Critica Sociale - XXXII - n. 2 - 16-31 gennaio 1922

r , , •, , . •• ') l I. / .' . ,-, ~ : 1 • •• r1 l'Euro'pa'non·pu:ò farsi assente l'Italia e as~en-,-1 . . ''NECE'SSITÀ ·· o'A_ ·210,· NE te i_l,proletari~ò italiano col' ?~oletari~to_inter- I· , , na·z1onale. Nel. contrasto che s1 affermo a W a- . . • , , _, , . . ' ·. CRlTiéA. ·socr~LE 19: ---'---,---,-,------C...:..-"---'--.--~--- shington, chEl spi~cò a C~nnes col ratto dì Bri~trd I La facile profezi~ del 1 nostro· Ùltimo artico~~ si .è to- e la ..sua sostitu-zioné con Poincaré, che _si'svi·- . · s.to !).vverata:•Il· Consiglio direttivo.de, lla Confè_alèrazfone 'lup'pèrà a Genpva nelle assis~ d~ tutti gl-i'Stati · Qenerale del Làvoro, 1i~: l!Vvertitb la ~irezip~e/ d~~ Par-:', (compresi i :>iati e i banditi dalla storià e dal.la tito che, .se l'alleanza,, 'confermata, lo, scorso --~t'f~:.a', Li– geografia uffipia·Je, la R'ussia e la ·Gei;manifl) vorno, dovesse rendere imposs~bile alla Confè'dèi-azione di donde deve uscire l'indirizzo .nuovo decisivo co1:1piere', in. un' m.~~ento gr.ave e diffi,c,il~ c;hie','<iuesto, della prossima epoca, è capitale intere~e. nostro I la-sua specifica fim.z·ione d,i,difesa del,pro~e'til.riato, essa essere prnsenti, atti vi, infltient-i. Lenin che ac- si troverebbé ~ost'retta a denunciar·e il piitto'di ailéanza. coglie l'invito ~ Genova è . il .pegnò dèl più Divorzio da deprècarè chiama il n,osti-~ Tt~~~~; -~ell'ar– grande, del più « sborico-» dei compi·omessi. Che :- ticolo che pr~~ed'e,; siffatta r~ttura; e n6ri\è 1 ~ ,ri.e~si;mo, ne diconò i nostri compagni di sinistra, fermi I nel Partito e uelJa: 'Confederazione,' ch_e,.pe,n;i..~l1-'acce~- (_ a sostenere che il compromesso è, sempre e·d . 1 uata eventualit~ con .an_imo\liver~~-daf'i~:f M,i _·ri,g~ti . ovnnque·, ripudio· dell,\ lotta di classe e- ·tradi- pensano però. anche, e sent0no, 'che vi··sonp, ,esigen21e di mento. al sòeialismo? Essi che· nei violenti coz- vita, le quali spingono ad -~ppigliarsf, a..'ris~l~zi~~i, cui ·zi di ieri traggonQ una s_ist~matic,a sentimental~ j' purè ·ogni s~uti~ento dell'animo. repugna.'·. .. .. ragione. p_·~i,-. ~chifare,. oggi .ogni accos'tament~ j ' Gua1·dando .èon occhio superficiale; plJ.Ò. sembrare che ,con· le faz1on1 con cm contrastammo e con cut non manchi di una dirittura logida l;atteggiainento della contraster!,l_mo, non pen_saQÒche Lenin ·si ,d.ispqJ Direzionè del Partitò. Vi ~?D;O ;in~~entT q.el1a.lott:i . èSSft ne a sedere allo ,stesE;O tavolo con gli u·omini' d'ice, o dice p:er ess'a ·l'.Avanti(-:. in _cu'i_. 11~n si può aver che h 1 !_1,n.'no 1 sollev~t~ e pagato gli avventnri:erì l_asj,1eranza di e;ser· vitto~iòsi-: 'bisog~à ~!.per aspettare' per aggr:edire e strozzàre la Repubblica sovie~ .. -che le' condizioni volgano meno av:v'~rse',e rendano pos~ tista? Là legge della vita bon è. rigida;, inflé;- .sibile di riprendete il sop.ravvent,o ~ontro le fçrze ne-. sibile: essa è :flessuosa e·d 'obliosa,. p~:r;chè · ogn.i mich~; _frattaz'ito .occ;r're. ciestreggi2i'si. -.e·' tenersi, ·come giorno ha il suo- compito e. questo deve ·sfi~pre 'fanno in cer~e_.circo,stanze t,uttì gli est)rCit\, ~ull~ dif~n- essere assolto, in purità di spirito· ed 'in since- siva. ,.·._ , rità di fe·èie, per i;l-_va:ntaggiò del, p_roleta,riato~ Ecco u~ caso in cui i paragoni si .a:ddi~ostraµo pe– Opporre ·all'attuale partito popolare ,gli_ accenti ricolo'si,_perc~è 'è~ea,no 'p~rall~hsmi ins?ssisten~i, _àv,/ici– dell'anticlericalis1119 -gtordanobrùnista è'aJquanto ,, .nan? t.m:n\ni_Jdiversi e.pn \tendono-,di applicare· la stes~a anacronistico; scandal-izzars'i delia scuola lihf!1'.a' norma< a sitva.zìoni èhe hanno aqarqg.ie . p.uraµiente for– ed avversare con tale· scandalo· - éoi:ri.e. ha' fat,to mali. Ma,\1tenersi suJla d'ifensiv3:_$i.gnifica, per .un:. -~àer-. il Serrati· - l'idea di un, avvicinam·ei :J.to ai 'po- cito,. evitùe,. in ·circostanze .che, non 1 s11rebbero per es_so polari per ~a comun·e dife.sa antifascistica, è .u-n f!).:v'orevcli,;,_di: impegnarsi in. un contrasto a 'fondo· ,col • tropp_o ingenuo atto _di fede... nel monopolio • ne!'l'ico, 1·e!'\~:t:ingere,quanto è P,ossibi'le,. il contatto con scolastlèo' delio Stato.: atto cli fede che, sempre. ,le sùE\ forze, tene~_si, qÙanto è po~si,bile,. fuori da-U:arrl– strano da par.te di rivoluziorìaFi cost fierameE.te , bito cui ·la sua dife.nsiva ,può giungere. cqn .maggior effi- . antistatali, ·diventa ànche profouila:rnént'e repu- · · cacia distruttiva. El' ,possibile applicar.è •queste· norme tat- .- . gnante in uh tempo che lo Stato ha demolito tich.e alli.lottl). .ss1fvaggil!-che si, è scate~atl!, ora nel Paese? la laicità della scuola per fare della scuol 1 a « SU/i ,; . · Che cosa significa la difensiva e in qual:modo ess'a può niente altr9 che uno strumento· di .dominazione ·attuairsi, sicèhè ne venga mf~or distruzione-di for.zeper politica, un S\;lminario cli· :naz-ionalism.o àntip~o- i.'esercito assalito? In qual modo il pro!efa.riato può. te- letario, un arnese di guer11a,in_ternaziona}e. , u·e.rsr foorL· dal terre~.o ·in c'ui pio-ve più i)hp_etuoso ,il , .. , , _Oh! i termini del _compromess'o',come léfrà ... fuoab cÌeÌla violenza ne~i;,a ?. Qµali' sono;le trincee o le-· zioni borghesi con cui tentarlo,, rion mancànò. forti(ì.o,az.ioni, nelle quali essÒ può trovar i,;ipa1:Ò? 'Basta . Gli uni e le altre so'n_oil prodottb della situi1.- · p9rre queste domande per ,vedere la superficiali,tà e,l'as– zione dopo tre anni di esténuaate ·dop,)·guerra. · suri.!ità del paragone, _col quale si pretende di ,.voler li-· La Oonfedel'azione lo 'sa 1 lo sente· .ed· è, tutta sol-verè_una si~uazi~ne g'rave e ~cabrosa. . ' ' . per la collaborazione. I.l'ora è p~eua' di fati: Ma· La rèaltà è che porsi. sulla dif~)'.lsiva vuql dire, in liy.situazioae nen si eterna. r]:;s,sa è ..f'.orse, '.~l ·suo q~esto ca~o, prenderle senza reagire;. e certo q,re.sto è il estremo e noi siamo forse all'ultimo momento. minori) dei mali; quando non si hanno·· forze sufficienti Nessuno può' preve.dere 'ciò che avverrà'• 's-e poi . 1 per·.J'eagire vitto1'iosamente Q ,per' impedire a•lmeno che norì sappiamo coglierlo, _-s~ lascerèmo, indispu; .· i-1 tentativo di reazione scateni più forte lll- violenza av– tato_, il consolidarsi e il trionfare delle. f!lzioni versaria. E quest~ è apµunto il· caso attuale. Ma pJlrchè più reazionarie. che inibiscono la «collaborazione» questo atteggiamento di attesa ·di tempi mig'liori abbia con la- stessa decisione cpn cui la· negano i :p.o- qualche benefica efficaçia, bisogna pur cercare di svilup: stri intransigenti; a '.noi_'pare. cl;i.èsi stia deter- ·. pare quelle fo_rze e quelle_ con-:lizioni aon le..quali e n·elle rp.inando un'inconscia collaborazione degii_ estre- . quaii fa violi,nza avversaria possa, domani, e;;ser conte- ' misti borghesi e de'gli--~stre1nisti socialisti, con- nÌJt.a e respinta. Come? Qui è. il probi'ema, e nçn dove tro la Confederàzione del La'voro. ·.Il. peggiQ· è 'l;hanno visto o, collocato l,' Avanti! e la Dir~zìone del· che l'iptransigehza., malgrad9 tutto.-l'o spirito di· Partito. * ·discipl~na e. di· abn~g.aziqne ~ella dest_rii: 1 ,-,o'?- * " garantisce più 1'unita proletaria, la s_ohdal,'J!lta ,. Urià delle mire dell'Òffensiva borghese, e più special~ assoluta del Partito e della Confederazione, eh!'} .mente dell-'olfensiva agraria scatenata nell~ campagn~, è noi ci osÙniamo a. éredere. ,il rp01'/'ù• unu,m neces- quella di. scompaginare 1 e dissolvere le-file. dell'organiz– .,~arium per .la Confederazione e per il· Partito. Zll,21ione ·pJ:oletaria: e, pur troppo, in molti l1Joghi ·ci sono E allora-?. CLAUJ'lICi TREVES.- riusçiti! I ceti re~zionarì non solo, vogliono riprendere ' , ' .. bliotecà Ginor B -ian.cb ,.. • I 1 ..i f' '·

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