoMB.lRD.l • - -V:i. Moeoen, 17 - Milau. ...

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