Critica Sociale - XXXII - n. 4 - 16-28 febbraio 1922

'· -,ORiI'Ì'IÒÀ SOÒI~Lt · matqrl?;: i:_ quaÙ si p-reoccup~no' di' ~versi gra 0 no· {Jer far· dàc~le pa~russa, éhe vede in _ciò 11,ndove1;é dei Sindacati) frofite al bis_ogqò, t~nto più·_incalzàn te òi·a: chè siamo _in ii,Il'u;sodel Iòstess0 diritto di sciçipero; ricorrendo (6ome_ ha periodo di ·c,i;_~J,,._isi _pre<_>ccupanomeno delra 'contimiità stabÌ!itb 1a 0ònferenza panrussà per i-salari) _a-provvedi– de!I'impresa. • . menti é~e coin_terè~siho e stimo!ino ogni s{ngola maestran- -Ecco- U)'.\ -compito grp:v:e_ e i'mpÒ1:ta1_1te d gli organiz- za all'intensificazione degli ut\)i é).ell 'azienda capitalistica zator_\ del La~i~, d 1 eÙ'Itali~ Merid:iona}e, delle Isole: ·r;1; pui appartiené, passando, sopra ad .ogni scr:upolo e pe– si che quesù? giusto OJ.OV_imento'.di ..r;onsu,matori div~nti rico1o, di spez;"are così,. in egoismi ed Ìtntag_oni~mi di anche attività tli produttori, inte-nti a mii.JJtene1·~e -: . gruppi, l'uni~à e la· coscienza d{ cla1:1sè del pro)ètariato. per quanto è possibile .::._ad: aumentare I.a fertilità e I-a _'l'.qtto giova (essi pensanq), purchè la produ11jo11e capacità produttiva delle.,azie_nde assun,te _dalle' nostre. àµm·enti, ]' inslustria "Si svilupp:i e_g1:a,i'deggi poJente,. - Cooperative. · ·· - · · le forze pro~uttiv_e si_ avviin•o vei·sò. la_-m~t~ qi una esuberanza.' Questo·. oggi 1,enin intende ._che !lignifica~ c) ·eliminare gli inter111edlari. preparare· le basi . economiche del _scioia:lismo; giacchè Ultime sono· venllte · le affUtànze '_coll_ettive;a ct>n- · sc:,louna esuberanza •dell_eforzs_prod;tit(ive può consen- cliizione divisa, quelle che funzionano su :aziende appo- 1 tir_e e deter:mi1J.are> il pas·sa·ggio dalla pro_dv.zion_e capi– derat(l .. Il movente? Sempl'ic~: 'eliminare u:ri affittuaJe \è talistica di m;;rci alla produ;,>;ioll.è sòciàle per i _bisogni il caso, per ·esempio, di nwlti terreni app~rtei:tenti -alÌe sociali..' E in questo·· seiÌso ·qtiindi · dev~ sempre diri– Opere Pie), eliminare un prop•·ietariii 'esoso. ·e inetto. - . gerAi' qgni azi~ne di: classe del proletariato, èhe .11qn - Ogni col'ono socio dr Cciopeì-ativ:J.,:tiiceve e_coltiva. ùno ha affatto bisog1io, come arrivano ora a credere i Russi, dei poderi·.in etii l'azienda_ è div'foa, pagandò U!l affitto o di ~inunzia'ì:e alla sua· lotta (che è· anzi fra_ i più po– consegnando. una quota PFte del prodotto: in ogni caso,· _tenti_·ed efficaci stiI~oli dello sviluppo produtt.ivo); ID,f\ sottostando a norme precise ·le quali .~'égolanci i rapporti solo i-'eve - cocir:dinarla sempre. a.Ila.visio11e della m_èta fra là società e ogni soèio dal punto d-i vista tecnico e·; cui- tende. . · · . - _amministr_ativo .. · . .. - - - · - · . - _ Chi, prima d'-0ggi,. era rimastò· fermo· al-la conèé- · È' una forma di conduzione che- non si è affermata, zione eh~ non-·lo- sfacelo', ma so_!tanto il. sommo· di svi- _ ancorl:\·sicura- in tutti i suoi particola~i. ·conviene: mtiglio. lu'ppo delle' f~TZe· procfottiv'e _ del capitalismo potetise che fra società e socio esista il contratto di mezz~dria, --rappi-eserita're là pre:(n'essà-e la _condizio9e. d~I pas'saggi o O il contratto di s11baffitto? La mezzadria espone]~- Co~-' ad irna ·sociètà socialista; veniva facilµiente deriso 'çome perativa ad aJee e a· spese· chè possono.-porta~e al passi-vo. · monotono. sllonatoi·e .q'_unOl'g~petto che· non, sapesse se · L'affitto tende a svincolare il socio da ogni disciplina nei: . non ripetere una canzone d'.altri -tempi. Pareva ·un bi- . ·rapporti con la Soci~tà· e fa··mancare 1~·cpòpera_ti~a aÌ1e gbtt-ismo di. grelto marxista, 6he' giura nelle saçre sue funzioni, per ~mi ·il p1·Ònuttore sia· poi·tato a no11i- form-i.lle e' non sa vedere al di· là d·ella· lettex:a lo spi- solarsf a dann_o suo, oltr!l che. d~Il_a -coUe~tività, ~ - - rito de!Ìa teoria e'i peggio, -i-uime~·sòrielle ·carte della C'é chi p-ensa à forme intermedie; c_h.e sono in via di sua bibbia, _non ha o.cèhi ed cirecchi' pér la realtà fre- · . e~P.erime;1to e di. c_ui'vedremo i 'risultati._ Ma tali- forme inente e t.u1milfoante intornà a lu.ì: · - ' . '-saranno applieabilC_in, ogni luogo dove ~o-minano le a- · __ _I bigoÙi derisi _hapu6,oggi · l~· loro vendetf.a .dal– ziende appoderate, do_vequindi sono possibili le affittanze : ]'esperien11a:· 11na ve_ndetta, __ eh~ se9za fatica prevede– collettive a coriduziom, unit.à? vano e sentivano sicuramente matui·are è_davvici na.1:si, _ Quesiti questi, che tormentano il_çiervtl_lo ·rlegli oi·-. _perchè non la· vene1:azio~è idiota per ·I' ip.<ie dixit, ma ganizzatod. I quali sanno che alfa soluz'ione JlÒH si ar-- la consapevole_zza _.deJla_.rea_ltà, storiéa (cui· da .Marx riva con artifici-ali provv9:dim"enti i:li t"<volinò: i fatti' avevano- imparato a gnardare). li aveva CrJnvinti che il suggeriranno la via. socialismo può esse'I: figlio della ricèhezza• 1>::m_berante, A,bbiamo qui . offerta un'idea di massima di quel •noii della miseria agonizzante. qeUe foi·ze prodntt.ive. che sia 11o le affittanze còllet.tive e dei, problemi che vi si_ Socialism; significa·_-:__ se deve sig-nific11re·qualco:;a · riferiscono.· L'ab~iamo· fatto per conto· di quegli st-udi~si ·prciduzìo11és9ciale per i bisogni sociilli.- che si _s·o- che ancora •non aves~er\J avuto mo.do di- occuparsi di stituisce aHa produzjò!'i/;l delle, merci' 11er.-la accumula. questa materia O_ zion,è' capitalis1lic_a'..,Ma. fin : ch_e i beni ·n·er.ess.ari·alla E ·· · d d II b ·_ - · · h. 1 ffi,t soddisfazione dei .bisog11i -_siano in1;1u_ fficieriti,· fi_nche ·1a •ss1 ve ranno, a _a_ rave espos1z10,ne,e e · e a - tanze CQ_llettive sono Ol'ganisrrii sor.ti sotto l'impulso di poi,sibilità delia Ìoro -produzione sia iuferiore ,alla ri– biso.gni vari che ·urgevano i lavoratori dellfl: ·teri;a: or- chiesta,_ fin· che. gli uòmini siano éostretti a· contender~ garÌismi che ngn hanno· raggiun-to _la loro perfeZ,ione nel .séÌi avaraìne1itè, perchè'1a. soddisfazioné dell'uno non campo del!a-org.anizza~fone e della tecnica, ma ché vanno· pt\Ò che significare ins_oddisfazione dell'altro, fin .che· i p~rfe-zionand~si ogni giorno più per l'impufso çli cvescènti rapporti• reciproèi · fra gli_ _-asso_cìati \'Ì!l:Il cond.ann_ati a bisogni, per l'.espe~ienza CQ,il viene dal-l'c1sercizio,..,per]'o-' esser governati dalla concorrenza e da1Ia lotta, .J?eg@i- p-era dei ·dirigenti. Sqr-H) 'scuole nelle. q'irnli la classe !a- smo individualistico sarà più fo1·,tedella··so 1 idariet_à so– : cialiritica. voratrice acquista la •capa!)ità di gestire azieude ·agrarie,· Il Governo dei' Sovi~ti oggi deve confes~arl·o, per non soltanto µell'in_teresse dei gruppi di pai'ter.ipanti, ma - - · - la dura lezionè dell'esperienza;'· e, come dice Lenin, nell;intere,sse di tutti. ' . Dott, :Oi,;ND~·GpnNI.. · :deve « nòn b 'a.sm· si sull' entiisiasmo, ma sull'aitÌto SIGNIFtCATD ·E.INSEGNAMENTI·' , - - - o·EL-LA· ··BIVOtUZIONE ·RU-SSA e) Le condizioni del socialism_o e la esigenz~ dell'inteiesse ne!la economia. Ò_cc~rnÌfar risorger~ ·1eforze p1;oduttive çon ogni sa- - c~ificio e 9011 ogrti'1!1èz:llo: rinunciando(secondo là lega sin- deU'.interesse personale·»·, per trovar 1~ via di_giun– gere a un superarriP-nto' delle condizioni, nelle quali l'e·goismo è.sclusivo · governa e dfrige l'azione degli uÒm'ini. · · · . ·- L'illusione d·eJl'eflì"cacia permanente dell'entusiasmo era i;itata il primo miraggio, dietro al qua'le eran corse fa fiducia e Pineitamento di Lenin, quando, néi primi _ tE,mpi, fac~va appetlo al « lavoro tenace dei migliori per '·produrre ùn _radicale mutamento negli spiriti delle masse ~, e richiedeva « uno sforzo _pertinace nel suo

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