Critica Sociale - XXXII - n. 4 - 16-28 febbraio 1922

. ' CRITICl)... SOCiALÉ . 51 u.nire { parti.ti di. vasta. ra;ppr:eseritanza· sociale a lòttare còntro la violenza pruta dei particolari– smi fl ·.degli egoismi in ·rivolta, il fascismo, il nazionalismo, ì-l protezionismo. ' . ' La· qu_estione·d''Orient~ ----- .. ••----- Con qu.àie· spi.rito si prepara la revisione '-- del Trattato di Sèvres. ,Il punto essenzial~ da cogliere è quellò in cui la questione esterna si· inserisce nella que- stione interna, di guisa qne, debellando i servi- La rev"i-sione del Trattato di' Sèvres (,10 agosto ,1920) . tori: di una· pplit~ca stra•niera nazionalistica,· si con.la: Tui·chia, ~pparentemente già in marcia. nel 1921, .debellano altresì .i campioni· delle sopraffazioni , dovrebbe finalmente prepararsi nel prossimo convegno antipi:oletarie, le _guardie bianche èle-gli agrari di Parigi, succeda.neo della rientrata conferenza di Londra e degli indus~riali; ·è sostenendo, contro le sorde . che d◊-veva ayer luogo. subito dopo quella di Oa1Jiies, ·manovre di tutti· gli imperialismi coalizzati, di Chi vedesse però in questa evenl.unlerevision;lam11ni– qua e di là de1 Frejus, la .Conferenza di Genova · festazione prima d'una ter,idenza generale dell'.Intesa a co- secondo i s1;1~i · statuti già fissati ·megli inviti: struire la paee vera, dopo aver vinto=la guerra, rivédendo per la conc1hazt0ne con. la Germania e 'con la· e cancellando o attenua11do quanto di eccessivo·essa aveva Russia· degli Stati vinc•itori:, e· ostracizzatori, si imp?sto ai- vinti ·nei Tratta.ti di Versailles, di_ Saint _Ger: ~ sostiene la deflazione deUo spirito_ di persecm-. · main; del Tria11on, d~ Neuilly e-di Sèvre( cadrebbe pro– zione- contrn il proletariato e le sue istituzioni 'babilmente un'altra_ volta ancora in. enore; inquantochè e difese. "N0i: aRdiamo im:iontro ad un'epoca in lo spirito della re_visiope non è sostanzialmente diverso cri.igovernare non _è redigere ùn elenco ·di !eggj da ,que]l~• deUa c.om.pilazione,.p1:ima del trattat0, i:if©cmatri__oi ed. impegna,r~ hna maggioranza, più . Ora: come_allora 110n ·è tao to la sorte delle. poµola– o meno pigra, a votare fedelmente tutti gli. ar- ' · ~-ioni già: soggette al· dominio ottomano, non .è. un piano ticoli ;· ma gov_ernarè è un dirigere, un gestire, più la'rgo iid organico di ricostruzione nazionale delltA– è uno spirito, è un l)'.ietòdo·che, nelle angustie gene- sia già turca, affidato,· sia pure; .temporaneamente alle ·rati,. si n,;nde solidale con gli: uri.i o con gli aliri. grandi Pote11ze, che .. consiglia la re'{isio~e ·effettiva di I popolari. ciò hanno ·inteso ottiman:ente, quello fra i trattii:ti di pace, il quale· no?- solo non era Essì ~ettanò senza impazi_enza_ ~ da Croce a il più i1iiquo, ma conteneva a·nzi. in se 'stesso i geq:ni di Oorbino - la· legge_ migliore per la libertà vita nuova per l' Orieute vicino e comminava perfino della scuola che no_n' si trova mai',. e' intanto sanzioni, che J; stor-ia e la ·giustizia da lunga epoca compiono la loro silenziosa conquista dei •sinda- chiedevan0 'contro infamie senza nome perpet1•ate per se– cati, delle Cooperative, dei Ministeri, delle Pre- coli dal dom/natore ottomano su i11ermi, p"cifiche, labo– fetture, ecc., accqrtamente ed assiduamente vol- riose popol!\zio11i dell'Asia turca. E' semplicemente· la . geudò i soccorsi del potere all'ampliaménto ed · divermavalutazione degli' interessi delle due Potenze ege– al rassodamento _delle propr~e posizioni. -Anche. mouiche dell'. Intesa, Inghilterra e Francia, m seguito i democratici chieggono al Governo non l~ggi aila mutata situazione poli·ticà della Grecia, dépo. la ca_- . ma costumi, e so~to _tal' punto di vista forse il. d.uta di Veni:i:elos é"d il richiamo di re Costantino, e più De Nicola è anche ad essi rn.eno benèviso, comé ancora al pronunciamento 11azionalista ottomano iinper– quegli che non li affida per tutte le loro pic'c9l_e sonato in Kema.l pascià, 'vittorioso sia all'interno della eomodità. La destra, non mai sazia di impunità Turchia,· sia all'estemo, nella guerra contro la Grncìa, e di licenza fascista, auspioti. il costume di,tta-. · Bastereb.be a convinci;rcene il semplic·e ;volgimenÙ> torio, il regime della ·sc'iabola, çhe forse l'accop- degli-avvenimenti d'Oriente- negli ultimi a11ni, prima e, perebbe. I socialisti debb0no accettare' ]a realtà .. più ancora, dopo della guerra autigermanica; avveni– come è, e poichè ·non tanto si tratta di. legife-. menti clie è indispensabile anzi richiamare, a· ben com- ,rare quanto di amministrare, così debbono ·or- . prerrd.ere i termini ·concreti in cùi oggi si ·r,one il pro- ganarsi -in guisa· da controllare direttamente ' qlem~ orientale: . . il <3-overno piuttosto che una maggioranzà per- un disegno di 1egge. E' il vero momento storico La· politica turca dell'Intesa fino. alla ~ace, del quid leges .sine m.oribu_s ! Non è. chi11ro forse · lit sulle prime ·.1a politica turca' dell'Intesa durànte che al tempo nostro. la 'politicà e'st~ra è up co- la guerra fu orientata - auspice la Russia - verso lo stumen:-~e:_-p-E,gà su.Ui).· :vita1·delle ,. elà~si quanto··· smemb'fanìe'ùto del!' Impero ott6ma·11;0 e la ripartizion·e . i cinque .codici? E qual 'costu.me politico, senza. della Turchia europea é dell'Asia turca fra i vincitoi·i (l). il Goyerno,?- _Ciò i.ncàlza logicamente la ·« coÌla- In segi1ito però, dopo il definitivo collasso della Russia . bo1,:azione » alle -sue consegue1ize ultime.· Se la t:d il conseguente mutamento di rapporti e proporzioni Confe:renza di Genovà avesse da essere un'ac- fra gli Stati coloniali del!' Jntesa, questa ritornava. alla colta di "Ministri-funzionari incartapecoriti• nel politica - per l'Inghilterrà" del resto tradizionale.,... del Proto~0llò, ohecchè s!a delle intenzioni dei pro- man.tehiìneni? in vita ·dell'Impero ottomano, ma limita– moton, sarebbe megho non convoc·arla~ tamente alJe·.regioni di naziorralità ottomana di esso,. e_ Gente nuova per costume· nuovo. Gente dell'autonomia politica invece· per ·quelle di nazionalità ancora fresca al ·seris-◊ èlella vita,.in cui, sentire, non ottomana - Àrme11ia, Arabi~, Sii'ia,· Pai'estiba, lvJe– ·pensare:·ed· operare fanno uno nella .c'asciènza. · sopotamia - sotto una specie d1-ti1tèJ!l temporaùea (donde Ecco il porro ìmum· 11eçessa1·ium nella crisi che· originaro~'<> i mandati- colòniali)'~eréitata da una grnnde chiaIIUI, il rimìòvamento: · Le « vecchie- barbe » Potenza; finçhè non fossero statr•nmture per una indi- àl _barbi~onsore ;, gli "ntichi rei;;ponsabiJi dei no- penaenz..:_ assoluta: · -'.~'1.f~ · sttt guai, se anche pentiti, se anche conv-ertiti, La prima dichiarazione ufficiai~ al:i'iguarclo erjl, il - . restino fuori deJl'arringo; non li ·colpisce· il no- --'---- · · '· · stra .tenace spirito di ,rappr_es'aglia, -sibbene il (l) A~cosdo segreto dell'ngoeto 19,16tra ·'.Francia, Tnghilt.errl\ e , b" Ruasia; e convegno interalleatò d; San Giova.noi di M.oriana dèl nostro VIVO 1sogno _di chiarezza. •, , ~o aprile 1917, pel quale anche Tltalia era ammessa a ·ta_le riparti- , CL. AUDIO TREV__ES. zio,ne, venendo 1',dessa riservata. Smirne, Halvo, per t,uttè le inaterie, l'nes<>n_aodella ~nsai1, "queJ_oon".egno_.fon tapl?rl,sentata, ' ' .-~- .;

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